IT201800009302A1 - Dispositivo per l’edilizia - Google Patents

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floor
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Antimo Riccardo Albertini
Giovanni Serafin
Antonio Serafin
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    • E04BGENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B5/00Floors; Floor construction with regard to insulation; Connections specially adapted therefor
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
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Description

TITOLO: DISPOSITIVO PER L'EDILIZIA
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo per l'edilizia per la realizzazione di vespai ventilati e pavimenti areati, utilizzabile ad esempio nella costruzione e ristrutturazione di edifici civili e industriali, vasche di accumulo o di raccolta, vasche di dispersione, platee alveolari, celle frigorifere a bassa temperatura, piscine .
Oggigiorno è noto realizzare vespai ventilati e pavimenti areati di grande altezza utilizzando dei casseri a perdere, realizzati in materiale plastico, supportati da dei tubi in plastica che, riempiti di calcestruzzo, sostengono il solaio o la platea di fondazione soprastante.
E' ad esempio noto il brevetto europeo N. EP1092816B1 che ha per oggetto un cassero per il contenimento di un getto di calcestruzzo, atto a formare un piano di appoggio per un pavimento, solaio o simile di un edificio, detto cassero essendo costituito da elementi a forma di sgabello, stampati in materiale plastico, che vengono collegati tra loro mediante sovrapposizione dei rispettivi bordi laterali.
Tale cassero è caratterizzato dal fatto di essere costituito da elementi tubolari che sono disposti verticalmente sul terreno in modo da aumentare l'altezza del cassero e dal fatto che in corrispondenza dell'estremità inferiore di ciascuna gamba di detti elementi a sgabello viene ricavato solidale un risalto sporgente sotto forma di forcella aperta verso il basso.
Tale elemento sporgente a forma di forcella è atto ad innestarsi nel bordo superiore di uno degli elementi tubolari.
Nel realizzare però vespai ventilati e pavimenti areati di grande altezza si riscontra un inconveniente: quando le dimensioni del solaio o della platea di fondazione non corrispondono esattamente ad un multiplo della dimensione di un cassero a perdere, è necessario tagliare, di una entità variabile, una fila di casseri a perdere, rendendosi quindi necessario sostituire il sostegno dei tubi del lato tagliato e creare un sostegno sulla parete, ad esempio mediante una trave in legno che va fissata alla parete mediante dei tasselli; mancando i sostegni dati dagli elementi tubolari, che vengono riempiti di calcestruzzo, si è obbligati a fissare il solaio alla parete mediante ferri di armatura, ciò comportando un notevole incremento dei costi.
Compito del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati, realizzando un dispositivo per la realizzazione di vespai ventilati e pavimenti areati che permetta di compensare la differenza esistente tra le dimensioni del solaio o della platea ed i casseri a perdere utilizzati, quando la dimensione non è un multiplo esatto della dimensione di un cassero a perdere.
Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo del presente trovato è quello di ottenere un dispositivo che sia di rapido ed agevole utilizzo da parte di personale non particolarmente addestrato .
Ancora uno scopo è quello di realizzare un dispositivo che permetta di compensare la differenza esistente tra le dimensioni del solaio o della platea ed i casseri a perdere utilizzati mantenendo integri i casseri.
Non ultimo scopo è quello di ottenere un dispositivo che risulti strutturalmente semplice, che presenti costi di realizzazione contenuti e sia realizzabile con gli usuali noti impianti.
Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo (1) per la realizzazione di vespai ventilati e pavimenti areati comprendente dei casseri (23) a perdere che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno una flangia (2), presentante una conformazione sostanzialmente poligonale dotata di un elemento tubolare (3) interno presentante un primo foro centrale (4), almeno un sottostante primo tubo (19) di sostegno atto ad essere riempito di calcestruzzo attraverso detto primo foro (4) di detta flangia (2), ed almeno un soprastante pannello (20) di compensazione atto a colmare la distanza che intercorre tra due di detti casseri (23) o tra due file di detti casseri (23), detto elemento tubolare (3) essendo dotato in corrispondenza della sua superficie interna (7) di una pluralità di primi mezzi di connessione assiale con detto primo tubo (19), e in corrispondenza della sua superficie laterale esterna (10) di una pluralità di secondi mezzi di connessione per la interconnessione con detto pannello (20) .
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la fig. 1 illustra il dispositivo in una vista di tre quarti laterale, in un primo esempio realizzativo;
la fig. 2 illustra una vista sezionata di figura 1;
la fig. 3 illustra la flangia in una vista di tre quarti laterale;
la fig. 4 illustra una vista operata secondo il paino di sezione IV-IV di fig. 1;
la fig. 5 illustra il dispositivo in una vista analoga a quella della figura precedente, in un secondo esempio realizzativo,
la fig. 6 illustra il dispositivo in una vista di tre quarti laterale, in un terzo esempio realizzativo;
la fig. 7 illustra una vista operata secondo il paino di sezione VII-VII di fig. 6;
la fig. 8 illustra il dispositivo in una vista analoga a quella della figura precedente, in una quarta forma realizzativa .
Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.
Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicato con il numero 1 un dispositivo utilizzabile per la realizzazione di vespai ventilati e pavimenti areati, ad esempio nella costruzione e ristrutturazione di edifici civili e industriali, vasche di accumulo o di raccolta, vasche di dispersione, platee alveolari, celle frigorifere a bassa temperatura, piscine.
Il dispositivo 1 comprende una flangia 2 presentante una conformazione sostanzialmente poligonale, preferibilmente anulare, e comprendente un elemento tubolare 3 interno, presentante un primo foro centrale 4, da cui sporge radialmente ed inferiormente un piano 5 che si irradia verso l'esterno e che presenta un bordo perimetrale esterno 6 preferibilmente circolare disposto coassialmente all'elemento tubolare 3.
Dalla superficie interna 7 dell'elemento tubolare 3, preferibilmente in prossimità della estremità superiore della stessa, sporge radialmente un risalto 8 che interessa solo parzialmente la dimensione del primo foro 4.
Inferiormente al risalto 8 ed assialmente all'elemento tubolare 3, sporgono una pluralità di primi mezzi di connessione, quali ad esempio una pluralità di appendici 9.
Le appendici 9 sono preferibilmente equidistanti tra loro e presentano una conformazione in pianta preferibilmente rettangolare ed una altezza minore della altezza dell'elemento tubolare 3.
Radialmente alla superficie esterna 10 dell'elemento tubolare 3 della flangia 2 si irradiano, verso il bordo perimetrale esterno 6 del piano 5 e per la intera o per parte della estensione dello stesso, una pluralità di setti 11, di forma cuneiforme, opportunamente distanziati tra loro della medesima entità a definire tra gli stessi una serie di sedi 12.
La altezza dei setti 11 può essere inferiore o superiore a quella dell'elemento tubolare 3.
Alla superficie esterna 10 dell'elemento tubolare 3 della flangia 2 sono associati e sporgono assialmente a detto elemento tubolare 3 stesso, una pluralità di secondi mezzi di connessione, quali ad esempio delle linguette 13 presentanti una conformazione sostanzialmente ad L e costituite da un gambo 14, che si sviluppa a partire dalla superficie superiore 15 del setto 11 fino al bordo perimetrale superiore 16 dell'elemento tubolare 3, e da una testa 17 che sporge oltre il bordo perimetrale superiore 16 dell'elemento tubolare 3.
Le linguette 13 possono essere presenti in corrispondenza di tutti o di solo alcuni di detti setti 11 o, come illustrato nelle allegate figure, possono essere sfalsati tra loro sostanzialmente di circa 90 gradi.
Sono inoltre presenti una pluralità di nervature radiali 18 di irrobustimento sporgenti longitudinalmente ed internamente alla superficie interna 7 dell'elemento tubolare 3 e perpendicolarmente al risalto 8, le stesse essendo poste tra il bordo perimetrale superiore 16 ed il risalto 8.
Il dispositivo 1 comprende un primo tubo 19 di sostegno, realizzato con opportuni e voluti materiali quali ad esempio in materia plastica, associabile inferiormente alla flangia 2, all'interno del primo foro 4 dell'elemento tubolare 3, per mezzo di detti primi mezzi di connessione di detta flangia 2, inserendo detto primo tubo 19 tra le appendici 9 e la superficie laterale interna 7 dell'elemento tubolare 3.
Il primo tubo 19 presenta infatti un diametro compreso tra il diametro dell'elemento tubolare 3 e del risalto 8, e presenta uno spessore sostanzialmente pari alla distanza che intercorre tra la superficie laterale interna 7 dell'elemento tubolare 3 e la pluralità di appendici 9.
Il primo tubo 19 è poi atto ad essere riempito di calcestruzzo attraverso il primo foro 4 della flangia 2 al fine di sostenere la flangia 2 stessa e conseguentemente il solaio o la platea di fondazione soprastante.
Il dispositivo 1 comprende un pannello 20 di compensazione atto ad essere posizionato tra due casseri 23 o due file di casseri 23 di tipo noto e realizzato con opportuni e voluti materiali, quali ad esempio in materia plastica, che è associabile alla flangia 2 per mezzo di detti secondi mezzi di connessione di detta flangia 2.
Il pannello 20 comprende una base piana 21, presentante almeno un secondo foro 22 avente un diametro leggermente superiore al diametro del, sottostante, primo foro 4 dell'elemento tubolare 3.
Il pannello 20 presenta in pianta una conformazione sostanzialmente rettangolare o quadrata, di voluta ed opportuna dimensione in base alle singole esigenze, al fine di colmare la distanza che intercorre tra due casseri 23 o due file di casseri 23, tale distanza essendo calcolata al fine di ottenere la posa dei casseri 23 integri nella loro struttura a copertura dello spazio totale del solaio o della platea di fondazione .
La misura del pannello 20 corrisponde quindi sostanzialmente allo spazio che risulta dalla differenza tra la dimensione complessiva del solaio o della platea di fondazione e la somma delle dimensioni di singoli casseri 23, integri, atti a riempire la dimensione di detto solaio o platea: così si mantengono integri i casseri, anche se la loro misura non è un multiplo esatto della dimensione del solaio o della platea che viene comunque interamente ricoperto.
La base piana 21 del pannello 20 è posizionata in corrispondenza della superficie superiore 15 dei setti 11 e viene mantenuta in posizione dalle linguette 13 della flangia 2 che si posizionano sopra il pannello 20 stesso, come illustrato in figura 3.
La base piana 21 del pannello 20 poggia su secondi tubi 24, di tipo noto, che supportano i casseri 23 e che sono atti ad essere riempiti di calcestruzzo al fine di sostenere il solaio o la platea di fondazione soprastante.
In una prima soluzione illustrata nelle figure 2, 4 e 5 il pannello 20 presenta una conformazione sostanzialmente a C e comprende la base piana 21 da cui sporgono lateralmente e perpendicolarmente due lembi 25 atti ad essere posti a contatto con i bordi laterale 26 dei casseri 23 così da chiuderne l'apertura 27 laterale del cassero 23.
In una seconda soluzione illustrata nelle figure 6, 7 e 8 il pannello 20 è privo dei due lembi, essendo posizionati, sulla superficie superiore della base 21 ed a contatto con i bordi laterali 26 dei casseri 23, due cordoli 28 in polistirolo espanso atti chiudere l'apertura 27 laterale dei casseri 23.
Il numero di flange 2 interposte tra i casseri 23 così come il numero dei pannelli 20 e la loro dimensioni potranno variare in funzione delle specifiche esigenze quali ad esempio lo spazio totale del solaio o della platea di fondazione. Si è così constatato come il dispositivo 1 abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuto un dispositivo per la realizzazione di vespai ventilati e pavimenti areati che permetta di compensare la differenza esistente tra le dimensioni del solaio o della platea ed i casseri a perdere utilizzati, quando la dimensione non è un multiplo esatto della dimensione di un cassero 23 a perdere.
Infatti la flangia 2 è associabile al pannello 20 di compensazione, posizionato tra due file di casseri 23, per mezzo delle linguette 13, il quale presenta una voluta ed opportuna dimensione atta a colmare la distanza che intercorre tra le due file di casseri 23, al fine di ottenere la posa dei casseri integri nella loro struttura a copertura dello spazio totale del solaio o della platea di fondazione .
La flangia 2 ed il pannello 20 sono supportati dal primo tubo 19, a cui la flangia 2 è associabile per mezzo delle appendici 9.
La flangia 1 rende quindi solidali il pannello 20 ed il primo tubo 19.
Si è quindi anche riscontrato che il dispositivo 1 permette di compensare la differenza esistente tra le dimensioni del solaio o della platea ed i casseri 23 a perdere utilizzati, mantenendo integri i casseri.
Si è inoltre verificato che il dispositivo 1 presenta un rapido ed agevole utilizzo, anche da parte di personale non particolarmente addestrato. Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.
Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per la realizzazione di vespai ventilati e pavimenti areati comprendente dei casseri (23) a perdere che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno una flangia (2), presentante una conformazione sostanzialmente poligonale dotata di un elemento tubolare (3) interno presentante un primo foro centrale (4), almeno un sottostante primo tubo (19) di sostegno atto ad essere riempito di calcestruzzo attraverso detto primo foro (4) di detta flangia (2), ed almeno un soprastante pannello (20) di compensazione atto a colmare la distanza che intercorre tra due di detti casseri (23) o tra due file di detti casseri (23) , detto elemento tubolare (3) essendo dotato in corrispondenza della sua superficie interna (7) di una pluralità di primi mezzi di connessione assiale con detto primo tubo (19), e in corrispondenza della sua superficie laterale esterna (10) di una pluralità di secondi mezzi di connessione per la interconnessione con detto pannello (20) .
  2. 2. Dispositivo (1) come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detti primi mezzi di connessione assiale di detta flangia (2) sono una pluralità di appendici (9) che sporgono da detto elemento tubolare (3) di detta flangia (2).
  3. 3. Dispositivo (1) come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto primo tubo (19) è associabile inferiormente a detta flangia (2) all'interno di detto primo foro (4) di detto elemento tubolare (3) inserendo detto primo tubo (19) tra dette appendici (9) e detta superficie laterale interna (7) di detto elemento tubolare (3) .
  4. 4. Dispositivo (1) come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detti secondi mezzi di connessione di detta flangia (2) sono delle linguette (13) associate in corrispondenza della superficie esterna (10) di detto elemento tubolare (3) di detta flangia (2) e sporgenti assialmente a detto elemento tubolare (3) stesso.
  5. 5. Dispositivo (1) come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che da detta superficie interna (7) di detto elemento tubolare (3) di detta flangia (2), sostanzialmente in prossimità della estremità superiore della stessa, sporge radialmente un risalto (8) che interessa solo parzialmente la dimensione di detto primo foro (4), inferiormente a detto risalto (8) ed assialmente a detto elemento tubolare (3) sporgendo detta pluralità di appendici (9) le quali sono sostanzialmente equidistanti tra loro e presentano una conformazione in pianta sostanzialmente rettangolare ed una altezza minore della altezza di detto elemento tubolare (3).
  6. 6. Dispositivo (1) come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che da detto elemento tubolare (3) di detto flangia (2) sporge radialmente ed inferiormente un piano (5) che si irradia verso l'esterno e che presenta un bordo perimetrale esterno (6) disposto coassialmente a detto elemento tubolare (3), radialmente alla superficie esterna (10) di detto elemento tubolare (3) irradiandosi, verso detto bordo perimetrale esterno (6) di detto piano (5), una pluralità di setti (11), di forma cuneiforme, distanziati tra loro della medesima entità a definire tra gli stessi una serie di sedi (12).
  7. 7. Dispositivo (1) come alle rivendicazioni 1, 4 e 6 che si caratterizza per il fatto che dette linguette (13) presentano una conformazione sostanzialmente ad L e sono costituite da un gambo (14) che si sviluppa a partire dalla superficie superiore (15) di detto setto (11) fino al bordo perimetrale superiore (16) di detto elemento tubolare (3), e da una testa (17) che sporge oltre detto bordo perimetrale superiore (16) di detto elemento tubolare (3).
  8. 8. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto primo tubo (19) presenta un diametro compreso tra il diametro di detto elemento tubolare (3) e di detto risalto (8), e presenta uno spessore sostanzialmente pari alla distanza che intercorre tra detta superficie laterale interna (7) di detto elemento tubolare (3) e la pluralità di dette appendici (9).
  9. 9. Dispositivo (1) come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto pannello (20), comprende una base piana (21), presentante almeno un secondo foro (22) avente un diametro leggermente superiore al diametro di detto, sottostante, primo foro (4) di detto elemento tubolare (3) di detta flangia (2), detto pannello (20) presentando in pianta una conformazione sostanzialmente rettangolare o quadrata, di voluta ed opportuna dimensione in base alle singole esigenze, al fine di colmare la distanza che intercorre tra due di detti casseri (23) o tra due file di detti casseri (23) , tale distanza essendo calcolata al fine di ottenere la posa di detti casseri (23) integri nella loro struttura a copertura dello spazio totale del solaio o della platea di fondazione, la misura di detto pannello (20) corrispondendo sostanzialmente allo spazio che risulta dalla differenza tra la dimensione complessiva del solaio o della platea di fondazione e la somma delle dimensioni di detti singoli casseri (23), integri, atti a riempire la dimensione di detto solaio o platea, mantenendo integri i casseri.
  10. 10. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta base piana (21) di detto pannello (20) è posizionata in corrispondenza di detta superficie superiore (15) di detti setti (11) e viene mantenuta in posizione da dette linguette (13) di detta flangia (2) che si posizionano sopra detto pannello (20), detta base piana (21) poggiando su dei secondi tubi (24) che supportano detti casseri (23), atti ad essere riempiti di calcestruzzo al fine di sostenere il solaio o la platea di fondazione soprastante.
  11. 11. Dispositivo (1) come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detto pannello (20) presenta una conformazione sostanzialmente a C e comprende detta base piana (21) da cui sporgono lateralmente e perpendicolarmente due lembi (25) atti ad essere posti a contatto con i bordi laterali (26) di detti casseri (23) così da chiuderne l'apertura (27) laterale di detti casseri (23) .
  12. 12. Dispositivo (1) come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che sulla superficie superiore di detta base (21) di detto pannello (20) ed a contatto con i bordi laterali (26) di detti casseri (23), sono posizionati due cordoli (28) atti chiudere l'apertura (27) laterale di detti casseri (23) .
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