ITVR20000107A1 - Dispositivo per il comando di valvole di erogazione. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER IL COMANDO DI VALVOLE EROGAZIONE

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di comando di valvole per l'erogazione di liquidi da contenitori, quali fustini in cartone per bevande, posti su una base di accoglimento e supporto.

Allo stato attuale della tecnica sono già stati proposti apparati per l'erogazione di liquidi da contenitori dotati di spillatore, i quali apparati comprendono una base di accoglimento e supporto per uno o per ciascun contenitore, ed un leverismo articolato alla base per impegnare amovibilmente la valvola di spillatura di ciascun contenitore e dotato di leva di comando manuale per esercitare una pressione sulla sommità della valvola di spillatura per provocarne l’apertura e quindi l'erogazione del liquido.

Si veda a proposito la domanda di brevetto europeo n. EP-0884269-A1 pure a nome di Martini Bruno.

I leverismi finora proposti, peraltro, consentono la spillatura di liquidi solo da contenitori dotati di valvole o rubinetti con apertura a schiacciamento, che si aprono cioè esercitando una pressione sulla sommità della valvola stessa così da far abbassare il loro elemento valvolare interno elasticamente caricato per 1 chiusura automatica della valvola una volta che l'elemento valvolare non sia più pressato dal leverismo. Esistono in commercio, oltre alle valvole a schiacciamento sopra menzionate anche rubinetti o valvole per contenitori con apertura a sollevamento, aventi cioè una sommità sostanzialmente rigida ed apribili mediante sollevamento di uno o più riscontri sporgenti dal corpo valvola e solidali con l’elemento valvolare interno della valvola, il quale è elasticamente caricato per la chiusura automatica una volta cessata l'azione di sollevamento.

Le valvole con apertura a sollevamento, allo stato attuale, vengono aperte manualmente con le dita di una mano, sollevando due oggetti contrapposti con l’indice ed il medio e appoggiando il pollice in sommità alla valvola.

Compito precipuo del seguente trovato è quello di realizzare un dispositivo di comando che permetta lo spillamento e di liquidi da contenitori dotati di valvola con apertura a sollevamento.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di consentire l’utilizzo di tale dispositivo per l'erogazione di liquidi da contenitori dotati di valvole con apertura sia a schiacciamento che a sollevamento.

Non ultimo scopo del presente ritrovato è quello di fornire un dispositivo di comando di valvole di spillatura di liquidi facile da usare, di elevata affidabilità e basso costo di fabbricazione.

Questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da un dispositivo di comando di una valvola per l'erogazione di liquidi da contenitore, detto dispositivo essendo supportato su una base di accoglimento e supporto e comprendendo una prima leva imperniabile ad una sua estremità a detta base di accoglimento e supporto del contenitore ed avente una parte intermedia impegnabile, in uso, con la sommità di detta valvola di erogazione, detto dispositivo di comando essendo caratterizzato dal fatto di presentare una seconda leva articolata in corrispondenza di una sua posizione intermedia alla seconda estremità di detta prima leva, detta seconda leva avendo una propria estremità destinata a fungere da porzione di manovra e l’altra sua estremità destinata a riscontrare almeno con un riscontro di sollevamento per il comando d'apertura di detta valvola di erogazione.

Ulteriori aspetti e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue varianti preferite di pratica esecuzione, date a titolo illustrativo ma non esclusivo, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la FIGURA 1 mostra una vista laterale del dispositivo di comando di una valvola ad apertura a sollevamento per l'erogazione di liquido da un contenitore disposto su una base di accoglimento;

la FIGURA 2 è una vista prospettica di un particolare di Figura 1 rappresentante una parte della base di accoglimento e supporto del contenitore a cui è ancorabile il dispositivo di comando secondo il trovato;

la FIGURA 3 mostra una sezione lunga la traccia III-III di Figura 2;

la FIGURA 4 è una vista laterale della prima leva del dispositivo di comando;

la FIGURA 5 mostra una vista dall’alto della leva di Figura 4; la FIGURA 6 è una vista in sezione lungo la traccia VI-VI di Figura 4;

la FIGURA 7 è una vista in alzato laterale della seconda leva del dispositivo di comando;

la FIGURA 8 mostra una vista dall’alto della leva di Fig. 7; la FIGURA 9 è una vista laterale della leva di Fig. 7;

le FIGURE 10, 11 e 13 mostrano tre viste laterali di un'altra variante di dispositivo di comando secondo il trovato in tre diverse fasi del funzionamento per l'azionamento di una valvola con apertura a schiacciamento;

la FIGURA 12 è una vista frontale del 1 dispositivo mostrato in Figura 13

le FIGURE 14, 15 e 17 mostrano le fasi di funzionamento di un'altra variante del dispositivo di comando secondo il trovato applicato ad una valvola con apertura a schiacciamento; la FIGURA 16 è una vista frontale del dispositivo evidenziato in Figura 17;

le FIGURE 18 e 20 rappresentano due viste laterali del dispositivo utilizzato su valvole con apertura a schiacciamento;

la FIGURA 19 mostra una vista frontale del dispositivo nell'assetto rappresentato in Figura 20;

le FIGURE 21 e 23 mostrano un'altra variante di realizzazione di dispositivi dì comando secondo il trovato, comprendente tre leve per l'applicazione ad una valvola con apertura a sollevamento;

la FIGURA 22 è una vista laterale del dispositivo di comando in Figura 23;

le FIGURE 24 e 26 sono viste laterali di un'ulteriore variante del dispositivo di comando applicato ad una valvola con aperturasollevamento in due fasi successive di utilizzo; e

la FIGURA 25 è la vista laterale del dispositivo di comando mostrato in Figura 25.

Con riferimento dapprima alle figure da 1 a 9, si noterà come un dispositivo 27 secondo il trovato per il comando di una valvola 12 per spillare ed erogare liquidi da un contenitore o fustino B sia costituito da due leve, una indicata con 3 e l'altra con 7.

Il dispositivo di comando 27 è ancorabile ad una base di accoglimento e supporto, indicata con C in Figura 1, per il contenitore B, che è dotato di valvola di spillatura od erogazione 12, la quale sporge a sbalzo sia dal contenitore o furtino B che dal supporto C. Un elemento di blocco 1 permette di impegnare amovibilmente la valvola di erogazione 12, e di conseguenza il contenitore B stesso, alla base di accoglimento e supporto C. A tale scopo, l'elemento di blocco 1 è imperniato ad una sua estremità attorno ad un perno 2, mentre all'altra sua estremità presenta un'impugnatura di manovra la per la sua chiusura a scatto sopra il corpo cilindrico di un tappo 100 e da condotto di alimentazione per la valvola di erogazione 12.

Il dispositivo 27 è costituito dalle leve 3 e 7 tra loro articolate. Più in particolare, la leva 3 alle sue estremità presenta un rispettivo incavo 4, 5 per l'impegno di articolazione a scatto da una parte ad un perno 2 solidale o fissato dall'elemento di blocco 1 e, dall'altra, ad un perno 10 solidale o fissato ad una porzione intermedia della leva 7. La leva 3 presenta, di preferenza, una sporgenza o nottolino 6 in una sua porzione intermedia. Vantaggiosamente, la leva 3 è prodotta per stampaggio di un adatto materiale plastico, quale il PVC e, come si può vedere meglio in Figura 6, le sue superfici laterali presentano un alleggerimento nella sua parte centrale, così da ottenere una struttura leggera pur assicurando sufficiente rigidezza e stabilità.

La leva 7 presenta un'estremità curva di manovra 9, di preferenza ergonomicamente sagomata cosicché l'utilizzatore può applicare comodamente un dito su di essa. All’altra sua estremità, la leva 7 è conformata a forcella a due bracci 8, mentre in posizione intermedia essa presenta sezione trasversale ad U con sponde laterali collegate ed irrigidite dal piolo 10 trasversale per l’articolazione con la leva 3.

In uso, la sporgenza 6 risulta disposta in appoggio sulla sommità 22 della valvola di erogazione 12 e funge da fulcro di schiacciamento per l'apertura della valvola a schiacciamento 12, mentre nel caso di valvola con apertura a sollevamento, la sporgenza 6 svolge la funzione di fulcro di riscontro per consentire di mandare i bracci 8 ad impegnarsi contro i riscontri 13 solidali o fissati all'elemento valvolare 26 della valvola 12.

Più in particolare, a partire dalla condizione illustrata in Figura 1, ossia con la sporgenza 6 della leva 3 appoggiata sulla sommità rigida 22 della valvola ad apertura mediante sollevamento e i due bracci 8 della forcella della leva 7 impegnati contro la faccia inferiore dei riscontri 13, l'operatore abbassando l'estremità 9 della leva 7, come si è indicato con la freccia 11, fa sì che ai due bracci 8 venga impartita una forza verso l'alto che fa sollevare i riscontri 13 e, di conseguenza, di far aprire la valvola 12. Rilasciando l'estremità 9, poiché l'elemento valvolare 26 è elasticamente caricato, i riscontri 13 vengono riportati automaticamente nella posizione di chiusura della valvola 12.

Le Figure da 10 a 13 mostrano una variante secondo la quale il dispositivo di comando può essere adottato sia con valvole 12 con apertura a sollevamento come quello di Fig. 1, come anche con valvole con apertura a schiacciamento.

Infatti, secondo questa variante, la leva 3 presenta due spallamenti laterali 14 disposti in corrispondenza della traiettoria di rotazione dei due bracci 8. Gli spallamenti 14 sono destinati a riscontrare e fungere da fine corsa per la rotazione dei bracci 8 della leva 7 attorno al perno 10. Agendo quindi sull'estremità 9 della leva 7 si ha dapprima la rotazione della leva 7 attorno al perno 10 e, per una volta che i bracci 8 si sono attestati contro gli spallamenti 14, si provoca la rotazione della leva 3 attorno al perno 2 scaricando la forza applicata alla sporgenza 6 che schiaccerà la sommità 22 della valvola 12 con conseguente apertura della valvola stessa.

Le Figure da 14 a 17 illustrano una valvola 12 con apertura a schiacciamento e. dotata di una coppia di pernetti trasversali a sbalzo solidali con la carcassa della valvola ed indicati con 17. In questo caso i pernetti 17, essendo fissi rispetto all'elemento valvolare, fungono da riscontro per i bracci 8 della leva 7 e permettono, in uso, di scaricare, attraverso il perno 10 e la leva 3, la forza esercitata sull'estremità curva di manovra 9 sulla sommità elasticamente cedevole 22 della valvola.

La variante illustrata nelle Figure da 18 a 20 consente di impiegare il dispositivo di comando sia con valvola 12 con apertura a schiacciamento sia, una volta disposto in assetto capovolto, con valvola con apertura a sollevamento. Quando sia usata con valvola a schiacciamento, come illustrato nei disegni, la leva 9, che è configurata a gomito con i bracci 8 sostanzialmente ad angolo retto rispetto all'estremità di manovra 9 (la quale può essere rettilinea), riscontra nel suo movimento di rotazione attorno al perno 10 contro una coppia di fermi 23 aggettanti dalla leva 3. La leva 7, pertanto, prosegue il suo abbassamento praticamente rigidamente con la leva 3 con la quale ruota insieme attorno al perno 2 per schiacciare la sommità 22 della valvola. Di preferenza, la leva 3 in posizione contrapposta alla propria sporgenza 6 presenta un nottolino 16 per un più efficace affondamento della sommità 22.

Le Figure da 21 a 23 mostrano una variante a tre leve del dispositivo di comando, che consente l'impiego su valvole con apertura a sollevamento. Il dispositivo presenta una terza leva 24 articolata alle proprie estremità a due perni 18 e 19 in un sol pezzo o inseriti in una porzione intermedia, rispettivamente, delle leve 3 e 7.

La leva 24 può inoltre presentare una protuberanza 20 impegnabile, in uso, sulla sommità 22 della valvola 12. La leva 3 presenta un incavo passante 21 attraverso il quale si estende in impegno di libero scorrimento l'estremità 9, in questo caso rettilinea, della leva 7.

L'utilizzatore esercita pressione sul’estremità libera 25 della leva 3, con ciò provocando il sollevamento dei riscontri 13 per azione dei bracci 8 grazie al movimento di rotazione della leva 7 attorno al perno d'articolazione 19 con la leva 24 e dal contemporaneo scorrimento di estremità 26 della leva 7 entro l'incavo 21.

Infine, le Figure da 24 a 26 illustrano una variante a due leve che permette l’impiego del dispositivo su valvole 12 con apertura a sollevamento. In questo caso la leva 3 è priva di sporgenza 6 e si adagia, in uso, in sommità alla valvola.

Il dispositivo di comando sopra descritto è suscettibile di varianti e modifiche entro l'ambito di protezione definito dal tenore delle rivendicazioni.

I materiali nonché le dimensioni possono essere vari a seconda delle esigenze.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il comando di una valvola per l'erogazione di liquidi da un contenitore supportato su una base di accoglimento e supporto, detto dispositivo comprendendo una prima leva imperniabile ad una sua estremità a detta base di accoglimento e supporto del contenitore e presentando una parte intermedia impegnabile, in uso, con la sommità di detta valvola di erogazione ed essendo caratterizzato dal fatto di presentare una seconda leva articolata in corrispondenza di una sua posizione intermedia alla seconda estremità di detta prima leva, detta seconda leva avendo una propria estremità destinata a fungere da porzione di manovra e l'altra sua estremità destinata a riscontrare almeno un riscontro di sollevamento per il comando d'apertura di detta valvola di erogazione.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta altra estremità di detta seconda leva è configurata a forcella per impegnare una coppia di riscontri laterali di azionamento per l’apertura o la chiusura di detta valvola di erogazione.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta prima leva è provvista, sul profilo laterale, di almeno uno spallamento di riscontro per l'attestamento contro di esso della detta altra estremità di detta seconda leva per fungere da fine corsa alla rotazione di detta seconda leva per il comando di una valvola di erogazione con apertura a schiacciamento.
4. 4. Dispositivo per il comando di valvole secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta prima leva presenta una sporgenza destinata a riscontrare, in uso, con detta sommità di detta valvola, cosicché il dispositivo risulta per uso universale tanto per valvole con apertura a sollevamento che a schiacciamento.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima leva comprende alle sue estremità un incavo di impegno di articolazione a scatto con detta base di accoglimento e supporto del contenitore e con una posizione intermedia di detta seconda leva.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta seconda leva presenta una propria estremità detta di manovra costituita da una superficie curvata ergonomicamente.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detta estremità di manovra di detta seconda leva presenta almeno un riscontro di attestamento per la detta seconda estremità di detta prima leva onde fungere da fermo quando detta estremità di manovra di detta seconda leva venga spinta in un primo senso di rotazione, così da consentire la rotazione di detta prima leva attorno all'articolazione con la detta base di accoglimento e supporto il conseguente riscontro contro la detta sommità di una valvola con apertura a schiacciamento, mentre quando detta prima leva articolata a detta seconda leva sia vincolata a detto supporto in assetto capovolto e venga quindi azionata in senso inverso a detto primo verso di rotazione, detta altra estremità di detta seconda leva è atta ad impegnare detti riscontri di impegno di sollevamento mentre detta prima leva riscontra contro detta sommità di detta valvola.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta prima leva presenta un nottolino che, in uso, è impegnato a riscontrare la sommità di detta valvola con apertura a schiacciamento, nel caso la detta prima leva riscontri contro un detto fermo su detta seconda leva.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una terza leva di articolazione tra le posizioni intermedie di detta prima leva e di detta seconda leva.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta prima leva presenta la propria seconda estremità configurata a estremità di manovra ed è in impegno di scorrimento con la detta estremità di manovra di detta seconda leva.
11. 11. Dispositivo secondo le rivendicazioni 9 e 10, caratterizzato dal fatto che detta terza leva di articolazione presenta una sporgenza destinata ad impegnare, in uso, la sommità di detta valvola.
12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda leva comprende in posizione intermedia un piolo di articolazione con detta prima leva e fissato o solidale con detta forcella di accoppiamento con detti riscontri.