IT202000017851A1 - Griglia modulare per realizzare pavimentazioni calpestabili e carrabili - Google Patents

Description

TITOLO

GRIGLIA MODULARE PER REALIZZARE PAVIMENTAZIONI

CALPESTABILI E CARRABILI

DESCRIZIONE

Il presente brevetto ? attinente alle griglie modulari per la realizzazione di pavimentazioni calpestabili e carrabili ed in particolare concerne un nuovo tipo di griglia modulare per realizzare pavimentazioni calpestabili e carrabili, anche con finitura a prato o ghiaia.

La nuova griglia modulare ? inoltre particolarmente adatta alla realizzazione di piste per velivoli leggeri.

Sono note le griglie da esterno per la realizzazione di pavimentazioni carrabili e calpestabili. Dette griglie, solitamente realizzate in materiale polimerico, ad esempio HDPE, hanno celle tipicamente esagonali o quadrate, delimitate da pareti sostanzialmente verticali.

Lo spazio vuoto individuato tra dette celle permette la semina e la crescita del manto erboso o la deposizione di materiale ghiaioso.

Dette griglie sono solitamente modulari e in fase di posa vengono accostate e agganciate a moduli adiacenti per rivestire tutta la superficie da pavimentare.

Le griglie note sono comunemente usate per la realizzazione di pavimentazioni quali aree di parcheggio, vialetti in ghiaia, superfici di accesso o transito di autoveicoli, giardini e aree verdi in genere.

Dette griglie vengono diffusamente utilizzate allo scopo di limitare la formazione di avvallamenti e sconnessioni nella pavimentazione, causate soprattutto dall?erosione e dal dilavamento dovuti a fenomeni atmosferici, dal calpestio, da prolungato e ripetuto transito o sosta di automezzi anche pesanti.

Nel caso di pavimentazioni a ghiaia, dette griglie limitano la dispersione di materiale ghiaioso, la formazione di accumuli o di assottigliamenti dello strato di ghiaia.

Dette grigie esplicano inoltre una discreta ma non ottimale funzione antiscivolo, particolarmente nel caso di superfici rese viscide da terriccio, pioggia, neve, umidit?.

Le griglie note inoltre hanno dei limiti di resistenza, dovuti al fatto che le pareti che formano le celle sono singole, e questo comporta che tali griglie non possano essere utilizzate in particolari applicazioni dove sarebbero sottoposti a carichi troppo elevati.

Ulteriore inconveniente delle griglie note consiste nel fatto che ogni modulo ha una propria rigidezza a flessione e torsione, risultando quindi incapace di adattarsi ad eventuali sconnessioni, concavit? e pendenze di certe superfici. Oggetto del presente brevetto ? un nuovo tipo di griglia modulare per realizzare pavimentazioni calpestabili e carrabili, anche con finitura a prato o ghiaia.

Compito principale del presente trovato ? avere elevata esistenza ai carichi, sufficiente per applicazioni anche in particolari ambiti, come ad esempio per realizzare piste di atterraggio/decollo di velivoli leggeri.

Altro importante scopo del presente trovato ? quello di adattarsi anche a terreni sconnessi, variamente pendenti e con concavit?.

Altro scopo ? massimizzare l'attrito della superficie calpestabile, minimizzando quindi il rischio di scivolamento.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dalla nuova griglia modulare per realizzare pavimentazioni calpestabili e carrabili, anche con finitura a prato o ghiaia, comprendente nelle sue parti principali:

- due o pi? sottomoduli, ciascuno formato da una o pi? celle delimitate da pareti;

- mezzi di connessione tra sottomoduli adiacenti, e dove detti mezzi di connessione elastici che permettono un limitato moto relativo tra due sottomoduli adiacenti, e in particolare un moto di rotazione, che permette di inclinare un sottomodulo rispetto al sottomodulo adiacente, e di traslazione lungo il piano di giacenza della griglia, che permette di variare la distanza tra i due sottomoduli adiacenti; e dove detti due o pi? sottomoduli e detti mezzi di connessione sono realizzati in un corpo unico.

Detta griglia ? realizzata in materiale plastico, ad esempio e preferibilmente HDPE, o altro materiale di analoghe caratteristiche di resistenza alle radiazioni solari, agli agenti atmosferici, a compressione, preferibilmente per stampaggio e dette celle sono preferibilmente tutte uguali tra loro per forma e dimensione. Inoltre, le celle formanti un medesimo sottomodulo sono tra loro rigidamente connesse.

Considerando un singolo sottomodulo, dette pareti di dette celle individuano una superficie superiore di calpestio e una superficie inferiore di appoggio al suolo, dove detta superficie superiore ? sostanzialmente parallela a detta superficie inferiore.

Preferibilmente, detti mezzi di connessione tra sottomoduli adiacenti sono configurati in modo che ciascun sottomodulo possa essere inclinato in modo che la sua superficie superiore di calpestio formi, con la superficie superiore di calpestio di un sottomodulo adiacente, un angolo genericamente ottuso, ad esempio compreso tra 120? e 240?.

Detti mezzi di connessione sono inoltre configurati in modo che possa leggermente variare la distanza tra due sottomoduli adiacenti, mediante traslazione sul piano di giacenza.

Ciascuna di dette celle ? preferibilmente formata da pareti particolarmente conformate, come di seguito descritto e rivendicato, e in particolare ciascuna cella ? esternamente delimitata da una o pi? prime pareti esterne, ad esempio a formare una figura poligonale come un ottagono.

Ciascuna cella inoltre comprende una o pi? pareti interne, ad esempio ma non necessariamente parallele a dette pareti esterne, che delimitano un'apertura passante della cella, e dove dette pareti esterne e dette pareti interne sono tra loro connesse rigidamente mediante almeno una parete superiore, ossia destinata ad essere rivolta verso l'alto quando la griglia viene messa in opera e che forma quindi la superficie di calpestio della griglia.

Detta parete superiore ? ad esempio sostanzialmente anulare, con un'apertura centrale che consente il riempimento con ghiaia o terriccio o altro e l'eventuale crescita di vegetazione.

La superficie di calpestio di detta parete superiore ? preferibilmente dotata di rilievi o scabrosit? distribuite in genere tali da realizzare una superficie antiscivolo.

La nuova griglia ? modulare e ciascuna griglia ? atta ad essere unita a griglie adiacenti in fase di posa, ad esempio mediante mezzi di aggancio presenti sui bordi della griglia.

Detti mezzi di aggancio sono preferibilmente configurati in modo da connettere due griglie adiacenti.

Lungo i bordi delle griglie sono inoltre presenti dei distanziatori elastici, atti a mantenere una determinata distanza tra due griglie vicine, e dove detti mezzi distanziatori elastici sono configurati per contrastare il moto di avvicinamento tra le griglie vicine.

Le caratteristiche della nuova griglia saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1 ? rappresentata una vista tridimensionale della nuova griglia modulare (100), mentre in figura 1a-a ? rappresentata una sezione secondo la linea di sezione a-a tracciata in figura 1.

In figura 1a ? mostrata una vista tridimensionale inferiore della griglia (100) di figura 1.

In figura 2 ? rappresentata una vista superiore in pianta della nuova griglia (100), mentre in figura 2b-b ? rappresentata una sezione secondo la linea di sezione b-b tracciata in figura 2.

In figura 2a ? mostrata una vista inferiore della griglia (100) di figura 2. Nell'esempio mostrato nelle figure, la nuova griglia modulare (100) per realizzare pavimentazioni calpestabili e carrabili, anche con finitura a prato o ghiaia, comprende quattro sottomoduli (101), disposti su una matrice 2 x 2.

Ciascun sottomodulo (101) ? a sua volta formato da quattro celle (10) tra loro uguali in forma e dimensioni, anch'esse disposte su una matrice 2 x 2. La griglia (100) di questo esempio ha quindi complessivamente forma sostanzialmente rettangolare o quadrata.

Le celle (10) sono tra loro unite rigidamente, mentre i sottomoduli (101) sono uniti ai sottomoduli adiacenti mediante mezzi di connessione (20) che permettono di inclinare un sottomodulo rispetto al sottomodulo adiacente nonch? di avvicinare/allontanare leggermente i due sottomoduli adiacenti. Detti sottomoduli (101) e detti mezzi di connessione (20) sono realizzati in un corpo unico.

Considerando un singolo sottomodulo (101) ? possibile individuare una superficie superiore di calpestio (102), formata dalle pareti superiori (14) delle celle (10), e una superficie inferiore di appoggio (103).

Ciascuno di detti mezzi di connessione (20) comprende ad esempio due pareti (21, 22) incernierate elasticamente e normalmente disposte a V con vertice (23) rivolto verso il basso.

Detti mezzi di connessione (20) permettono di inclinare ciascun sottomodulo (101) in modo che la sua superficie superiore di calpestio formi, con la superficie superiore di calpestio di un sottomodulo adiacente, un angolo (104) genericamente ottuso o concavo, ad esempio compreso tra 120? e 240?, come ad esempio schematizzato in figura 1b.

Analogamente, detti mezzi di connessione (20) permettono di variare leggermente la distanza tra i due sottomoduli adiacenti.

Grazie alla particolare conformazione dei mezzi di connessione (20), ? quindi possibile adattare la forma e le dimensioni complessive della griglia (100) in funzione del terreno e delle condizioni in genere.

La griglia (100) pu? quindi essere selettivamente piegata lungo due linee di piegatura (105) disposte a croce e individuate tra sottomoduli adiacenti (101), ad esempio indicate in figura 1.

Ciascuna cella (10), mostrata in dettaglio in figura 3, comprende prime pareti esterne (11), preferibilmente verticali ossia ortogonali ad un piano di appoggio, che delimitano esternamente la cella. Dette pareti (11) sono ad esempio e preferibilmente disposte a formare un prisma a base ottagonale, ma ? possibile prevedere qualunque altra forma prismatica o cilindrica. Ciascuna cella (10) inoltre comprende una o pi? pareti interne (12), anch'esse preferibilmente verticali e ad esempio parallele a dette pareti esterne (11), che delimitano un'apertura passante (13) della cella (10).

Dette pareti esterne (11) e dette pareti interne (12) sono tra loro connesse rigidamente mediante una parete superiore (14) sostanzialmente orizzontale, destinata ad essere rivolta verso l'alto quando la griglia viene messa in opera e che forma la superficie di calpestio (102) di ciascun sottomodulo (101) e quindi della griglia (100).

Detta parete superiore (14) ? ad esempio sostanzialmente anulare con perimetri interno ed esterno ad esempio e preferibilmente ottagonale, con detta apertura centrale (13).

Dette pareti esterne (11) ed interne (12) sono inoltre preferibilmente unite mediante ulteriori irrigidimenti (15), che possono ad esempio essere ottenuti come nervature di detta parete superiore (14).

La superficie di calpestio di detta parete superiore (14) ? dotata di rilievi o scabrosit? (16) distribuite in genere tali da realizzare una superficie antiscivolo. Ad esempio tali rilievi (16) sono troncopiramidali.

La nuova griglia (100) comprende inoltre mezzi di aggancio (30), disposti lungo i bordi (104), per connettere la griglia (100) con griglie (100) adiacenti.

Detti mezzi di aggancio (30) sono ad esempio mostrati nel dettaglio in figura 3 dove ? mostrato un aggancio maschio, in figura 3a, dove ? visibile una cella (10) dal basso, e in figura 4, dove ? mostrato un aggancio femmina (32).

In figura 3 ? mostrato un aggancio maschio (31) conformato con un setto orizzontale (311) dal quale sporgono verso il basso uno o pi? rilievi o setti (312), eventualmente con dentini antisfilamento (313), destinati ad inserirsi in corrispondenti sedi (321) realizzate sul corrispondente aggancio femmina (32) presente sul bordo contrapposto e mostrato in figura 4.

La connessione tra gli agganci maschi e femmina (31, 32) impedisce l'allontanamento tra griglie adiacenti.

Detti mezzi di aggancio (30) inoltre comprendono, disposti lungo i bordi perimetrali della nuova griglia (100), dei distanziatori elastici (33) che sporgono verso l'alto dal bordo inferiore (111) di dette pareti esterne (11) delle celle (10) poste lungo il perimetro della griglia (100). Detti distanziatori (33) garantiscono il corretto posizionamento tra griglie vicine e sono configurati in modo da contrastare l'avvicinamento della griglia (100) contrapposta, che rimane quindi spinta verso l'esterno cosicch? gli agganci maschio e femmina (31, 32) rimangono correttamente accoppiati.

In particolare, detti distanziatori elastici (33) sono posizionati in prossimit? di detti agganci maschio (31), per mantenere una distanza minima tra le griglie agganciate (100), contrastando l'avvicinamento relativo tra esse.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Griglia modulare (100) per realizzare pavimentazioni calpestabili e carrabili, anche con finitura a prato o ghiaia, caratterizzata dal fatto di comprendere:

- due o pi? sottomoduli (101), ciascuno formato da una o pi? celle (10) delimitate da pareti (11, 12, 14);

- mezzi di connessione (20) tra sottomoduli adiacenti,

- mezzi di aggancio (30) a una o pi? griglie (100) disposte vicine, e dove detti due o pi? sottomoduli (101), detti mezzi di connessione (20) e detti mezzi di aggancio (30) sono realizzati in un corpo unico in materiale plastico;

e dove detti mezzi di aggancio (30) comprendono uno o pi? distanziatori elastici (33) disposti lungo i bordi perimetrali della griglia (100) e configurati in modo da contrastare l'avvicinamento della griglia (100) contrapposta.

2. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio (30) comprendono agganci maschio (31) e femmina (32), configurati per la connessione con corrispondenti agganci femmina/maschio di una griglia (100) vicina in modo che sia impedito l'allontanamento tra le griglie agganciate per traslazione sul piano di giacenza della griglia stessa, e dove detti distanziatori elastici (33) sono posizionati in prossimit? di detti agganci maschio (31), per mantenere una distanza minima tra le griglie agganciate (100), contrastando l'avvicinamento relativo tra esse.

3. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti distanziatori elastici (33) comprendono dei setti sporgenti.

4. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione (20) sono configurati in modo da permetter di variare la distanza reciproca tra due sottomoduli adiacenti (101).

5. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione (20) sono configurati in modo che ciascun sottomodulo (101) possa essere inclinato rispetto al sottomodulo adiacente (101) cosicch? la sua superficie superiore di calpestio (102) formi, con la superficie superiore (101) di calpestio di un sottomodulo (101) adiacente, un angolo (104) genericamente ottuso o concavo compreso tra 120? e 240?.

6. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti mezzi di connessione (20) comprende due pareti (21, 22) incernierate elasticamente e disposte a V con vertice (23) rivolto verso il basso, quando i sottomoduli (101) connessi sono disposti complanari.

7. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette celle (10) ? esternamente delimitata da una o pi? prime pareti esterne (11) disposte a formare un prisma a base poligonale e pi? preferibilmente ottagonale.

8. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette celle (10) comprende anche una o pi? pareti interne (12) parallele o non parallele a dette pareti interne, e dove dette pareti esterne (11), e dove dette pareti interne (12) sono tra loro connesse rigidamente mediante almeno una parete superiore (14), ossia destinata ad essere rivolta verso l'alto quando la griglia viene messa in opera, che forma quindi detta superficie di calpestio (102), e dove detta parete superiore (14) ha forma sostanzialmente anulare con un'apertura centrale (13) passante.

9. Griglia modulare (100) come da rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la superficie superiore di calpestio di detta parete superiore (14) ? dotata di rilievi o scabrosit? (16) distribuite.

10. Griglia modulare (100) come da rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere quattro di detti sottomoduli (101), disposti su una matrice 2 x 2, ciascun sottomodulo (101) essendo a sua volta formato da quattro celle (10) tra loro uguali in forma e dimensioni, anch'esse disposte su una matrice 2 x 2, e dove detta griglia (100) pu? essere selettivamente piegata lungo due linee di piegatura (105) disposte a croce e individuate tra sottomoduli adiacenti (101).