IT201800009592A1 - Macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio e metodo di funzionamento di detta macchina - Google Patents

Macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio e metodo di funzionamento di detta macchina Download PDF

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Application number
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Luciano Ferrarese
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Sovema Group Spa
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Description

MACCHINA PER IL TAGLIO DI UN NASTRO CONTINUO DI PIASTRE DI
ACCUMULATORI ELETTRICI AL LITIO E METODO DI
FUNZIONAMENTO DI DETTA MACCHINA
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione concerne una macchina per il taglio un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio ed un metodo di funzionamento di detta macchina, secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.
La macchina di cui trattasi ed il suo metodo di funzionamento sono destinati ad essere vantaggiosamente impiegati in processi di produzione di accumulatori elettrici al litio. Più in dettaglio, la macchina oggetto della presente invenzione è vantaggiosamente impiegata per tagliare, da un nastro continuo metallico, singole piastre metalliche sagomate da inserire in accumulatori.
L'invenzione si inserisce pertanto nel contesto del settore industriale della produzione di accumulatori elettrici ed in particolare nella produzione di batterie ricaricabili al litio.
Stato della tecnica
Come è noto, le batterie ricaricabili includono al loro interno un insieme di celle elementari in grado di convertire l’energia prodotta da reazioni chimiche in energia elettrica a basso voltaggio ed in corrente continua.
In particolare, ciascuna cella elementare delle batterie ricaricabili di tipo noto comprende due piastre, dette “elettrodi”, elettricamente caricate con cariche opposte ed immerse in un liquido conduttivo, detto elettrolita.
Ad oggi è sempre più diffusa sul mercato la richiesta di batterie o accumulatori ricaricabili dotati di celle agli ioni di litio, i quali sono impiegati in innumerevoli settori, ad esempio nel settore dei veicoli ad alimentazione elettrica, ovvero nel settore dei dispositivi elettronici, in particolare dispositivi portatili, quali computer, telefoni, ecc. Il processo di formazione degli accumulatori ricaricabili al litio di tipo noto prevede di stendere un nastro continuo di materiale metallico, generalmente in alluminio o rame arricchito con ioni di litio, che viene poi tranciato in spezzoni più piccoli che andranno a formare le piastre degli elettrodi.
Al fine di adattarsi alle innumerevoli richieste, si sono diffusi sul mercato diversi formati di accumulatori ricaricabili al litio, ognuno dei quali richiede un’apposita linea di produzione con macchine appositamente progettate per realizzare l’accumulatore nelle dimensioni richieste, ed in particolare per tagliare il nastro continuo in piastre della misura richiesta.
Al fine di ovviare alla necessità di dover predisporre più linee di produzione, una per ciascuna taglia di accumulatori da produrre, nel settore della produzione di accumulatori si sono diffuse macchine in grado di tranciare il nastro continuo in piastre di diversi formati, al fine di poter impiegare una sola macchina in più linee di produzione.
Tali macchine di tipo noto sono generalmente disposte ad intercettazione di un nastro trasportatore atto a far avanzare il nastro continuo in materiale metallico da tagliare lungo la linea di produzione.
Più in dettaglio, le macchine di tipo noto sono generalmente dotate di una lama di taglio, generalmente disposta trasversalmente alla direzione di avanzamento del nastro, la quale taglia il nastro continuo nelle singole piastre.
La lama di taglio è solitamente movimentata tra una posizione di taglio, in cui è avvicinata al nastro continuo per tagliarlo e una posizione di riposo in cui è allontanata dal nastro.
In particolare, la lama è fissata ad un meccanismo eccentrico per spostarsi lungo guide trasversali al nastro, normalmente verticali rispetto al nastro sostanzialmente orizzontale.
Al fine di poter effettuare il taglio in modo corretto e senza sbavature di materiale, le macchine di tipo noto sopra brevemente descritte lavorano ad intermittenza.
Più chiaramente, quando la lama è movimentata dalla posizione di riposo alla posizione di taglio, il nastro continuo da tagliare è fermato per permettere alla lama un taglio agevole, mentre quando la lama è movimentata dalla posizione di taglio alla posizione di riposo, il nastro è comandata ad avanzare per un tratto prestabilito per consentire il taglio della piastra successiva, e così via.
Operativamente, variando la quantità di nastro che è fatto avanzare tra due tagli contigui è possibile variare la dimensione delle piastre.
Le macchine per tagliare un nastro continuo del tipo noto fin qui brevemente descritte si sono dimostrate nella pratica non scevre di inconvenienti.
Un primo inconveniente risiede nel fatto che l’alimentazione ad intermittenza del nastro continuo non consente di raggiungere elevate produttività e ciò in ragione del fatto che la velocità di avanzamento del nastro è ovviamente limitata dai limiti di resistenza meccanica del materiale metallico di cui è composto il nastro, il quale nelle continue accelerazioni e decelerazioni, potrebbe stirarsi e deformarsi.
Un ulteriore inconveniente deriva dal fatto che queste macchine non consentono la produzione di elettrodi con un elevato standard qualitativo. Ciò è dovuto in particolare ancora una volta alla movimentazione ad intermittenza del nastro che avanzando a scatti introduce imprecisioni nel suo posizionamento in corrispondenza del gruppo di taglio. Al fine di aumentare il rendimento produttivo e la qualità delle piastre, la produzione industriale degli accumulatori al litio si è quindi orientata verso la produzione in continuo delle piastre.
In particolare, sono note macchine per tagliare nastri continui di piastre, le quali sono dotate di complessi cinematismi atti a movimentare la lama di taglio dalla posizione di riposo alla posizione di taglio con un’accelerazione tale da realizzare il taglio a velocità relativa nulla tra il nastro e la lama.
Questa tecnologia consente aumentare la produttività delle macchine rispetto alle macchine che prevedono il suddetto taglio ad intermittenza, in quanto non sono previsti arresti del nastro, diminuendo il tempo necessario tra due tagli contigui e consentendo inoltre di produrre piastre di migliore qualità.
La suddetta tipologia di macchine ad avanzamento continuo del nastro, pur rappresentando un progresso rispetto alle macchine ad avanzamento ad intermittenza precedentemente citate, ha evidenziato un rendimento non ancora del tutto soddisfacente, in quanto non consente di variare in modo semplice ed economico la dimensione delle piastre tagliate e quindi limitando la produzione di piastre a pochi formati.
In particolare, il meccanismo cinematico che permette la movimentazione della lama di taglio tra la posizione di riposo e la posizione di taglio è generalmente regolato da un eccentrico che ruotando imprime alla lama di taglio un moto circolare dotato delle desiderate componenti orizzontale e verticale.
Tale cinematismo di tipo meccanico risulta infatti difficilmente adattabile a tagliare il nastro continuo in spezzoni di varie misure, e generalmente richiede la sostituzione dell’eccentrico per realizzare piastre di dimensioni molto differenti tra loro.
Presentazione dell’invenzione
In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalle macchine di tipo noto, mettendo a disposizione una macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio ed un suo metodo di funzionamento che permettano di tagliare piastre della dimensione voluta in modo continuo con una notevole velocità di produzione. Un ulteriore scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione una macchina un suo metodo di funzionamento che consentano di variare in modo semplice ed economico la dimensione delle piastre tagliate.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una macchina che, essendo alimentata da un nastro in continuo, possa integrarsi in modo ottimale all’interno di linee complete per la produzione di elettrodi per accumulatori elettrici.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una macchina che sia costruttivamente semplice ed operativamente sicura ed affidabile.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la Fig. 1 mostra una vista prospettica di una macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio, oggetto della presente invenzione, in una prima forma realizzativa;
- la Fig.2 mostra una vista frontale della macchina di figura 1;
- la Fig.3 mostra una vista laterale della macchina di figura 1;
- la Fig.4 mostra una prima vista in sezione della macchina di figura 1, realizzata lungo la traccia IV-IV di figura 2;
- le Fig. 5 e 6 mostrano rispettivamente una seconda ed una terza vista in sezione della macchina di figura 1, realizzate lungo le tracce V-V e VI-VI di figura 3;
- la Fig.7 mostra una quarta vista in sezione della macchina di figura 1, realizzata lungo la traccia VII-VII di figura 3, in cui la macchina in oggetto è rappresentata durante la fase di ripresa della corsa di ritorno del carrello;
- le Fig.8A e 8B mostrano la macchina di figura 7 rappresentata rispettivamente durante la fase di serraggio e durante la fase di taglio della corsa operativa del carrello;
- la Fig.9 mostra la macchina di figura 7 rappresentata durante la fase di distacco di una piastra tagliata da un nastro continuo di piastre;
- la Fig.10 mostra la macchina di figura 7 rappresentata durante la fase di rientro della corsa di ritorno del carrello;
- la Fig. 11 mostra una vista prospettica di una macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio, oggetto della presente invenzione, in una seconda forma realizzativa;
- la Fig.12 mostra una vista frontale della macchina di figura 11;
- la Fig.13 mostra una vista laterale della macchina di figura 11;
- la Fig. 14 mostra una prima vista in sezione della macchina di figura 11, realizzata lungo la traccia XIV-XIV di figura 12;
- le Fig.15, 16 e 17 mostrano rispettivamente una seconda, una terza ed una quarta vista in sezione della macchina di figura 11, realizzate rispettivamente lungo le tracce XV-XV, XVI-XVI e XVII-XVII di figura 13.
Descrizione dettagliata di una forma realizzativa preferita
Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 una macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio, secondo la presente invenzione.
Essa è destinata ad essere impiegata per tagliare, da un nastro continuo di piastre, singole piastre per la realizzazione di accumulatori elettrici al litio.
La macchina 1 oggetto della presente invenzione è suscettibile di essere posta ad intercettazione di un nastro continuo 100 di piastre di accumulatori elettrici al litio che avanza lungo una direzione di avanzamento X sostanzialmente orizzontale.
In particolare, il nastro continuo 100 è vantaggiosamente guidato lungo la direzione di avanzamento X da un nastro trasportatore (non illustrato nelle allegate figure), sul quale il nastro continuo 100 è suscettibile di andare in appoggio.
Preferibilmente, inoltre, la macchina 1 è operativamente interposta tra un gruppo di alimentazione del nastro continuo 100, disposto a monte, ed un gruppo di trazione del nastro trasportatore, disposto a valle (non illustrati nelle allegate figure e di per sé noti al tecnico del settore).
Funzionalmente, il nastro continuo 100 transita lungo la direzione di avanzamento X con velocità di scorrimento sostanzialmente costante, in particolare tale velocità sostanzialmente costante è assicurata dai gruppi di alimentazione e trazione citati in precedenza.
Per semplicità espositiva, nelle allegate figure 1 e 11, il nastro continuo 100 è raffigurato comprendente una pluralità di singole piastre affiancate le une alle altre, ciascuna delle quali è dotata di una propria altezza (corrispondente all’estensione trasversale del nastro continuo 100) e di una propria bandiera di contatto elettrico. Ovviamente, nella pratica, il nastro 100 sarà vantaggiosamente dotato di un’altezza costante e le piastre tagliate da un unico nastro continuo 100 saranno tutte dotata della medesima altezza. Sarà comunque possibile associare alla stessa macchina 1 nastri continui 100 dotati di altezze differenti tra loro per ricavare piastre di dimensioni diverse.
In particolare, la macchina 1 oggetto della presente invenzione è vantaggiosamente atta a tagliare piastre da nastri continui dotati di altezze comprese tra 100 e 390 mm (bandiere incluse).
Vantaggiosamente, inoltre, il nastro continuo 100 potrà essere dotato di bandiere di contatto elettrico ricavate ad intervalli prestabiliti lungo un suo bordo laterale.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, la macchina 1 comprende una struttura di supporto 2 suscettibile di essere appoggiata al terreno o di essere montata su di una intelaiatura di sostegno.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, la struttura di supporto 2 è disposta in posizione sopraelevata rispetto al nastro continuo 100 e si sviluppa a ponte tra due bordi laterali contrapposti del nastro continuo 100 medesimo.
Più in dettaglio, la struttura di supporto 2 è vantaggiosamente dotata di un corpo centrale 25, disposto in una posizione sopraelevata rispetto al nastro continuo 100 e preferibilmente disposto trasversalmente rispetta al nastro 100 medesimo.
Vantaggiosamente, inoltre, la struttura di supporto 2 è preferibilmente dotata di due gambe di sostegno 26, disposte in corrispondenza dei due bordi laterali contrapposti del nastro continuo 100 e supportanti il corpo centrale 25.
Secondo l’invenzione, la macchina 1 oggetto della presente invenzione comprende inoltre un carrello 5 scorrevolmente montato sulla struttura di supporto 2 lungo una prima direzione di scorrimento Y sostanzialmente orizzontale e preferibilmente parallela alla direzione di avanzamento X del nastro continuo 100.
La macchina 1 comprende inoltre una lama di taglio 7 scorrevolmente montata sul carrello 5 lungo una seconda direzione di scorrimento W sostanzialmente verticale e suscettibile di essere movimentata tra una prima posizione abbassata, in cui taglia il nastro continuo 100, ed una prima posizione sollevata, in cui non interferisce con il nastro continuo 100 medesimo.
Secondo l’invenzione, la macchina 1 comprende inoltre mezzi di motorizzazione 3 atti a movimentare il carrello 5 e la lama di taglio 7.
I suddetti mezzi di movimentazione 3 comprendono almeno un albero di azionamento 4 girevolmente montato sulla struttura di supporto 2 attorno ad un suo asse di rotazione e disposto sostanzialmente trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento X, ed in particolare disposto orizzontalmente.
Più in dettaglio, i mezzi di motorizzazione 3 comprendono almeno un motore 27 preferibilmente di tipo brushless, il quale è atto portare in rotazione l’albero di azionamento 4 attorno al suo asse di rotazione.
Come anticipato sopra, la macchina 1 oggetto della presente invenzione comprende inoltre il carrello 5, il quale è scorrevolmente montato sulla struttura di supporto 2 lungo la prima direzione di scorrimento Y per scorrere alternativamente parallelamente alla direzione di avanzamento X ad inseguimento del nastro continuo 100, come indicato più in dettaglio nel seguito.
Inoltre, la macchina 1 comprende primi mezzi a camma 6 meccanicamente associati all’albero di azionamento 4 ed al carrello 5 per movimentare quest’ultimo a scorrere alternativamente lungo la prima direzione di scorrimento Y.
In particolare, i primi mezzi a camma 6 sono vantaggiosamente atti a movimentare il carrello 5 lungo un percorso ciclico di vai e vieni orizzontale, il quale comprende almeno una corsa operativa, in cui il carrello 5 avanza lungo la prima direzione di scorrimento Y ad una velocità sostanzialmente pari alla velocità del nastro continuo 100, ed una corsa di ritorno, in cui il carrello 5 è movimentato lungo la prima direzione di scorrimento Y per iniziare un nuovo ciclo.
Più in dettaglio, i primi mezzi a camma 6 comprendono vantaggiosamente una guida a camma 9 prevista nel carrello 5 e dotata di uno sviluppo sostanzialmente verticale.
Inoltre, i primi mezzi a camma 6 comprendono vantaggiosamente un primo eccentrico 10 meccanicamente associato all’albero di azionamento 4 ed impegnato nella guida a camma 9 per spostare scorrevolmente il carrello 5 orizzontalmente lungo la prima direzione di scorrimento Y.
Operativamente, infatti, il primo eccentrico 10 è portato in rotazione dall’albero di trasmissione 4 lungo una traiettoria circolare dotata di una componente di moto orizzontale e di una componente di moto verticale, in cui la componente di moto orizzontale è sostanzialmente coincidente con la prima direzione di scorrimento Y. Vantaggiosamente, la guida a camma 9 è atta ad assorbire la componente di moto verticale del primo eccentrico 10 e a trasmettere al carrello 5 solamente la componente di moto orizzontale spingendolo lungo il percorso ciclico di vai e vieni orizzontale. Operativamente, infatti, la componente di moto verticale è assorbita dallo scorrimento del primo eccentrico 10 lungo un bordo di guida della guida a camma 9 verticale, mentre la componente di moto orizzontale è trasmessa al carrello 5 dalla spinta del primo eccentrico 10 sul bordo di guida della guida a camma 9 medesima.
Vantaggiosamente, i primi mezzi a camma 6 comprendono inoltre una pluralità di guide orizzontali 28 (illustrate in figura 4), e preferibilmente quattro guide orizzontali 28, le quali sono ricavate sulla struttura di supporto 2 sostanzialmente parallele tra loro e parallele alla prima direzione di scorrimento Y e sono impegnate dal carrello 5 per scorrere lungo la prima direzione di scorrimento Y medesima. Vantaggiosamente, in questo modo, anche le guide orizzontali 28 vincolano il carrello 5 a scorrere solamente lungo la prima direzione di scorrimento Y e gli impediscono di scorrere lungo altre direzioni.
Come accennato sopra, la macchina 1 comprende inoltre la lama di taglio 7 scorrevolmente montata sul carrello 5 lungo la seconda direzione di scorrimento W sostanzialmente verticale.
Più in dettaglio, la lama di taglio 7 scorre lungo la seconda direzione di scorrimento W tra la prima posizione abbassata (indicata in figura 8B), in cui intercetta il nastro continuo 100 per tagliarlo in singole piastre, e la prima posizione sollevata (indicata in figura 10), in cui non interferisce con il nastro continuo 100.
Secondo l’invenzione, la macchina 1 comprende inoltre secondi mezzi a camma 8 meccanicamente associati all’albero di azionamento 4 per movimentare la lama di taglio 7 a scorrere con un primo moto di vai e vieni verticale lungo la seconda direzione di scorrimento W tra la prima posizione sollevata e la prima posizione abbassata.
Più in dettaglio, come indicato meglio in seguito, i secondi mezzi a camma 8 comprendono una pluralità di prime guide verticali 11 (illustrate in figura 6), e preferibilmente due guide verticali 11, previste sul carrello 5 sostanzialmente parallele tra loro e parallele alla seconda direzione di scorrimento W. Vantaggiosamente, inoltre, i secondi mezzi a camma 8 comprendono un telaio di sostegno 13 suscettibile di supportare meccanicamente la lama di taglio 7 e di essere impegnato nelle prime guide verticali 11.
Operativamente, quindi, il telaio di sostegno 13 è azionato dai secondi mezzi a camma 8 per conferire il primo moto di vai e vieni verticale alla lama di taglio 7 associata al carrello 5.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, inoltre, la macchina 1 in oggetto comprende una unità di controllo logico a camma elettronica operativamente collegata ai mezzi di movimentazione 3.
Vantaggiosamente, nel presente documento, con l’espressione “unità di controllo logico a camma elettronica” si intenderà un’unità di controllo logico atta a controllare l’azionamento di un motore secondo una prestabilita funzione nel tempo. In particolare, si intenderà un controllo logico atto a controllare la movimentazione di almeno un elemento mobile azionato dal motore controllato dall’unità di controllo logico medesima, al fine di movimentare l’elemento mobile seconda la suddetta prestabilita funzione nel tempo.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, l’unità di controllo logico a camma elettronica è atta a controllare il motore 27 per variare la velocità di rotazione dell’albero di azionamento 4 secondo un programma prestabilito.
Inoltre, secondo l’invenzione, lo spostamento del carrello 5 e lo spostamento della lama di taglio 7 sono comandati dall’unità di controllo logico a camma elettronica e, rispettivamente, dai primi e secondi mezzi a camma 6, 8, i quali sono a loro volta associati all’albero di azionamento 4.
In particolare, l’unità di controllo logico a camma elettronica è programmabile per variare il tempo di percorrenza della corsa di ritorno da parte del carrello 5 per modificare il passo di taglio del nastro continuo 100.
Operativamente, infatti, la lama di taglio 7 è movimentata verso la prima posizione abbassata (ovvero a tagliare in nastro continuo 100) durante la corsa operativa del percorso ciclico di vai e vieni orizzontale del carrello 5, in cui il carrello 5 avanza lungo la prima direzione di scorrimento Y con velocità sostanzialmente pari alla velocità con cui il nastro continuo 100 avanza lungo la direzione di avanzamento X. Più chiaramente, la lama di taglio 7 è suscettibile di tagliare in nastro continuo 100 muovendosi orizzontalmente sostanzialmente alla stessa velocità del nastro continuo 100 medesimo per annullare la velocità relativa tra la stessa lama di taglio 7 ed il nastro continuo 100.
Diversamente dalla corsa operativa, durante la corsa di ritorno il carrello 5 avanza preferibilmente con una velocità differente dalla velocità del nastro continuo 100, ed in particolare con verso opposto, per posizionarsi a iniziare un nuovo ciclo.
In questa situazione, mediante la variazione la velocità di percorrenza della corsa di ritorno è quindi possibile variare il passo di taglio della lama di taglio 7 lungo in nastro continuo 100, cioè è possibile variare la larghezza di ciascuna piastra tagliata dal nastro continuo 100.
Vantaggiosamente, l’unità di controllo logico è programmabile per comandare i mezzi di movimentazione 3 a portare l’albero di azionamento 4 in rotazione attorno al suo asse di rotazione con una velocità variabile a seconda della corsa che il carrello 5 sta compiendo lungo il percorso ciclico di vai e vieni orizzontale, ed in particolare è programmabile per variare la velocità avanzamento del carrello 5 lungo la corsa di ritorno.
Come indicato in precedenza, i secondi mezzi a camma 8, atti a movimentare la lama di taglio 7, comprendono vantaggiosamente le prime guide verticali 11 ed il telaio di sostegno 13.
In accordo con una prima forma di realizzazione, illustrata nelle allegate figure da 1 a 10, i secondi mezzi a camma 8 comprendono inoltre un secondo eccentrico 12 meccanicamente associato all’albero di azionamento 4 e vantaggiosamente associato al telaio di sostegno 13 per spostare scorrevolmente la lama di taglio 7 verticalmente lungo la seconda direzione di scorrimento W.
Preferibilmente, inoltre, il telaio di sostegno 13 della lama di taglio 7 è girevolmente montato sul secondo eccentrico 12 dell’albero di azionamento 4 per trasmettere la componente di moto verticale della traiettoria circolare del secondo eccentrico 12 alla lama di taglio 7 conferendole il primo moto di vai e vieni verticale sul carrello 5 tra la prima posizione sollevata ed abbassata.
Preferibilmente, in accordo con la prima forma realizzativa illustrata nelle allegate figure da 1 a 10, il primo eccentrico 10 dei primi mezzi a camma 6 ed il secondo eccentrico 12 dei secondi mezzi a camma 8 coincidono e la componente di moto verticale della traiettoria circolare del primo eccentrico 10 coincide sostanzialmente con la seconda direzione di scorrimento W della lama di taglio 7.
Vantaggiosamente, inoltre, nella suddetta prima forma realizzativa, in cui il primo eccentrico 10 ed il secondo eccentrico 12 coincidono, la traiettoria circolare dell’eccentrico 10, 12 è dotata di una uguale componente di moto orizzontale e verticale, ovvero l’estensione del percorso ciclico di vai e vieni orizzontale del carrello 5, mosso dal primo eccentrico 10, è pari all’estensione del primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7, mossa dal secondo eccentrico 12.
Vantaggiosamente, inoltre, l’estensione del percorso ciclico di vai e vieni orizzontale del carrello 5 e l’estensione del primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7 sono pari rispettivamente al doppio dell’eccentricità del primo e del secondo eccentrico 10, 12.
In particolare, il primo eccentrico 10 corrispondente al secondo eccentrico 12 della macchina 1 è preferibilmente dotato di eccentricità di circa 25 mm. Conseguentemente, quindi, l’estensione del percorso ciclico di vai e vieni orizzontale del carrello 5 e l’estensione del primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7 sono entrambe pari a circa 50 mm.
In accordo con una seconda forma di realizzazione, illustrata nelle allegate figure da 11 a 17, i secondi mezzi a camma 8 comprendono una prima camma desmodromica 14, calettata all’albero di azionamento 4.
Com’è noto al tecnico del settore, nel presente documento con l’espressione “camma desmodromica” si intenderà un elemento di forma eccentrica suscettibile di essere portato in rotazione attorno ad un suo asse di rotazione e suscettibile di movimentare un elemento astiforme lungo un percorso rettilineo con un moto alternativo di vai e vieni controllando sia la corsa di andata che la corsa di ritorno dell’elemento astiforme.
Vantaggiosamente, i secondi mezzi a camma 8 della suddetta seconda forma realizzativa comprendono inoltre un primo bilanciere 15, il quale è imperniato alla struttura di supporto 2 ed è meccanicamente impegnato alla prima camma desmodromica 14 per oscillare attorno ad un suo primo asse di imperniamento.
Vantaggiosamente, anche la suddetta seconda forma di realizzazione dei secondi mezzi a camma 8 comprende prime guide verticali 11 previste sul carrello 5 ed impegnate dalla lama di taglio 7. In particolare, le suddette prime guide 11 della seconda forma di realizzazione corrispondono sostanzialmente alle prime guide 11 dei secondi mezzi a camma 8 della prima forma di realizzazione descritta in precedenza.
Preferibilmente, inoltre, la suddetta seconda forma di realizzazione comprende inoltre il telaio di sostegno 13, il quale supporta la lama di taglio 7 ed è impegnato a scorrere nelle prime guide verticali 11 per impegnare la lama di taglio 7 a scorrere solamente lungo la seconda direzione di scorrimento W.
In accordo con la suddetta seconda forma di realizzazione, i secondi mezzi a camma 8 comprendono inoltre primi mezzi di trasmissione 16 per trasferire il moto oscillatorio del primo bilanciere 15 nel primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7 che scorre lungo le prime guide verticali 11 tra la prima posizione sollevata e la prima posizione abbassata.
Più in dettaglio, la prima camma desmodromica 14 dei secondi mezzi a camma 8 è dotata di un primo profilo eccentrico 141 e di un secondo profilo eccentrico 142.
Vantaggiosamente, inoltre, il primo bilanciere 15 è dotato di un primo albero di oscillazione 150 imperniato alla struttura di supporto 2 per ruotare attorno al primo asse di imperniamento. Inoltre, il primo bilanciere 15 comprende vantaggiosamente un primo braccio 151 un secondo braccio 152, ed una prima porzione centrale 153, di raccordo del primo e del secondo braccio 151, 152, la quale è fissata al primo albero di oscillazione 150.
In accordo con l’allegata figura 15, il primo braccio 151 è scorrevolmente accoppiato al primo profilo eccentrico 141 ed il secondo braccio 152 è scorrevolmente accoppiato al secondo profilo eccentrico 142.
Operativamente, quindi, la prima camma desmodromica 14 è atta a movimentare alternativamente il primo ed il secondo braccio 151, 152 per portare in oscillazione il primo bilanciere 15 attorno al primo albero di oscillazione 150, con i primi mezzi di trasmissione 16 che trasferiscono il moto oscillatorio del primo bilanciere 15 nel primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7.
Più in dettaglio, i primi mezzi di trasmissione 16 comprendono almeno una prima asta 161 calettata al primo albero di oscillazione 150 e suscettibile di percorrere uno spostamento ad arco alternativamente nei due versi di rotazione del primo albero di oscillazione 150 medesimo.
Vantaggiosamente, i primi mezzi di trasmissione 16 comprendono inoltre almeno una seconda asta 162 imperniata, preferibilmente in corrispondenza delle sue opposte estremità, alla prima asta 161 ed alla lama di taglio 7, e più preferibilmente imperniata alla prima asta 161 e al telaio di sostegno 13.
Operativamente, la seconda asta 162 è atta a trasferire la componente verticale dello spostamento ad arco della prima asta 161 nel primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7 tra la prima posizione sollevata e la prima posizione abbassata.
Vantaggiosamente, come indicato in precedenza, nella prima forma realizzativa sopra descritta della macchina 1 (comprendente il secondo eccentrico 12), i secondi mezzi a camma 8 sono atti a trasferire al primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7 un’estensione tra la prima posizione abbassata e la prima posizione sollevata che dipende dall’eccentricità del secondo eccentrico 12.
Preferibilmente, inoltre, in accordo con la prima forma realizzativa sopra descritta, in cui il primo eccentrico 10 dei primi mezzi a camma 6 coincide con il secondo eccentrico 12 dei secondi mezzi a camma 8, l’estensione tra la prima posizione abbassata e la prima posizione sollevata del primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7 coincide con l’estensione orizzontale del percorso ciclico di vai e vieni orizzontale del carrello 5.
Diversamente, nella suddetta seconda forma realizzativa della macchina 1 (comprendente la prima camma desmodromica 14), i secondi mezzi a camma 8 sono atti a trasferire al primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7 un’estensione tra la prima posizione abbassata e la prima posizione sollevata che dipende dall’eccentricità del primo e del secondo profilo eccentrico 141, 142 della prima camma desmodromica 14. Vantaggiosamente, nella seconda forma realizzativa è quindi possibile svincolare l’estensione del primo moto di vai e vieni verticale dall’estensione del percorso ciclico di vai e vini orizzontale del carrello 5.
Preferibilmente, in accordo con le allegate figure, la macchina 1 oggetto della presente invenzione comprende inoltre una pinza di serraggio 17 dotata di una prima ganascia 18 e di una seconda ganascia 19 atte a serrare tra loro il nastro continuo 100, in particolare durante il taglio del nastro continuo 100 medesimo da parte della lama di taglio 7.
Preferibilmente, la prima ganascia 18 è associata alla struttura di supporto 2 inferiormente al nastro continuo 100 e la seconda ganascia 19 è scorrevolmente associata al carrello 5 superiormente al nastro continuo 100.
Più in dettaglio, la seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17 è preferibilmente montata sul telaio di sostegno 13 della lama di taglio 7 ed è atta a scorrere parallelamente alla seconda direzione di scorrimento W tra una seconda posizione abbassata, in cui intercetta il nastro continuo 100 per serrarlo con la prima ganascia 18, ed una seconda posizione sollevata, in cui non interferisce con il nastro continuo 100. Vantaggiosamente, inoltre, anche la prima ganascia 18 della pinza di serraggio 17 è suscettibile di scorrere tra una terza posizione sollevata ed una terza posizione abbassata.
Più in dettaglio, la prima ganascia 18 è scorrevolmente montata sulla struttura di supporto 2 ed è suscettibile di essere azionata a scorrere mediante la seconda ganascia 19 che si chiude sulla prima ganascia 18 a serraggio del nastro continuo 100.
Vantaggiosamente, inoltre, la prima ganascia 18 e la seconda ganascia 19 nelle rispettive seconde posizioni abbassate sono vantaggiosamente posizionate inferiormente rispetto alla direzione di avanzamento X orizzontale del nastro continuo 100, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure 8A e 8B. In questo modo, il serraggio del nastro continuo 100 risulta più stabile.
Vantaggiosamente, inoltre, la macchina 1 oggetto della presente invenzione comprende terzi mezzi a camma 20 meccanicamente associati all’albero di azionamento 4 per movimentare la seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17 a scorrere con un secondo moto di vai e vieni verticale tra le seconde posizioni sollevata ed abbassata. Vantaggiosamente, il secondo moto di vai e vieni verticale della seconda ganascia 19 è sfasato rispetto al primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7. In particolare, la seconda ganascia 19 è suscettibile di raggiungere la seconda posizione abbassata precedentemente all’istante di tempo in cui la lama di taglio 7 raggiunge la prima posizione abbassata. Inoltre, la seconda ganascia 19 è suscettibile di allontanarsi dalla seconda posizione abbassata successivamente all’istante di tempo in cui la lama di taglio 7 si allontana dalla prima posizione abbassata. Operativamente, in questo modo, la pinza di serraggio 17 è suscettibile di serrare il nastro continuo 100 per tutta la durata del taglio del nastro continuo 100 medesimo da parte della lama di taglio 7.
Analogamente alla seconda forma realizzativa dei secondi mezzi a camma 8, i terzi mezzi a camma 20 comprendono una seconda camma desmodromica 21, calettata sull’albero di azionamento 4, un secondo bilanciere 22, imperniato alla struttura di supporto 2 e meccanicamente impegnato alla seconda camma desmodromica 21, e secondi mezzi di trasmissione 24, per trasferire un moto oscillatorio del secondo bilanciere 22 nel secondo moto di vai e vieni verticale della seconda ganascia 19.
Preferibilmente, i terzi mezzi a camma 20 comprendono inoltre una pluralità di seconde guide verticali 23 previste sul carrello 5 o, in alternativa, sul telaio di sostegno 13 dei secondi mezzi a camma 8.
Più in dettaglio, i terzi mezzi a camma 20 comprendono preferibilmente due seconde guide verticali 23 disposte sul telaio di sostegno 13 sostanzialmente parallele tra loro e parallele alla seconda direzione di scorrimento W. In questo modo, vantaggiosamente, la seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17 è suscettibile di essere movimentata lungo la seconda direzione di scorrimento W mentre il carrello 5 è movimentato lungo la prima direzione di scorrimento Y.
Vantaggiosamente, inoltre, la seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17 è impegnata a scorrere lungo le seconde guide verticali 23 ed è movimentata dai secondi mezzi di trasmissione 24 che trasferiscono il moto oscillatorio del secondo bilanciere 22 nel secondo moto di vai e vieni verticale tra le seconde posizioni sollevata ed abbassata. Più in dettaglio, la seconda camma desmodromica 21 dei terzi mezzi a camma 20 è dotata di un terzo profilo eccentrico 211 e di un quarto profilo eccentrico 212.
Vantaggiosamente, inoltre, il secondo bilanciere 22 è dotato di un secondo albero di oscillazione 220 imperniato alla struttura di supporto 2 per ruotare attorno ad un suo secondo asse di imperniamento. Inoltre, il secondo bilanciere 22 comprende vantaggiosamente un terzo braccio 221, un quarto braccio 222 ed una seconda porzione centrale 223, di raccordo del terzo e del quarto braccio 221, 222, la quale è fissata al secondo albero di oscillazione 220.
In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure 7-10, il terzo braccio 221 è scorrevolmente accoppiato al terzo profilo eccentrico 211 ed il quarto braccio 222 è scorrevolmente accoppiato al quarto profilo eccentrico 212.
Operativamente, la seconda camma desmodromica 21 è atta a movimentare alternativamente il terzo ed il quarto braccio 221, 222 per portare in oscillazione il secondo bilanciere 22 attorno al secondo albero di oscillazione 220, con i secondi mezzi di trasmissione 24 che trasferiscono il moto oscillatorio del secondo bilanciere 22 nel secondo moto di vai e vieni verticale della seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17.
Più in dettaglio, i secondi mezzi di trasmissione 24 comprendono almeno una terza asta 241 calettata al secondo albero di oscillazione 220 e suscettibile di percorrere uno spostamento ad arco alternativamente nei due versi di rotazione del secondo albero di oscillazione 220 medesimo.
Vantaggiosamente, i secondi mezzi di trasmissione 24 comprendono inoltre almeno una quarta asta 242 imperniata, preferibilmente in corrispondenza delle sue opposte estremità, alla terza asta 241 ed alla seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17. Operativamente, la quarta asta 242 è atta a trasferire la componente verticale dello spostamento ad arco della terza asta 241 nel secondo moto di vai e vieni verticale della seconda ganascia 19 tra le seconde posizioni sollevata ed abbassata.
Vantaggiosamente, i suddetti terzi mezzi a camma 20 sono atti a trasferire al secondo moto di vai e vieni verticale della seconda ganascia 19 un’estensione, tra la seconda posizione abbassata e la seconda posizione sollevata, indipendente rispetto all’estensione del primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7.
Preferibilmente, infatti, l’estensione del secondo moto di vai e vieni della seconda ganascia 19 è ridotta rispetto all’estensione del primo moto di vai e vieni della lama di taglio 7. Vantaggiosamente, infatti l’estensione del primo moto di vai e vieni della lama di taglio 7 è di circa 50 millimetri e l’estensione del secondo moto di vai e vieni della seconda ganascia 19 è preferibilmente di circa 6 millimetri.
Vantaggiosamente, in questo modo è possibile sfasare il secondo moto di vai e vieni verticale della seconda ganascia 19 rispetto al primo moto di vai e vieni verticale della lama di taglio 7, ed in particolare, è possibile mantenere la seconda ganascia 19 nella seconda posizione abbassata, a serraggio del nastro continuo 100, per tutta la durata del taglio del nastro continuo 100 medesimo da parte della lama di taglio 7.
Vantaggiosamente, inoltre, la seconda ganascia 19 è atta a trattenere la piastra tagliata dal nastro continuo 100 anche a seguito del taglio del nastro continuo 100 medesimo. In questo modo, la macchina 1 è vantaggiosamente atta a guidare lungo la prima direzione di scorrimento Y le piastre tagliate dal nastro continuo 100 per separarle dal nastro continuo 100 medesimo.
Più in dettaglio, come anticipato sopra, il carrello 5 della macchina 1 compie un percorso ciclico di vai e vieni orizzontale, il quale percorso ciclico comprende una corsa operativa ed una corsa di ritorno.
Come indicato in precedenza, durante la corsa operativa il carrello 5 è movimentato con una velocità costante e sostanzialmente pari alla velocità del nastro continuo 100. Durante tale corsa operativa, inoltre la seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17 è movimentata per serrare il nastro continuo 100 e la lama di taglio 7 è movimentata per tagliare una piastra dal nastro continuo 100.
Più in dettaglio, il primo moto di vai e vieni verticale vantaggiosamente comprende una prima corsa di discesa, in cui la lama di taglio 7 è movimentata dalla prima posizione sollevata fino alla prima posizione abbassata, ed una prima corsa di risalita in cui la lama di taglio 7 è movimentata dalla prima posizione abbassata fino alla prima posizione sollevata.
Analogamente, il secondo moto di vai e vieni verticale vantaggiosamente comprende una seconda corsa di discesa, in cui la seconda ganascia 19 è movimentata dalla seconda posizione sollevata fino alla seconda posizione abbassata, ed una seconda corsa di risalita in cui la seconda ganascia 19 è movimentata dalla seconda posizione abbassata fino alla seconda posizione sollevata.
Vantaggiosamente, la lama di taglio 7 e la seconda ganascia 19 sono movimentate lungo le suddette rispettive prima e seconda corsa di discesa mentre il carrello 5 è movimentato lungo la corsa operativa del percorso ciclico di vai e vieni orizzontale. Inoltre, la lama di taglio 7 e la seconda ganascia 19 sono vantaggiosamente movimentate lungo le suddette prima e seconda corsa di risalita mentre il carrello 5 è movimentato lungo la corsa di ritorno.
Operativamente, durante la corsa operativa, è prevista almeno una fase di serraggio (illustrata in figura 8A), in cui la seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17 è movimentata lungo la seconda corsa di discesa per serrare, con la prima ganascia 18, il nastro continuo 100.
Più in dettaglio, nella suddetta fase di serraggio la lama di taglio 7 è anch’essa movimentata lungo la prima corsa di discesa, ma risulta in ritardo rispetto alla seconda ganascia 19 della pinza di serraggio 17, cioè si trova in una posizione sollevata rispetto alla posizione della seconda ganascia 19.
Successivamente alla fase di serraggio, è vantaggiosamente prevista una fase di taglio (illustrata in figura 8B), in cui la lama di taglio 7 è ancora movimentata lungo la prima corsa di discesa fino a raggiungere la prima posizione abbassata per tagliare una piastra dal nastro continuo 100 e la seconda ganascia 17 è mantenuta nella seconda posizione abbassata per trattenere il nastro continuo 100 durante il taglio.
Vantaggiosamente, la corsa di ritorno del carrello 5 comprende almeno una fase di distacco (illustrata in figura 9), successiva alla suddetta corsa operativa, in cui la piastra tagliata dal nastro continuo 100 è guidata in allontanamento dal nastro continuo 100 medesimo.
In particolare, nella suddetta fase di distacco la lama di taglio 7 è movimentata lungo la prima corsa di risalita, la seconda ganascia 19 è mantenuta nella seconda posizione abbassata, a serraggio della piastra tagliata, ed il carrello 5 è accelerato lungo la prima direzione di avanzamento X, concordemente al verso del nastro continuo 100, per distaccare la piastra tagliata dal nastro continuo 100 medesimo.
Vantaggiosamente, la corsa di ritorno comprende inoltre almeno una fase di fermo (non illustrata nelle allegate figure), successiva alla fase di distacco, in cui la lama di taglio 7 e la seconda ganascia 19 sono movimentare rispettivamente lungo la prima e la seconda corsa di risalita, ed il carrello 5 è decelerato lungo la prima direzione di avanzamento X fino a fermarsi.
Vantaggiosamente, la corsa di ritorno comprende inoltre almeno una fase di rientro (illustrata in figura 10), successiva alla fase di fermo, in cui il carrello 5 è movimentato a scorrere lungo la prima direzione di avanzamento X in verso contrario al verso del nastro continuo 100 per iniziare un nuovo ciclo.
Vantaggiosamente, la corsa di ritorno comprende inoltre almeno una fase di ripresa (illustrata in figura 7), successiva alla fase di rientro, in cui il carrello 5 è movimentato nuovamente lungo la prima direzione di scorrimento Y concordemente al verso di avanzamento del nastro continuo 100, ed è accelerato fino a raggiungere la velocità del nastro continuo 100 medesimo.
Una volta che il carrello 5 ha raggiunto la velocità del nastro continuo 100 ha inizio una nuova corsa operativa.
Operativamente, al fine di variare la dimensione delle piastre tagliate dalla macchina 1 oggetto della presente invenzione, l’unità di controllo logico a camma elettronica è programmabile per variare il tempo di percorrenza da parte del carrello 5 di almeno una delle suddette fasi della corsa di ritorno.
In particolare, l’unità di controllo logico a camma elettronica è programmabile per variare il tempo di percorrenza da parte del carrello 5 almeno della fase di rientro, e preferibilmente anche delle fasi di distacco e di ripresa.
Più in dettaglio, l’unità di controllo logico a camma elettronica è programmabile per variare il tempo di percorrenza della corsa di ritorno mediante una variazione della velocità di rotazione dell’albero di avanzamento 4 dei mezzi di movimentazione 3. Infatti, variando la velocità di rotazione dell’albero di avanzamento 4 è possibile variare la velocità di azionamento dei primi mezzi a camma 6, i quali a loro volta movimentano il carrello 5.
Vantaggiosamente, inoltre, anche i secondi e i terzi mezzi a camma 8, 20, che movimentano rispettivamente la lama di taglio 7 e la pinza di serraggio 20, sono azionati dall’albero di azionamento 4 dei mezzi di movimentazione 3. Vantaggiosamente, quindi, variando la velocità di rotazione dell’albero di avanzamento 4 è possibile variare conseguentemente anche la velocità di azionamento della lama di taglio 7 e della seconda ganascia 19.
Vantaggiosamente, inoltre, l’unità di controllo logico a camma elettronica è programmabile per linearizzare il tempo di percorrenza della corsa operativa del carrello 5. Più in dettaglio, l’unità di controllo logico a camma elettrica è programmabile per azionare l’albero di azionamento 4 ed i primi mezzi a camma 6 a movimentare il carrello 5 con una velocità costante lungo tutto il percorso operativo e preferibilmente con la medesima velocità con cui avanza il nastro continuo 100.
Forma oggetto della presente invenzione anche un metodo di funzionamento di una macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio in singole piastre del tipo indicato sopra e del quale, per semplicità espositiva, si adotterà nel seguito la medesima nomenclatura di riferimento.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, il metodo in oggetto prevede di movimentare il carrello 5 lungo un precorso ciclico di vai e vieni orizzontale disposto lungo la prima direzione di scorrimento Y.
In particolare, il percorso ciclico di vai e vieni orizzontale del carrello 5 comprende una corsa operativa ed una corsa di ritorno che si ripetono ciclicamente.
Più in dettaglio, come indicato in precedenza, durante la corsa operativa il carrello 5 avanza lungo la prima direzione di scorrimento Y in verso concorde al verso del nastro continuo 100 e con una velocità sostanzialmente pari alla velocità del nastro continuo 100 medesimo, e durante la corsa di ritorno il carrello 5 si posiziona per iniziare un nuovo ciclo del percorso ciclico di vai e vieni orizzontale.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, inoltre, il metodo in oggetto prevede di movimentare la lama di taglio 7 lungo un primo moto di vai e vieni verticale.
Più in dettaglio, il suddetto primo moto di vai e vieni verticale si sviluppa lungo la seconda direzione di scorrimento W tra la prima posizione sollevata e la prima posizione abbassata.
Operativamente, quindi, la lama di taglio 7 scorre lungo un primo moto di vai e vieni verticale per intercettare il nastro continuo 100 e tagliarlo in piastre singole.
Come indicato in precedenza, il primo moto di vai e vieni verticale comprende vantaggiosamente una prima corsa di discesa, in cui detta lama di taglio 7 è movimentata dalla prima posizione sollevata alla prima posizione abbassata, ed una prima corsa di risalita, in cui la lama di taglio 7 è movimentata dalla prima posizione abbassata alla prima posizione sollevata.
Vantaggiosamente, inoltre, il metodo in oggetto prevede che la lama di taglio 7 entri in contatto con il nastro continuo 100 durante la corsa operativa del carrello 5.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, inoltre, il metodo in oggetto prevede che l’unità di controllo logico sia programmabile per variare la dimensione del passo di taglio della detta lama di taglio 7 variando il tempo di percorrenza della corsa di ritorno da parte del carrello 5, ovvero variando le velocità che il carrello 5 assume durante la suddetta corsa di ritorno.
Vantaggiosamente, infatti, variando il tempo di percorrenza della corsa di ritorno da parte del carrello 5, è possibile variare anche il tempo intercorso tra due consecutive prime corse di discesa da parte della lama di taglio 7, cioè è possibile variare il tempo intercorso tra due tagli consecutivi del nastro continuo 100.
Poiché inoltre il nastro continuo 100 si muove di velocità costante, ad una variazione del tempo intercorso tra due tagli consecutivi corrisponde una variazione dell’avanzamento compiuto dal nastro continuo 100 lungo la direzione di avanzamento X e, conseguentemente, una variazione del passo di taglio tra due tagli consecutivi. In particolare, la macchina 1 in oggetto ed il suo metodo di funzionamento permettono vantaggiosamente di variare il passo di taglio tra 80 e 190 mm.
La macchina 1 così concepita ed il suo metodo di funzionamento raggiungono pertanto gli scopi prefissi.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio in singole piastre, la quale è suscettibile di essere posta ad intercettazione di un nastro continuo (100) di piastre di accumulatori elettrici al litio che avanza lungo una direzione di avanzamento (X), sostanzialmente orizzontale; detta macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere: ‒ una struttura di supporto (2); ‒ mezzi di motorizzazione (3) comprendenti un albero di azionamento (4) girevolmente montato su detta struttura di supporto (2) disposto sostanzialmente trasversalmente rispetto a detta direzione di avanzamento (X); ‒ un carrello (5) scorrevolmente montato su detta struttura di supporto (2) lungo una prima direzione di scorrimento (Y) sostanzialmente orizzontale; ‒ primi mezzi a camma (6) meccanicamente associati a detto albero di azionamento (4) per movimentare detto carrello (5) a scorrere alternativamente lungo detta prima direzione di scorrimento (Y); ‒ una lama di taglio (7) scorrevolmente montata su detto carrello (5) lungo una seconda direzione di scorrimento (W) sostanzialmente verticale tra una prima posizione abbassata, in cui intercetta detto nastro continuo (100) per tagliarlo in singole piastre, ed una prima posizione sollevata, in cui non interferisce con detto nastro continuo (100); ‒ secondi mezzi a camma (8) meccanicamente associati a detto albero di azionamento (4) per movimentare detta lama di taglio (7) a scorrere con un primo moto di vai e vieni verticale lungo detta seconda direzione di scorrimento (W) tra detta prima posizione sollevata e detta prima posizione abbassata; ‒ una unità di controllo logico a camma elettronica, la quale è operativamente collegata a detti mezzi di movimentazione (3) per variare la velocità di rotazione di detto albero di azionamento (4) secondo un programma prestabilito; lo spostamento di detto carrello (5) e di detta lama di taglio (7) essendo comandati da detta unità di controllo logico a camma elettronica e rispettivamente da detti primi e secondi mezzi a camma (6, 8).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto carrello (5) compie un percorso ciclico di vai e vieni orizzontale comprendente almeno una corsa operativa ad una velocità sostanzialmente pari alla velocità di detto nastro continuo (100) ed una corsa di ritorno; detta unità di controllo logico a camma elettronica essendo programmabile per variare il tempo di percorrenza di detta corsa di ritorno per modificare il passo di taglio di detto nastro continuo (100).
  3. 3. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi a camma (6) comprendono una guida a camma (9) con sviluppo sostanzialmente verticale prevista in detto carrello (5) ed un primo eccentrico (10) meccanicamente associato a detto albero di azionamento (4) ed impegnato in detta guida a camma (9) per spostalo scorrevolmente lungo detta prima direzione di scorrimento (Y) orizzontale.
  4. 4. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi a camma (8) comprendono: ‒ prime guide verticali (11) previste su detto carrello (5); ‒ un secondo eccentrico (12) associato a detto albero di azionamento (4); ‒ un telaio di sostegno (13), il quale supporta meccanicamente detta lama di taglio (7), è impegnato in dette prime guide verticali (11) ed è girevolmente montato sul secondo eccentrico (12) di detto albero di azionamento (4) per conferire detto primo moto di vai e vieni verticale a detta lama di taglio (7) associata a detto carrello (5).
  5. 5. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi a camma (8) comprendono: ‒ una prima camma desmodromica (14) calettata su detto albero di azionamento (4); ‒ un primo bilanciere (15) imperniato a detta struttura di supporto (2) e meccanicamente impegnato a detta prima camma desmodromica (14), per oscillare attorno ad un suo primo asse di imperniamento; ‒ prime guide verticali (11) previste su detto carrello (5) ed impegnate da detta lama di taglio (7); ‒ primi mezzi di trasmissione (16) per trasferire il moto oscillatorio di detto primo bilanciere (15) in detto primo moto di vai e vieni verticale di detta lama di taglio (7) che scorre lungo dette prime guide verticali (11) tra dette prime posizioni sollevata ed abbassata.
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che: ‒ detta prima camma desmodromica (14) è dotata di un primo profilo eccentrico (141) e di un secondo profilo eccentrico (142); ‒ detto primo bilanciere (15) è dotato di un primo albero di oscillazione (150), imperniato a detta struttura di supporto (2) per ruotare attorno a detto primo asse di imperniamento, e comprende un primo braccio (151), scorrevolmente accoppiato a detto primo profilo eccentrico (141), un secondo braccio (152), scorrevolmente accoppiato a detto secondo profilo eccentrico (142), ed una prima porzione centrale (153), di raccordo di detti primo e secondo braccio (151, 152) fissata a detto primo albero di oscillazione (150); detta prima camma desmodromica (14) movimentando alternativamente detti primo e secondo braccio (151, 152) per portare in oscillazione detto primo bilanciere (15) attorno a detto primo albero di oscillazione (150); ‒ detti primi mezzi di trasmissione (16) comprendono: - almeno una prima asta (161) calettata a detto primo albero di oscillazione (150) e suscettibile di percorrere uno spostamento ad arco alternativamente nei due versi di rotazione di detto primo albero di oscillazione (150); - almeno una seconda asta (162), la quale è imperniata a detta prima asta (161) ed a detta lama di taglio (7), ed è atta a trasferire la componente verticale di detto spostamento ad arco in detto primo moto di vai e vieni verticale di detta lama di taglio (7) tra dette prime posizioni sollevata ed abbassata.
  7. 7. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pinza di serraggio (17) dotata di: ‒ una prima ganascia (18) associata a detta struttura di supporto (2); ‒ una seconda ganascia (19) scorrevolmente associata a detto carrello (5) parallelamente a detta seconda direzione di scorrimento (W) tra una seconda posizione abbassata, in cui intercetta detto nastro continuo (100) per serrarlo con detta prima ganascia (18), ed una seconda posizione sollevata, in cui non interferisce con detto nastro continuo (100).
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di comprendere terzi mezzi a camma (20) meccanicamente associati a detto albero di azionamento (4) per movimentare la seconda ganascia (19) di detta pinza di serraggio (17) a scorrere con un secondo moto di vai e vieni verticale tra dette seconde posizioni sollevata ed abbassata; detti terzi mezzi a camma (20) comprendendo: ‒ una seconda camma desmodromica (21) calettata su detto albero di azionamento (4); ‒ un secondo bilanciere (22) imperniato a detta struttura di supporto (2) e meccanicamente impegnato a detta seconda camma desmodromica (21), per oscillare attorno ad un suo secondo asse di imperniamento; ‒ seconde guide verticali (23) previste su detto carrello (5) ed impegnate dalla seconda ganascia (19) di detta pinza di serraggio (17); ‒ secondi mezzi di trasmissione (24) per trasferire il moto oscillatorio di detto secondo bilanciere (22) in detto secondo moto di vai e vieni verticale di detta seconda ganascia (19) che scorre lungo dette seconde guide verticali (23) tra dette seconde posizioni sollevata ed abbassata.
  9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che: ‒ detta seconda camma desmodromica (21) è dotata di un terzo profilo eccentrico (211) e di un quarto profilo eccentrico (212); ‒ detto secondo bilanciere (22) è dotato di un secondo albero di oscillazione (220), imperniato a detta struttura di supporto (2) per ruotare attorno a detto secondo asse di imperniamento, e comprende un terzo braccio (221), scorrevolmente accoppiato a detto terzo profilo eccentrico (211), un quarto braccio (222), scorrevolmente accoppiato a detto quarto profilo eccentrico (212), ed una seconda porzione centrale (223), di raccordo di detti terzo e quarto braccio (221, 222) fissata a detto secondo albero di oscillazione (220); detta seconda camma desmodromica (21) movimentando alternativamente detti terzo e quarto braccio (221, 222) per portare in oscillazione detto secondo bilanciere (22) attorno a detto secondo albero di oscillazione (220); ‒ detti secondi mezzi di trasmissione (24) comprendono: - almeno una terza asta (241) calettata a detto secondo albero di oscillazione (220) e suscettibile di percorrere uno spostamento ad arco alternativamente nei due versi di rotazione di detto secondo albero di oscillazione (220); - almeno una quarta asta (242), la quale è imperniata a detta terza asta (241) ed alla seconda ganascia (19) di detta pinza di serraggio (17), ed è atta a trasferire la componente verticale di detto spostamento ad arco in detto secondo moto di vai e vieni verticale di detta seconda ganascia (19) tra dette seconde posizioni sollevata ed abbassata.
  10. 10. Metodo di funzionamento di una macchina per il taglio di un nastro continuo di piastre di accumulatori elettrici al litio in singole piastre secondo la rivendicazione 1, detto metodo essendo caratterizzato dal fatto che: ‒ detto carrello (5) è movimentato lungo un precorso ciclico di vai e vieni orizzontale disposto lungo detta prima direzione di scorrimento (Y); detto percorso ciclico di vai e vieni orizzontale comprendendo: - una corsa operativa, in cui detto carrello (5) avanza lungo detta prima direzione di scorrimento (Y) con una velocità sostanzialmente pari alla velocità di detto nastro continuo (100), ed - una corsa di ritorno, in cui detto carrello (5) si posiziona per iniziare un nuovo ciclo di detto percorso ciclico di vai e vieni orizzontale; ‒ detta lama di taglio (7) è movimentata lungo un primo moto di vai e vieni verticale lungo detta seconda direzione di scorrimento (W) tra dette prime posizioni sollevata ed abbassata per intercettare detto nastro continuo (100) per tagliarlo in piastre singole; ‒ detta unità di controllo logico è programmabile per variare la dimensione del passo di taglio di detta lama di taglio (7) variando il tempo di percorrenza di detta corsa di ritorno da parte di detto carrello (5).
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