IT201900010905A1

IT201900010905A1 - Dispositivo di bloccaggio e rilascio per pannelli da lavorare e relativo metodo di uso.

Info

Publication number: IT201900010905A1
Application number: IT102019000010905A
Authority: IT
Inventors: Mirko Ferri
Original assignee: Scm Group Spa
Priority date: 2019-07-04
Filing date: 2019-07-04
Publication date: 2021-01-04
Also published as: EP3760371A1

Description

Dispositivo di bloccaggio e rilascio per pannelli da lavorare e relativo metodo di uso

La presente invenzione riguarda un dispositivo di bloccaggio e rilascio per pannelli da lavorare e relativo metodo di uso.

Campo dell’invenzione

Più dettagliatamente l’invenzione concerne un dispositivo ed un metodo del tipo detto, studiati e realizzati in particolare per accoppiare almeno un dispositivo, come ad esempio una ventosa, ad un pannello di supporto, come un pannello martire.

Nel seguito la descrizione sarà rivolta all’accoppiamento di ventose ad un pannello, ma è ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.

Tecnica nota

Com’è noto, attualmente esistono macchine per la lavorazione di pannelli di legno, travi di legno, e simili.

Tipicamente, i pannelli da lavorare sono posizionati, durante le fasi di lavorazione, su una o più ventose, a loro volta disposte al di sopra di un pannello di supporto e opportunamente distanziate l’una rispetto all’altra per supportare ciascun pannello da lavorare.

Tale pannello di supporto (chiamato in gergo “pannello martire”) è posizionato su un rispettivo piano di lavoro di una macchina di lavorazione.

Nel seguito della descrizione si farà riferimento al pannello di supporto con l’espressione “pannello martire”.

Detto pannello martire, come ad esempio un pannello MDF (“Medium-density fibreboard”), è solitamente un pannello traspirante, eventualmente dotato di una pluralità di fori di piccole dimensioni.

Come detto, la presenza di una o più ventose sul pannello martire consente di supportare il pannello da lavorare, tenendolo in posizione ed evitando che il medesimo pannello si muova durante le fasi di lavorazione.

In particolare, dette ventose sono tenute in posizione mediante una condizione di vuoto creata al di sotto del pannello martire.

Le ventose sono in genere disposte manualmente sul pannello martire da un operatore.

Uno dei principali inconvenienti di tali soluzioni note consiste nel fatto che le ventose, dopo essere state posizionate, possono muoversi rispetto alla posizione assegnata.

In tal caso, se le ventose fossero accidentalmente spostate dalla posizione operativa assegnata, a seguito dell’applicazione del vuoto per il loro fissaggio al pannello martire, si rischierebbe, ad esempio nel caso di una lavorazione che preveda la foratura del pannello disposto sopra dette ventose, di danneggiare le ventose stesse mediante l’utensile di lavorazione.

Inoltre, sempre in caso di posizionamento non corretto accidentale, occorrono interventi da parte degli operatori, con conseguenti tempi di fermo macchina. Ciò provoca inevitabilmente un aumento dei costi per la lavorazione dei pannelli e simili.

Scopo dell’invenzione

Alla luce di quanto sopra, è, pertanto, scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo di bloccaggio e rilascio per pannelli da lavorare accoppiabile ad un pannello martire, che superi gli svantaggi dei sistemi noti sopra descritti.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un metodo che consenta di accoppiare almeno un dispositivo di bloccaggio e rilascio ad un pannello martire in modo rapido, efficace e con un impiego semplice.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo di bloccaggio e rilascio per pannelli da lavorare che sia accoppiabile in modo amovibile ad un pannello martire, e che sia bloccato, in uso, su detto pannello martire.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo di bloccaggio e rilascio per pannelli da lavorare accoppiabile ad un pannello martire che sia di elevata affidabilità, di relativamente semplice realizzazione, ed a costi competitivi se paragonato alla tecnica nota.

Oggetto dell’invenzione

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un dispositivo di bloccaggio e rilascio di un pezzo da lavorare, destinato ad essere disposto su un pannello di supporto o martire, che presenta almeno un’apertura,

in cui detto dispositivo di bloccaggio e rilascio comprende un corpo principale, avente una superficie di supporto, sulla quale è appoggiabile detto pezzo da lavorare, ed una superficie di appoggio, destinata ad essere appoggiata a detto pannello di supporto o martire, detto dispositivo di bloccaggio e rilascio essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una spina disposta su detta superficie di appoggio, inseribile in modo amovibile in detta almeno un’apertura di detto pannello martire, tale che, quando detta spina è inserita in detta apertura, detto corpo principale è vincolato a detto pannello martire.

In particolare, secondo l’invenzione, detto dispositivo di bloccaggio e rilascio può comprendere due spine disposte per orientare detto dispositivo di bloccaggio e rilascio su detto pannello martire.

Inoltre, secondo l’invenzione detto corpo principale può presentare una cavità comunicante con detta superficie di appoggio, tale che, quando detta almeno una spina è accoppiata a detta almeno una apertura di detto pannello martire, detto dispositivo di bloccaggio e rilascio è in grado di trattenere detto pezzo da lavorare mediante una condizione di vuoto generata tra detto piano di lavoro e detto pannello martire.

Infine, secondo l’invenzione, detta almeno una spina può presentare una sezione circolare o poligonale.

Forma ulteriore oggetto della presente invenzione un metodo per il posizionamento di un dispositivo di bloccaggio e rilascio di un pezzo da lavorare su un pannello martire, in cui detto pannello martire è disposto su un piano di lavoro di una macchina per la lavorazione di pannelli in legno e simili, in cui detto metodo comprende le seguenti fasi: A. prevedere almeno un dispositivo di bloccaggio e rilascio secondo la presente invenzione; B. praticare almeno un numero di aperture su detto pannello martire corrispondente al numero di spine di detto dispositivo di bloccaggio e rilascio, in cui dette aperture hanno una sezione compatibile con dette rispettive spine, in corrispondenza di una posizione predeterminata; e C. posizionare detto almeno dispositivo di bloccaggio e rilascio in corrispondenza di detto almeno un numero di aperture in modo che, in uso, ciascuna spina sia inserita in una rispettivo apertura.

In particolare, secondo l’invenzione detto almeno un dispositivo di bloccaggio e rilascio può essere una ventosa o una morsa.

Infine, secondo l’invenzione, detto pannello martire può essere traspirante, e detto metodo può comprendere, successivamente a detta fase C, la seguente ulteriore fase: D. creare, tra detto pannello martire e detto piano di lavoro, una condizione di vuoto così da tenere in posizione detto pezzo da lavorare su detta almeno una ventosa o morsa.

Breve descrizione delle figure

La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra, in vista prospettica, una macchina comprendente un pannello martire su cui è disposta una pluralità di dispositivi di bloccaggio e rilascio, secondo il metodo della presente invenzione;

la figura 2 illustra una vista dall’alto della macchina di figura 1;

la figura 3 mostra, in dettaglio, l’accoppiamento del dispositivo di bloccaggio e rilascio al pannello martire, secondo la figura 1;

la figura 4 illustra una prima vista prospettica del dispositivo di bloccaggio e rilascio secondo la presente invenzione; e

la figura 5 mostra una seconda vista prospettica del dispositivo di bloccaggio e rilascio di figura 4.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle figure 1 e 2, la macchina per la lavorazione di pannelli e simili, indicata con la lettera di riferimento M, comprende sostanzialmente un piano di lavoro 1, un ponte di lavorazione 1’ mobile lungo il piano di lavoro 1, opportunamente equipaggiato di mezzi per effettuare lavorazioni, due pannelli martire 2, disposti su detto piano di lavoro 1, e quattro dispositivi di bloccaggio e rilascio 3 per il fissaggio di pannelli da lavorare (non mostrati nelle figure).

In particolare, il piano di lavoro 1 della macchina M secondo la presente invenzione è preferibilmente a sviluppo longitudinale lungo la direzione dell’asse cartesiano X. Inoltre, detto piano di lavoro 1 è configurato per supportare detti pannelli martire 2 durante le fasi di lavorazione.

Tali pannelli martire 2 sono in grado di sostenere gli elementi da lavorare, come ad esempio pannelli, travi e simili, sia nel caso in cui essi siano posizionati direttamente sulla superficie dei pannelli martire 2, sia nel caso in cui tali elementi da lavorare siano separati da detti pannelli martire 2 mediante detti dispositivi di bloccaggio e rilascio 3, come descritto in seguito.

Come anticipato, nella forma di realizzazione che si descrive, sono presenti due pannelli martire 2, tuttavia in ulteriori forme di realizzazione tali pannelli martire 2 possono essere in un numero diverso da due, ad esempio anche uno.

Inoltre, come si osserva nelle figure 1, 2 e 3, sono presenti quattro dispositivi di bloccaggio e rilascio 3 disposti sul pannello martire 2.

Detti dispositivi di bloccaggio e rilascio 3 sono configurati per la presa (ed in seguito per il rilascio) dei pannelli da lavorare.

In particolare, il numero di dispositivi di bloccaggio e rilascio 3 posizionato su ciascun pannello martire 2 dipende dalla dimensione del rispettivo pannello da lavorare.

A titolo esemplificativo, nel caso di pannelli da lavorare di piccole dimensioni si può utilizzare solamente un dispositivo di bloccaggio e rilascio 3.

Come detto, tali dispositivi di bloccaggio e rilascio 3 permettono di trattenere ciascun pannello da lavorare durante le fasi di lavorazione. In particolare, mediante opportuni mezzi (non raffigurati) di cui è dotata la macchina M, si può creare una condizione di vuoto tra detto piano di lavoro 1 e detto pannello martire 2.

Inoltre, tali dispositivi di bloccaggio e rilascio 3 permettono anche di rilasciare, a fine lavorazione, detto pannello da lavorare. Nella forma di realizzazione che si descrive detti dispositivi di bloccaggio e rilascio sono ventose 3. In una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione, detti dispositivi di bloccaggio e rilascio 3 possono essere morse.

Più dettagliatamente, come si osserva dalle figure 4 e 5, dette ventose 3 comprendono sostanzialmente un corpo principale 30 e due spine 32. Tali spine 32 possono essere,ad esempio, inserite ciascuna in una rispettiva sede 33 ricavata in detto corpo principale 30. In una ulteriore forma di realizzazione, dette spine 32 possono essere realizzate anche in un solo pezzo, o integrali con detto corpo principale 30.

Il corpo principale 30 secondo la presente invenzione è cavo ed ha una sezione quadrata. Tuttavia, in ulteriori forme di realizzazione detto corpo principale 30 può avere, ad esempio, una sezione circolare o rettangolare.

Detto corpo principale 30 comprende una superficie di supporto 301, sulla quale è appoggiabile detto pannello da lavorare, ed una superficie di appoggio 302, destinata ad essere appoggiata a detto pannello martire 2.

Detto corpo principale 30 comprende una cavità 31 comunicante con detta superficie di appoggio 302, tale che, quando viene generata una condizione di vuoto tra detto piano di lavoro 1 e detto pannello martire 2, detta ventosa 3 è in grado di trattenere detto pannello da lavorare posizionato su di essa.

Nella forma di realizzazione in esame, dette spine 32 hanno una sezione trasversale cilindrica, e, come detto, sono installate in dette rispettive sedi 33 ricavate su detta superficie di appoggio 302. Tuttavia, in ulteriori forme di realizzazione, dette spine 32 possono avere, ad esempio, una sezione poligonale.

In particolare, dette spine 32 sono disposte per orientare detto dispositivo di bloccaggio e rilascio 3 su detto pannello martire 2, ad esempio in base alle diverse tipologie di lavorazione del pezzo.

Con particolare riferimento alla figura 4, dette spine 32 sono disposte sostanzialmente nel punto intermedio di due lati opposti di detta superficie di appoggio 302.

Più dettagliatamente, dette spine 32 comprendono una prima estremità inserita all’interno di dette sedi 33 ed una seconda estremità, opposta alla prima estremità, che fuoriesce da ciascuna sede 33 per circa 3 millimetri.

Il funzionamento e l’uso di detto dispositivo di bloccaggio e rilascio 3 avviene come segue.

Come si osserva in particolare nella figura 3, prima del posizionamento del dispositivo di bloccaggio e rilascio 3, ovvero della ventosa 3, sono praticati due fori o aperture 20 sul pannello martire 2 mediante un utensile di lavorazione, i.e mediante una punta o una fresa compresa in detta macchina M. Tali fori 20 possono avere una profondità di circa 4 millimetri.

In tal modo, l’operatore può collocare il dispositivo di bloccaggio e rilascio 3 inserendo ciascuna spina 32 in un rispettivo foro 20. Come detto, dette spine 32 sono accoppiabili a rispettivi fori 20 praticati su detto pannello martire 2 da opportuni strumenti di lavorazione (non raffigurati), compresi in detta macchina M.

Infatti, dette spine 32 di ciascuna ventosa 3 possono essere accoppiate, in uso, a rispettivi fori 20 di detto pannello martire 2 così da bloccare, durante la lavorazione di detto pannello da lavorare, ciascuna ventosa 3 su detto pannello martire 2. In particolare, detti fori 20 hanno una sezione compatibile con dette rispettive spine 32.

Pertanto, l’inserimento, sia esso manuale o automatico, di dette spine 32 in dette fori 20 presenti su detto pannello martire 2 permette a ciascuna ventosa 3 di rimanere nella posizione originaria su detto pannello martire 2, anche a fronte di eventuali sollecitazioni accidentali da parte di operatori o da parte di ulteriori oggetti.

La realizzazione dei fori 20 di posizionamento (vedi figura 3), sono praticati, come anticipato, mediante strumenti di lavorazione in posizioni predeterminate. Queste ultime possono essere scelte da un operatore o mediante una unità logica di controllo connessa a detta macchina M.

Naturalmente, possono essere previste al diverse varianti per la forma ed il posizionamento delle spine 32.

Ad esempio, in una variante del dispositivo di bloccaggio rilascio 3 secondo la presente invenzione è possibile prevedere una singola spina 32 avente sezione circolare disposta al centro del corpo principale 30.

In alternativa, è possibile prevedere una singola spina 32 disposta in posizione eccentrica, ma avente una sezione non circolare, ad esempio allungata. In tal caso, l’utensile di lavorazione della macchina M dovrà praticare una scanalatura sul pannello martire avente una forma analoga alla suindicata sezione di detta spina 32.

In una ulteriore variante del dispositivo di bloccaggio e rilascio 3 secondo la presente invenzione, è possibile prevedere anche una pluralità di spine 32, ad esempio tre spine o quattro spine, disposta secondo le più convenienti configurazioni, volte a fissare in modo più stabile detto dispositivo di bloccaggio e rilascio 3 sul pannello martire. Naturalmente, in tal caso, la macchina M dovrà praticare un numero di fori 20 corrispondente a quello di dette spine 32.

Vantaggi

Un vantaggio del dispositivo di bloccaggio e di rilascio per pannelli da lavorare accoppiabile ad un pannello secondo la presente invenzione è quello di consentire un accoppiamento rapido, efficace e di semplice utilizzo.

Un altro vantaggio del dispositivo di bloccaggio e di rilascio per pannelli da lavorare accoppiabile ad un pannello secondo la presente invenzione è quello di consentire un accoppiamento amovibile ad un pannello martire.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) di un pezzo da lavorare, destinato ad essere disposto su un pannello di supporto o martire (2), che presenta almeno un’apertura (20), in cui detto dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) comprende un corpo principale (30), avente una superficie di supporto (301), sulla quale è appoggiabile detto pezzo da lavorare, ed una superficie di appoggio (302), destinata ad essere appoggiata a detto pannello di supporto o martire (2), detto dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una spina (32) disposta su detta superficie di appoggio (302), inseribile in modo amovibile in detta almeno un’apertura (20) di detto pannello martire (2), tale che, quando detta spina (32) è inserita in detta apertura (20), detto corpo principale (30) è vincolato a detto pannello martire (2).
2. Dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere due spine (32) disposte per orientare detto dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) su detto pannello martire (2).
3. Dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (30) presenta una cavità (31) comunicante con detta superficie di appoggio (302), tale che, quando detta almeno una spina (32) è accoppiata a detta almeno una apertura (20) di detto pannello martire (2), detto dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) è in grado di trattenere detto pezzo da lavorare mediante una condizione di vuoto generata tra detto piano di lavoro (1) e detto pannello martire (2).
4. Dispositivo di bloccaggio e di rilascio (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una spina (32) ha una sezione circolare o poligonale.
5. Metodo per il posizionamento di un dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) di un pezzo da lavorare su un pannello martire (2), in cui detto pannello martire (2) è disposto su un piano di lavoro (1) di una macchina (M) per la lavorazione di pannelli in legno e simili, in cui detto metodo comprende le seguenti fasi: A. prevedere almeno un dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; B. praticare almeno un numero di aperture (20) su detto pannello martire (2) corrispondente al numero di spine (32) di detto dispositivo di bloccaggio e rilascio (3), in cui dette aperture hanno una sezione compatibile con dette rispettive spine (32), in corrispondenza di una posizione predeterminata; e C. posizionare detto almeno dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) in corrispondenza di detto almeno un numero di aperture (20) in modo che, in uso, ciascuna spina (32) sia inserita in una rispettivo apertura (20).
6. Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dispositivo di bloccaggio e rilascio (3) è una ventosa o una morsa (3).
7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto pannello martire (2) è traspirante, e dal fatto di comprendere, successivamente a detta fase C, la seguente ulteriore fase: D. creare, tra detto pannello martire (2) e detto piano di lavoro (1), una condizione di vuoto così da tenere in posizione detto pezzo da lavorare su detta almeno una ventosa o morsa (3).