IT202000023845A1 - Forno-pressa di materiale inconsistente - Google Patents

Description

Domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

?FORNO-PRESSA DI MATERIALE INCONSISTENTE?

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un forno-pressa di materiale inconsistente.

Per forno-pressa si intendono macchinari in grado di riscaldare e comprimere il materiale, adatti ad esempio per formare pannelli, fogli o teli di vario materiale. Esempi noti di forni-pressa di materiale inconsistente sono riportati in figura 1 e 2.

In particolare, con riferimento alla figura 1, ? illustrato un forno-pressa dotato di un nastro N per movimentare il materiale M da una posizione di ingresso I ad una di uscita U.

Il materiale M passa attraverso un forno F per essere rammollito da elementi riscaldanti R, e successivamente viene compresso passando attraverso una calandra CC composta da due cilindri rotanti.

Uno dei principali svantaggi di tali soluzioni ? dato dal fatto che questi forni-pressa hanno dimensioni elevate, soprattutto nel senso della lunghezza L.

Infatti, il materiale M deve essere portato al completo rammollimento prima di essere sottoposto alla compressione, pertanto sono necessari forni molto lunghi per la lavorazione in continuo del materiale.

Solo con forni di dimensioni elevate ? possibile portare il materiale alla giusta consistenza per poter essere successivamente sottoposto alla compressione.

Infatti, nei forni-pressa ad oggi noti, se la compressione viene applicata quando il materiale non ? completamente rammollito, l?attrito tra il materiale M e il nastro N blocca il movimento del nastro stesso, causando il fermo o addirittura la rottura del fornopressa.

Una ulteriore soluzione nota ? illustrata in figura 2. Con riferimento alla figura 2, ? esemplificato un fornopressa dotato pi? nastri N per movimentare il materiale M da una posizione di ingresso I ad una di uscita U. Il materiale M passa attraverso un primo forno F per essere rammollito, e successivamente viene compresso una prima volta passando attraverso una calandra CC.

Successivamente, il processo ? ripetuto facendo passare il materiale M in un secondo forno F per essere ulteriormente rammollito, dopodich? il materiale M viene compresso nuovamente passando attraverso una seconda calandra CC.

In questo modo il materiale M ? rammollito per fasi successive, e per ogni fase ? compresso in base al rammollimento del materiale.

Anche in questo tipo di soluzioni, ? necessario disporre di grandi spazi, poich? il forno-pressa ha prevalentemente uno sviluppo longitudinale L.

Infatti, anche se il materiale ? rammollito in fasi successive, questo deve comunque essere rammollito in ogni fase, e la compressione della fase intermedia rallenta il rammollimento della fase successiva, aumentando le dimensioni del forno.

Inoltre, tale soluzione ha lo svantaggio di richiedere una calibrazione adeguata delle calandre CC in base alla percentuale di rammollimento del materiale M nelle diverse fasi.

Tale calibrazione non ? purtroppo sempre semplice da determinare, soprattutto nel caso in cui vengano inseriti nel forno-pressa materiali differenti con temperature di rammollimento diverse.

? quindi scopo della presente invenzione fornire un forno-pressa di materiale inconsistente.

Altro scopo ? quello di fornire un forno-pressa di materiale inconsistente dalle dimensioni contenute.

Un altro scopo ancora ? quello di fornire un forno-pressa adatto anche alla lavorazione di materiali differenti. Ulteriore scopo ? quello di fornire un forno-pressa per la produzione di materiali con spessori in un ampio intervallo.

Altro scopo ancora ? quello di fornire un forno-pressa che sia flessibile e adattabile a diverse esigenze di impiego a partire da materiali inconsistenti.

Altro scopo ? fornire un forno-pressa tale per cui ? possibile avere un controllo maggiore sulla temperatura del materiale M durante il passaggio nel forno-pressa e sullo spessore del materiale M in uscita dal fornopressa.

Ulteriore scopo ancora ? quello di fornire un fornopressa di pratico utilizzo a partire da materiali inconsistenti.

Secondo l?invenzione, questi scopi ed altri ancora sono raggiunti da un forno-pressa di materiale inconsistente presentante le caratteristiche tecniche descritte nelle allegate rivendicazioni.

Le caratteristiche tecniche dell?invenzione, secondo gli scopi di cui sopra, sono chiaramente descritte nelle rivendicazioni allegate e i suoi vantaggi sono evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, con riferimento ai disegni allegati che ne illustrano forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

- la figura 1 illustra un primo forno-pressa secondo l?arte nota;

- la figura 2 illustra un secondo forno-pressa secondo l?arte nota;

- la figura 3 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, il forno-pressa di materiale inconsistente secondo la presente invenzione in una prima forma realizzativa;

- la figura 4 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, il forno-pressa di materiale inconsistente secondo la presente invenzione in una seconda forma realizzativa;

- la figura 5 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, il forno-pressa di materiale inconsistente secondo la presente invenzione in una terza forma realizzativa;

- la figura 6 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, il forno-pressa di materiale inconsistente secondo la presente invenzione in una quarta forma realizzativa;

- la figura 7 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, un particolare del forno-pressa di materiale inconsistente secondo la presente invenzione; - la figura 8 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, una ulteriore forma realizzativa del particolare di cui alla figura 7;

- la figura 9 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, una sezione del forno-pressa di materiale inconsistente secondo la presente invenzione in una quinta forma realizzativa;

- la figura 10 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, una differente sezione del fornopressa di materiale inconsistente di cui alla figura 9; - la figura 11 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, una differente sezione del fornopressa di materiale inconsistente di cui alla figura 9; - la figura 12 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, il forno-pressa di materiale inconsistente secondo la presente invenzione in una sesta forma realizzativa in una prima configurazione di uso;

- la figura 13 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, il forno-pressa di materiale inconsistente di cui alla figura 12 in una seconda configurazione di uso;

- la figura 14 illustra, in una vista schematica in elevazione laterale, il forno-pressa di materiale inconsistente di cui alla figura 12 in una terza configurazione di uso.

Per materiali inconsistenti si intendono genericamente prodotti di qualsiasi sotto forma di grani o pellettizzati.

I materiali inconsistenti comprendono, ad esempio, i prodotti pellettizzati a base di fibre, a base di materiali plastici, residui plastici, imbottiture, ovatte o feltri, pannelli isolanti, residui di legno, tessuti, o prodotti pellettizzati che possano essere rammolliti con il calore, siano essi di scarto o di prima realizzazione.

Per fibre si intendono materiali sia di tipo naturale, come ad esempio l?airlaid, la lana, la juta, il kenaf, il cotone e simili, che di tipo sintetico, come ad esempio il tessuto-non-tessuto (TNT), oppure fibre di tipo rigenerato.

Vantaggiosamente i materiali inconsistenti adatti agli scopi della presente invenzione rammolliscono ad una temperatura inferiore a 300?C.

Con riferimento alle figure allegate da 3 a 14, con il numero 1 ? indicato nel suo complesso un forno-pressa di materiale M inconsistente, realizzato in accordo con la presente invenzione.

Nella figura 3 il materiale M inconsistente, di seguito indicato anche semplicemente come materiale M, ? illustrato dentro parte del forno-pressa 1 per semplicit?, mentre nelle figure da 4 a 14 il materiale M non ? illustrato.

Il forno-pressa 1 comprende una prima 2 unit? di trattamento, una seconda 3 unit? di trattamento, un primo 4 nastro, ed un secondo 5 nastro.

Pi? in particolare, la prima 2 unit? di trattamento comprende una pluralit? 21 di primi cilindri 20 per comprimere il materiale M.

Inoltre, la prima 2 unit? di trattamento comprende mezzi 22 riscaldanti per scaldare il materiale M.

In questo modo la prima unit? di trattamento scalda e comprime il materiale M in continuo.

La seconda 3 unit? di trattamento comprende una pluralit? 31 di secondi cilindri 30 per comprimere il materiale M. La pluralit? 21 di primi cilindri e la pluralit? 31 di secondi cilindri sono disposti inferiormente e superiormente al materiale M, come illustrato in figura 3.

I cilindri (20, 30) disposti inferiormente al materiale M definiscono una serie SI inferiore.

Mentre i cilindri (20, 30) disposti superiormente al materiale M definiscono una serie SS superiore, come illustrato in figure da 3 a 6 e da 9 a 14.

La pluralit? di primi 21 e di secondi 31 cilindri imprime una compressione al materiale M con un movimento di traslazione, di rotazione, o una loro combinazione secondo un piano ortogonale alla direzione A di avanzamento, come illustrato pi? in dettaglio in figure da 9 a 14.

Con riferimento alle figure da 9 a 14, mezzi 9 attuatori traslano la pluralit? di primi 21 e di secondi 31 cilindri secondo la direzione T.

La traslazione T per la prima 2 e la seconda 3 unit? ? variato a seconda delle diverse esigenze.

Disponendo infatti di pi? attuatori 9 ? possibile variare l?altezza della serie SS superiore, della serie SI inferiore o di entrambe.

Inoltre, disponendo di pi? attuatori 9, almeno uno per ogni prima 2 unit? e seconda 3 unit? di trattamento, ? possibile variare l?altezza dei cilindri (20, 30) di ogni unit? di trattamento.

In tal modo ? variata la compressione esercitata sul materiale M dai cilindri (20, 30), e di conseguenza ? variato lo spessore del materiale M in uscita dal fornopressa 1.

Tali soluzioni sono particolarmente vantaggiose in fase di calibrazione del forno-pressa 1 per la lavorazione della materiale M.

I mezzi 9 attuatori comprendono elementi di rotazione per ruotare i cilindri (20, 30) in un piano ortogonale alla direzione A di avanzamento.

Gli elementi di rotazione comprendono, ad esempio, cerniere o asole 91 entro cui scorre un perno.

In figure 9 e 10 ? illustrato l?uso di asole 91 per ruotare la pluralit? di primi 21 e di secondi 31 cilindri.

Il primo 4 nastro ? movimentato secondo una direzione A di avanzamento per trasferire il materiale M dalla prima 2 alla seconda 3 unit? di trattamento.

Il primo 4 nastro ? chiuso ad anello attorno alla serie SI inferiore.

Il secondo 5 nastro ? movimentato anch?esso secondo la direzione A di avanzamento.

Inoltre, il secondo 5 nastro ? chiuso ad anello attorno alla serie SS superiore.

Pertanto, la pluralit? di primi 21 e di secondi 31 cilindri contro-ruotano per favorire il movimento del primo 4 e del secondo 5 nastro secondo la direzione Adi avanzamento.

Il primo 4 nastro e il secondo 5 nastro sono vantaggiosamente chiusi ad anello e realizzati in un'unica striscia per evitare che si formino discontinuit? nel materiale M o imperfezioni superficiali, come pieghe, segni o impronte nel prodotto finito, cosa che accadrebbe nel caso ci fossero giunture nel nastro.

In forme realizzative non illustrate, dove la qualit? del materiale M non ? un parametro prioritario di interesse, il primo 4 nastro e il secondo 5 nastro sono realizzati in pi? parti, poi unite tra loro.

I primi e secondi cilindri (20, 30) trasmettono una forza FM motrice ad almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro.

Infatti, il forno-pressa 1 secondo la presente invenzione ? tale per cui la forza motrice FM prodotta da almeno un motore 8 ? trasferita ai cilindri 20 e 30. Ovverosia, i cilindri 20 e 30 trascinano almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro, mettendolo cos? in movimento.

In forme realizzative non illustrate, i cilindri 20 e 30 spingono almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro, mettendolo cos? in movimento.

Il motore 8 trasferisce la forza motrice FM ai cilindri 20 e 30 in virt? di mezzi 16 di trasmissione.

Con riferimento alla figura 11, i mezzi di trasmissione sono sotto forma di cinghie 16, orientate o non orientate.

In forme realizzative non illustrate le cinghie 16 sono sostituite da catene che hanno il vantaggio di ridurre, e al limite eliminare, gli slittamenti dei mezzi di trasmissione.

In tal modo i cilindri 20 e 30 sono attivi, ovverosia trascinanti.

In forme realizzative non illustrate i cilindri (20, 30) sono spingenti.

In questo modo ? consentita una maggiore longevit? del primo 4 nastro, o del secondo 5 nastro, o di entrambi, rispetto ai forni-pressa noti, poich? questi sono meno sottoposti a tensioni che possono portare a blocchi e fermi macchina.

Il forno-pressa secondo la presente invenzione ha infatti il vantaggio di comprimere il materiale M, senza che il forno-pressa 1 subisca blocchi o rottura del primo 4 o del secondo 5 nastro, anche quando il materiale M non ? arrivato al completo rammollimento.

Vantaggiosamente, la compressione del materiale M pu? avvenire contemporaneamente al riscaldamento del materiale M a partire dall?ingresso entro il fornopressa 1.

La forza motrice trasmessa ai cilindri (20, 30) consente di far avanzare il materiale M, mentre viene compresso, senza interruzioni o blocchi del forno-pressa 1.

Inoltre, in forme realizzative in cui il primo 4 nastro, il secondo 5 nastro, o entrambi, sono riscaldati, il tempo di rammollimento del materiale M ? ridotto, e l?efficienza del forno-pressa 1 ? aumentata.

Inoltre, per alcuni tipi di materiale M, la compressione del materiale M stesso contribuisce ad un aumento della temperatura del materiale M, e quindi l?ulteriore compressione del materiale ? favorita.

In virt? del fatto che il materiale M ? rammollito pi? velocemente, le dimensioni longitudinali L del fornopressa 1 sono ridotte.

Con riferimento alle figure 6 e 11, il forno-pressa 1 ? alimentato da un unico motore 8.

In forme realizzative non illustrate, il forno-pressa 1 ? alimentato da pi? motori 8.

Ad esempio, in forme realizzative modulari, non illustrate, il forno-pressa ha un motore per ogni prima 2 unit? e seconda 3 unit? di trattamento.

In tal modo ? consentita una maggiore versatilit? del forno-pressa 1.

In ulteriori forme realizzative non illustrate, almeno parte dei cilindri (20, 30) sono motorizzati in modo indipendente l?uno dall?altro.

Tali soluzioni sono preferibili per materiali particolarmente aderenti al primo 4, al secondo 5 nastro o aderenti ad entrambi i nastri.

Con riferimento alle figure da 3 a 14, la pluralit? 21 di primi cilindri e la 31 pluralit? di secondi cilindri trasmettono una forza FM motrice al primo 4 e al secondo 5 nastro.

In tali soluzioni l?efficienza della macchina ? migliorata, poich? entrambe i nastri, il primo 4 e il secondo 5 nastro, sono movimentati in modo da sollecitare il materiale M su superfici opposte.

Nel caso si vogliano produrre un materiale M con caratteristiche differenti sulle superfici esposte al primo 4 e al secondo 5 nastro sono variate le velocit? dei due nastri.

In forme realizzative non illustrate, i mezzi 22 riscaldanti sono disposti entro la prima unit? 2 di trattamento.

Pi? in particolare, in tali soluzioni i mezzi 22 riscaldanti sono disposti in aria.

Resistenze, serpentine, piastre riscaldanti, resistenze ad olio diatermico, resistenze a tubi di quarzo o lampade a raggi infrarossi definiscono per queste forme realizzative i mezzi 22 riscaldanti.

Per mezzi 22 riscaldanti disposti in aria si intende che il calore viene trasferito dai mezzi 22 riscaldanti al materiale M per irraggiamento.

Tali soluzioni sono vantaggiose ad esempio quando la temperatura di rammollimento del materiale M ? relativamente bassa, vantaggiosamente inferiore a 60?C. Per temperature di rammollimento superiori infatti il materiale M cambierebbe colore, divenendo brunito.

Inoltre, per temperature superiori le resistenze in aria si ossidano pi? facilmente o tendono a bruciarsi.

Per temperature di rammollimento superiori a 60?C, per non compromettere le caratteristiche del materiale M, si usa vantaggiosamente il riscaldamento per conduzione. In tali soluzioni, i mezzi 22 riscaldanti comprendono una pluralit? 221 di piastre 220 per scaldare almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro, come illustrato in figura 7.

Ovverosia le piastre 220 scaldano per conduzione almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro.

Il materiale M ? poi riscaldato per conduzione essendo a contatto con almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro.

Per tali soluzioni, ovverosia che prevedono l?uso di piastre che scaldano il primo 4 nastro, il secondo 5 nastro o entrambi i nastri, il riscaldamento del materiale M avviene pi? velocemente, migliorando l?efficacia del forno-pressa 1.

Almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro ? realizzato in materiale termicamente conduttivo per permettere il trasferimento di calore dai mezzi 22 riscaldanti al materiale M.

In forme realizzative non illustrate, solo uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro ? realizzato in materiale termicamente conduttivo per permettere il trasferimento di calore dai mezzi 22 riscaldanti al materiale M.

Tali soluzioni sono, ad esempio, vantaggiose nel caso in cui si voglia procedere alla lisciatura del materiale M su una superficie, inferiore o superiore, e di conseguenza ? attivato uno solo dei nastri 4 o 5, a seconda della superficie di interesse.

Ad esempio, se si desidera lisciare la superfice inferiore del materiale M, ? riscaldato il nastro 4. In tal modo la superficie inferiore del materiale M a contatto con il nastro 4 si rammollisce.

La compressione applicata poi dai cilindri (20, 30) uniforma la superficie inferiore del materiale M a contatto con il nastro 4.

Tale soluzione con il riscaldamento di un unico nastro ? vantaggiosa qualora si vogliano accoppiare due materiali differenti.

In tali soluzioni, la superficie del materiale M che viene scaldata a contatto con il nastro ? quella su cui viene avvicinato, e cos? accoppiato, il secondo materiale.

Materiali adatti per la realizzazione dei nastri 4 e 5, quando sono termicamente conduttivi, sono ad esempio il teflon, il metallo o materiali a base di metallo, vantaggiosamente flessibili o realizzati in fogli.

Con riferimento alle figure da 3 a 14, entrambe i nastri 4 e 5 sono realizzati in materiale termicamente conduttivo per permettere il trasferimento di calore dai mezzi 22 riscaldanti al materiale M.

Con riferimento alle figure 5 e 6, la seconda 3 unit? di trattamento comprende mezzi 32 di raffreddamento del materiale M.

In tal modo, raffreddando il materiale M prima che esca dal forno-pressa, ? ad esempio migliorata la tenuta e la stabilit? del prodotto realizzato.

I mezzi 32 di raffreddamento comprendono una pluralit? 321 di piastre 320 configurate per raffreddare almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro.

Pertanto, quando il primo 4 e il secondo 5 nastro, o entrambi i nastri, sono realizzati in materiale termicamente conduttivo ? favorito il trasferimento di temperatura dai mezzi 32 di raffreddamento al materiale M, o alternativamente la sottrazione di calore dal materiale M.

Con riferimento alle figure 7 e 8 sono illustrate due forme realizzative delle piastre 220 e 320 disposte a contatto con il nastro 5.

Pi? in particolare, ogni piastra (220, 320) ? inserita nello spazio compreso tra due cilindri (20, 30) adiacenti.

Ogni piastra (220, 320) ? fissata come mezzi 12 di aggancio ad un supporto 10 della piastra.

I mezzi 12 di aggancio sono di tipo rimovibile in modo da consentire un?agevole manutenzione delle piastre. Con riferimento alle figure 7 e 8, i mezzi 12 di aggancio sono realizzati sotto forma di incastro tra il supporto 10 della piastra e le sedi 12? di aggancio.

Il supporto 10 della piastra ? poi vincolato al telaio 11 del forno-pressa 1 in modo da essere solidale al forno-pressa.

I mezzi 22 riscaldanti e dei mezzi 32 di raffreddamento comprendono almeno un alloggiamento 6 per contenere fluidi a scelta tra fluidi riscaldanti e refrigeranti e almeno un alloggiamento 7 per contenere resistenze elettriche.

Fluidi riscaldanti comprendo gas, come ad esempio aria o gas combusti, oppure liquidi come ad esempio olio diatermico, acqua o acque di scarico di precedenti lavorazioni.

Fluidi refrigeranti comprendo gas, come ad esempio aria oppure liquidi come acqua o acque di scarico di precedenti lavorazioni.

Pi? in particolare, con riferimento alla figura 7, in particolari forme realizzative gli alloggiamenti 7 contengono resistenze elettriche, mentre gli alloggiamenti 6 rimangono inutilizzati.

In ulteriori forme realizzative gli alloggiamenti 6 contengono fluidi riscaldanti, come ad esempio olio diatermico, mentre gli alloggiamenti 7 rimangono inutilizzati.

In questo modo con un'unica piastra ? possibile adattare il forno-pressa a differenti situazioni e range di temperatura.

In ulteriori forme realizzative non illustrate entrambe gli alloggiamenti 6 e 7 sono utilizzati per contenere mezzi fluidi riscaldanti oppure elementi di altro tipo. Con riferimento alla in figura 8, in particolari forme realizzative gli alloggiamenti 6 contengono fluidi refrigeranti, mentre gli alloggiamenti 7 rimangono inutilizzati.

Anche in questo caso, l?applicazione di fluidi refrigeranti in uno o pi? alloggiamenti dipende dalla temperatura e dal grado di raffreddamento richiesto per la lavorazione del materiale M.

Gli elementi 13 rappresentano alleggerimenti nella piastra 320.

Tali alleggerimenti 13 oltre a ridurre il peso delle piastre, aumentano la superficie di scambio termico, migliorando l?efficienza e il trasferimento di calore delle piastre 320.

In forme realizzative non illustrate, gli alleggerimenti 13 sono previsti anche per la pluralit? 221 di piastre 220.

Con riferimento alle figure 7 e 8, le piastre 220 e 320 hanno sezione a forma trapezoidale.

Tale forma vantaggiosamente permette di riscaldare sia il nastro (4, 5) che i cilindri (20, 30) adiacenti.

Come illustrato in figura 7, le superfici oblique 220A scaldano principalmente per conduzione i cilindri 20, e la superficie 220B scalda principalmente per conduzione il nastro 5.

Riscaldando sia il nastro che i cilindri ? aumentata l?efficienza del forno-pressa 1.

Ovverosia la velocit? di lavorazione del materiale M ? aumentata e le dimensioni del forno-pressa 1 affinch? il materiale M venga rammollito sono ridotte.

Vantaggiosamente le piastre (220, 320) dei mezzi 22 riscaldanti e dei mezzi 32 di raffreddamento sono amovibili.

In tal modo ? infatti possibile sostituire al bisogno una piastra per volta.

Il fatto di poter disporre di piastre distinte ha inoltre il vantaggio di poter variare la temperatura all?interno del forno-pressa lungo lo sviluppo del forno-pressa o in modo puntuale.

Porte, non illustrate, disposte sui lati opposti lungo la lunghezza del forno-pressa 1 sono utili per accedere alle piastre (220, 320) e provvedere alla loro manutenzione, oppure alla manutenzione dei nastri (4, 5).

Con riferimento alle figure 3, 9, 11 e 12, la prima 2 unit? di trattamento comprende una prima 2A e una seconda 2B sottounit?.

La prima 2A e la seconda 2B sottounit? si muovono l?una rispetto all?altra in modo tale che almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro subisca una traslazione, una rotazione, o una loro combinazione secondo un piano ortogonale alla direzione A di avanzamento.

Tali soluzioni sono vantaggiose per favorire l?ingresso del materiale M nel forno-pressa e per comprimere in modo graduale il materiale M.

Con riferimento alla figura 6, alcuni dei cilindri (20, 30) della serie SI inferiore e i cilindri (20, 30) della serie SS superiore sono almeno parzialmente sfalsati secondo la direzione A di avanzamento per aumentare la compressione sul materiale M.

In questo modo, infatti, il materiale M ? costretto ad effettuare una sorta di S che aumenta la compressione a cui il materiale M ? sottoposto.

Tali soluzioni sono preferibili quando ? necessario realizzare materiali M con spessori in uscita dal fornopressa molti piccoli, vantaggiosamente inferiori a 1 mm. In forme realizzative non illustrate, i cilindri (20, 30) sfalsati sono tre: due della serie SI inferiore e uno della serie SS superiore, o viceversa.

I tre cilindri sono vantaggiosamente disposti nella sezione del forno-pressa prossimo all?uscita del materiale M, per effettuare una compressione finale di rifinitura, soprattutto quando i cilindri allineati non permettono di raggiungere gli spessori desiderati.

Almeno una tra la prima 2 e la seconda 3 unit? di trattamento comprende mezzi 15 di regolazione della tensione di almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro.

Con riferimento alla figura 10, sia il primo 4 nastro che il secondo 5 nastro hanno mezzi 15 di regolazione della tensione.

I mezzi 15 di regolazione della tensione sono particolarmente utili nelle occasioni in cui i nastri (4, 5) sono sostituiti, in modo da poterli agevolmente riportare in funzione.

Mezzi 15 di regolazione della tensione sono ad esempio sotto forma di un pistone e di un cilindro.

Ulteriori rulli 14 sono previsti per facilitare il movimento del primo 4 nastro e del secondo 5 nastro. I rulli 14 sono inoltre vantaggiosi per regolare la tensione del rispettivo nastro.

Con riferimento alle figure da 12 a 14, sono previsti cilindri 17 trascinatori per favorire la fuoriuscita del materiale M dall?ultima unit? di trattamento del fornopressa 1.

Con riferimento alla figura 9, almeno una tra la prima 2 e la seconda 3 unit? di trattamento comprendono mezzi 18 di centraggio di almeno uno tra il primo 4 e il secondo 5 nastro.

Pu? infatti capitare che durante l?utilizzo il nastro (4, 5) perda la sua sede o tenda a scivolare lateralmente rispetto alla direzione di avanzamento, compromettendo l?integrit? del nastro stesso.

Mezzi 18 di centraggio, vantaggiosamente comprendenti fotocellule di rilevazione, permettono di ovviare al problema di scivolamento del nastro (4, 5).

Uno dei vantaggi del forno-pressa secondo la presente invenzione ? l?elevata modularit?.

Infatti, in base alle diverse esigenze di lavorazione ? possibile combinare, aggiungendo o togliendo, uno o pi? unit? (2, 3) di trattamento.

Esigenze di lavorazione sono, ad esempio, spessori diversi del materiale M da realizzare, velocit? di lavorazione o variazione dei materiali M.

Con riferimento alle figure allegate da 3 a 14 sono pertanto illustrate diverse forme realizzative, per esemplificare differenti modularit? possibili, seppur non esaustive.

Pi? in particolare con riferimento alla figura 3, ? illustrata una prima forma realizzativa del forno-pressa 1 con una prima 2 unit? di trattamento comprendente due sottounit? (2A, 2B) ed una seconda unit? 3 di trattamento.

Con riferimento alla figura 4, ? illustrata una seconda forma realizzativa con una prima 2 unit? di trattamento comprendente due sottounit? (2A, 2B) distinte, per aumentare la versatilit? di movimento dei cilindri (20, 30) ed una seconda unit? 3 di trattamento.

In entrambe queste due soluzioni, sia la serie SI inferiore di cilindri che la serie SS superiore sono mobili.

Ovverosia sia il primo 4 che il secondo 5 nastro possono al bisogno subire una traslazione, una rotazione, o una loro combinazione, secondo un piano ortogonale alla direzione A di avanzamento.

Tale traslazione, rotazione, o loro combinazione, ? dovuta al movimento delle diverse unit? (2,3) di trattamento o delle sottounit? (2A, 2B).

Con riferimento alla figura 5, ? illustrata una terza forma realizzativa in cui la serie SI inferiore di cilindri rimane fissa, mentre la serie SS superiore ? mobile.

Intendendo per mobile il fatto che la serie SS superiore di cilindri possa essere traslata e/o ruotata.

Con riferimento alle figure 5 e 6, il forno-pressa ha una prima 2 unit? di trattamento ed una seconda 3 unit? di trattamento.

Pi? in particolare, con riferimento alla figura 6, in cui ? illustrata una quarta forma realizzativa, la sottounit? 2B ha cilindri (20,30) sfalsati per aumentare la compressione del materiale M.

Con riferimento alle figure 9, 10 e 11, ? illustrata una pi? generica forma realizzativa del forno-pressa 1 in cui la prima 2 unit? di trattamento e la seconda 3 unit? di trattamento sono intervallate e ripetute pi? volte. Pi? in particolare, il primo modulo ? realizzato con una prima 2 unit? di trattamento comprendente due sottounit? (2A, 2B).

Dopodich? la seconda 3 unit? di trattamento e la prima 2 unit? di trattamento sono ripetute ad intervalli regolari, per terminare con una seconda 3 unit? di trattamento.

Tali soluzioni sono ad esempio vantaggiose nel caso di materiali che abbiano temperature di rammollimento molto basse, poich? tendono ad aderire ai nastri e pertanto ? preferibile intervallare moduli caldi, ovverosia prime 2 unit? di trattamento, a moduli pi? freddi, ovverosia seconde 3 unit? di trattamento.

Con riferimento alle figure 12, 13 e 14, ? illustrata una sesta forma realizzativa in cui sono impiegate due prime 2 unit? di trattamento seguite da due seconde 3 unit? di trattamento.

Tali soluzioni prevedono quindi un primo modulo caldo, un aggiuntivo modulo caldo, un modulo freddo ed un aggiuntivo modulo freddo.

Tali soluzioni sono, ad esempio, vantaggiose per la lavorazione di materiali M inconsistenti di natura tessile.

Ulteriori forme realizzative non illustrate sono previste.

In forme realizzative non illustrate, nel suo funzionamento nel forno-pressa 1, oltre al materiale M, ? vantaggiosamente inserito un additivo per tenere insieme il materiale M inconsistente in uscita dal fornopressa 1.

In uso, il forno-pressa 1 assume una prima configurazione, illustrata in figura 12, in cui il materiale M, non illustrato, ? caricato nel forno-pressa 1.

L?apertura differenziata tra le varie unit? di trattamento, a mo? di cono di ingresso, favorisce l?entrata del materiale M e il continuo avanzamento del primo 4 e del secondo 5 nastro.

Dalla prima configurazione illustrata in figura 12, il forno-pressa 1 si porta in una seconda configurazione rappresentata in figura 13, in cui il materiale M ?: compresso e scaldato nelle prime 2 unit? di trattamento, e compresso e raffreddato nelle seconde 3 unit? di trattamento.

Dalla seconda configurazione illustrata in figura 13, il forno-pressa 1 si porta in una terza configurazione rappresentata in figura 14 in cui la serie SS superiore di cilindri ? traslata verso l?alto secondo la direzione T per favorire lo scarico del materiale M.

In forme realizzative non illustrate la velocit? del primo 4 e del secondo 5 nastro, il verso della direzione A di avanzamento dei nastri (4, 5), o entrambi, ovverosia velocit? e verso dei nastri (4, 5), sono differenti tra loro.

Tali soluzioni sono, ad esempio, vantaggiose per lavorazioni del materiale M in cui ? necessario agire sull?orientamento delle fibre del materiale M.

In ulteriori forme realizzative, non illustrate, la temperatura del primo 4 e del secondo 5 nastro, o delle singole piastre (220, 320) ? differente tra loro.

Tali soluzioni sono, ad esempio, vantaggiose per produrre materiali M in uscita dal forno-pressa 1 con caratteristiche superficiali differenti sui lati opposti del materiale M a contatto con i nastri (4, 5).

Ad esempio, per la lisciatura del materiale M.

In forme realizzative non illustrate, l?accensione e lo spegnimento del forno-pressa 1 sono di tipo controllato. Ovverosia ? possibile comandare, anche da remoto, il movimento del primo 4 nastro e del secondo 5 nastro e la temperatura della pluralit? 21 di primi cilindri, della pluralit? 31 di secondi cilindri, o delle singole piastre 220 e 320.

Tali soluzioni sono vantaggiose ad esempio nel caso in cui, dopo aver spento i mezzi 22 riscaldanti, si voglia fermare il forno-pressa 1.

Il forno-pressa 1, infatti, raggiunge vantaggiosamente temperature comprese tra 60?C e 500?C entro il fornopressa.

L?arresto immediato dei nastri (4, 5), prima che l?ambiente entro il forno-pressa si sia raffreddato, potrebbe compromettere l?integrit? dei nastri (4, 5).

Pertanto, soprattutto in fase di spegnimento del fornopressa 1, il primo 4, il secondo 5 o entrambe i nastri continuano a muoversi fintanto che non ? raggiunta una temperatura di sicurezza entro il forno-pressa 1 per salvaguardare l?integrit? dei nastri (4, 5).

A tal proposito, una fase in cui ? aumentata la velocit? di movimento dei nastri (4, 5) consente di dissipare pi? velocemente il calore, e di conseguenza raffreddare pi? velocemente i nastri (4, 5) e l?ambiente entro il fornopressa 1.

Inoltre, per rendere pi? efficace ancora il processo di raffreddamento in fase di spegnimento del forno-pressa 1, i mezzi 32 di raffreddamento, dove presenti, sono tenuti accesi fino al raggiungimento della temperatura di sicurezza.

Ulteriori configurazioni e sequenze di utilizzo non illustrate sono previste.

Il forno-pressa di materiale inconsistente secondo l?invenzione raggiunge gli scopi prefissi e consegue importanti vantaggi.

Un primo vantaggio del forno-pressa di materiale inconsistente secondo l?invenzione ? rappresentato dalla possibilit? di fornire un forno-pressa dalle dimensioni pi? contenute rispetto ai forni-pressa noti.

Altro vantaggio ? dato dal fatto che con il forno-pressa oggetto della presente invenzione ? migliorata l?efficienza del forno-pressa in relazione alla velocit? e ai prodotti ottenuti dalla lavorazione.

Altro vantaggio ? dato dal fatto che il forno-pressa secondo la presente invenzione ha una elevata modularit?, data dalla possibilit? di combinare in vario modo la prima 2 e la seconda 3 unit? di trattamento. Ulteriore vantaggio ? dato dal fatto che il forno-pressa secondo la presente invenzione ? adatto alla lavorazione di materiali differenti, anche con diverse temperature di rammollimento.

Vantaggio ulteriore ? rappresentato dalla possibilit? di produrre materiali in un ampio intervallo di spessori. Ad esempio, con il forno-pressa oggetto della presente invenzione ? possibile produrre materiali con spessori in uscita dal forno-pressa 1 compresi tra 0.1 mm a 300 mm.

Altro vantaggio ? dato dal fatto che con il forno-pressa oggetto della presente invenzione ? possibile avere un controllo maggiore sulla temperatura del materiale M durante il passaggio nel forno-pressa e sullo spessore del materiale M in uscita dal forno-pressa.

Un altro vantaggio ancora ? dato dalla possibilit? di fornire un forno-pressa che sia flessibile e adattabile a diverse esigenze di impiego a partire da materiali inconsistenti, anche di differenti tipologie.

Altro vantaggio ? dato dal fatto che il materiale prodotto risulta di maggiore qualit?, come ad esempio con ridotto numero di pieghe, poich? viene sottoposto a stress e sforzi controllati e graduali.

Altro vantaggio ancora ? dato dal fatto che il fornopressa secondo la presente invenzione ha una maggiore longevit? rispetto ai forni-pressa noti, poich? ? meno sottoposto a blocchi macchina.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Forno-pressa di materiale (M) inconsistente, comprendente:

- una prima (2) unit? di trattamento comprendente una pluralit? (21) di primi cilindri (20) configurati per comprimere detto materiale (M) e mezzi (22) riscaldanti configurati per scaldare detto materiale (M);

- una seconda (3) unit? di trattamento comprendente una pluralit? (31) di secondi cilindri (30) configurati per comprimere detto materiale (M), detta pluralit? (21) di primi cilindri e detta pluralit? (31) di secondi cilindri essendo disposti inferiormente e superiormente a detto materiale (M), detti cilindri (20, 30) disposti inferiormente a detto materiale (M) definendo una serie (SI) inferiore, e detti cilindri (20, 30) disposti superiormente a detto materiale (M) definendo una serie (SS) superiore;

- un primo (4) nastro movimentato secondo una direzione (A) di avanzamento atta a trasferire detto materiale (M) da detta prima (2) a detta seconda (3) unit? di trattamento, detto primo (4) nastro essendo chiuso ad anello attorno a detta serie (SI) inferiore;

- un secondo (5) nastro movimentato secondo detta direzione (A) di avanzamento, detto secondo (5) nastro essendo chiuso ad anello attorno a detta serie (SS) superiore, detti primi e secondi cilindri (20, 30) essendo configurati per trasmettere una forza (FM) motrice ad almeno uno tra detto primo (4) e detto secondo (5) nastro.

2. Forno-pressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pluralit? (21) di primi cilindri e detta (31) pluralit? di secondi cilindri sono configurati per trasmettere una forza (FM) motrice a detto primo (4) e a detto secondo (5) nastro.

3. Forno-pressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno uno tra detto primo (4) e detto secondo (5) nastro ? realizzato in materiale termicamente conduttivo per permettere il trasferimento di calore da detti mezzi (22) riscaldanti a detto materiale (M).

4. Forno-pressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) riscaldanti comprendono una pluralit? (221) di piastre (220) configurate per scaldare almeno uno tra detto primo (4) e detto secondo (5) nastro.

5. Forno-pressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda (3) unit? di trattamento comprende mezzi (32) di raffreddamento di detto materiale (M).

6. Forno-pressa secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (32) di raffreddamento comprendono una pluralit? (321) di piastre (320) configurate per raffreddare almeno uno tra detto primo (4) e detto secondo (5) nastro.

7. Forno-pressa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 e 6, caratterizzato dal fatto che dette piastre (220, 320) di detti mezzi (22) riscaldanti e di detti mezzi (32) di raffreddamento comprendono almeno un alloggiamento (6) per contenere fluidi a scelta tra fluidi riscaldanti e refrigeranti e almeno un alloggiamento (7) per contenere resistenze elettriche.

8. Forno-pressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima (2) unit? di trattamento comprende una prima (2A) e una seconda (2B) sottounit?, detta prima (2A) e detta seconda (2B) sottounit? essendo configurate per muoversi l?una rispetto all?altra in modo tale che almeno uno tra detto primo (4) e detto secondo (5) nastro subisca una traslazione, una rotazione, o una loro combinazione secondo un piano ortogonale a detta direzione (A) di avanzamento.

9. Forno-pressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno parte di detti cilindri (20, 30) di detta serie (SI) inferiore e almeno parte di detti cilindri (20, 30) di detta serie (SS) superiore sono almeno parzialmente sfalsati secondo detta direzione (A) di avanzamento per aumentare la compressione su detto materiale (M).

10. Forno-pressa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 e 6, caratterizzato dal fatto che dette piastre (220, 320) di detti mezzi (22) riscaldanti e di detti mezzi (32) di raffreddamento sono amovibili.