IT201900012795A1 - Rimorchio con gruppo assali ribaltabile - Google Patents

Description

RIMORCHIO CON GRUPPO ASSALI RIBALTABILE

La presente invenzione è relativa ad un rimorchio dotato di un gruppo di assali ribaltabile.

Più nel dettaglio, l’invenzione si riferisce ad un rimorchio adatto al trasporto di veicoli di dimensioni e ingombro notevoli; per consentire ciò, gli assali posteriori del rimorchio secondo l’invenzione possono essere movimentati e allontanati rispetto al retrotreno del rimorchio stesso.

Ciò permette di caricare i veicoli da trasportare senza staccare il rimorchio dalla motrice, eliminando l’ostruzione dovuta alla presenza dei gruppi ruote del retrotreno.

I rimorchi e i semirimorchi noti attualmente possiedono generalmente un pianale ribassato di carico centrale, sostenuto posteriormente da uno o più gruppi ruote; nella zona anteriore è presente un aggancio per il traino da parte di una motrice, che mantiene anche il pianale in posizione orizzontale e lontano dal suolo.

Solitamente, per posizionare il carico sul pianale, si procede staccando il rimorchio dalla motrice e rimuovendo la porzione di aggancio alla motrice; la porzione anteriore del rimorchio viene quindi abbassata fino a toccare il terreno, ottenendo una rampa che il veicolo da caricare può percorrere per disporsi sulla zona ribassata del pianale.

Infine, dopo aver riposizionato il gancio per la motrice, il pianale viene risollevato e riagganciato.

È chiaro come una procedura del genere possieda alcuni svantaggi; innanzitutto, essa risulta poco pratica da eseguire, in quanto richiede un numero elevato di passaggi per essere completata, aumentando la complessità e la durata delle operazioni.

In aggiunta, è necessario avere una ingente quantità di spazio a disposizione, sia per gli spostamenti delle parti rimosse, sia per le manovre dei veicoli, in cui vanno considerati anche i veicoli di ausilio alle manovre, come muletti e simili.

Esistono delle soluzioni alternative proposte negli ultimi anni (vedi ad esempio il brevetto US 2001/0026753), che prevedono la possibilità di sganciare e ruotare i semiassi posteriori del rimorchio attorno ad un asse perpendicolare al suolo, portandoli in una posizione laterale; in tal modo, è possibile abbassare il pianale in corrispondenza della zona posteriore e caricare un veicolo senza staccare il rimorchio stesso dalla motrice.

Un apparato del genere, pur risolvendo in parte gli svantaggi menzionati, risulta comunque piuttosto complicato da smontare e riassemblare, poiché rimane fondamentale, per lo svolgimento della procedura, il contributo da parte di uno o più operatori; inoltre, una soluzione del tipo appena descritto può essere implementata solo su rimorchi che presentano, nella zona posteriore, non più di uno o due assali, perché la procedura di spostamento degli stessi risulterebbe troppo scomoda e complicata da eseguire.

Obiettivo della presente invenzione, dunque, è quello di realizzare un rimorchio che sia più pratico e rapido da adoperare, e che possa risolvere gli svantaggi della tecnica nota descritti in precedenza.

In particolare, un obiettivo dell’invenzione è quello di fornire un rimorchio dotato di almeno un gruppo assale ribaltabile che permetta di caricare veicoli di dimensioni e ingombro elevati senza richiedere spazi di manovra troppo ampi.

Un altro obiettivo della presente invenzione è quello di rendere più rapida e facile la preparazione e l’esecuzione della procedura di carico di un veicolo sul rimorchio.

Altro scopo dell’invenzione è quello di eliminare, o almeno di ridurre in maniera drastica, la necessità di interventi di operatori esterni nella preparazione ed esecuzione della procedura.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un rimorchio dotato di almeno un gruppo assale ribaltabile che sia relativamente facile ed economico da produrre.

Questo ed altri obiettivi sono raggiunti da un rimorchio dotato di un gruppo assale ribaltabile secondo la rivendicazione 1 allegata; ulteriori caratteristiche tecniche di dettaglio sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo esemplificativo, ma non limitativo, secondo alcune sue forme preferite di realizzazione, con l’ausilio delle figure allegate, in cui:

- le figure 1A, 1B e 1C rappresentano delle viste laterali del rimorchio dotato di almeno un gruppo assale ribaltabile secondo l’invenzione durante l’esecuzione della procedura di ribaltamento;

- le figure 2A, 2B e 2C rappresentano le viste dall’alto del rimorchio dotato di almeno un gruppo assale ribaltabile secondo l’invenzione nelle tre configurazioni rappresentate nelle figure 1A, 1B e 1C;

- la figura 3 rappresenta una vista dall’alto del rimorchio secondo l’invenzione nella fase finale della procedura di ribaltamento, quando è pronto a ricevere un veicolo da caricare;

- le figure 4A e 4B rappresentano un dettaglio del rimorchio in due possibili assetti di carico, equivalenti tra loro;

- le figure 5A e 5B mostrano il rimorchio secondo l’invenzione agganciato ad una motrice e in assetto di carico di un veicolo.

Le forme di realizzazione rappresentate nelle figure allegate comprendono un semirimorchio 1, dotato di una zona anteriore o avantreno 11, una zona posteriore o retrotreno 12 e un pianale 13 centrale.

L’avantreno 11 presenta un aggancio 110 a collo d’oca, atto ad essere accoppiato ad una macchina motrice (indicata con M nelle figure 5A e 5B) per il traino.

Il pianale 13 rappresentato è del tipo ribassato, una prerogativa già largamente utilizzata nell’ambito del trasporto di carichi ingombranti, che permette di guadagnare spazio nella direzione verticale, abbassando il piano di appoggio del carico da trasportare e avvicinandolo al terreno; tuttavia, data la presenza di un peculiare sistema di abbassamento al terreno, implementato nell’avantreno 11 del semirimorchio 1 e descritto in seguito, l’invenzione può essere applicata anche a rimorchi di tipo convenzionale e non ribassati. Nella zona posteriore 12 è presente un supporto posteriore 2, che include uno o più assali 21 collegati ciascuno a uno o più gruppi ruote 210.

Il supporto posteriore 2 presenta una porzione di collegamento 22 per collegarlo al semirimorchio 1, in maniera peculiare, tramite un supporto telescopico o slitta 3.

Più nel dettaglio, il supporto telescopico 3 può scorrere, in una sua sede (castello ralla) 31 integrata nel pianale 13, lungo un asse o direzione X parallelo al suolo e alla direzione di sviluppo longitudinale del semirimorchio 1; tale movimento è possibile grazie all’impiego di primi mezzi di movimentazione 100, preferibilmente degli attuatori pneumatici o idraulici. La porzione di collegamento 22, inoltre, risulta connessa rotabilmente al supporto telescopico 3 stesso, ad esempio tramite una cerniera o un perno 221; ciò fa sì che il supporto posteriore 2 possa ruotare attorno ad un asse Y parallelo al suolo e perpendicolare alla direzione di sviluppo longitudinale del semirimorchio 1, grazie all’impiego di secondi mezzi di movimentazione 200 costituiti ad esempio da attuatori analoghi ai precedenti.

Il supporto telescopico 3 è collegato ad una ralla 4 mobile, capace di ruotare intorno ad un asse Z sostanzialmente verticale e perpendicolare al suolo e al pianale 13; per ruotare la ralla 4 è possibile utilizzare dei terzi mezzi di movimentazione 300, ad esempio attuatori coadiuvati da cinghie o catene 301 e/o ruote dentate.

Operativamente, la procedura di preparazione del rimorchio per il carico di un veicolo viene attuata tramite i seguenti passaggi.

Il primo passaggio, con riferimento alle figure 1A, 1B e le corrispondenti viste in pianta 2A e 2B, consiste nell’allontanare il supporto posteriore 2 dal pianale 13 del semirimorchio 1, mediante l’azionamento dei primi mezzi di movimentazione 100, che fanno traslare la slitta 3 lungo l’asse X.

Il secondo passaggio, che è mostrato nelle figure 1C e 2C e che avviene dopo o allo stesso tempo in cui la parte posteriore del pianale 13 ha toccato il terreno, prevede il sollevamento, tramite i secondi mezzi di movimentazione 200, del supporto posteriore 2; in tal modo si opera una rotazione intorno all’asse Y che interessa la porzione di collegamento 22 e che porta il supporto posteriore 2 in una posizione sostanzialmente verticale.

Il terzo ed ultimo passaggio, rappresentato nelle figure 3 e 4, viene eseguito tramite i terzi mezzi di movimentazione 300, che fanno compiere alla ralla 4 una rotazione intorno all’asse Z pari, ad esempio, a circa 90°; la ralla 4 stessa trascina lateralmente con sé la slitta 3 telescopica e, di conseguenza, rimuove il supporto posteriore 2 dalla zona di accesso per un veicolo da caricare sul pianale 13.

Come detto, i mezzi di movimentazione 300 di tale ultimo passaggio possono comprendere, ad esempio, delle cinghie e/o delle catene 301 connesse a una superficie di frizione e/o ad una superficie dentata ricavata sulla ralla 4 o comunque solidale ad essa, che ne permettono la rotazione intorno all’asse Z.

Vantaggiosamente, come rappresentato in figura 4, l’ultimo passaggio della procedura è eseguito facendo ruotare la ralla 4, alternativamente in senso orario o in senso antiorario, a seconda dello spazio di manovra disponibile.

Al termine della procedura di preparazione, il pianale 13 del semirimorchio 1 si trova quindi con la sua estremità posteriore a contatto con il terreno, in modo da poter introdurre facilmente un veicolo da caricare; dopo il transito e il posizionamento del carico, il semirimorchio 1 viene riportato alla sua configurazione originale di trasporto, semplicemente eseguendo i passaggi descritti in ordine inverso.

Vantaggiosamente, è anche possibile includere nel rimorchio secondo l’invenzione delle ulteriori funzionalità atte a facilitare e ottimizzare ulteriormente la procedura di carico di un veicolo sul rimorchio stesso; nello specifico, tra tali funzionalità ricordiamo:

- l’utilizzo di una rampa 5 di accesso al pianale posizionata nel retrotreno 12 del semirimorchio 1 (mostrata nelle figure 1 e 5); tale rampa 5 viene abbassata dopo la rotazione della ralla 4 per consentire un transito più fluido al veicolo da caricare;

- l’impiego di un sistema di regolazione dell’inclinazione comprendente ulteriori mezzi di movimentazione 400, posizionato in corrispondenza dell’avantreno 11 e atto a modificare l’inclinazione del pianale 13, per migliorare ulteriormente l’angolo di accesso ad un veicolo che si avvicina al rimorchio per occuparlo; più nel dettaglio, come mostrato nelle figure 5A e 5B, tale sistema di regolazione consente alla sezione dell’avantreno 11, comprendente l’aggancio a collo d’oca 110 snodabile, di aumentare la propria distanza dal suolo e, di conseguenza, l’estremità opposta del rimorchio, vale a dire il retrotreno 12, viene abbassata verso il terreno, facilitando il transito del veicolo da caricare;

- l’utilizzo di stabilizzatori 6, aventi la funzione di contenimento del supporto posteriore 2 una volta che questo è sollevato e spostato lateralmente, e di protezione contro eventuali spostamenti indesiderati dello stesso supporto posteriore 2; tali stabilizzatori 6, come mostrato nelle figure 2A, 2B, 2C e 3, si trovano normalmente integrati nel pianale 13, e, quando azionati da mezzi di movimentazione 600, ad esempio attuatori o simili, essi si estendono in direzione laterale, creando delle barriere protettive contro urti o movimenti accidentali del supporto 2.

Dalla presente descrizione si evince, dunque, come la procedura di ribaltamento che interessa il rimorchio secondo l’invenzione sia attuabile anche senza la supervisione di un numero elevato di operatori, mediante l’utilizzo di mezzi di movimentazione automatici e con un numero limitato e ripetibile di operazioni separate.

Lo spazio necessario per l’esecuzione della procedura risulta, inoltre, piuttosto limitato, in virtù del fatto che il supporto posteriore si riposiziona lateralmente al pianale e lungo uno solo dei suoi due lati.

L’utilizzo per la realizzazione del rimorchio di parti meccaniche e pezzi facilmente reperibili e utilizzati in svariati settori, come attuatori, slitte, ralle e catene, conferisce un maggior valore all’invenzione, che risulta, quindi, semplice ed economica da realizzare e riparare. Infine, è possibile impiegare anche più di due assali del supporto posteriore 2 agganciati al telaio e, ulteriormente, quando l’intero supporto posteriore 2 è ruotato, risulta altresì sollevato rispetto al terreno e quindi il rimorchio può essere condotto in retromarcia senza l’impiego della motrice.

Dalla descrizione precedente sono chiare le caratteristiche del rimorchio dotato di un gruppo assale ribaltabile oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

E’ altresì chiaro che la presente invenzione è stata descritta a titolo esemplificativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dall’esperto del ramo, senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione delle rivendicazioni allegate.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Rimorchio con almeno un gruppo assali ribaltabile comprendente una zona anteriore o avantreno (11) dotata di un dispositivo di aggancio accoppiabile (110) ad una motrice (M), un pianale (13) intermedio, una zona posteriore o retrotreno (12) adiacente a un supporto posteriore (2), detto supporto posteriore (2) comprendendo uno o più assali (21) collegati ciascuno ad uno o più gruppi ruote (210) per il supporto di detto rimorchio mentre si trova in una configurazione di marcia, caratterizzato dal fatto di comprendere un supporto telescopico o slitta (3) e una ralla (4), collegati tra loro per mezzo di una sede o castello ralla (31), detto supporto telescopico o slitta (3) essendo collegato a detto supporto posteriore (2) e movimentabile scorrevolmente in detta sede (31) tramite primi mezzi di movimentazione (100) lungo un primo asse (X) sostanzialmente parallelo alla direzione di sviluppo longitudinale di detto rimorchio, detto supporto posteriore (2) essendo collegato rotabilmente a detto supporto telescopico o slitta (3) mediante una cerniera o perno (221), ruotabile attorno ad un secondo asse (Y) sostanzialmente parallelo al suolo e perpendicolare a detto primo asse (X), ed essendo movimentabile tramite secondi mezzi di movimentazione (200) intorno a detta cerniera o perno (221), detta ralla (4) essendo posizionata in corrispondenza di detto pianale (13) e potendo ruotare, tramite terzi mezzi di movimentazione (300), intorno ad un terzo asse (Z), sostanzialmente perpendicolare al suolo e a detti primo asse (X) e secondo asse (Y), in modo da trascinare in rotazione detto supporto telescopico o slitta (3) e detto supporto posteriore (2), per consentire il carico su detto pianale (13) di un veicolo in corrispondenza di detta zona posteriore o retrotreno (12).
2. 2. Rimorchio come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti terzi mezzi di movimentazione (300) comprendono cinghie e/o catene (301) e/o ruote dentate o di frizione.
3. 3. Rimorchio come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere quarti mezzi di movimentazione (400) posizionati in detto avantreno (11) di detto rimorchio, ed atti a portare detto avantreno (11) in una posizione distanziata dal terreno rispetto alla configurazione di marcia e ad avvicinare detto retrotreno (12) al terreno per raggiungere una configurazione di carico.
4. 4. Rimorchio come ad una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere degli stabilizzatori (6) atti a impedire spostamenti indesiderati di detto supporto posteriore (2) quando esso si trova in una posizione ribaltata, detti stabilizzatori (6) potendo passare reversibilmente, per mezzo di quinti mezzi di movimentazione (600), da una posizione di marcia, in cui si trovano alloggiati in detto pianale (13), ad una posizione di carico, in cui si estendono verso l’esterno in una direzione perpendicolare alla direzione longitudinale del rimorchio.
5. 5. Rimorchio come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una rampa (5) collegata a detto retrotreno (12) e ribaltabile.