IT202000011074A1 - Plinto prefabbricato, stazione radio base comprendente tale plinto e metodo per assemblare un plinto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?Plinto prefabbricato, stazione radio base comprendente tale plinto e metodo per assemblare un plinto?

La presente invenzione ha per oggetto un plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione, in particolare pali metallici di altezza superiore a 10 metri, una stazione radio base comprendente tale plinto e un metodo per assemblare un plinto.

In particolare, il plinto a cui qui ci si riferisce trova impiego nel settore delle telecomunicazioni, nello specifico nelle stazioni radio base del tipo ?raw land?, come fondazione per un palo o traliccio su cui vengono posizionate antenne o parabole, oppure nel settore dell?illuminazione, come fondazione per torri faro.

In questo contesto, sono note diverse soluzioni. Una soluzione di tipo noto consiste in sistemi comprendenti casseforme di acciaio riempite con sabbia come contrappeso, mentre un?altra soluzione di tipo noto consiste in strutture in acciaio con blocchi annegati nel cemento in opera. Tali soluzioni portano con s? lo svantaggio di non essere riutilizzabili.

In particolare, le fondazioni principalmente utilizzate per strutture metalliche in elevazione prevedono l?utilizzo di un plinto gettato in opera. La realizzazione di queste fondazioni ? particolarmente lunga (dell?ordine di settimane), richiede invadenti operazioni di preparazione del terreno e genera una grande quantit? di terreno e/o materiale di riporto, che va necessariamente smaltito in discarica.

Sono altres? noti plinti prefabbricati, che quindi non richiedono di essere gettati in opera, che per? non sono in grado di sostenere la maggior parte delle strutture metalliche in elevazione (pali), che solitamente superano i 15 metri di altezza.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? quello di proporre un plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione, una stazione radio base e un metodo per assemblare un plinto, che superino gli inconvenienti sopra menzionati della tecnica nota. In particolare, lo scopo della presente invenzione ? proporre un plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione che offra prestazioni almeno equivalenti ad un plinto gettato in opera, pur essendo riutilizzabile. Altro scopo della presente invenzione ? rendere disponibile un metodo per assemblare un plinto, che sia semplice, veloce e sicuro per gli addetti ai lavori.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? proporre plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione, una stazione radio base e un metodo per assemblare un plinto, che non necessitino di un intervento invasivo sul terreno.

Altro scopo della presente invenzione ? rendere disponibile plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione che sia versatile e facilmente adattabile a vari formati di sovrastruttura e ai diversi carichi massimi richiesti dall?applicazione.

Altro scopo della presente invenzione ? rendere disponibile una stazione radio base che garantisca di ospitare sino a tre gestori telefonici con il loro relativo carico di antenne e parabole necessarie per il corretto funzionamento della stazione radio base stessa (cosiddetto ?co-siting?). Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione, comprendente:

? una pluralit? di strati sovrapposti, ciascuno dei quali formato da una pluralit? di elementi prefabbricati in calcestruzzo armato;

? barre di collegamento filettate che collegano tra loro strutturalmente gli strati;

? mezzi di bloccaggio, interagenti con le barre di collegamento e tali da mantenere strutturalmente collegati gli strati in modo amovibile. Preferibilmente gli strati presentano fori per l?inserimento delle barre di collegamento, ai quali sono associati alloggiamenti facilitatori dell?inserimento delle barre di collegamento.

In accordo con una forma realizzativa, gli alloggiamenti sono bicchieri di posizionamento affogati all?interno degli elementi prefabbricati.

In accordo con una forma realizzativa, le barre di collegamento filettate sono filettate alle estremit? e gli elementi dello strato inferiore presentano nella parte inferiore un?anima filettata, in essa annegata e facente parte dei mezzi di bloccaggio, nella quale si avvita dall?alto una corrispondente barra di collegamento.

In accordo con una forma realizzativa, lo strato superiore comprende un elemento centrale avente una porzione sporgente in altezza rispetto agli altri elementi dello strato, la sommit? dell?elemento centrale essendo destinata ad essere collegata con una base di una struttura metallica in elevazione.

In accordo con una forma realizzativa, gli strati sono tre: un primo strato inferiore posto a contatto con il terreno, un secondo strato superiore destinato ad essere vincolato ad una struttura metallica in elevazione e un terzo strato intermedio interposto tra il primo e il secondo strato.

In accordo con una forma realizzativa, il primo strato comprende due elementi prefabbricati affiancati secondo una prima direzione di affiancamento, sui quali poggiano due elementi prefabbricati, formanti lo strato intermedio, i quali hanno una seconda direzione sostanzialmente ortogonale rispetto a quella degli elementi del primo strato.

In accordo con una forma realizzativa, i mezzi di bloccaggio comprendono contropiastre forate che si inseriscono sull?estremit? superiore delle barre di collegamento e dadi di serraggio che si avvitano in modo amovibile sull?estremit? superiore delle barre di collegamento per serrare le contropiastre contro gli elementi dello strato superiore.

In accordo con una forma realizzativa, il plinto comprende centratori provvisori che si avvitano all?estremit? di una o pi? barre di collegamento filettate per guidare il posizionamento di uno strato su quello inferiore gi? in posizione, detti centratori provvisori essendo amovibili.

Secondo un aspetto dell?invenzione, gli strati contigui sono formati da diverso numero di elementi e/o da diversa configurazione di elementi. Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una stazione radio base, comprendente:

? un plinto secondo quanto descritto;

? un palo connesso allo strato superiore del plinto.

Secondo un aspetto dell?invenzione, la stazione radio base comprende una recinzione, almeno uno strato di del plinto ? formato da elementi provvisti lateralmente di guide per il posizionamento della recinzione su ogni lato del plinto.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un metodo per assemblare un plinto, comprendente le fasi di:

? predisporre almeno un primo e un secondo strato di elementi prefabbricati in calcestruzzo armato, ciascuno strato comprendendo fori corrispondenti, e una pluralit? di barre di collegamento;

? posizionare il primo strato di elementi a contatto con una superficie di appoggio, ad esempio un terreno;

? montare dall?alto le barre di collegamento sugli elementi del primo strato in modo amovibile;

? portare il secondo strato di elementi, uno alla volta, al di sopra del primo strato in modo tale che i fori siano affacciati alle relative barre di collegamento;

? far scendere ciascun elemento del secondo strato fino a che non contatti il primo strato;

? bloccare in modo amovibile gli strati come sopra collegati.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione, una stazione radio base e un metodo per assemblare un plinto, come illustrato negli uniti disegni in cui:

? la figura 1 illustra un plinto prefabbricato, secondo la presente invenzione, in vista dall?alto;

? la figura 2 illustra una sezione del plinto di figura 1, secondo l?asse A-A;

? la figura 3 illustra un dettaglio (guide tipo Halfen o equivalenti) del plinto di figura 1;

? la figura 4 illustra un dettaglio (elementi sovrapposti e collegati strutturalmente) del plinto di figura 1;

? le figure 5a-5b illustrano due diverse fasi di montaggio del plinto di figura 1;

? le figure 6a-6c illustrano una forma realizzativa rispettivamente degli strati inferiore, intermedio e superiore;

? la figura 7 illustra una stazione radio base comprendente il plinto di figura 1.

Con riferimento alle figure, con il numero 1 ? indicato plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione.

Il plinto 1 comprende una pluralit? di strati 2 sovrapposti, ciascuno dei quali formato da una pluralit? di elementi 3 prefabbricati in calcestruzzo armato. In particolare, gli elementi 3 prefabbricati di uno strato 2 sono affiancati uno all?altro, in direzione orizzontale.

Gli strati 2 sono collegati strutturalmente tra loro tramite barre di collegamento 4 filettate, d?ora in poi anche denominate pi? semplicemente barre filettate 4.

Nella forma realizzativa qui descritta ed illustrata, le barre di collegamento 4 sono filettate alle estremit?. Preferibilmente, le barre di collegamento 4 sono zincate a caldo.

Preferibilmente, sono presenti barre filettate di una prima lunghezza 4a, utilizzate per connettere tra loro gli strati 2, e di una seconda lunghezza 4b,4c, maggiore della prima lunghezza, per connettere gli strati 2 con una sovrastruttura.

Preferibilmente, gli strati 2 presentano fori 5 per l?inserimento delle barre filettate 4, ai quali sono associati alloggiamenti 6 facilitatori dell?inserimento delle barre filettate 4.

Preferibilmente, gli alloggiamenti 6 sono bicchieri di posizionamento affogati all?interno di un elemento 3 prefabbricato. Preferibilmente, i bicchieri di posizionamento sono zincati a caldo.

Preferibilmente, gli strati 2 presentano una pluralit? di fori 5 in corrispondenza dei quali sono montate le barre filettate 4.

Preferibilmente, gli elementi 3 prefabbricati dello strato 2 inferiore presentano nella parte inferiore un?anima filettata, preferibilmente costituita da un dado 7, annegato nell?elemento, nel quale si avvita dall?alto in modo amovibile una corrispondente barra filettata 4. Preferibilmente, nella parte inferiore ? disposto un ulteriore bicchiere di posizionamento a cui ? saldato il dado 7.

Ci? consente il montaggio delle barre filettate 4 evitando che uno o pi? operatori si debbano posizionare sotto lo strato stesso durante la posa, come avviene nelle soluzioni note, aumentando cos? la sicurezza degli addetti ai lavori e al contempo riducendo le tempistiche di realizzazione dell?operazione.

Preferibilmente, i bicchieri di posizionamento sono dotati di trecce con capicorda imbullonate oppure meccanicamente connesse con i ferri di armatura in modo tale da garantire anche la continuit? elettrica e la messa a terra delle barre di collegamento 4.

Preferibilmente, le barre di collegamento 4 vengono bloccate in modo amovibile a elementi 3 dello strato 2 superiore con dado di serraggio 15 e contropiastra 16 forata, in corrispondenza dell?alloggiamento 6. Preferibilmente, dado e contropiastra sono zincati a caldo.

Preferibilmente, il plinto 1 comprende centratori 8 provvisori che si avvitano all?estremit? superiore di una o pi? barre filettate 4 per guidare il posizionamento di uno strato 2 su quello inferiore gi? in posizione, che vengono successivamente svitati. Ci? consente un posizionamento degli strati 2 pi? veloce e al contempo riduce la possibilit? che le barre di collegamento 4 si pieghino per un errato posizionamento.

Anime filettate 7, dadi di serraggio 15 e contropiastre 16 costituiscono mezzi di bloccaggio, interagenti con le barre di collegamento 4 e tali da mantenere strutturalmente collegati gli strati 3 in modo amovibile.

Nella forma realizzativa qui descritta ed illustrata, gli strati 2 sono tre: un primo strato 2a inferiore posto a contatto con il terreno, un secondo strato 2b superiore destinato ad essere vincolato ad una struttura metallica in elevazione e un terzo strato 2c intermedio, interposto tra il primo e il secondo strato 2a,2b.

Lo strato superiore 2b comprende un elemento centrale 9 avente una porzione 9a sporgente in altezza rispetto agli altri elementi 3 dello strato 2b. Sulla sommit? di tale porzione 9a sporgente viene disposta e assicurata la base della sovrastruttura. Il collegamento tra lo strato superiore 2b e la sovrastruttura avviene mediante le barre filettate 4 che sporgono dalla porzione centrale 9a.

Nella forma realizzativa qui descritta ed illustrata, il primo strato 2a comprende due elementi prefabbricati 3 affiancati secondo una prima direzione di affiancamento. Su di essi poggiano due elementi prefabbricati 3, formanti lo strato intermedio 2c, i quali hanno direzione sostanzialmente ortogonale rispetto a quella degli elementi 3 del primo strato 2a.

Il primo e il terzo strato 2a,2c hanno funzione portante. Le barre filettate di una seconda lunghezza 4b,4c, che servono a reggere la sovrastruttura, sono disposte centralmente, vale a dire in corrispondenza della porzione centrale 9a del secondo strato 2b. Le barre filettate di una seconda lunghezza 4bhanno la loro estremit? inferiore connessa al primo strato 2a inferiore, le barre filettate di una seconda lunghezza 4c al terzo strato 2c intermedio in modo tale da ripartire il carico su entrambi gli strati.

Preferibilmente, le barre filettate di una seconda lunghezza 4b, connesse al primo strato 2a, si trovano pi? interne relativamente alla porzione centrale 9a rispetto alle barre filettate di una seconda lunghezza 4c, connesse al terzo strato 2c.

Il secondo strato 2b superiore comprende il suddetto elemento centrale 9 e una pluralit? di elementi 3 aventi funzione di zavorra disposti attorno ad esso. In particolare, gli elementi 3 sono disposti in modo tale da circondare l?elemento centrale 9 su ogni lato. Ad esempio, secondo la configurazione illustrata in figura 6c, lo strato superiore 2b ? composto di un elemento centrale portante 9 a cui ? vincolato il palo e quattro elementi 3 con funzione di solo zavorramento. In particolare, la disposizione dei quattro elementi 3 attorno a quello centrale 9 ? realizzata in modo tale che lo strato superiore 2b e quindi l?intero plinto 1 sia simmetrico.

Nella forma realizzativa illustrata in figura 6c, l?elemento centrale 9 visto dall?alto rappresenta sostanzialmente un quadrato. A due lati opposti dell?elemento centrale 9 sono disposti due elementi 3a di un primo tipo di lunghezza sostanzialmente pari al lato dell?elemento centrale 9. Agli altri due lati opposti, sono disposti due elementi 3b di un secondo tipo che si estendono per una lunghezza pari all?elemento centrale 9 e agli altri due elementi 3a del primo tipo.

Preferibilmente, gli elementi 3 e di conseguenza gli strati 2 presentano una sezione rettangolare. Preferibilmente, gli elementi 3 e di conseguenza gli strati 2 presentano sostanzialmente la forma di parallelepipedi.

Preferibilmente, il primo strato 2a e il terzo strato 2c sono disposti al di sotto del livello del terreno circostante. In particolare, la faccia superiore del terzo strato 2c si trova sostanzialmente al livello del terreno circostante.

A titolo esemplificativo, il plinto 1 ha dimensioni in pianta di 6,5x6,5 metri ed altezza pari a 1150 millimetri.

? importante notare anche che la suddetta configurazione a strati 2 composti di elementi 3 di dimensioni modeste (larghezza massima 2,50 metri) e forma tale che ogni strato 2 ? al massimo 30 tonnellate ed ? caricabile su un singolo bilico. Di conseguenza, sono sufficienti due bilici e uno ulteriore per la struttura metallica. Ci? riveste particolare importanza in termini di impilabilit? e trasportabilit? del plinto 1.

In una forma realizzativa, gli strati 2 di elementi 3 sono mantenuti strutturalmente collegati mediante barre verticali 4 filettate che si avvitano in anime filettate 7 inserite negli elementi 3. Preferibilmente, queste anime filettate 7 sono dadi.

Preferibilmente, le barre verticali 4b, 4c (che trasmettono le sollecitazioni della struttura metallica in elevazione al plinto 1) sono completamente solidali, sia in trazione sia in compressione, con il plinto 1 stesso mediante l?interposizione nei bicchieri di posizionamento 6 sia inferiormente sia superiormente al dado 15 di piastre di ripartizione del carico 16 in modo tale che non vi siano spazi, vale a dire gioghi, nella movimentazione reciproca tra barre verticali 4b,4c e strati 2.

Con il numero 10 ? indicata una stazione radio base, oggetto della presente invenzione.

La stazione radio base 10 comprende:

? un plinto 1 prefabbricato secondo quando sopra descritto;

? un palo 11 connesso allo strato superiore 2b del plinto 1.

Il palo 11 ? la sovrastruttura montata al di sopra del plinto 1.

Preferibilmente, la stazione radio base 10 comprende una recinzione 12 che circonda la struttura alla base.

Preferibilmente, almeno uno strato 2 del plinto 1 ? formato da elementi 3 provvisti lateralmente di guide 13 per il posizionamento della recinzione 12 su ogni lato del plinto 1. Preferibilmente, le guide 13 sono disposte lungo gli elementi 3 che attorniano l?elemento centrale 9, e si estendono per la quasi totalit? del lato.

Preferibilmente, le guide 13 per ogni lato sono due, una sopra l?altra. Preferibilmente, le guide 13 sono del tipo a C o del tipo Halfen HTA.

La recinzione 12 ? connessa a tali guide 13 e viene posizionata cos? su ogni lato in maniera estremamente rapida, indipendentemente dal posizionamento della piattaforma stessa. La recinzione 12 ? dotata di un cancello di ingresso che pu? essere posizionato indifferentemente su ogni lato. Preferibilmente, gli elementi 3 che attorniano l?elemento centrale 9 sporgono lateralmente rispetto agli strati 2 sottostanti. In questo modo, la recinzione 12 ? montata in corrispondenza delle guide 13.

Un metodo per assemblare un plinto, oggetto della presente invenzione, ? descritto nel seguito. Tale metodo ? vantaggiosamente implementato da un plinto 1 prefabbricato presentante una o pi? delle caratteristiche descritte in precedenza.

Il metodo comprende la fase di posizionare il primo strato 2a a contatto con una superficie di appoggio, ad esempio un terreno.

Preferibilmente, la fase di posizionare il primo strato 2a avviene posizionando uno alla volta gli elementi 3 che sono destinati a comporlo. Di seguito, il metodo comprende la fase di montare dall?alto le barre di collegamento 4 sugli elementi 3 del primo strato 2a in modo amovibile. Preferibilmente, le barre di collegamento 4 sono filettate alle estremit? e tale fase avviene avvitando le barre di collegamento 4 in una corrispondente sede filettata. Nella forma realizzativa qui descritta ed illustrata, tale sede ? un bicchiere di posizionamento con un dado saldato. A questo punto, il secondo strato 2b viene portato al di sopra del primo strato in modo tale che i fori presenti su di esso siano affacciati alle relative barre di collegamento.

Successivamente, il metodo comprende la fase di far scendere il secondo strato 2b fino a che non contatti il primo strato 2a.

Preferibilmente, la fase di portare il secondo strato 2b al di sopra del primo strato 2a e la fase di far scendere il secondo strato 2b avvengono per ciascuno degli elementi 3, uno alla volta, che sono destinati a comporre il secondo strato 2b.

Il metodo comprende la fase di bloccare in modo amovibile gli strati 2 come sopra collegati.

Preferibilmente, prima della fase di portare il secondo strato 2b al di sopra del primo strato 2a, il metodo comprende la fase di montare centratori 8 all?estremit? libera delle barre di collegamento 4. Preferibilmente, tale fase avviene avvitando il centratore 8 sull?estremit? filettata della barra di collegamento 4.

Preferibilmente, il metodo comprende la fase di smontare i centratori 8 dalle barre di collegamento 4. Tale fase avviene dopo aver posizionato l?ultimo strato 3.

Preferibilmente, il metodo comprende la fase di posizionare un terzo strato 2c di elementi 3 intermedio, prima della fase di portare il secondo strato 2b al di sopra del primo strato 2a.

Preferibilmente, prima della fase di posizionare il primo strato 2a a contatto con il terreno, il metodo comprende la fase di preparare il terreno. In particolare, tale fase avviene scavando il terreno per una quantit? prestabilita e riempiendo parzialmente lo scavo con pietrisco di cava stabilizzato. Ci? consente di generare una quantit? di terreno di riporto minima rispetto alle soluzioni note, che pertanto pu? essere smaltito nell?area circostante invece che movimentato e trasportato in discarica. Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del plinto prefabbricato per strutture metalliche in elevazione, della stazione radio base e del metodo per assemblare un plinto, secondo la presente invenzione, cos? come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare, un plinto composto di elementi prefabbricati in calcestruzzo armato e stratificati mediante barre di collegamento offre prestazioni paragonabili a plinti gettati in opera. Con la configurazione sopra descritta, il plinto pu? reggere senza problemi pali di altezze fino a 30 metri e oltre. Inoltre, una stazione radio base che utilizza un plinto di questo tipo permette di effettuare il cosiddetto ?co-siting? sino a tre gestori di telefonia (ed oltre dipendentemente dal carico). In altre parole, pi? operatori di telefonia mobile installano i loro apparati ricetrasmittenti nello stesso sito avendo garanzia di stabilit? e ridotta deflessione della struttura metallica in elevazione (palo) con le stesse performance di un plinto gettato in opera. Ci? ? particolarmente vantaggioso in quanto permette di ridurre l?occupazione territoriale dovuta alle stazioni radio base.

Inoltre, i singoli elementi prefabbricati sono riutilizzabili. ? sufficiente infatti sciogliere il collegamento bullonato con le barre filettate per poterli rimuovere.

Inoltre, per assemblare un plinto ? sufficiente posizionare gli elementi dello strato inferiore, montare ad essi le barre di collegamento e posizionare gli elementi degli strati superiori. Ci? consente di realizzare il plinto in maniera molto semplice e veloce. Inoltre, il fatto che le barre siano posizionate dall?alto, a strato inferiore gi? in posizione, consente agli addetti di lavorare in totale sicurezza, a differenza delle soluzioni note. Inoltre, la simmetria della geometria consente un qualsivoglia posizionamento in sito della struttura senza alcuna limitazione e senza esitazione da parte degli addetti ai lavori. La simmetria geometrica consente anche un orientamento libero del cancello di ingresso, della recinzione nonch? della struttura metallica in elevazione e dei relativi apparati a servizio della stazione radio base.

Inoltre, il plinto risulta essere estremamente versatile e facilmente adattabile a vari formati di sovrastruttura e ai diversi carichi massimi richiesti dall?applicazione. Infatti, il plinto pu? essere composto di due o pi? strati e per di pi? ogni strato pu? comprendere un qualsiasi numero di elementi, con qualsivoglia combinazione a proposito della loro orientazione reciproca, purch? sia stato prima adeguatamente progettato e verificato in termini di resistenza ai carichi in gioco.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Plinto (1) prefabbricato per strutture metalliche in elevazione, caratterizzato dal fatto di comprendere:

una pluralit? di strati (2) sovrapposti, ciascuno dei quali formato da una pluralit? di elementi (3) prefabbricati in calcestruzzo armato;

barre di collegamento (4) filettate che collegano tra loro strutturalmente gli strati (2);

mezzi di bloccaggio, interagenti con le barre di collegamento (4) e tali da mantenere strutturalmente collegati gli strati (2) in modo amovibile.

2. Plinto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui gli strati (2) presentano fori (5) per l?inserimento delle barre di collegamento (4), ai quali sono associati alloggiamenti (6) facilitatori dell?inserimento delle barre di collegamento (4).

3. Plinto (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detti alloggiamenti (6) sono bicchieri di posizionamento affogati all?interno degli elementi (3) prefabbricati.

4. Plinto (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui le barre di collegamento (4) filettate sono filettate alle estremit? e gli elementi (3) dello strato (2) inferiore presentano nella parte inferiore un?anima filettata (7), in essa annegata e facente parte dei mezzi di bloccaggio, nella quale si avvita dall?alto una corrispondente barra di collegamento (4).

5. Plinto (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui lo strato (2) superiore comprende un elemento centrale (9) avente una porzione sporgente (9a) in altezza rispetto agli altri elementi (3) dello strato (2), la sommit? di detto elemento centrale (9) essendo destinata ad essere collegata con una base di una struttura metallica in elevazione.

6. Plinto (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui gli strati (2) sono tre: un primo strato (2a) inferiore posto a contatto con il terreno, un secondo strato (2b) superiore destinato ad essere vincolato ad una struttura metallica in elevazione e un terzo strato (2c) intermedio interposto tra il primo e il secondo strato (2a,2b).

7. Plinto (1) secondo la rivendicazione 6, in cui il primo strato (2a) comprende due elementi (3) prefabbricati affiancati secondo una prima direzione di affiancamento, sui quali poggiano due elementi (3) prefabbricati, formanti lo strato intermedio (2c), i quali hanno una seconda direzione sostanzialmente ortogonale rispetto a quella degli elementi (3) del primo strato (2a).

8. Plinto secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di bloccaggio comprendono contropiastre (16) forate che si inseriscono sull?estremit? superiore delle barre di collegamento (4) e dadi di serraggio (15) che si avvitano in modo amovibile sull?estremit? superiore delle barre di collegamento (4) per serrare le contropiastre contro gli elementi (3) dello strato (2) superiore.

9. Plinto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente centratori (8) provvisori che si avvitano all?estremit? di una o pi? barre di collegamento (4) filettate per guidare il posizionamento di uno strato (2) su quello inferiore gi? in posizione, detti centratori (8) provvisori essendo amovibili.

10. Plinto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli strati (2) contigui sono formati da diverso numero di elementi (3) e/o da diversa configurazione di elementi (3).

11. Stazione radio base (10), comprendente:

? un plinto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; ? un palo (11) connesso allo strato (2) superiore di detto plinto (1). 12. Stazione radio base (10) secondo la rivendicazione 11, comprendente una recinzione (12), almeno uno strato (2) di detto plinto (1) essendo formato da elementi (3) provvisti lateralmente di guide (13) per il posizionamento della recinzione (12) su ogni lato del plinto (1).

13. Metodo per assemblare un plinto (1), comprendente le fasi di:

? predisporre almeno un primo e un secondo strato (2) di elementi (3) prefabbricati in calcestruzzo armato, ciascuno strato (2) comprendendo fori (5) corrispondenti, e una pluralit? di barre di collegamento (4);

? posizionare il primo strato (2) di elementi (3) a contatto con una superficie di appoggio, ad esempio un terreno;

? montare dall?alto le barre di collegamento (4) sugli elementi (3) del primo strato (2) in modo amovibile;

? portare il secondo strato (2) di elementi (3), uno alla volta, al di sopra del primo strato (2) in modo tale che i fori (5) siano affacciati alle relative barre di collegamento (4);

? far scendere ciascun elemento (3) del secondo strato (2) fino a che non contatti il primo strato (2);

? bloccare in modo amovibile gli strati (2) come sopra collegati.