IT201900001860U1 - Articolo di calzatura impermeabile e traspirante - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente divulgazione si riferisce ad articoli di calzatura, nello specifico ad articoli di calzatura che sono permeabili al vapore acqueo e impermeabili all’acqua.

Arte nota

Gli stivali di pelle di pecora hanno avuto origine in Australia e in Nuova Zelanda e comprendono in genere una pelle di pecora doubleface con la lana rivolta verso l’interno dello stivale, la superficie di pelle della pelle di pecora rivolta verso l’esterno dello stivale e una suola sintetica attaccata al lato inferiore.

Questi stivali sono noti in Australia e in Nuova Zelanda sotto il nome generico di “stivali ugg” (“ugg boots”), dove si ritiene che essi abbiano avuto origine come stivali artigianali di pelle di pecora indossati dai tosatori di pecore per via della loro resistenza alla lanolina. Attualmente, gli stivali di pelle di pecora sono diventati popolari in tutto il mondo per via della loro comodità e del loro calore. Gli stivali di pelle di pecora sono fabbricati ad esempio come pantofole, stivali alla caviglia o stivali al ginocchio.

Questi stivali di pelle di pecora non dovrebbero essere indossati in condizioni di bagnato o nella neve per evitare un danneggiamento e un macchiarsi degli stivali. Sebbene l’esterno degli stivali di pelle di pecora possa essere trattato con un idrorepellente applicato a spruzzo, questo può svanire velocemente e può permettere alla pelle di assorbire grandi quantità di acqua e d’inquinanti. Di conseguenza, l’esterno degli stivali di pelle di pecora tende a diventare logoro e sporco. Al contempo, l’acqua può migrare dall’esterno dello stivale all’intemo di lana, il che può comportare una sensazione di umido all’intemo dello stivale e un odore sgradevole dello stivale. In aggiunta, una successiva asciugatura dello stivale di pelle di pecora può richiedere tempo e può aumentare l’odore dello stivale.

Si ha perciò il bisogno di stivali di pelle di pecora impermeabili all’acqua e traspiranti che evitino gli svantaggi di cui sopra e permettano a tali stivali di essere indossati in modo comodo in tutte le condizioni.

Sommario

Lo scopo della presente invenzione è di risolvere i problemi osservati nella fornitura di articoli di calzatura permeabili al vapore acqueo e impermeabili all’acqua.

Un primo aspetto della presente invenzione è un articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua, comprendente una tomaia, uno strato di guarnizione, un sottopiede e una suola, in cui la tomaia comprende uno strato esterno rivolto verso l’esterno dell’articolo di calzatura, uno strato interno rivolto verso l’interno dell’articolo di calzatura, uno strato funzionale disposto tra di essi e uno strato di margine che è attaccato allo strato interno e al sottopiede, in cui una prima porzione dello strato funzionale è attaccata allo strato interno e una seconda porzione dello strato funzionale è attaccata allo strato di margine, e in cui lo strato di guarnizione è attaccato allo strato funzionale e al sottopiede.

Un sottopiede di montaggio può essere attaccato allo strato di guarnizione.

Lo strato interno può comprendere un materiale organico o sintetico che comprende almeno una superficie di pelo o di anelli.

Lo strato interno può essere selezionato tra pelle di pecora, pelle di agnello o un qualsiasi altro tipo di pelle animale o da tessuti tessili fatti da fibre organiche e/o sintetiche.

Lo strato esterno può essere fatto da pelle o da pelle sintetica. Lo strato funzionale può comprendere almeno uno tra politetrafluoroetilene espanso (ePTFE), poliuretano (PU), poliestere (PES) e estere di copolietere, polietere, poliammide (PA), ammidi di copolietere e poliac rilato.

Lo strato di margine può comprendere un tessuto non tessuto. Nelle forme di realizzazione lo strato di margine può essere un feltro.

Lo strato di margine può avere una larghezza da 5 a 15 mm, facoltativamente da 7 a 13 mm o da 9 a 11 mm.

Lo strato di margine può essere attaccato allo strato interno e al sottopiede mediante cuciture.

L’articolo di calzatura può essere uno stivale, uno stivale ugg, una pantofola o una scarpa.

Breve descrizione delle Figure

La Figura 1 mostra una forma di realizzazione di un articolo di calzatura della presente divulgazione.

Descrizione dettagliata

Mentre la creazione e l’uso di varie forme di realizzazione della presente invenzione sono trattati sotto in dettaglio in seguito, si dovrebbe comprendere che la presente invenzione fornisce molte idee inventive applicabili che possono essere realizzate in una grande varietà di contesti specifici. Le forme di realizzazione specifiche qui trattate sono meramente illustrative di modi specifici di realizzare e di utilizzare l'invenzione e non sono limitative dell’ambito dell’invenzione.

Per facilitare la comprensione di questa invenzione vengono definiti in seguito diversi termini. I termini qui definiti hanno significati come comunemente compresi da un tecnico medio del ramo nelle aree pertinenti alla presente invenzione. Termini come "uno" , "una" e "il" non intendono riferirsi solamente a una singola entità ma includono la classe generale della quale un esempio specifico può essere utilizzato per illustrazione. La presente terminologia viene utilizzata per descrivere forme di realizzazione specifiche dell’invenzione, ma il loro utilizzo non delimita l’invenzione salvo come indicato nelle rivendicazioni.

L’articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua comprende una tomaia, uno strato di guarnizione, un sottopiede e una suola.

Il termine “calzatura’’ o “articolo di calzatura” si riferisce alle coperture esterne per piedi, come scarpe, stivali, scarpe da tennis (sneakers) e simili. In particolare, l’articolo di calzatura può essere uno stivale, uno stivale ugg, una pantofola o una scarpa. Lo stivale o lo stivale ugg può essere ad altezza ginocchio o ad altezza caviglia. Il termine “stivale ugg” si riferisce a un tipo unisex di stivale di pelle di pecora che ha origine in Australia e in Nuova Zelanda.

Tomaia

La tomaia comprende uno strato esterno rivolto verso l’esterno dello stivale, uno strato interno rivolto verso l’interno dello stivale e uno strato funzionale disposto tra lo strato esterno e lo strato interno. La tomaia comprende ulteriormente uno strato di margine. I differenti strati della tomaia possono essere almeno parzialmente laminati. In alternativa, i differenti strati possono essere cuciti insieme, ad esempio nella zona di collare, e in modo facoltativo possono essere ulteriormente incollati insieme almeno parzialmente, ad esempio mediante punti di colla in corrispondenza di punti specifici.

Colle termo-adesive possono essere utilizzate per una laminatura. Una polvere di adesivo, ad esempio adesivo a base di poliuretano (PU) o di poliestere (PE), può essere distribuita sulla superficie dello strato funzionale. In alternativa, se l’adesivo è del tipo a fusione a caldo, punti di adesivo, aventi un diametro da 0,1 a 2,0 mm e una densità da 50 a 600 punti/ cm<2>, possono essere applicati alla superficie che deve essere attaccata. La colla termo-adesiva può essere spruzzata sulla superficie che deve essere attaccata. La colla termoadesiva può essere applicata alla superfìcie che deve essere attaccata in qualsiasi andamento regolare o irregolare.

Riscaldare i componenti differenti, che devono essere attaccati gli uni con gli altri, a una temperatura al di sopra del punto di fusione dell’adesivo, unirà gli strati differenti formando un laminato. Generalmente, una temperatura da 100 a 150 °C per da 5 a 20 secondi e un’applicazione di pressione comportano un laminato impermeabile all’acqua permeabile al vapore acqueo.

Strato esterno

Lo strato esterno può essere fatto da qualsiasi materiale che viene utilizzato in genere per questo scopo. Esempi includono pelle, pelle sintetica e tessuti tessili.

Lo strato esterno della tomaia può essere fatto da pellame bovino, pelle di vitello, pelle di capra, pelle di pecora o pellame di cavallo. Per fornire diversi stili e finiture, la pelle può essere a fiore grezzo o fine, opaca o lucida, metallizzata o luminosa.

I tipi più comuni di pelle sono pelle liscia pigmentata (ad esempio comprendente un rivestimento di legante per pigmenti del lato a fiore della pelle), pelle anilina (una pelle lato fiore a poro aperto), pelle cerata o oleata, camoscio e nabuk.

Per stabilizzare le proteine, in particolare il collagene, il pellame non conciato viene conciato per aumentare la stabilità termica, chimica e microbiologica dei pellami e delle pelli.

Le pelli sintetiche hanno un aspetto simile alla pelle e sono fatte da materiali differenti come polimeri sintetici (ad esempio poliesteri, poliuretani, cloruro di polivinile) o alternative a fibre naturali come corteccia compressa di alberi di quercia da sughero. I fogli dei polimeri sintetici sono stampati a caldo con un fiore di pelle artificiale per farli sembrare pelle.

I tessuti tessili possono comprendere filamenti, come monofilamenti, o fibre, o qualsiasi loro miscela. Le fibre includono fibre naturali e sintetiche e qualsiasi loro miscela. Le fibre naturali includono tipi cellulosici come cotone, canapa o lino, le fibre animali ad esempio seta, angora, lana di pecora, alpaca, cashmere, mohair e qualsiasi loro combinazione.

Le libre sintetiche includono fibre basate su polimeri acrilici, poliesteri, poliolefine, poliuretani e qualsiasi loro combinazione.

I tessuti tessili possono essere tessuti a maglia, tessuti intessuti o tessuti non tessuti.

Come qui utilizzato, il termine "tessuto a maglia " si riferisce a un qualsiasi tessuto o materiale tessile avente una configurazione con almeno un filo, un refe o un monofilamento avvolto in file consecutive di anelli chiamati punti ad anello. Quando ciascuna fila avanza, un nuovo anello viene tirato attraverso un anello esistente. I punti ad anello attivi sono tenuti su un ago fino a quando un altro anello può essere fatto passare attraverso di essi.

Nel processo di lavorazione a maglia, un tessuto è formato dall’incrociarsi di anelli di filo, di fili o di monofilamenti. Ciascun refe di filo o di monofilo segue un percorso a zig-zag, chiamato corso, formando così anelli in modo simmetrico al percorso a zig-zag del refe. Quando un anello è tirato attraverso un altro si forma il punto ad anello. Punti ad anello possono essere formati in direzione orizzontale (lavorazione a maglia tramata) o verticale (lavorazione a maglia a ordito). Una sequenza di punti ad anello, in cui ciascun punto viene sospeso dal successivo, è chiamata costa.

La lavorazione a maglia tramata è un metodo per formare un tessuto in cui gli anelli sono formati da un filo singolo o da un monofilamento in modo orizzontale e l’incrocio di anelli si verifica in una direzione trasversale, ossia le coste sono perpendicolari al corso del filo o del monofilamento. La lavorazione a maglia tramata può essere lavorata a maglia utilizzando solo un filo o un monofilamento o utilizzando una molteplicità di fili o di monofilamenti.

La lavorazione a maglia a ordito è un metodo di formazione di tessuto in cui gli anelli sono formati da ciascun filo di ordito o monofilamento in un modo verticale lungo la lunghezza del tessuto e un incrocio di anelli si verifica in una direzione longitudinale. Nella lavorazione a maglia a ordito, le coste e i corsi corrono in modo parallelo. Per ciascuna costa è richiesto un filo o un mono filamento, quindi estremità numerose di fili o di monofili sono fornite in modo simultaneo ad aghi indipendenti posizionati in una direzione laterale.

Tessuto intessuto si riferisce a un tessuto formato mediante la tessitura. La tessitura è un processo di formazione di tessuto mediante l’intrecciamento di fili di ordito e di trama. Sia i fili di ordito sia i fili di trama corrono essenzialmente dritti e paralleli l’uno all’altro, o longitudinalmente (di ordito) o trasversalmente (di trama).

I tessuti non tessuti sono definiti in genere come strutture a fogli o a rete dove le fibre o i filamenti vengono legati meccanicamente, termicamente o chimicamente. Le fibre sono disposte in forma di un foglio o di una rete, in genere in una configurazione casuale, e quindi legate o meccanicamente, ad esempio mediante punzonatura ad ago o idrolegatura, oppure chimicamente mediante l’applicazione di un legante sopra il foglio o sopra la rete, oppure termicamente mediante la fusione almeno in modo parziale delle fibre o dei filamenti per legare con o senza un legante presente.

Nelle forme di realizzazione, lo strato di rinforzo può essere stato trattato per essere idrorepellente durevole (DWR). DWR è un trattamento di rivestimento, d’immersione o di spruzzatura di un agente idrofobo nei confronti di tessuti per renderli resistenti all’acqua o idrofobi. Impedire che il tessuto diventi saturo di acqua evita la riduzione della traspirabilità dello strato funzionale.

Strato funzionale

Il termine "strato funzionale" si riferisce a materiali che comprendono almeno una membrana che sia al contempo impermeabile all’acqua e permeabile al vapore acqueo.

Lo strato funzionale può essere una membrana o un laminato comprendente una membrana. Lo strato funzionale è considerato avere caratteristiche d’impermeabilità all’acqua quando vengono soddisfatti i requisiti specificati in DIN EN 343 (2010), ovvero un test della resistenza all’acqua liquida rispetto alla pressione idrostatica dell’acqua secondo EN 20 811 (1992) produce una resistenza all’acqua liquida Wp di 8000 Pa o maggiore.

La permeabilità al vapore acqueo dello strato funzionale è testata e definita in EN ISO 15496, anche noto come il "Cup Test". Un campione di 20 cm x 20 cm o circolare di ø 100mm dello strato funzionale è posizionato su un recipiente contenente acqua e coperto con una membrana permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua. Quindi, una tazza contenente acetato di potassio e coperta dalla stessa membrana è posizionata sul campione. Il vapore acqueo passa attraverso lo strato funzionale all’interno della tazza, il cui aumento di peso viene quindi determinato. Lo strato funzionale è considerato permeabile al vapore acqueo o traspirante se la permeabilità al vapore acqueo è maggiore di o uguale a 0,01 g/ (Pa m<2 >h). Se la dimensione richiesta del campione non può essere ottenuta, un campione più piccolo può essere utilizzato per la misurazione utilizzando una tazza più piccola contenente metà della quantità di acetato di potassio specificato nella Norma, ossia 50g invece di 100g e mescolato con 15,6g d’acqua. I termini permeabilità al vapore acqueo e traspirabilità sono qui utilizzati in modo interscambiabile.

Secondo una forma di realizzazione, lo strato funzionale comprende almeno uno tra politetrafluoroetilene espanso (ePTFE), poliuretano (PU), poliestere (PES) e estere di copolietere, polietere, poliammide (PA), ammidi di copolietere e poliacrilato, e altre pellicole termoplastiche ed elastomeriche adatte. Lo strato funzionale può essere fatto di un fluoropolimero, in particolare fatto di politetrafluoroetilene espanso microporoso (ePTFE).

Lo strato funzionale di politetrafluoroetilene microporoso può essere una membrana di politetrafluoroetilene espanso come spiegato in US 3,953,566 e US 4,187,390. Tali membrane di politetrafluoroetilene espanso sono presenti in tessuti disponibili commercialmente di W. L. Gore and Associates, sotto il tessuto con nome commerciale GORE-TEX®. La membrana permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua può essere composta da una membrana di politetrafluoroetilene espanso microporoso rivestita di poliuretano, fatta sostanzialmente secondo gli insegnamenti di US 4,194,041 e US 4,942,214 a nome di W.L. Gore and Associates, Inc, in Elkton, Md. Può essere presente un materiale di supporto ulteriore come un materiale tessile lavorato a maglia su un lato della membrana.

Nelle forme di realizzazione, lo strato funzionale comprende un laminato di una membrana e uno strato di supporto o una membrana che è stretta tra due strati di supporto. Gli strati di supporto possono essere strati di materiale tessile come discusso in precedenza con riferimento allo strato esterno.

Lo strato funzionale può essere presente nell’intera lunghezza della tomaia. In alternativa, lo strato funzionale può essere presente solamente nell’area della tomaia che circonda il piede di chi indossa, ad esempio dalla pianta del piede all’area che circonda la caviglia di chi indossa.

Una prima porzione dello strato funzionale è attaccata allo strato interno e una seconda porzione dello strato funzionale è attaccata allo strato di margine. Lo strato funzionale può essere attaccato allo strato interno e/o allo strato di margine mediante laminatura, come descritto con riferimento alla tomaia utilizzando colla termo-adesiva.

Strato interno

Lo strato interno dell’articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua può essere fatto da un materiale isolante. Esempi sono i materiali organici o sintetici che comprendono almeno una superficie di pelo o di anelli che sono rivolti verso dell’articolo di calzatura.

Il termine “pelo” si riferisce a un materiale o a un tessuto che comprende una superficie rialzata degli anelli verticali o dei fili di base verticali di fili o di fibre. Questi anelli verticali o questi fili di base verticali possono essere tagliati, non tagliati, annodati, a ciuffi, ritorti o intessuti.

I materiali organici includono pelle naturale con il pile o con la lana intatti che sono rivolti verso l’interno dell’articolo di calzatura. Esempi includono pelle di pecora, pelle di agnello, pelle di capra o ogni altro tipo di pelle animale che comprende anche il pelo o la lana.

Materiali organici includono ulteriormente tessuti tessili fatti da fibre organiche, ad esempio fibre naturali di origine animale o vegetale, che comprendono almeno una superficie di pelo o di anelli. Tali tessuti possono essere fabbricati da un tessuto a ordito e a trama orizzontali con attaccati i fili o le fibre verticali, ad esempio mediante nodi. Fibre naturali di origine animale possono comprendere lana ad esempio da pecora, capra o coniglio, come alpaca, merino, angora e cashmere.

Materiali sintetici includono tessuti tessili come ad esempio pellicce finte. Le pellicce finte sono fatte in genere da due fili differenti come polimero di cotone e sintetico. Nelle forme di realizzazione, il cotone viene utilizzato come il tessuto a ordito e a trama orizzontale mentre i polimeri sintetici formano il pelo o gli anelli.

Può essere utilizzata una molteplicità di polimeri sintetici che includono polimeri acrilici e modacrilici.

Nelle forme di realizzazione, lo strato interno ha uno spessore da 3 a 30 mm, da 10 a 30 mm o da 15 a 30 mm.

Strato di margine

Lo strato di margine può essere un qualsiasi tipo di materiale flessibile che può essere attaccato facilmente allo strato interno e al sottopiede. Lo strato di margine può essere un tessuto tessile come un tessuto intessuto, non tessuto o lavorato a maglia. Esempi per questi tessuti vengono discusi in maggior dettaglio con riferimento allo strato esterno. Nelle forme di realizzazione, lo strato di margine è tessuto non tessuto.

Lo strato di margine può avere una larghezza da 5 a 15 mm, facoltativamente da 7 a 13 mm o da 9 a 11 mm.

In una forma di realizzazione preferita, lo strato di margine è un feltro. Un feltro viene prodotto infeltrendo, condensando e quindi pressando le fibre tra loro. I processi di fabbricazione più comuni sono feltratura a umido e feltratura ad ago. Nella feltratura a umido viene applicata acqua calda a strati di fibre mentre agitazione e compressione ripetute fanno sì che le fibre s’intreccino insieme. Solo certi tipi di fibre possono essere infeltrite a umido con successo. Esempi sono i peli animali.

La feltratura ad ago impiega aghi specifici che comprendono ganci. Questi ganci muovono le fibre e fanno sì che s’intreccino insieme. Le fibre possono essere fibre naturali, fibre sintetiche o loro miscele.

Nelle forme di realizzazione, lo strato di margine comprende un feltro.

In genere, i feltri hanno uno spessore da 0,4 mm a 2 mm, da 0,5 a 1,8 mm o da 0,8 a 1,5 mm.

Lo strato di margine è attaccato allo strato interno e al sottopiede. Nelle forme di realizzazione, l’attacco è una cucitura. La cucitura può essere realizzata ad esempio mediante punti a zig-zag o mediante cucitura Strabei. La cucitura può avere una larghezza di cucitura da 5 mm a 7 mm e/o la densità di cuciture può essere da 4 a 5 punti per cm di materiale.

Strato di guarnizione

Lo strato di guarnizione può comprendere un adesivo di guarnizione e/o un materiale di guarnizione fondibile.

Lo strato di guarnizione può comprendere o può essere costituito da una resina polimerica solida.

Lo strato di guarnizione può comprendere un materiale di supporto che è rivestito con resina polimerica, con materiale di guarnizione fondibile e/o con pellicola polimerica che hanno preferibilmente un punto di fusione più basso rispetto al materiale di supporto. Il materiale di supporto può comprendere un tessuto tessile come ad esempio un tessuto intessuto, un tessuto non tessuto o un tessuto lavorato a maglia. Il tessuto tessile può comprendere poliestere.

L’adesivo di guarnizione, il materiale di guarnizione fondibile e/o la resina polimerica solida non hanno bisogno di essere termoplastici ma possono consistere in un materiale induribile che è in grado di scorrere prima dell’indurimento e che solidifica durante una vulcanizzazione. Tuttavia sono preferiti materiali termoplastici.

L’adesivo di guarnizione può essere poliuretano, polietilene, silicone, resina epossidica, acrilico, lattice, o elastomeri o gomme termoplastiche .

Nelle forme di realizzazione, lo strato di guarnizione comprende un tessuto lavorato a maglia in poliestere che è rivestito con una pellicola in poliuretano.

Lo strato di guarnizione può essere riscaldato, ad esempio, mediante una radiazione a microonde o in un attivatore flash a infrarossi (riscaldatore a raggi infrarossi) o in un tunnel di calore. Subito dopo il riscaldamento dello strato di guarnizione, se viene utilizzato un materiale di supporto rivestito, almeno la resina polimerica rivestita diventa viscosa o fusa. Lo strato di guarnizione viene posizionato quindi sopra allo strato di margine e al sottopiede e viene attaccato applicando pressione.

Se il sottopiede è impermeabile all’acqua, uno strato di guarnizione viene applicato per coprire l’area di almeno lo strato di margine e la cucitura tra lo strato di margine e il sottopiede per realizzare una tenuta impermeabile all’acqua, insieme allo strato funzionale, all’interno dell’articolo di calzatura. Se il sottopiede non è impermeabile all’acqua, lo strato di guarnizione viene applicato per coprire l’area dello strato di margine, la cucitura e l’intero sottopiede.

Questa tenuta impermeabile all’acqua non evita solamente che l’acqua entri nell’interno dell’articolo di calzatura ma evita anche che l’acqua venga assorbita nello strato interno.

Il sottopiede dell’articolo di calzatura può comprendere qualsiasi non tessuto, cartone di fibra o materiale a maglie che è adatto come materiale di sotto piede.

Nelle forme di realizzazione, un non tessuto o un feltro vengono utilizzati come sottopiede. Il feltro è un materiale tessile che comprende fibre che sono state infeltrite, condensate e pressate e viene descritto ulteriormente con riferimento allo strato di margine. Non tessuti adatti come sottopiedi sono descritti ulteriormente sopra in relazione allo strato esterno.

Il sottopiede, ad esempio un sottopiede in non tessuto o un sotto piede in feltro, può comprendere fibre sintetiche e/o fibre naturali.

Sottopiede di montaggio

Il sottopiede di montaggio può essere fatto di qualsiasi materiale adatto come ad esempio pelle rigenerata, tessuti sintetici, polimeri termoplastici, cartone di fibra o gomma.

Suola

La suola può essere fatta di un blocco singolo che è attaccato mediante un adesivo o mediante un fissaggio. Per ottenere stabilità di suola e una resistenza all’abrasione elevate, i materiali possono includere ad esempio gomma o polimeri, come ad esempio poliuretano. Nelle forme di realizzazione, la suola è fatta di pelle, come ad esempio pellame bovino.

In alternativa, la suola può essere fatta da un materiale polimerico come poliuretano, poliuretano termoplastico (TPU) o etilene vinil acetato (ÈVA) e può essere introdotta al di sopra del fondo della costruzione di calzatura che è montata sulla forma.

Plantare

Alla fine del processo di fabbricazione viene posizionato un plantare all’interno dell’articolo di calzatura. Il plantare può essere fatto da materiale che fa da cuscinetto al piede di chi indossa e fornisce un migliore adattamento e un isolamento termico ulteriore.

Nelle forme di realizzazione, il plantare può comprendere due strati di materiale. Lo strato inferiore rivolto verso la suola può essere fatto ad esempio da schiuma di poliuterano (PU), etilene vinil acetato (EVA), schiume di polietilene (PE). Lo strato superiore rivolto verso il piede di chi indossa può essere fatto da qualsiasi dei materiali descritti per lo strato interno. Nelle forme di realizzazione, lo strato superiore può essere fatto dallo stesso materiale dello strato interno dell’articolo di calzatura.

Il plantare può essere rimovibile e può essere non attaccato al sottopiede e/o allo strato interno.

La Figura 1 illustra un articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua avente una tomaia, un sottopiede (5), uno strato di guarnizione (6), un sottopiede di montaggio (7) e una suola (8). Uno strato di margine (4) è attaccato allo strato interno (3) in un’area che corrisponde al bordo inferiore dell’ultimo durante una fabbricazione. Lo strato di margine (4) è anche attaccato al sottopiede (5). Lo strato funzionale (2) viene avvicinato intorno all’ultimo ed è attaccato alla superficie dello strato di margine (4) che è rivolto verso la suola (8).

Sulla superficie rivolta verso la suola (8) sia del sottopiede (5) sia dello strato funzionale (2) è attaccato uno strato di guarnizione (6) che chiude a tenuta l’interno dell’articolo di calzatura nei confronti dell’acqua o dell’umidità. Inoltre, un sottopiede di montaggio (7) è attaccato allo strato di guarnizione (7).

Durante il processo di montaggio, lo strato esterno (1) viene avvicinato intorno alla forma e viene attaccato al sotto piede di montaggio (7) prima che una suola (8) venga cementata o iniettata sull’articolo di calzatura.

Infine, un plantare può essere inserito all’interno dell’articolo di calzatura (non mostrato nella Figura 1).

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua, comprendente una tomaia, uno strato di guarnizione, un sotto piede e una suola, in cui la tomaia comprende uno strato esterno rivolto verso l’estemo dell’articolo di calzatura, uno strato interno rivolto verso l'interno dell’articolo di calzatura, uno strato funzionale disposto tra di essi e uno strato di margine che è attaccato allo strato interno a al sotto piede, in cui una prima porzione dello strato funzionale è attaccata allo strato interno e una seconda porzione dello strato funzionale è attaccata allo strato di margine, e in cui lo strato di guarnizione è attaccato allo strato funzionale e al sotto piede.
2. 2. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua della rivendicazione 1, in cui un sottopiede di montaggio è attaccato allo strato di guarnizione.
3. 3. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua della rivendicazione 1 o della rivendicazione 2, in cui lo strato interno comprende un materiale organico o sintetico che comprende almeno una superficie di pelo o di anelli.
4. 4. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua della rivendicazione 3, in cui lo strato interno è selezionato tra pelle di pecora, pelle di agnello o qualsiasi altro tipo di pelle animale o fra tessuti tessili fatti da fibre organiche e/o sintetiche.
5. 5. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui lo strato esterno è fatto da pelle o da pelle sintetica.
6. 6. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui lo strato funzionale comprende almeno uno tra politetrafluoroetilene espanso (ePTFE), poliuretano (PU), poliestere (PES) e estere di copolietere, polietere, poliammide (PA), ammidi di copolietere e poliacrilato.
7. 7. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui lo strato di margine comprende un tessuto non tessuto.
8. 8. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui lo strato di margine ha una larghezza da 5 a 15 mm.
9. 9. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui lo strato di margine è attaccato allo strato interno e al sottopiede con una cucitura.
10. 10. Articolo di calzatura permeabile al vapore acqueo e impermeabile all’acqua di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui l’articolo di calzatura è uno stivale, uno stivale ugg, una pantofola o una scarpa.