IT201900001140U1 - Macchina di fissaggio a vapore per tomaie - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Del brevetto dal titolo:

"MACCHINA DI FISSAGGIO A VAPORE PER TOMAIE"

Il presente trovato riguarda una macchina di fissaggio tomaia per scarpe.

È noto che, nelle linee di produzione delle scarpe, una volta che la tomaia è stata realizzata, è

necessario sottoporla a particolari trattamenti di fissaggio atti ad impartire alla scarpa stessa la

forma, la consistenza e l'aspetto finali.

In particolare, per strutturare la tomaia, questa viene trattata per mezzo di un'apposita macchina (schematicamente mostrata in figura 1) comprendente una piattaforma girevole ad asse verticale. La piattaforma girevole, ruotando attorno al proprio asse di entità

angolari costanti e corrispondenti ad un passo, trasporta la scarpa attraverso le stazioni operative

della macchina di carico, pre-riscaldamento a infrarossi, fissaggio a vapore, pressatura, riscaldamento e

asciugatura, raffreddamento e scarico.

Nella stazione di carico, le tomaie vengono posizionate su forme o sagome micro forate disposte

lungo la periferia della piattaforma stessa.

Normalmente, l'operazione di carico della tomaia viene effettuata manualmente da un operatore

alla stazione di carico della macchina, infilando ciascuna tomaia su una forma.

L'operatore provvede contemporaneamente a controllare la qualità delle tomaie stesse scartando quelle che presentano eventuali difetti di fabbricazione. In genere, le dette forme o sagome sono costituite da una sagoma a forma di piede con varie taglie.

Nella stazione di carico, la tomaia, dopo essere stata infilata sulla forma, attraversa la stazione di

pre-riscaldamento a infrarossi, in cui viene riscaldata per mezzo di riscaldatori collocati in una camera della

stessa stazione.

Successivamente passa alla stazione di fissaggio, dove avviene il getto a vapore diretto sulla

tomaia per fondere i tessuti e nella fase successiva attraversa la stazione di pressatura. Grazie al

fissaggio a vapore, la tomaia aderisce e prende forma.

All'uscita dal di riscaldamento e asciugatura, le scarpe vengono scaricate manualmente da un

operatore.

L'esperienza ha dimostrato che il trascinamento della tomaia, la quale, com'è noto, è un

manufatto tubolare tessuto a maglia, determina un allungamento disomogeneo della stessa, per

cui sovente è richiesto un successivo intervento di distensione manuale che , tuttavia, non sempre

garantisce il ripristino dell'omogeneità iniziale del tessuto.

Lo scopo principale del presente trovato è quello di eliminare, o quantomeno fortemente ridurre, i

predetti inconvenienti e di standardizzare la forma, la consistenza e le taglie della tomaia stessa.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità del presente trovato, adottando l'idea di realizzare

un dispositivo avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1.

Altre caratteristiche del presente trovato sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Grazie al presente trovato, il fissaggio delle tomaie è vantaggioso, efficace e ciò comporta

miglioramenti anche nella successiva fase di trattamento delle stesse. Inoltre, una forma o sagoma

in conformità del presente trovato è di fabbricazione semplice ed economica in rapporto ai vantaggi offerti.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

la Figure 1 rappresenta schematicamente una macchina per fissaggio calza/tomaia in conformità del presente trovato;

la Figure 2 è una vista schematica prospettica, con parti rimosse per chiarezza, di una macchina di fissaggio a vapore in accordo al trovato;

le Figure 3 e 4 sono viste schematiche in pianta dall'alto. Con pareti rimosse per chiarezza, della macchina di fissaggio di figura 2, mostrata in rispettive fasi di funzionamento;

le Figure 5 e 6 sono viste schematiche, rispettivamente in elevazione laterale e in sezione longitudinale, di dettaglio della macchina di fissaggio di figura 2, in particolare di una camera a vapore;

la Figura 7 è una vista schematica in pianta, con parti rimosse per chiarezza di una variante della macchina di fissaggio a vapore del trovato.

Una forma per scarpe in conformità del presente trovato è utilizzabile ad esempio in una macchina

del tipo rappresentato in figura 1, ovvero in una macchina (1) fissaggio per tomaie

comprendente una piattaforma girevole ad asse verticale posta in corrispondenza della base inferiore (2) di una struttura portante (3). Sulla piattaforma (4) sono montate più forme o sagome (13) su ognuna delle quali può essere investita una scarpa. La piattaforma (4), ruotando attorno al

proprio asse di entità angolari costanti e corrispondenti ad un passo, trasporta la scarpa attraverso

stazioni operative di carico (6), pre-riscaldamento (8), fissaggio (7), pressatura (9),

riscaldamento a mezzo infrarosso asciugatura con ventilazione (10), raffreddamento (11) e scarico (12). Nella stazione di carico (6), le scarpe vengono posizionate sulle forme o sagome (13) disposte lungo la periferia della

piattaforma (4) opportunamente sagomata per agevolare il posizionamento del prodotto su di

essa.

Normalmente, l'operazione di carico (6) delle scarpe viene effettuata manualmente da un

operatore, infilando ciascuna scarpa su una forma (13). L'operatore provvede

contemporaneamente a controllare la qualità delle scarpe stesse scartando quelle che presentano eventuali difetti di fabbricazione.

Nella stazione di carico (6), la tomaia dopo essere stata infilata sulla forma attraversa la stazione di

pre-riscaldamento (8) in cui essa viene riscaldata per mezzo di riscaldatori collocati in almeno una

camera della stessa stazione. Tali riscaldatori possono essere, ad esempio, elementi (di per se noti)

di riscaldamento ad infrarossi, collocati ad una prestabilita distanza dalla traiettoria seguita dalle

forme (13). Grazie al processo lavorativo sulla forma, al vapore e alla pressa la tomaia si fissa.

All'uscita (12) le scarpe vengono scaricate dall'operatore. In conformità dell'esempio illustrato negli annessi disegni, le forme (13) hanno una geometria tale da comportare una tensione della

scarpa più uniforme, garantendo così un fissaggio migliore.

In pratica, ognuna delle dette forme o sagome (13) ha uno spessore non trascurabile rispetto alla

larghezza e all'altezza. Questa geometria della forma (13) permette di distendere il tessuto maggiormente. Infatti la maggior distensione del tessuto così ottenuta determina un fissaggio migliore. La convessità delle superfici determina una maggiore aderenza alle forme (13).

I particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ciò che attiene

alla forma, alle dimensioni e alla disposizione dei singoli elementi descritti e illustrati, senza per

questo uscire daN'ambito della soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela

accordata dal presente brevetto.

La macchina sarà dotata di sistema di rilevamento dei dati quali tempo, temperatura e pressione,

con controllo e raccolta di quest'ultimi trasmessi poi in rete per il controllo remoto.

Nell'esempio non limitativo delle figure 2 - 4, i supporti (5A) sono mobili solidamente alla piattaforma (4) che è girevole attorno all'asse R.

I supporti (5A) (e le forme 13) si spostano quindi lungo un percorso sostanzialmente circolare attorno all'asse R.

Le stazioni di lavoro (6) sono collocate lungo il bordo periferico esterno (16) della piattaforma (4) e sono angolarmente spaziate una dall'altra attorno all'asse R.

In particolare. Le stazioni di lavoro (6) includono (figura 4): una stazione di carico 4°; una stazione di pre-riscaldamento 4b; una stazione di fissaggio 4c; una stazione di pressatura 4d; una stazione di riscaldamento/asciugatura 4e; una stazione di raffreddamento 4f; una stazione di scarico 4g.

La stazione di carico 4a e la stazione di scarico 4g sono collocate una accanto all'altra e definiscono un inizio e una fine del percorso delle forme (13).

La stazione di pre-riscaldamento 4b è disposta tra la stazione di carico 4a e la stazione di fissaggio 4c e include opzionalmente idonei dispositivi riscaldamento di qualsiasi tipo noto.

La stazione di fissaggio 4c comprende una camera a vapore (7), avente una coppia di elementi mobili uno rispetto all'altro per ricevere un supporto (5A) con il rispettivo gruppo di forme (13) e chiudersi attorno alle forme (13).

Come illustrato nella figura 6, gli elementi (7) definiscono internamente un vano (14) di trattamento delimitato da pareti (15) sagomate in modo da seguire la sagoma delle forme (13) alloggiare nella camera vapore (7) cioè nel vano (14).

La camera a vapore (7) è dotata di mezzi di generazione di vapori (noti) per introdurre vapore a pressione prefissata nel vano 14 attraverso opportuni condotti.

La stazione di pressatura 9 o 4d è disposta tra la stazione di fissaggio 4c e la stazione di riscaldamento/asciugatura 4e e include opzionalmente idonei dispositivi di pressatura di qualsiasi tipo noto.

La stazione di riscaldamento/asciugatura 4e è disposta tra la stazione di pressatura 4d e la stazione di raffreddamento 4f e include opzionalmente idonei dispositivi di riscaldamento di qualsiasi tipo noto.

La stazione di raffreddamento è disposta tra la stazione di riscaldamento/asciugatura 4e e la stazione di scarico 4g e include opzionalmente idonei dispositivi di raffreddamento di qualsiasi tipo noto.

In uso, l'operatore o robot di carico caricano supporto (5) che si trova nella stazione di carico 4a , infilando il prodotto su rispettive forme o sagome (13).

Il sistema di movimentazione nella figura 2, comandato manualmente o da una unità di controllo opportunamente programmata, muove la piattaforma (4) e sposta così il supporto (5) con le forme (13) lungo il percorso stabilito tra le stazioni di lavoro.

Il gruppo di forme (5) giunge alla stazione di fissaggio 4c, dove gli elementi delle camere a vapore (7) sono nella posizione di apertura; uva volta che il supporto (5A) è disposto tra le camere a vapore (7), queste si chiudono attorno al supporto (5A).

Nella camera a vapore (7) ha luogo il processo di fissaggio in condizioni di temperatura e pressione controllate, per un tempo prefissato.

Terminato il processo di fissaggio, le camere a vapore (7) si aprono e il gruppo di forme (5) prosegue il percorso, sempre portato dalla piattaforma (4) rotante, passando alla stazione di pressatura 9 o 4c.

Terminato il processo di pressatura, il gruppo di forme (5) prosegue il percorso, sempre portato dalla piattaforma (4) rotante, passando alla stazione di riscaldamento infrarosso/asciugatura 10 o 4e.

Terminato il processo di riscaldamento infrarosso/asciugatura, il gruppo (5) prosegue il percorso, sempre portato dalla piattaforma (4) rotante, passando alla stazione di raffreddamento 11 o 4f. Infine, il gruppo di forme (5) arriva alla stazione di scarico 12 o 4g per essere scaricato manualmente o automaticamente.

Nella variante di figura 7. Nella quale i dettagli sono simili o uguali a quelli già descritti sono indicati con i medesimi numeri, i supporti (5A), anziché essere collocati su una piattaforma (4) rotante, sono collocati su rispettivi carrelli (18) mobili su una piattaforma (4) fissa.

Le stazioni di lavoro sono ancora disposte lungo un bordo periferico (17) della piattaforma (4), che nella forma di attuazione di figura 7 è un bordo poligonale.

Il sistema 1 di movimentazione (non illustrato in figura 7) è configurato in modo da traslare ciascun supporto (5A) con le forme (13) lungo le due direzioni perpendicolari tra loro, e da ruotare il carrello (18) attorno a un proprio asse centrale, in modo che i carrelli (18) possano raggiungere le carie stazioni di lavoro muovendosi essenzialmente a scacchiera.

Per il resto, il funzionamento della macchina (1) è lo stesso descritto in precedenza.

Resta infine inteso che alla macchina di fissaggio qui descritta ed illustrata possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono daN'ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) di fissaggio a vapore per tomaie, comprende una struttura di base (3); gruppo di forme (5), supportate dalla struttura di base (3) e conformate in modo da ricevere rispettivi capi di tomaie/calze; una pluralità di stazioni di lavoro (6) disposte sulla struttura di base (3) e tra cui almeno una stazione di fissaggio (4c) comprendente una camera a vapore (7); e un sistema di movimentazione configurato per muovere il gruppo forme (5) lungo un percorso prestabilito tra le stazione di lavoro (6); la macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto che le forme (13) sono su una pluralità di supporti (5A).
2. 2. Macchina secondo le rivendicazioni 1, in cui i supporti (5A) sono collocati su una piattaforma rotante (4) attorno a un asse (R) di rotazione verticale.
3. 3. Macchina secondo le rivendicazioni 1, in cui i supporti (5A) sono collocati su rispettivi carrelli (18) traslanti su una piattaforma (4) fissa.
4. 4. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ogni gruppo di forme (5) comprende da due a sei forme (13) affiancate e sovrapposte una all'altra.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che le dette forme (13) entrano nella camera vapore (7) in pressione con 1 o più paia.
6. 6. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera a vapore (7) comprende una coppia di elementi definiti internamente un vano (14) di trattamento, il vano (14) essendo delimitato da pareti (15) sagomate in modo da seguire la sagoma delle forme (13) alloggiate nella camera a vapore (7).
7. 7. Macchina secondo una delle più rivendicazioni da 2 a 4 caratterizzata dal fatto che le dette forme (13) vanno alla stazione di raffreddamento (4f). Ventilazione per asciugatura e in più aggiunta di infrarosso a risparmio energetico.
8. 8. Macchina secondo le rivendicazioni 1, sarà dotata di rilevamento, raccolta e controllo dati come tempo, temperatura e pressione, trasmessi in rete per poterli verificare in tempo reale e poterli modificare in diretta.
9. 9. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera a vapore (7) ha un volume interno compreso tra circa 8 e circa 60 litri.