IT202000014854A1

IT202000014854A1 - “struttura d'arredo convertibile da scrittoio a giaciglio e viceversa”

Info

Publication number: IT202000014854A1
Application number: IT102020000014854A
Authority: IT
Inventors: Gianfranco Pessotto
Original assignee: Pessottoreti S A S
Priority date: 2020-06-22
Filing date: 2020-06-22
Publication date: 2021-12-22
Also published as: EP3928663A1; EP3928663B1

Description

?Struttura d'arredo convertibile da scrittoio a giaciglio e viceversa?

DESCRIZIONE

L?invenzione si riferisce ad una struttura d'arredo convertibile da scrittoio a giaciglio, in particolare un letto, e viceversa.

Sono noti dei mobili con doppia funzione, ad esempio di scrittorio durante il giorno e di letto per la notte. Lo scopo di tali strutture ? realizzare un mobile che assolva funzioni diverse senza occupare troppo spazio e senza richiedere troppo sforzo fisico da parte dell'utilizzatore.

Una nicchia pregevole riguarda mobili convertibili da scrittoio a letto e viceversa, aventi la comodissima particolarit? che il ripiano dello scrittoio rimane sempre orizzontale quando il mobile viene convertito.

Un progetto pioniere ? stato descritto in WO2005037021, seguito da modelli come quello della domanda di brevetto Italiano n. MI2013A000547. Entrambi soffrono dell?inconveniente che le leve per spostare il ripiano dello scrittoio sono molto esposte e durante la conversione del mobile creano forbici pericolose che possono ad es. ferire o schiacciare un dito.

Scopo principale dell?invenzione ? migliorare questo stato dell?arte.

Scopo particolare dell?invenzione ? migliorare le strutture d'arredo convertibile come in WO2005037021 o MI2013A000547 rendendole pi? sicure per l?utente.

Si propone allora una struttura d'arredo convertibile da scrittoio a giaciglio e viceversa, comprendente:

- un vano delimitato da pareti;

- una piattaforma che ? incernierata al vano per essere ruotabile tra due posizioni:

una posizione in cui la piattaforma ? in posizione verticale e contenuta nel vano, e

una posizione in cui la piattaforma ? orizzontale e consente di sdraiarcisi sopra; e

- due prolungamenti paralleli che sono solidali alla piattaforma e si estendono ortogonalmente al piano della piattaforma verso l?esterno della struttura;

- un ripiano sostenuto da e incernierato all?estremit? libera dei prolungamenti per costituire un piano di lavoro dello scrittoio; il ripiano potendo ruotare rispetto ai prolungamenti per restare sempre orizzontale mentre la piattaforma si sposta da una di dette posizioni all?altra,

- un elemento pilota collegato al ripiano per impartirgli una coppia e farlo ruotare, l?elemento pilota essendo

montato per spostarsi linearmente ? pi? preferibilmente solo linearmente - in direzione ortogonale al piano della piattaforma, e

collegato al vano in modo da essere spostato a seguito di una rotazione relativa fra la piattaforma e il vano.

Il peculiare montaggio e cinematica dell?elemento pilota consentono di evitare che gli organi del meccanismo di attuazione del ripiano raggiungano posizioni troppo distanti o sporgenti dalla piattaforma e/o dai prolungamenti, creando cos? le suddette pericolose forbici.

Qui di seguito delle varianti vantaggiose per la struttura d'arredo convertibile.

Preferibilmente un prolungamento ha una cavit? interna, e l?elemento pilota ? montato dentro la cavit? interna. Questo accorgimento evita ogni contatto tra l?elemento pilota e l?utente durante la manovra di conversione. Pi? preferibilmente, un prolungamento ? un guscio (ad es. parallelepipedo) che delimita una cavit? interna dentro cui ? montato l?elemento pilota. Questa struttura di prolungamento ? molto vantaggiosa perch? non solo evita ogni contatto tra l?elemento pilota (o in generale tra il meccanismo di movimentazione) e l?utente durante la manovra di conversione, ma anche protegge l?elemento pilota (e in generale il meccanismo di movimentazione).

E? comunque possibile una variante in cui l?elemento pilota ? montato mobile sulla superficie esterna di un prolungamento.

La piattaforma ha un?asse di incernieramento al vano, e un prolungamento ha una dimensione che giace in un piano ortogonale all?asse di incernieramento ed ? delimitata da bordi. Per facilitare l?assenza di contatto fra l?utente e l?elemento pilota (o in generale il meccanismo di movimentazione), l?elemento pilota ? preferibilmente montato per spostarsi restando tra tali bordi.

Per impartire moto all?elemento pilota, una variante prevede che vi sia un braccio rigido collegato ad una prima estremit? al vano e ad una seconda estremit? ad un meccanismo per convertire lo spostamento relativo della seconda estremit? rispetto ad un prolungamento durante la rotazione della piattaforma in uno spostamento dell?elemento pilota. Preferibilmente, con i vantaggi descritti sopra, il meccanismo per convertire ? alloggiato dentro la cavit? del prolungamento.

Per facilitare la trasmissione di movimento tra il braccio rigido e l?elemento pilota, la piattaforma ha un?asse di incernieramento al vano, e il meccanismo per convertire comprende preferibilmente un elemento montato girevole attorno ad un asse parallelo a tale asse di incernieramento, l?elemento girevole essendo collegato con l?elemento pilota per trasferirgli moto. Questa catena cinematica ? semplice, poco costosa e ha tutti i suoi elementi che si muovono dentro un piano. Allora tali elementi possono avere una corsa breve e non fanno deviazioni che creerebbero le suddette forbici.

Tra le varie opzioni possibili, l?elemento girevole ? ad es. un disco o una forcella.

Per semplificare la catena cinematica di trasmissione di movimento tra il braccio rigido e l?elemento pilota, preferibilmente l?elemento girevole ? incernierato in un punto direttamente con l?elemento pilota e in un diverso punto direttamente con la seconda estremit? del braccio rigido. Sono comunque possibili varianti meno compatte, che hanno altri componenti tra il braccio rigido e l?elemento girevole o tra l?elemento pilota e l?elemento girevole.

Per compattezza e assenza di forbici, l?elemento girevole ? preferibilmente incernierato su un prolungamento o dentro detta cavit? del prolungamento. Sono comunque possibili varianti in cui l?elemento girevole ? incernierato sulla piattaforma.

Preferibilmente l?elemento pilota ? collegato al ripiano tramite un supporto girevole imperniato su un prolungamento attorno ad un asse parallelo all?asse di incernieramento della piattaforma al vano e/o all?asse di rotazione dell?elemento girevole. Il supporto girevole ? montato all?esterno del prolungamento e funge da punto di fissaggio per il ripiano, e facilita il montaggio del ripiano. In particolare, in una variante il supporto girevole comprende una porzione montata all?interno della cavit? del prolungamento, e l?elemento pilota ? collegato (ad es. incernierato) con tale porzione.

In particolare, l?elemento pilota ? montato per spostarsi linearmente lungo un piano passante per l?asse di incernieramento dell?elemento pilota all?elemento girevole e per l?asse di incernieramento dell?elemento pilota al supporto girevole o alla sua porzione montata all?interno della cavit? del prolungamento.

I vantaggi dell'invenzione saranno meglio chiariti dalla seguente descrizione di un esempio di mobile convertibile, illustrata nel disegno allegato dove:

- fig. 1 mostra una vista tridimensionale del mobile in una prima configurazione;

- fig. 2 mostra una vista tridimensionale del mobile in una seconda configurazione;

- fig. 3 mostra una vista tridimensionale di alcune parti del mobile;

- fig. 4 mostra una vista tridimensionale delle parti di fig.3 in esploso.

Nelle figure numeri uguali indicano parti uguali, e gli oggetti sono descritti come in uso.

Una struttura d'arredo o mobile MC ? convertibile da scrittoio a giaciglio e viceversa, e comprende un vano o cavit? scatolare 10 e una piattaforma abbassabile 20. Il vano 10 ? ad es. delimitato da due pareti laterali 12, una parete di cielo 14, una parete di fondo 16, e una parete posteriore 18.

La piattaforma 20 ? incernierata al vano 10 in modo noto attorno ad un asse orizzontale X1, in modo che la piattaforma 20 sia ruotabile tra una posizione in cui essa ? in posizione verticale e contenuta nel vano 10 (fig. 1), e una posizione in cui essa ? orizzontale e consente ad una persona di sdraiarcisi sopra (fig. 2). Allo scopo sulla superficie che si pu? rivolgere verso il vano 10 la piattaforma 20 comprende opzionalmente delle doghe o una rete 22, o un materasso o cuscini (non mostrati).

Due prolungamenti paralleli 30 si estendono dalla piattaforma 20 ortogonalmente al piano della piattaforma 20 verso l?esterno della struttura MC. All?estremit? libera dei prolungamenti 30 ? accoppiato un ripiano 50 che costituisce un piano di lavoro dello scrittoio. Siccome il ripiano 50 ? incernierato ai prolungamenti 30 attorno ad un asse X2, parallelo a X1, il ripiano 50 pu? ruotare rispetto ai prolungamenti 30 attorno all?asse X2 per restare sempre orizzontale mentre la piattaforma 20 si sposta da verticale ad orizzontale e viceversa.

Come si vede da fig.3 e 4, ogni prolungamento 30 ? un guscio parallelepipedo 34, ad es. fissato alla piattaforma 20 o ad una cornice 32 di una rete a doghe. Il guscio 34 ha una cavit? interna 36 che contiene, protegge e occulta un meccanismo a leve configurato per spostare il ripiano 50 sincronicamente con la piattaforma 20, in modo da mantenere sempre orizzontale il ripiano 50 mentre la piattaforma 20 si sposta. Il meccanismo a leve movimenta un supporto girevole 70 (ad es. una piastra) collegato al ripiano 50.

Il meccanismo a leve comprende (fig. 4) un elemento o braccio pilota 40, un braccio rigido 42 e un elemento girevole rotante 44 montato girevole attorno ad un asse X3 parallelo all?asse X1.

Nell?esempio illustrato l?elemento rotante 44 ? una forcella a forma di V con due segmenti 46, 48; il vertice della V ? ruotabile attorno all?asse X3. La forma a forcella dell?elemento rotante 44 lo rende poco ingombrante, tuttavia la forma dell?elemento rotante 44 non ? essenziale, ed esso pu? anche essere ad es. un disco. Anche la forma dell?elemento o braccio pilota 40 pu? variare; ma preferibilmente l?elemento o braccio pilota 40 ? una leva rettilinea o angolata per meglio adattarsi ad essere alloggiata dentro il prolungamento 30.

Il braccio rigido 42 ha una prima e seconda estremit?. Tale prima estremit? ? incernierata al vano 10 attorno ad un asse X4 parallelo all?asse X1. Allo scopo la piattaforma 20 e il braccio 42 sono preferibilmente montati su due piastre 98, a loro volta fissate al vano 10. Le due piastre 98 rinforzano la struttura ma ? possibile un fissaggio diretto alle pareti del vano 10. La seconda estremit? del braccio 42 ? incernierata al segmento 46. Il segmento 48 ? incernierato con l?elemento pilota 40, il quale ? incernierato al supporto girevole 70 per impartirgli una coppia e farlo ruotare attorno all?asse X2.

Gli assi di mutuo incernieramento del braccio rigido 42, dei segmenti 46, 48 e dell?elemento pilota 40 sono tra loro paralleli e paralleli all?asse X1.

Il braccio rigido 42, l?elemento rotante 44 e l?elemento pilota 40 formano un meccanismo per ruotare il ripiano 50 quando la piattaforma 20 viene ruotata rispetto al vano 10. In particolare, la rotazione della piattaforma 20 determina uno spostamento relativo tra la seconda estremit? del braccio 42 e il prolungamento 30, e tale spostamento viene convertito in uno spostamento lineare dell?elemento pilota 40. Infatti sollevando la piattaforma 20 la seconda estremit? del braccio 42 si avvicina all?estremit? libera della piattaforma 20 (si allontana dall?asse X1) e spinge (in senso orario in fig. 2 e 4) il segmento 46. Tale spinta fa ruotare l?elemento 44 attorno all?asse X3 (in senso orario in fig. 3 e 4 ) sicch? il segmento 48 spinge l?elemento pilota 40 il quale scorre linearmente dentro al prolungamento 30 verso il ripiano 50 in direzione ortogonale al piano della piattaforma 20. L?elemento pilota 40 cos? esercita una coppia sul supporto 70, lo fa ruotare e fa ruotare assieme anche il ripiano 50.

Quando la piattaforma 20 viene abbassata tutti gli spostamenti del meccanismo avvengono in verso opposto, e l?elemento pilota 40 cos? esercita una coppia opposta sul supporto 70 e fa ruotare il ripiano 50 in direzione opposta.

Il supporto 70 che sostiene e ruota il ripiano 50 pu? avere molte diverse realizzazioni. Nell?esempio illustrato il supporto 70 comprende una piastra 72 cui ? incernierata eccentricamente un?estremit? dell?elemento pilota 40. La piastra 72 ? fissata a vari spessori 74 impaccati tra le estremit? del prolungamento 30 e a un blocchetto o piastra 76 montato esternamente al prolungamento 30. Sul blocchetto o piastra 76 ? montato il ripiano 50. ? anche possibile collegare direttamente l?elemento pilota 40 al ripiano 50 o al blocchetto o piastra 76.

Una realizzazione preferita prevede che il meccanismo a leve ? in particolare l?elemento pilota 40 e/o l?elemento rotante 44 - sia contenuto dentro la cavit? del prolungamento 30, col vantaggio di evitare ogni pericolosa interazione accidentale fra le leve o gli organi mobili e l?utente.

Come variante si pu? anche montare l?elemento 44 e/o l?elemento 40 all?esterno di un prolungamento 30.

Come variante il meccanismo di movimentazione del ripiano 50 ? montato solo su un prolungamento 30 o entrambi.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Struttura d'arredo convertibile (MC) da scrittoio a giaciglio e viceversa, comprendente:

- un vano (10) delimitato da pareti;

- una piattaforma (20) che ? incernierata al vano per essere ruotabile tra due posizioni:

- due prolungamenti (30) paralleli che sono solidali alla piattaforma e si estendono ortogonalmente al piano della piattaforma verso l?esterno della struttura;

- un ripiano (50) sostenuto da e incernierato all?estremit? libera dei prolungamenti per costituire un piano di lavoro dello scrittoio; il ripiano potendo ruotare rispetto ai prolungamenti per restare sempre orizzontale mentre la piattaforma si sposta da una di dette posizioni all?altra,

- un elemento pilota (40) collegato al ripiano per impartirgli una coppia e farlo ruotare, l?elemento essendo

montato per spostarsi linearmente in direzione ortogonale al piano della piattaforma, e

2. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui un prolungamento (30) ha una cavit? interna, e l?elemento pilota ? montato dentro la cavit? interna.

3. Struttura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui un prolungamento (30) ? un guscio che forma una cavit? interna dentro cui ? montato l?elemento pilota.

4. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui l?elemento pilota (40) ? montato mobile sulla superficie esterna di un prolungamento.

5. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la piattaforma ha un?asse di incernieramento (X1) al vano, e

un prolungamento ha una dimensione che giace in un piano ortogonale a tale asse di incernieramento ed ? delimitata da bordi, e

l? elemento pilota ? montato per spostarsi restando tra tali bordi.

6. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un braccio rigido (42) collegato ad una prima estremit? al vano e ad una seconda estremit? ad un meccanismo (44) per convertire lo spostamento relativo della seconda estremit? rispetto ad un prolungamento durante la rotazione della piattaforma in uno spostamento dell?elemento pilota.

7. Struttura secondo la rivendicazione 6, in cui la piattaforma ha un?asse di incernieramento al vano (X1), e

il meccanismo per convertire comprende un elemento (44) montato girevole attorno ad un asse (X3) parallelo a tale asse di incernieramento (X4), l?elemento girevole essendo collegato con l?elemento pilota per trasferirgli moto.

8. Struttura secondo la rivendicazione 7, in cui l?elemento girevole ? un disco o una forcella.

9. Struttura secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui l?elemento girevole (44) ? incernierato in un punto con l?elemento pilota (40) e in un diverso punto con la seconda estremit? del braccio rigido (42).

10. Struttura secondo la rivendicazione 7 e 2 e opzionalmente un?altra qualsiasi rivendicazione precedente, in cui l?elemento girevole ? incernierato

su un prolungamento o

dentro detta cavit? del prolungamento.