IT201900001182U1 - Assieme per realizzare una lampada incorporata in una parete di cartongesso o in una parete da rivestire - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una cassaforma per realizzare una lampada incorporata in una parete di cartongesso o in una parete in lastra di fibrocemento oppure in una parete composta da materiali da costruzione in opera da rivestire, ad esempio in mattoni forati o conglomerati cementizi.

In una precedente domanda di brevetto della stessa Richiedente sono stati descritti un assieme ed un metodo per realizzare una lampada incorporata in una parete in muratura, in particolare in una parete in cemento armato. In un’altra precedente domanda di brevetto della stessa Richiedente sono stati descritti un assieme ed un metodo per realizzare un pannello monoblocco sostanzialmente a forma di parallelepipedo che ingloba completamente un corpo lampada e che è adatto ad essere inserito e fissato tra mattoni, blocchi o pannelli che formano la parete o un rivestimento della parete, in particolare i pannelli di un cappotto.

Non è invece stato ancora proposto come realizzare una lampada incorporata in una parete di cartongesso o in una parete in lastra di fibrocemento in modo da ottenere gli stessi pregevoli effetti funzionali, costruttivi ed estetici raggiunti attraverso gli insegnamenti descritti nelle citate domande di brevetto.

Uno scopo del presente trovato è quindi quello di colmare una tale lacuna proponendo un assieme in grado di permettere un’installazione di una lampada in una parete di cartongesso o in una parete in lastra di fibrocemento. Un altro scopo del trovato è quello di proporre un assieme che possa essere impiegato vantaggiosamente anche per installare una lampada in una parete composta da materiali da costruzione in opera da rivestire, ad esempio in mattoni forati o conglomerati cementizi.

Un altro scopo del trovato è quello di proporre un assieme che permetta anche ad un operatore non specializzato, ad esempio lo stesso cartongessista o muratore, di incorporare una lampada all’interno di una parete di cartongesso o in una parete in lastra di fibrocemento oppure in una parete composta da materiali da costruzione in opera da rivestire, in modo rapido, sicuro e allo stesso tempo molto preciso.

Detti scopi sono conseguiti con un assieme secondo la rivendicazione 1. Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite del trovato. Le caratteristiche e i vantaggi dell’assieme secondo il trovato risulteranno comunque evidenti dalla descrizione di seguito riportata di esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica esplosa dell’assieme secondo il trovato, in una forma di realizzazione, e in cui del corpo lampada è mostrato il relativo profilato estruso privo della sorgente di illuminazione;

- la figura 2 è una vista prospettica esplosa della sola cassaforma, vista da dietro;

- le figure 3 e 3a sono due viste prospettiche, anteriore e posteriore, della cassaforma assemblata, in cui le linee al tratto indicano che la cassaforma, se realizzata da profilato estruso, può avere una qualsiasi lunghezza desiderata nella direzione longitudinale (ovvero orizzontale quando la cassaforma è posta in opera);

- le figure 4 e 4a sono due viste prospettiche, anteriore e posteriore, del corpo lampada assemblato e dotato di sorgente di illuminazione, in cui le linee al tratto indicano che il corpo lampada, se realizzato con un profilato estruso, può avere una qualsiasi lunghezza desiderata nella direzione longitudinale (ovvero orizzontale quando il corpo lampada è posto in opera);

- la figura 5 è una sezione trasversale del profilato estruso che realizza la cassaforma in una forma di realizzazione;

- la figura 6 è una vista in sezione dell’assieme secondo il trovato applicato ad una parete di cartongesso per interni;

- la figura 7 è una vista in sezione dell’assieme secondo il trovato applicato ad una parete in lastra di fibrocemento per esterni;

- la figura 8 è una vista prospettica della cassaforma e di un pannello di cartongesso o di una lastra in fibrocemento, prima del loro accoppiamento;

- la figura 9 mostra, in vista prospettica, tre esempi di diverse lastre di rivestimento utilizzabili per rivestire il piano inclinato della cavità di emissione della luce della cassaforma;

- la figura 10 è una vista frontale dell’assieme applicato alla parete di cartongesso o in lastra di fibrocemento, con il pannello o lastra rappresentato in trasparenza per mostrare la posizione del corpo lampada alloggiato nella cassaforma; e

- la figura 11 è una vista in sezione dell’assieme secondo il trovato applicato ad una parete composta da materiali da costruzione in opera da rivestire.

Nel prosieguo della descrizione, elementi comuni alle diverse forme di realizzazione, o equivalenti tra loro, sono indicati con gli stessi riferimenti numerici.

Inoltre, se non diversamente specificato, caratteristiche descritte con riferimento ad una forma di realizzazione possono essere impiegate anche in altre forme di realizzazione.

In detti disegni, con 1 è indicato nella sua globalità un assieme per realizzare una lampada incorporata in una parete di cartongesso 2 o in una parete in lastra di fibrocemento 3 oppure in una parete composta da materiali da costruzione in opera da rivestire 4.

L’assieme 1 comprende un corpo lampada 10 ed una cassaforma 20.

Il corpo lampada 10 alloggia una sorgente di illuminazione 12.

La cassaforma 20 definisce una parete frontale 22 di battuta adatta ad essere fissata al lato interno di un pannello di cartongesso 2’ o di lastra di fibrocemento 3’ o del rivestimento 4’ della parete da rivestire 4. La cassaforma 20 definisce inoltre una cavità di emissione della luce 24 che forma posteriormente una sede di alloggiamento 26 del corpo lampada 10 e anteriormente un’apertura di emissione 28 della luce nella parete frontale 22.

L’apertura di emissione della luce 24 è delimitata da una cornice periferica 30 che si estende anteriormente e perpendicolarmente dalla parete frontale 22 in modo tale che il bordo anteriore 30’ della cornice periferica 30 risulti a filo del lato esterno del pannello in cartongesso 2’ o della lastra in fibrocemento 3’ o del rivestimento 4’ della parete, come mostrato nelle figure 6, 7 e 11.

La cavità di emissione della luce 24 è delimitata inferiormente da un piano inclinato 32 verso il quale viene proiettata la luce generata dalla sorgente di illuminazione 12 e che termina in corrispondenza all’apertura di emissione della luce 28.

In altre parole, in una forma preferita di realizzazione, il corpo lampada 10, quando posizionato nella propria sede di alloggiamento 26, si trova non solo in posizione arretrata rispetto all’apertura di emissione della luce 28, ma anche in una posizione rialzata, in modo tale che, posto di fronte alla parete 2, 3, 4, un osservatore non viene abbagliato dalla luce diretta della sorgente di illuminazione 12 (figura 10).

La cassaforma 20 è inoltre dotata di mezzi di ritegno 34 cooperanti con il piano inclinato 32 per trattenere una lastra di rivestimento 5 del piano inclinato 32.

Questa lastra di rivestimento 5 può essere realizzata con lo stesso materiale della parete (cartongesso, fibrocemento, rivestimento), e quindi può essere ottenuta e installata a cura dello stesso cartongessista o muratore, o con un altro materiale. Ad esempio, la lastra di rivestimento 5 può essere realizzata in allumino anodizzato e può essere fornita insieme alla cassaforma 20.

La figura 9 mostra alcuni esempi di lastra di rivestimento 5a, 5b, 5c, che può variare non solo per materiali, ma anche per forma. Ad esempio, la lastra di rivestimento 5b ha un lato superiore concavo anziché piatto.

In una forma di realizzazione, la cassaforma 20 è realizzata in un sol pezzo con un profilato estruso 21. In questo caso, l’assieme 1 può includere due tappi laterali 40 adatti a chiudere le estremità aperte del profilato estruso 21 in modo da formare i fianchi laterali della cavità di emissione della luce 24.

In alcune forme di realizzazione, la cassaforma realizzata in profilato estruso 21 può avere un’estensione longitudinale molto maggiore rispetto alla sua dimensione in altezza, o più casseforme possono essere accostate tra loro senza tappi laterali, in modo da realizzare una lampada lineare continua. In questo caso i tappi laterali 40 potrebbero anche non essere necessari.

Da notare che, in una forma di realizzazione illustrata nelle figure 1, 3, 5, la cassaforma 20 è dotata frontalmente di una parete di chiusura 41 dell’apertura di emissione della luce 28. Questa parete di chiusura 41 è facilmente amovibile dalla cornice periferica 30, una volta che è posta in opera la cassaforma 20, ad esempio grazie allo spessore ridotto del suo bordo di collegamento alla cornice periferica 30. La parete di chiusura 41 svolge sia una funzione di protezione della cavità di emissione della luce 24 durante le fasi di installazione della cassaforma 20, sia di irrigidimento della struttura stessa della cassaforma 20. In particolare, la parete di chiusura 41 impedisce che, durante la posa in opera della cassaforma 20, il peso che può gravare su di essa tenda a schiacciare la cavità di emissione della luce 24 impedendo il successivo inserimento del corpo lampada 10.

In una forma di realizzazione, la sorgente di illuminazione 12 comprende una o più file di sorgenti di illuminazione a LED montate una scheda elettronica 12’ a circuito stampato.

In una forma di realizzazione, il corpo lampada 10 comprende, oltre alla sorgente di illuminazione, circuiti elettrici e/o elettronici di controllo della sorgente di illuminazione. Il corpo lampada 10 è inoltre predisposto per accogliere un alimentatore 13 ed un connettore elettrico per il collegamento elettrico a cavi di alimentazione e/o controllo.

Il corpo lampada 10 può inoltre comprendere elementi ottici per il controllo del fascio luminoso generato dalla sorgente di illuminazione 12.

In una forma di realizzazione, il corpo lampada 10 è inoltre dotato di mezzi di dissipazione termica del calore generato dalla sorgente di illuminazione.

In una forma di realizzazione, il corpo lampada 10 e la cavità di emissione della luce 24 sono dimensionati in modo tale da permettere un inserimento del corpo lampada 10 nella sede di alloggiamento 26 attraverso l’apertura di emissione della luce 28 e la cavità di emissione della luce 24.

In una forma di realizzazione, il corpo lampada 10 è inseribile a scatto nella propria sede di alloggiamento 26. Ad esempio, le pareti della cassaforma 20 che delimitano la sede di alloggiamento 26 formano sottosquadri 26’ che impegnano corrispondenti linguette elastiche 11 ricavate nel corpo lampada 10.

In una forma di realizzazione, il profilato estruso 21 forma, nella porzione posteriore della cavità di emissione della luce 24, una parete longitudinale di ritegno 42 che si estende da una parete posteriore 44 sostanzialmente parallelamente al piano inclinato 32 e che ha un lato superiore sagomato per impegnare a scatto il corpo lampada 10 ed un dente terminale 44’ adatto ad interagire con la lastra di rivestimento 5 del piano inclinato.

In una forma di realizzazione, la lastra di rivestimento 5 del piano inclinato 32 è dotata di mezzi di aggancio 5’, ad esempio un dente di aggancio, cooperanti con i mezzi di ritegno 34, comprendenti ad esempio anche un foro adatto ad essere impegnato dal dente di aggancio, in modo da essere agganciata al piano inclinato 32.

Da notare che, al fine di creare il più possibile un effetto di continuità di superficie tra il lato esterno del pannello 2, lastra 3 o rivestimento 4 e la lastra di rivestimento 5 del piano inclinato 32, la lastra di rivestimento 5 ha un’estremità inferiore contro-sagomata rispetto al lato inferiore della cornice periferica 30. In particolare, tale estremità inferiore è tagliata in modo tale da formare una base di appoggio orizzontale che si appoggia sul lato inferiore orizzontale della cornice periferica 30.

In una forma di realizzazione, in una parete posteriore della cassaforma 20 che delimita la sede di alloggiamento 26 del corpo lampada 10 è ricavata un’apertura posteriore 46 per il passaggio dell’estremità di un tubo corrugato 50 adatto a portare i cavi elettrici di alimentazione/controllo del corpo lampada 10. L’installazione dell’assieme 1 in una parete di cartongesso 2 o in una parete in lastra di fibrocemento 3 avviene nel modo seguente.

Si ricava in un pannello 2’ di cartongesso o in una lastra 3’ di fibrocemento una finestra 2a; 3a di dimensioni corrispondenti all’apertura di emissione della luce 28.

Si portano i cavi elettrici di alimentazione/controllo della lampada in prossimità della zona di posizionamento della lampada.

Si fissa la cassaforma 20 al lato interno del pannello o lastra, in modo da infilare la cornice periferica 30 nella finestra 2a; 3a.

Ad esempio, la cassaforma 20 viene fissata mediante viti e/o colla applicate sulla parete frontale 22 della cassaforma 20.

A questo punto, il pannello o lastra viene fissato alle barre 60 del telaio della parete di cartongesso o di fibrocemento.

Si può quindi procedere a posizionare una lastra di rivestimento 5 sul piano inclinato 32.

Si collegano i cavi elettrici al corpo lampada 10.

Si aggancia il corpo lampada 10 alla propria sede di alloggiamento 26.

Nel caso di installazione della lampada in una parete composta da materiali da costruzione in opera, il procedimento avviene secondo le seguenti fasi.

Si portano i cavi elettrici di alimentazione/controllo della lampada in prossimità della zona di posizionamento della lampada.

Si ricava nella parete una nicchia 70 adatta ad alloggiare la cassaforma 20 e si tirano quindi i cavi elettrici all’interno di tale nicchia 70.

Si inserisce la cassaforma 20 nella nicchia 70 facendo sporgere la cornice periferica 30 rispetto al lato esterno della parete priva di rivestimento, in modo tale che il bordo frontale 30’ della cornice periferica 30 risulterà a filo del lato esterno del rivestimento una volta che verrà incollato alla parete.

Dopo aver bloccato in posizione la cassaforma 20 nella nicchia 70, si applica uno strato di colla 72 per rivestimento sulla parete da rivestire e sulla parete frontale 22 della cassaforma, in modo tale che dette pareti risultino complanari.

A questo punto si può applicare il rivestimento alla parete e si può posizionare una lastra di rivestimento 5 sul piano inclinato 32.

Si collegano quindi i cavi elettrici al corpo lampada e si aggancia il corpo lampada alla propria sede di alloggiamento.

Da notare che, al fine di utilizzare la stessa cassaforma 20 con pannelli, lastre o rivestimenti di diversi spessori, tra la parete frontale 22 della cassaforma e il lato interno del pannello, lastra o rivestimento può essere interposto un distanziale 80, ad esempio in forma di profilato estruso avvitato alla parete frontale 22. Alle forme di realizzazione dell’assieme secondo il trovato un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme per realizzare una lampada incorporata in una parete di cartongesso o in una parete in lastra di fibrocemento oppure in una parete composta da materiali da costruzione in opera da rivestire, comprendente: - un corpo lampada che alloggia una sorgente di illuminazione; - una cassaforma definente una parete frontale di battuta adatta ad essere fissata al lato interno di un pannello di cartongesso, di una lastra di fibrocemento o del rivestimento della parete, una cavità di emissione della luce che forma posteriormente una sede di alloggiamento del corpo lampada e anteriormente un’apertura di emissione della luce nella parete frontale, detta apertura di emissione della luce essendo delimitata da una cornice periferica che si estende anteriormente e perpendicolarmente dalla parete frontale in modo tale che il bordo anteriore di detta cornice periferica risulti a filo del lato esterno del pannello, lastra o rivestimento, la cavità di emissione della luce essendo delimitata inferiormente da un piano inclinato verso il quale viene proiettata la luce generata dalla sorgente di illuminazione e che termina in corrispondenza all’apertura di emissione della luce, la cassaforma essendo inoltre dotata di mezzi di ritegno cooperanti con detto piano inclinato per trattenere una lastra di rivestimento del piano inclinato.
2. 2. Assieme secondo la rivendicazione 1, in cui la cassaforma è realizzata in un sol pezzo con un profilato estruso, l’assieme comprendendo due tappi laterali adatti a chiudere le estremità aperte del profilato estruso in modo da formare i fianchi laterali della cavità di emissione della luce.
3. 3. Assieme secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il corpo lampada è agganciabile a scatto nella sede di alloggiamento.
4. 4. Assieme secondo le rivendicazioni 2 e 3, in cui il profilato estruso forma, nella porzione posteriore della cavità di emissione della luce, una parete longitudinale di ritegno che si estende da una parete posteriore sostanzialmente parallelamente al piano inclinato e che ha un lato superiore sagomato per impegnare a scatto il corpo lampada ed un dente terminale adatto ad interagire con la lastra di rivestimento del piano inclinato.
5. 5. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una lastra di rivestimento del piano inclinato, ad esempio realizzata in alluminio anodizzato, dotata di mezzi di aggancio cooperanti con i mezzi di ritegno in modo da essere agganciata al piano inclinato.
6. 6. Assieme secondo la rivendicazione precedente, in cui la lastra di rivestimento ha un’estremità inferiore contro-sagomata rispetto al lato inferiore della cornice periferica.
7. 7. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui in una parete posteriore della cassaforma che delimita la sede di alloggiamento del corpo lampada è ricavata un’apertura posteriore per il passaggio dell’estremità di un tubo corrugato adatto a portare cavi elettrici di alimentazione/controllo del corpo lampada.
8. 8. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo lampada comprende circuiti elettrici e/o elettronici di controllo delle sorgenti luminose, un connettore elettrico, ed un alimentatore.