IT201900017249A1 - Dispositivo di apertura/chiusura per un contenitore per prodotti versabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: “Dispositivo di apertura/chiusura per un contenitore per prodotti versabili”

Il presente trovato concerne un dispositivo di apertura/chiusura per un contenitore adatto al contenimento di prodotti versabili. In particolare, tale dispositivo di chiusura/apertura è del tipo a tre pezzi, ovvero dotato di un collare avente una flangia associabile in corrispondenza di una porzione perforabile del contenitore, un elemento tagliente atto a perforare la porzione tagliente durante la prima apertura del dispositivo, ed un cappuccio superiore che è vincolato al collare ed ha il compito, sia di comandare lo spostamento dell’elemento tagliente alla prima apertura del dispositivo, sia di preservare il prodotto versabile all’interno del contenitore nelperiodo in cuiilcontenitore, pur se aperto, non è ancora stato svuotato del suo contenuto.

Sono noti dispositivi di apertura/chiusura di questo genere. Ad esempio, la privativa EP1088764 descrive un dispositivo di chiusura a tre pezzi del tipo sopra discusso.

Tale dispositivo di apertura/chiusura è estremamente efficiente, tuttavia non è privo di inconvenienti soprattutto a livello di impatto ambientale. Infatti, il cappuccio, una volta rimosso, non sempre viene riposizionato sul collare poiché, o viene distrattamente gettato via dall’utilizzatore subito dopo la prima apertura, oppure cade interra e, dunque, non è più igienicamente utilizzabile. Ciò chiaramente risulta estremamente dannoso per l’ambiente dato che il cappuccio, così come l’intero dispositivo di apertura/chiusura, è realizzato in plastica. Al fine di superare tale inconveniente è noto un dispositivo di apertura/chiusura che evita che il cappuccio si separi dal collare dopo la sua apertura.

Ad esempio, il documento DE102010028518

descrive un dispositivo di apertura/chiusura per contenitore per prodotti versabili avente una porzione perforabile e che comprende un collare associabile al contenitore in corrispondenza della porzione perforabile, un cappuccio dotato di una porzione inferiore e spostabile sulla superficie esterna del collare in modo vincolato in maniera solo ruotabile da mezzi di guida interposti tra il collare e la porzione inferiore, ed un elemento di taglio mobile all’interno del collare, in modo vincolato da secondi mezzi di guida interpostitra l’elemento di taglio ed il collare per recidere la porzione perforabile. Tale dispositivo comprende altresì mezzi di spinta per l’elemento di taglio azionati dal cappuccio, durante il suo primo spostamento sulla superficie esterna del collare, per promuovere lo spostamento all’interno del collare dell’elemento di taglio in direzione della porzione perforabile. Vantaggiosamente il cappuccio comprende un coperchio vincolato solidalmente in modo ruotabile rispetto alla porzione inferiore del cappuccio per aprire o chiudere il contenitore. Grazie a tale soluzione il cappuccio non si distaccherà mai dal collare ed allo stesso tempo sarà possibile il versamento del prodotto dal contenitore semplicemente aprendo il coperchio associato in maniera ruotabile al cappuccio.

Purtroppo tale soluzione non è priva di inconvenienti. Infatti, l’apertura del cappuccio può avvenire qualsiasi sia la sua posizione rispetto al collare. Ciò comporta che l’utilizzatore possa erroneamente aprire il cappuccio quando è orientato in una posizione non favorevole per il versamento del liquido contenuto nel contenitore e che, dunque, il liquido venga versato in modo scomodo dall’utilizzatore o che, nei casi peggiori, una parte del liquido versato fuoriesca senza controllo dal contenitore. Ciò si verifica soprattutto in tutti quei casi in cui il dispositivo di apertura è disposto sulla faccia superiore del contenitore, in posizione non centrale, ma in prossimità di uno dei quattro bordi, o di uno degli spigoli del contenitore.

Scopo della presente invenzione è dunque quello di realizzare un dispositivo di apertura/chiusura del tipo sopra descritto a tre pezzi che riduca, o elimini del tutto, i problemi di inquinamento causa ti dai contenitori per prodotti versabili di arte nota e che, allo stesso tempo, eviti che il prodotto contenuto nel contenitore venga versato con difficoltà dall’utilizzatore, o che fuoriesca senza controllo dal contenitore.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di apertura/chiusura che sia comunque semplice da un punto di vista strutturale e, pertanto, semplice ed economico da fabbricare.

Infine, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un metodo pe l’apertura di un contenitore che risolva le criticità sopra menzionate.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo di apertura/chiusura per contenitore per prodotti versabili avente almeno una porzione perforabile, detto dispositivo di apertura/chiusura comprendendo un collare associabile a detto contenitore in corrispondenza di detta porzione perforabile, un cappuccio dotato di una porzione inferiore e spostabile sulla superficie esterna di detto collare in modo vincolato in maniera solo ruotabile da primi mezzi di guida interposti tra detto collare e detta porzione inferiore, ed un elemento di taglio mobile all’interno di detto collare, in modo vincolato da secondi mezzi di guida interposti tra detto elemento di taglio e detto collare per recidere detta porzione perforabile, detto dispositivo comprendendo altresì mezzi dispinta per detto elemento di taglio azionati da detto cappuccio, durante almeno il suo primo spostamento su detta superficie esterna di detto collare, per promuovere lo spostamento all’interno di detto collare di detto almeno un elemento di taglio in direzione di detta porzione perforabile, detto cappuccio comprendendo almeno un coperchio vincolato in modo ruotabile rispetto a detta porzione inferiore di detto cappuccio tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura, e viceversa, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rilascio/impegno tra detto coperchio e detto collare per permettere l’apertura/chiusura di detto coperchio in funzione dell’angolo di rotazione raggiunto da detto cappuccio rispetto a detto collare, dopo il primo spostamento di detto cappuccio su detta superficie esterna di detto collare.

Tale soluzione permette chiaramente di evitare che il prodotto contenuto nel contenitore venga versato con difficoltà dall’utilizzatore o che, peggio, fuoriesca senza controllo dal contenitore. Infatti, il coperchio associato al cappuccio può essere aperto solo quando il cappuccio è opportunamente orientato rispetto al collare. In pratica, in base alla posizione del dispositivo di apertura/chiusura sul contenitore, sarà possibile permettere l’apertura del coperchio solo quando il cappuccio raggiunge un angolo di rotazione tale che il versamento è più comodo per l’utilizzatore. Allo stesso tempo, una volta richiuso il coperchio sarà possibile bloccarlo in posizione stabile con il collare ruotando il cappuccio rispetto al collare per raggiungere un diverso angolo di rotazione rispetto a quello in cui il coperchio è ruotabile rispetto alla porzione inferiore del cappuccio.

Inoltre, detti mezzi di rilascio/impegno comprendono almeno un dente di bloccaggio associato a detto coperchio ed almeno una guida per detto dente associata alla superficie esterna di detto collare, o viceversa, in cui detta guida è dotata di almeno una prima regione lungo cui è vincolato a scorrere detto dente di bloccaggio, per mantenere in impegno detto coperchio con detto collare nella sua posizione di chiusura, e di almeno una seconda regione in cui detto dente è libero da vincoli, per rilasciare dall’impegno detto coperchio con detto collare e permettere a detto coperchio di raggiungere la sua posizione di apertura.

Tale soluzione è costruttivamente semplice e permette un uso semplice del dispositivo di apertura/chiusura da parte dell’utilizzatore. In particolare, detta almeno una prima regione di detta guida comprende almeno un profilo aggettante impegnabile con detto almeno un dente di bloccaggio per bloccare la rotazione di detto coperchio, mantenendolo così nella sua posizione di chiusura.

In sostanza, in corrispondenza del profilo aggettante, preferibilmente avente sezione trasversale parzialmente circolare, il dente/i denti di bloccaggio mantiene/mantengono il coperchio nella sua posizione di vincolo con il collare, mentre nelle parti della guida in cui è assente il profilo anulare, ovvero in una o più delle seconde regioni, il dente è libero da vincolo e, dunque, a seguito della rotazione del coperchio rispetto al collare, il coperchio stesso si porta nella sua posizione di apertura per permettere il versamento del liquido contenuto nel contenitore.

Nello specifico, detto dente di bloccaggio sporge dalla superficie interna di detto coperchio e detta almeno una prima regione si estende perimetralmente su parte della superficie esterna di detto collare. In pratica, il profilo non è realizzato su tutta la circonferenza del collare, ovvero non completa un giro di 360°, ma presenta una o più seconde regioni prive del profilo aggettante, in corrispondenza delle quali il dente di bloccaggio non è più vincolato a scorrere lungo la prima regione, ma è disimpegnato da questa. In corrispondenza di tale seconda regione, il coperchio è ruotabile rispetto alla porzione inferiore del cappuccio.

Secondo un aspetto particolare dell’invenzione, il dispositivo comprende anche mezzi di limitazione della rotazione tra detto cappuccio e detto collare.

In particolare, detti mezzi di limitazione della rotazione comprendono un primo elemento sporgente da detta porzione inferiore di detto cappuccio ed almeno una sede associata a detta superficie esterna di detto collare, o viceversa, in cui detto primo elemento sporgente è associato a detta sede al termine dell’operazione di assemblaggio di detto dispositivo di apertura per trattenere detto cappuccio nella sua posizione di assemblaggio con detto collare, almeno prima del primo spostamento di detto cappuccio su detta superficie esterna di detto collare. In detta posizione di assemblaggio detto cappuccio è disposto ad un angolo di 0° rispetto a detto collare.

Ancora, detta sede è conformata perpermette la rotazione di detto cappuccio in un primo senso di rotazione al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto detto cappuccio. Ulteriormente, detti mezzi di limitazione comprendono un secondo elemento sporgente disposto su detta superficie esterna di detto collare e conformato per permettere la rotazione di detto cappuccio in detto primo senso ed impedire la rotazione di detto cappuccio nel senso opposto di rotazione, solo dopo che detto primo elemento sporgente ha superato detto secondo elemento sporgente; detta almeno una seconda regione didetta guida è disposta su detta superficie esterna di detto collare in una posizione tale che sia incontrata da detto almeno un dente dibloccaggio quando detto cappuccio,ruotato rispetto a detto collare, si viene a trovare in una posizione tale che detto primo elemento sporgente si trovi nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente e detta sede.

In particolare, l’intervallo angolo di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente e la sede si trova compreso tra 100° e 355°, a partire dalla posizione di assemblaggio del cappuccio rispetto al collare. Preferibilmente, tale angolo di rotazione è compreso tra 180° e 355°, in particolare è compreso tra 300° e 355°.

Vantaggiosamente, detta almeno una seconda regione di detta guida è disposta su detta superficie esterna di detto collare in una posizione tale che sia incontrata da detto dente di bloccaggio quando detto cappuccio, ruotato rispetto a detto collare, si ritrova in una posizione tale per cui detto primo elemento sporgente è in battuta con detta sede, nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente e detta sede.

Ulteriormente, detto coperchio e detta porzione inferiore di detto cappuccio sono solidalmente vincolati tra loro mediante almeno un ponticello frangibile almeno prima della prima rotazione di detto coperchio rispetto a detta porzione inferiore, per passare da detta posizione di chiusura a detta posizione di apertura al superamento di una determinata forza tale da provocare la rottura di detto almeno un ponticello frangibile. Pertanto, la prima rotazione del coperchio rispetto alla porzione inferiore può essere fatta al superamento di una determinata forza esercitata sul coperchio dall’utilizzatore per vincere la resistenza di detto almeno un ponticello frangile.

Gli scopi sono raggiunti anche dal metodo per l’apertura di un contenitore per prodotti versabili dotati di un dispositivo di apertura/chiusura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 10, comprendente le fasi di:

a) ruotare detto cappuccio rispetto a detto collare; b) causare, nel corso di detta fase a), lo spostamento di detto elemento tagliente in direzione di detta porzione perforabile di detto contenitore per reciderla;

c) sollevare detto coperchio solidale a detto cappuccio dalla sua pozione di chiusura alla sua posizione di apertura per versare il prodotto contenuto in detto contenitore;

caratterizzato dal fatto che detta fase c) comprende la fase c1) di permettere l’apertura/chiusura di detto coperchio in funzione dell’angolo di rotazione raggiunto nel corso di detta fase a) da detto cappuccio rispetto detto collare, dopo il primo spostamento di detto cappuccio su detta superficie esterna di detto collare.

Secondo la forma realizzativa preferita qui descritta, detta fase c) comprende la fase c0) di causare la rottura di detto almeno un ponticello frangibile che collega solidalmente detto coperchio a detta porzione inferiore di detto cappuccio alla prima rotazione di detto coperchio rispetto a detta porzione inferiore nel corso di detta fase c), per passare da detta posizione di chiusura (P2) a detta posizione di apertura (P2).

In particolare, precedentemente a detta fase a), è prevista la fase di associare detto cappuccio con detto collare in modo tale che un primo elemento sporgente da detta porzione inferiore di detto cappuccio sia associato ad almeno una sede associata a detta superficie esterna di detto collare, o viceversa, e dal fatto che detta fase a) comprende la fase a1) di permettere, conformando opportunamente detta sede, la rotazione di detto cappuccio rispetto a detto collare in un primo senso di rotazione, al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto detto cappuccio. In detta posizione di assemblaggio detto cappuccio è disposto ad un angolo di 0° rispetto a detto collare.

Ulteriormente, detta fase a) comprende la fase a2) di far raggiungere e superare a detto almeno un primo elemento sporgente detto secondo elemento sporgente, durante la rotazione di detto cappuccio in detto primo senso di rotazione, in cui detto secondo elemento sporgente è disposto su detta superficie esterna di detto collare ed è conformato per permettere la rotazione di detto cappuccio in detto primo senso ed impedire la rotazione di detto cappuccio nel senso opposto di rotazione, solo dopo che detto primo elemento sporgente ha superato detto secondo elemento sporgente, in cui detta almeno una seconda regione di detta guida è disposta su detta superficie esterna di detto collare in una posizione tale che sia incontrata da detto dente di bloccaggio quando detto cappuccio, ruotato rispetto a detto collare, si viene a trovare in una posizione tale che detto primo elemento sporgente si trovi nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente e detta sede.

In pratica, l’apertura del coperchio del cappuccio è solo possibile nel succitato intervallo angolare compreso tra detto secondo elemento sporgente e la succitata sede. In questo intervallo angolare il cappuccio può ruotare in entrambi i sensi, tuttavia in un determinato angolo il dente di bloccaggio si viene a trovare in corrispondenza della seconda regione della guida e, dunque, è permessa l’apertura del coperchio, non essendo più solidale al collare. Una volta versato il prodotto, il coperchio viene ruotano in senso opposto e poi viene ruotato il cappuccio in modo da raggiungere una posizione tale per cui è mantenuto bloccato in posizione al collare. Tale posizione è vantaggiosamente ottenuta con il primo elemento sporgente in contatto con il secondo elemento sporgente.

Sempre secondo l’invenzione è reso disponibile un metodo per lo produzione di un dispositivo di apertura/chiusura secondo una o più rivendicazioni da 1 a 11, comprendente la fase a) distampare per iniezione detto cappuccio, la fase b) di stampare per iniezione detto collare e la fase c) di stampare per iniezione detto elemento tagliante, caratterizzato dal fatto che detta fase a) comprende la fase a0) di stampare per iniezione detto coperchio e detta porzione inferiore di detto coperchio, in cui detto coperchio e detta porzione inferiore di detto cappuccio sono solidalmente vincolati tra loro mediante almeno un ponticello frangibile almeno prima della prima rotazione di detto coperchio rispetto a detta porzione inferiore, per passare da detta posizione di chiusura a detta posizione di apertura al superamento di una determinata forza tale da provocare la rottura di detto almeno un ponticello frangibile.

Verranno ora descritte, a titolo solamente esemplificativo e non limitativo, alcune forme di realizzazione particolare della presente invenzione con riferimento alle figure allegate, in cui:

la figura 1A è una vista in assonometria del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione ancora chiuso e montato su un contenitore per prodotti versabili;

la figura 1B è una vista in assonometria del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione aperto e montato su un contenitore per prodotti versabili;

la figura 1C è una vista in sezione longitudinale parziale del dispositivo di apertura/chiusura di figura 1A;

la figura 2A è una vista in assonometria dal basso del cappuccio del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione;

la figura 2B è una vista in assonometria dal basso e ruotata di 180° del cappuccio del dispositivo di apertura/chiusura mostrato in figura 2A; la figura 2C è una vista in particolare del cappuccio del dispositivo di apertura/chiusura di figura 2A;

la figura 2D è una vista in particolare del cappuccio del dispositivo di apertura/chiusura di figura 2B;

la figura 3A è una vista in assonometria dall’alto del collare del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione;

la figura 3B è una vista in assonometria dall’alto e ruotata di 180° del collare del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione; la figura 4A è una vista in assonometria dall’alto dell’elemento tagliente del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione; la figura 4B è una vista in assonometria dal basso dell’elemento tagliente del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione; la figura 5A è una vista in assonometria dall’alto del dispositivo di figura 1A, quando ancora chiuso;

la figura 5B è una vista in assonometria dall’alto e ruotata di 180° del dispositivo di figura 5A;

la figura 5C è una vista in assonometria del dispositivo di figura 5B in cui sono mostrati con linea tratteggiata la sede e il primo elemento sporgente dei mezzi di rilascio/impegno; la figura 6A è una vista in assonometria dall’alto del dispositivo di figura 1B, quando la porzione perforabile è stata lacerata; la figura 6B è una vista in assonometria dall’alto e ruotata di 180° del dispositivo di figura 6A;

la figura 6C è una vista in particolare del dispositivo di figura 6B in cui sono mostrati con linea tratteggiata la sede ed il primo elemento sporgente dei mezzi di rilascio/impegno in una posizione reciproca tale che il coperchio è apribile;

la figura 7A è una vista in assonometria dall’alto del collare in cui è mostrata con linea tratteggiata la posizione della prima porzione sporgente quando disposta, a seguito della rotazione del cappuccio , nel determinato intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente e la sede;

la figura 7B è una vista in assonometria dall’alto e ruotata di 180° del collare di figura 7A in cui è mostrata con linea tratteggiata la posizione del dente rispetto alla guida;

la figura 8A è una vista in assonometria dall’alto del collare in cui è mostrata con linea tratteggiata la posizione della prima porzione sporgente quando disposta, a seguito della rotazione del cappuccio, nel determinato intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente e la sede, in una posizione tale da permettere l’apertura di detto coperchio;

la figura 8B è una vista in assonometria dall’alto e ruotata di 180° del collare di figura 8A in cui è mostrata con linea tratteggiata la posizione del dente rispetto alla guida;

la figura 9A è una vista in assonometria del dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione in cui il cappuccio è nella sua posizione aperta;

la figura 9B è una ulteriore vista in assonometria del dispositivo di apertura/chiusura di figura 9A, ruotato di 180°.

Con particolare riferimento a tali figure si è indicato con 1 il generico dispositivo di apertura/chiusura secondo l’invenzione.

Il dispositivo di apertura/chiusura 1 è applicato su un contenitore 100 (qui non mostrato completamente, ma noto all’esperto del settore) per prodotti versabili avente una porzione perforabile 101 (mostrata solo parzialmente in figura 1C, tuttavia nota al tecnico del settore).

Tale contenitore 100 è realizzato in modo noto mediante un materiale laminato, ottenuto sovrapponendo tra loro vari strati in carta, o cartone, alluminio, polietilene e/o altri materiali aggiuntivi, opportunamente sagomato e piegato, generalmente a forma di parallelepipedo, ed avente alla propria sommità una porzione perforabile 101, ovvero una porzione del laminato che risulta priva dello strato in carta, o cartone, e dunque facilmente perforabile da un corpo tagliente per permettere poi la fuoriuscita del liquido contenuto entro il contenitore 100.

Il dispositivo di apertura/chiusura 1 per contenitore 100 per prodotti versabili comprende un collare 2 associabile al contenitore 100 in corrispondenza della porzione perforabile 101, un cappuccio 3 dotato di una porzione inferiore 3a e spostabile sulla superficie esterna 2a del collare 2 in modo vincolato in maniera solo ruotabile a primi mezzi di guida 40 interposti tra il collare 2 e la porzione inferiore 3a. Tali primi mezzi di guida 40 comprendono un anello 41 che corre intorno al collare per l’intera sua circonferenza ed un corrispondente profilo ad U 42 solidale al cappuccio 3, in corrispondenza della sua porzione inferiore 3a, ed atto a scorrere sull’anello 41 una volta che il cappuccio 3 è stato assemblato al collare 2. In pratica, il profilo 42 si viene a trovare a cavallo dell’anello 41 ed è conformato in modo tale che il cappuccio 3 non possa divincolarsi dal collare 2 anche se sollecitato da una forza verticale diretta verso l’alto. Il collare 2, in maniera nota comprende anche una flangia 2b vincolata per incollaggio alla faccia superiore 102 del contenitore 100, ortogonale a due facce 103 e 104, rispettivamente, laterale e frontale del contenitore 100 stesso.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un elemento di taglio 5 mobile all’interno del collare 2, in modo vincolato da secondi mezzi di guida 60 interposti tra l’elemento di taglio 5 ed il collare 2 per recidere la porzione perforabile 101 del contenitore 100. Tale elemento di taglio 5 comprende opportuni denti 5a per recidere la succitata porzione perforabile 101. Ancora, il dispositivo 1 comprende altresì mezzi 7 di spinta per l’elemento di taglio 5 azionati dal cappuccio 3, durante il suo primo spostamento, ovvero la sua prima rotazione, sulla superficie esterna 2a del collare 2, per promuovere lo spostamento all’interno del collare 2 dell’elemento di taglio 5 in direzione della porzione perforabile. Il cappuccio 3, inoltre, comprende un coperchio 3b vincolato in modo ruotabile rispetto alla porzione inferiore 3a del cappuccio 3 tra una posizione di apertura P1 ed una posizione di chiusura P2. La rotazione tra il coperchio 3b e la porzione inferiore 3a del cappuccio 3 è ottenuta mediante una cerniera plastica 3c. Come mostrato nelle figure allegate, va precisato inoltre che il coperchio 3b e la porzione inferiore 3a del cappuccio 3 sono solidalmente vincolati tra loro mediante due ponticelli frangibili 90 (nelle figure ne viene mostrato solo uno) prima della prima rotazione del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a, per passare dalla posizione di chiusura P2 alla posizione di apertura P2, al superamento di una determinata forza tale da provocare la rottura dei ponticelli frangibili 90.

Secondo l’invenzione, il dispositivo 1 comprende mezzi di rilascio/impegno 10 tra il coperchio 3b ed il collare 2 per permettere l’apertura/chiusura del coperchio 3b in funzione dell’angolo di rotazione raggiunto dal cappuccio 3 rispetto al collare 2, dopo il primo spostamento del cappuccio 3 sulla superficie esterna 2a del collare 2. In sostanza, i succitati mezzi di rilascio/impegno 10 permettono di mantenere il cappuccio 3 solidale al collare 2 in un determinato intervallo angolare, o in corrispondenza di un preciso angolo tra il cappuccio 3 ed il collare 2, mentre permettono il rilascio da tale impegno in un altro intervallo angolare, o in corrispondenza di un preciso angolo tra il cappuccio 3 ed il collare 2. Nel corso della prima apertura del coperchio 3b l’utilizzatore, una volta individuato l’angolo opportuno di apertura, che permette la rotazione tra il coperchio 3b ed il collare 2, dovrà esercitare una determinata forza atta a provocare la rottura dei ponticelli frangibili 90 e, dunque, l’apertura del coperchio 3b.

Secondo la forma realizzativa qui descritta, detti mezzi di rilascio/impegno 10 comprendono due denti di bloccaggio 11 associati al coperchio 3b ed una guida 12 per tali denti di bloccaggio 11 realizzata sulla superficie esterna 2a del collare 2. In altra forma realizzativa, il numero di denti di bloccaggio 11 può variare, ad esempio essere in numero di un solo dente di bloccaggio 11, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione. In un’altra forma realizzativa dell’invenzione qui non mostrata, il dente di bloccaggio 11, o i denti di bloccaggio 11, è/sono associato/i al collare 2, mentre la guida 12 è associata al cappuccio 3.

Nella forma realizzativa qui descritta, la guida 12 è dotata di due prime regioni 12a lungo cui sono vincolati a scorrere i due denti di bloccaggio 11, per mantenere in impegno il coperchio 3b con il collare 2 nella sua posizione di chiusura P2, e due seconde regioni 12b in cui i due denti di bloccaggio 11 sono liberi contemporaneamente da vincoli, per rilasciare dall’impegno il coperchio 3b con il collare 2 e permettere così la libera rotazione del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a del cappuccio 3 e permettergli così di raggiungere la sua posizione di apertura P1.

Nello specifico le due prime regioni 12a comprendono ciascuna un profilo aggettante impegnabile con almeno un dente di bloccaggio 11a per bloccare la rotazione del coperchio 3b. I due profili aggettanti 12a sono realizzati sulla superficie esterna 2a del collare 2. Le due seconde regioni 12b sono dunque disposte in corrispondenza delle due aree di interruzione tra i due profili aggettanti 12a.

I due denti di bloccaggio 11 sporgono dalla superficie interna 14 del coperchio 3b, mentre le due prime regioni 12a si estendono perimetralmente su parte della superficie esterna 2a del collare 2.

Secondo l’invenzione, il dispositivo 1 comprende anche mezzi di limitazione 50 della rotazione tra il cappuccio 3 ed il collare 2.

In particolare, i mezzi di limitazione 50 della rotazione comprendono un primo elemento 51 sporgente dalla porzione inferiore 3a del cappuccio 3 ed una sede 52 associata alla superficie esterna 2a del collare 2. In altre forme realizzative qui non mostrate, i mezzi di limitazione 50 della rotazione comprendono un primo elemento 51 sporgente dalla superficie esterna 2a del collare 2ed una sede 52 associata dalla porzione inferiore 3a del cappuccio 3, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione.

Il primo elemento sporgente 51 è associato alla sede 52 al termine dell’operazione di assemblaggio T0 (si veda figura 5C) del dispositivo 1 di apertura/chiusura per trattenere il cappuccio 3 nella sua posizione di assemblaggio con il collare 2, almeno prima del primo spostamento del cappuccio 3 sulla superficie esterna 2a del collare 2. In questa posizione di assemblaggio il cappuccio è disposto ad un angolo di 0° rispetto al collare 2.

Secondo l’invenzione, la sede 52 è conformata per permette la rotazione del cappuccio 3 in un primo senso di rotazione L al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto il cappuccio 3. Nelle figure allegate il senso di rotazione è quello antiorario, senza che ciò limiti l’ambito di tutela della presente invenzione.

In particolare la sede 52 comprende due blocchetti 52a e 52b, in cui il secondo blocchetto 52b dei due blocchetti 52a e 52b presenta una rampa 52c che permette al primo elemento sporgente 51 di poter oltrepassare il secondo blocchetto 52b al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto il cappuccio 3.

Sempre secondo l’invenzione, detti mezzi di limitazione 50 comprendono un secondo elemento sporgente 53 disposto sulla superficie esterna 2a del collare 2 e conformato per permettere la rotazione del cappuccio 3 nel primo senso di rotazione L, al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto il cappuccio 3, ed impedire poi la rotazione del cappuccio 3 nel senso opposto di rotazione R nell’intervallo angolare compreso tra la sede 52 ed il secondo elemento sporgente 53. In pratica, una volta che il primo elemento sporgente 51 ha superato il secondo elemento sporgente 53, il cappuccio 3 potrà ruotare in entrambi i sensi di rotazione Led R nell’intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e la sede 52, mentre non potrà più tornare nell’intervallo angolare compreso tra la sede 52 ed il secondo elemento sporgente 53. A tale fine il secondo elemento sporgente 53 presenta una seconda rampa 53a sul lato che per prima entra in contatto con il primo elemento sporgente 51 così da facilitare al primo elemento sporgente 51 il superamento del secondo elemento sporgente 52.

Le due seconde regioni 12b della guida 12 sono vantaggiosamente disposte sulla superficie esterna 2a del collare 2 in una posizione tale che siano incontrata dai due denti di bloccaggio 11 quando il cappuccio 2, ruotato rispetto al collare 1, si viene a trovare in una posizione tale che il primo elemento sporgente 51 si trovi nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e detta sede 52. In pratica, l’apertura del coperchio 3b è solo possibile nell’intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente 53e la sede 52, ma - come verrà descritto in seguito - non in tutto l’intervallo angolare, ma solo in corrispondenza di un angolo ben preciso compreso in tale intervallo angolare.

Vantaggiosamente, l’intervallo angolo di rotazione compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e la sede 52 si trova compreso tra 330° a 355° a partire dalla posizione di assemblaggio del cappuccio 3 rispetto al collare 2.

In accordo ad altre forme realizzative del trovato qui non mostrate, tale angolo di rotazione è compreso tra 100° e 355°, in particolare è compreso tra 300° e 355°.

Ulteriormente, le due seconde regioni 12b della guida 12 sono disposte sulla superficie esterna 2a del collare 2 in una posizione tale che siano incontrate dai due denti di bloccaggio 11 quando il cappuccio 3, ruotato rispetto al collare 2, si ritrova in una posizione tale per cui il primo elemento sporgente 51 è in battuta con la sede 52, nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e la sede 52. In particolare, quando il primo elemento sporgente 51 è in battuta con il primo blocchetto 52a della sede 52. In una tale posizione sarà possibile ruotare il coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a del cappuccio 3 per permettere di portarlo nella sua posizione di apertura P1 e consentire così il versamento del prodotto al di fuori del contenitore 100.

L’apertura del coperchio 3b del cappuccio 3 è, dunque, solo possibile ad un ben determinato angolo compreso all’interno dell’intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e la sede 52. In questo intervallo angolare il cappuccio 3 può ruotare in entrambi i sensi, tuttavia in un determinato angolo i denti di bloccaggio 11 si vengono a trovare in corrispondenza della seconda regione 12b della guida 12 e, dunque, è permessa l’apertura del coperchio 3b, non essendo più il coperchio 3b solidale al collare 2. Una volta versato il prodotto il coperchio 3b viene ruotano in senso opposto per raggiungere la sua posizione di chiusura P2 e poi, sempre nell’intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e la sede 52, viene ruotato il cappuccio 3 in senso opposto R al primo senso di rotazione L, in modo da raggiungere una posizione tale per cui il coperchio 3b è mantenuto bloccato al collare 2. Tale posizione è vantaggiosamente ottenuta quando il primo elemento sporgente 51 entra in contatto con il secondo elemento sporgente 53, sul suo lato interno 53b. In sostanza, all’interno dell’intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente 51 e la sede 52, il movimento che permette l’apertura del coperchio 3b è di rotazione del cappuccio 3 rispetto al collare 2, fino a raggiungere il primo blocchetto 52 a della sede 52, e di rotazione del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a, per passare dalla posizione di chiusura P2 alla posizione di apertura P1. Va ricordato che, alla prima rotazione del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a, il coperchio 3b e la porzione inferiore 3a del cappuccio 3 sono solidalmente vincolati tra loro mediante due ponticelli frangibili 90. Pertanto, l’utilizzatore dovrà utilizzare una determinata forza per la rottura dei ponticelli frangibili 90 che uniscono i succitati due elementi.

Sempre all’interno dell’intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente 51 e la sede 52, il movimento che permette la successiva chiusura del coperchio 3b è di rotazione del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a, per passare dalla posizione di apertura P1 alla posizione di chiusura P2 e, successivamente, di rotazione del cappuccio 3 rispetto al collare 2, fino a che il primo elemento sporgente 51 non raggiunge il lato interno 53b (ovvero quello non dotato della seconda rampa 53a ) del secondo elemento sporgente 53. Va precisato che, nelle figure 5B, 5C, 6B, 6C, 7A, 7B, 8A ed 8B, con linea tratteggiata sono mostrati elementi quali, il dente di bloccaggio 11, il primo elemento sporgente 51, la sede 52 ed il secondo elemento sporgente 53, nelle loro posizioni di lavoro a seguito della rotazione del cappuccio 3 rispetto al collare 2, senza tuttavia mostrate il cappuccio 3, al fine di semplificare il disegno ed aumentarne la comprensione.

Qui di seguito viene descritto il metodo per l’apertura di un contenitore 100 per prodotti versabili dotati di un dispositivo di apertura/chiusura 1 secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 10, e in particolare secondo la forma realizzativa più sopra descritta.

Tale metodo comprende le fasi di:

a) ruotare il cappuccio 3 rispetto al collare 2;

b) causare, nel corso della fase a), lo spostamento dell’elemento tagliente 5 in direzione della porzione perforabile del contenitore 100 per reciderla;

c) sollevare il coperchio 3b solidale al cappuccio 3 dalla sua pozione di chiusura P2 alla sua posizione di apertura P1 per versare il prodotto contenuto nel contenitore 100;

in cui la fase c) comprende la fase c1) di permettere l’apertura/chiusura del coperchio 3b in funzione dell’angolo di rotazione raggiunto nel corso della fase a) dal cappuccio 3 rispetto al collare 2, dopo il primo spostamento del cappuccio 3 sulla superficie esterna 2a del collare 2.

Nello specifico, detta fase c) comprende la fase c0) di causare la rottura dei ponticelli frangibili 90 che collegano solidalmente il coperchio 3b alla porzione inferiore 3a del cappuccio 3 alla prima rotazione del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a nel corso di detta fase c), per passare dalla posizione di chiusura P2 alla posizione di apertura P1. Tale operazione assicura che il coperchio 3b rimanga sempre in posizione chiusa prima che possa essere aperto la prima volta dall’utilizzatore.

In particolare, precedentemente alla fase a), è prevista la fase di associare il cappuccio 3 con il collare 2 in modo tale che un primo elemento sporgente 51 dalla porzione inferiore 3a del cappuccio 3 sia associato ad una sede 52 associata alla superficie esterna 2a del collare 2, o viceversa. La fase a) comprende la fase a1) di permettere, conformando opportunamente la sede 52, la rotazione del cappuccio 3 rispetto al collare 2 in un primo senso di rotazione L, al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto il cappuccio 3. In tale posizione di assemblaggio il cappuccio 3 è disposto ad un angolo di 0° rispetto al collare 2.

Ulteriormente, la fase a) comprende la fase a2) di far raggiungere e superare al primo elemento sporgente 51 il secondo elemento sporgente 53, durante la rotazione del cappuccio 3 nel primo senso di rotazione L. Il secondo elemento sporgente 53 è per altro disposto sulla superficie esterna 2 a del collare 2 ed è conformato per permettere la rotazione del cappuccio 3 nel primo senso di rotazione L, al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto il cappuccio 3, ed impedire successivamente la rotazione del cappuccio 3 nel senso opposto di rotazione R, solo dopo che il primo elemento sporgente 51 ha superato il secondo elemento sporgente 53. infatti, la rotazione nel senso opposto R di rotazione sarà impedita dall’impego del secondo elemento sporgente 53 con il primo elemento sporgente51.

Le due seconde regioni 12b della guida 12 sono disposte sulla superficie esterna 2a del collare 2 in una posizione tale che siano incontrate dal dente di bloccaggio 11 quando il cappuccio 3, ruotato rispetto al collare 2, si viene a trovare in una posizione tale che il primo elemento sporgente 51 si trovi nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e detta sede 52, più nello specifico, tra il secondo elemento sporgente 53, sul suo lato interno 53b, ed il primo blocchetto 52a della sede 52.

In pratica, l’apertura del coperchio 3b del cappuccio 3 è solo possibile nel succitato intervallo angolare compreso tra il secondo elemento sporgente 53 e la succitata sede 52. In questo intervallo angolare il cappuccio 3 può ruotare in entrambi i sensi, tuttavia solo in un determinato angolo i denti di bloccaggio 11 si vengono a trovare contemporaneamente in corrispondenza delle due seconde regioni 12b della guida 12 e, dunque, è permessa l’apertura del coperchio 3b, non essendo più solidale al collare 2. L’apertura del coperchio 3b del cappuccio 3 è dunque solo possibile nel succitato intervallo angolare compreso tra i, secondo elemento sporgente 53e la sede 52. In questo intervallo angolare il cappuccio 3 può ruotare in entrambi i sensi, tuttavia solo in un determinato angolo i denti di bloccaggio 11 si vengono a trovare in corrispondenza della seconda regione 12b della guida 12 e, dunque, è permessa l’apertura del coperchio 3b, non essendo più il coperchio 3b solidale al collare 2. Tale particolare angolo corrisponde a quello in cui il primo elemento sporgente 51 è in contatto con la sede 53. In particolare, quando il primo elemento sporgente 51 è in contatto con il primo blocchetto 52a della sede 52.

Una volta versato il prodotto, il coperchio 3b viene ruotano rispetto alla porzione inferiore 3a in senso opposto per raggiungere la sua posizione di chiusura P2 e, successivamente, viene ruotato il cappuccio 3 in senso opposto R al primo senso di rotazione L, in modo tale da raggiungere una posizione tale per cui il coperchio 3b è mantenuto bloccato in posizione al collare 2. Tale posizione è vantaggiosamente ottenuta quando il primo elemento sporgente 51 entra in contatto con il secondo elemento sporgente 53.

Infine, viene reso disponibile anche un metodo per lo produzione di un dispositivo di apertura/chiusura 1 secondo una o più rivendicazioni da 1 a 11, e in particolare secondo la forma realizzativa più sopra descritta, comprendente la fase a) di stampare per iniezione il cappuccio 3, la fase b) di stampare per iniezione il collare 2, e la fase c) di stampare per iniezione detto elemento tagliante 5, in cui la fase a) comprende la fase a0) di stampare di pezzo il coperchio 3b e la porzione inferiore 3a del cappuccio 3, in cui il coperchio 3b e la porzione inferiore 3a del cappuccio 3 sono solidalmente vincolati tra loro mediante due ponticelli frangibili 90 prima della prima rotazione del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a, per passare dalla posizione di chiusura P2 alla posizione di apertura P2 al superamento di una determinata forza tale da provocare la rottura dei ponticelli frangibili 90. In pratica, il coperchio 3b del cappuccio 3 non viene chiuso sulla porzione inferiore 3a, una volta che sono stampati per iniezione, come avviene nei dispositivi di chiusura di arte nota denominati “flip top”, ma sono direttamente stampati di pezzo tra di loro e separati dopo la rottura dei ponticelli frangibili 90 di collegamento. Ciò riduce enormemente il tempo di produzione e di assemblaggio del dispositivo 1, proprio perché non è più necessaria l’operazione di chiusura del coperchio 3b rispetto alla porzione inferiore 3a.

Va sottolineato che, vantaggiosamente, detta fase b) e detta fase c) del metodo di produzione possono avvenire anche simultaneamente nei casi in cui il collare 2 e l’elemento di taglio 5 sono realizzati di pezzo.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di apertura/chiusura (1) per contenitore (100) per prodotti versabili avente almeno una porzione perforabile (101), detto dispositivo di apertura/chiusura comprendendo un collare (2) associabile a detto contenitore in corrispondenza di detta porzione perforabile, un cappuccio (3) dotato di una porzione inferiore (3a) e spostabile sulla superficie esterna (2a) di detto collare (2) in modo vincolato in maniera solo ruotabile da primi mezzi di guida (40) interposti tra detto collare (2) e detta porzione inferiore (3a), ed un elemento di taglio (5) mobile all’interno di detto collare (2), in modo vincolato da secondi mezzi di guida(60) interposti tra detto elemento di taglio (5) e detto collare (2) per recidere detta porzione perforabile, detto dispositivo (1) comprendendo altresì mezzi(7) di spinta per detto elemento di taglio (5) azionati da detto cappuccio (3), durante almeno il suo primo spostamento su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2), per promuovere lo spostamento all’interno di detto collare di detto almeno un elemento di taglio in direzione di detta porzione perforabile, detto cappuccio (3) comprendendo almeno un coperchio (3b) vincolato in modo ruotabile rispetto a detta porzione inferiore (3a) di detto cappuccio (3) tra una posizione di apertura (P1) ed una posizione di chiusura (P2), e viceversa, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rilascio/impegno (10) tra detto coperchio (3b) e detto collare (2) per permettere l’apertura/chiusura di detto coperchio in funzione dell’angolo di rotazione raggiunto da detto cappuccio (3) rispetto a detto collare (2), dopo il primo spostamento di detto cappuccio su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilascio/impegno (10) comprendono almeno un dente di bloccaggio (11) associato a detto coperchio (3b) ed almeno una guida (12) per detto dente di bloccaggio (11) associata alla superficie esterna (2a) di detto collare (2), o viceversa, detta guida (12) essendo dotata di almeno una prima regione (12a) lungo cui è vincolato a scorrere detto almeno un dente di bloccaggio (11), per mantenere in impegno detto coperchio (3b) con detto collare (2) nella sua posizione di chiusura (P2), e di almeno una seconda regione (12b) in cui detto dente di bloccaggio (11) è libero da vincoli, per rilasciare dall’impegno detto coperchio (3b) con detto collare (2) e permettere a detto coperchio (3b) di raggiungere la sua posizione di apertura (P1).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta almeno una prima regione (12a) comprende almeno un profilo aggettante alla superfice esterna (2a) di detto collare (2) impegnabile con detto almeno un dente di bloccaggio (11) per bloccare la rotazione di detto coperchio (3).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dente di bloccaggio (11) sporge dalla superficie interna (14) di detto coperchio (3b) e detta almeno una prima regione (12a) si estende perimetralmente su parte di detta superficie esterna (2a) di detto collare(2).
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di limitazione (50) della rotazione tra detto cappuccio (3b) e detto collare (2).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di limitazione (50) della rotazione comprendono un primo elemento sporgente (51) da detta porzione inferiore (3a) di detto cappuccio (3) ed almeno una sede (52) associata a detta superficie esterna (2a) di detto collare (2), o viceversa, in cui detto primo elemento sporgente (51) è associato a detta sede (52) al termine dell’operazione di assemblaggio di detto dispositivo di apertura/chiusura (1) per trattenere detto cappuccio (3) nella sua posizione di assemblaggio con detto collare (2), almeno prima del primo spostamento di detto cappuccio (3) su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2), in detta posizione di assemblaggio detto cappuccio (3) essendo disposto ad un angolo di 0° rispetto a detto collare.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta sede (52) è conformata per permette la rotazione di detto cappuccio (3) in un primo senso di rotazione (L) al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto detto cappuccio (3).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di limitazione (50) comprendono un secondo elemento sporgente (53) disposto su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2) e conformato per permettere la rotazione di detto cappuccio (3) in detto primo senso (L) al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto detto cappuccio (3) e, successivamente, impedire la rotazione di detto cappuccio (3) nel senso opposto di rotazione (R), solo dopo che detto primo elemento sporgente (51) ha superato detto secondo elemento sporgente (53), detta seconda regione (12b) di detta guida essendo disposta su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2) in una posizione tale che sia incontrata da detto almeno un dente di bloccaggio (11) quando detto cappuccio (3), ruotato rispetto a detto collare (2), si viene a trovare in una posizione tale che detto primo elemento sporgente (51) si trovi nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente (53) e detta sede (52).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto l’intervallo angolo di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente (53) e detta sede (52) si trova compreso tra 100° a 355° a partire dalla posizione di assemblaggio del cappuccio (3) rispetto a detto collare (2).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detta seconda regione (12b) di detta guida (12) è disposta su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2) in una posizione tale che sia incontrata da detto dente di bloccaggio (11) quando detto cappuccio (3), ruotato rispetto a detto collare (2), si ritrova in una posizione tale per cui detto primo elemento sporgente (51) è in battuta con detta sede (52), nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente (53) e detta sede(52).
11. 11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (3b) e detta porzione inferiore (3a) di detto cappuccio (3) sono solidalmente vincolati tra loro mediante almeno un ponticello frangibile (90) almeno prima della prima rotazione di detto coperchio (3b) rispetto a detta porzione inferiore (3a), per passare da detta posizione di chiusura (P2) a detta posizione di apertura (P2) al superamento di una determinata forza tale da provocare la rottura di detto almeno un ponticello frangibile (90).
12. 12. Metodo per l’apertura di un contenitore per prodotti versabili dotati di un dispositivo di apertura/chiusura (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 11, comprendente le fasi di: a) ruotare detto cappuccio (3) rispetto a detto collare (2); b) causare, nel corso di detta fase a), lo spostamento di detto elemento tagliente (5) in direzione di detta porzione perforabile (101) di detto contenitore (100) per reciderla; c) sollevare detto coperchio (3b) solidale a detto cappuccio (3) dalla sua pozione di chiusura (P2) alla sua posizione di apertura (P1) per versare il prodotto contenuto in detto contenitore (100); caratterizzato dal fatto che detta fase c) comprende la fase c1) di permettere l’apertura/chiusura di detto coperchio (3b) in funzione dell’angolo di rotazione raggiunto nel corso di detta fase a) da detto cappuccio (3) rispetto a detto collare (2), dopo il primo spostamento di detto cappuccio su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2).
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta fase c) comprende la fase c0) di causare la rottura di detto almeno un ponticello frangibile che collega solidalmente detto coperchio (3b) a detta porzione inferiore (3a) di detto cappuccio (3) alla prima rotazione di detto coperchio (3b) rispetto a detta porzione inferiore (3a) nel corso di detta fase c1), per passare da detta posizione di chiusura (P2) a detta posizione di apertura (P2).
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che, precedentemente a detta fase a), è prevista la fase di associare detto cappuccio (3) con detto collare (2) in modo tale che un primo elemento sporgente (51) da detta porzione inferiore (3a) di detto cappuccio (3) sia associato ad almeno una sede (52) associata a detta superficie esterna (2a) di detto collare (2), o viceversa, e dal fatto che detta fase a) comprende la fase a1) di permettere, conformando opportunamente detta sede (52), la rotazione di detto cappuccio (3) rispetto a detto collare (2) in un primo senso di rotazione (L), al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto detto cappuccio (3), in detta posizione di assemblaggio (T0) detto cappuccio (3) essendo disposto ad un angolo di 0° rispetto a detto collare (2).
15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che detta fase a) comprende la fase a2) di far raggiungere e superare a detta almeno un elemento sporgente (51) detto secondo elemento sporgente (53), durante la rotazione di detto cappuccio (3) in detto primo senso di rotazione (L), in cui detto secondo elemento sporgente (53) è disposto su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2) e conformato per permettere la rotazione di detto cappuccio (3) in detto primo senso, al superamento di una determinata forza di torsione a cui è sottoposto detto cappuccio (3),ed impedire successivamente la rotazione didetto cappuccio (3) nel senso opposto di rotazione (R), solo dopo che detto primo elemento sporgente (51) ha superato detto secondo elemento sporgente (53), detta almeno una seconda regione (12b) di detta guida (12) essendo disposta su detta superficie esterna (2a) di detto collare (2) in una posizione tale che sia incontrata da detto almeno un dente di bloccaggio (11) quando detto cappuccio (3), ruotato rispetto a detto collare (2), si viene a trovare in una posizione tale che detto primo elemento sporgente (51) si trovi nell’intervallo angolare di rotazione compreso tra detto secondo elemento sporgente (53) e detta sede(52).
16. 16. Metodo per lo produzione di un dispositivo di apertura/chiusura (1) secondo una o più rivendicazioni da 1 a 11, comprendente la fase a) distampare per iniezione detto cappuccio (3), la fase b) di stampare per iniezione detto collare (2) e la fase c) di stampare per iniezione detto elemento tagliante (5), caratterizzato dal fatto che detta fase a) comprende la fase a0) di stampare di pezzo detto coperchio (3b) e detta porzione inferiore (3a) di detto cappuccio (3), in cui detto coperchio (3b) e detta porzione inferiore (3a) di detto cappuccio (3) sono solidalmente vincolati tra loro mediante almeno un ponticello frangibile (90) almeno prima della prima rotazione di detto coperchio (3b) rispetto a detta porzione inferiore (3a), per passare da detta posizione di chiusura (P2) a detta posizione di apertura (P2) al superamento di una determinata forza tale da provocare la rottura di detto almeno un ponticello frangibile (90).