IT201900008487A1 - Cerniera a scomparsa regolabile per serramenti, assieme di incernieramento regolabile per serramenti e metodo di regolazione di una cerniera a scomparsa - Google Patents

Description

CERNIERA A SCOMPARSA REGOLABILE PER SERRAMENTI, ASSIEME DI INCERNIERAMENTO REGOLABILE PER SERRAMENTI E METODO DI REGOLAZIONE DI UNA CERNIERA A SCOMPARSA

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne una cerniera a scomparsa regolabile per serramenti, un assieme di incernieramento regolabile per serramenti ed un metodo di regolazione di una cerniera a scomparsa secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.

La cerniera e l’assieme di incernieramento di cui trattasi sono destinati ad essere impiegati per associare girevolmente tra loro un’anta mobile, come ad esempio l'anta di una porta ad un telaio fisso, come ad esempio lo stipite di una porta.

La cerniera oggetto della presente invenzione è del tipo denominato nel gergo tecnico del settore "a scomparsa" oppure anche "invisibile", in quanto non è visibile dall'esterno una volta che l'anta mobile è disposta in una posizione chiusa, poiché tutti gli elementi che compongono la cerniera vengono a trovarsi sostanzialmente completamente incassati all'interno dell'anta mobile e del telaio fisso.

La cerniera, l’assieme di incernieramento ed il metodo di regolazione oggetto dell'invenzione di cui trattasi si inseriscono pertanto nel campo dei serramenti, nel campo della produzione e montaggio di accessori per serramenti e più in generale nel campo dell'arredamento d'interni.

Stato della tecnica

Come è noto da tempo, in particolare nel settore dei serramenti, le cerniere si compongono solitamente di due corpi di cerniera, di cui uno fissato al telaio fisso del serramento (come ad esempio lo stipite di una porta) ed uno fissato all'organo mobile del serramento, quale ad esempio un'anta di una porta, i quali sono meccanicamente connessi tra loro da uno o più bracci di articolazione per permettere una rotazione dell'organo mobile rispetto al telaio fisso, solitamente di circa 180° attorno ad un asse centrale di incernieramento.

Nel caso della presente invenzione, si farà riferimento principalmente ad una cerniera del tipo a scomparsa (o invisibile), in cui i corpi della stessa cerniera sono incassati all'interno di cavità della struttura dell'organo mobile e del telaio fisso cosicché sporgano oltre la loro sagoma unicamente porzioni dei bracci di articolazione tra i due corpi della cerniera stessa.

Più in dettaglio, ciascun corpo cerniera comprende uno scafo, il quale è destinato ad essere incassato in una cavità ricavata nell'anta mobile o nel telaio fisso e delimita una sede in cui sono almeno parzialmente alloggiati i bracci di articolazione. Inoltre, lo scafo è generalmente dotato di due flange di fissaggio che si sviluppano verso l'esterno della sede lungo la sua direzione del suo sviluppo prevalente, per il fissaggio all'anta mobile od al telaio fisso, ad esempio con delle viti.

Sono note nel settore dei serramenti, numerose tipologie di cerniere a scomparsa, le quali si differenziano tra loro principalmente per le diverse scelte tecniche adottate nei leverismi che compongono i bracci di articolazione, e che possono impiegare perni di sola rotazione o anche elementi scorrevoli o dotati di rototraslazione, nonché anche per le diverse dimensioni degli scafi che possono consentire di alloggiare articolazioni più complesse ma al contempo possono comportare limitazioni nella scelta delle ante o dei telai.

Il principale inconveniente delle cerniere a scomparsa risiede nel fatto che la loro posizione di fissaggio sul telaio fisso è sostanzialmente determinato dalla cavità ricavata nel serramento destinata a ricevere lo scafo della cerniera.

Pertanto, se durante la fase di montaggio del serramento risulta necessario regolare la distanza reciproca tra anta mobile e telaio fisso, non è possibile muovere la cerniera lungo il telaio medesimo.

Allo scopo di ovviare almeno parzialmente al suddetto inconveniente, sono note nel mercato alcune cerniere a scomparsa regolabili le quali permettono di variare la posizione relativa tra anta mobile e telaio fisso in fase di montaggio della cerniera medesima, rispetto a tre assi tra loro ortogonali.

Un esempio di tali cerniere a scomparsa regolabili prevede che lo scafo di uno dei corpi di cerniera porti scorrevolmente montato un corpo di regolazione intermedio, il quale a sua volta contiene un corpo di regolazione interno. Sul corpo di regolazione interno sono imperniati i bracci di articolazione che collegano girevolmente i corpi di cerniera rispettivamente montati sull’anta mobile e sul telaio fisso.

In particolare, la posizione del corpo di regolazione intermedio è regolabile verticalmente rispetto allo scafo e la posizione del corpo di regolazione interno è regolabile orizzontalmente rispetto al corpo di regolazione intermedio, in modo tale da poter regolare la posizione dell’anta rispetto al telaio.

Anche la cerniera a scomparsa regolabile di tipo noto fin qui brevemente descritta si è rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che la regolazione della posizione dell’anta risulta decisamente scomoda, in particolare lungo la direzione di regolazione orizzontale. Infatti, al fine di eseguire tale regolazione, l’operatore deve applicare dei cunei sotto all’anta per disporla nella posizione desiderata e quindi e fissare il corpo interno al quello intermedio mediante mezzi di fissaggio quali viti o grani. Le cerniere a scomparsa sono anche utilizzate nei serramenti blindati, quali ad esempio i portoncini blindati delle abitazioni, ad esempio in un condominio di appartamenti. Infatti, una volta che l’anta del serramento è in configurazione di chiusura, la cerniera non è accessibile ed ovvia alla possibilità che malintenzionati possano scardinare l’anta operando sulle cerniere.

La cerniera di tipo noto sopra descritta rivela un ulteriore inconveniente nel caso di applicazione nei suddetti serramenti di tipo blindato, i quali sono notoriamente dotati di ante molto pensanti. Infatti, la regolazione della cerniera di tipo noto richiede che l’utente sposti almeno parzialmente anche l’anta assieme al corpo intermedio, risultando in uno sforzo fisico considerevole per l’operatore, tanto da richiedere l’impiego di più operatori.

Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che la cerniera a scomparsa regolabile di tipo noto non consente una fine regolazione, in quanto lo spostamento del corpo intermedio avviene manualmente e risulta impossibile per l’operatore regolare la posizione del corpo intermedio in maniera precisa ed accurata.

Presentazione dell'invenzione

In questa situazione pertanto, il problema alla base della presente invenzione è di superare gli inconvenienti della tecnica nota citata, mettendo a disposizione una cerniera a scomparsa regolabile per serramenti ed un assieme di incernieramento regolabile i quali permettano una regolazione della posizione relativa dell’anta mobile rispetto al telaio fisso in maniera comoda per l’operatore addetto al montaggio della cerniera.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera a scomparsa regolabile per serramenti ed un assieme di incernieramento regolabile i quali siano vantaggiosamente utilizzabili in serramenti blindati mantenendo la suddetta comodità di regolazione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera a scomparsa regolabile per serramenti ed un assieme di incernieramento regolabile i quali permettano una regolazione della posizione relativa dell’anta mobile rispetto al telaio fisso che sia precisa e accurata.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo per la regolazione di una cerniera a scomparsa il quale sia semplice e rapido da attuare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo per la regolazione di una cerniera a scomparsa il quale non richieda sforzo fisico dell’operatore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera a scomparsa regolabile ed un assieme di incernieramento regolabile per serramenti, i quali siano economici da realizzare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una cerniera a scomparsa regolabile per serramenti, la quale sia sicura ed operativamente del tutto affidabile.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni allegate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la Figura 1 mostra una vista frontale di un assieme di incernieramento regolabile per serramenti oggetto della presente invenzione;

- la Figura 2 mostra una vista frontale dell’assieme di incernieramento regolabile per serramenti oggetto della presente invenzione;

- la Figura 3 mostra una vista in sezione realizzata lungo la traccia III-III di figura 2 di un particolare dell’assieme di incernieramento relativo ad impegno tra una chiave a leva ed un primo corpo di cerniera di una cerniera a scomparsa oggetto della presente invenzione;

- la Figura 4 mostra una vista prospettica in esploso di un primo corpo di cerniera della cerniera a scomparsa regolabile oggetto della presente invenzione;

- la Figura 5 mostra una vista prospettica di un particolare della cerniera a scomparsa regolabile secondo l’invenzione concernente un primo corpo di regolazione;

- la Figura 6 mostra una prima vista prospettica di un particolare dell’assieme di incernieramento regolabile secondo l’invenzione concernente la chiave di regolazione illustrata in figura 1 e 2;

- la Figura 7 mostra una seconda vista prospettica di un particolare dell’assieme di incernieramento regolabile secondo l’invenzione concernente la chiave di regolazione illustrata in figura 6.

Descrizione dettagliata

Con riferimento agli uniti disegni è stata indicata nel suo complesso con 1 la cerniera a scomparsa regolabile oggetto della presente invenzione.

La cerniera 1 secondo l’invenzione è destinata ad essere impiegata per collegare girevolmente un primo organo, ad esempio un organo mobile di un serramento, rispetto ad un secondo organo di un serramento, ad esempio un telaio fisso costituito in particolare da un infisso di una porta o dalla struttura di supporto di un mobile.

Nel seguito verrà illustrata l'invenzione con riferimento alla forma realizzativa preferenziale che prevede l'utilizzo della cerniera nel campo dei serramenti per collegare ad esempio l'anta di una porta al suo telaio fisso con la muratura.

La cerniera a scomparsa 1, a cui si riferisce la presente invenzione, non è visibile dall'esterno una volta che l'anta mobile è disposta in una posizione chiusa, poiché tutti gli elementi che compongono la cerniera 1 sono sostanzialmente incassati all'interno della stessa anta e dello stesso telaio fisso come meglio sarà spiegato nel seguito.

La cerniera a scomparsa 1 secondo l’invenzione comprende un primo corpo di cerniera 2, il quale è dotato di una prima faccia esterna 3, su cui è ricavata una prima sede di contenimento 4, ed è dotato di una opposta prima faccia interna 5 destinata ad essere incassata nel primo organo del serramento.

La cerniera 1 comprende inoltre un secondo corpo di cerniera 6, il quale è dotato di una seconda faccia esterna 7, su cui è ricavata una seconda sede di contenimento 8, ed è dotato di una opposta seconda faccia interna 9 destinata ad essere incassata nel secondo organo di detto serramento.

Vantaggiosamente, la prima faccia esterna 3 del primo corpo di cerniera 2 e la seconda faccia esterna 7 del secondo corpo di cerniera 6 rimangono a vista una volta che la cerniera 1 oggetto della presente invenzione è montata sul serramento (con l’anta aperta), mentre la prima faccia interna 5 del primo corpo di cerniera 2 e la seconda faccia interna 9 del secondo corpo di cerniera 6 risultano alloggiati all’interno dell’organo del serramento e pertanto invisibili da parte dell’utente.

In accordo con una forma realizzativa preferenziale ma non limitativa e di cui si farà riferimento nel seguito a puro scopo esemplificativo, il primo corpo di cerniera 2 è destinato ad essere incassato nel telaio fisso del serramento ed il secondo corpo di cerniera 6 è destinato ad essere incassato nell’anta mobile del serramento medesimo.

Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa, il primo corpo di cerniera 2 potrà essere destinato ad essere vantaggiosamente incassato all’interno dell’anta mobile del serramento ed il secondo corpo di cerniera 6 potrà essere destinato ad essere incassato del telaio fisso del serramento medesimo, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa.

La cerniera a scomparsa 1 oggetto della presente invenzione comprende inoltre, in maniera di per sé ben nota al tecnico del settore, mezzi di articolazione 10, i quali collegano girevolmente il primo corpo di cerniera 2 ed il secondo corpo di cerniera 6 attorno ad un asse di rotazione X (preferibilmente verticale), per spostare i corpi di cerniera 2, 6 tra una posizione chiusa ed una posizione aperta. Più in dettaglio, nella posizione chiusa la prima faccia esterna 3 del primo corpo di cerniera 2 e la seconda faccia esterna 7 del secondo corpo di cerniera 6 sono sostanzialmente contraffacciate e la prima sede di contenimento 4 del primo corpo di cerniera 2 e la seconda sede di contenimento 8 del secondo corpo di cerniera 6 alloggiano almeno parzialmente i mezzi di articolazione 10. Nella posizione aperta, la prima faccia esterna 3 del primo corpo di cerniera 2 e la seconda faccia esterna 7 del secondo corpo di cerniera 6 sono tra loro allontanate ed i mezzi di articolazione 10 sono almeno parzialmente estratti dalla prima sede di contenimento 4 e dalla seconda sede di contenimento 8.

I mezzi di articolazione 10 sono di per sé ben noti al tecnico del settore e pertanto non saranno descritti in dettaglio nel seguito.

Ad esempio, con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, i mezzi di articolazione 10 comprendono più bracci tra loro collegati mediante perni di collegamento paralleli all’asse di rotazione X.

In particolare, il cinematismo dei mezzi di articolazione 10 è atto a consentire la movimentazione dei corpi di cerniera 2, 6 tra la posizione chiusa e la posizione aperta con l’asse di rotazione X che è mobile su un piano ortogonale all’asse di rotazione X medesimo, per consentire ai mezzi di articolazione 10 di rientrare nelle rispettive sedi di contenimento 4, 8 dei corpi di cerniera 2, 6 quando la cerniera 1 è in posizione chiusa.

Più in dettaglio, i mezzi di articolazione 10 sono dotati di almeno un perno sostanzialmente centrale, il quale definisce il suddetto asse di rotazione X. Durante la movimentazione del primo corpo di cerniera 2 rispetto al secondo corpo di cerniera 6, il perno dei mezzi di articolazione 10 è movimentato lungo una traiettoria che giace sul suddetto piano ortogonale all’asse di rotazione X medesimo ed in particolare sostanzialmente orizzontale con la cerniera 1 in uso.

Conseguentemente, anche l’asse di rotazione X è vantaggiosamente mobile lungo la stessa traiettoria del perno centrale dei mezzi di articolazione 10.

Vantaggiosamente, le facce esterne 3, 7 dei corpi di cerniera 2, 6 giacciono su corrispondenti piani paralleli all’asse di rotazione X e che risultano tra loro parallele ed affacciati quanto la cerniera 1 è in posizione chiusa.

Il primo corpo di cerniera 2 ed il secondo corpo di cerniera 6 comprendono rispettivamente un primo scafo 11 ed uno secondo scafo 27, preferibilmente di forma allungata, destinati ad essere fissati rispettivamente al telaio fisso ed all'anta mobile.

Più in dettaglio, ciascuno scafo 11, 27, è preferibilmente ottenuto in materiale metallico, e si presenta come un corpo scatolare dotato di un lato aperto (in corrispondenza della rispettiva faccia esterna 3, 7 del rispettivo corpo di cerniera 2, 6) definente un passaggio per l’attraversamento dei mezzi di articolazione 10. Questi ultimi sono imperniati all'interno dello scafo 11, 27 e servono per supportare girevolmente l'anta mobile rispetto al telaio fisso.

Ciascuno scafo allungato 11, 27 è inoltre vantaggiosamente provvisto, in maniera nota, di due corrispondenti flange di fissaggio 33, 33’, ad esempio piane, le quali si estendono in aggetto lungo la una direzione di sviluppo prevalente del corrispondente scafo 11, 27 e sono dotate di fori passanti per l'inserimento di viti di ritegno volte a fissare il corrispondente scafo 11, 27 all'anta o al telaio del serramento.

Il primo scafo 11 del primo corpo di cerniera 2 è destinato ad essere fissato al primo organo del serramento e delimita vantaggiosamente internamente la suddetta prima sede di contenimento 4.

Il primo corpo di cerniera 2 comprende inoltre un primo carrello di regolazione 12 montato in maniera regolabile sul primo scafo 11, disposto sulla prima faccia esterna 3 del primo corpo di cerniera 2 e provvisto della prima sede di contenimento 4.

Preferibilmente, il carrello di regolazione 12 è realizzato in materiale metallico ed è preferibilmente almeno parzialmente alloggiato all’interno di una prima sede di alloggiamento del primo scafo 11.

I mezzi di articolazione 10 sono vantaggiosamente girevolmente vincolati al primo carrello di regolazione 12, al fine di collegare quest’ultimo al secondo corpo di cerniera 6 (come descritto in dettaglio nel seguito).

Vantaggiosamente, la prima faccia esterna 3 del primo corpo di cerniera 2 è almeno parzialmente definita da una parete frontale del primo scafo 11, destinata ad essere visibile con il primo corpo di cerniera 2 fissato al primo organo del serramento, e dal primo carrello di regolazione 12.

Il primo corpo di cerniera 2 comprende inoltre mezzi di guida 13 i quali vincolano scorrevolmente il primo carrello di regolazione 12 al primo scafo 11 lungo una prima direzione di regolazione Y parallela alla prima faccia esterna 3 del primo corpo di cerniera 2 ed ortogonale all’asse di rotazione X dei mezzi di articolazione 10.

I mezzi di guida 13 comprendono almeno un’asola passante 18 la quale è ricavata sulla prima faccia esterna 3 del primo carrello di regolazione 12, si sviluppa, almeno parzialmente, parallelamente alla prima direzione di regolazione Y e si estende, trasversalmente rispetto alla direzione di regolazione Y, tra due opposti fianchi longitudinali 18’, i quali sono preferibilmente paralleli alla prima direzione di regolazione Y.

Più in dettaglio, l’asola passante 18 è dotata di uno spallamento di fondo posto ad intercettazione di una testa 14’’ della vite 14, per ricevere in battuta la testa medesima e permettere il passaggio del gambo 14’.

Vantaggiosamente, la prima direzione di regolazione Y è ortogonale all’asse di rotazione X (e in particolare sostanzialmente orizzontale) e consente di regolare la posizione dell’anta mobile ortogonalmente al piano di giacitura del telaio fisso quando l’anta è chiusa.

Il primo corpo di cerniera 2 comprende inoltre una vite di bloccaggio 14 la quale comprende un gambo 14’ dotato di un asse N ortogonale alla prima faccia esterna 3 e posto ad attraversamento dell’asola passante 18. La vite di bloccaggio 14 è meccanicamente collegata al primo scafo 11 ed al primo carrello di regolazione 12, ed è azionabile tra una prima configurazione di allentamento, in cui il primo carrello di regolazione 12 è suscettibile di spostarsi lungo la prima direzione di regolazione Y, ed una prima configurazione di bloccaggio, in cui l’almeno una vite di bloccaggio 14 blocca rigidamente il primo carrello di regolazione 12 al primo scafo 11.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, la cerniera 1 comprende inoltre almeno un elemento di impegno 20, il quale è girevolmente impegnato attorno al gambo 14’ della vite di bloccaggio 14, è suscettibile di ruotare attorno all’asse N del gambo 14’.

L’elemento di impegno 20 secondo l’invenzione comprende una porzione sporgente 21 sviluppantesi in aggetto radialmente rispetto all’asse N e configurata per essere meccanicamente impegnata da una spina di impegno 19 di una chiave a leva 17.

Preferibilmente, l’elemento di impegno 20 è impegnato al gambo 14’ della vite di bloccaggio 14 in maniera folle.

Inoltre, secondo l’idea alla base della presente invenzione, almeno uno dei fianchi longitudinali 18’ dell’asola passante 18 è dotato di una porzione sagomata 22 che è impegnata in rapporto di forma dalla porzione sporgente 21 dell’elemento impegno 20.

Il primo corpo di cerniera 2 è dotato di un foro di fulcro 15 ricavato sulla prima faccia esterna 3 del primo corpo di cerniera 2 e dotato di un asse di fulcraggio Z ortogonale alla prima faccia esterna 3. Il foro di fulcro 15 è predisposto per alloggiare girevolmente un perno 16 della chiave a leva 17, distanziato dalla spina di impegno 19, in modo tale che, con l’almeno una vite di bloccaggio 14 nella configurazione di allentamento, a seguito di una rotazione del perno 16 della chiave a leva 17 attorno all’asse di fulcraggio Z, con la spina di impegno 19 accoppiata alla porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20, la porzione sporgente 21 agisce in battuta sulla porzione sagomata 22 dell’asola passante 18 per movimentare il primo carrello di regolazione 12 lungo la prima direzione di regolazione Y dei mezzi di guida 13.

In questo modo, la cerniera a scomparsa 1 regolabile oggetto della presente invenzione consente una regolazione fine della posizione dell’anta mobile del serramento rispetto al telaio fisso del serramento medesimo, dopo che la cerniera 1 è già stata fissata a tali primo e secondo organo del serramento. Il foro di fulcro 15 e la porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20, una volta impegnati dalla chiave a leva 17 consentono di spostare il carrello di regolazione 12 anche se la cerniera 1 è già fissata al serramento.

Pertanto, la cerniera 1 oggetto della presente invenzione consente di regolare la posizione dell’anta del serramento anche nel caso di serramenti molto pesanti, quali ad esempio portoncini blindati (in cui l’anta mobile può pesare anche 150kg), in quanto tale anta mobile è già vincolata alla cerniera e non necessita di essere sollevata dagli operatori.

Vantaggiosamente, il foro di fulcro 15 del primo corpo di cerniera 2 è realizzato sulla vite di bloccaggio 14 ed è posizionato coassialmente all’asse N del gambo 14’ della vite di bloccaggio 14.

La vite di bloccaggio 14 è preferibilmente dotata di una testa 14’’ agente in battuta contro il primo carrello di regolazione 12, sulla quale testa 14’’ è ricavato il suddetto foro di fulcro 15.

Vantaggiosamente, la testa 14’’ della vite 14 agisce in battuta contro lo spallamento di fondo dell’asola passante 18.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il foro di fulcro 15 è definito da una sede sagomata suscettibile di ricevere l’estremità di un utensile, quale ad esempio una chiave a brugola, per movimentare la vite di bloccaggio 14 tra la configurazione di bloccaggio e la configurazione di allentamento.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, l’asse di fulcraggio Z per la rotazione dell’elemento di impegno 20 coincide sostanzialmente con l’asse N della vite di bloccaggio 14.

Vantaggiosamente, la testa 14’’ della vite di bloccaggio 14 è dotata di larghezza, trasversale all’asse N, maggiore rispetto a quella dell’asola passante 18.

Operativamente, con riferimento agli esempi delle figure 1, 2 e 3, la chiave a leva 17 è suscettibile di essere movimentata da parte dell’operatore in rotazione attorno al proprio perno 16 in verso orario oppure in verso antiorario. Per ciascun verso di rotazione avviene una diversa movimentazione del carrello di regolazione 12 rispetto al primo scafo 11 del primo corpo di cerniera 2, a seguito della forza impressa dalla chiave a leva 17 al carrello di regolazione 12 mediante la battuta della spina di impegno 19 contro la porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20, il quale a sua volta agisce in battuta contro la porzione sagomata 21 dell’asola passante 18 ricavata sul primo carrello di regolazione 12.

Più in dettaglio, la porzione sagomata 22 del fianco longitudinale 18’ dell’asola passante 18 definisce una concavità in cui è alloggiata la porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20, la quale concavità ha forma sostanzialmente omologa a quella della porzione sporgente 21.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, ed in particolare con riferimento alla figura 2, l’asola passante 18 dei mezzi di guida 13, è di forma allungata e si sviluppa longitudinalmente parallelamente alla prima direzione di regolazione Y.

Vantaggiosamente, il primo carrello di regolazione 12 comprende un corpo centrale 23 estendentesi parallelamente all’asse di rotazione X tra due opposte estremità e definente almeno parzialmente la prima sede di contenimento 4. Inoltre, il carrello di regolazione 12 comprende due appendici laterali 24 collegate al corpo centrale 23 in corrispondenza delle due opposte estremità di quest’ultimo. L’asola passante 18 è preferibilmente ricavata su almeno una delle suddette appendici laterali 24 del primo carrello di regolazione 12.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il primo scafo 11 del primo corpo di cerniera 2 è dotato di due fori di fulcro 15, ciascuno ricavato vantaggiosamente su una rispettiva vite di bloccaggio 14. Inoltre, il primo corpo di cerniera 2 comprende vantaggiosamente due elementi di impegno 20, ciascuno girevolmente impegnato alla corrispondente vite di bloccaggio 14 e dotato di una corrispondente porzione sporgente 21 impegnata nella corrispondente porzione sagomata 22 dell’asola passante 18.

Preferibilmente, ciascuna asola passante 18 dei mezzi di guida 13 è realizzata su una corrispondente appendice laterale 24 del primo carrello di regolazione 12, impegnata dalla corrispondente vite di bloccaggio 14 e dal corrispondente elemento di impegno 20.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, la porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20 è dotata di un foro di impegno 25 destinato a ricevere la spina di impegno 19 della chiave a leva 17.

Più in dettaglio, l’elemento di impegno 20 è sostanzialmente costituito da una rondella sagomata, dotata di un foro passante 26 attraversato dal gambo 14’ della vite di bloccaggio 14. Tale foro passante 26 rimane vantaggiosamente definito da un corpo sostanzialmente anulare dell’elemento di impegno 20, il quale comprende la suddetta porzione sporgente 21, che sporge radialmente in corpo unico rispetto all’asse N. Su tale porzione sporgente 21 è ricavato il suddetto foro di impegno 25, come chiaramente visibile nella allegata figura 4, che mostra una vista in esploso del primo corpo di cerniera 2.

Operativamente, al fine di movimentare il primo carrello di regolazione 12 lungo la direzione di regolazione Y, l’almeno una vite di bloccaggio 14 è movimentata nella posizione di allentamento, svincolando la corrispondente asola passante 18 dalla vite 14 medesima.

In questa situazione, il primo carrello di regolazione 12, a seguito della rotazione dalla chiave a leva 17, è suscettibile di muoversi lungo la prima direzione di regolazione Y per una corsa pari alla lunghezza dell’asola passante 18 dei mezzi di guida 13.

Ovviamente, al fine di regolare la posizione del carrello di regolazione 12, il perno 16 della chiave a leva 17 potrà impegnare indistintamente uno dei due suddetti fori di fulcro 15 previsti in accordo con la forma realizzativa preferenziale, e la spina di impegno 19 conseguentemente impegnerà la corrispondente porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il secondo corpo di cerniera 6 comprende un secondo carrello di regolazione 28 montato in maniera regolabile sul secondo scafo 27 lungo una seconda direzione di regolazione P ortogonale alla seconda faccia esterna 7 del secondo corpo di cerniera 6 e preferibilmente orizzontale.

In particolare, il secondo carrello di regolazione 28 è disposto sulla seconda faccia esterna 7 del secondo corpo di cerniera 6 ed è provvisto della seconda sede di contenimento 8 atta ad alloggiare parzialmente i mezzi di articolazione 10.

Preferibilmente, il secondo carrello di regolazione 28 è realizzato in materiale metallico ed è preferibilmente almeno parzialmente alloggiato all’interno di una seconda sede di alloggiamento del secondo scafo 27.

Il secondo carrello di regolazione 28 è destinato a consentire una regolazione di centraggio dell’anta del serramento rispetto al telaio, quando l’anta è in posizione di chiusura. In particolare, modificando la posizione del secondo carrello di regolazione 28 lungo la seconda direzione di regolazione P, è possibile regolare orizzontalmente la posizione dell’anta sul piano di giacitura del telaio fisso quando la cerniera 1 l’anta medesima è in posizione chiusa, in modo tale che, l’anta sia centrata orizzontalmente rispetto all’apertura del serramento.

A tale scopo, il secondo carrello di regolazione 27 comprende secondi mezzi di guida 29 i quali comprendono almeno un grano di regolazione filettato 30 avente asse parallelo alla seconda direzione di regolazione P, girevolmente vincolato in maniera folle al secondo scafo 27 ed avvitato in un corrispondente foro filettato del secondo carrello di regolazione 28. In questo modo, agendo in avvitamento o svitamento su tale grano di regolazione 30, è possibile spostare il secondo carrello di regolazione 28 rispetto al secondo scafo 27 lungo la seconda direzione di regolazione P.

Vantaggiosamente, il grano di regolazione 30 è suscettibile di essere azionato da parte di un operatore mediante un utensile per essere avvitato o svitata rispetto al secondo carrello di regolazione 28.

Al fine di permettere una regolazione della posizione dell’anta mobile del serramento lungo una terza direzione di regolazione H sostanzialmente parallela all’asse di rotazione X dei mezzi di articolazione 10 (ed in particolare verticale), il primo corpo di cerniera 2 della cerniera a scomparsa 1 oggetto della presente invenzione comprende vantaggiosamente almeno un pattino di regolazione 31 interposto tra il primo scafo 11 ed il primo carrello di regolazione 12. Preferibilmente, con riferimento all’esempio di figura 4, il primo corpo di cerniera 2 comprende due pattini di regolazione 31, ciascuno interposto tra una parete di fondo del primo scafo 11 ed una corrispondente appendice laterale 24 del primo carrello di regolazione 12.

Vantaggiosamente, il primo carrello di regolazione 12 è montato sul pattino 31, ed in particolare, presenta ciascuna appendice laterale 24 montata sul corrispondente pattino 31. Il pattino di regolazione 31 è dotato di un foro filettato 31’ il quale riceve in avvitamento il gambo 14’ della vite di bloccaggio 14.

Al fine di regolare la posizione relativa del primo carrello di regolazione 12 rispetto al primo scafo 11 lungo la terza direzione di regolazione H, il pattino di regolazione 31 è dotato di una superficie a cuneo (non illustrata nelle allegate figure) su cui agisce in battuta la punta di un grano di regolazione 32 avvitato in un corrispondente foro filettato passate ricavato sul primo scafo 11, in particolare su almeno una delle flange di fissaggio 33 di quest’ultimo. Inoltre, il pattino di regolazione 31 è dotato di un’asola che si estende longitudinalmente parallela all’asse di rotazione X ed è impegnata da una vite di ritegno 34 passante attraverso una corrispondente apertura passante del primo scafo 11 e atta a bloccare il pattino di regolazione 31 nella posizione desiderata e pertanto bloccare contestualmente anche il primo carrello di regolazione 12, rispetto alla seconda direzione di regolazione H.

Più in dettaglio, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il grano di regolazione 32 è suscettibile di essere azionato da parte di un operatore per agire in battuta contro la superficie a cuneo del pattino di regolazione 31.

In questo modo, a mano a mano che il grano di regolazione 32 è spinto in battuta contro il cuneo, il pattino di regolazione 31 si sposta lungo la seconda direzione di regolazione H. Una volta che il primo carrello di regolazione 12 è stato disposto ad una desiderata posizione, l’operatore avvita la vite di ritegno 34 per bloccare in posizione il pattino di regolazione 31, al quale è fissato il primo carrello di regolazione 12 mediante la vite di bloccaggio 14.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione anche un assieme di incernieramento per serramenti, il quale comprende almeno una cerniera a scomparsa 1 del tipo fin qui descritto e di cui, per semplicità espositiva, si manterranno gli stessi riferimenti numerici. Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 100 l’assieme di incernieramento oggetto della presente invenzione.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, l’assieme di incernieramento 100 comprende inoltre una chiave a leva 17 dotata di una porzione di impugnatura 35 e di una porzione di lavoro 36, la quale è fissata alla porzione di impugnatura 35 e comprende un perno 16 predisposto per essere inserito girevolmente nel foro di fulcro 15 del primo scafo 11 del primo corpo di cerniera 2, ed una spina di impegno 19 distanziata dal perno 16.

La spina di impegno 19 è distanziata dal perno 16 di una distanza tale che, con il perno 16 inserito nel foro di fulcro 15, la spina di impegno 19 è atta ad impegnarsi alla porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20, in modo tale che, con la vite di bloccaggio 14 nella configurazione di allentamento, a seguito di una rotazione del perno 16 della chiave a leva 17 attorno all’asse di fulcraggio Z, la spina di impegno 19 è atta ad agire sulla porzione sporgente agendo in battuta sulla porzione sagomata dell’asola passante del primo carrello di regolazione per movimentare il primo carrello di regolazione 12 lungo la prima direzione di regolazione Y dei mezzi di guida 13.

La porzione di impugnatura 35 della chiave a leva 17 definisce con il perno 16 della porzione di lavoro 36 un primo braccio di leva e la spina di impegno 19 definisce con il perno 16 un secondo braccio di leva.

Vantaggiosamente, la spina di impegno 19 si sviluppa in aggetto dalla porzione di lavoro 25 della chiave a leva 17 per lunghezza maggiore del perno 16, ed in particolare la differenza di lunghezza tra la spina di impegno 19 ed il perno 16 è sostanzialmente maggiore o uguale dell’altezza della testa 14’’ della vite di bloccaggio 14.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione anche un metodo di regolazione di una cerniera a scomparsa del tipo fin qui descritto, di cui si manterranno i riferimenti numerici per semplicità espositiva.

Il metodo oggetto della presente invenzione prevede l’impiego dell’assieme di regolazione del tipo fin qui descritto, anche del quale si manterranno gli stessi riferimenti numerici per semplicità espositiva.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, il metodo di regolazione comprende le fasi operative descritte in dettaglio nel seguito.

Inizialmente il metodo di regolazione prevede una prima fase di fissaggio del primo scafo 11 del primo corpo di cerniera 2 in una prima cavità ricavata nel primo organo di detto serramento.

Il metodo prevede inoltre una seconda fase di fissaggio del secondo corpo di cerniera 6 della cerniera a scomparsa 1 in una seconda cavità ricavata nel secondo organo del serramento.

Vantaggiosamente, in accordo con una prima forma realizzativa, il primo organo di cerniera è costituito dal telaio fisso ed il secondo organo di cerniera è costituito dall’anta mobile del serramento, inoltre la prima cavità e la seconda cavità sono realizzate sostanzialmente a misura per ricevere in rapporto di forma il primo scafo 11 del primo corpo di cerniera 2.

Il metodo prevede inoltre una fase di predisposizione dell’almeno una vite di bloccaggio 14 nella configurazione di allentamento.

Preferibilmente, la fase di predisposizione prevede di svitare almeno parzialmente la vite di bloccaggio 14, al fine di permettere il movimento relativo del primo carrello di regolazione 12 rispetto al primo scafo 11 lungo la prima direzione di regolazione Y.

La fase di predisposizione potrà essere realizzata a seguito delle suddette prima e seconda fase di fissaggio del primo e del secondo corpo di cerniera 2, 6 sul serramento oppure, diversamente, la fase di predisposizione dei primi mezzi di bloccaggio 14 nella configurazione di allentamento potrà essere realizzata prima delle suddette prima e seconda fase di fissaggio.

Il metodo prevede inoltre una fase di accoppiamento della suddetta chiave a leva 17 con il primo corpo di cerniera 2. In tale fase di accoppiamento il perno 16 della chiave a leva 17 è girevolmente inserito all’interno del foro di fulcro 15 del primo scafo 11 coassialmente all’asse di fulcraggio Z, e la spina di impegno 19 della chiave a leva 17 è meccanicamente associata alla porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20.

Successivamente alla fase di accoppiamento, il metodo secondo l’invenzione prevede una fase di rotazione della chiave a leva 17, in cui facendo ruotare il perno 16 della chiave a leva 17 nel foro di fulcro 15, la spina di impegno 19 è accoppiata alla porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20 e spinge la porzione sporgente 21 medesima in battuta contro la porzione sagomata 22 dell’asola passante 18, spostando il primo carrello di regolazione 12 lungo la prima direzione di regolazione Y dei mezzi di guida 13 fino ad una determinata posizione lungo la prima direzione di regolazione Y.

Più in dettaglio, la spinga di impegno 19 della chiave a leva 17 spinta dall’operatore agisce in battuta contro la porzione sporgente 21 dell’elemento di impegno 20, impegnando il foro di impegno 25.

In questa situazione, la porzione sporgente 21 agisce in battuta contro la porzione sagomata 22 di almeno uno dei fianchi 18’ dell’asola passante 18 ricavata sul primo carrello di regolazione 12, il quale è pertanto forzato a scorrere lungo la prima direzione di regolazione Y guidato dai mezzi di guida 13.

La chiave a leva 17 è ruotata attorno all’asse di fulcraggio Z, fino ad una determinata posizione angolare, alla quale corrisponde la suddetta determinata posizione del primo carrello di regolazione 12.

Una volta che il primo carrello di regolazione 12 raggiunge la posizione determinata rispetto al primo scafo 11, il metodo oggetto della presente invenzione prevede una fase di bloccaggio, in cui la vite di bloccaggio 14 è posta nella suddetta configurazione di bloccaggio in cui blocca il primo carrello di regolazione 12 sul primo scafo 11 nella posizione determinata.

Più in dettaglio, la fase di bloccaggio prevede di agire sulla vite di bloccaggio 14 per avvitarla sul primo scafo 11 del primo corpo di cerniera 2.

In questo modo, la testa 14’’ della vite di bloccaggio 14 impegna l’asola passante 18 dei mezzi di guida 13, vincolando saldamente il primo carrello di regolazione 12 rispetto al primo scafo 11 nella determinata posizione raggiunta con la fase di rotazione.

Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera a scomparsa, regolabile, per serramenti destinata a collegare girevolmente un primo organo ad un secondo organo di un serramento, la quale cerniera a scomparsa comprende: - un primo corpo di cerniera (2), il quale è dotato di una prima faccia esterna (3), su cui è ricavata una prima sede di contenimento (4), ed è dotato di una opposta prima faccia interna (5) destinata ad essere incassata nel primo organo di detto serramento; - un secondo corpo di cerniera (6), il quale è dotato di una seconda faccia esterna (7), su cui è ricavata una seconda sede di contenimento (8), ed è dotato di una opposta seconda faccia interna (9) destinata ad essere incassata nel secondo organo di detto serramento; - mezzi di articolazione (10), i quali collegano girevolmente detto primo corpo di cerniera (2) e detto secondo corpo di cerniera (6) attorno ad un asse di rotazione (X), per spostare detti corpi di cerniera (2, 6) tra una posizione chiusa, in cui la prima faccia esterna (3) di detto primo corpo di cerniera (2) e la seconda faccia esterna (7) di detto secondo corpo di cerniera (6) sono sostanzialmente contraffacciate e la prima sede di contenimento (4) di detto primo corpo di cerniera (2) e la seconda sede di contenimento (8) di detto secondo corpo di cerniera (6) alloggiano almeno parzialmente detti mezzi di articolazione (10), ed una posizione aperta, in cui la prima faccia esterna (3) di detto primo corpo di cerniera (2) e la seconda faccia esterna (7) di detto secondo corpo di cerniera (6) sono tra loro allontanate e detti mezzi di articolazione (10) sono almeno parzialmente estratti da detta prima sede di contenimento (4) e da detta seconda sede di contenimento (8); in cui detto primo corpo di cerniera (2) comprende: � un primo scafo (11) destinato ad essere fissato al primo organo di detto serramento; � un primo carrello di regolazione (12) montato in maniera regolabile su detto primo scafo (11), disposto sulla prima faccia esterna (3) di detto primo corpo di cerniera (2) e provvisto di detta prima sede di contenimento (4); - mezzi di guida (13) i quali vincolano scorrevolmente detto primo carrello di regolazione (12) a detto primo scafo (11) lungo una prima direzione di regolazione (Y) parallela alla prima faccia esterna (3) di detto primo corpo di cerniera (2) ed ortogonale a detto asse di rotazione (X); in cui detti mezzi di guida (13) comprendono almeno un’asola passante (18) la quale è ricavata sulla prima faccia esterna (3) di detto primo carrello di regolazione (12), si sviluppa, almeno parzialmente, parallelamente a detta direzione di regolazione (Y) e si estende, trasversalmente a detta direzione di regolazione (Y) tra due opposti fianchi longitudinali (18’); - almeno una vite di bloccaggio (14) la quale comprende un gambo (14’) dotato di un asse (N) ortogonale a detta prima faccia esterna (3) e posto ad attraversamento di detta asola passante (18), è meccanicamente collegata a detto primo scafo (11) e a detto primo carrello di regolazione (12), ed è azionabile tra una prima configurazione di allentamento, in cui detto primo carrello di regolazione (12) è suscettibile di spostarsi lungo detta prima direzione di regolazione (Y), ed una prima configurazione di bloccaggio, in cui detta almeno una vite di bloccaggio (14) blocca rigidamente detto primo carrello di regolazione (12) a detto primo scafo (11); detta cerniera a scomparsa essendo caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un elemento di impegno (20), il quale è girevolmente impegnato attorno al gambo (14’) di detta almeno una vite (14), è suscettibile di ruotare attorno all’asse (N) di detto gambo (14’), e comprendente una porzione sporgente (21) sviluppantesi in aggetto radialmente rispetto a detto asse (N) e configurata per essere meccanicamente impegnata da una spina di impegno (19) di una chiave a leva (17); almeno uno dei fianchi longitudinali (18’) detta asola (18) passante essendo dotato di una porzione sagomata (22) che è impegnata in rapporto di forma dalla porzione sporgente (21) di detto elemento impegno (20); detto primo corpo di cerniera (2) essendo dotato di un foro di fulcro (15) ricavato sulla prima faccia esterna (3) di detto primo corpo di cerniera (2) e dotato di un asse di fulcraggio (Z) ortogonale a detta prima faccia esterna (3), il quale foro di fulcro (15) è predisposto per alloggiare girevolmente un perno (16) di detta chiave a leva (17), distanziata da detta spina di impegno (19), in modo tale che, con detta almeno una vite di bloccaggio (14) in detta configurazione di allentamento, a seguito di una rotazione del perno (16) di detta chiave a leva (17) attorno a detto asse di fulcraggio (Z) con detta spina di impegno (19) accoppiata a detta porzione sporgente (21) di detto elemento di impegno (20), detta porzione sporgente (21) agisce in battuta su detta porzione sagomata (22) di detta asola passante (18) per movimentare detto primo carrello di regolazione (12) lungo la prima direzione di regolazione (Y) di detti mezzi di guida (13).
2. 2. Cerniera a scomparsa regolabile per serramenti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto foro di fulcro (15) di detto primo corpo di cerniera (2) è realizzato su detta vite di bloccaggio (14) ed è posizionato coassialmente all’asse (N) del gambo (14’) di detta vite di bloccaggio (14).
3. 3. Cerniera a scomparsa regolabile per serramenti secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta vite di bloccaggio (14) è dotata di una testa (14’’) agente in battuta su detto primo carrello di regolazione (12), sulla quale testa è ricavato detto foro di fulcro (15).
4. 4. Cerniera a scomparsa regolabile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la porzione sporgente (21) di detto elemento di impegno (20) è dotata di un foro di impegno (25) destinato a ricevere la spina di impegno (19) di detta chiave a leva (17).
5. 5. Cerniera a scomparsa regolabile per serramenti secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo di impegno (20) è dotato di un foro passante (26) attraversato dal gambo (14’) di detta almeno una vite (14).
6. 6. Cerniera a scomparsa regolabile per serramenti secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la porzione sagomata (22) del fianco longitudinale (18’) di detta asola passante (18) definisce una concavità in cui è alloggiata la porzione sporgente (21) di detto elemento di impegno (20), la quale concavità ha forma sostanzialmente omologa a quella di detta porzione sporgente (21).
7. 7. Cerniera a scomparsa regolabile per serramenti secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo carrello di regolazione (12) comprende un corpo centrale (23) estendentesi parallelamente a detto asse di rotazione (X) tra due opposte estremità e definente almeno parzialmente la prima sede di contenimento (4), e due appendici laterali (24) collegate a detto corpo centrale (23) in corrispondenza delle due opposte estremità; in cui detta asola passante (18) di detti mezzi di guida (13) è ricavata su almeno una di dette appendici laterali (23) di detto primo carrello di regolazione (12).
8. 8. Assieme di incernieramento per serramenti, il quale è caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno una cerniera (1) a scomparsa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; - una chiave a leva (17) dotata di una porzione di impugnatura (35) e di una porzione di lavoro (36), la quale è fissata a detta porzione di impugnatura (35) e comprende un perno (16) predisposto per essere inserito girevolmente nel foro di fulcro (15) del primo scafo (11) di detto corpo di cerniera (2), ed una spina di impegno (19) distanziata da detto perno (16) di una distanza tale che, con detto perno (16) inserito in detto foro di fulcro (15), detta spina di impegno (19) è atta ad impegnarsi con la porzione sporgente (21) di detto elemento di impegno (20) in modo tale che, con detta almeno una vite di bloccaggio (14) in detta configurazione di allentamento, a seguito di una rotazione del perno (16) di detta chiave a leva (17) attorno a detto asse di fulcraggio (Z), detta spina di impegno (19) è atta ad agire su detta porzione sporgente (21) agendo in battuta sulla porzione sagomata (22) di detta asola passante (18) di detto primo carrello di regolazione (12) per movimentare detto primo carrello di regolazione (12) lungo la prima direzione di regolazione (Y) di detti mezzi di guida (13).
9. 9. Assieme di incernieramento per serramenti secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la spina di impegno (19) si sviluppa in aggetto dalla porzione di lavoro (25) di detta chiave a leva (17) per lunghezza maggiore di detto perno (16).
10. 10. Metodo di regolazione di una cerniera a scomparsa, mediante l’impiego dell’assieme di regolazione secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: - una prima fase di fissaggio del primo scafo (11) di detto primo corpo di cerniera (2) in una prima cavità ricavata nel primo organo di detto serramento; - una seconda fase di fissaggio di detto secondo corpo di cerniera (6) di detta cerniera a scomparsa (1) in una seconda cavità ricavata nel secondo organo di detto serramento; - una fase di predisposizione di detta almeno una vite di bloccaggio (14) in detta configurazione di allentamento; - una fase di accoppiamento di detta chiave a leva (17) con detto primo corpo di cerniera (2), nella quale fase di accoppiamento il perno (16) di detta chiave a leva (17) è girevolmente inserito all’interno del foro di fulcro (15) di detto primo scafo (11) coassialmente a detto asse di fulcraggio (Z), e la spina di impegno (19) di detta chiave a leva (17) è meccanicamente associata a detta porzione sporgente (21) di detto elemento di impegno (20); - una fase di rotazione di detta chiave a leva (17), in cui facendo ruotare il perno (16) di detta chiave a leva (17) in detto foro di fulcro (15), detta spina di impegno (19) è accoppiata alla porzione sporgente (21) di detto elemento di impegno (20) e spinge detta porzione sporgente (21) in battuta contro la porzione sagomata (22) di detta asola passante (18) spostando detto primo carrello di regolazione (12) lungo la prima direzione di regolazione (Y) di detti mezzi di guida (13) fino ad una determinata posizione lungo detta prima direzione di regolazione (Y); - una fase di bloccaggio, in cui detta almeno una vite (14) è posta in detta configurazione di bloccaggio in cui blocca detto primo carrello di regolazione (12) a detto primo scafo (11) in detta determinata posizione.