IT201900007674A1 - Macchina e metodo per la realizzazione di una sottounitá di un articolo da fumo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione industriale dal titolo:

"MACCHINA E METODO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA SOTTOUNITÁ

DI UN ARTICOLO DA FUMO"

La presente invenzione riguarda il settore tecnico della produzione di articoli dell’industria del tabacco.

La presente invenzione riguarda in particolare una macchina ed un metodo per la realizzazione di una sottounità di un articolo da fumo, il quale può essere ad esempio un articolo da fumo del tipo configurato per generare aerosol scaldandosi, preferibilmente senza bruciare, o una sigaretta di tipo elettronico.

In questo contesto risulta particolarmente importante, al fine di poter assicurare la qualità del prodotto finito, garantire il corretto contenimento e trattenimento del materiale attivo, ovvero il materiale generatore di aerosol, tanto durante il processo produttivo che durante l’utilizzo dell’articolo.

I metodi produttivi noti prevedono di realizzare un articolo da fumo formato da un corpo a barretta (quale ad esempio un filtro od un elemento riscaldante) ed un tubolare in materiale da incarto che viene successivamente riempito con l’elemento generatore di aerosol.

Tuttavia, tale soluzione risulta essere poco adatta a garantire l’integrità dell’articolo, in particolare in quanto non permette di assicurare il corretto trattenimento dell’elemento generatore di aerosol, ovvero la porzione attiva dell’articolo da fumo, all’interno dell’incarto tubolare durante l’aspirazione da parte di un utilizzatore.

Quanto sopra comporta che durante l’uso dell’articolo da fumo l’elemento generatore di aerosol potrebbe fuoriuscire dalla propria sottounità fino ad entrare e transitare in quelle adiacenti inficiando il corretto funzionamento del prodotto.

In particolare, potrebbe verificarsi una fuoriuscita indesiderata dell’elemento generatore di aerosol, o di un qualunque altro materiale di riempimento presente all’interno dell’articolo da fumo, sotto l’effetto dell’aspirazione da parte dell’utilizzatore.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre una macchina ed un metodo per la realizzazione di una sottounità di un articolo da fumo che superi almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione una macchina ed un metodo per la realizzazione di una sottounità di un articolo da fumo in grado di ottimizzare il processo produttivo migliorando al contempo la qualità e la stabilità del prodotto finito realizzabile.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una macchina ed un metodo per la realizzazione di una sottounità di un articolo da fumo, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Secondo la presente invenzione viene mostrata una macchina per la realizzazione di sottounità di articoli da fumo che comprende un convogliatore, un’unità di alimentazione, mezzi di taglio ed almeno un applicatore rotante.

Il convogliatore è configurato per alimentare una successione di segmenti tubolari dell’industria del tabacco.

L’unità di alimentazione è configurata per alimentare e convogliare un nastro continuo. I mezzi di taglio sono configurati per separare una successione di elementi di chiusura da un’estremità anteriore del nastro continuo.

L’almeno un applicatore rotante è operativamente associato al convogliatore ed è configurato per prelevare la successione di elementi di chiusura e per applicarli, preferibilmente mediante incollaggio, ad un’estremità di applicazione di un rispettivo segmento tubolare, in modo tale da realizzare pareti di chiusura definenti una chiusura almeno parziale di tali estremità di applicazione.

Preferibilmente, i mezzi di taglio sono configurati per separare dal nastro continuo elementi di chiusura presentanti una dimensione tale da realizzare una copertura parziale dell’estremità di applicazione.

Alternativamente, i mezzi di taglio sono configurati per separare dal nastro continuo elementi di chiusura presentanti una dimensione tale da coprire completamente l’estremità d’applicazione.

Vantaggiosamente la macchina qui descritta permette di applicare degli elementi di chiusura ai segmenti tubolare, in maniera tale da realizzare delle sottounità presentanti opportune pareti di chiusura in almeno una delle loro estremità

Tale accorgimento impedisce l’accidentale transito di materiale attraverso l’estremità richiusa del segmento stesso.

Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione di una sottounità di un articolo da fumo che comprende le fasi di:

- predisporre un segmento tubolare dell’industria del tabacco, il quale presenta internamente un condotto passante che termina in aperture di estremità del segmento tubolare;

- applicare un elemento di chiusura ad almeno un’estremità di applicazione del segmento tubolare mediante un applicatore rotante, realizzando una parete di chiusura definente una chiusura almeno parziale di tale estremità di applicazione.

Vantaggiosamente, il metodo qui proposto fornisce una procedura rapida ed efficiente per l’applicazione di una parete di chiusura ad un segmento tubolare, in maniera tale da realizzare una sottounità in grado di garantire il corretto trattenimento del materiale di riempimento dell’articolo da fumo nel quale verrà inserita.

Forma altresì oggetto della presente invenzione un articolo da fumo che comprende un segmento generatore di aerosol, un segmento filtrante ed almeno un tubolare distanziale interposto tra i due segmenti.

In particolare, il tubolare distanziale presenta un’estremità almeno parzialmente richiusa con un elemento di chiusura applicato ad una sua estremità di applicazione, andando in questo modo a definire una chiusura almeno parziale di tale estremità di applicazione. In particolare, l’elemento di chiusura risulti interposto tra il tubolare distanziale ed uno tra il segmento generatore di aerosol ed il segmento filtrante.

Preferibilmente, il tubolare distanziale è direttamente attestato contro il segmento generatore di aerosol e/o contro il segmento filtrante.

Preferibilmente, l’articolo da fumo comprende un segmento aggiuntivo, in particolare un segmento raffreddante tubolare.

In particolare, il segmento aggiuntivo è interposto tra il tubolare distanziale ed il segmento generatore di aerosol oppure tra il tubolare distanziale ed il segmento filtrante.

Preferibilmente, il tubolare distanziale è direttamente attestato al segmento aggiuntivo in modo tale che l’elemento di chiusura sia direttamente interposto tra il tubolare distanziale ed il segmento aggiuntivo.

Preferibilmente, l’elemento di chiusura è realizzato in materiale poroso e/o presenta una pluralità di fori o perforazioni adatti ad aumentare la permeabilità della parete di chiusura all’aria o ai gas.

Preferibilmente, l’elemento di chiusura è realizzato in materiale metallico, ancora più preferibilmente l’elemento di chiusura è realizzato in alluminio.

Preferibilmente l’elemento di chiusura è realizzato in materiale ignifugo. Vantaggiosamente, la particolare conformazione strutturale dell’articolo da fumo garantisce, tramite la presenza della parete di chiusura interposta tra segmenti adiacenti, il corretto trattenimento del materiale di riempimento, impedendone la migrazione all’interno dell’articolo da fumo e preferibilmente anche la fuoriuscita dallo stesso.

Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione di un articolo da fumo che comprende le fasi di:

- predisporre un segmento filtrante

- predisporre un segmento generatore di un aerosol;

- predisporre un tubolare distanziale presentante un’estremità almeno parzialmente richiusa con un elemento di chiusura applicato in una sua estremità di applicazione, definendo una chiusura almeno parziale di tale estremità di applicazione,

- allineare tra loro lungo una direzione di sviluppo principale il segmento filtrante, il segmento generatore di aerosol ed il tubolare distanziale in modo tale che l’elemento di chiusura risulti interposto tra il tubolare distanziale ed uno tra il segmento generatore di aerosol ed il segmento filtrante.

Preferibilmente, il metodo comprende ulteriormente le fasi di:

- predisporre un segmento aggiuntivo, in particolare un segmento raffreddante preferibilmente tubolare.

- interporre il segmento aggiuntivo fra il tubolare distanziale ed uno tra il segmento generatore di aerosol ed il segmento filtrante, attestando direttamente il tubolare distanziale al segmento aggiuntivo in modo tale che l’elemento di chiusura sia direttamente interposto tra i due.

Vantaggiosamente, il metodo qui descritto permette di realizzare un articolo da fumo presentante una parete di chiusura per impedisce il passaggio del materiale di riempimento dell’articolo stesso da una sua porzione ad un’altra.

Le rivendicazioni dipendenti, qui incorporate per riferimento, corrispondono a differenti forme di realizzazione dell'invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una macchina ed un metodo per la realizzazione di una sottounità di un articolo da fumo, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 mostra schematicamente i componenti principali di una macchina secondo la presente invenzione;

- le figure 2-6 mostrano in dettaglio differenti possibili forme realizzative di alcuni dei componenti della macchina di figura 1;

- le figure 7 e 8 mostrano delle sottounità realizzate mediante la macchina e secondo il metodo della presente invenzione;

- la figura 9 mostra in sezione un articolo da fumo.

Nelle figure allegate con il riferimento numerico 10 viene genericamente indicata una macchina per la realizzazione di sottounità 20 di articoli da fumo, indicata nel seguito della presente descrizione semplicemente come macchina 10.

La macchina 10 comprende un convogliatore 11, un’unità di alimentazione 12, mezzi di taglio 13 ed almeno un applicatore rotante 14.

Il convogliatore 11 è configurato per alimentare una successione di segmenti tubolari 21 dell’industria del tabacco.

A titolo di esempio, il convogliatore 11 può essere realizzato mediante un tamburo convogliatore, un nastro trasportatore oppure altri dispositivi di trasporto presentanti opportune sedi adatte a trattenere i segmenti tubolari.

In particolare, ciascun segmento tubolare 21 presenta internamente un condotto passante, il quale termina in rispettive aperture di estremità opposte del segmento tubolare 21.

In altre parole, il segmento tubolare 21 definisce al proprio interno un condotto, adatto a svolgere anche la funzione di camera di contenimento di un materiale di riempimento dell’industria del tabacco, il quale sfocia in corrispondenza delle estremità aperte del segmento tubolare 21 stesso.

A titolo esemplificativo e non limitativo all’interno del condotto passante può quindi essere inserito un materiale di riempimento quale un materiale che genera aerosol, granuli di tabacco, tabacco sfuso od in altra forma, materiale aromatizzante (ad esempio microcapsule contenenti un liquido aromatizzante) o filtrante (carbone attivo, silica gel o altri noti nel settore di riferimento) od ancora un materiale con effetto raffreddante (quale PLA in granuli).

L’unità di alimentazione 12 è configurata per alimentare un nastro continuo “N”, preferibilmente mediante lo svolgimento di una bobina alloggiata su un opportuno supporto, e per convogliarlo, per esempio tramite elementi di guida quali uno o più rulli folli o motorizzati.

I mezzi di taglio 13 sono operativamente associati ai mezzi di alimentazione 12 per ingaggiare il nastro continuo “N” lungo un suo percorso di convogliamento e sono configurati per separare una successione di elementi di chiusura 22 da un’estremità anteriore di tale nastro continuo “N”.

In particolare, i mezzi di taglio 13 sono configurati per eseguire un taglio lungo un’intera larghezza del nastro continuo “N”.

Preferibilmente, i mezzi di taglio 13 comprendono una coppia di tamburi di taglio i quali sono tra loro cooperanti per separare una successione di elementi di chiusura da un’estremità anteriore del nastro continuo “N”.

In particolare, la coppia di tamburi di taglio comprende un primo tamburo 13a che presenta sulla sua superficie una successione di lame di taglio configurate per ingaggiare il nastro continuo “N” determinando la separazione della successione di elementi di chiusura.

La coppia di tamburi di taglio comprende inoltre un secondo tamburo 13b preposto a convogliare il nastro continuo “N” fino a portarlo ad ingaggiare le lame di taglio del primo tamburo.

Il secondo tamburo 13b è inoltre configurato per distanziare radialmente i singoli elementi di chiusura una volta che questi sono stati separati dal nastro continuo “N”.

L’almeno un applicatore 14 è in particolare un applicatore rotante operativamente associato al convogliatore 11 ed è configurato per prelevare la successione di elementi di chiusura, in particolare dai mezzi di taglio 13, e per applicare ciascun elemento di chiusura 22 ad un’estremità di applicazione di un rispettivo segmento tubolare 21.

In particolare, l’almeno un applicatore 14 comprende una ruota applicatrice la quale presenta una pluralità di sedi disposte radialmente ed equidistanziate lungo la sua circonferenza.

Tali sedi sono movimentate, dalla rotazione della ruota applicatrice lungo un percorso circolare in cui ingaggiano sequenzialmente i mezzi di taglio 13, per ricevere da essi e trattenere una successione di elementi di chiusura 22, e successivamente il convogliatore 11 per applicare gli elementi di chiusura su rispettive estremità di applicazione dei segmenti tubolari 21.

In accordo con una possibile forma realizzativa, mostrata schematicamente in Fig. 2, la ruota applicatrice presenta un asse di rotazione “R” perpendicolare all’asse di sviluppo principale dei segmenti tubolari come trasportati dal convogliatore 11.

Alternativamente, come mostrato schematicamente nelle figure da 3 a 6, la ruota applicatrice presenta un asse di rotazione “R” inclinato rispetto ad un asse di sviluppo principale dei segmenti tubolari 21 quando trasportati dal convogliatore, preferibilmente di un angolo di inclinazione compreso tra 30° e 60° ed ancor più preferibilmente pari a 45°.

Mediante l’applicazione dell’elemento di chiusura 22 viene quindi realizzata una parete di chiusura che definisce una chiusura almeno parziale dell’estremità di applicazione sulla quale tale elemento di chiusura 22 è stato apposto.

In particolare, la parete di chiusura fornisce una barriera che impedisce il passaggio di un eventuale materiale di riempimento dell’articolo da fumo 30 in cui sarà introdotta la sottounità 20 attraverso l’estremità di applicazione del segmento tubolare 21.

Allo stesso tempo, la parete di chiusura deve essere tale da permettere il passaggio di aria e/o gas e/o aerosol attraverso l’estremità della sottounità 20, in particolare in direzione di un utilizzatore durante l’utilizzo dell’articolo da fumo 30 nel quale tale sottounità 20 è inserita.

In accordo con una prima possibile forma realizzativa, l’elemento di chiusura 22 ha una dimensione complessiva tale da ricoprire completamente l’estremità di applicazione.

Alternativamente, l’elemento di chiusura 22 presenta una dimensione complessiva tale da ricoprire solo parzialmente l’estremità di applicazione.

Nel caso in cui la parete di chiusura ricopra completamente l’estremità di applicazione del segmento tubolare 21, per poter garantire il corretto afflusso di aria e/o gas e/o aerosol attraverso la sottounità 20, l’elemento di chiusura 22 è realizzato in materiale poroso e/o presenta una pluralità di fori o perforazioni adatti ad aumentare la permeabilità della parete di chiusura all’aria o ai gas.

In altre parole, qualora la parete di chiusura sia tale da richiudere completamente l’accesso al condotto definito internamente dal segmento tubolare 21, l’elemento di chiusura 22 è realizzato in maniera tale da permettere comunque il passaggio di aria e/o gas e/o aerosol sia perché realizzato in materiale poroso e/o perché presentante opportune aperture.

A tal fine, la macchina 10 comprende mezzi perforatori, i quali sono operanti in particolare sul nastro continuo “N” per realizzare fori o perforazioni configurati per consentire un passaggio di aria o gas.

Preferibilmente, i mezzi perforatori comprendendo almeno un laser.

Qualora invece la parete di chiusura ricopra solo parzialmente l’estremità di applicazione del segmento tubolare 21, il corretto afflusso di aria e/o gas e/o aerosol attraverso la sottounità 20 è garantito da quelle porzioni dell’estremità di applicazione che rimangono scoperte, pertanto l’elemento di chiusura 22 può essere realizzata anche in materiale impermeabile all’aria.

È altresì possibile che l’elemento di chiusura 22 sia comunque realizzato in materiale poroso oppure che presenti una pluralità di fori o perforazioni adatti ad aumentare la permeabilità della parete di chiusura all’aria o ai gas, anche qualora l’elemento di chiusura 22 realizzi una chiusura solo parziale dell’estremità di applicazione.

In particolare, l’elemento di chiusura 22 può essere realizzato in materiale metallico, per esempio in alluminio.

Preferibilmente, l’elemento di chiusura 22 è realizzato in materiale ignifugo.

In generale, la macchina 10 comprende ulteriormente mezzi piegatori, disposti a valle dell’almeno un applicatore 14, i quali sono configurati per ripiegare contro una superficie esterna del segmento tubolare 21 porzioni del rispettivo elemento di chiusura 22 sporgenti oltre un profilo esterno dell’estremità di applicazione.

La presenza dei mezzi piegatori, la cui struttura sarà descritta più in dettaglio nel seguito, permette quindi di migliorare l’adesione dell’elemento di chiusura 22 al segmento tubolare 21, aumentandone la superficie reciproca di contatto.

I mezzi piegatori permettono inoltre di migliorare l’integrità strutturale della sottounità 20 rimuovendo eventuali porzioni sporgenti dell’elemento di chiusura 22 che potrebbero urtare con ulteriori porzioni di semilavorati o dispositivi di lavorazione durante le eventuali ulteriori fasi lavorative alle quali la sottounità 20 deve essere sottoposta.

Preferibilmente, l’accoppiamento dell’elemento di chiusura 22 con il rispettivo segmento tubolare 21 avviene per incollaggio.

A tal proposito, la macchina 10 comprende un dispositivo gommatore configurato per applicare una sostanza adesiva sull’estremità di applicazione del segmento tubolare 21 e/o sull’elemento di chiusura 22.

In altre parole, il dispositivo gommatore è operativamente associato o al convogliatore 11 oppure all’unità di alimentazione 12 per applicare rispettivamente sull’estremità di applicazione oppure sul nastro continuo “N” una sostanza adesiva che permetterà successivamente di vincolare tra loro l’elemento di chiusura 22 ed il segmento tubolare 21 in corrispondenza dell’estremità di applicazione.

Preferibilmente, il dispositivo gommatore è configurato per applicare la sostanza adesiva unicamente in quella porzione dell’elemento di chiusura 22 oppure del segmento tubolare 21 destinata a venire in contatto rispettivamente con l’estremità di applicazione o con l’elemento di chiusura 22.

In altre parole, lo strato adesivo viene applicato secondo un modello che ricalca il profilo di sovrapposizione dell’elemento di chiusura 22 con l’estremità di applicazione del segmento tubolare 21, lasciando invece libera quella parte della dell’elemento di chiusura 22 che risulta direttamente affacciata al condotto definito dal segmento tubolare 21.

La macchina 10 comprende ulteriormente mezzi di rilevazione configurati per controllare la posizione dell’elemento di chiusura 22 rispetto all’estremità di applicazione.

A titolo esemplificativo e non limitativo, i mezzi di rilevazione possono comprendere sensori ottici quali telecamere oppure sensori di tipo acustico quali ad esempio sensori ad ultrasuoni.

Secondo una particolare forma realizzativa, la macchina 10 può comprendere una coppia di applicatori 14 rotanti configurati per applicare rispettive successioni di elementi di chiusura 22 a rispettive estremità di applicazione di ciascun segmento tubolare 21.

Secondo un particolare aspetto della presente invenzione, il convogliatore 11 è configurato per alimentare una successione di segmenti tubolari 21 di lunghezza doppia dell’industria del tabacco.

Con l’espressione segmento tubolare 21 di lunghezza doppia, si intende un segmento tubolare 21 che presenta una lunghezza tale da poter essere diviso in due parti distinte di lunghezza uguale adatte a realizzare due rispettivi segmenti tubolari 21 di lunghezza singola di un articolo da fumo 30.

In altre parole, il segmento tubolare 21 di lunghezza doppia è adatto ad essere separato in due parti distinte lungo una sua linea di mezzeria “M” in modo tale da realizzare due distinti segmenti tubolari 21 utilizzabili ciascuno per la realizzazione di un articolo da fumo 30.

In accordo con tale forma realizzativa, la macchina 10 comprende una coppia di applicatori 14 rotanti, i quali sono configurati per applicare rispettive successioni di elementi di chiusura 22 a rispettive estremità di applicazione tra loro contrapposte di ciascun segmento tubolare 21 di lunghezza doppia.

Inoltre, la macchina 10 comprende mezzi separatori, per esempio delle lame rotanti, i quali sono disposti a monte o a valle della coppia di applicatori 14.

I mezzi separatori sono configurati per tagliare il segmento tubolare 21 di lunghezza doppia lungo un suo piano di mezzeria, in particolare in maniera tale da realizzare una successione di coppie di segmenti tubolari 21, preferibilmente tra loro strutturalmente e dimensionalmente identici.

in questo contesto, i mezzi piegatori sono mobili, in particolare lungo una direzione perpendicolare all’estremità di applicazione e sono configurati per ingaggiare porzioni degli elementi di chiusura 22 sporgenti oltre un bordo delle rispettive estremità di applicazione.

Operativamente, i mezzi piegatori mobili sono disposti a valle della coppia di applicatori 14 e/o dei mezzi separatori.

In accordo con un’ulteriore possibile forma realizzativa, la macchina comprende i mezzi separatori, i quali sono però disposti a monte della coppia di applicatori 14 e la macchina 10 comprende ulteriormente dei mezzi divaricatori 15, i quali sono disposti a valle dei mezzi separatori.

I mezzi divaricatori 15 sono configurati per distanziare assialmente la coppia di segmenti tubolari 21 risultanti dal taglio, ad opera dei mezzi separatori, dei segmenti tubolari 21 di lunghezza doppia.

In particolare, i mezzi divaricatori 15 sono configurati per separare i segmenti tubolari 21 in modo tale che ciascun segmento tubolare 21 presenti una prima estremità rivolta verso l’altro segmento tubolare 21 e distanziato da esso ed una seconda estremità opposta alla prima estremità.

Secondo la presente forma realizzativa, la macchina 10 comprende una coppia di applicatori 14 rotanti i quali sono in questo contesto configurati per applicare rispettive successioni di elementi di chiusura 22 a rispettive estremità di applicazione della coppia di segmenti tubolari 21, in cui in particolare le estremità di applicazione sono definite dalle prime estremità dei segmenti tubolari 21.

La macchina 10 comprende quindi dei mezzi piegatori assialmente fissi, vale a dire non mobili, disposti lungo un percorso di avanzamento della coppia di segmenti tubolari 21, in modo tale da frapporsi tra le i segmenti tubolari 21 che definiscono la coppia di segmenti tubolari 21. Preferibilmente, i mezzi piegatori sono montati sul convogliatore in modo tale da risultare affacciati ai segmenti tubolari 21 durante il loro convogliamento.

In questo contesto, i segmenti tubolari 21 sono associati ad equipaggi mobili configurati per spostare assialmente i segmenti tubolari 21 mentre vengono convogliati in modo tale che l’estremità di applicazione ingaggi i mezzi piegatori.

I mezzi piegatori fissi sono configurati per ripiegare contro una superficie esterna del segmento tubolare 21 porzioni del rispettivo elemento di chiusura 22 sporgenti oltre il bordo dell’estremità di applicazione.

La macchina 10 comprende inoltre organi di movimentazione configurati per movimentare assialmente la coppia di segmenti tubolari in avvicinamento reciproco in maniera tale da ingaggiare i mezzi piegatori.

In accordo con un primo aspetto di tale forma realizzativa, i mezzi divaricatori 15 comprendono un tamburo divaricatore e gli applicatori 14 rotanti sono associati ad esso per applicare gli elementi di chiusura 22 a segmenti tubolari 21 disposti sul tamburo divaricatore.

In particolare, il tamburo divaricatore comprende una pluralità di equipaggi mobili, i quali definiscono rispettive sedi di trattenimento per i segmenti tubolari 21, e sono traslabili longitudinalmente rispetto all’asse di sviluppo principale dei segmenti tubolari 21 che trasportano in modo tale da distanziarli.

Alternativamente, in accordo con un ulteriore aspetto di tale forma realizzativa, i mezzi divaricatori 15 comprendono un tamburo divaricatore ed una coppia di tamburi di trasporto tra loro affiancati e distanziati.

La coppia di tamburi di trasporto è disposta a valle del tamburo divaricatore per ricevere da esso rispettive successioni di segmenti tubolari.

In questo contesto, ciascun applicatore rotante 14 è associato ad un rispettivo tamburo di trasporto per applicare gli elementi di chiusura 22 a segmenti tubolari 21 disposti sul rispettivo tamburo di trasporto.

In accordo con una particolare forma realizzativa, nel caso in cui i segmenti tubolari 21 convogliati siano di lunghezza doppia, l’ un’unità di alimentazione 12 è configurata per alimentare un nastro “N” continuo di larghezza doppia.

In questo contesto, la macchina 10 comprende ulteriormente mezzi divisori configurati per tagliare il nastro “N” continuo lungo la sua direzione di sviluppo principale, in modo tale da separarlo operativamente in due nastri “N” continui di larghezza singola che verranno quindi alimentati a rispettivi mezzi di taglio 13.

Vantaggiosamente, la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota mettendo a disposizione dell’utente una macchina per la realizzazione di sottounità 20 di articoli da fumo 30 che permette di realizzare una successione di sottounità 20 dotate di una parete di chiusura adatta a promuovere il contenimento del materiale di riempimento dell’articolo da fumo 30, in particolar modo una volta assemblato il prodotto finito.

Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione di una sottounità 20 di un articolo da fumo 30.

Il metodo prevede di predisporre un segmento tubolare 21 dell’industria del tabacco, in particolare un segmento tubolare 21 che presenta internamente un condotto passante, il quale termina in aperture di estremità del segmento tubolare 21.

Il metodo prevede quindi di applicare un elemento di chiusura 22 ad almeno un’estremità di applicazione del segmento tubolare 21 mediante un applicatore 14 rotante, realizzando una parete di chiusura, la quale definisce una chiusura almeno parziale dell’estremità di applicazione.

In particolare, l’elemento di chiusura 22 viene realizzato a partire da un nastro continuo “N”, il quale viene alimentato e reso disponibile per la lavorazione, per esempio svolgendolo da un’opportuna bobina.

Il nastro continuo “N” viene quindi tagliato andando a realizzare una successione di elementi di chiusura di dimensioni e forma tali da poter essere applicati su rispettive estremità di applicazione.

Il metodo qui descritto prevede in particolare di tagliare il nastro continuo “N” lungo un’intera larghezza di tale nastro continuo “N”.

In questo modo il nastro continuo “N” viene sostanzialmente suddiviso interamente in una successione di elementi di chiusura 22 senza che siano presenti o realizzate porzioni di scarto, sfridi o comunque senza che rimangano porzioni del nastro continuo “N” che devono essere smaltite in quanto non preposte a realizzare un elemento di chiusura 22 o una sua parte.

Una volta separati dal nastro continuo “N”, per esempio come già indicato in precedenza mediante dei mezzi di taglio 13, gli elementi di chiusura 22 vengono prelevati mediante l’almeno un applicatore rotante 14 il quale provvederà a portarli in prossimità dei segmenti tubolari 21 e ad applicarli in corrispondenza delle rispettive estremità di applicazione.

Preferibilmente, il metodo prevede di applicare una sostanza adesiva in accordo con uno specifico modello prestabilito, all’estremità di applicazione di ciascun segmento tubolare 21 e/o al rispettivo elemento di chiusura 22.

Analogamente a quanto già indicato relativamente al funzionamento del dispositivo gommatore della macchina 10, il modello prestabilito è preferibilmente un modello che ricalca il più fedelmente possibile la forma della superficie di contatto tra l’elemento di chiusura 22 e l’estremità di applicazione, in modo tale che solo le parti di quest’ultimi che devono essere effettivamente poste in contatto reciproco presentino uno strato adesivo. Per garantire il corretto afflusso di aria attraverso la parete di chiusura, il metodo prevede ulteriormente di aumentare la permeabilità all’aria e/o ai gas della parete di chiusura, preferibilmente mediante realizzazione di una pluralità di fori o perforazioni sul nastro continuo “N” prima del taglio.

Tale fase volta a migliorare la permeabilità della parete di chiusura viene effettuata in particolare qualora il materiale in cui è realizzato l’elemento di chiusura 22 è impermeabile ai gas, ma può essere eseguita anche qualora l’elemento di chiusura 22 sia realizzato utilizzando un materiale naturalmente poroso.

In accordo con un particolare aspetto della presente invenzione la fase di applicare l’elemento di chiusura 22 è eseguita applicando contemporaneamente una coppia di elementi di chiusura 22 su ciascuna estremità di applicazione dei segmenti tubolari 21. In accordo con un differente aspetto della presente invenzione, la fase di predisporre un segmento tubolare 21 è realizzata predisponendo un segmento tubolare 21 di lunghezza doppia ed il metodo prevede anche di eseguire una fase di tagliare il segmento tubolare 21 di lunghezza doppia lungo un suo piano di mezzeria, in maniera tale da ottenere due segmenti tubolari 21 dell’industria del tabacco.

La fase di taglio può essere eseguita a monte o a valle dell’applicazione dell’elemento di chiusura 22.

La fase di taglio viene eseguita in maniera tale che i segmenti tubolari 21 presentino prime estremità tra loro attestate in corrispondenza del piano di mezzeria del segmento tubolare 21 di lunghezza doppia che li ha generati e seconde estremità opposte alle prime estremità. In accordo con una prima possibile forma realizzativa, l’applicazione dell’elemento di chiusura 22 è realizzata applicando contemporaneamente una coppia di elementi di chiusura 22 su estremità di applicazione contrapposte dei segmenti tubolari 21 della coppia di segmenti tubolari 21, ovvero realizzati mediante il taglio in due parti distinte di un segmento tubolare 21 di lunghezza doppia.

In particolare, le estremità di applicazione sono definite dalle seconde estremità dei segmenti tubolari 21.

Alternativamente, nel caso in cui il taglio del segmento tubolare 21 di lunghezza doppia avvenga precedentemente all’applicazione degli elementi di chiusura 22, il metodo può prevede di distanziare assialmente la coppia di segmenti tubolari 21 in modo tale che le loro prime estremità risultino separate ed affacciate tra loro.

In questa situazione, la fase di applicare l’elemento di chiusura 22 è realizzata applicando una coppia di elementi di chiusura 22 su estremità di applicazione affacciate dei segmenti tubolari 21 della coppia di segmenti tubolari 21, in cui le estremità di applicazione sono definite dalle prime estremità.

Vantaggiosamente, la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota, mettendo a disposizione dell’utente un metodo per la realizzazione di una sottounità 20 di un articolo da fumo 30 che garantisce l’integrità strutturale del prodotto finito nel quale le sottounità 20 così prodotte andranno ad essere inserite.

Forma altresì oggetto della presente invenzione un articolo da fumo 30, in particolare un articolo da fumo 30 che comprende delle sottounità 20 realizzate utilizzando la macchina e/o il metodo sopra descritti.

In particolare, l’articolo da fumo 30 comprende un segmento generatore di aerosol 31, un segmento filtrante 32 ed un tubolare distanziale.

Il segmento generatore di aerosol 31 è preferibilmente un segmento tubolare 21 all’interno del quale è stato inserito un materiale generatore di aerosol dell’industria del tabacco.

Il segmento filtrante 32 è preferibilmente un segmento tubolare 21 realizzato in materiale adatto a realizzare un filtro dell’industria del tabacco, oppure un segmento tubolare 21 riempito con un materiale filtrante dell’industria del tabacco.

Il tubolare distanziale è preferibilmente un segmento tubolare 21 vuoto che è interposto tra il segmento generatore di aerosol 31 ed il segmento filtrante 32 in modo tale da separarli. Il tubolare distanziale presenta un’estremità almeno parzialmente richiusa con un elemento di chiusura 22 applicato in una sua estremità di applicazione definendo una chiusura almeno parziale di tale estremità di applicazione.

In particolare, l’elemento di chiusura 22 risulta interposto tra il tubolare distanziale ed almeno uno tra il segmento generatore di aerosol 31 ed il segmento filtrante 32.

Preferibilmente, il tubolare distanziale è direttamente attestato contro il segmento generatore di aerosol 31 o contro il segmento filtrante 32.

Secondo una particolare forma realizzativa, mostrata in Fig. 9, l’articolo da fumo 30 comprende un segmento aggiuntivo 32 interposto tra il tubolare distanziale ed il segmento generatore di aerosol 31 oppure interposto tra il tubolare distanziale ed il segmento filtrante 32.

Il tubolare distanziale risulta quindi direttamente attestato al segmento aggiuntivo 32 in modo tale che l’elemento di chiusura 22 sia direttamente interposto tra il tubolare distanziale ed il segmento aggiuntivo 32.

Il segmento aggiuntivo 32 è preferibilmente un segmento tubolare 21 riempito con un materiale raffreddante dell’industria del tabacco.

Vantaggiosamente, l’articolo da fumo 30 qui descritto supera gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota, in quanto la presenza della parete di chiusura garantisce il corretto trattenimento dell’elemento generatore di aerosol all’interno dell’articolo da fumo 30 evitandone fuoriuscite indesiderate o l’aspirazione da parte dell’utilizzatore.

Forma altresì oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione di un articolo da fumo 30 che prevede di predisporre un segmento filtrante 32, un segmento generatore di aerosol 31 ed un tubolare distanziale, tutti e tre essendo preferibilmente realizzati in accordo con quanto sopra indicato.

In particolare, il tubolare distanziale è realizzato mediante un segmento tubolare 21 che presenta un’estremità almeno parzialmente richiusa con un elemento di chiusura 22 applicato ad una sua estremità di applicazione definendo una chiusura almeno parziale dell’estremità di applicazione.

Il metodo prevede quindi di allineare tra loro lungo una direzione di sviluppo principale il segmento filtrante 32, il segmento generatore di aerosol 31 ed il tubolare distanziale in modo tale che l’elemento di chiusura 22 risulti interposto tra il tubolare distanziale ed il segmento generatore di aerosol oppure tra il tubolare distanziale ed il segmento filtrante 32.

Il metodo può vantaggiosamente comprendere anche una fase in cui si predispone un segmento aggiuntivo 32, in particolare un segmento raffreddante preferibilmente tubolare. Durante l’allineamento dei vari elementi destinati a comporre l’articolo da fumo 30, il segmento aggiuntivo 32 viene interposto tra il tubolare distanziale ed il segmento generatore di aerosol oppure tra il tubolare distanziale ed il segmento filtrante 32.

In particolare, il segmento aggiuntivo 32 viene applicato attestandolo direttamente al tubolare distanziale, in modo tale che l’elemento di chiusura 22 sia direttamente interposto tra il tubolare distanziale e il segmento aggiuntivo 32.

Vantaggiosamente, il metodo qui descritto permette di realizzare un articolo da fumo 30 particolarmente resistente e di elevata qualità, nel quale sia garantito il corretto trattenimento (e conseguentemente il funzionamento) del materiale di riempimento presente al suo interno.

Claims (27)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la realizzazione di sottounità (20) di articoli da fumo comprendente: - un convogliatore (11) configurato per alimentare una successione di segmenti tubolari (21) dell’industria del tabacco; - un’unità di alimentazione (12) di un nastro continuo (N); - mezzi di taglio (13) configurati per separare una successione di elementi di chiusura (22) da un’estremità anteriore di detto nastro continuo (N); - almeno un applicatore (14) rotante, operativamente associato a detto convogliatore (11) e configurato per prelevare detta successione di elementi di chiusura (22) e per applicare ciascun elemento di chiusura (22), preferibilmente mediante incollaggio, ad un’estremità di applicazione di un rispettivo segmento tubolare (21) in modo tale da realizzare pareti di chiusura definenti una chiusura almeno parziale di dette estremità di applicazione.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di taglio (13) sono configurati per realizzare un taglio del nastro continuo (N) lungo un’intera larghezza del nastro continuo (N).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente mezzi piegatori, disposti a valle del tamburo applicatore (14), configurati per ripiegare contro una superficie esterna del segmento tubolare (21) porzioni del rispettivo elemento di chiusura (22) sporgenti oltre un profilo esterno di detta estremità di applicazione.
4. 4. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi perforatori operanti su detto nastro continuo (N) per realizzare fori o perforazioni configurati per consentire un passaggio di aria o gas, detti mezzi perforatori comprendendo preferibilmente almeno un laser.
5. 5. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un applicatore (14) rotante comprende una ruota applicatrice.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui detta ruota applicatrice presenta un asse di rotazione (R) perpendicolare ad un asse di sviluppo principale dei segmenti tubolari (21) quando trasportati dal convogliatore (11).
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui detta ruota applicatrice presenta un asse di rotazione (R) inclinato rispetto ad un asse di sviluppo principale dei segmenti tubolari (21) quando trasportati dal convogliatore (11), preferibilmente detto asse di rotazione (R) essendo di un angolo di inclinazione compreso tra 30° e 60° ed ancor più preferibilmente pari a 45°.
8. 8. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo gommatore configurato per applicare una sostanza adesiva sull’estremità di applicazione di detto segmento tubolare (21) e/o sull’elemento di chiusura (22).
9. 9. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente una coppia di applicatori (14) rotanti configurati per applicare rispettive successioni di elementi di chiusura (22) a rispettive estremità di applicazione di ciascun segmento tubolare (21).
10. 10. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il convogliatore (11) è configurato per alimentare una successione di segmenti tubolari (21) di lunghezza doppia dell’industria del tabacco e la macchina comprende una coppia di applicatori (14) rotanti configurati per applicare rispettive successioni di elementi di chiusura (22) a rispettive estremità di applicazione di ciascun segmento tubolare (21) di lunghezza doppia.
11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 10, comprendente mezzi separatori, disposti a monte o a valle della coppia di applicatori (14), configurati per tagliare detto segmento tubolare (21) di lunghezza doppia lungo un suo piano di mezzeria, in particolare realizzando una successione di coppie di segmenti tubolari (21).
12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 10 o 11, comprendente mezzi piegatori mobili perpendicolarmente all’estremità di applicazione, disposti a valle della coppia di applicatori (14) rotanti e/o dei mezzi separatori e configurati per ripiegare eventuali porzioni degli elementi di chiusura (22) sporgenti oltre un bordo delle rispettive estremità di applicazione.
13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 10, comprendente: - mezzi separatori, disposti a monte della coppia di applicatori (14), configurati per tagliare detto segmento tubolare (21) di lunghezza doppia lungo un suo piano di mezzeria realizzando una successione di coppie di segmenti tubolari (21); - mezzi divaricatori (15) disposti a valle di detti mezzi separatori configurati per distanziare assialmente i segmenti tubolari (21) di detta coppia di segmenti tubolari (21) in modo tale che ciascun segmento tubolare (21) presenti una prima estremità, rivolta verso l’altro segmento tubolare (21) e distanziato da detto segmento tubolare (21), ed una seconda estremità opposta a detta prima estremità.
14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, in cui la coppia di applicatori (14) rotanti è configurata per applicare rispettive successioni di elementi di chiusura (22) a rispettive estremità di applicazione della coppia di segmenti tubolari (21), dette estremità di applicazione essendo definite da dette prime estremità.
15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 13 o 14, in cui i mezzi divaricatori (15) comprendono un tamburo divaricatore e gli applicatori (14) rotanti sono associati a detto tamburo divaricatore per applicare gli elementi di chiusura (22) a segmenti tubolari (21) disposti sul rispettivo tamburo di trasporto.
16. 16. Macchina secondo la rivendicazione 13 o 14, in cui i mezzi divaricatori (15) comprendono un tamburo divaricatore ed una coppia di tamburi di trasporto tra loro affiancati e distanziati, detta coppia di tamburi di trasporto essendo disposta a valle del tamburo divaricatore per ricevere da detto tamburo divaricatore rispettive successioni di segmenti tubolari (21), ed in cui ciascun applicatore (14) rotante è associato ad un rispettivo tamburo di trasporto per applicare gli elementi di chiusura (22) a segmenti tubolari (21) disposti sul tamburo divaricatore.
17. 17. Macchina una o più delle precedenti rivendicazioni 13-16, comprendente: - mezzi piegatori, assialmente fissi, disposti lungo un percorso di avanzamento della coppia di segmenti tubolari (21) in modo tale da frapporsi tra i segmenti tubolari (21) di detta coppia di segmenti tubolari (21) e configurati per ripiegare contro una superficie esterna del segmento tubolare (21) porzioni del rispettivo elemento di chiusura (22) sporgenti oltre un bordo di detta estremità di applicazione; - organi di movimentazione configurati per movimentare assialmente detta coppia di segmenti tubolari (21) in avvicinamento reciproco in maniera tale da ingaggiare i mezzi piegatori.
18. 18. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, comprendente mezzi di rilevazione configurati per controllare la posizione dell’elemento di chiusura (22) rispetto all’estremità di applicazione.
19. 19. Metodo per la realizzazione di una sottounità (20) di un articolo da fumo (20) comprendente le fasi di: - predisporre un segmento tubolare (21) dell’industria del tabacco, detto segmento tubolare (21) presentando internamente un condotto passante terminante in aperture di estremità del segmento tubolare (21); - applicare un elemento di chiusura (22) ad almeno un’estremità di applicazione di detto segmento tubolare (21) mediante un applicatore (14) rotante, realizzando una parete di chiusura definente una chiusura almeno parziale di detta estremità di applicazione.
20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 19, comprendente, precedentemente alla fase di applicare l’elemento di chiusura (22), le fasi di: - alimentare almeno un nastro continuo (N) in materiale adatto a realizzare l’elemento di chiusura (22); - tagliare il nastro continuo (N) realizzando un elemento di chiusura di chiusura (22) atto ad essere applicato alla rispettiva estremità di applicazione; - prelevare mediante un applicatore (14) rotante detto elemento di chiusura (22).
21. 21. Metodo secondo la rivendicazione 20, in cui detta fase di tagliare il nastro continuo (N) realizzando l’elemento di chiusura (22) è realizzata tagliando il nastro continuo (N) lungo un’intera larghezza del nastro continuo (N).
22. 22. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 19-21, comprendente una fase di applicare una sostanza adesiva, in accordo con uno specifico modello prestabilito, all’estremità di applicazione del segmento tubolare (21) e/o all’elemento di chiusura (22).
23. 23. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 20-22, comprendente una fase di aumentare la permeabilità all’aria e/o ai gas della parete di chiusura, preferibilmente mediante realizzazione di una pluralità di fori o perforazioni sul nastro continuo (N) prima del taglio.
24. 24. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 20-23, in cui detta fase di applicare l’elemento di chiusura (22) è realizzata applicando contemporaneamente una coppia di elementi di chiusura (22) su ciascuna estremità di applicazione dei segmenti tubolari (21).
25. 25. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 19-24, in cui detta fase di predisporre un segmento tubolare (21) è realizzata predisponendo un segmento tubolare (21) di lunghezza doppia ed il metodo prevede ulteriormente una fase di tagliare, prima o dopo detta fase di applicare l’elemento di chiusura (22), il segmento tubolare (21) di lunghezza doppia lungo un suo piano di mezzeria ottenendo due segmenti tubolari (21) dell’industria del tabacco presentanti prime estremità tra loro attestate in corrispondenza di detto piano di mezzeria e seconde estremità opposte a dette prime estremità.
26. 26. Metodo secondo la rivendicazione 25, in cui detta fase di applicare l’elemento di chiusura (22) è realizzata applicando contemporaneamente una coppia di elementi di chiusura (22) su estremità di applicazione contrapposte dei segmenti tubolari (21) di detta coppia di segmenti tubolari (21), dette estremità di applicazione essendo definite da dette seconde estremità.
27. 27. Metodo secondo la rivendicazione 25, comprendente una fase di distanziare assialmente detta coppia di segmenti tubolari (21) ed in cui detta fase di applicare l’elemento di chiusura (22) è realizzata applicando una coppia di elementi di chiusura (22) su estremità di applicazione affacciate dei segmenti tubolari (21) di detta coppia di segmenti tubolari (21), dette estremità di applicazione essendo definite da dette prime estremità.