IT201800010169A1 - Macchina per l'estrazione di purea, o succo, da alimenti di origine vegetale, o animale - Google Patents
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Classifications
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Description
Descrizione del brevetto per invenzione industriale dal titolo: “MACCHINA PER L'ESTRAZIONE DI PUREA, O SUCCO, DA ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE, O ANIMALE”
DESCRIZIONE
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione riguarda una macchina per l’industria alimentare, ed in particolare si riferisce ad una macchina perfezionata per l’estrazione di purea, o succo, da prodotti alimentari di origine vegetale, o animale.
L’invenzione si riferisce altresì ad un metodo per il lavaggio in continuo di una macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare.
Descrizione della tecnica nota
Com’è noto, l’estrazione su scala industriale di succo e purea principalmente da prodotti di origine di vegetale, quali frutta e ortaggi, ma anche da prodotti di origine animale, quali carne e pesce, viene realizzata mediante macchine rotanti, quali passatrici e raffinatrici.
Le macchine rotanti di tecnica nota comprendono in particolare un rotore che viene messo in rapida rotazione attorno ad un asse di rotazione da un gruppo motore. Più precisamente, il rotore è perifericamente provvisto di una serie di pale ed è montato all’interno di una lamiera forata, o setaccio avente forma cilindrica, o conica.
Durante la sua rotazione attorno all’asse di rotazione, il rotore imprime una forza centrifuga al prodotto trattato che ne provoca il passaggio selettivo attraverso il setaccio.
In tal modo, viene fatta filtrare attraverso i fori del setaccio la parte da utilizzare, ovvero il prodotto principale contenente la purea ed il succo, che viene convogliata e allontanata attraverso una prima uscita per essere eventualmente sottoposta a trattamenti successivi, dalla parte da scartare contenente prevalentemente le pelli ed i semi che avanzano assialmente e vengono scaricate attraverso una seconda uscita.
Esistono, ad esempio, rotori provvisti di pale curvilinee inclinate verso il senso di rotazione, come ad esempio descritto in IT 1199392, rotori con pale “dritte” e rotori con pale inclinate nel senso opposto al senso di rotazione del rotore.
Le macchine per l’estrazione di purea e succo da prodotti alimentari vengono periodicamente sottoposte ad interventi di pulizia per rimuovere frammenti di prodotto alimentare trattato in un ciclo di lavoro precedente, adesi alle parti della macchina e che andrebbero ad inquinare il prodotto di un ciclo di lavoro successivo in particolare nel caso in cui tra un ciclo e l’altro venga processato un diverso prodotto alimentare.
Questi interventi di pulizia, che solitamente devono essere effettuati più volte in una stessa giornata di lavoro, fino ad arrivare ad essere ripetuti ogni 2 ore, vengono eseguiti manualmente da operatori preposti e possono durare anche più di un’ora. Di conseguenza, questo tipo di intervento comporta lunghi tempi di fermo macchina, per effettuare l’apertura della macchina, in modo da poter raggiungere le diverse parti, la pulizia manuale delle stesse e l’assemblaggio della macchina per poter procedere con un nuovo ciclo di lavoro.
In aggiunta a quanto sopra, per garantire una pulizia efficace della macchina è necessario impiegare un liquido di lavaggio ad elevata temperatura, generalmente tra 50°C e circa 90°C, a seconda che sia utilizzata acqua additivata con prodotti detergenti e igienizzanti quali soda caustica, o che sia impiegata solo acqua. In entrambi i casi, comunque, questo tipo di intervento di pulizia comporta notevoli rischi per l’incolumità degli operatori preposti, in particolare in caso di deflusso del liquido di lavaggio verso l’esterno della macchina, a causa dell’elevata temperatura del liquido stesso, o per l’eventuale presenza dei suddetti additivi.
Sintesi dell’invenzione
È, quindi, scopo della presente invenzione fornire una macchina per l’estrazione di purea, e/o succo, da un prodotto alimentare, in particolare di origine vegetale, o animale, che sia in grado di assicurare un efficace lavaggio della macchina per poterne effettuare una approfondita pulizia, ed al tempo stesso di evitare possibili fuoriuscite del liquido di lavaggio all’esterno della macchina e quindi di garantire il rispetto delle necessarie condizioni di sicurezza per gli operatori che svolgono attività in prossimità della macchina.
È, quindi, scopo della presente invenzione fornire una macchina per l’estrazione di purea, e/o succo, da un prodotto alimentare, in particolare di origine vegetale, o animale, che consenta di effettuare una pulizia approfondita in tempi rapidi e senza necessità di smontare le diverse parti della macchina e, pertanto, in grado di aumentare il rendimento dell’impianto all’interno della quale la macchina è installata.
Questi ed altri scopi sono raggiunti dalla macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, detta macchina comprendendo:
- una sezione di ingresso per l’introduzione del prodotto alimentare;
- una sezione di estrazione configurata per separare, durante una configurazione di estrazione, detto prodotto alimentare in un prodotto principale comprendente detta purea, o succo, ed in un prodotto di scarto, in detta sezione di estrazione essendo montato un setaccio di forma cilindrica, o conica, e provvisto di una pluralità di fori ed un rotore posizionato all’interno di detto setaccio e configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione in modo tale da imprimere una forza centrifuga a detto prodotto alimentare per forzarlo contro il setaccio e separarlo in detto prodotto principale che attraversa detti fori di detto setaccio, e viene scaricato attraverso una prima sezione di scarico, ed in un prodotto di scarto che, invece, non attraversa detti fori di detto setaccio e viene scaricato attraverso una seconda sezione di scarico disposta a valle di detta prima sezione di scarico rispetto alla direzione di avanzamento del prodotto in detta sezione di estrazione;
- un motore operativamente connesso a detto rotore e configurato per provocare detta rotazione di detto rotore attorno a detto asse di rotazione;
- un dispositivo di lavaggio di detta sezione di estrazione configurato per alimentare un predeterminato flusso di un liquido di lavaggio da una sorgente, attraverso almeno un condotto di alimentazione, quando detta sezione di estrazione è disposta in una configurazione di lavaggio;
la cui caratteristica principale di detta macchina di estrazione è di prevedere, inoltre, un dispositivo di apertura/chiusura configurato per passare da una configurazione di apertura, nella quale è atto ad aprire detta seconda sezione di scarico per consentire il passaggio di detti scarti a valle di detta seconda sezione di scarico, quando detta sezione di estrazione opera in detta configurazione di estrazione, ed una configurazione di chiusura nella quale detto dispositivo di apertura/chiusura è atto a chiudere detta seconda sezione di scarico per impedire il passaggio di detto liquido di lavaggio a valle di detta seconda sezione di scarico, quando detta sezione di estrazione opera in detta configurazione di lavaggio.
Altre caratteristiche tecniche della presente invenzione e relative forme realizzative sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.
In particolare, può essere, inoltre, previsto un dispositivo di apertura/chiusura supplementare atto a passare da una configurazione di apertura, nella quale il dispositivo di apertura/chiusura apre l’ingresso del prodotto alimentare, quando la sezione di estrazione opera nella suddetta configurazione di estrazione, ed una configurazione di chiusura nella quale detto dispositivo di apertura/chiusura supplementare è atto a chiudere detto ingresso, quando detta sezione di estrazione opera in detta configurazione di lavaggio.
In una forma realizzativa vantaggiosa, la sezione di estrazione può essere definita all’interno di un corpo principale di alloggiamento avente una prima uscita per il prodotto principale ed una seconda uscita, disposta a valle della prima uscita rispetto alla direzione di avanzamento del prodotto trattato, per l’uscita del prodotto di scarto. Più in particolare, la suddetta seconda sezione di scarico è in comunicazione con la sezione di estrazione attraverso la seconda uscita ed è provvista di un condotto di scarico per scaricare il prodotto di scarto a valle.
Vantaggiosamente, il suddetto dispositivo di apertura/chiusura comprende almeno una paratia mobile atta a muoversi tra una posizione di apertura della seconda uscita quando la sezione di estrazione opera nella configurazione di estrazione, ed una posizione di chiusura della seconda uscita, quando la sezione di estrazione viene disposta nella configurazione di lavaggio.
In alternativa, o in aggiunta, il dispositivo di apertura/chiusura può comprendere una paratia mobile atta a muoversi tra una posizione di apertura del condotto di scarico, quando la sezione di estrazione opera nella configurazione di estrazione, ed una posizione di chiusura del condotto di scarico, quando la sezione di estrazione viene disposta nella configurazione di lavaggio.
In particolare, il dispositivo di apertura/chiusura può comprendere, inoltre, almeno un elemento di azionamento atto a provocare il passaggio di detta, o ciascuna, paratia mobile dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e viceversa.
Vantaggiosamente, la suddetta seconda uscita è realizzata in corrispondenza di una parete curvilinea del corpo principale di alloggiamento della sezione di estrazione. In questo caso, pertanto, la suddetta paratia mobile può essere anch’essa curvilinea ed essere configurata in modo tale da poter essere disposta adiacente alla parete curvilinea.
Preferibilmente, tra la suddetta paratia mobile e la suddetta parete di detta sezione di estrazione in corrispondenza della quale è realizzata detta seconda uscita, sono previsti elementi di tenuta idraulica.
In particolare, il suddetto dispositivo di apertura/chiusura comprende:
- un primo elemento di azionamento atto a muovere detta paratia mobile lungo una prima direzione di movimentazione ; ed
- un secondo elemento di azionamento atto a muovere detta paratia mobile lungo una seconda direzione di movimentazione formante un predeterminato angolo con la prima direzione di movimentazione.
Vantaggiosamente la suddetta sezione di estrazione è, inoltre, provvista di una terza uscita per l’uscita di detto liquido di lavaggio. In particolare, è, inoltre, prevista una valvola di apertura/chiusura configurata per aprire, o chiudere, detta terza uscita.
In particolare, il dispositivo di lavaggio prevede almeno un condotto configurato per alimentare una determinata quantità di detto liquido di lavaggio in corrispondenza di detta valvola di apertura/chiusura di detta terza uscita per realizzare il lavaggio della stessa.
Vantaggiosamente, il, o ciascun, elemento di azionamento è un attuatore scelto tra:
- un attuatore pneumatico;
- un attuatore idraulico;
- un attuatore meccanico;
- un attuatore elettromeccanico.
Breve descrizione dei disegni
L’invenzione verrà ora illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:
- la figura 1 mostra schematicamente in una vista in elevazione laterale, parzialmente sezionata, una macchina per l’estrazione di purea e/o succo secondo l’invenzione;
- le figure dalla 2A alla 2D mostrano in viste in sezione lungo le frecce II-II alcune varianti previste per la macchina di figura 1;
- la figura 3 mostra un ingrandimento di una parte di figura 2 per mostrarne alcuni componenti costituitivi; - la figura 4 mostra un ulteriore ingrandimento di
una porzione della figura 3 per mostrarne ulteriori
elementi di dettaglio;
- la figura 5 mostra in una vista prospettica una
porzione di una variante della macchina 1 di figura 1; - la figura 6 mostra in una vista in sezione
un’ulteriore variante della macchina di figura 1;
- la figura 7 mostra schematicamente in una vista in
elevazione laterale un’altra variante della macchina
di figura 1;
- la figura 8 mostra schematicamente in una vista
frontale ancora un’altra variante della machina di
figura 1.
Descrizione dettagliata di alcune forme realizzative
Come mostrato schematicamente in figura 1, una
macchina 1 per l’estrazione di purea, o succo, da un
prodotto alimentare, secondo il presente trovato,
comprende una sezione di ingresso 10 per l’introduzione di
un prodotto alimentare. A valle della sezione di ingresso
10 è prevista una sezione di estrazione 20 configurata per
separare, durante una configurazione di estrazione, il
prodotto alimentare in un prodotto principale comprendente
la purea, o il succo, ed in un prodotto di scarto. In
particolare, la sezione di estrazione 20 è provvista di un
ingresso 22 attraverso il quale il prodotto alimentare da
trattare passa dalla sezione di ingresso 10 al suo
interno. All’interno della sezione di estrazione 20,
vantaggiosamente definita da un corpo principale di
alloggiamento 21, sono disposti un setaccio 25di forma cilindrica, o conica, e provvisto di una pluralità di fori 26, ed un rotore 27 montato all’interno del setaccio 25. Il rotore 27 del quale in figura 1 è indicato solo l’ingombro con una linea tratteggiata, è configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione 127, in modo tale da imprimere una forza centrifuga al suddetto prodotto alimentare. Il rotore 27 può comprendere una pluralità di pale radiali, vedasi ad esempio US4643085. Più precisamente, la forza centrifuga prodotta dalle pale del rotore 27 sul prodotto alimentare trattato forza quest’ultimo contro il setaccio 25. Ciò provoca la separazione del prodotto alimentare in un prodotto principale, comprendente purea, e/o succo, che attraversa i fori 26 del setaccio 25, e viene scaricato dalla sezione di estrazione attraverso una prima sezione di scarico 30, ed in un prodotto di scarto comprendente le bucce, ed i semi del prodotto alimentare, che, invece, non passa attraverso i fori 26 del setaccio 25, e viene, quindi, scaricato dalla sezione di estrazione 20 attraverso una seconda sezione di scarico 40 disposta a valle della prima sezione di scarico 30 lungo la direzione di avanzamento del prodotto alimentare all’interno della sezione di estrazione 20. Più in dettaglio, il rotore 27 è montato su un albero di rotazione 127 messo in rotazione da un motore 120. Secondo quanto previsto dal presente trovato la macchina 1 prevede, inoltre, un dispositivo di lavaggio 50 configurato per alimentare un predeterminato flusso di un liquido di lavaggio nella sezione di estrazione 20. In particolare, il dispositivo di lavaggio 50 comprende una sorgente di un liquido di lavaggio, non mostrata in figura per semplicità illustrativa, ad esempio acqua oppure acqua ed un prodotto detergente, o un prodotto igienizzante, quale soda caustica, ossia idrossido di sodio.
Più in dettaglio, il dispositivo di lavaggio 50 prevede almeno un condotto di alimentazione 55 atto ad erogare un predeterminato flusso del liquido di lavaggio lungo una determinata direzione di erogazione, all’interno della sezione di estrazione 20, quando questa opera in una configurazione di lavaggio per effettuare una pulizia della stessa. In particolare, nella configurazione di lavaggio non viene alimentato il prodotto alimentare all’interno della sezione di estrazione 20. La macchina 1 prevede, inoltre, un dispositivo di apertura/chiusura 60 configurato per passare da una configurazione di apertura, nella quale apre, ossia non ostruisce il passaggio a valle della seconda sezione di scarico 40,quando la sezione di estrazione 20 opera nella configurazione di estrazione, ed una configurazione di chiusura nella quale, invece, chiude la seconda sezione di scarico 40 stessa, quando la sezione di estrazione 20 opera nella suddetta configurazione di lavaggio. Pertanto, con riferimento alle figura 2A-2D, quando la sezione di estrazione 20 opera nella suddetta configurazione di lavaggio, la seconda sezione di scarico 40 non è in comunicazione idraulica con le parti della macchina 1, o dell’impianto, posizionate a valle della stessa .
In particolare, la presente invenzione consente di effettuare un lavaggio in continuo della sezione di estrazione 20 in quanto il liquido di lavaggio introdotto all’interno della sezione di estrazione 20 attraverso il, o ciascun, condotto 55, viene scaricato attraverso la prima uscita 12. Pertanto, grazie al presente trovato è possibile, durante un fermo macchina, ossia durante la suddetta configurazione di lavaggio della sezione di estrazione 20, effettuare una pulizia ed una igienizzazione approfondite della macchina 1 evitando, al tempo stesso, fuoriuscite indesiderate del liquido di lavaggio. Questo è, infatti, potenzialmente pericoloso per l’incolumità degli operatori a causa dell’elevata temperatura del liquido di lavaggio solitamente impiegato (che può raggiungere anche temperature prossime ai 100 °C), oppure perché contiene prodotti orticanti, o tossici, quali soda caustica, ossia idrossido di sodio, o simili prodotti utilizzati per igienizzare a fondo la macchina 1.
In una forma realizzativa preferita dell’invenzione schematicamente illustrata in figura 6, è, inoltre, previsto un dispositivo di apertura/chiusura supplementare 70 atto a passare da una configurazione di apertura, nella quale apre la sezione di ingresso 10 per consentire l’introduzione del prodotto alimentare all’interno della sezione di estrazione 20, quando questa opera nella configurazione di estrazione, ed una configurazione di chiusura nella quale chiude, invece, la sezione di ingresso 10, quando la sezione di estrazione 20 opera, invece, nella configurazione di lavaggio.
Come mostrato nelle figure dalla 2A alla 2D, il suddetto dispositivo di apertura/chiusura 60 prevede almeno una paratia mobile 65a e/o 65b, disposta in corrispondenza della seconda uscita 24, e/o del condotto di scarico 45, ed atta a muoversi dalla suddetta posizione di apertura, quando la sezione di estrazione 20 opera nella configurazione di estrazione, alla suddetta posizione di chiusura, quando la sezione di estrazione 20 opera nella configurazione di lavaggio. Più in particolare, in figura 2A è mostrato il caso in cui il dispositivo di apertura/chiusura 60 preveda una paratia mobile 65a in corrispondenza dell’uscita 24, mentre nella figura 2B è mostrato il caso in cui il dispositivo di apertura/chiusura 60 preveda una paratia mobile 65b in corrispondenza del condotto di scarico 45. Infine in figura 2C è mostrato il caso in cui il dispositivo di apertura/chiusura 60 prevede sia la paratia mobile 65a disposta in corrispondenza dell’uscita 24 che la paratia mobile 65b disposta in corrispondenza del condotto di scarico 45.
Analogamente al dispositivo di apertura/chiusura 60, anche il suddetto dispositivo di apertura/chiusura supplementare 70 può comprendere una paratia mobile 75, atta a muoversi dalla suddetta posizione di apertura della sezione di ingresso 10 quando la sezione di estrazione 20 opera nella configurazione di estrazione, alla posizione di chiusura, nella quale chiude la sezione di ingresso 10 stessa, quando la sezione di estrazione 20 opera nella configurazione di lavaggio.
Il passaggio della paratia mobile 65a, o 65b, o 75, dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura, e viceversa, può essere realizzato manualmente da un operatore, ad esempio agendo su una porzione di presa, non mostrata in figura per semplicità.
Come mostrato in figura 2D, in alternativa, o in aggiunta alla porzione di presa, il dispositivo di apertura/chiusura 60 e/o il dispositivo di apertura/chiusura supplementare 70 può comprendere, inoltre, almeno un rispettivo elemento di azionamento 61, o 71, atto a provocare il passaggio della paratia mobile 65a, 65b, o 75 ad essa associata dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, e viceversa. Ad esempio, nell’esempio di figura 1, l’elemento di azionamento 61, o 71, è un attuatore, ad esempio un attuatore pneumatico, oppure un attuatore di diverso tipo, quale un attuatore meccanico, un attuatore elettromeccanico, un attuatore idraulico, ecc.
Come illustrato in dettaglio nelle figure 2A-2D, la seconda uscita 24 può essere realizzata in corrispondenza di una parete curvilinea 21a del corpo principale di alloggiamento 21 della macchina 1. In questo caso, pertanto, anche la paratia mobile 65a sarà vantaggiosamente curvilinea e configurata in modo tale da poter essere disposta adiacente alla parete curvilinea 21a. In particolare, come facilmente intuibile, qualora la paratia 65 sia atta a disporsi adiacente esternamente alla parete curvilinea 21a, il raggio di curvatura della paratia mobile 65 sarà leggermente superiore a quello della parete curvilinea 21a. Come mostrato in dettaglio nella figura 4, tra la paratia mobile 65a e la parete 21a della sezione di estrazione 20 in corrispondenza della quale è realizzata la seconda uscita 24, sono previsti elementi di tenuta idraulica 66. Analogamente, anche tra la paratia mobile supplementare 75 e la sezione di ingresso 10, o più precisamente un condotto di ingresso 11 del quale è provvista, possono essere previsti elementi di tenuta idraulica 76 (figure 2D e 8). In questo modo, si assicura che il liquido di lavaggio, che come sopra anticipato è potenzialmente pericoloso per l’incolumità degli operatori, non fuoriesca dalla macchina 1, o più precisamente, non fuoriesca dal circuito idraulico ad esso dedicato. Questo può essere collegato, ad esempio, direttamente allo scarico dell’impianto.
In una forma realizzativa vantaggiosa, schematicamente illustrata in figura 5, il dispositivo di apertura/chiusura 60 comprende un primo elemento di azionamento 61 atto a muovere la paratia mobile 65a lungo una prima direzione di movimentazione 161, ad esempio una direzione sostanzialmente longitudinale alla sezione di estrazione 20, ed un secondo elemento di azionamento 62 atto a muovere la paratia mobile 65a lungo una seconda direzione 162 formante un predeterminato angolo con la prima direzione di movimentazione, ad esempio una direzione sostanzialmente radiale alla sezione di estrazione 20, oppure una direzione formante un predeterminato angolo con la direzione tangenziale alla sezione di estrazione 20. In questo modo, è possibile movimentare la paratia mobile 65 in maniera altamente precisa e minimizzando gli ingombri del dispositivo di apertura/chiusura 60. Questa soluzione costruttiva è particolarmente vantaggiosa nel caso in cui la paratia mobile 65 sia curvilinea in quanto l’elemento di azionamento 61 muove la paratia mobile 65a stessa tra una posizione di chiusura dell’uscita 24 ed una posizione di apertura della stessa nella quale la paratia mobile 65a non ostruisce l’uscita 24 stessa. L’elemento di azionamento 62 spinge, poi, la paratia mobile 65a, una volta che questa è stata posizionata frontalmente alla seconda uscita 24, contro la parete curvilinea 21a, in modo tale da assicurare una elevata tenuta idraulica, in particolare da parte degli elementi di tenuta 66 sopra descritti.
Nell’ulteriore variante prevista illustrata in figura 6, la sezione di estrazione 20 è provvista di una terza uscita 28 che può avere diverse funzioni, in particolare può essere utilizzata come uscita di sicurezza, oppure come uscita del liquido di lavaggio durante il lavaggio in continuo della macchina 1. Più in particolare, qualora il liquido di lavaggio venga fatto defluire dalla macchina 1 attraverso la prima uscita 23, ossia l’uscita attraverso la quale in condizioni di esercizio della macchina 1 nella configurazione di estrazione viene scaricato il prodotto principale, l’uscita 28 disposta ad una predeterminata altezza h dal fondo della sezione di estrazione 20, funge di fatto da uscita per troppo pieno. Più precisamente, qualora il livello del liquido di lavaggio all’interno della sezione di estrazione 20 dovesse superare un predeterminato livello di soglia, ossia l’altezza alla quale si trova l’uscita 28, il liquido di lavaggio stesso viene scaricato attraverso l’uscita 28 stessa. Più in dettaglio, l’altezza h alla quale viene realizzata l’uscita 28 è inferiore all’altezza in corrispondenza della quale è disposto l’albero 130 sul quale è montato il rotore 27. Ciò in quanto l’albero 130 è, generalmente, montato su cuscinetti che, se dovessero venire in contatto con l’acqua ad elevata temperatura utilizzata per il lavaggio della macchina 1, ed eventualmente corrosiva per la presenza della soda, potrebbero venire danneggiati e richiedere, pertanto, la sostituzione degli stessi. Sempre come mostrato in figura 6, l’uscita 28 può essere associata ad una valvola di apertura/chiusura 80. Questa è atta a aprire la terza uscita 14 durante il lavaggio della macchina 1 e a chiudere la stessa durante la fase di estrazione, ossia quando la sezione di estrazione 20 è disposta nella suddetta configurazione di estrazione.
Il dispositivo di lavaggio 50 può prevedere dei condotti 56 atti a erogare una determinata quantità di liquido di lavaggio in corrispondenza del dispositivo di apertura/chiusura 60 e almeno un condotto di lavaggio 58 atto ad erogare il liquido di lavaggio direttamente in corrispondenza della valvola di apertura/chiusura 80, se presente, in modo da effettuare una pulizia accurata anche di queste parti della macchina 1. I diversi condotti di alimentazione 55 e 56 possono essere tutti collegati idraulicamente alla medesima sorgente di liquido, non mostrata in figura per semplicità di illustrazione, mediante un collettore idraulico 52 che provvede ad alimentare i diversi condotti 55, 56. Ciascun condotto di alimentazione 55 e 56 può essere, inoltre, associato ad una rispettiva elettrovalvola 57 che provvede ad aprire, o a chiudere, il condotto 55, 56 stesso.
Come mostrato schematicamente in figura 7, la sezione di ingresso 10 può comprendere una prima porzione flangiata 15a ed una seconda porzione flangiata 15b mutuamente impegnate, in particolare mediante bulloni 17, ed atte, in uso, ad essere disposte adiacenti in corrispondenza di rispettive facce di contatto 16a e 16b. Come mostrato schematicamente sempre in figura 7, la seconda porzione flangiata 15b è provvista di almeno un foro di lavaggio 59 idraulicamente connesso alla sorgente del liquido di lavaggio attraverso un rispettivo condotto di alimentazione 55. In particolare, nella forma realizzativa di figura 7, la porzione flangiata 15b liquido di lavaggio e configurato per alimentare in detta sezione di estrazione 20 un flusso sostanzialmente longitudinale. Ad esempio, il condotto di alimentazione 55 può essere idraulicamente connesso al foro di lavaggio 59 attraverso un circuito idraulico comprendente un passaggio ricavato nella prima, e/o nella seconda porzione flangiata 15a, 15b.
Nella variante di figura 8, la macchina per l’estrazione di purea, e/o succo, da un prodotto alimentare prevede, a monte della sezione di estrazione 20, una sezione di ammorbidimento 5, ad esempio del tipo descritto in EP0511174, visibile solo in parte in figura 8, in quanto coperta dalla sezione di estrazione 20. In particolare, nella macchina 1 di figura 8, il prodotto alimentare una volta ammorbidito può essere trasferito dalla sezione di ammorbidimento 5 alla sezione di estrazione 20 lungo una direzione assiale. In questo caso, la sezione di ingresso 10 del prodotto alimentare alla sezione di ammorbidimento 5 può essere associata al dispositivo di apertura/chiusura supplementare 70 sopra descritto con riferimento alle figure 2A-2D. Inoltre, in questo caso, il dispositivo di lavaggio 50 può prevedere anche un condotto di alimentazione 55 atto ad alimentare un determinato flusso di liquido di lavaggio a monte della sezione di ammorbidimento 5 per effettuare la pulizia anche di questa parte della macchina 1.
La descrizione di cui sopra di alcune forme realizzative specifiche è in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Una macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, comprendente: - una sezione di ingresso (10) per l’introduzione del prodotto alimentare; - una sezione di estrazione (20) configurata per separare, durante una configurazione di estrazione, detto prodotto alimentare in un prodotto principale comprendente detta purea, o succo, ed in un prodotto di scarto, in detta sezione di estrazione essendo montato un setaccio (25) di forma cilindrica, o conica, e provvisto di una pluralità di fori (26), ed un rotore (27) posizionato all’interno di detto setaccio (25) e configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione (125) in modo tale da imprimere una forza centrifuga a detto prodotto alimentare per forzarlo contro detto setaccio (25) e separare lo stesso in detto prodotto principale che attraversa detti fori (26) di detto setaccio (25), e viene scaricato attraverso una prima sezione di scarico (30), ed in detto prodotto di scarto che, invece, non attraversa detti fori di detto setaccio (25) e viene scaricato attraverso una seconda sezione di scarico (40) disposta a valle di detta prima sezione di scarico (30) rispetto alla direzione di avanzamento del prodotto in detta sezione di estrazione (20); - un motore (120) operativamente connesso a detto rotore (27) e configurato per provocare detta rotazione di detto rotore (27) attorno a detto asse di rotazione (127); - un dispositivo di lavaggio (50) configurato per alimentare in detta sezione di estrazione (20) un predeterminato flusso di un liquido di lavaggio da una sorgente attraverso almeno un condotto di alimentazione (55), quando detta sezione di estrazione (20) opera in una configurazione di lavaggio; detta macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto che è, inoltre, previsto un dispositivo di apertura/chiusura (60) configurato per passare da una configurazione di apertura, nella quale è atto ad aprire detta seconda sezione di scarico (40) per consentire il passaggio di detto prodotto di scarto a valle di detta seconda sezione di scarico (40) quando detta sezione di estrazione (20) è atta ad operare in detta configurazione di estrazione, ed una configurazione di chiusura nella quale detto dispositivo di apertura/chiusura (60) è atto a chiudere detta seconda sezione di scarico (40) per impedire il passaggio di detto liquido di lavaggio a valle di detta seconda sezione di scarico (40), quando detta sezione di estrazione (20) è atta ad operare in detta configurazione di lavaggio.
- 2. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo la rivendicazione 1, in cui è, inoltre, previsto un dispositivo di apertura/chiusura supplementare (70) atto a passare da una configurazione di apertura, nella quale è atto ad aprire detta sezione di ingresso (10) consentendo l’introduzione di detto prodotto alimentare, quando detta sezione di estrazione (20) è atta ad operare in detta configurazione di estrazione, ed una configurazione di chiusura nella quale detto dispositivo di apertura/chiusura supplementare (70) è atto a chiudere detta sezione di ingresso in modo da impedire l’introduzione di prodotto alimentare, quando detta sezione di estrazione (20) è atta ad operare in detta configurazione di lavaggio.
- 3. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo la rivendicazione 1, in cui detta sezione di estrazione (20) è definita da un corpo principale di alloggiamento (21) avente una prima uscita (23) per scaricare detto prodotto principale ed una seconda uscita (24), disposta a valle di detta prima uscita (23) rispetto alla direzione di avanzamento di detto prodotto trattato in detta sezione di estrazione (20) per scaricare detto prodotto di scarto, detta seconda sezione di scarico (40) essendo in comunicazione con detta sezione di estrazione (20) attraverso detta seconda uscita (24) ed essendo provvista di un condotto di scarico (45) per scaricare detto prodotto di scarto a valle di detta seconda sezione di scarico (40), detto dispositivo di apertura/chiusura (60) comprendendo almeno una paratia mobile (65a, 65b) atta a muoversi tra una posizione di apertura di detta seconda uscita (24) e/o di detto condotto di scarico (45) quando detta sezione di estrazione (20) è atta ad operare in detta configurazione di estrazione, ed una posizione di chiusura di detta seconda uscita (24) e/o di detto condotto di scarico (45), quando detta sezione di estrazione (20) viene disposta in detta configurazione di lavaggio.
- 4. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo la rivendicazione 3, in cui detto dispositivo di apertura/chiusura (60) comprende, inoltre, almeno un elemento di azionamento (61) atto a provocare il passaggio di detta, o ciascuna, paratia mobile (65a,65b) da detta posizione di chiusura a detta posizione di apertura, e viceversa.
- 5. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo la rivendicazione 3, o 4, in cui detta seconda uscita (24) è realizzata in corrispondenza di una parete curvilinea (21a) di detto corpo principale di alloggiamento (21), ed in cui anche detta paratia mobile (65a) è curvilinea ed è configurata in modo tale da poter essere disposta adiacente a detta parete curvilinea (21a).
- 6. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo la rivendicazione 2, in cui detto dispositivo di apertura/chiusura supplementare (70) è provvisto di una paratia mobile supplementare (75) associata ad un elemento di attuazione (71), detto elemento di attuazione (71) essendo configurato per muovere detta paratia mobile supplementare (75) tra detta configurazione di apertura e detta configurazione di chiusura di detta sezione di ingresso (10), o viceversa.
- 7. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo una delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui tra detta, o ciascuna, paratia mobile (65a,65b) e detto corpo principale di alloggiamento (21) di detta sezione di estrazione (20) e/o detto condotto di scarico (45) e/o tra detta paratia mobile supplementare (75) ed un condotto di ingresso (11) di detta sezione di ingresso (10) sono previsti elementi di tenuta idraulica (66,76).
- 8. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sezione di estrazione (20) è, inoltre, provvista di una terza uscita (28) per l’uscita di detto liquido di lavaggio, ed essendo prevista una valvola di apertura/chiusura (80) configurata per aprire, o chiudere, detta terza uscita (28).
- 9. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo la rivendicazione 8, in cui detto dispositivo di lavaggio (50) prevede almeno un condotto di lavaggio (58) configurato per alimentare una determinata quantità di detto liquido di lavaggio in corrispondenza di detta valvola di apertura/chiusura (80) di detta terza uscita (28) per realizzarne il lavaggio.
- 10. Macchina per l’estrazione di purea, o succo, da un prodotto alimentare, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sezione di ingresso (10) comprende una prima porzione flangiata (15a) ed una seconda porzione flangiata (15b) atte, in uso, ad essere disposte adiacenti in corrispondenza di rispettive facce di contatto (16a,16b), e mutuamente impegnate, detta seconda porzione flangiata (15b) essendo provvista di almeno un foro di lavaggio (59) idraulicamente connesso a detta sorgente di detto liquido di lavaggio e configurato per erogare in detta sezione di estrazione (20) un flusso di detto liquido di lavaggio avente una direzione sostanzialmente longitudinale a detta sezione di estrazione (20).
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