IT201900019088A1

IT201900019088A1 - Tramoggia per macchina macina caffè dotata di dispositivo di chiusura inferiore salva chicchi e macchina macina caffè dotata di tale tramoggia

Info

Publication number: IT201900019088A1
Application number: IT102019000019088A
Authority: IT
Inventors: Andrea Dionisio; Mario Donnini
Original assignee: La Marzocco Srl
Priority date: 2019-10-16
Filing date: 2019-10-16
Publication date: 2021-04-16
Also published as: EP4044887A1; CN114786550A; JP2022553925A; US20230284831A1; WO2021074876A1; AU2020366721A1; KR20220092875A; CA3156323A1

Description

DESCRIZIONE

Della Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal Titolo:

“Tramoggia per macchina macina caffè dotata di dispositivo di chiusura inferiore salva chicchi e macchina macina caffè dotata di tale tramoggia”

SFONDO

La presente invenzione riguarda il settore delle macchine per macinare grani di caffè. Una tale macchina per macinare grani di caffè può essere una macchina separata o può essere integrata in una macchina per la produzione di bevande a base di caffè. Una tale macchina per macinare grani di caffè è anche nota semplicemente come “macchina macina caffè”, “macina caffè” o “macinino”.

La presente invenzione più in particolare riguarda una tramoggia per una macchina macina caffè con un dispositivo di chiusura inferiore configurato per ridurre la quantità di caffè sprecato durante l’operazione di rimozione della tramoggia. La presente invenzione riguarda anche una macchina macina caffè comprendente tale tramoggia.

STATO DELL’ARTE

Come è noto, per la preparazione di un caffè espresso, viene usata una certa quantità di caffè macinato, solitamente denominata dose. La dose di caffè macinato viene caricata in un filtro, tipicamente a forma di bicchiere aperto superiormente e con un fondo microforato. Tipicamente, la dose di caffè viene pressata nel filtro a formare un pannello di caffè in polvere. Il filtro a sua volta è supportato da un portafiltro configurato per impegnare in modo rimuovibile un gruppo erogatore di una macchina per caffè espresso. Il caffè espresso viene ottenuto facendo passare acqua calda in pressione attraverso il pannello di caffè in polvere.

La polvere di caffè viene ottenuta con una macchina macina caffè. In una nota macchina macina caffè i grani di caffè vengono macinati facendoli passare attraverso organi di macinatura. Sono noti organi di macinatura di tipo piano, conico o cilindrico. Tipicamente, gli organi di macinatura di una macchina macina caffè comprendono un organo fisso ed un organo rotante rispetto all’organo fisso. Ad esempio, in un macina caffè con macine coniche, una macina rimane ferma, stazionaria, mentre l’altra viene messa in rotazione da un motore.

I grani di caffè da macinare vengono tipicamente caricati in un contenitore, denominato tramoggia, disposto al di sopra degli organi di macinatura. Tipicamente, i grani di caffè raggiungono gli organi di macinatura per gravità. La tramoggia ha un’apertura superiore, solitamente dotata di un coperchio per chiuderla, ed un’apertura inferiore in modo che i grani di caffè da macinare possano arrivare agli organi di macinatura.

La tramoggia può essere rimossa dalla macchina macina caffè per varie ragioni. Ad esempio per effettuare la pulizia degli organi di macinatura e/o della tramoggia oppure per svuotare la tramoggia e sostituire la miscela contenuta al suo interno. Oppure, per conservare il caffè non ancora macinato in un ambiente fresco ed asciutto (ad esempio in frigorifero) quando è previsto un periodo di inattività piuttosto lungo (ad esempio di notte, al termine di una giornata di lavoro).

Posto che la tramoggia, nel momento in cui deve essere separata dalla macchina macina caffè, può essere almeno parzialmente piena di chicchi di caffè, è previsto un dispositivo di chiusura inferiore. Prima di togliere la tramoggia, il barista chiude l’apertura inferiore ed evita che i chicchi di caffè in tramoggia cadano e vengano sprecati.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

La Richiedente ha osservato attentamente i dispositivi noti di chiusura inferiore delle tramogge per macchine macina caffè.

La Richiedente ha osservato che i dispositivi noti di chiusura inferiore delle tramogge per macchine macina caffè effettuano la chiusura inferiore della tramoggia in corrispondenza di una posizione che sacrifica una quantità non indifferente di chicchi di caffè.

In altre parole, la Richiedente ha osservato che tra gli organi di macinatura e il dispositivo di chiusura inferiore della tramoggia rimane una non trascurabile quantità di chicchi non ancora macinati. Tali chicchi vengono sprecati (magari macinandoli “a vuoto”, ossia senza necessità) o possono essere in parte recuperati con grande difficoltà da parte del barista.

Lo spreco di caffè, così come di qualsiasi alimento, è inaccettabile da un punto di vista etico ma è anche da evitare per ragioni economiche. La Richiedente ha infatti calcolato che la quantità di chicchi di caffè sprecati ogni volta che la tramoggia viene rimossa è non inferiore a circa 20 g. Considerando che la tramoggia può essere rimossa una o più volte al giorno, lo spreco annuale di caffè è di alcuni kilogrammi.

La Richiedente ha affrontato il problema di limitare lo spreco di caffè quando la tramoggia viene smontata. Secondo la Richiedente, il problema risiede nel fatto che i dispositivi di chiusura noti agiscono in una posizione distante rispetto agli organi di macinatura. Tipicamente, la chiusura avviene a distanza di alcuni centimetri dagli organi di macinatura. E’ proprio il volume di caffè tra gli organi di macinatura e il dispositivo di chiusura che viene perso. Secondo la Richiedente, il problema della riduzione del caffè sprecato quando si rimuove la tramoggia di una macchina macina caffè può essere risolto prevedendo un dispositivo di chiusura con un organo di azionamento che definisce un piano di azionamento ed un organo otturatore che definisce un piano otturatore, in cui il piano di azionamento è non coincidente con il piano otturatore e il piano di azionamento è superiore al piano otturatore. La posizione relativa tra il piano di azionamento ed il piano otturatore è valutata in una posizione verticale diritta della tramoggia, con apertura di caricamento dei grani di caffè da macinare rivolta verso l’alto.

Preferibilmente l’azionamento avviene attraverso un movimento di rotazione attorno ad un asse verticale o sostanzialmente verticale.

In questo modo, il piano di chiusura effettivo (piano otturatore) è in prossimità degli organi di macinatura. Pertanto, il volume di caffè tra la sommità degli organi di macinatura ed il piano di chiusura effettivo è sensibilmente ridotto rispetto ai sistemi noti, riducendo così la quantità di caffè sprecato ed inutilizzato quando la tramoggia viene smontata.

Secondo un primo aspetto, la presente invenzione fornisce una tramoggia per una macchina macina caffè comprendente:

un corpo contenitore principale per contenere grani di caffè da macinare, in cui detto corpo principale comprende un’apertura superiore di carico; una porzione di tramoggia inferiore configurata per interfacciare la macchina, in cui detta porzione di tramoggia inferiore comprende un’apertura inferiore per consentire a grani di caffè di raggiungere organi di macinatura, un dispositivo di chiusura per chiudere l’apertura inferiore prima di rimuovere la tramoggia dalla macchina, in cui detto dispositivo di chiusura comprende un organo di azionamento, un organo otturatore, un piano di azionamento ed un piano otturatore, in cui detto piano otturatore è disposto al di sotto di detto piano di azionamento.

Secondo forme di realizzazione, il dispositivo di chiusura comprende un corpo a bicchiere e il piano otturatore è sostanzialmente corrispondente al fondo di detto corpo a bicchiere.

Secondo forme di realizzazione, il fondo del corpo a bicchiere comprende superfici reciprocamente affacciate.

Secondo forme di realizzazione, il fondo del corpo a bicchiere comprende una prima superficie con una finestra aperta ed una seconda superficie con un otturatore complementare a detta finestra aperta.

Secondo forme di realizzazione, il fondo del corpo a bicchiere comprende una pluralità di settori circolari ruotabili configurati a ventaglio.

Secondo forme di realizzazione, l’organo di azionamento comprende una linguetta sporgente a sbalzo e detto piano di azionamento sostanzialmente corrispondente al piano di detta linguetta.

Secondo forme di realizzazione, detto dispositivo di chiusura (20, 30) comprende organi ruotabili. Preferibilmente, gli organi sono ruotabili rispetto ad un asse verticale o sostanzialmente verticale.

Secondo un altro aspetto, la presente invenzione fornisce una macchina macina caffè comprendente un corpo macchina, una camera di macinatura con organi di macinatura ed una tramoggia, in cui detta tramoggia comprende:

un corpo contenitore principale per contenere grani di caffè da macinare, in cui detto corpo principale comprende un’apertura superiore di carico; una porzione di tramoggia inferiore configurata per interfacciare la macchina in prossimità di detti organi di macinatura, in cui detta porzione di tramoggia inferiore comprende un’apertura inferiore per consentire a grani di caffè di raggiungere detti organi di macinatura,

un dispositivo di chiusura per chiudere l’apertura inferiore prima di rimuovere la tramoggia dalla macchina, in cui detto dispositivo di chiusura comprende un organo di azionamento, un organo otturatore, un piano di azionamento ed un piano otturatore, in cui detto piano otturatore è disposto al di sotto di detto piano di azionamento.

Secondo forme di realizzazione, detto piano otturatore è ad una distanza da detti organi di macinatura minore o uguale a circa 15 mm.

Secondo forme di realizzazione, detto piano otturatore è ad una distanza maggiore di circa 20 mm da detto piano di azionamento.

Secondo forme di realizzazione, il dispositivo di chiusura è configurato per essere attuato attraverso un movimento di rotazione attorno ad un asse verticale.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Segue ora una descrizione dettagliata dell’invenzione, data a titolo esemplificativo e non limitativo, da leggersi con riferimento alle annesse figure, in cui:

- Fig. 1 è una rappresentazione schematica di una macchina macina caffè con tramoggia secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- Fig. 2 è una rappresentazione molto schematica di una tramoggia con il piano otturatore (piano di chiusura effettivo) dell’apertura di fondo che si trova in una posizione inferiore rispetto al piano di azionamento del dispositivo di chiusura;

- Fig. 3 è una sezione di una prima forma di realizzazione del dispositivo di chiusura dell’apertura inferiore di una tramoggia per una macchina macina caffè;

- Figg. 4, 5, 6.1 e 6.2 illustrano alcuni particolari del dispositivo di chiusura secondo la prima forma di realizzazione;

- Fig. 7 è una sezione di una seconda forma di realizzazione del dispositivo di chiusura dell’apertura inferiore di una tramoggia per una macchina macina caffè; e

- Figg. 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 9.1, 9.2, 9.3 e 9.4 illustrano alcuni particolari del dispositivo di chiusura secondo la seconda forma di realizzazione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

In Fig.1, a titolo meramente esemplificativo, viene mostrata una macchina macina caffè M con una tramoggia 10 montata nella sua parte superiore. La Fig. 2 illustra in termini molto schematici il principio alla base della presente invenzione. Secondo la presente invenzione, la chiusura inferiore della tramoggia non avviene in corrispondenza dell’organo di comando che effettua la chiusura dell’apertura inferiore della tramoggia. Infatti, la chiusura effettiva della tramoggia 10 avviene in corrispondenza di un piano otturatore S che è più basso rispetto al piano di azionamento A. Vantaggiosamente, la chiusura effettiva avviene in una posizione più vicina rispetto agli organi di macinatura. In questo modo, il volume di caffè in grani già uscito dalla tramoggia 10 e quindi non recuperabile è virtualmente nullo o comunque piccolo. La chiusura (e la riapertura) avviene tramite un movimento di rotazione attorno ad un asse verticale o sostanzialmente verticale V, ruotando in senso orario e/o in senso antiorario come mostrato dalle frecce di Fig. 1

Secondo forme di realizzazione vantaggiose, la chiusura dell’apertura inferiore della tramoggia 10 avviene tramite un movimento di rotazione.

Preferibilmente, la rotazione è manuale, ossia eseguita da un operatore umano quando necessario. In alternativa, può essere comandata in automatico, ad esempio tramite un motore elettrico o simile. In questo caso, può essere previsto un sensore (ad esempio di prossimità o a contatto) che comanda la chiusura nel caso in cui la tramoggia 10 venga sollevata anche di una distanza piccola. In questo modo viene scongiurato il rischio che l’operatore si dimentichi di chiudere inferiormente l’apertura della tramoggia prima di separarla dalla macchina macina caffè M.

Secondo una prima forma di realizzazione, mostrata in Fig.3 ed in Fig.5, il dispositivo di chiusura 20 comprende un organo a bicchiere con una parete laterale 23 ed un fondo 24. Il fondo 24 è chiuso ma comprende una finestra aperta 25. Secondo la forma di realizzazione mostrata in Fig.5, la finestra 25 è sagomata in modo da definire due finestre a settore circolare, diametralmente opposte. Vantaggiosamente, ogni finestra 25 si apre per un angolo di circa 90°. Quindi, il fondo 24 del dispositivo di chiusura ha una finestra 25 “a farfalla” e una corrispondente parte chiusa, complementare alla finestra a farfalla.

Vantaggiosamente, il fondo del dispositivo di chiusura comprende un foro centrale 26.

Vantaggiosamente, almeno in corrispondenza di una porzione della parete laterale 23 dell’organo a bicchiere, è prevista una linguetta di azionamento 27. Preferibilmente, la linguetta di azionamento 27 sporge a sbalzo a circa 90° verso l’esterno, partendo dal bordo superiore dell’organo a bicchiere. La linguetta di azionamento 27 può essere dentellata per una presa più efficace da parte dell’operatore.

Per esempio, la linguetta di azionamento 27 si estende per un settore di circa 90°, in parte in corrispondenza di una finestra 25 ed in parte in corrispondenza del settore chiuso del fondo 24.

Secondo la prima forma di realizzazione della presente invenzione, la tramoggia 10 termina con un’apertura circolare, parzialmente chiusa da due corpi fissi 28 diametralmente contrapposti ed opportunamente sagomati. Nella sezione di Fig.4, viene mostrato uno di tali corpi 28 ed è evidente che l’altro sia di forma corrispondente, disposto diametralmente opposto. I due corpi 28 sono sagomati, in pianta, in modo complementare alle finestre a farfalla 25 dell’organo a bicchiere. In altre parole chiudono due settori circolari a 90°, diametralmente opposti. Preferibilmente, i due corpi 28 sono sagomati in modo da favorire lo scivolamento dei grani di caffè verso il basso.

Centralmente, i due corpi 28 preferibilmente definiscono in alloggiamento per una vite o un perno di rotazione.

L’organo a bicchiere viene associato girevolmente alla parte inferiore della tramoggia 10 tramite il perno (o vite) di rotazione.

L’organo otturatore a bicchiere può ruotare in senso orario o antiorario. Preferibilmente, vengono previste due posizioni di fine corsa (e una pluralità di posizioni intermedie tra le due).

In una prima posizione di fine corsa (Fig. 6.1), l’apertura inferiore della tramoggia è completamente otturata. Questo avviene quando le finestre a farfalla 25 vengono fatte coincidere con i corpi fissi 28. Con l’apertura inferiore chiusa, la tramoggia 10 può essere separata dalla macchina macina caffè M.

In una seconda posizione di fine corsa (Fig. 6.2) l’apertura inferiore della tramoggia 10 è alla sua massima apertura: le due finestre a farfalla 25 sono aperte e libere per il passaggio dei grani di caffè. Questo avviene quando le finestre a farfalla 25 non coincidono con i corpi fissi 28.

Come è visibile dalla Fig.3, secondo la presente invenzione, viene definito un piano di azionamento A ed un piano otturatore S o di chiusura effettiva. Nella prima forma di realizzazione, il piano di azionamento A è quello definito dalla linguetta di azionamento 27 o da un qualsiasi altro organo di azionamento funzionalmente equivalente. Il piano otturatore S è invece definito dal fondo dell’organo a bicchiere. È il piano in cui si chiude effettivamente la tramoggia 10. Grazie alla forma a bicchiere, il piano otturatore S (o piano effettivo di chiusura), non coincide con il piano di azionamento A ma è inferiore ad esso, più in basso, e quindi più vicino alla sommità degli organi di macinatura G.

La distanza D tra il piano di azionamento A ed il piano otturatore S può essere di alcuni millimetri. Ad esempio 10 mm o maggiore (ad esempio circa 15 mm o circa 20 mm o maggiore). Naturalmente, la profondità dell’organo a bicchiere e quindi la lunghezza della distanza D dipendono dalla forma della specifica macchina macina caffè M a cui la tramoggia 10 deve essere montata.

Il progettista può calibrare la profondità dell’organo a bicchiere in maniera da lasciare una piccola distanza d dalla sommità degli organi di macinatura G. La distanza d può essere anche di pochi millimetri, ad esempio compresa tra circa 2 mm e 10 mm, più preferibilmente inferiore a 10 mm, ad esempio 2-5 mm.

Nelle Figure 7-9 viene mostrata una seconda forma di realizzazione della presente invenzione con otturamento “a ventaglio”.

A differenza della prima forma di realizzazione, in cui la chiusura avviene a farfalla, in questa seconda forma di realizzazione la chiusura avviene a ventaglio. Il dispositivo 30 della seconda forma di realizzazione comprende un settore principale 1 ed uno o più settori secondari 2, 3. Nella forma di realizzazione mostrata nelle Figure 7-9 vi sono due settori secondari 2 e 3 girevolmente accoppiati al settore principale 1. Il settore principale 1 comprende un fondo 31 ed una parete laterale 311. I settori secondari 2, 3 comprendono un fondo ma preferibilmente non comprendono una parete laterale.

Il settore principale 1 comprende almeno un organo di azionamento 37 per ruotarlo in senso orario o antiorario. L’organo di azionamento 37 può comprendere una linguetta di azionamento come quella della prima forma di realizzazione, una singola linguetta più piccola o una coppia di linguette come mostrato chiaramente nelle Figure 8. Le linguette 37 possono essere disposte a sbalzo rispetto alla superficie esterna del settore principale 1. In Fig. 8.1, il settore principale 1 ed i due settori secondari 2, 3 sono sovrapposti l’uno all’altro. In questa configurazione, la finestra 35 (Fig.9.4) di apertura del fondo della tramoggia 10 è alla massima apertura. Ruotando via via il settore principale 1, nella direzione di chiusura, i settori secondari 2 e 3, trainati dal settore principale 1 attraverso un sistema a camma 39, si aprono per comporre una sorta di ventaglio. Quando i settori 1, 2 e 3 sono completamente spiegati a ventaglio, chiudono una sezione dell’apertura di uscita inferiore della tramoggia 10 che è, preferibilmente, di circa 180° o maggiore.

Le Figure 9.1, 9.2, 9.3 e 9.4 illustrano (ciascuna tramite due viste), la condizione di tramoggia chiusa inferiormente, una prima condizione intermedia, una seconda condizione intermedia ed una condizione in cui la tramoggia è completamente aperta.

Più specificamente, in Fig. 9.1, il fondo della tramoggia 10 è otturato dai tre settori 1, 2, 3 aperti a ventaglio e da un quarto settore fisso 38, solidale al fondo della tramoggia 10. In corrispondenza dell’estremità del settore fisso 38 è previsto un foro 36 per un perno o una vite attorno al quale ruotano i settori 1, 2, 3 dell’otturatore a ventaglio.

La Fig. 9.2 illustra una prima posizione intermedia in cui il settore principale 1 è stato ruotato in modo da sovrapporsi al settore secondario 2. In questo modo, si crea una finestra aperta 35 sostanzialmente corrispondente alla dimensione del settore principale 1.

La Fig. 9.3 illustra una seconda posizione intermedia in cui il settore principale 1 è stato ruotato in modo da sovrapporsi al terzo settore secondario 3. In questo modo, si crea una finestra aperta 35 sostanzialmente corrispondente alla dimensione del settore principale 1 e del settore secondario 2.

La Figura 9.4 illustra la posizione finale in cui tutti e tre i settori 1, 2 e 3 sono impaccati sotto al settore fisso 38. In questo modo, si crea una finestra aperta 35 di una dimensione sostanzialmente corrispondente alla dimensione dei tre settori 1, 2 e 3 spiegati a ventaglio.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una tramoggia (10) per una macchina (M) macina caffè comprendente: un corpo contenitore principale (11) per contenere grani di caffè da macinare, in cui detto corpo principale (11) comprende un’apertura superiore di carico (12); una porzione (13) di tramoggia inferiore configurata per interfacciare la macchina (M), in cui detta porzione di tramoggia inferiore comprende un’apertura inferiore per consentire a grani di caffè di raggiungere organi di macinatura (G), un dispositivo di chiusura (20, 30) per chiudere l’apertura inferiore prima di rimuovere la tramoggia (10) dalla macchina (M), in cui detto dispositivo di chiusura (20, 30) comprende un organo di azionamento (27, 37), un organo otturatore (24, 25, 28; 1, 2, 3), un piano di azionamento (A) ed un piano otturatore (S), in cui detto piano otturatore (S) è disposto al di sotto di detto piano di azionamento (A).
2. La tramoggia (10) della rivendicazione 1, in cui detto dispositivo di chiusura (20, 30) comprende un corpo a bicchiere ed in cui detto piano otturatore (S) è sostanzialmente corrispondente al fondo di detto corpo a bicchiere.
3. La tramoggia (10) della rivendicazione 1 o 2, in cui il fondo di detto corpo a bicchiere comprende superfici (24, 25, 28) reciprocamente affacciate.
4. La tramoggia (10) della rivendicazione 3, in cui detto fondo del corpo a bicchiere comprende una prima superficie (24) con una finestra aperta (25) ed una seconda superficie con un otturatore (28) complementare a detta finestra aperta (25).
5. La tramoggia (10) della rivendicazione 3, in cui detto fondo del corpo a bicchiere comprende una pluralità di settori circolari (1, 2, 3) ruotabili configurati a ventaglio.
6. La tramoggia (10) di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto organo di azionamento (27, 37) comprende una linguetta sporgente a sbalzo e detto piano di azionamento (A) sostanzialmente corrispondente al piano di detta linguetta.
7. La tramoggia (10) di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo di chiusura (20, 30) comprende organi ruotabili.
8. Una macchina (M) macina caffè comprendente un corpo macchina (11), una camera di macinatura con organi di macinatura (G) ed una tramoggia (10), in cui detta tramoggia comprende: un corpo contenitore principale (11) per contenere grani di caffè da macinare, in cui detto corpo principale (11) comprende un’apertura superiore di carico (12); una porzione di tramoggia inferiore (13) configurata per interfacciare la macchina (M) in prossimità di detti organi di macinatura (G), in cui detta porzione di tramoggia inferiore (13) comprende un’apertura inferiore per consentire a grani di caffè di raggiungere detti organi di macinatura (G), un dispositivo di chiusura (20, 30) per chiudere l’apertura inferiore prima di rimuovere la tramoggia (10) dalla macchina (M), in cui detto dispositivo di chiusura (20, 30) comprende un organo di azionamento (27, 37), un organo otturatore (24, 25, 28; 1, 2, 3), un piano di azionamento (A) ed un piano otturatore (S), in cui detto piano otturatore (S) è disposto al di sotto di detto piano di azionamento (A).
9. La macchina (M) macina caffè della rivendicazione 8, in cui detto piano otturatore (S) è ad una distanza (d) da detti organi di macinatura (G) minore o uguale a circa 15 mm.
10. La macchina (M) macina caffè della rivendicazione 8 o 9, in cui detto piano otturatore (S) è ad una distanza (D) maggiore di circa 20 mm da detto piano di azionamento (A).
11. La macchina (M) macina caffè di una qualsiasi delle rivendicazioni 8-10, in cui il dispositivo di chiusura (20, 30) è configurato per essere attuato attraverso un movimento di rotazione attorno ad un asse verticale (V).