IT202000004273A1 - Scala mobile a nastro trasportatore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DEL BREVETTO PER INVENZIONE DAL TITOLO:

?SCALA MOBILE?

CAMPO DELLA TECNICA: nelle scale mobili ed in quelle per Pompieri.

SCOPO DEL TROVATO ? quello di realizzare una scala mobile semplice e robusta.

IL PROBLEMA TECNICO da risolvere ? il seguente:

La SCALA MOBILE era estremamente complicata nella sua montatura, fabbricazione e manutenzione a causa dei suoi tanti complicati meccanismi che la rendono estremamente laboriosa e costosa.

Infatti, una scala mobile esistente ? complicata da una guida su cui scorrono i rullini di scorrimento della base degli scalini; essa ? composta da una catena di trascinamento degli scalini che pertanto comprendono un telaio di collegamento e la pedata; le alzate sono curvilinee per adeguarsi alla variazione di inclinazione del nastro trasportatore. Durante il trascinamento il meccanismo imprime agli scalini l?adeguata posizione onde si possano montarvi gli scalini stessi in posizione orizzontale.

SOLUZIONE RISOLTA. Non ? cos? nel nostro trovato, ove si incernierano la pedata e l'alzata ad un normale nastro trasportatore e fra di loro; per chi non lo sapesse, la pedata ? la parte orizzontale degli scalini ove poggia il piede, mentre l?alzata ? la parte verticale che regge la pedata.

Come ? noto, le scale mobili sottostanno alle regole EN115-2005 e 2017 ? Direttiva macchine 98/37/CE.

Come ? noto, alcuni avevano collegato il nastro trasportatore a degli elementi fissi, senza ottenere pedate ed alzate.

Come ? noto, alcuni avevano creato delle guide per gli scalini completi, complicando cos? il dispositivo che sarebbe stato assai pi? semplice imperniando tra di loro pedate ed alzate.

Come ? noto, nessuno aveva pensato di applicare una scala mobile a nastro ad una scalinata esistente.

Allo stato attuale dell?Arte, vi erano le complicatissime scale mobili della Mitsubishi e della Schindler.

DOCUMENTI SPECIFICI SULLA TECNICA ESISTENTE (JP1275397, figura 1b); il corrimano CN201193179; CN201193178, JP2008254922; JP20082014921; CN2928168; CN2811246; lo scheletro CN2926165; il nastro trasportatore CN201043115 non prevede scalini; Il brevetto JPHO395055 monta le pedate su elementi verticali di un parallelogrammo, le cui parti inclinate fanno parte di una catena trasportatrice.

Il brevetto JPS4816592/U prevede sul nastro trasportatore dei risalti a mo? di scalino, senza riprodurre gli scalini che prevedono alzate e pedate.

FI2014A169: non prevedeva i rulli orizzontali di guida regolamentari all'accesso.

SOLUZIONE DEL PROBLEMA TECNICO.

a) Gli scalini sono costituiti da elementi incernierati tra di loro, rispettivamente

- Il nastro trasportatore al supporto rialzato della pedata;

- La pedata all?alzata;

- L?alzata al supporto rialzato rispetto al nastro trasportatore.

b) Durante la fase del loro passaggio intorno al rullo trasportatore, i suddetti supporti rialzati permettono di far adagiare le pedate e le alzate sul nastro trasportatore;

c) La particolarit? costruttiva del presente trovato permette di montare sul nastro direttamente sopra ad una scala esistente, montando per? dei cunei tra pedata ed alzata per renderla liscia, in modo da passarvi in scorrimento il nastro trasportatore.

Esposizione dell'invenzione:

In Tav.1 sono indicate le sezioni longitudinali e trasversali della scala mobile in questione;

In Tav. 2 ? indicata la disposizione dei perni (12) distanziatori degli scalini, nonch? l'attacco delle rulliere (41) orizzontali a nastro.

In tav.3 sono mostrati i cunei (32) di appoggio alla scala da parte del nastro (3) trasportatore.

In Tav.4 ? mostrata la soluzione di aggrappo con i rullini (33) al nastro (3).

Veniamo ora ad illustrare il trovato in tavola 1: la pedata (1) e l?alzata (2) vengono imperniate in (11) fra di loro, ed in (12) e (13) al nastro trasportatore (3); detto nastro trasportatore ? preferibilmente eseguito in gomma, come tutti i nastri trasportatori attualmente in commercio, ed ? condotto dai denti (7) del rullo conduttore (6), mentre ? trascinato in (14) dal rullo tenditore (15); all?appropinquarsi del nastro trasportatore ai rulli (6) e (16), le pedate (1) e le alzate (2) si sdraiano adagiandosi ad essi; pertanto, tav. 2, i supporti (12 e 13) sono leggermente sporgenti rispetto al nastro trasportatore (3), della quantit? necessaria affinch? gli scalini non interferiscano durante il loro movimento coi rulli trasportatori a loro adiacenti.

Naturalmente, tav. 2, i supporti (32-33) dei perni (12-13) inerenti alle pedate (1) e le alzate (2) vengono eseguiti, come indicato in tutti i testi tecnici, in modo da provvederli di una piastra collegata al nastro trasportatore a mezzo di pi? aggrappi, normalmente 4 viti col rispettivo dado; al di sopra della piastra, ? collegato l'alloggio del pernio che presenta naturalmente l'estremit? filettata, onde stringervi il dado di serraggio in posizione.

Nella soluzioe applicativa ad una nuova scala (tavv. 1-2-3-4):

1) il nastro (3) ? supportato da una propria struttura. Le parti del nastro gommato scorrente sul corrimano (5 e 5a), sono trascinati dai denti (8) del rullo conduttore (6), motorizzato a sua volta dal nastro trasportatore (17), mentre i corrimano (5) sono fissati alle pareti laterali dai ponti laterali (18 e 19); ed i rulli di guida (24 e 25) hanno i loro perni fissati alle solite pareti a mezzo dei normali tasselli ad espansione (20).

2) I corrimani (5-5.a) proseguono orizzontalmente in corrispondenza delle rulliere a nastro di invito (41-42)

3) Nella soluzione applicativa ad una scala esistente (tavv. 1-2-3-4):

Nel caso si voglia applicare la scala mobile ad una scala (9) esistente, vi si scavano le fessure (26 e 27) per il passaggio del nastro (3); le piastre di fissaggio (28 e 29) ed i supporti (30 e 31) per il moto-riduttore (17) e per il tenditore (14) del rullo (15) vengono fissate al di sotto della scala (9), sempre mediante gli appositi tasselli (20).

Lo scorrimento del nastro trasportatore (3) sulla scala (9) viene facilitato (tav. 3) dai cunei triangolari (32), eventualmente provvisti a loro volta dei rullini di scorrimento (33); il piano inclinato con eventuali rullini cos? realizzato facilita lo scorrimento del nastro trasportatore (3). In entrambi i casi le rulliere a nastro di invito (41-42) sono composte dai nastri (41-42) presentanti all'interno i rulli di supporto (43-44-45-46), con ai loro estremi i rocchetti (47-48-49-50), e le catene di collegamento (51, 51.a e 52, 52.a) ai rocchetti conduttori (6-15).

Quanto sopra descritto ? rivendicato anche per altre applicazioni.

Vantaggi:

a) A mezzo di perni, si montano sia pedate che alzate sia fra di loro che ad un nastro trasportatore;

b) Il corrimano scorre alla stessa velocit? che gli scalini, senza slittamenti: infatti ? stato ideato un cinematismo comune di comando;

c) I supporti (30 e 31) dei rullini, dei tenditori e degli altri organi, sono sicuri ed affidabili; d) Le pedane di accesso (41 e 42) sono facilmente asportabili per un?accurata pulizia.

Innovazione ed attivit? inventiva:

1. Pedata ed alzata, sono incernierate tra di loro ad un?estremit? e sono pure incernierate all?altra loro estremit? ai supporti fissati al nastro trasportatore.

2. Il nastro trasportatore ? atto ad essere applicato alle proprie estremit? ad una scala normale su cui vengono praticate delle fessure atte a far passare il nastro stesso, che proseguir? sotto la scala.

3. Nel caso di una scalinata esistente fissa, dei cunei fissati tra pedata ed alzata trasformano la scala in un piano inclinato atto a farvi scorrere la parte inferiore del nastro trasportatore.

3.a I cunei di scorrimento del nastro trasportatore sono dotati sulla loro ipotenusa di rullini atti a facilitare lo scorrimento del nastro trasportatore sovrastante.

4. La semplicit? costruttiva rende assai economico e sicuro il dispositivo;

5. Non si presenta il pericoloso incuneamento di uno scalino nel suo successivo, caratteristica negativa delle costosissime scale mobili in commercio in caso di polvere;

6. Di facile applicabilit? ad una scala esistente;

7. Di semplicissimi montaggio e manutenzione;

8. La polvere non blocca il dispositivo (nel 30% del loro tempo di marcia, le normali scale mobili tutt?ora esistenti, devono subire arresti dovuti alla polvere, e non possono essere montate all?aperto, ci? che invece ? possibile nel nostro trovato);

9. Data la semplicit? esecutiva, il dispositivo da noi ideato ? dotato di una estrema facilit? di manutenzione, ci? che permette di impiegarlo anche all?aperto, contrariamente a quanto avviene per tutte le scale mobili oggi esistenti.

10. Qualora i perni dei supporti (12 e 13) siano protetti sufficientemente dalla polvere, diviene impossibile che gli agenti atmosferici esterni impediscano il funzionamento del dispositivo; non ? cos? nelle normali scale mobili esistenti, nelle quali molto spesso la polvere e detriti vari lasciati cadere dai passeggeri provocano il bloccaggio della scala mobile stessa.

11. Nel caso i Pompieri debbano evacuare gli stabili in caso di pericolo, il nastro risolve pi? rapidamente il problema che non il lenzuolo a scivolo.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI: 1) Scala mobile, costituita da un nastro trasportatore (3) preferibilmente di gomma), motorizzato dal motoriduttore (17). Fissati in aggetto sul nastro (3) si trovano i supporti dei perni per le alzate (1) e le pedate (2). Fra le pedate (1) e le alzate (2) vi sono i perni (11), mentre fra le pedate e le alzate ed il nastro trasportatore (3) vi sono i perni (12 e 13) rialzati dal supporto (33); prima e dopo il nastro (3) vi sono i nastri a rulliera orizzontale (41-42) di accesso alla scala mobile; durante la fase del loro passaggio al rullo trasportatore, i suddetti supporti rialzati (33) permettono di non far adagiare sul nastro trasportatore le pedate e le alzate; caratterizzata dal nastro trasportatore (3) a cui sono incernierati pedata ed alzata (1-2).
2. 2) Scala mobile come rivendicato in 1 costituita dal rullo di comando (6) del nastro (3) con i coassiali rocchetti (8) ed i nastri dentati (22 e 22a) scorrenti sui corrimano (5 e 5a), a loro volta fissati alle pareti (18 e 19) a mezzo dei ponti (24 e 25), con i rispettivi tasselli di fissaggio; caratterizzata dal corrimano di guida delle mani del passeggero.
3. 3) Scala mobile come rivendicato in 1 e 2, costituita da uno scivolo di scorrimento dei cunei (32) che vengono immessi fra scalino e scalino di una scala esistente, realizzandovi uno scivolo su cui scorre il nastro trasportatore (3), possibilmente con i rullini di scorrimento (33); nel caso che la scala mobile venga montata sulla scala esistente (9), su di essa si presentano i passaggi (26 e 27) per il nastro (3) caratterizzata dal facile montaggio su di una scala esistente.
4. 4) Scala mobile come rivendicato in 1, 2 e 3, costituita dai cunei dotati sulla loro ipotenusa di rullini atti a facilitare lo scorrimento del nastro trasportatore sovrastante; caratterizzata dal facile scorrimento del nastro (3) sugli scalini esistenti.
5. 5) Scala mobile come rivendicato in 1, 2, 34, costituita dai nastri orizzontali (41-42) di invito alla scala mobile (3), con i rulli (47, 48, 49, 50) di supporto e comando; rulli collegati fra di loro dalle catene (51.a e 52.a), e collegati ai rulli (6 e 15) a mezzo delle catene (51 e 52); caratterizzata dagli inviti orizzontali (41 e 42)