ITMI20060796A1 - Simil-pietra per ornamento di indumenti e accessori e relativo metodo di produzione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di breveto perINVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“SIMIL-PIETRA PER ORNAMENTO DI INDUMENTI E ACCESSORI E RELATIVO METODO DI PRODUZIONE”

La presente invenzione ha per oggeto una simil-pietra per ornamento di indumenti, accessori o manufati in genere. Forma oggeto dell’invenzione anche un metodo per la realizzazione di detta simil-pietra.

Simil-pietre per ornamento come strass o finte gemme hanno lo scopo di simulare l’effeto di un diamante o di una pietra preziosa applicata sull’indumento.

Le pietre preziose, come i diamanti, presentano generalmente una porzione superiore convessa normalmente sfaccettata, comunemente nota come corona, ed una porzione inferiore comunemente nota come padiglione, anch’essa convessa e sfaccettata, tipicamente a forma piramidale o tronco-piramidale per aumentare la brillantezza della pietra,.

Corona e padiglione si proiettano da parti opposte rispetto ad un piano interposto tra le due porzioni e passante per la cintura della pietra, ovvero per il bordo di giunzione tra la corona e il padiglione.

Le faccette del padiglione, orientate secondo diverse inclinazioni, riflettono la luce in più direzioni verso la corona, aumentando la brillantezza della pietra vista dalla corona.

Le simil-pietre o gli strass per ornamento riproducono nelle forme e nell’ effetto estetico i diamanti e le pietre preziose. Le simil-pietre sono generalmente realizzate in materiale vetroso o plastico, e comunque sono tipicamente in materiale trasparente o semi -trasparente colorato, in modo tale che la luce che incide sulla corona venga parzialmente riflessa verso l’esterno e parzialmente rifratta verso l’interno della pietra.

Per garantire una totale riflessione della luce incidente, e per aumentare la riflessione e la brillantezza dello strass, il padiglione viene generalmente rivestito di uno strato metallico riflettente verso l’interno della pietra, in modo tale che la radiazione luminosa rifratta all’interno della pietra possa essere riflessa verso l’esterno, attraverso la corona.

La presenza del padiglione nelle pietre per ornamento comporta, tuttavia, alcuni inconvenienti.

Infatti, il padiglione rende difficoltosa l’applicazione delle pietre all’indumento da decorare tramite il semplice incollaggio: si deve pertanto ricorrere ad altre tecniche per fissare la pietra al manufatto, come ad esempio incastonare la pietra in castoni metallici o in porta-pietre che a loro volta vengono applicati aH’oggetto da decorare.

Ciò comporta inevitabilmente un incremento dei costi di produzione poiché oltre al costo del castone stesso c’è il costo della lavorazione per accoppiare pietra e castone.

Un ulteriore costo non indifferente deriva dall’applicazione dello strato riflettente sul padiglione, che richiede l’adozione di complesse e costose tecniche di deposizione di vapori metallici sotto vuoto.

Si devono prevedere varie geometrie e dimensioni per i porta pietre, in base alla dimensione e alla forma delle diverse pietre; inoltre ciascun castone deve avere una sede profonda per l’alloggiamento del padiglione, ostacolando così l’applicazione delle pietre su determinati accessori ove non è accettabile la presenza di decorazioni troppo sporgenti.

Per ovviare a questi inconvenienti, vengono anche realizzate simil-pietre o strass da applicare su tessuti, indumenti o accessori prive di padiglione, in modo tale da presentare una superficie inferiore piatta, facilmente accoppiabile al manufatto da decorare.

A seguito delle esigenze di funzionamento delle macchine che lavorano, trattano e assemblano tali pietre in modo automatico, è in molti casi richiesto che anche la corona presenti una faccetta superiore piatta, parallela al piano della cintura. La doppia superficie piatta, però, riduce notevolmente l’impatto estetico della simiLpietra, diminuendo la lucentezza e la brillantezza della pietra stessa nella direzione perpendicolare al piano della cintura.

Le simil-pietre possono essere applicate agli indumenti o agli accessori da decorare tramite incollaggio, cucitura o incastonatura.

Se la pietra viene incollata è necessario dosare opportunamente la quantità di colla, al fine di evitare sbavature della stessa dai bordi laterali della pietra.

Se la pietra viene cucita sono previsti dei fori o delle piccole asole realizzate nella pietra stessa, preferibilmente in posizione nascosta, così da non alterare l’estetica della pietra.

Se il fissaggio della pietra viene attuato con l’ausilio di un perno di attacco, viene predisposto in posizione centrale sul lato di base un foro cieco per l’impegno del perno di attacco, normalmente fissato in loco tramite ribattitura. Se infine la pietra è incastonata, l’accoppiamento tra la superficie piana della pietra e la parte interna del castone può comportare, nel caso in cui il castone presenti piccole asperità superficiali, sforzi concentrati in alcuni punti della superficie piana della pietra che possono provocare, in certi casi, anche la rottura della pietra.

Alla luce di quanto descritto, scopo della presente invenzione è quello di fornire una simil-pietra per ornamento di indumenti e accessori in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione proporre una simil-pietra per ornamento di indumenti, accessori o manufatti in genere, che permetta di ottenere effetto estetico, brillantezza e luminosità paragonabili a quelli ottenibili con le pietre munite di padiglione esterno convesso.

Altro scopo della presente invenzione è ideare una simil-pietra per ornamento di indumenti o accessori, che non dia luogo agli inconvenienti descritti in relaizione alla fase di applicazione della pietra al manufatto.

Il compito tecnico specificato e gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da una simil-pietra per ornamento di indumenti, accessori o manufatti in genere, secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo ma non limitativo, la descrizione di una forma di esecuzione, preferita ma non esclusiva, di una simil-pietra per ornamento di indumenti, accessori o manufatti in genere, in accordo con la presente invenzione, illustrata negli uniti disegni, nei quali:

- le figure la e lb mostrano una vista in elevazione laterale di una prima ed una seconda forma di esecuzione di una simil-pietra in accordo con la presente invenzione;

- le figure 2a e 2b mostrano una vista in pianta rispettivamente di figura la e 1 b; - le figure 3a e 3b mostrano una vista in elevazione laterale sezionata delle forme esecutive rispettivamente di figura la e 1 b;

- la figura 4 mostra una vista prospettica dal basso, vale a dire da parte opposta alla corona, di una simil-pietra in accordo con la presente invenzione;

- la figura 5 mostra una sezione trasversale di uno stampo per la produzione di una simil-pietra in accordo con la presente invenzione.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è stata globalmente indicata una similpietra per ornamento di indumenti, accessori o manufatti in genere, in accordo con quanto descritto e rivendicato.

Tale simil-pietra 1 comprende un lato di base 2 definente un piano di appoggio 3 tramite il quale applicare la pietra 1 ad un generico manufatto da decorare.

Dal lato di base 2 si protende una corona 4 avente una superficie esterna 5 di conformazione sostanzialmente convessa.

Dalla parte del piano d’appoggio 3 opposta a quella dalla quale si protende la corona 4, vale a dire al di soto della corona 4, la simil-pietra 1 presenta una concavità 6 rientrante all’interno della corona 4, definente un padiglione concavo 6 che si apre sul lato di base 3. Va precisato che il piano d’appoggio 3 è un piano ideale, in quanto fisicamente la parte inferiore della corona 4 non è chiusa da alcun piano ma è solo delimitata dal lato di base 2 che definisce un bordo perimetrale.

Il padiglione concavo 6 presenta una superficie 7 avente ima pluralità di faccete 8, disposte secondo un orientamento inclinato rispeto alla superficie esterna 5 della corona 4. Il padiglione concavo 6 può essere sfaccettato secondo tagli diversi, per avere una maggiore o minore complessità dei giochi di luce dati dalla riflessione della radiazione luminosa incidente.

Preferibilmente il padiglione concavo 6 presenta una conformazione piramidale e, in una conformazione alternativa, esso è sagomato a tronco di piramide.

La sezione trasversale del padiglione 6 convesso segue sostanzialmente la geometria della corona 4. Preferibilmente le pietre hanno una forma in pianta sostanzialmente circolare, ma esistono molte altre geometrie, ugualmente adoperate nel setore, che prevedono pietre di forma ellitica, rettangolare, quadrata, a goccia, a navetta o simili.

Esiste, tuttavia, la possibilità di sagomare il padiglione 6 interno secondo la forma preferita ed in base all’effeto luminoso che si desidera otenere.

La profondità massima che il padiglione 6 raggiunge rientrando all’interno della corona 4 è preferibilmente compresa tra 0,2 e 5 mm in corrispondenza del suo punto centrale 9, collocato su un asse geometrico 10 della pietra 1, perpendicolare al piano d’appoggio 3.

Tracciando un triangolo ideale all’interno del padiglione 6, in modo tale che la base del triangolo sia contenuta nel piano d’appoggio 3, e l’altezza del triangolo coincida con la profondità del padiglione 6 in corrispondenza dell’asse geometrico 10 della pietra 1, un angolo alla base 11 del triangolo ideale ha un’ampiezza preferibilmente compresa fra tra 5° e 30°.

II volume compreso tra corona 4 e padiglione 6 è interamente riempito con il materiale di cui è composta la pietra 1. Non sono presenti camere d’aria o porzioni vuote all’interno della pietra 1.

La superficie esterna 5 della corona 4 comprende una pluralità di faccette 12. Vantaggiosamente una delle faccette 12 della corona 4 può essere parallela al piano d’appoggio 3. La presenza di questa faccetta 12a superiore piatta agevola la manipolazione della simi-pietra 1 da parte di macchinari automatici impiegati nelle linee di trattamento ed assemblaggio automatico.

La simil-pietra 1 è comunemente realizzata in materiale plastico o vetroso, tipicamente trasparente o semi-trasparente, eventualmente colorato. La luce incidente sulla pietra viene parzialmente riflessa dalle faccette 8 della corona 4 e parzialmente rifratta all’ interno della pietra 1, dove colpisce dall’ interno le faccette 8 del padiglione 6.

Per garantire che la porzione di luce rifratta all’interno della pietra 1 sia poi riflessa dalle faccette 12 del padiglione 6 verso la corona 4, la superficie 7 di quest’ultimo viene rivestita con un film 13 di materiale metallico riflettente, rivolto verso Γ interno della pietra 1.

Vantaggiosamente il film 13 di materiale metallico riflettente viene applicato per trasferimento termico.

Una tecnica di trasferimento termico prevede l’applicazione del film 13 metallico sulla simil-pietra 1 già formata tramite stampaggio per iniezione o per compressione a caldo. Un punzone ad una certa temperatura controsagomato alla forma del padiglione 6 applica a caldo il film 13 riflettente all’intemo del padiglione 6, direttamente sulla faccette 8.

Un metodo alternativo prevede l’applicazione del film 13 metallico direttamente durante la fase di stampaggio della pietra 1. Tra due semistampi 14 e 15, uno concavo 14 controsagomato alla forma della corona 4 convessa e l’altro convesso 15 controsagomato alla forma del padiglione 6 concavo, viene interposto il film 13 portante uno strato di materiale riflettente sul lato rivolto verso lo semistampo concavo 14.

I due semi-stampi 14 e 15 vengono accoppiati in accostamento reciproco, in modo tale che il punzone convesso 16 dello stampo 15 del padiglione 6 rientri all’intemo dello stampo 14 della corona 4.

Quando lo stampo viene chiuso, il materiale vetroso o plastico in forma liquida viene iniettato tra il semistampo 14 della corona e il film 13 metallico, in modo tale che il film 13 stesso aderisca direttamente al materiale vetroso o plastico componente la simil-pietra 1.

E’ da sottolineare il fatto che, vantaggiosamente, la profondità della parte concava della pietra 1, e conseguentemente l’angolo alla base 11 del triangolo ideale inscritto nel padiglione, sono determinati in modo tale da non danneggiare il film riflettente 13 durante la deposizione e l’adattamento del film 13 stesso alla superficie 7 sfaccettata del padiglione 6.

Ottenuta la pietra 1 è possibile applicarla su qualsiasi indumento come magliette, pantaloni, giacche, camicie, scarpe o su qualsiasi accessorio come borse, cinture, occhiali, anelli o bracciali.

La pietra 1 può essere applicata per incollaggio. In questo caso una sostanza adesiva viene depositata direttamente all’interno del padiglione concavo 6 e successivamente la pietra 1 viene collocata sull’oggetto da decorare.

Una soluzione alternativa prevede l’applicazione della pietra 1 tramite cucitura. In questo caso sono previsti, o al di sotto della pietra o in posizione laterale, uno o più fori, non illustrati, per il passaggio del filo.

Infine, è altresì possibile incastonare la pietra all’intemo di castoni, non illustrati, tipicamente metallici, che poi sono applicati all’oggetto tramite incollaggio, cucitura o altra tecnica.

L’invenzione consegue importanti vantaggi.

La presenza del padiglione concavo rientrante all’interno alla pietra, dotato di una superficie sfaccettata, permette di coniugare tutti i vantaggi sia della presenza sia dell’assenza del padiglione convesso.

Le faccette del padiglione concavo permettono di valorizzare la corona stessa, in particolar modo la faccetta superiore piatta parallela al piano d’appoggio, esaltando la lucentezza dell’intera pietra. In questo modo, infatti, è possibile ottenere una riflessione della luce simile a quella che si ha con le pietre dotate di padiglione esterno convesso, dal momento che le faccette riflettono, in diverse direzioni, la radiazione luminosa che penetra all’ interno della pietra. La luce incidente rifratta non colpisce un’unica superficie piana parallela al piano d’appoggio ma una pluralità di faccette orientate secondo inclinazioni differenti sia tra loro, sia rispetto alle faccette della corona. Si crea così un gioco di luci che dà una luminosità e una brillantezza nettamente superiore alla luminosità che si ha con le pietre tradizionali prive di padiglione e aventi fondo completamente piatto.

E’ altresì possibile automatizzare la produzione delle pietre, in considerazione del fatto che l’assenza del padiglione sporgente esternamente permette l’agevole assemblaggio automatico delle pietre.

Il padiglione concavo realizzato internamente dà la possibilità di mettere in opera la pietra tramite incollaggio e comporta un miglioramento in tale metodo di applicazione. La concavità del padiglione, infatti, realizza una sede per il contenimento della sostanza adesiva, in modo tale da evitare eventuali sbavature di collante, che compromettono la lucentezza della pietra e l’estetica dell’intero manufatto.

Nel caso in cui la pietra sia incastonata, la presenza della concavità nella parte inferiore della pietra permette di conoscere con maggior precisione dove sono applicati gli sforzi, ovvero lungo il bordo perimetrale della pietra. Eventuali asperità presenti sulla superficie del castone a contatto con la pietra, che nelle pietre tradizionali senza padiglione creavano sforzi localizzati non ben individuabili e, a volte, conseguenti rotture della pietra, nelle simil-pietre in accordo con la presente invenzione non costituiscono più un inconveniente poiché tali asperità trovano spazio all’ interno della concavità del padiglione. L’utilizzo di due semi stampi permette l’intercambiabilità dei vari punzoni, per poter associare alle diverse corone, aventi geometrie e tagli diversi, padiglioni interni aventi sfaccettature differenti o geometrie più o meno complesse.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Simil-pietra per ornamento di indumenti e accessori, comprendente un lato di base (2) definente un piano di appoggio (3) della pietra (1) ad un manufatto, una corona (4) avente ima superficie esterna (5) di conformazione convessa che si protende dal lato di base (2), caratterizzata dal fatto di comprendere un padiglione concavo (6) aprentesi sul lato di base (2), rientrante nella corona (4) in modo tale da creare un incavo nella corona (4) stessa, e presentante una superficie (7) avente una pluralità di faccette (8), disposte secondo un orientamento inclinato rispetto alla superficie esterna (5) della corona (4), per riflettere la luce incidente attraverso la corona (4).
2. 2. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui detto padiglione concavo (6) ha forma piramidale.
3. 3. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui detto padiglione concavo (6) ha forma a tronco di piramide.
4. 4. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui un triangolo ideale inscrivibile all’ interno del padiglione concavo (6), la cui altezza coincide con un asse geometrico (10) della pietra (1) perpendicolare al piano d’appoggio (3), e la cui base è contenuta nel piano d’appoggio (3) della pietra (1), ha un angolo alla base (11) di ampiezza variabile tra 5° e 30°.
5. 5. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie esterna (5) di detta corona (4) presenta una pluralità di faccette (12).
6. 6. Simil-pietra secondo la rivendicazione 5, in cui la superficie esterna (5) di detta corona (4) presenta una faccetta (12a) parallela al piano di appoggio (3) definito dal lato di base (2).
7. 7. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie (7) di detto padiglione concavo (6) è rivestita con un film (13) materiale riflettente applicato direttamente sulla pluralità di faccette (8).
8. 8. Simil-pietra secondo la rivendicazione 7, in cui detto film (13) di materiale riflettente è applicato sulla superficie (7) del padiglione (6) per trasferimento termico.
9. 9. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui detta corona (4) è realizzata in vetro.
10. 10. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui detta corona (4) è realizzata in plastica.
11. 1 1. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1 , comprendete una sostanza adesiva disposta nella concavità del padiglione (6), per l’applicazione della pietra (1) su un manufatto.
12. 12. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui detto lato di base (2) presenta almeno due fori passanti per cucire detta pietra (1) su un indumento o su un accessorio.
13. 13. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, in cui detto lato di base (2) presenta almeno un foro per l’impegno di un perno di attacco della simil-pietra.
14. 14. Simil-pietra secondo la rivendicazione 1, comprendete un castone nel quale inserire la pietra (1) per l’applicazione della pietra (1) su un manufatto.
15. 15. Metodo per la produzione di simil-pietre secondo le rivendicazioni da 1 a 14, comprendente le fasi di predisporre un primo semi-stampo concavo (14) controsagomato alla forma di una corona (4), predisporre un secondo semistampo convesso (15) avente un punzone (16) sagomato a padiglione (6), posizionare un film (13) di materiale riflettente tra i due semi-stampi (14, 15), accoppiare i due semi-stampi (14, 15) in modo tale che il punzone (6) convesso rientri all’ interno del semi-stampo (14) controsagomato a corona, iniettare tra il semi-stampo a corona (14) ed il film (13) di materiale riflettente un materiale da modellare.