IT201900003219A1

IT201900003219A1 - Sistema di sostegno di un tratto di binario

Info

Publication number: IT201900003219A1
Application number: IT102019000003219A
Authority: IT
Inventors: Marco Ranzieri
Original assignee: Wegh Group S P A
Priority date: 2019-03-06
Filing date: 2019-03-06
Publication date: 2020-09-06

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Sistema di sostegno di un tratto di binario”

La presente invenzione ha per oggetto un sistema di sostegno di almeno un tratto di binario. Tale binario è utilizzato per la realizzazione di linee ferroviarie, metropolitane, tramvie, ecc.. È noto un sistema di sostegno comprendente una piattaforma al di sopra della quale viene posto il binario. Tra la piattaforma e una fondazione sottostante è posta una malta di allettamento. Tale malta consente di creare una opportuna interfaccia tra piattaforma e fondazione, recuperare le tolleranze costruttive della piattaforma e distribuire meglio il carico al passaggio dei treni. Inoltre le superfici di piattaforma e fondazione che si contraffacciano non sono perfettamente planari e dunque tale malta di allettamento permette di riempire gli inevitabili interstizi.

Al fine di applicare la malta nella zona desiderata ad oggi viene eseguita una casseratura al cui interno viene iniettata la malta di allettamento.

Questo processo produttivo genera una serie di problematiche, ad esempio:

- incremento del personale in cantiere per il posizionamento della casseratura per l’iniezione e rimozione della stessa;

- allungamento del processo di costruzione dell’armamento

- necessità di portare in linea e spostare le attrezzature per la casseratura; - mantenimento e pulizia della casseratura medesima fra un getto e l’altro; - possibile sboiaccamento della malta dovuto ad una lavorazione non perfetta della casseratura;

- problematiche di casseratura di testa e di giunzione specialmente nelle curve con piani inclinati.

La malta di allettamento ha inoltre una serie di problematiche dovute agli attacchi di agenti esterni quali acidi, olii, ecc.

Ciò è imputabile ad esempio all’acqua in galleria che può contenere vari tipi di acidi presenti in natura e che può in alcuni casi arrivare alla quota della malta ed aggredirla.

Scopo della presente invenzione è proporre un sistema di sostegno di almeno una parte di binario che permetta di proteggere la malta da aggressioni esterne dovute ad elementi naturali.

In particolare è scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione sistema di sostegno che permetta di agevolare e velocizzare la posa in opera.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un sistema di sostegno di almeno una parte di binario comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di un sistema di sostegno come illustrata negli uniti disegni in cui:

-figure 1-4 mostrano una successione di fasi per la posa in opera di un sistema di sostegno di almeno un tratto di binario secondo la presente invenzione; in particolare figura 4 mostra una vista in sezione del sistema assemblato;

-figura 4a mostra un dettaglio di figura 4.

Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicato un sistema di sostegno di almeno un tratto di un binario (nelle figure è illustrata una sezione di una sola rotaia R, ma con una vista speculare si avrebbe la vista di entrambe le rotaie che definiscono il binario). Tale sistema 1 fa parte di un sistema armamento. Tale sistema 1 è dunque una infrastruttura ferroviaria.

Il sistema 1 comprende una piattaforma 2 idonea a sostenere almeno un tratto di binario. Opportunamente la piattaforma 2 è realizzata in calcestruzzo. Tale piattaforma è opportunamente una lastra di ampie dimensioni; ad esempio è lunga più di 5.0 metri e larga più di 2.2 metri. Preferibilmente essa presenta uno spessore compreso tra 15 e 20 centimetri. Come esemplificato in figura 2 al di sopra della piattaforma 2 sono presenti mezzi 7 di ancoraggio dei binari (in particolare di ciascuna rotaia).

Tali mezzi 7 di ancoraggio comprendono un supporto 70 e mezzi 71 di bloccaggio del binario al supporto 70. Opportunamente i mezzi 7 di ancoraggio comprendono anche viti 72 di collegamento del supporto alla piattaforma 2.

Nella soluzione preferita sono presenti una pluralità di piattaforme che si susseguono in lunghezza una all’altra per sostenere il binario.

Il sistema 1 opportunamente comprende una fondazione 3 sottostante la piattaforma 2. Tale fondazione definisce un letto su cui posizionare la piattaforma 2. La fondazione 3 è opportunamente in calcestruzzo.

Il sistema 1 comprende inoltre uno strato 4 di allettamento interposto tra la piattaforma 2 e la fondazione 3. Tale strato 4 di allettamento potrebbe essere eseguito in vari materiali. Tipicamente è una malta, ad esempio una malta autolivellante. In particolare è una malta cementizia. Lo strato 4 di allettamento consente di meglio distribuire il carico dalla piattaforma 2 alla fondazione 3 al passaggio di un convoglio.

Il sistema 1 comprende una barriera 5 comprimibile e deformabile che circonda almeno in parte lo strato 4 di allettamento e che è posta tra la piattaforma 2 e la fondazione 3 per proteggere lo strato di allettamento da agenti esterni (naturali), tipicamente infiltrazioni di acqua. La barriera 5 dunque previene/minimizza infiltrazioni di liquidi tra piattaforma 2 e fondazione 3. La barriera 5 definisce quindi mezzi di tenuta fluidodinamica.

La barriera 5 è compressa tra piattaforma 2 e fondazione 3. La compressione consente di aumentare la tenuta fluidodinamica. La barriera 5 è compressa tra l’alto e il basso, opportunamente in senso verticale. La barriera 5 opportunamente si sviluppa almeno lungo due lati longitudinali della piattaforma 2.

Preferibilmente la barriera 5 circonda detto strato 4. Dunque si prevengono infiltrazioni di acqua sia dai lati della piattaforma 2 sia dalle zone di giunzione con piattaforme adiacenti (poste alle estremità longitudinali). La barriera 5 potrebbe svilupparsi definendo il perimetro di un quadrilatero. Preferibilmente la barriera 5 è un corpo unico monolitico che circonda lo strato 4. Alternativamente potrebbe comprendere più spezzoni consecutivi. Opportunamente la barriera 5 si trova lungo il perimetro della piattaforma 2. In particolare si trova in corrispondenza di uno spigolo perimetrale della piattaforma 2. La barriera 5 in tal caso svolge dunque la funzione di delimitare lo spazio in cui introdurre lo strato 4 di allettamento (esso impedisce ad esempio di dover realizzare una casseratura ad hoc rimovibile).

Lo strato 4 di allettamento è a contatto con la fondazione 3, la piattaforma 2 e detta barriera 5. In particolare superiormente lo strato 4 di allettamento è a contatto con la piattaforma 2, inferiormente con la fondazione 3 e lateralmente con la barriera 5.

Almeno un tratto di detta barriera 5 presenta una sezione cava. Questo agevola la deformazione e riduce il peso. Opportunamente la barriera 5 comprende un primo foro 50 di passaggio dell’aria. Ciò consente la fuoriuscita di aria agevolando la comprimibilità. Il primo foro è opportunamente sigillato. In tal modo durante la posa in opera consente lo sfiato dell’aria interna e successivamente impedisce infiltrazioni. Tale primo foro 50 è ricavato in un primo fianco laterale della barriera 5. Opportunamente la barriera 5 comprende un secondo foro 501 ricavato in un secondo fianco laterale della barriera 5. Il primo e il secondo fianco laterale si trovano su due fianchi laterali opposti della barriera 5.

Opportunamente la barriera 5 comprende una pluralità di fori disposti lungo il primo fianco laterale e lungo il secondo fianco laterale. Nella soluzione indeformata, come esemplificato in figura 1, la barriera 5 ha una sezione rettangolare. In una configurazione indeformata la barriera 5 ha una altezza superiore a 5 centimetri.

Esemplificativamente, ma non limitativamente la barriera 5 è realizzata in gomma o in materiale polimerico.

Opportunamente il sistema 1 comprende mezzi 20 di regolazione della distanza tra detta piattaforma 2 e detta fondazione 3. Tali mezzi 20 di regolazione sono preferibilmente regolabili per modificare tale distanza. Ad esempio i mezzi 20 di regolazione comprendono una pluralità di distanziali filettati. Internamente alla piattaforma 2 sono presenti (ad esempio annegate) corrispondenti madreviti, ad esempio dadi 200. In particolare i distanziali filettati si innestano in corrispondenti dadi. I dadi sono annegati in corrispondenti fori passanti che attraversano in spessore la piattaforma 2.

Avvitando in misura maggiore o minore si regola la distanza tra piattaforma 2 e fondazione 3.

Opportunamente i mezzi 20 di regolazione comprendono distanziali filettati che attraversano la piattaforma 2 in spessore in vari punti.

Opportunamente il sistema 1 comprende mezzi 51 di collegamento della barriera 5 alla piattaforma 2. Come esemplificato ad esempio in figura 4a i mezzi 51 di collegamento potrebbero comprendere mezzi 510 di aggancio. Ciò consente di eseguire il collegamento in fabbrica e non in cantiere. Conseguentemente tale processo è meglio controllabile qualitativamente. La barriera 5 potrebbe quindi essere collegata alla piattaforma 2 dopo la sagomatura di quest’ultima e prima della sua maturazione (la piattaforma è normalmente in calcestruzzo). Ad esempio tali mezzi 510 di aggancio potrebbero comprendere almeno una sporgenza (facente parte della barriera 5) che si innesta in una corrispondente sede della piattaforma 2 (vantaggiosamente ci sono più sporgenze che si innestano in corrispondenti sedi della piattaforma 2).

Tale sporgenza e corrispondente sede si sviluppa parallelamente al perimetro della piattaforma 2. La barriera 5 non è invece direttamente vincolata fisicamente alla sottostante fondazione 3, ma vi si appoggia sopra (lo strato 4 di allettamento solidificando vincola indirettamente barriera 5 e fondazione 3). In una soluzione alternativa la barriera 5 potrebbe essere incollata alla piattaforma 2.

Oggetto della presente invenzione è inoltre un metodo di posa in opera di una piattaforma 2 idonea al sostegno di un binario. Tale sostegno, come illustrato nelle unite figure può essere indiretto mediante l’interposizione di altri elementi. Opportunamente tale metodo consente la posa in opera di un sistema di sostegno presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza.

Il metodo comprende la fase di posizionare una barriera 5 deformabile e comprimibile tra detta piattaforma 2 e una fondazione 3 sottostante.

Opportunamente il metodo comprende la fase di collegare la barriera 5 deformabile alla piattaforma 2 prima di posizionare la barriera 5 tra piattaforma 2 e fondazione 3 sottostante. Ad esempio questo può avvenire mediante mezzi 51 di collegamento (ad esempio ancoraggi) comprendenti sporgenze solidali alla barriera 5 e apposite sedi ricavate nella piattaforma 2 (tipicamente nella porzione inferiore della piattaforma 2). L’inserimento delle sporgenze nelle apposite sedi (vedasi figura 4a) opportunamente avviene in stabilimento e non in cantiere e ciò consente di migliorare il controllo qualità dell’accoppiamento. Opportunamente la fase di collegare barriera 5 e piattaforma 2 avviene in modo che la barriera 5 definisca una linea chiusa che circonda una zona interposta (destinata ad accogliere lo strato 4 di allettamento).

La piattaforma con la barriera 5 ad essa connessa viene posta al di sopra della piattaforma 2 (vedasi figura 1).

Il metodo comprende inoltre la fase di avvicinare la piattaforma 2 alla fondazione 3 comprimendo la barriera 5 tra la piattaforma 2 e la fondazione 3 (vedasi in successione figure 2 e 3). Infatti la barriera 5 viene schiacciata tra la piattaforma 2 e la fondazione 3. Si ha quindi una deformazione. Questo determina una riduzione della altezza della barriera 5 e un suo allargamento. Prima della compressione, inizialmente la barriera 5 presenta una sezione ortogonale rettangolare/quadrata (vedasi figura 2). Come descritto in precedenza la fase di comprimere la barriera 5 prevede di far uscire almeno una parte dell’aria presente all’interno della barriera 5 mediante almeno un primo foro 51 di sfiato. Infatti la barriera 5 opportunamente è cava. Dopo lo sfiato dell’aria il primo foro 51 può essere sigillato per prevenire infiltrazioni esterne.

La fase di avvicinare la piattaforma 2 alla fondazione 3 è arrestata da mezzi 20 di regolazione della distanza tra detta piattaforma 2 e detta fondazione 3 (vedasi figura 3). I mezzi 20 regolabili si protendono al di sotto della piattaforma 2 e sono riscontrati dalla fondazione 3.

In una soluzione alternativa i mezzi 20 di regolazione comprendono distanziatori fissi non regolabili.

Quando i mezzi 20 di regolazione arrestano la fase di avvicinare la piattaforma 2 alla fondazione 3 tra un fondo della piattaforma 2 e la fondazione 3 vi è una intercapedine.

Il metodo comprende inoltre la fase di introdurre detto strato 4 di allettamento tra piattaforma 2 e fondazione 3 in una zona delimitata dalla barriera 5 (vedasi ad esempio figura 4; ciò può avvenire mediante una iniezione di materiale allo stato liquido o semisolido e che poi solidifica e indurisce). Opportunamente la barriera 5 circoscrive la zona in cui è introdotto lo strato 4 di allettamento. La fase 5 di introdurre lo strato 4 di allettamento tra piattaforma 2 e fondazione 3 avviene dopo la fase di comprimere la barriera 5 tra la piattaforma 2 e la fondazione 3.

La presente invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto consente di proteggere lo strato di allettamento da infiltrazioni esterne. Ciò consente di prolungare il corretto funzionamento e minimizzare gli interventi di manutenzione.

Inoltre consente di evitare la necessità di eseguire una casseratura con risparmio di tempo e costi.

Il collegamento della barriera 5 con la piattaforma 2 può avvenire in stabilimento e dunque è meglio controllabile qualitativamente.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.Sistema di sostegno di almeno un tratto di binario, detto sistema (1) comprendendo: -una piattaforma (2) idonea a sostenere almeno un tratto di binario; -una fondazione (3) sottostante la piattaforma (2); -uno strato (4) di allettamento interposto tra la piattaforma (2) e la fondazione (3); caratterizzato dal fatto di comprendere una barriera (5) comprimibile e deformabile che circonda almeno in parte lo strato (4) di allettamento e che è posta tra la piattaforma (2) e la fondazione (3) per difendere lo strato di allettamento da agenti esterni. 2.Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta barriera (5) circonda detto strato (4). 3.Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che almeno un tratto di detta barriera (5) presenta una sezione cava e comprende un foro (50) di passaggio dell’aria che può essere sigillato dopo la posa in opera. 4.Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (20) di regolazione della distanza tra detta piattaforma (2) e detta fondazione (3). 5.Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (51) di collegamento della barriera (5) a detta piattaforma (2). 6. Sistema secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i mezzi (51) di collegamento connettono fisicamente e direttamente la barriera (5) e la piattaforma (2). 7.Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato (4) di allettamento è a contatto con la fondazione (3), la piattaforma (2) e detta barriera (5). 8.Metodo di posa in opera di una piattaforma (2) idonea al sostegno di un binario comprendente le fasi di: -posizionare una barriera (5) deformabile e comprimibile tra detta piattaforma (2) e una fondazione (3) sottostante; -avvicinare la piattaforma (2) alla fondazione (3) comprimendo la barriera (5) tra la piattaforma (2) e la fondazione (3); -introdurre uno strato (4) di allettamento tra piattaforma (2) e fondazione (3) in una zona delimitata dalla barriera (5). 9.Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la fase di posizionare la barriera (5) prevede di posizionare la barriera (5) in modo che la stessa definisca una linea chiusa che circonda una zona interposta. 10.Metodo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che la fase di avvicinare la piattaforma (2) alla fondazione (3) è arrestata da mezzi (20) di regolazione della distanza tra detta piattaforma (2) e detta fondazione (3); detti mezzi (20) di regolazione protendendosi al di sotto della piattaforma (2) ed essendo riscontrati dalla fondazione (3).