IT202000012229A1

IT202000012229A1 - Dispensatore a pedale di una sostanza igienizzante

Info

Publication number: IT202000012229A1
Application number: IT102020000012229A
Authority: IT
Inventors: Stefano Cini
Original assignee: Arteq S R L
Priority date: 2020-05-25
Filing date: 2020-05-25
Publication date: 2021-11-25

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?Dispensatore a pedale di una sostanza igienizzante?

Oggetto della presente invenzione ? un dispensatore di una sostanza igienizzante, tipicamente gel o liquido. Essa ? usualmente utilizzata per igienizzare le mani di un operatore.

Sono noti erogatori di gel igienizzante di vario genere. Essi comprendono piantane che comprendono un attuatore che si sposta su e gi? opportunamente azionato da un pedale. In tal modo consente l?erogazione di gel igienizzante da un contenitore comprendente un erogatore a beccuccio che pu? traslare su e gi?. Per l?erogazione del gel igienizzante l?attuatore azionato dal pedale spinge verso il basso il beccuccio.

Un inconveniente di tale soluzione ? legato al fatto che non consente l?erogazione di gel igienizzante da un erogatore di forma pi? articolata rispetto ad un contenitore con erogatore a beccuccio traslante. Conseguentemente ? inutilizzabile in presenza di contenitori di gel igienizzante di forme differenti.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispensatore di una sostanza igienizzante comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispensatore di una sostanza igienizzante, come illustrato negli uniti disegni in cui:

-figura 1 mostra una vista prospettica di un dispensatore secondo la presente invenzione;

-figure 2 e 3 mostrano ingrandimenti di due porzioni evidenziate in figura 1;

-figura 4 mostra una vista laterale del dispensatore di figura 1;

-figura 5 mostra un dettaglio di figura 4.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si ? indicato un dispensatore di una sostanza igienizzante.

Tale dispositivo 1 comprende un contenitore 2 di una sostanza igienizzante. Tale contenitore 2 comprende un erogatore 3 azionato da una leva 4 a pressione. Il contenitore 2 comprende un recipiente 20 che alloggia la sostanza igienizzante. L?erogatore 3 ? applicato al recipiente 20. In particolare ? posto ad una imboccatura del recipiente 20. La leva 4, se azionata, consente l?erogazione del fluido igienizzante. Funziona infatti da pompa insufflando aria all?interno del recipiente 20 e determinando l?uscita della sostanza igienizzante. La sostanza igienizzante ? tipicamente un gel o un liquido. Essa ? utilizzata tipicamente per igienizzare le mani. Opportunamente il contenitore 2 ? rimovibile dal dispositivo 1 e sostituibile con un altro contenitore. In particolare il contenitore 2 ? monouso. Il contenitore 2 ? solitamente di tipo commerciale. Una volta esaurito viene sostituito con un altro.

Opportunamente il dispositivo 1 comprende un pedale 5 destinato ad essere azionato da un utente.

Il dispositivo 1 comprende anche mezzi 6 di azionamento della leva 4. I mezzi 6 di azionamento della leva 4 comprendono un attuatore 61 mobile comandato dal pedale 5. L?utente quindi spingendo il pedale 5 determina l?erogazione della sostanza igienizzante. Questo avviene senza la necessit? di dover toccare con le mani un elemento di azionamento. Ci? previene di venire a diretto contatto con parti gi? toccate da altre persone che hanno erogato la sostanza precedentemente (qualora il dispositivo 1 sia installato in locali aperti al pubblico, uffici, ecc.).

I mezzi 6 di azionamento comprendono un riscontro 62 della leva 4. Preferibilmente tale riscontro 62 ? fisso. Esso non si sposta nello spazio. Il riscontro 62 comprende un lembo che si protende (preferibilmente a sbalzo verso la leva 4). Il riscontro 62 non ? azionato dall?attuatore 61. Uno spostamento dell?attuatore 61 lascia dunque fisso il riscontro 62. L?attuatore 61 determina uno spostamento del contenitore 2 tra una posizione operativa in cui la leva 4 ? compressa da detto riscontro 62 e una posizione di riposo. Opportunamente nella posizione di riposo la leva 4 ? rilasciata da detto riscontro 62. Dunque nella posizione di riposo la leva 4 non ? compressa, anche se eventualmente pu? appoggiare sul riscontro 62. Nella posizione di riposo non viene erogata la sostanza igienizzante. Passando dalla posizione di riposo alla posizione operativa viene erogata la sostanza igienizzante. Opportunamente la leva 4 si sviluppa in allontanamento da una base in cui ? vincolata a restanti parti dell?erogatore 3. In corrispondenza della base la leva 4 ? infulcrata. Tipicamente in corrispondenza della base la leva 4 ruota attorno ad un fulcro (o comunque in corrispondenza della base ? permesso il ribaltamento della leva 4). Vantaggiosamente la leva 4 tende a ritornare spontaneamente nella posizione di riposo (vantaggiosamente spinta da mezzi elastici presenti nel contenitore 2). La leva 4, ma opportunamente anche il recipiente 20, ? in materiale plastico.

L?attuatore 61 determina un ribaltamento del contenitore 2 per passare dalla posizione di riposo a quella operativa e viceversa. Con attuatore 61 si pu? intendere un singolo componente, ma preferibilmente si intende un assemblato di pi? componenti.

Opportunamente il dispensatore 1 ? una piantana dispensatrice. Essa si sviluppa a colonna. Il pedale 5 ? posto in una zona inferiore di detta piantana. L?erogatore 3 opportunamente si trova ad una quota maggiore rispetto al pedale 5. In particolare l?erogatore 3 si trova al di sopra del pedale 5. Opportunamente il dispensatore 1 comprende un involucro 8 che racchiude al suo interno almeno una parte (preferibilmente tutto) l?attuatore 61. L?involucro 8 opportunamente ? internamente cavo. In questo modo pu? alloggiare almeno in parte (preferibilmente tutto) l?attuatore 61.

Preferibilmente il dispensatore 1 comprende un supporto 7 del contenitore 2. Il contenitore 2 ? posto con gioco all?interno del supporto 7. Preferibilmente il contenitore 2 ? estraibile dal supporto 7. Nella soluzione esemplificata nelle unite figure uno spostamento dell?attuatore 61 non determina uno spostamento del supporto 7. Opportunamente il riscontro 62 ? integrato nel supporto 7. Ne fa dunque parte definendo con esso un corpo unico, preferibilmente monolitico. Il supporto 7 pu? essere intercambiabile. E? dunque amovibilmente collegato a restanti parti del dispensatore 1. In questo modo pu? meglio adattarsi alle dimensioni del contenitore 2. In particolare sostituendo il supporto 7 ci si riesce meglio ad adeguare alle dimensioni del contenitore 2. Opportunamente il supporto 7 comprende una zona 70 di ribaltamento contro cui avviene il ribaltamento del contenitore 2 passando dalla configurazione di riposo alla configurazione operativa. Tale zona 70 di ribaltamento definisce una battuta di appoggio che contatta il contenitore 2 ad una distanza intermedia tra un fondo del contenitore 2 e detta leva 4. Opportunamente la zona 70 di ribaltamento definisce una ansa (una concavit?) di alloggiamento di una porzione del contenitore. Opportunamente detto attuatore 61 (in particolare i mezzi 611 a camma) intercettano il contenitore 2 ad una quota superiore rispetto alla zona di ribaltamento (battuta di appoggio). Opportunamente il supporto 7 comprende una base 71 inferiore di appoggio su cui poggia il contenitore 2. Il supporto 7 opportunamente comprende una porzione 72 frontale del supporto 7 (la porzione 72 frontale ? quella rivolta verso l?utente). Opportunamente il supporto 7 comprende anche due fianchi 73, 74 laterali tra cui ? interposto il contenitore 2. La zona 70 di ribaltamento (battuta di appoggio) definisce un distanziatore che distanzia una porzione inferiore del contenitore 2 dalla porzione 72 frontale. Opportunamente il contenitore 2 si sviluppa in altezza lungo una prima direzione 21. Tale prima direzione 21 collega il fondo del contenitore 2 e detto erogatore 3. Tale prima direzione 21 si sviluppa lungo un asse di simmetria cilindrico del recipiente 20. Passando dalla configurazione di riposo alla configurazione operativa aumenta l?angolo acuto interposto tra detta prima direzione 21 e la verticale. Nella configurazione di riposo l?angolo acuto tra detta prima direzione 21 e la verticale ? in via puramente esemplificativa compresa tra 30? e 60?.

Il contenitore 2 e/o l?attuatore 61 sono/? retroazionati/o elasticamente per ritornare dalla posizione operativa a quella di riposo. Sono a questo proposito presenti mezzi elastici. Opportunamente essi si comprimono nella posizione operativa e tendono dunque a cedere energia potenziale elastica facendo assumere al contenitore 2 la posizione di riposo. Opportunamente i mezzi elastici sono interposti tra il contenitore 2 e la porzione 72 frontale del supporto 7. Essi sono di ausilio ai mezzi elastici integrati nell?erogatore 3 qualora dovessero essere insufficienti per rilasciare la leva 4 venuta meno la forza sul pedale 5.

Preferibilmente l?attuatore 61 comprende mezzi 611 a camma girevoli (possono ruotare attorno ad un asse di rotazione o ribaltarsi almeno parzialmente -senza ruotare con precisione attorno ad un asse di rotazione-). Essi sono destinati a spingere il contenitore 2 dalla posizione di riposo alla posizione operativa. I mezzi 611 a camma sono/vengono in contatto con il contenitore 2 e durante il proprio spostamento spingono il contenitore 2. Opportunamente i mezzi 611 a camma potrebbero comprendere due profili 618, 619 speculari affiancati, reciprocamente distanziati e collegati tra loro da almeno una barra 617 di giunzione. Nella soluzione esemplificata nelle unite figure, i mezzi 611 a camma comprendono un perno 620 vincolato alle estremit? all?involucro 8 e che consente la rotazione attorno all?asse di rotazione.

L?attuatore 61 opportunamente comprende un?asta 612 operativamente disposta tra detto pedale 5 e detti mezzi 611 a camma. Tale asta 612 ? girevolmente vincolata ai mezzi 611 a camma e al pedale 5.

Opportunamente l?asta 612 ad una estremit? ? girevolmente vincolata al pedale 5 e all?altra estremit? ? girevolmente vincolata ai mezzi 611 a camma. Opportunamente tale asta 621 si sviluppa internamente all?involucro 8. Opportunamente tale asta 621 si sviluppa tra l?alto e il basso internamente all?involucro 8.

Opportunamente l?attuatore 61 comprende un primo perno 613 le cui estremit? si inseriscono in corrispondenti scanalature 615 di guida ricavate nell?involucro 8. Il primo perno 613 pu? dunque spostarsi lungo una traiettoria lineare definita da dette scanalature 615. Tale primo perno 613 consente inoltre di vincolare l?asta 612 al pedale 5. Il primo perno 613 pu? dunque scorrere linearmente all?interno dell?involucro 8.

Opportunamente l?attuatore 62 comprende un secondo perno 614 le cui estremit? si inseriscono in corrispondenti guide 616 ricavate nell?involucro 8. Il secondo perno 614 pu? dunque spostarsi lungo una traiettoria lineare definita da dette guide 616 (tali guide 616 potrebbero essere un prolungamento di dette scanalature 615 di guida). Tale secondo perno 614 consente di vincolare girevolmente l?asta 612 ai mezzi 611 a camma. Il secondo perno 614 pu? dunque scorrere linearmente all?interno dell?involucro 8.

Opportunamente il dispositivo 1 comprende un raccogligoccia 80. Esso ? posto al di sotto dell?erogatore 3. Vantaggiosamente il raccogligoccia 80 ? vincolato all?involucro 8. Opportunamente il dispositivo 1 comprende un primo vassoio 81 portaguanti. Eventualmente pu? essere presente anche un secondo vassoio 82 portaguanti. Il primo vassoio 81 portaguanti pu? essere posto ad una sommit? della piantana. In particolare il primo vassoio 81 ? posto ad una estremit? superiore della piantana (o comunque dell?involucro 8). Il secondo vassoio 82 ? posto lungo il fianco dell?involucro 8 (o comunque della piantana).

Oggetto della presente invenzione ? inoltre un metodo di erogazione di una sostanza igienizzante. Opportunamente ci? avviene mediante un dispensatore 1 presentante una o pi? delle caratteristiche descritte in precedenza.

Opportunamente il metodo comprende la fase di movimentare, mediante il pedale 5, l?attuatore 61 di azionamento della leva 4.

La fase di movimentare detto attuatore 61 determina lo spostamento del contenitore 2 e la compressione della leva 4 contro il riscontro 62; ci? determina la fuoriuscita della sostanza igienizzante dal contenitore 2. La fase di movimentare l?attuatore 61 comprende la fase di spostare il contenitore 2 che rimane posto all?interno del supporto 7. Il contenitore 2 ? dunque mobile all?interno di tale supporto 7.

La fase di movimentare l?attuatore 61 comprende la fase di sollevare l?asta 612. Ci? ? accompagnato dallo spostamento del primo perno 613 lungo le scanalature 615. Il sollevamento dell?asta 612 determina una rotazione dei mezzi 611 a camma che vanno a spingere il contenitore 2 movimentandolo (con conseguente compressione della leva 4 contro il riscontro 62). La spinta dei mezzi 611 a camma contro il contenitore 2 determina il ribaltamento del contenitore 2 attorno alla zona 70 di ribaltamento integrata nel supporto 7. In tal modo almeno una parte del fondo del contenitore 2 si solleva rispetto alla base inferiore 71 del supporto 7. Inoltre l?erogatore 3 si protende in avanti e opportunamente anche pi? in basso.

La presente invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto consente di eseguire l?erogazione di una sostanza igienizzante da contenitori di tipo commerciale opportunamente sagomati agendo su un pedale (in modo da evitare un diretto contatto con le mani dell?utilizzatore).

L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Dispensatore di una sostanza igienizzante comprendente:

- un contenitore (2) di una sostanza igienizzante comprendente un erogatore (3) azionato da una leva (4) a pressione;

- un pedale (5) destinato ad essere azionato da un utente;

- mezzi (6) di azionamento di detta leva (4) comprendenti un attuatore (61) mobile comandato da detto pedale (5).

2. Dispensatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) di azionamento comprendono un riscontro (62) di detta leva (4); detto attuatore (61) determinando uno spostamento del contenitore (2) tra una posizione operativa in cui la leva (4) ? compressa da detto riscontro (62) e una posizione di riposo in cui la leva (4) ? rilasciata da detto riscontro (62).

3. Dispensatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto riscontro (62) ? fisso.

4. Dispensatore secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (61) determina un ribaltamento del contenitore (2) per passare dalla posizione di riposo a quella operativa e viceversa.

5. Dispensatore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere una piantana dispensatrice, detto pedale (5) essendo posto in una zona inferiore di detta piantana.

6. Dispensatore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un supporto (7) di detto contenitore (2).

7. Dispensatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto contenitore (2) e/o detto attuatore (61) ? retroazionato elasticamente per ritornare dalla posizione operativa a quella di riposo.

8. Dispensatore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (61) comprende:

- mezzi (611) a camma girevoli che spingono detto contenitore (2) dalla posizione di riposo alla posizione operativa;

- un?asta (612) operativamente disposta tra detto pedale (5) e detti mezzi (611) a camma.

9. Dispensatore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto contenitore (2) ? estraibile dal supporto (7).

10. Metodo di erogazione di un dispensatore secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto di movimentare, mediante detto pedale (5), l?attuatore (61) di azionamento della leva (4); la fase di movimentare detto attuatore (61) determina lo spostamento del contenitore (2) e la compressione della leva (4) contro il riscontro (62); ci? determina la fuoriuscita della sostanza igienizzante dal contenitore (2).