IT202100031781A1 - Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi - Google Patents

Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi Download PDF

Info

Publication number
IT202100031781A1
IT202100031781A1 IT102021000031781A IT202100031781A IT202100031781A1 IT 202100031781 A1 IT202100031781 A1 IT 202100031781A1 IT 102021000031781 A IT102021000031781 A IT 102021000031781A IT 202100031781 A IT202100031781 A IT 202100031781A IT 202100031781 A1 IT202100031781 A1 IT 202100031781A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
frame
adapter
wall
profile
panel
Prior art date
Application number
IT102021000031781A
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Pucci
Luca Pucci
Original Assignee
Andrea Pucci
Luca Pucci
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Andrea Pucci, Luca Pucci filed Critical Andrea Pucci
Priority to IT102021000031781A priority Critical patent/IT202100031781A1/it
Publication of IT202100031781A1 publication Critical patent/IT202100031781A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B3/00Window sashes, door leaves, or like elements for closing wall or like openings; Layout of fixed or moving closures, e.g. windows in wall or like openings; Features of rigidly-mounted outer frames relating to the mounting of wing frames
    • E06B3/70Door leaves
    • E06B3/82Flush doors, i.e. with completely flat surface
    • E06B3/822Flush doors, i.e. with completely flat surface with an internal foursided frame
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B3/00Window sashes, door leaves, or like elements for closing wall or like openings; Layout of fixed or moving closures, e.g. windows in wall or like openings; Features of rigidly-mounted outer frames relating to the mounting of wing frames
    • E06B3/70Door leaves
    • E06B3/7001Coverings therefor; Door leaves imitating traditional raised panel doors, e.g. engraved or embossed surfaces, with trim strips applied to the surfaces
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B3/00Window sashes, door leaves, or like elements for closing wall or like openings; Layout of fixed or moving closures, e.g. windows in wall or like openings; Features of rigidly-mounted outer frames relating to the mounting of wing frames
    • E06B3/70Door leaves
    • E06B3/7015Door leaves characterised by the filling between two external panels
    • E06B2003/7023Door leaves characterised by the filling between two external panels of foam type
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B3/00Window sashes, door leaves, or like elements for closing wall or like openings; Layout of fixed or moving closures, e.g. windows in wall or like openings; Features of rigidly-mounted outer frames relating to the mounting of wing frames
    • E06B3/70Door leaves
    • E06B2003/7049Specific panel characteristics
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B3/00Window sashes, door leaves, or like elements for closing wall or like openings; Layout of fixed or moving closures, e.g. windows in wall or like openings; Features of rigidly-mounted outer frames relating to the mounting of wing frames
    • E06B3/70Door leaves
    • E06B2003/7059Specific frame characteristics
    • E06B2003/7074Metal frames

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Special Wing (AREA)

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:
PROFILATO PER PORTE FILO MURO, RASO PARETE DA RIVESTIRE
CON MATERIALI DIVERSI
Ambito dell?invenzione
La presente invenzione concerne il settore tecnico relativo alla realizzazione di porte in genere.
In particolare l?invenzione si riferisce ad un innovativo sistema che consente di realizzare porte a filo muro (o raso parete) con una struttura nuova e conseguentemente con una metodologia nuova che semplifica molto la procedura realizzativa.
Inoltre, in accordo a tale invenzione, le porte cos? realizzate sono utilizzabili in ambienti sia all?aperto che al chiuso e con tale telaio il quale si presta molto bene a personalizzazioni richieste dal cliente, in particolare all?accoppiamento di materiali diversi per la formazione della facciata frontale della porta.
Brevi cenni alla tecnica nota
Oggigiorno ? sempre pi? sentita l?esigenza di personalizzare le porte, soprattutto quando le porte sono destinate ad ambienti di lusso, quali case privati, uffici e stabili in genere che devono mantenere un alto standard di design.
Per questo motivo, spesse volte, vengono richieste particolari personalizzazioni che non sempre sono facili da realizzare, soprattutto quando il cliente richiede l?accoppiamento di due materiali diversi con pesi, consistenze e spessori diversi tra loro.
Nel caso in cui ? dunque richiesta una personalizzazione della porta che prevede l?accoppiamento di due materiali diversi la soluzione attuale costruttiva ? particolarmente complessa.
Essa ? descritta per chiarezza nella figura 1A e figura 2A di Arte Nota.
La figura 1A mostra dunque la realizzazione di una porta a spingere rivestita con due materiali diversi (101, 102).
La figura mostra due strati di materiali diversi (101, 102) che realizzano il rivestimento che va a copertura del corpo della porta 100, in forma anche esso di un pannello di predeterminato spessore e generalmente in legno.
Proprio allo scopo di poter applicare tali due strati di rivestimento sulla superficie costituente la porta 100, ? necessario realizzare dei profilati 103 in alluminio o acciaio, generalmente per estrusione, che vengono applicati intorno al perimetro della sagoma della porta, formando dunque una cornice di contenimento.
Tali profilati devono dunque essere prodotti separatamente e si deve poi procedere alle lavorazioni per ottenere, sui singoli componenti, gli scassi cerniera (104, 104?) e gli scassi per la serratura 105.
Si procede poi all?incollaggio dei detti profilati intorno al perimetro della porta, avendo cura appunto che gli scassi coincidano tra loro.
La figura 2A mostra una sezione trasversale per evidenziare appunto il pannello 102 sovrapposto al pannello porta 100 (lo stesso vale per il pannello 101) e mantenuto in posizione in quanto contenuto perimetralmente dai profilati 103 incollati. Tali pannelli 102 e 101 sono generalmente ulteriormente incollati al pannello 100.
Il profilato laterale 103 ha anche funzione di protezione per i materiali e nasconde alla vista il materiale collante utilizzato.
Il profilato 103 ? generalmente un lamierato piano opportunamente ripiegato.
L?esempio di porta 100 riportato ? quello di una porta a spingere ed, infatti, ? evidente la sagoma piegata del profilato che segue la sagoma della porta in sezione trasversale in quanto la porta forma la battuta che in uso va in appoggio sul profilo fisso.
Lo stesso vale sostanzialmente per una porta a raso parete di tipo a tirare.
Se i due pannelli di rivestimento hanno spessori diversi ? necessario inserire un inspessimento per portare i due pannelli allo stesso piano, cio? complanari tra loro.
Tale tecnologia ? utilizzabile anche nel caso di un solo pannello di rivestimento.
Tutto ci? premesso, ? chiaro per? che tale soluzione, seppur funzionale, risulta essere particolarmente complessa dal punto di vista costruttivo ed anche ricca di inconvenienti tecnici.
Innanzitutto ? necessario realizzare in modo separato tutti i componenti sopra descritti, incluse le lavorazioni degli scassi, ed ? poi necessario assemblare il tutto tenendo conto che le colle utilizzate sono diverse per il legno e quelle per il marmo o altri materiali. Ci? implica che con materiali diversi ? certo che si verranno a creare tensioni diverse sul pannello porta.
Ci? implica la necessit? di disporre di diverse linee di produzione separate, la necessit? di una fase di montaggio ed ? inoltre richiesta una elevata precisione nelle lavorazioni in quanto si potrebbe incorrere anche nel rischio che gli scassi non combacino tra loro.
E? dunque evidente che tale soluzione ? particolarmente costosa e complessa costruttivamente.
Non in ultimo, le porte realizzate con tale tecnologia risultano particolarmente pesanti in quanto ? necessaria la presenza del pannello in legno 100 che forma il corpo della porta vera e propria su cui si adagiano i pannelli di rivestimento. Non solo tale peso limita fortemente le dimensioni realizzative ma, addirittura, tale peso, se eccessivo, pu? portare ad una inflessione dei profilati laterali.
In tal caso la porta risulta inutilizzabile in quanto, essendo porte del tipo a filo muro o filo parete, esse devono incassarsi perfettamente entro la sede prevista e non sono ammissibili deformazioni, anche minime, che potrebbero inficiare l?intero funzionamento.
Sintesi dell?invenzione
? quindi scopo della presente invenzione fornire un nuovo telaio per la realizzazione di una porta, preferibilmente del tipo filo muro, che risolva i suddetti problemi tecnici.
In particolare ? scopo della presente invenzione fornire un sistema di telaio che consenta di personalizzare, secondo qualsiasi richiesta del cliente, la porta che viene realizzata, in particolare consentendo l?accoppiamento di materiali diversi con diversi spessori sulla stessa facciata il tutto con una struttura facile da predisporre e montare e che si presta bene anche a realizzazioni di porte di grandi dimensioni, il tutto conferendo anche un effetto di continuit? strutturale.
Questi ed altri scopi sono ottenuti con il presente profilato principale (4a, 4b, 4c, 4d), preferibilmente in alluminio, di predeterminata lunghezza longitudinale per la formazione di un telaio principale (4) per porte raso parete in accordo alla rivendicazione 1.
Tale profilato principale comprende:
- Una parte anteriore (14, 15), destinata in uso ad accogliere almeno un pannello anteriore (2, 3);
- Una parte posteriore (12), destinata in uso ad accogliere almeno un pannello posteriore (2?);
- Un primo ed un secondo fianco, tra loro opposti, che collegano la parte anteriore a quella posteriore;
In accordo all?invenzione:
- La detta parte anteriore (14, 15) comprende per almeno una parte della sua lunghezza longitudinale, preferibilmente per l?intera sua lunghezza longitudinale, una ala (14) che si estende radialmente verso l?esterno dipartendosi in maniera sostanzialmente ortogonalmente da una parete di appoggio (15) in modo tale che tale ala e la parete di appoggio (15) delimitino in parte una sede di contenimento anteriore;
- Ed in cui la detta parte posteriore (12) comprende per almeno una parte della sua lunghezza longitudinale, preferibilmente per tutta la sua lunghezza longitudinale, un primo sistema di impegno (13?, 13??) configurato per agganciare dai fianchi il pannello (2?) che in uso ? destinato a collegarsi ad esso.
In questo modo sono agevolmente risolti tutti i suddetti inconvenienti tecnici.
Infatti grazie a tale profilato principale ? possibile realizzare facilmente un telaio principale, ad esempio di forma rettangolare o quadrata che riprende la forma della porta da realizzare e a cui collegare direttamente i pannelli anteriori e posteriori per la formazione della porta.
E? infatti sufficiente realizzare quattro profilati principali, due per i lati lunghi e due traversi superiore ed inferiore che sono i lati corti, e congiungerli in successione.
Anteriormente, tale telaio cos? realizzato former? un vassoio di contenimento delimitato dalle ali (14), appartenenti ad ogni profilato principale e che preferibilmente si estendono per tutta o una maggior parte della lunghezza di ogni profilato principale, e con le ali che si diramano radialmente in modo ortogonale dalla superficie piana 15 di ogni profilato principale.
Si forma cos?, anteriormente, un vassoio atto ad accogliere un pannello proprio che forma la parte anteriore della porta o un accessorio, come meglio descritto nel seguito, che consente di applicare un pannello di spessore diverso al precedente detto.
Questa struttura risulter? leggera, soprattutto se il telaio sar? realizzato in materiali leggeri quale l?alluminio, potendosi anche realizzare di altezze elevate.
Il montaggio risulta semplice e preciso e non richiede tutte le fasi lavorative in accordo all?arte nota.
Sar? infatti sufficiente realizzare il telaio collegando tra loro i profilati principali descritti e collegare direttamente i pannelli anteriore e posteriore per la formazione della porta.
La parte anteriore, con aletta che forma la sede di contenimento o vassoio, e la parte posteriore con il primo sistema di impegno, faranno si da generare una continuit? della struttura del telaio ottenuto con i pannelli applicanti generando un effetto di insieme di continuit? della struttura e dunque della porta realizzata.
Pi? in particolare, vantaggiosamente, il primo sistema di impegno (13?, 13??) pu? comprendere una parete (13???) che si erge radialmente verso l?esterno dalla parete posteriore (12) del profilato principale e in modo tale da risultare a filo con il detto primo fianco.
In tal caso ? compreso a scelta:
- Un dente (13?, 13??) che si protrae radialmente da detta parete (13???) verso la parete posteriore (12) o, in alternativa,
- Una sede ricavata nello spessore di detta parete (13???).
In questo modo, quando si forma il telaio principale, posteriormente il perimetro del telaio vedr? un riquadro continuo formato dal tale dente che si protrae radialmente dalla parete posteriore ed a filo con il fianco per tutta o la quasi totalit? della lunghezza del telaio.
In questo modo, il pannello posteriore (2?), ad esempio provvisto di una incisione ricavata lungo il suo perimetro nello spazio compreso del suo spessore con forma tale da accoppiarsi con il detto dente, si incastra al dente inserendosi entro il riquadro appunto delimitato da tale dente.
Ci? consente una unione semplice, stabile e che garantisce un effetto di continuit? visiva tra detto pannello il resto della struttura.
Alla stessa maniera, se ? prevista la sede ricavata nello spessore della parte (13???), allora in tal caso il dente sar? ricavato lungo il perimetro del pannello posteriore (2?) sempre nello spazio compreso del suo spessore.
Anteriormente, la sede di contenimento anteriore, o vassoio che dir si voglia, delimitata dalle alette (14) che si ergono ortogonalmente alle pareti anteriori dei profilati principali, delimitano nel complesso il detto vassoio rettangolare, quando appunto in quattro profilati sono tra loro congiunti per la formazione del telaio principale, ed entro cui si inserisce a filo un pannello anteriore (3).
Il pannello anteriore (3) pu? avere spessore come quello della aletta risultando a filo o potrebbe essere di spessore ridotto e portato a filo attraverso l?applicazione posteriore di uno spessore e/o rifilando l?aletta.
In questo modo anche anteriormente si ha nel complesso un effetto di continuit? con una connessione semplice.
E? anche qui descritto un sistema di profilato per la formazione di un sistema di telaio per la realizzazione di porte raso parete, il sistema di profilato comprendendo: - Un profilato principale (4a, 4b, 4c, 4d) per come descritto;
- Un profilato adattatore (11), preferibilmente in alluminio, avente:
- Una parte anteriore (12??), destinata in uso ad accogliere almeno un pannello anteriore (2, 3);
- Una parte posteriore (12?), destinata in uso ad andare in appoggio alla parete di appoggio (15) del profilato principale;
- Un primo ed un secondo fianco che collegano la parte anteriore a quella posteriore;
- Ed in cui la detta parte anteriore (12??) comprende un secondo sistema di impegno (22) configurato per agganciare dai fianchi il pannello (2) che in uso ? destinato a collegarsi ad esso, detto profilato adattatore essendo configurato per inserirsi all?interno della dette sede di contenimento anteriore del profilato principale con la propria parte posteriore (12?) che va in battuta sulla parete di appoggio (15) del detto profilato principale.
In questo modo, quattro di detti profilati adattatori collegati secondo una forma rettangolare o quadrata formano un telaio adattatore (11), o accessorio che dir si voglia, fatto apposta per potersi inserire nella cornice del telaio principale (4) delimitato dalle alette (14), dunque nel vassoio.
Questa soluzione, consente in modo versatile di poter applicare un pannello di spessore diverso collegandolo al secondo sistema di impegno (22) del detto telaio adattatore e, nel caso di altezza del telaio adattatore inferiore alla altezza complessiva del telaio principale, ? possibile applicare direttamente nel vassoio del telaio principale rimanente un pannello (3) di maggiore spessore che va a filo con le ali.
In questo modo, in modo semplice e con perfetta continuit?, ? possibile collegare tra loro anteriormente due pannelli diversi in spessore e/o materiali.
Pi? in particolare, vantaggiosamente, il detto profilato adattatore (11) ? configurato in modo tale per cui, quando applicato entro la dette sede di contenimento anteriore del profilato principale, il detto secondo sistema di impegno (22) risulta a filo o sostanzialmente a filo con le detta ala (14) del profilato principale.
Vantaggiosamente il detto secondo sistema di impegno (22) comprende una parete e a scelta:
- Un dente che si protrae radialmente da detta parete dalla parte della parete anteriore (12??) o, in alternativa,;
- Una sede ricavata nello spessore di detta parete.
Vantaggiosamente ? compreso uno spallamento (22?) predisposto in modo tale per cui, in uso, quando il detto profilato adattatore (11) ? applicato entro la detta sede di contenimento anteriore del profilato principale, lo spallamento si pone sulla estremit? della detta ala (14) e con la detta parete del secondo sistema di impegno posta a filo con la detta ala (14).
In questo modo si ha un perfetto effetto di continuit?.
E? dunque anche qui descritto un sistema di telaio (4, 11) per una porta raso parete che comprende quattro dei detti profilati principali descritti, connessi tra loro in successione per la formazione di un telaio principale (4) rettangolare o quadrangolare.
In questo modo posteriormente si pu? collegare un pannello posteriore (2?) a detto telaio ed anteriormente, nel vassoio, si pu? collegare un ulteriore pannello e/o si pu? inserire un adattatore.
A tal scopo, vantaggiosamente possono dunque essere previsti quattro profilati adattatori, per come descritti, connessi tra loro in successione e con lunghezza tale da formare un telaio adattatore (11) rettangolare o quadrangolare in modo tale per cui il detto telaio adattatore (11) risulti applicabile entro la dette sede di contenimento anteriore (o vassoio) delimitata dalle ali (14) di ogni profilato principale nel telaio principale.
In questo modo, vantaggiosamente, un pannello pu? collegarsi all?adattatore e se l?adattatore non si estende per tutta la lunghezza del telaio principale, allora due pannelli diversi possono collegarsi al telaio principale di cui uno attraverso l?adattatore e l?altro inserendosi nel rimanente vassoio del telaio principale libero dall?adattatore.
Vantaggiosamente gli spallamenti (22?) di ogni profilato adattatore si pongono sulla estremit? delle dette ali (14) e con la detta parete (D_ex) del secondo sistema di impegno posta a filo con la dette ali (14).
E? anche qui descritta una porta raso parete comprendente un sistema di telaio (4, 11) per come descritto sopra ed in cui sono compresi ulteriormente:
- Un pannello posteriore (2?) avente i suoi lati configurati per agganciarsi al detto primo sistema di attacco del telaio principale;
- Almeno un pannello anteriore (2, 3) configurato per inserirsi all?interno del telaio principale all?interno della sede di contenimento formata anteriormente dal telaio principale e/o, nel caso di inserimento del telaio adattatore (11) all?interno di detta sede di contenimento, di un ulteriore pannello avente i suoi lati configurati per agganciarsi al detto secondo sistema di attacco del telaio adattatore.
Vantaggiosamente il telaio adattatore (11) ha una altezza inferiore a quella del telaio principale entro cui ? inserito ed in cui, in tal caso, anteriormente sono previsti due pannelli anteriori (2, 3) e di cui uno di spessore tale da inserirsi nella sede di contenimento risultando a filo con le ali (14) e il secondo agganciato ai detti secondi sistemi di attacco del telaio adattatore e tali per cui detti due pannelli risultano tra loro complanari.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del presente telaio, secondo la rivendicazione 1, risulteranno pi? chiaramente dalle figure allegate in cui:
- La figura 1A e 2A mostrano una soluzione in accordo all?arte nota;
- La figura 1 mostra in vista assonometrica la porta ottenuta secondo l?invenzione, ovvero con il telaio 4, oggetto dell?invenzione, che supporta in tal caso due pannelli diversi (2, 3);
- La figura 2 mostra la porta di figura 1 assemblata mentre la figura 2A ne mostra un esploso senza evidenziare, per semplicit?, il rivestimento 3;
- La figura 3, la figura 4 e la figura 4A mostrano le sezioni costruttive per chiarire meglio strutturalmente l?invenzione con anta porta a spingere;
- La figura 5, 7A, 7B, 9A, 9B mostrano una ulteriore sezione nel caso di soluzione ad un solo pannello incassato nel vassoio;
- Le figure 6A e 6B mostra una sezione di porta a spingere e tirare nel caso in cui ? presente l?adattatore che si inserisce nel vassoio per applicarvi il pannello sottile;
- La figura 8 mostra un esploso di anta porta similare a quella di figura 4 ma a tirare;
- La figura 10 mostra due sezioni di porta a spingere e a tirare avente esclusivamente il solo pannello sottile 2 preferibilmente anche esso in alluminio, per cui creando una porta interamente in alluminio;
- La figura 11 mostra meglio in vista assonometrica un esploso di una possibile soluzione di struttura di telaio in accordo all?invenzione per meglio evidenziare il telaio principale 4 su cui anteriormente si ottiene il vassoio delimitato perimetralmente dalle alette 14 (indicate in figura) e, in modo separato, si evidenzia l?adattatore che si inserisce in una parte di vassoio; La figura evidenzia anche un intaglio dovuto ad un rifilo parziale del perimetro del vassoio per la parte di perimetro destinata a ricevere l?adattatore, in modo tale da compensare lo spessore dell?adattatore 11 e far si che, quando applicato, tale adattatore sia a filo con il vertice della parte rimanente del vassoio sottostante (vertice delimitato appunto dall?apice della aletta 14 originale) e destinato a ricevere un pannello 3; In tal caso dunque, quando si accoppiano due materiali diversi di diverso spessore utilizzando l?adattatore per come descritto, ? preferibile rifilare una parte del perimetro del vassoio che accoglie l?adattatore per far si che l?adattatore, quando inserito, sia a filo con il perimetro rimanente del vassoio, per cui assicurando una planarit? tra i due pannelli applicati.
- La figura 12, in vista di dettaglio pi? ingrandita, mostra tale intaglio evidenziando la zona con una freccia verso l?alto destinata a ricevere l?adattatore con il suo pannello e sotto indicando la parte rimanete libera di vassoio non rifilato in cui l?aletta ? per tutta la sua altezza originale che accoglie l?altro pannello;
- Infine la figura 13 mostra una ulteriore vista assonometrica per meglio chiarire i concetti di seguito ripresi nella descrizione dettagliata dell?invenzione.
Descrizione di alcune forme realizzative preferite Con riferimento alla figura 1 allegata, ? descritto un esempio possibile di una porta realizzata in accordo alla presente invenzione.
La figura 1 mostra un telaio principale 4, meglio dettagliato nel seguito, che consente in modo agevole di poter personalizzare la porta realizzandone ad esempio la parte superiore in un materiale standard (cio? avente un pannello 2 di un certo tipo, ad esempio alluminio o altro materiale), con proprio spessore, ed affiancando ad esso inferiormente un pannello 3 in un materiale diverso dal pannello 2 anche negli spessori e che pu? comprendere ad esempio marmo, pietra, mattonella, specchi, vetri decorati e similari, con spessori caso per caso molti diversi tra loro, ad esempio compresi tra i 3mm e i 10mm o anche pi? (ad esempio 11.5m o 12mm).
In accordo a tale soluzione, come meglio dettagliato nel seguito, anche le fasi produttive e di montaggio risultano notevolmente semplificate.
Il telaio principale 4, descritto nel seguito, ? preferibilmente interamente in alluminio.
I vantaggi, infatti, nell?avere una struttura portante in alluminio sono molteplici.
Innanzitutto la struttura pu? essere trattata con diverse tipologie di finiture a partire da quelle galvaniche, ossidazione e laccatura. Tale flessibilit? di lavorazione non ? ovviamente riscontrabile con materiali quali il legno. Inoltre il profilato in alluminio, viste le caratteristiche del materiale, pu? essere impiegato in ambienti secchi o umidi e resiste nel tempo anche a condizioni meteorologiche poco favorevoli (ad esempio all?esterno).
Inoltre pu? essere adattato alle diverse esigenze con possibilit? di essere stondato o sagomato.
Infine, ma non di minor importanza, questo tipo di profilatura permette di realizzare porte di altezze considerevoli (fino ad un massimo di 4 mt) e riesce a sopportare pesi notevoli.
Si ? infatti sorprendentemente ritrovato che tale telaio interamente in alluminio ha una portata fino a 320 kg, ideale quindi per rivestimenti in marmo, mattonelle o ceramiche altrimenti non utilizzabili dato che i pesi di tali componenti sovraccaricherebbero le strutture di arte nota descritte portando, per come detto, a deformazioni.
L?alluminio ? dunque il materiale realizzativo preferito.
Generalmente il profilato, di specifica forma, viene ottenuto per estrusione.
Tuttavia, seppur l?alluminio per le sue note caratteristiche tecniche pu? considerarsi un materiale ideale, nessuno esclude la possibilit? di utilizzare, per realizzare tale telaio, anche materiali di tipo diverso quali altri metalli o leghe metalliche in genere come anche materiali di derivazione plastica o materiali innovativi quali fibra di carbonio, ecc.
Continuando dunque nella descrizione strutturale dell?invenzione, la figura 4 mostra dunque in sezione trasversale un telaio principale in accordo alla presente invenzione con i vari elementi separati.
Tale figura si riferisce nello specifico ad una porta a spingere (si noti infatti il gradino formato dal singolo profilato sul perimetro esterno che va a battuta contro la parte di telaio fissa in parete).
Lo stesso concetto inventivo ? ovviamente applicabile a qualsiasi porta a spingere o tirare ed infatti, ad esempio, la figura 10 mostra l?esempio sia di porta a spingere che a tirare nel caso in cui, meglio dettagliato nel seguito, la porta ? realizzata con un solo pannello di rivestimento e non con due come da figura 3 e 4.
La figura 4 mostra due profilati principali (4a, 4c) che sono predisposti ad una certa distanza tra loro in modo tale da formare i due lati del telaio che si collegano poi ai due traversi superiore ed inferiore (identici a questi eccetto che per lunghezza).
Giusto per chiarezza, andando alla figura 1, viene infatti indicato il telaio principale formato appunto dai quattro profilati principali (4a, 4b, 4c, 4d) e di cui sono presenti i due profilati principali laterali (4a, 4c) evidenziati appunto in figura 3 e figura 4 a cui si aggiungono quello superiore 4b e quello inferiore 4d. In accordo all?invenzione viene dunque realizzato un telaio principale (4a, 4b, 4c, 4d), generalmente rettangolare, congiungendo in successione tali profilati principali e con tale telaio principale che costituisce il corpo porta ed idoneo a potervi applicare i rivestimenti (vedasi a tal proposito l?esploso di figura 2A).
Al telaio principale, come mostrato in figura 2A, si applica posteriormente il pannello posteriore 2? e, anteriormente, il pannello anteriore 2 che, nell?esempio realizzativo di figura 2 si affianca al pannello 3 posto sotto di esso (per semplicit? non evidenziato in figura 2A).
Entrando dunque maggiormente nel dettaglio descrittivo dell?invenzione, la figura 4A mostra la forma del singolo profilato principale in accordo all?invenzione.
Il profilato principale prevede una parte posteriore (10p.) ed una parte anteriore (10ant.).
La parte (10p.) forma un piano di appoggio 12 per ricevere il pannello posteriore della porta, in particolare il pannello 2? di figura 2A.
A tal proposito ? compreso un sistema di attacco 13 per consentire di collegare, in modo stabile ma volendo anche in maniera amovibile, il detto pannello 2?.
Tale sistema di attacco ? un attacco della tipologia a coda di rondine 13 che consente l?inserimento del pannello che viene bloccato dal bordo inclinato della coda di rondine.
Pi? in particolare, il sistema di attacco 13 comprende una parete (13???) che si erge verticalmente dalla superficie 12 in modo tale da essere a filo e continua con il fianco (f1) del telaio principale (f2 indica il fianco opposto).
Preferibilmente, a tal scopo, la parete (13???) ? posta ad angolo tra la parete 12 e il fianco (f1).
Essa preferibilmente corre per tutta la lunghezza longitudinale del profilato. In alternativa potrebbe correre anche per una parte dell?intera lunghezza longitudinale del profilato.
Da detta parete (13???) si erge radialmente da essa un dente (13?, 13??), preferibilmente con forma generalmente triangolare, in modo tale da formare una sorta di spigolo vivo.
Tale dente ? dunque preferibilmente formato con un lato inclinato (13?) che si collega ad un tratto orizzontale (13??) in modo tale che nel complesso parete verticale (13???), tratto orizzontale e lato inclinato siano congiunti secondo forma triangolare.
Il lato inclinato (13?) forma dunque un certo angolo rispetto al piano 12.
Il pannello (2?) che ad esso si collega ha dunque sul bordo un complementare intaglio o incisione 51 di forma complementare (vedasi figura 4) fatto da un tratto orizzontale 51? che si collega ad un tratto inclinato 51?? in modo tale da consentire l?inserimento dello spigolo 13? entro tale incisione 51 con un accoppiamento complementare (l?uno ricalca la forma in negativo dell?altro) e dunque che si accoppia allo spigolo vivo 13? suddetto. In sostanza l?intaglio 51 ha una forma complementare allo spigolo 13 per accoppiarsi ad esso in modo preciso ed ? evidenziato in vista ingrandita in figura 4.
In questo modo il pannello 2? si collega facilmente ed in modo stabile tra due profilati (4a, 4c) posti tra loro a distanza (vedasi figura 4).
Quanto descritto equivale per i due profilati (4b, 4d) superiori ed inferiori.
Pi? in particolare ? come se vi fosse un dente triangolare (ad esempio il dente 13?) che si inserisce nella apposita incisione ricavata sul lato del pannello (cio? l?incisione formata dai lati 51? e 51?? di figura 4) per cui agganciando il pannello meccanicamente dai fianchi.
Questa soluzione di attacco ? ottimale in quanto con le giuste dimensioni del dente 13 e del relativo intaglio nel lato del pannello, il pannello che viene agganciato risulta perfettamente a filo con lati del telaio proprio perch?, per come detto, la parete (13???) ? a filo con il fianco (f1).
Quando dunque si forma il telaio, posteriormente il telaio rettangolare vede un riquadro rettangolare che si erge dalla parete 12 e a filo con il fianco (f1) del telaio, e formato appunto da questi denti che in modo continuo formano tale riquadro entro cui si fissa meccanicamente il pannello.
La continuit? visiva e strutturale ? ben evidenziata nelle figure allegate.
La soluzione dente (nel profilato) / incisione (nel pannello) pu? essere perfettamente invertita creando nel pannello una sorta di dente lungo il fianco che si inserisce in una sede ricevente che corre lungo la lunghezza del profilato.
La parte anteriore (10ant), opposta alla precedente, forma invece una sorta di vassoio che ? lo spazio delimitato da una aletta 14 e il piano anteriore 15 ortogonale all?aletta 14.
Dal corpo del profilato (la figura 4A ? una sezione trasversale), dunque, si erge tale aletta 14 che si predispone a novanta gradi rispetto al piano 15.
La aletta 14 comprende una sorta di zigrinatura interna 14? che serve ad aumentare la tenuta per attrito e rivolta dalla parte della superficie 15.
La aletta si estende per tutta la lunghezza del profilato, come anche posteriormente si estende per tutta la lunghezza del profilato il dente 13.
La aletta potrebbe estendersi anche per una sola parte dell?intera lunghezza del profilato, ad esempio escludendo pochi centimetri di bordo e lo stesso vale, per come detto, per il dente 13.
In questo modo anche anteriormente, quando si forma il telaio principale, anteriormente si forma un vassoio delimitato dalle alette dei profilati principali che formano in successione tale area delimitata da essi, e dunque tale vassoio.
Il profilato di figura 4A, preferibilmente interamente in alluminio per come gi? detto, ha poi delle sedi interne (31, 32, 33, 34) che possono ritenersi standard nella realizzazione di profilati e la cui funzione ? quella di accogliere componenti quali cerniere, serrature, elementi di connessione tra i profilati e/o di alleggerimento.
Con riferimento alla figura 4, ? poi presente una sorta di adattatore 11 e dunque anche esso formato da una serie di profilati tra loro connessi.
Tale adattatore ? mostrato per chiarezza anche nella figura 2A dove si evidenzia che ? fatto dai quattro profilati adattatori (11a, 11b, 11c, 11d) che formano anche essi, in successione, un riquadro che si applica al riquadro del telaio principale formato appunto dai profilati (4a, 4b, 4c, 4d).
Ovviamente, come anche chiarito nel seguito, in questo esempio realizzativo tale adattatore 11 ha una altezza inferiore al telaio principale per consentire poi sotto di esso di applicare il pannello 3.
Esso pu? comunque ovviamente essere di altezza uguale al telaio principale.
Il singolo profilato adattatore, che costituisce l?adattatore 11, ? dunque di forma generalmente rettangolare e prevede una parete posteriore ed una parete anteriore (12?, 12?) tra loro parallele e i due fianchi (13?, 13??) tra loro paralleli.
Il fianco esterno (fex_1) (vedasi figura 4) ? quello che prevede un sistema di attacco 22 similare a quello 13 gi? descritto, eccetto che per alcune differenze strutturali.
Tale adattatore pu? dunque inserirsi nel vassoio delimitato dalle alette 14 e il piano orizzontale 15 in modo tale per cui, quando la sua superficie posteriore 12? va a battuta contro la superficie 15, allora lo spallamento 22? formato dallo spigolo 22 e il fianco 13?? si appoggia sulla estremit? della aletta 14 (vedasi figura 3). Il sistema di attacco 22, infatti, si protrae esternamente dalla parete 13?? in modo tale da formare proprio tale spallamento 22?? su cui va in appoggio l?estremit? della aletta.
In questo modo, come mostrato dunque molto chiaramente in figura 2A o nelle figure quale la figura 6A, l?adattatore 11 si pu? applicare al telaio principale 4 incassandosi perfettamente in appoggio sino a quando la punta della aletta va a battuta con lo spallamento suddetto 22?, posizione in cui la superficie 12? va a battuta contro la superficie 15.
La parete laterale (D_ex) del dente risulta ovviamente a filo con l?aletta e dunque questa soluzione crea una perfetta continuit?.
L?adattatore 11 descritto, dunque, si inserisce perfettamente in modo complementare nel vassoio e consente, a sua volta, l?applicazione di un pannello di rivestimento di piccolo spessore rispetto allo spessore del materiale che pu? essere accolto dal vassoio.
Lo spessore del pannello ? infatti compatibile con il sistema di attacco 22 a dente gi? descritto tale per cui, a seguito di connessione, l?effetto del pannello 2 ? di perfetta continuit? con il resto della struttura.
Il lato esterno (A_ex) della aletta 51? del pannello 2 di figura 4 (lo stesso vale come detto per il pannello 2?) si allinea perfettamente con il lato esterno (D_ex) del dente, cio? sono perfettamente a filo, con un senso di continuit? esteticamente perfetto. Ci? ? ben visibile ad esempio in figura (6A, 6B).
Lo stesso concetto, per come detto, vale per il pannello posteriore (2?).
Il cos? detto vassoio, come anche mostrato in figura 5, consente di poter applicare anche un materiale di particolare spessore il quale pu? essere anche in forma di una mattonella, un marmo ecc. In tal caso non vi ? bisogno dell?adattatore
La aletta, a tal proposito, ha una lunghezza che pu? arrivare sino anche a 11.5mm o persino pi? a seconda delle necessit?.
Andando dunque alla figura 3, viene mostrata la sezione relativa all?esempio costruttivo riportato di figura 2.
Pi? in particolare vi ? una parte della porta che prevede il classico rivestimento 2 a pannello (di qualsiasi materiale, ad esempio legno o anche interamente alluminio) con un certo spessore. Tale pannello ? inserito nell?adattatore 11 descritto e delimitato dunque superiormente dal profilato 11b e lateralmente dai due profilati 11a e 11c ed inferiormente dal profilato 11d. L?adattatore, per come detto, si inserisce nel telaio principale (4a, 4b, 4c, 4d).
Subito al di sotto del pannello 2 ? previsto l?altro pannello 3 in materiale diverso dal pannello 2 e/o con spessore fortemente diverso dal pannello 2. Ad esempio se il pannello 2 pu? avere uno spessore di circa 1mm o 2mm, come anche evidente dalle proporzioni del disegno, mentre il pannello 3 sottostante pu? uno spessore che pu? arrivare anche al centimetro e occupare interamente il vassoio.
Generalmente i materiali costruttivi dei due pannelli sono diversi e tipicamente il pannello 3 ? realizzato in materiali quali il marmo, la pietra, la mattonella ecc., e dunque materiali anche di un certo peso specifico.
La soluzione descritta consente un accoppiamento tra tali due materiali con spessori e pesi fortemente diversi tra loro in modo agevole senza neanche rischi di rotture strutturali.
La figura 3 mostra dunque la sezione trasversale 1 e la sezione trasversale 2 per evidenziare come i pannelli 2 e 3 risultano vincolati tra i profilati del telaio oggetto dell?invenzione.
Il pannello superiore 2 viene vincolato saldamente tra i profilati del telaio principale 4 (la sezione 1 mostra i due profilati laterali) grazie all?adattatore 11 che si inserisce nel vassoio che si genera nello spazio compreso tra le due alette 14 dei due profilati 4a e 4c e la parete 15 sempre dei due profilati.
L?adattatore, per come gi? descritto, prevede dunque il proprio sistema di attacco 22 che forma lo spigolo a cui si accoppia il bordo del pannello 2 intagliato con forma complementare (una specie di coda di rondine) che si inserisce nello spigolo vivo (vedasi appunto figura 3).
Lo stesso, ovviamente, accade sul lato alto del pannello 2 che si collega al profilato 11b ed inferiormente al profilato 11d.
Al di sotto dell?adattatore, rimane in parte libero il vassoio e dunque il materiale 3 con spessore diverso dal pannello 2, si inserisce in tale vassoio tale per cui i due pannelli 2 e 3 siano tra a loro ovviamente complanari.
Se ? necessario accoppiare un materiale diverso di diverso spessore, ? sufficiente realizzare l?adattatore di idonea altezza in modo tale da lasciare libero il vassoio per tutta la altezza necessaria ad accogliere l?altro materiale.
Ci? ? evidente sempre dalla figura 2A e dalla figura 3, in cui, ovviamente, l?adattatore corre per una certa altezza (h1) dopo di che si interrompe per lasciare libero il vassoio delimitato da aletta 14 e parete 15 e consentire l?inserimento del pannello 3.
Ovviamente l?adattatore 11 ? presente per una lunghezza (h2) superiormente nel profilato 4b in modo identico a quando descritto per i lati 4a e 4c e corre inferiormente con il profilato 11d parallelo al profilato 11b (vedasi sempre figura 2A).
La sezione 1, mostra dunque la presenza dell?adattatore 11 che consente cos? di bloccare il pannello 2 al telaio principale.
L?adattatore si estende per una lunghezza h1 dopo di ch? si interrompe e dunque ? possibile applicare nel vassoio libero dall?adattatore il rivestimento 3 pi? spesso rispetto al rivestimento (o pannello che dir si voglia 2), come mostrato chiaramente nella sezione 2 sempre di figura 3.
La figura 5 mostra un esempio equivalente di una soluzione in cui l?intera porta non utilizza alcun adattatore 11 e per cui l?intero telaio contiene nel suo vassoio un pannello di grosso spessore, cio? spessore equivalente o poco inferiore o poco superiore alla lunghezza della aletta 14.
In alternativa il pannello posto nel vassoio potrebbe avere un qualsiasi spessore inferiore alla aletta, per cui riempendo nello spessore in parte il vassoio e poi lavorando la aletta facendo un taglio per portarla a filo del pannello inserito.
In alternativa, come ad esempio mostrato in figura 9A e 9B, si pu? utilizzare un ispessimento per portare il materiale 3 di grosso spessore a filo della aletta per cui potendo di fatto utilizzare un pannello 3 di spessore inferiore alla altezza complessiva della aletta.
E? evidente che tale invenzione descritta si presta dunque a infinite combinazioni che possono vedere un solo pannello 2, un solo pannello 3 o i due pannelli accoppiati tra loro e con un effetto di continuit? strutturale della porta che ? sorprendente e di alta qualit?.
Ad esempio la figura 10 mostra un caso di soluzione di porta tutta in alluminio, cio? profilati in alluminio e pannello 2 in alluminio e realizzata appunto con un solo pannello 2. Questa soluzione ha un pregevole effetto estetico di continuit? dovuto anche all?uso di un unico materiale costruttivo (ad esempio ma non necessariamente alluminio).
In tutte le configurazioni descritte, il telaio principale 4 crea uno spazio tra pannello posteriore 2? ed il o i pannelli anteriori (2, 3), il quale spazio pu? essere vantaggiosamente riempito con materiale di varia natura, ad esempio materiale isolante termicamente e/o acusticamente come anche materiali di rinforzo in genere (ad esempio materiali schiumabili in genere, ad esempio di natura poliuretanica).
Le figure dalla 6 alla 9 riportano ulteriori esempi costruttivi che evidenziano il profilato dalla parte dell?accoppiamento pannello ? porta a spingere o tirare completa di stipite per realizzazioni a filo muro o raso parete da incassare nella parete a secco o in muratura.
La figura 6A mostra una porta a tirare mentre la figura 6B mostra una porta a spingere, entrambe completa di adattatore 11 ad esempio per tutta l?altezza.
Lo stesso vale per la figura 7A e 7B realizzata con rivestimento di grosso spessore per tutta l?altezza.
La figura 8 mostra una soluzione di porta anta a tirare mentre la figura 9A e 9B, per come detto, mostrano una soluzione con un ispessimento per poter applicare un pannello 3 di ridotto spessore e portandolo sempre a filo con l?aletta 14.
In un esempio di montaggio nel caso della porta di figura 3:
Viene realizzato il telaio principale (4a, 4b, 4c, 4d) di idonea misura e materiale, realizzando i quattro profilati che vengono poi tra loro connessi agli angoli tramite squadrette di giunzione e collanti. La squadretta ? un angolare che si applica all?angolo formato dai due profilati uniti e applicando colla di unione.
Lo stesso profilato pu? avere in corrispondenza dell?angolo, ad esempio in una delle sue sedi (31, 32, 33, 34) di figura 4A un asse solidale che fuoriesce per consentire il collegamento preciso con l?altro profilato in corrispondenza dell?angolo intagliato a 45? e con una connessione che viene stabilizzata attraverso la squadretta che si applica esternamente per unire le due parti.
Si realizza poi l?adattatore 11 realizzando i profilati (11a, 11b, 11c, 11d) per le lunghezze necessarie e si applica l?adattatore al telaio principale, anche questo unito con squadrette di giunzione e collanti.
Infine si procede a fissare i pannelli sia posteriormente (2?) che anteriormente. Posteriormente si utilizza la coda di rondine per l?intero pannello (2?) che risulta cos? perfettamente a filo.
Anteriormente, il pannello sottile 2, che si fissa anche lui con il sistema di attacco a coda di rondine descritto. Esso si inflette leggermente e si applica in modo che il suo bordo con l?intaglio si accoppi con lo spigolo vivo 22 presente nell?adattatore e lo stesso vale per lo spigolo vivo 13 posteriore (vedasi figura 4A) per il pannello che va sulla parte posteriore (lo stesso vale posteriormente).
Sulla parte anteriore si applica poi il pannello 3 sotto il pannello sottile 2 utilizzando appositi collanti, nel caso di realizzazione come detto con due pannelli diversi.

Claims (5)

RIVENDICAZIONI PULITE DOMANDA DIVISIONALE 102021000031781
1. Un sistema di telaio (4, 11) per una porta raso parete che comprende quattro profilati principali connessi tra loro in successione in modo tale da formare un telaio principale (4) rettangolare o quadrangolare, ogni profilato principale comprendendo:
- Una parte anteriore (14, 15);
- Una parte posteriore (12), destinata in uso ad accogliere almeno un pannello posteriore (2?);
- Un primo ed un secondo fianco che collegano la parte anteriore a quella posteriore;
- La detta parte anteriore (14, 15) comprendendo per almeno una parte della sua lunghezza longitudinale un?ala (14) che si estende radialmente verso l?esterno dipartendosi in maniera sostanzialmente ortogonalmente da una parete di appoggio (15) in modo tale che quando i quattro profilati principali sono connessi tra loro in successione, tali ali (14) e la parete di appoggio (15) delimitino una sede di contenimento anteriore in forma di una cornice o vassoio;
- Ed in cui la detta parte posteriore (12) comprende per almeno una parte della sua lunghezza longitudinale un primo sistema di impegno (13?, 13??) configurato per aggrappare dai fianchi il pannello (2?) che in uso ? destinato a collegarsi ad esso, il detto primo sistema di impegno (13?, 13??) comprendendo una parete (13???) che si erge radialmente verso l?esterno dalla parete posteriore (12) del profilato principale e in modo tale da risultare a filo con il detto primo fianco e in cui ? compreso a scelta:
- Un dente (13?, 13??) che si protrae radialmente da detta parete (13???) dalla parte della parete posteriore (12) o, in alternativa,
- Una sede ricavata nello spessore di detta parete (13???);
- In modo tale che, quando si forma il telaio principale, posteriormente il perimetro del telaio formi un riquadro continuo formato dal tale dente che si protrae radialmente dalla parete posteriore ed a filo con il fianco per tutta o la quasi totalit? della lunghezza del telaio o sempre un riquadro continuo formato dalla parete (13???) ove ? ricavata la sede nel suo spessore ed a filo per tutta o la quasi totalit? della lunghezza del telaio;
- Ed in cui il detto sistema di telaio comprende quattro profilati adattatori, ogni profilato adattatore comprendendo:
- Una parte anteriore (12??), destinata in uso ad accogliere almeno un pannello anteriore (2, 3);
- Una parte posteriore (12?), destinata in uso ad andare in appoggio alla parete di appoggio (15) del profilato principale;
- Un primo ed un secondo fianco che collegano la parte anteriore a quella posteriore;
- Ed in cui la detta parte anteriore (12??) comprende un secondo sistema di impegno (22) configurato per afferrare dai fianchi il pannello (2) che in uso ? destinato a collegarsi ad esso;
- Detti quattro profilati adattatori essendo connessi tra loro in successione e con lunghezza tale da formare un telaio adattatore (11) rettangolare o quadrangolare inseribile entro la detta sede di contenimento anteriore in forma di detta cornice o vassoio del telaio principale e con ogni profilato adattatore che si inserisce all?interno della detta sede di contenimento anteriore del profilato principale in forma di detta cornice o vassoio con la propria parte posteriore (12?) che va in battuta sulla parete di appoggio (15) del detto profilato principale;
- Ed in cui ogni profilato adattatore comprende uno spallamento (22?), detto spallamento (22?) essendo predisposto in modo tale per cui, in uso, quando il detto telaio adattatore (11) ? applicato entro la detta sede di contenimento anteriore del profilato principale, lo spallamento di ogni profilato adattatore si pone sulla estremit? della detta ala (14) e con la parete (D_ex) del secondo sistema di impegno posta a filo con la detta ala (14), il secondo sistema di attacco (22) protraendosi esternamente dal fianco esterno (fex_1) del profilato adattatore in modo tale da formare tale spallamento (22?) che va in appoggio sull?estremit? della detta ala (14).
2. Il sistema di telaio, secondo la rivendicazione 1, in cui il detto profilato adattatore (11) ? configurato in modo tale per cui, quando applicato entro la dette sede di contenimento anteriore del profilato principale, il detto secondo sistema di impegno (22) risulta lateralmente a filo o sostanzialmente a filo con il lato esterno della detta ala (14) del profilato principale e, in caso in cui il profilato adattatore sia di lunghezza inferiore alla lunghezza complessiva della ala (14), detta ala risulta rifilata per la parte che si sovrappone a detto profilo adattatore in modo tale per cui la superficie superiore del profilato adattatore sia sostanzialmente a filo con l?estremit? della ala rimanente non rifilata.
3. Il sistema di telaio, secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il detto secondo sistema di impegno (22) comprende una parete (D_ex) e a scelta:
- Un dente che si protrae radialmente da detta parete dalla parte della parete anteriore (12??) o, in alternativa;
- Una sede ricavata nello spessore di detta parete.
4. Una porta raso parete comprendente un sistema di telaio (4, 11) secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui sono compresi ulteriormente: - Un pannello posteriore (2?) avente i suoi lati che si agganciano al detto primo sistema di impegno del telaio principale;
- Almeno un pannello anteriore (2, 3) che si aggancia al telaio adattatore (11) a sua volta inserito all?interno di detta sede di contenimento, detto pannello anteriore avendo i suoi lati configurati per agganciarsi al detto secondo sistema di impegno del telaio adattatore.
5. Una porta raso parete, secondo la rivendicazione 4, in cui il telaio adattatore (11) ha una altezza inferiore a quella del telaio principale entro cui ? inserito ed in cui, in tal caso, anteriormente sono previsti due pannelli anteriori (2, 3) e di cui uno di spessore tale da inserirsi nella sede di contenimento risultando a filo con le ali (14) e il secondo agganciato ai detti secondi sistemi di impegno del telaio adattatore e tali per cui detti due pannelli risultano tra loro complanari.
IT102021000031781A 2021-12-20 2021-12-20 Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi IT202100031781A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000031781A IT202100031781A1 (it) 2021-12-20 2021-12-20 Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000031781A IT202100031781A1 (it) 2021-12-20 2021-12-20 Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100031781A1 true IT202100031781A1 (it) 2023-06-20

Family

ID=81648444

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000031781A IT202100031781A1 (it) 2021-12-20 2021-12-20 Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202100031781A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE8335878U1 (de) * 1983-12-14 1984-04-19 Neumann, Robert, 8900 Augsburg Tuere
DE8511971U1 (de) * 1985-04-23 1985-07-04 Isalith-Trennwandbau Günther Schlipf, 7080 Aalen Trennwand, Zwischenwand oder Türe
CN105484633B (zh) * 2016-01-08 2017-09-26 浙江星月门业有限公司 拼装式组合门扇

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE8335878U1 (de) * 1983-12-14 1984-04-19 Neumann, Robert, 8900 Augsburg Tuere
DE8511971U1 (de) * 1985-04-23 1985-07-04 Isalith-Trennwandbau Günther Schlipf, 7080 Aalen Trennwand, Zwischenwand oder Türe
CN105484633B (zh) * 2016-01-08 2017-09-26 浙江星月门业有限公司 拼装式组合门扇

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITAR960004U1 (it) Montante telescopico per pareti amovibili
KR20100084863A (ko) 스크린 루바 및 스크린 루바의 결합 구조
BE1016917A3 (nl) Inrichting voor het modulair opbouwen van een constructie met wanden.
IT202100031781A1 (it) Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi
US10240334B2 (en) Z-arch building system
CN103415667A (zh) 用于墙板安装的边沿衬条
CN109577541A (zh) 灯槽及其安装方法
IT202000005881A1 (it) Profilato per porte filo muro, raso parete da rivestire con materiali diversi
RU2599391C2 (ru) Набор деталей для монтажа оконной облицовки и способ выполнения оконной облицовки с его использованием
ITMI20091678A1 (it) Porta prefabbricata in legno a filo parete e dima di montaggio.
KR20120105622A (ko) 경량벽체 연결구조
ITVR20100214A1 (it) Cabina professionale per trattamenti benessere, quali bagni turchi, saune e simili nonché metodo per realizzare tali cabine
IT202100022973A1 (it) Modulo prefabbricato per l’ottenimento di una parete per il tamponamento di edifici
CN207063277U (zh) 一种模块式吊顶风口的接口结构
CN210797979U (zh) 梁体连接机构及隔墙
WO2014125552A1 (ja) 壁パネルの施工方法
JP2020033703A (ja) 建物開口部の構造体取付構造
RU123806U1 (ru) Обрамляющий профиль для потолочных конструкций и угловые элементы для него
RU224898U1 (ru) Профиль
EP3721026B1 (en) Improved construction panel
CN219365116U (zh) 一种装配式卫生间吊顶
CN217811874U (zh) 一种便于安装的铝合金吊顶安装结构
CN209874131U (zh) 一种定制顶固墙
ITUB20159534A1 (it) Rivestimento modulare per edifici comprendente elementi lastriformi e relativo sistema di fissaggio
US20210121023A1 (en) Supportive Device for Shelves, Seats and Steps in Wet Construction Areas