IT202000014977A1

IT202000014977A1 - Dispositivo per posare cavi all'interno di un condotto per cavi

Info

Publication number: IT202000014977A1
Application number: IT102020000014977A
Authority: IT
Inventors: Dissez Arnaud Le; Alain Lavenne
Original assignee: Prysmian Spa
Priority date: 2020-06-23
Filing date: 2020-06-23
Publication date: 2021-12-23
Also published as: EP3930126A1

Description

Titolo: "Dispositivo per posare cavi all'interno di un condotto per cavi"

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione si inserisce nel settore dell'installazione di cavi, come cavi elettrici o cavi ottici, in condotti per cavi di un edificio. In particolare, la presente intenzione ha per oggetto un dispositivo per la posa di cavi all'interno di un condotto per cavi, noto anche come robot tiracavi.

Sfondo dell'invenzione

Un dispositivo tiracavi ? un utensile generalmente automatico atto ad inserire un cavo all'interno di un condotto per cavi, come un tubo per fili corrugato.

Gli impianti elettrici di un qualunque edificio includono un certo numero di condotti per cavi in cui i cavi sono posati. Una volta formato il condotto, ? necessario inserire i cavi elettrici e/o ottici a partire da un'apertura per cavo posta ad un'estremit? del condotto per cavi, in modo che possano raggiungere un'altra apertura per cavo all'estremit? opposta del condotto.

L'inserimento manuale pu? essere lungo e laborioso, in special modo quando il condotto per cavi prevede curve o angoli di congiunzione di due pareti dell'edificio. Tali difficolt? si riscontrano sia nel contesto della prima installazione dell'impianto elettrico sia quando si rende necessaria la posa di ulteriori cavi in fase di manutenzione, con l'ulteriore ostacolo della presenza dei cavi precedentemente disposti all'interno del condotto per cavi.

Un esempio di un noto dispositivo tiracavi ? descritto in WO 2010/111801 A2. Un tamburo rotante supporta un avvolgimento di un elemento allungato flessibile, denominato nel prosieguo filo pilota. Il tamburo viene azionato in rotazione in modo che il filo pilota venga svolto dal tamburo, venendo cos? spinto all'interno di un condotto per cavi, e che vi si riavvolga in modo da essere ritirato dal condotto per cavi e raccolto nuovamente sul tamburo. Il cavo da posare pu? essere collegato al filo pilota durante lo svolgimento e/o il riavvolgimento in modo da essere tirato all'interno del condotto per cavi.

Dall'involucro di alloggiamento del tamburo rotante si diparte un tubo di guida rigido. Al termine del tubo di guida ? previsto un becco di fissaggio destinato a realizzare un collegamento stabile con l'apertura del condotto per cavi. Il filo pilota emerge dall'estremit? del becco di fissaggio.

Un altro esempio simile di dispositivo tiracavi ? descritto in US 9419418 B2. Anche in questo caso, ? previsto un organo di guida rigido per guidare il filo pilota da un tamburo rotante all'apertura di condotto.

Sommario dell?invenzione

La richiedente ha affrontato un problema riscontrato in fase d'uso dei dispositivi noti. Di fatti, considerando la grande variabilit? delle disposizioni dei condotti per cavi negli edifici, le aperture di condotto si possono trovare a molte altezze diverse dal suolo. Inoltre, anche l'orientamento del condotto per cavi dietro l'apertura del condotto pu? variare.

Pertanto, i dispositivi noti vanno disposti con la guida rigida che segue il pi? possibile l'orientamento del condotto per cavi, mentre il tamburo rotante con il relativo involucro ? in sospensione dal condotto con un peso considerevole. Individuare un'opportuna superficie di appoggio per il tamburo pu? non essere facile e anche qualora la si trovasse il tamburo non poggia necessariamente su tale superficie in orizzontale, ma pu? restare verticale o inclinato a causa dell'orientamento del tubo rigido. ? quindi possibile che si renda necessaria la presenza di un operatore per reggere il tamburo in fase d'uso.

La Richiedente ha osservato che il tubo di guida rigido pu? essere vantaggiosamente sostituito da una guida flessibile come un tubo flessibile. Pertanto, la testa di fissaggio collegabile al condotto per cavi, in posizione distale dal gruppo bobina in cui ? alloggiato il filo pilota, pu? avere una posizione e/o un orientamento indipendenti dal gruppo bobina. Il gruppo bobina pu? essere disposto orizzontalmente su una qualunque opportuna superficie d'appoggio, consentendo al contempo di mantenere l'orientamento pi? vantaggioso della testa di fissaggio.

Pertanto, un aspetto della presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la posa di cavi all'interno di un condotto per cavi, comprendente un gruppo bobina, con una bobina ed un supporto per bobina. Una testa di fissaggio ? configurata per fissarsi in corrispondenza di un'apertura di condotto di un condotto per cavi. Un filo pilota prevede una porzione avvolta, che ? avvolta almeno parzialmente sulla bobina, una porzione di estremit?, sporgente dalla testa di fissaggio e inseribile nel condotto per cavi con lo svolgimento del filo pilota dalla bobina, ed una porzione di collegamento estendentesi tra la porzione avvolta e la porzione di estremit?. Il dispositivo comprende una guida flessibile che collega la testa di fissaggio al supporto per bobina, la porzione di collegamento del filo pilota estendendosi scorrevolmente lungo la guida.

Preferibilmente, la guida ? configurata per flettersi in modo da consentire la variazione di una posizione e/o di un orientamento relativi della testa di fissaggio al gruppo bobina.

Preferibilmente, la guida comprende un tubo flessibile, e la porzione di collegamento del filo pilota ? disposta all'interno del tubo flessibile.

Preferibilmente, il tubo flessibile comprende un organo tubolare esterno ed un organo tubolare interno disposto all'interno dell'organo tubolare esterno, dove la porzione di collegamento del filo pilota ? disposta all'interno dell'organo tubolare interno. L'organo tubolare esterno ? pi? resistente all'abrasione rispetto all'organo tubolare interno, e l'organo tubolare interno ? pi? scivoloso dell'organo tubolare esterno.

Preferibilmente, la testa di fissaggio presenta un'apertura di ingresso ed un'apertura di uscita, l'apertura di ingresso essendo collegata al tubo flessibile. La porzione di collegamento del filo pilota si estende attraverso l'apertura di ingresso e l'apertura di uscita e la porzione di estremit? del filo pilota emerge dall'apertura di uscita.

Preferibilmente, la testa di fissaggio comprende una prima ganascia ed una seconda ganascia. La prima ganascia ? la seconda ganascia sono configurate per avvicinarsi in modo da serrare tra loro un bordo dell'apertura di condotto. L'apertura di ingresso e l'apertura di uscita sono ricavate sulla prima ganascia.

Preferibilmente, la testa di fissaggio presenta una porzione posteriore posta in prossimit? del tubo flessibile, ed estendentesi sostanzialmente in allineamento con il tubo flessibile, ed una porzione anteriore distale rispetto al tubo flessibile ed estesa in modo inclinato rispetto alla porzione posteriore.

Preferibilmente, l'apertura di uscita ? ricavata in corrispondenza di una giunzione tra la porzione anteriore e la porzione posteriore, ed ? sostanzialmente allineata con la porzione posteriore.

Preferibilmente, il filo pilota comprende un nastro metallico avente una porzione principale di maggior larghezza ed una porzione ristretta di minor larghezza. La porzione ristretta si estende in corrispondenza della porzione di estremit? e/o in corrispondenza della porzione di collegamento del filo pilota.

Preferibilmente, un motore ? configurato per svolgere e riavvolgere selettivamente il filo pilota dalla/sulla bobina, in modo che una porzione pi? o meno lunga del filo pilota sporga oltre la testa di fissaggio.

Breve descrizione dei disegni

La presente invenzione verr? ora descritta in maggior dettaglio con riferimento alle tavole di disegno annesse, in cui sono illustrati alcune forme di realizzazione dell?invenzione.

La FIG.1 ? una vista in prospettiva di un dispositivo per la posa di cavi all'interno di un condotto per cavi secondo una forma di realizzazione dell'invenzione;

la FIG.2 ? una vista in sezione parziale del dispositivo della figura 1;

la FIG. 3 ? una vista ingrandita di un una testa di fissaggio del dispositivo della FIG. 1;

la FIG.4 ? una vista di un particolare preferito di un filo pilota di un dispositivo per la posa di cavi all'interno di un condotto per cavi;

la FIG. 5 ? una vista di un particolare preferito di una guida flessibile di un dispositivo per la posa di cavi all'interno di un condotto per cavi.

Descrizione dettagliata

Le figure rappresentano un dispositivo 1 per la posa di cavi (non illustrati) all'interno di un condotto per cavi (non illustrato).

In modo noto, il condotto per cavi presenta un'apertura di condotto, in particolare una prima ed una seconda apertura di condotto disposte presso porzioni terminali opposte del condotto per cavi. Ciascuna delle aperture di condotto ? contornata da un bordo di condotto. In alcuni casi, una superficie interna ed una esterna del condotto per cavi si estendono fino al bordo di condotto. In altri casi, una superficie esterna non ? facilmente identificabile poich? il condotto per cavi pu? essere soltanto un foro in una parete di un edificio.

Il condotto per cavi pu? essere disposto interamente all'interno della parete o interamente all'esterno di una qualunque parete o solo con le porzioni terminali emergenti dalla parete.

Il dispositivo 1 comprende un gruppo bobina 2. Il gruppo bobina 2 prevede una bobina 21 ed un supporto per bobina 22. Il supporto per bobina 22 ? provvisto di una sede per bobina, e la bobina 21 ? accolta all'interno della sede per bobina. Il supporto per bobina 22 ? preferibilmente realizzato in forma di un involucro di alloggiamento della bobina 21. La bobina 21 ? girevole attorno ad un asse di bobina X-X rispetto al supporto per bobina 22.

Il dispositivo 1 comprende un filo pilota 2 con una porzione avvolta 31 che ? avvolta almeno parzialmente attorno alla bobina 21. La rotazione della bobina 21 rispetto al supporto per bobina 22 determina lo svolgimento del filo pilota 3 dalla bobina 21 o il riavvolgimento dello stesso sulla bobina 21, a seconda del senso di rotazione. In questo modo si potr? giungere ad una condizione di massimo avvolgimento e ad una condizione di minimo avvolgimento. Nel seguito si far? riferimento principalmente alla condizione di massimo avvolgimento.

Preferibilmente, il dispositivo 1 comprende un motore (non illustrato) accoppiato al gruppo bobina 2 per far ruotare la bobina 21. Il motore ? quindi configurato per svolgere e riavvolgere selettivamente il filo pilota 3 dalla/sulla bobina 21 in un qualunque modo noto. Ad esempio, uno statore del motore pu? essere fissato al supporto per bobina 22 ed un rotore del motore pu? essere collegato cinematicamente alla bobina 21.

Il filo pilota 3 presenta una porzione di estremit? libera 32 distale rispetto alla bobina 21. Tale porzione di estremit? 32 ? preferibilmente configurata per collegarsi ad un cavo in modo da essere posata nella condotta per cavi. Ad esempio, la porzione di estremit? 32 pu? essere provvista di un foro passante 33 per il fissaggio, ad esempio la legatura del cavo.

Il filo pilota 3 presenta generalmente un'altra porzione di estremit? (non illustrata) fissata alla bobina 21, in modo che la rotazione della bobina 21 movimenti il filo pilota 3 e il filo pilota non si stacchi dalla bobina 21 anche in condizione di minimo avvolgimento. Nel seguito, quando si far? riferimento ad una porzione di estremit? del filo pilota 3, si intender?, salvo diversa indicazione, la porzione di estremit? libera 32 distale rispetto alla bobina 21.

Il filo pilota 3 presenta anche una porzione di collegamento 34 estendentesi tra la porzione avvolta 31 e la porzione di estremit? 32. Pertanto, la porzione di collegamento 34 non ? avvolta sulla bobina 21.

Il filo pilota 3 sporge almeno in parte all'esterno del gruppo bobina 2. Infatti, il supporto per bobina 22 presenta un'apertura di passaggio 23 e il filo pilota 3 attraversa l'apertura di passaggio 23. Nel dettaglio, la porzione di estremit? 32 e la porzione di collegamento 34 del filo pilota 3 emergono almeno in parte dall'apertura di passaggio 23 all'esterno del gruppo bobina 2.

Nella forma di realizzazione preferita, il filo pilota 3 comprende o ? costituito da un nastro metallico. Con il termine nastro si intende che il filo pilota 3 non ha sezione circolare, ma ha una larghezza significativamente maggiore di uno spessore, dove ad esempio la larghezza ? almeno il triplo dello spessore, preferibilmente almeno il quintuplo.

Come illustrato nella figura 4, il nastro pu? presentare una porzione principale 35 di maggior larghezza ed una porzione ristretta 36 di larghezza ridotta rispetto alla porzione principale 35. La porzione ristretta 36 si estende in corrispondenza della porzione di estremit? 32 e/o in corrispondenza della porzione di collegamento 34 del filo pilota 3. Ci? vuol dire che la porzione ristretta 36 sar? relativamente vicina all'estremit? ultima del filo pilota 3. La porzione ristretta descritta 36 migliora la flessione e l'adattamento del filo pilota 3 alle curve del condotto per cavi.

? bene osservare che la costruzione del cavo pilota 3 ? preferibilmente sostanzialmente identica presso la porzione avvolta 31, presso la porzione di collegamento 34 e presso la porzione di estremit? 32, ad eccezione della porzione ristretta 36 e di altri minori dettagli opzionali che in ogni caso non occupano l'intera porzione di estremit? 32 o l'intera porzione di collegamento 34. Pertanto, tali porzioni possono non essere necessariamente distinguibili per una qualche discontinuit? fisica del filo pilota 3, bens? per la loro posizione in un momento prescelto, preferibilmente nella condizione di massimo avvolgimento (con la porzione avvolta 31 che ? avvolta sulla bobina 21 all'interno del gruppo bobina 2, e la porzione di collegamento 34 e la porzione di estremit? 32 svolte dalla bobina ed emergenti all'esterno del gruppo bobina 21).

Si osserva inoltre che un certo tratto del filo pilota pu? essere ritenuto parte della porzione avvolta 31, nella condizione di massimo avvolgimento, e parte della porzione di collegamento 34 o della porzione di estremit? 32 nella condizione di minimo avvolgimento. Nel seguito verr? specificata una distinzione di posizione tra la porzione di collegamento 34 e la porzione di estremit? 32.

Una guida flessibile 4 ? collegata al gruppo bobina 2, in particolare al supporto per bobina 22, in corrispondenza dell'apertura di passaggio 23. La porzione di collegamento 34 del filo pilota 3 si estende scorrevolmente lungo la guida 4. Giova rilevare che, durante la rotazione della bobina 21, il filo pilota 3 scorre parzialmente all'interno all'esterno del supporto per bobina 22, mentre la guida 4 mantiene la propria posizione rispetto al supporto per bobina 22.

Nella forma di realizzazione preferita, la guida 4 comprende o ? costituita da un tubo flessibile, e la porzione di collegamento 34 del filo pilota ? disposta all'interno del tubo flessibile. L'interno del tubo flessibile comunica con l'interno del supporto per bobina 22 in corrispondenza dell'apertura di passaggio 23 per il passaggio del filo pilota 3. Come illustrato nella figura 5, il tubo flessibile pu? comprendere un organo tubolare esterno 41 ed un organo tubolare interno 42, disposto internamente all'organo tubolare esterno 41. La porzione di collegamento 34 del filo pilota 3 ? a sua volta disposta internamente all'organo tubolare interno 42.

Preferibilmente, l'organo tubolare esterno 41 ? pi? resistente all'abrasione dell'organo tubolare interno 42, in modo che l'organo tubolare interno 42 e il filo pilota 3 siano preservati da danni sterni. L'organo tubolare interno 42 ? invece pi? scivoloso dell'organo tubolare esterno. In particolare, ci? vuol dire che il coefficiente di attrito tra l'organo tubolare interno 42 ed il filo pilota 3 ? inferiore al coefficiente di attrito tra l'organo tubolare esterno 41 ed il filo pilota 3.

Pertanto, la scelta di opportuni materiali diversi per l'organo tubolare esterno 41 e l'organo tubolare interno 42 permetter? di ottimizzare entrambe le propriet? di resistenza meccanica e di ridotto attrito con il filo pilota 3. Nella forma di realizzazione preferita, l'organo tubolare esterno 41 ? costituito da polietilene corazzato, mentre l'organo tubolare interno 42 ? costituito da Teflon.

Il dispositivo 1 comprende altres? una testa di fissaggio 5 configurata per fissarsi in corrispondenza dell'apertura di condotto del condotto per cavi. La testa di fissaggio 5 ? distanziata dal gruppo bobina 2 e la guida flessibile 4 collega la testa di fissaggio 5 al supporto per bobina 22. In altri termini, la testa di fissaggio 5 ? collegata ad una estremit? della guida flessibile 4 che ? distale dal gruppo bobina 2.

Vantaggiosamente, la flessibilit? della guida 4 rende quest'ultima configurata per flettersi in modo da consentire la variazione di una posizione e/o di un orientamento relativi della testa di fissaggio 5 rispetto al gruppo bobina 2. In generale, per propriet? di flessibilit? si intende in questa sede la capacit? di flettersi o curvarsi in misura significativa rispetto ad una condizione di riposo, senza rompersi. Il flettersi o il curvarsi si intendono significativi se la deformazione fa s? che le porzioni di estremit? della guida 4 presentano un'inclinazione reciproca variata rispetto alla condizione di riposo di almeno 45?, preferibilmente almeno 90?.

Non vi ? preferibilmente alcun collegamento rigido tra il gruppo bobina 2 e la testa di fissaggio 5.

In una forma di realizzazione, la testa di fissaggio 5 comprende una prima ganascia 51 e una seconda ganascia 52. La prima ganascia 51 e la seconda ganascia 52 sono configurate per avvicinarsi ad allontanarsi reciprocamente al fine di fissarsi a e liberarsi dal condotto per cavi, impegnando il condotto per cavi in corrispondenza dell'apertura di condotto.

Ad esempio, il bordo dell'apertura di condotto pu? essere serrato tra la prima ganascia 51 e la seconda ganascia 52, che agiscono sulla superficie interna e su quella esterna del condotto per cavi. A tal fine, nella forma di realizzazione delle figure, la prima ganascia 51 comprende primi denti 56 e la seconda ganascia 52 comprende secondi denti 57. I primi e i secondi denti 56, 57 sono disposti in modo che, quando il bordo dell'apertura di condotto ? serrato tra la prima e la seconda ganascia 51, 52, la seconda ganascia 52 impegni il condotto per cavi in corrispondenza dei secondi denti 57. Pi? in dettaglio, i secondi denti 57 sono orientati verso la prima ganascia 51.

Quale ulteriore configurazione di fissaggio, ottenibile con la stessa costruzione della prima e della seconda ganascia 51, 52 sopra descritta, il fissaggio ? ottenibile mantenendo le ganasce allontanate l'una dall'altra, ciascuna ganascia essendo premuta su una diversa porzione della superficie interna del condotto per cavi. In questo caso, la prima ganascia 51 impegner? il condotto per cavi in corrispondenza dei primi denti 56. Infatti, i primi denti 56 sono orientati in allontanamento dalla seconda ganascia 52.

Pertanto, la scelta di una di queste configurazioni di fissaggio pu? essere effettuata a seconda della dimensione del condotto per cavi e della posizione del bordo dell'apertura di condotto.

La porzione di estremit? del filo pilota 3 sporge dalla testa di fissaggio 5 per inserirsi nel condotto per cavi in seguito allo svolgimento del filo pilota 3 dalla bobina 21, mentre la porzione di collegamento 34 ? disposta lungo la guida 4 come sopra indicato. Pi? in dettaglio, la porzione di estremit? 32 sporge dalla prima ganascia 51 della testa di fissaggio 5, la prima ganascia 51 essendo configurata per disporsi almeno parzialmente in corrispondenza di un lato interno dell'apertura di condotto quando la testa di fissaggio 5 ? fissata all'apertura di condotto.

? bene osservare che, a seconda della condizione di rotazione della bobina 21, dalla testa di fissaggio 5 sporger? una porzione pi? o meno lunga del filo pilota 3.

La testa di fissaggio 5 presenta un'apertura di ingresso (non illustrata) ed un'apertura di uscita 53 per il passaggio del filo pilota 3. Inoltre, nella testa di fissaggio 5 ? realizzato un canale tra l'apertura di ingresso e l'apertura di uscita 53. L'apertura di ingresso ? collegata con il tubo flessibile, affinch? il canale comunichi con l'interno del tubo flessibile.

La porzione di collegamento 34 del filo pilota 3 si estende almeno parzialmente entro il canale della testa di fissaggio 5, e quindi attraversa l'apertura di ingresso e l'apertura di uscita 53. La porzione di estremit? 32 del filo pilota 3 emerge invece dall'apertura di uscita 53.

Nella forma di realizzazione preferita, la porzione di estremit? 32 presenta una testa allargata 37, di spessore maggiore rispetto al nastro metallico, in modo che l'apertura di uscita 53 della testa di fissaggio 5 non consenta il passaggio della testa allargata 37.

Preferibilmente, l'apertura di ingresso e l'apertura di uscita 53 sono entrambe ricavate sulla prima ganascia 51. Pertanto, il canale della testa di fissaggio 5 ? realizzato all'interno della prima ganascia 51.

? bene osservare che ? possibile in un caso che la prima ganascia 51 sia fissata direttamente al tubo flessibile, mentre la seconda ganascia 52 ? mobile rispetto alla prima ganascia 51 e al tubo flessibile, oppure in alternativa che la seconda ganascia 52 sia direttamente fissata al tubo flessibile, mentre la prima ganascia 51 ? mobile rispetto alla seconda ganascia 52 e al tubo flessibile.

In quest'ultimo caso, che ? quello della realizzazione rappresentata nelle figure, mentre il filo pilota 3 ? disposto all'interno del canale della prima ganascia 51, la seconda ganascia 52 pu? prevedere un foro in cui ? disposta parte della prima ganascia 51.

Nonostante il canale della prima ganascia 51 sia mobile rispetto al tubo flessibile, mentre il foro della seconda ganascia 52 sar? direttamente fissato al tubo flessibile, l'apertura di ingresso della testa di fissaggio 5 ? inteso come una delle aperture della prima ganascia 51

La testa di fissaggio 5 presenta una porzione posteriore 54 posta in prossimit? del tubo flessibile ed una porzione anteriore 55 distale rispetto al tubo flessibile. Nella forma di realizzazione preferita, la porzione posteriore 54 si estende in sostanziale allineamento con il tubo flessibile. La porzione anteriore 55 si estende invece in modo inclinato rispetto alla porzione posteriore 54. Pertanto, la testa di fissaggio 5 presenta una curva in corrispondenza di una giunzione tra la porzione anteriore 55 e la porzione posteriore 54.

Analogamente pu? dirsi per ciascuna tra la prima ganascia 51 e la seconda ganascia 52, che sono inclinate con lo stesso orientamento in corrispondenza della porzione anteriore 55. Preferibilmente, la prima ganascia 51 si estende lungo un lato esterno della curva, e la seconda ganascia 52 si estende lungo un lato interno della curva.

L'apertura di ingresso ? ricavata in corrispondenza della porzione posteriore 54 della testa di fissaggio 5. L'apertura di uscita 53 ? invece ricavata in corrispondenza della giunzione tra la porzione anteriore 55 e la porzione posteriore 54. In altri termini, l'apertura di uscita 53 ? ricavata in corrispondenza della curva della testa di fissaggio 5. Pertanto, l'apertura di uscita 53 pu? essere in sostanziale allineamento con la porzione posteriore 54, vale a dire il canale della testa di fissaggio 5 pu? essere sostanzialmente rettilineo. Tuttavia, la porzione di estremit? 32 del filo pilota 3 pu? flettersi leggermente appena fuori dall'apertura di uscita 53 in modo da seguire la direzione del condotto per cavi, generalmente in allineamento con la porzione anteriore 55.

La posizione descritta dell'apertura di uscita 53 risulta vantaggiosa rispetto ad una disposizione alternativa della stessa prevista all'estremit? ultima della porzione anteriore 55 della testa di fissaggio 5, disposizione rappresentata nella tecnica nota citata. Infatti, adottando la soluzione della tecnica nota, anche il canale della testa di fissaggio 5 si estende fino alla fine della porzione anteriore 55. Pertanto, si rende necessario un certo spessore per la prima ganascia 51 lungo la porzione posteriore 54 e la porzione anteriore 55. Viceversa, la previsione dell'apertura di uscita 53 in corrispondenza della giunzione tra la porzione anteriore 55 e la porzione posteriore 54 richiede soltanto che il canale sia esteso lungo la porzione posteriore 54. Pertanto, la porzione anteriore 55 della prima ganascia 51 pu? presentare uno spessore minore ed essere pi? adatta ad essere inserita e fissata in condotti per cavi di minor larghezza.

In una forma di realizzazione preferita, al fine di minimizzare le dimensioni della testa di fissaggio 5, la seconda ganascia 52 presenta una gola 58 in corrispondenza della porzione anteriore 55, atta a ricevere in modo amovibile almeno parte della prima ganascia 51. I secondi denti 57 sono disposti in due file di secondi denti 57, e la gola 58 ? disposta tra le due file di secondi denti 57.

Claims

RIVENDICAZIONI:

1. Dispositivo (1) per posare cavi all'interno di un condotto per cavi, comprendente: - un gruppo bobina (2) avente una bobina (21) ed un supporto per bobina (22),

- una testa di fissaggio (5) configurata per fissarsi in corrispondenza di un'apertura di condotto di un condotto per cavi,

- un filo pilota (3) che presenta una porzione avvolta (3), che ? avvolta almeno parzialmente sulla bobina (21), una porzione di estremit? (32) sporgente dalla testa di fissaggio (5) per l?inserimento nel condotto per cavi (5) con lo svolgimento del filo pilota (3) dalla bobina (21), ed una porzione di collegamento (34) estendentesi tra la porzione avvolta (31) e la porzione di estremit? (32),

in cui:

- il dispositivo (1) comprende una guida flessibile (4) che collega la testa di fissaggio (5) al supporto per bobina (22), la porzione di collegamento (34) del filo pilota (3) estendendosi scorrevolmente lungo la guida (4).

2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la guida (4) ? configurata per flettersi in modo da consentire la variazione di una posizione e/o di un orientamento rispetto della testa di fissaggio (5) al gruppo bobina (2).

3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui:

- la guida (4) comprende un tubo flessibile,

- la porzione di collegamento (34) del filo pilota (3) ? disposta internamente al tubo flessibile.

4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, in cui:

- il tubo flessibile comprende un organo tubolare esterno (41) ed un organo tubolare interno (42), disposto internamente all'organo tubolare esterno (41),

- la porzione di collegamento (34) del filo pilota (3) ? disposta internamente all'organo tubolare interno (42),

- l'organo tubolare esterno (41) ? pi? resistente all'abrasione rispetto all'organo tubolare interno (42), e

- l'organo tubolare interno (42 ) ? pi? scivoloso dell'organo tubolare esterno (41).

5. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui:

- la testa di fissaggio (5) presenta un'apertura di ingresso ed un'apertura di uscita (53), l'apertura di ingresso essendo collegata al tubo flessibile,

- la porzione di collegamento (34) del filo pilota (3) si estende attraverso l'apertura di ingresso e l'apertura di uscita (53) con la porzione di estremit? (32) del filo pilota (3) che emerge dall'apertura di uscita (53).

6. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5, in cui:

- la testa di fissaggio (5) comprende una prima ganascia (51) e una seconda ganascia (52), - la prima ganascia (51) e la seconda ganascia (52) sono configurate per essere spostate in avvicinamento e/o allontanamento reciproco al fine di impegnare il condotto per cavi in corrispondenza dell'apertura di condotto,

- l'apertura di ingresso e l'apertura di uscita (53) sono ricavate sulla prima ganascia (51).

7. Dispositivo (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui la testa di fissaggio (5) presenta:

- una porzione posteriore (54) prossimale al tubo flessibile, ed estendentesi sostanzialmente in allineamento con il tubo flessibile, e

- una porzione anteriore (55) distale dal tubo flessibile ed estendentesi in modo inclinato rispetto alla porzione posteriore (54).

8. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 7, in cui l'apertura di uscita (53) ? ricavata in corrispondenza di una giunzione tra la porzione anteriore (55) e la porzione posteriore (54), ed ? sostanzialmente allineata con la porzione posteriore (54).

9. Dispositivo (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui:

- il filo pilota (3) comprende un nastro metallico avente una porzione principale (35) di maggior larghezza ed una porzione ristretta (36) di minor larghezza,

- la porzione ristretta (36) si estende in corrispondenza della porzione di estremit? (32) e/o in corrispondenza della porzione di collegamento (34) del filo pilota (3).

10. Dispositivo (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, comprendente un motore configurato per svolgere e riavvolgere selettivamente il filo pilota (3) dalla/sulla bobina, in modo che una porzione pi? o meno lunga del filo pilota (3) sporga oltre la testa di fissaggio (5).