IT201800009868A1 - Inserto ornamentale per manufatti in forma di foglio o strato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“INSERTO ORNAMENTALE PER MANUFATTI IN FORMA DI FOGLIO

O STRATO”

La presente invenzione ha per oggetto un inserto ornamentale, impiegato su manufatti in forma di strato o foglio singolo o multiplo, ad esempio per assolvere funzioni ornamentali e/o tecniche su manufatti in pelle, tessuto o altro materiale impiegato nell’ambito delle calzature, dell’abbigliamento, dell’arredo o altro ancora.

A tale riguardo, sono noti inserti ornamentali realizzati in materiale metallico o plastico, comprendenti un elemento di fissaggio sostanzialmente in forma di chiodo, dotato di una testa ingrossata dal centro della quale si estende uno stelo terminante con una estremità appuntita.

Lo stelo si presta ad essere inserito attraverso il manufatto in forma di strato singolo o multiplo, in modo che la testa giunga in relazione d’appoggio contro una superficie del manufatto che in uso è ricavata su di un lato generalmente non a vista.

La porzione dello stelo sporgente sul lato del manufatto opposto alla testa (lato del manufatto che in uso rimane a vista) si presta ad essere accoppiata ad una borchia, la quale a sua volta presenta un foro cieco calibrato in cui viene calzata l’estremità dello stelo.

In particolare la borchia, una volta impegnata sull’estremità appuntita dello stelo, si presta ad essere permanentemente ancorata all’elemento di fissaggio mediante inserimento ad incastro meccanico definito dalle dimensioni del foro che risultano essere almeno parzialmente inferiori alle dimensioni perimetrali dello stelo.

In questo modo la borchia, che può presentare qualsiasi conformazione e sviluppo geometrico, rimane ancorata al manufatto conferendo un determinato effetto estetico al manufatto stesso.

La borchia può inoltre essere realizzata in qualsiasi colorazione o presentare effetti superficiali atti a conferire un particolare ornamento che impreziosisce il manufatto a cui viene applicata.

Tuttavia, la Richiedente ha riscontrato che gli inserti noti del tipo sopra descritto presentano comunque alcuni limiti, specie nel caso in cui venga richiesto un particolare effetto a colorazione differenziata di ogni singola borchia.

Tale limite è dovuto al fatto che la borchia è generalmente realizzata in un corpo unico e quindi, l’effetto estetico della singola borchia rimane comunque quello relativo alla sola porzione realizzata di pezzo.

Inoltre, considerando che gli inserti sono di piccole dimensioni, effettuare verniciature a più porzioni differenziate su ogni singola borchia risulta essere particolarmente complicato e dispendioso in termini di costi di produzione.

Va altresì considerato che non è comunque possibile conferire un effetto a porzioni/zone di materiale differenziato per ogni singola borchia.

Sono altresì noti inserti ornamentali costituiti da una borchia avente un castone atto ad alloggiare una gemma, una pietra od altro elemento ornamentale che riproduce la forma e la colorazione di una pietra preziosa.

Questo tipo di inserto, seppur in grado di conferire un aspetto estetico particolare della borchia la quale viene realizzata combinando due elementi differenti tra di loro, risulta tuttavia poco versatile e non adatto a determinati tipi di impiego, date le dimensioni della gemma che per essere visibile deve sporgere notevolmente dal castone.

Di conseguenza, borchie di questo tipo non possono essere utilizzate ad esempio su capi di abbigliamento o tomaie di calzature, dove è ricercato l’impiego di borchie di conformazione relativamente appiattita, che sporgono solo in misura limitata rispetto alla superficie del manufatto.

I limiti applicativi delle borchie sopra descritte sono ancor più evidenti per la realizzazione di forme geometriche particolari, quali ad esempio forme piramidali a base poligonale in cui si rende necessaria la possibilità di cambiare la colorazione delle rispettive facce laterali.

Secondo la presente invenzione, gli inconvenienti della tecnica nota vengono superati mediante un inserto ornamentale per manufatti in forma di foglio o strato comprendente le caratteristiche espresse nella rivendicazione 1 e/o in una o più delle successive rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma d’esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un inserto secondo la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, in cui: - la figura 1 mostra una vista prospettica dall’alto di un inserto ornamentale per manufatti in forma di foglio o strato, secondo la presente invenzione; - la figura 2 mostra una vista prospettica dal basso dell’inserto ornamentale di figura 1;

- la figura 3 mostra una vista prospettica ed in esploso dell’inserto di figura 1; e

- la figura 4 mostra una vista prospettica di un particolare che compone l’inserto in accordo con la presente invenzione.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è stato complessivamente indicato un inserto per manufatti in foglio o strato, secondo la presente invenzione. L’inserto 1 comprende un elemento di fissaggio 2 presentante uno stelo 3 portante, ad una estremità, una testa 4 avente profilo ingrossato, vale a dire avente dimensioni trasversali significativamente superiori a quelle dello stelo 3. La testa 4 presenta preferibilmente conformazione appiattita, ad esempio a profilo circolare.

Nelle unite figure viene illustrato (in maniera schematica ed a puro titolo esemplificativo e pertanto non limitativo) un elemento di fissaggio 2 presentante una forma di chiodo, vale a dire dotato di una estremità rastremata dello stelo 3 opposta alla testa 4, per meglio inserirsi attraverso un manufatto (non illustrato in quanto non facente parte dell’invenzione). Tuttavia, la forma e la struttura dell’elemento di fissaggio 2 può essere qualsivoglia, in funzione delle varie esigenze costruttive ed in base al proprio utilizzo.

L’elemento di fissaggio 2 si presta ad essere inserito con il proprio stelo 3 attraverso un manufatto in forma di strato singolo o multiplo, ad esempio un tessuto od uno strato in pelle per abbigliamento e per calzature, fino a portare la testa 4 contro un lato del manufatto. Il lato del manufatto è generalmente determinato da una superficie che in uso rimane coperta o comunque non esternamente a vista.

L’estremità libera dello stelo 3 sporgente dal manufatto in corrispondenza di un lato esternamente a vista, viene successivamente accoppiato ad una borchia 5 come meglio sarà descritto in seguito.

Un'apertura passante, avente dimensioni sostanzialmente pari a quelle dello stelo 3, può essere a tal fine predisposta sul manufatto.

Con particolare riferimento alle unite figure, si noti che la borchia 5 comprende un corpo 6 di supporto avente una pluralità di bracci 7 distanziati tra di loro ed una pluralità di sedi di alloggiamento 8, ciascuna compresa tra due bracci 7 adiacenti.

La borchia 5 comprende inoltre una pluralità di porzioni 9 alloggiate in rispettive sedi 8 e reciprocamente impegnate tra di loro per incastro meccanico come meglio verrà descritto in seguito.

Va specificato che la forma della borchia 5, e quindi anche la forma del corpo 6 ed il numero di porzioni 9 che rispettivamente associate compongono la borchia 5 stessa, può essere qualsivoglia in funzione delle varie esigenze di utilizzo.

Nelle unite figure viene illustrato solo a titolo esemplificativo e pertanto non limitativo, una forma realizzativa preferenziale in cui la borchia presenta conformazione piramidale.

In maggiore dettaglio, in questa forma realizzativa la borchia 5 presenta conformazione a piramide a base esagonale, costituita da tre porzioni 9 incastrate tra di loro ed al corpo di supporto 6.

In particolare, il corpo di supporto 6 comprende una cavità di impegno 10 per lo stelo 3 (figura 2) avente conformazione sostanzialmente cilindrica con dimensioni perimetrali più piccole delle dimensioni perimetrali dello stelo 3 stesso.

In questo modo, lo stelo 3 viene inserito ad incastro nella rispettiva cavità 3 per definire un accoppiamento stabile con l’intera borchia 5.

Come viene meglio illustrato in figura 3, il corpo 6 presenta una superficie di base 11 configurata per essere attestata ad almeno un manufatto. In corrispondenza di una zona centrale della superficie di base 11 è ricavata la citata cavità di impegno 10.

Sulla superficie di base 11 vengono inoltre ricavate una pluralità di rientranze 12 ciascuna delle quali disposta in corrispondenza di un rispettivo braccio 7.

Si noti in particolare che le rientranze 12 sono disposte attorno alla cavità 10 e lungo un percorso sostanzialmente circonferenziale.

Inoltre, ogni rientranza 12 è interposta tra due sedi 8 adiacenti per mettere in comunicazione le sedi 8 tra loro.

In questa situazione, come meglio sarà descritto in seguito, ciascuna porzione 9 è dotata di un’asta di collegamento 13 passante attraverso la rispettiva rientranza 12 per vincolare la porzione 9 adiacente.

Con particolare riferimento alla figura, 3 si noti che il corpo di supporto 6 ha conformazione sostanzialmente piramidale in cui è definita una zona centrale 6a all’interno della quale è ricavata la cavità 10. Dalla zona centrale 6a si sviluppano trasversalmente tra di loro ed in maniera equidistanziata i citati bracci 7. I bracci 7 definiscono rispettivi bordi inclinati 7a della sagoma perimetrale del corpo 6 che si estendono dalla zona centrale 6a verso una zona periferica.

Preferibilmente, in accordo con la presente soluzione realizzativa, la borchia 5 presenta forma a piramide a base esagonale. In questa situazione, il corpo 6 presenta tre bracci 7 definenti rispettivamente tre dei sei bordi inclinati della piramide a base esagonale. Inoltre, in questa situazione il corpo 6 presenta tre sedi di alloggiamento 8 di tre rispettive porzioni 9.

Va tuttavia considerato che la forma della borchia 5 può essere qualsivoglia e che il numero di bracci 7 può essere qualsiasi in funzione della forma della borchia 5.

Ancora, si noti che la sede 8 è definita dalle superfici piane di due bracci 7 adiacenti che si sviluppano trasversalmente tra di loro a formare un angolo di 120°.

Con particolare riferimento alla figura 3 e 4, ogni porzione 9 comprende un elemento angolare 14 dotato di una faccia ornamentale 15 a vista ed una faccia interna 16 attestata alle superfici piane dei due bracci 7 adiacenti che definiscono la rispettiva sede 8.

In questa situazione si noti che la superficie interna 16 risulta essere controsagomata alla forma della sede 8 definita dai due bracci 7 adiacenti. La faccia ornamentale 15 dell’elemento angolare comprende due superfici piane 15a divise da un rispettivo bordo inclinato 15b.

In questo modo, le porzioni 9 definiscono tre rispettivi bordi inclinati 15b alternati ai bordi inclinati 7a dei bracci 7.

In altre parole, i bracci 7 e le facce 15 degli elementi angolari 14 definiscono i sei bordi inclinati 7a, 15b della sagoma piramidale a base esagonale della borchia 5.

Si noti inoltre che le superfici piane 15a di ciascun elemento angolare 14 definiscono rispettive superfici laterali inclinate della conformazione piramidale di detta borchia 5.

L’elemento angolare 14 di ciascuna porzione 9 comprende inoltre una superficie di base 17 configurata per essere attestata ad almeno un manufatto e sulla quale è ricavato un sottosquadro 18. Tale sottosquadro 18 è definito da una rientranza opportunamente sagomata per accogliere un’estremità di accoppiamento 19 dell’asta di collegamento 13.

In particolare, facendo sempre riferimento al dettaglio di figura 4, si noti che l’asta 13 si estende dalla superficie interna 16 dell’elemento angolare 14 in una posizione inferiore prossima alla superficie di base 17.

Da parte opposta dell’elemento 14 si sviluppa la citata estremità di accoppiamento 19, dotata di un dente 20 sporgente atto ad impegnarsi per incastro meccanico all’interno del citato sottosquadro 18 di un elemento angolare 14 adiacente.

Pertanto, come viene meglio illustrato in figura 2 e nella vista in esploso di figura 3, le porzioni 9 sono disposte nelle rispettive sedi 8 ma risultano essere vincolate l’una all’altra mediante l’inserimento dei rispettivi denti 20 di ciascun’asta 13 all’interno dei sottosquadri 18 ricavati negli elementi 14. Viene pertanto definito un accoppiamento per incastro meccanico delle porzioni 9 tra di loro e con il corpo 6.

Tale accoppiamento risulta essere risolvibile per eventualmente provvedere alla sostituzione di una delle porzioni 9.

Vantaggiosamente, le porzioni 9 presentano rispettivi elementi angolari 14 che possono essere realizzati in colori e/o materiali differenti tra loro.

La presente invenzione sopra descritta risolve gli inconvenienti della tecnica nota ed apporta importanti vantaggi.

In primo luogo, si noti che la borchia 5 viene realizzata in più porzioni 9 e quindi è possibile differenziare l’effetto estetico della borchia 5 stessa utilizzando porzioni 6 di materiale e colorazioni differenziate.

Tale particolare effetto ornamentale può essere modificato in maniera molto versatile utilizzando un numero differenziato di porzioni 9 in cui l’elemento angolare 14 può avere qualsivoglia struttura, materiale e colorazione.

E’ pertanto possibile realizzare una borchia 5 con un effetto “multicolore”, dove ogni superficie piana 15a (che rappresenta la faccia della piramide) presenta una colore differente.

Va inoltre considerato che l’inserto 1 risulta essere semplice nella sua struttura e nelle operazioni di accoppiamento delle porzioni 9 al corpo 6, con i conseguenti vantaggi in termini di costi di produzione.

Tale vantaggio è derivato proprio dalla possibilità di accoppiare per incastro meccanico i singoli elementi senza l’utilizzo di particolari sistemi di ancoraggio.

Inoltre, l’inserto 1 risulta essere utilizzabile per qualsiasi tipo di manufatto e per qualsiasi settore, anche nel caso in cui vengano richieste dimensioni contenute della borchia 5. Tale vantaggio è dato dalla modularità delle porzioni 9 che possono essere previste in materiale e colorazione variabile in funzione delle esigenze richieste.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Inserto ornamentale per manufatti in forma di foglio o strato, comprendente: - un elemento di fissaggio (2) presentante una testa (4) ed uno stelo (3) estendentesi da detta testa (4) ed inseribile in un manufatto in forma di foglio o strato; ed - una borchia (5) impegnabile ad una estremità libera dello stelo (3) opposta a detta testa (4); caratterizzato dal fatto che detta borchia (5) comprende: - un corpo di supporto (6) avente una pluralità di bracci (7) distanziati tra di loro ed una pluralità di sedi di alloggiamento (8), ciascuna sede (8) essendo compresa tra due bracci (7) adiacenti; ed - una pluralità di porzioni (9), alloggiate in dette sedi (8) e reciprocamente impegnate tra di loro per incastro meccanico.
2. 2. Inserto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) comprende una cavità (10) di impegno per lo stelo (3) avente conformazione sostanzialmente cilindrica con dimensioni perimetrali più piccole delle dimensioni perimetrali dello stelo (3); detto stelo (3) essendo inserito ad incastro nella rispettiva cavità (10).
3. 3. Inserto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (6) presenta una superficie di base (11) configurata per essere attestata ad almeno un manufatto; detta superficie di base (11) presentando detta cavità (10) ed una pluralità di rientranze (12) ciascuna delle quali ricavata in corrispondenza di un rispettivo braccio (7).
4. 4. Inserto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascuna rientranza (12) è interposta ed in comunicazione tra due sedi (8) adiacenti; ciascuna porzione (9) presentando un’asta di collegamento (13) passante attraverso una rispettiva rientranza (12).
5. 5. Inserto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) presenta conformazione sostanzialmente piramidale presentante una zona centrale (6a) all’interno della quale è ricavata detta cavità (10): detti bracci (7) definendo rispettivi bordi inclinati (7a) della sagoma perimetrale del corpo (6) e sviluppantisi da detta zona centrale (6a) verso una zona periferica.
6. 6. Inserto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta borchia (5) presenta forma a piramide a base esagonale, detto corpo (6) presentando tre bracci (7) definenti rispettivamente tre dei sei bordi inclinati (7a) di detta piramide a base esagonale: detto corpo (6) presentando inoltre tre sedi di alloggiamento (8) di rispettive porzioni (9).
7. 7. Inserto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascuna porzione (9) comprende un elemento angolare (14) presentante una faccia ornamentale (15) a vista ed una faccia interna (16) attestata ai bracci (7) adiacenti definenti la rispettiva sede (8).
8. 8. Inserto secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che la faccia ornamentale (15) dell’elemento angolare (14) comprende due superfici piane (15a) divise da un rispettivo bordo inclinato (15b); dette porzioni (9) presentando tre rispettivi bordi inclinati (15b) alternati ai bordi inclinati (7a) di detti bracci (7).
9. 9. Inserto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto elemento angolare (14) comprende una superficie di base (17) configurata per essere attestata ad almeno un manufatto; detta superficie di base (17) presentando un sottosquadro (18).
10. 10. Inserto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta asta di collegamento (13) di ciascuna porzione (9) comprende un’estremità di accoppiamento (19) impegnabile per incastro meccanico al sottosquadro (18) dell’elemento angolare (14) di una porzione (9) adiacente.
11. 11. Inserto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che dette porzioni (9) presentano rispettivi elementi angolari (14) realizzati in colori e/o materiali differenti tra loro.
12. 12. Inserto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette superfici piane (15a) di ciascun elemento angolare (14) definiscono rispettive superfici laterali inclinate della conformazione piramidale di detta borchia (5).