IT201800009128A1 - Scatola con fondo automatico munita di più comparti - Google Patents

Description

1 Ing. Pietro Bettello

DESCRIZIONE

dell’invenzione avente per TITOLO “Scatola con fondo automatico munita di più comparti " a nome di Cartotecnica Vittoria sas.

Il trovato riguarda una scatola con fondo automatico munita di più comparti, secondo 5 la parte generale della rivendicazione 1.

Come ben noto, nel settore del packaging, è diffuso l’impiego di scatole ricavate da un elemento nastriforme, costituito preferibilmente da cartoncino, nel quale, tramite un’unica operazione di fustellatura, viene definita una prima porzione che comprende i pannelli costituenti le pareti laterali, una seconda porzione che costituisce il fondo 10 ed una terza porzione che costituisce il coperchio.

In particolare, quando il packaging richiede un contenitore contenente una pluralità di pezzi sfusi, la scatola viene dotata al suo interno di comparti atti ad accogliere i singoli pezzi separatamente.

Allo stato attuale della tecnica sono note numerose soluzioni costruttive per realizzare 15 detti comparti all’interno di una scatola, dal semplice inserimento nella scatola di singole bandelle o di griglie sagomate, che risultano separate dalla scatola stessa e che ne definiscono i comparti, fino alla creazione nella stessa fustella, in aggiunta alle porzioni sopra descritte, che formano il corpo della scatola, di ulteriori appendici le quali, quando sono ripiegate ed a scatola conformata, vanno a definire i comparti. 20 A titolo di esempio si cita il documento brevettuale GB 1499982 A.

Costruttivamente, il fondo delle scatole fustellate può essere del tipo “a coda di rondine” o “ad “incastro”, oppure del tipo “a scatto automatico”, più semplicemente detto “fondo automatico”.

2 Ing. Pietro Bettello In particolare, il fondo “automatico” si differenzia dal comune fondo “a coda di rondine” per il fatto che le alette sagomate che lo compongono sono reciprocamente trattenute, oltre che da opportuni incastri, anche mediante due punti di colla.

Operativamente, all’apertura della scatola, le alette sagomate ed incollate permettono 5 al fondo di estendersi automaticamente così come, di contro, parimenti, alla chiusura della scatola stessa, per riportarla nella condizione appiattita, cosidetta “liscia” o “stesa”, dette alette sagomate ed incollate consentono al suddetto fondo di impaccarsi sempre in modo automatico, il tutto essendo ottenuto tramite una leggera rotazione manuale dello stesso.

10 All’atto pratico, il fondo “automatico”, oltre al vantaggio di rendere la scatola ideale per un confezionamento manuale, rapido e senza la necessità di impiegare dei nastri per la chiusura del fondo stesso, manifesta l’inconveniente derivante dal fatto che, quando il fondo viene richiuso, le alette impaccate vanno a posizionarsi all’interno del corpo centrale, costituito dai pannelli impaccati che formano le pareti della 15 scatola.

In buona sostanza, nelle scatole con fondo “automatico”, quando viene richiesta la presenza di comparti interni, è necessario impiegare dei componenti esterni o griglie, i quali vengono inseriti nella scatola quando è aperta, completamente estesa e che devono essere tolti prima che la stessa scatola venga appiattita, ciò che comporta un 20 notevole aggravio economico, in particolare avviene la movimentazione di una notevole quantità di scatole.

Scopo del trovato è quello di realizzare una scatola con fondo “automatico” che risulti priva degli inconvenienti manifestati dai prodotti consimili di tipo noto.

Specificatamente, scopo del trovato è quello di realizzare una scatola con fondo 25 “automatico” nella quale gli elementi che definiscono i comparti interni risultino 3 Ing. Pietro Bettello solidali con il corpo della scatola e non interferiscano con il ripiegamento verso l’interno del fondo, quando la scatola stessa viene impaccata.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una scatola con fondo “automatico”, come sopra descritto, che richieda una semplice sagoma di fustellatura.

5 Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una scatola con fondo “automatico”, come sopra descritto, che risulti, quando è estesa, notevolmente robusta.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una scatola con fondo “automatico”, come sopra descritto, che permetta di ottenere diverse conformazioni dei comparti senza modificare la sagoma esterna della fustella.

10 Specificatamente, scopo del trovato è quello di realizzare una scatola con fondo “automatico”, come sopra descritto, che presenti dei comparti atti a confezionare prodotti disposti a “rastrelliera”.

Ulteriore scopo dl trovato è quello di realizzare una scatola con fondo “automatico”, come sopra descritto, che permetta un’ampia visione dei prodotti impaccati e risulti 15 esteticamente gradevole.

Tali scopi sono ottenuti dotando la scatola con fondo “automatico” di due appendici, sporgenti dai due lati contrapposti dei pannelli costituenti le pareti laterali, le quali sono munite di intagli in modo che, quando la scatola è conformata e dette appendici risultano ripiegate all’interno della scatola, detti intagli vanno a definire i comparti 20 entro i quali vanno allocati i prodotti e dove, sempre dette appendici, quando la scatola viene riportata nella condizione appiattita, cosiddetta “liscia” o “stesa”, si ripiegano andando ad accostarsi alle falde del fondo automatico ripiegato.

Nello specifico, le due appendici si ripiegano verso l’interno della scatola conformandosi ad un profilo riconducibile ad una “C”, dove gli intagli impegnano 25 l’ala superiore e la costa di detto profilo, andando così a formare il comparto per 4 Ing. Pietro Bettello

l’alloggiamento del prodotto, mentre l’ala inferiore di detto profilo va in appoggio sul fondo della scatola.

Il trovato risulterà meglio definito mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle tavole 5 di disegno allegate, dove;

- la fig.1 (tav. I) rappresenta una vista del cartoncino fustellato, atto a realizzare la scatola di cui al trovato;

- le figg. 2, 3, 4 (tav. II) rappresentano delle fasi, in successione, di ripiegatura del cartoncino, per ottenere la scatola di cui al trovato;

10 - le figg. 5, 6 (tav. III) rappresentano, rispettivamente, una vista in prospettiva della scatola di cui al trovato, contenente i prodotti ed una sua vista in sezione, secondo la linea VI-VI di fig.5;

- la fig. 7 (tav. IV) rappresenta una vista in elevazione frontale della scatola di fig. 4 nella condizione appiattita.

15 Come visibile in fig. 1, il foglio fustellato, indicato con il riferimento 100, per ottenere la scatola di cui al trovato, è costituito dal fondo automatico 1, composto dalle alette 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4, dalla parete 2, composta dai pannelli 2.1, 2.2, 2.3, 2.4 chiusi tramite la giunta incollata 2.5 e dal coperchio 3, composto dalle falde 3.1, 3.2 munite della linguetta ad incastro 3.3, tutto essendo in sè noto.

20 La caratteristica di novità del trovato è costituita dalla presenza di due appendici 10, sporgenti dai due pannelli contrapposti 2.1 e 2.2, trattenute sulle linee di piegatura P1 e composte da un pannello 20 munito, al suo interno, di una pluralità di intagli 30. Come visibile sempre nella fig. 1, sulle appendici 10 sono incise due linee di piegatura 11 e 12, che individuano sul pannello 20 una prima porzione 21, trattenuta sul corpo 101 dalla linea di piegatura P1, una seconda porzione intermedia 22 ed una terza porzione terminale 23.

Inoltre sulle porzioni intermedie 22 si realizza una piegatura longitudinale 13 che ha la funzione di rinforzare dette porzioni quando, a scatola conformata, diventano le pareti laterali dei singoli comparti 40.

Come visibile nella successione delle figg. 2, 3, 4, dopo aver realizzato il corpo della scatola 101, con modalità in sè note, le appendici 10, dalla iniziale posizione in linea con i pannelli 1.1 e 1.2, vengono ripiegate in modo che la prima porzione 21 si disponga parallela al fondo 1, la seconda porzione 22 si disponga perpendicolare al suddetto fondo 1 e la terza porzione 23 vada in appoggio e venga trattenuta, tramite un punto di colla Z, sempre sul fondo 1, in corrispondenza delle alette 1.1 e 1.2.

Ogni intaglio 30 impegna la prima porzione 21 e la seconda porzione 22 in modo che, quando l’appendice 10 è totalmente ripiegata all’interno della scatola, risulta definita una pluralità di comparti 40 dove è presente un’apertura superiore 41, che permette l’introduzione dei prodotti “K” nei comparti ed un’apertura frontale 42 che trattiene i suddetti prodotti nei corrispondenti comparti (vedi figg.5, 6).

All’atto pratico, la presenza delle tre linee di piegatura, ovvero P1, 11 e 12, nelle appendici 10, permette alle suddette appendici 10, quando la scatola viene appiattita, di ripiegarsi verso l’interno assieme al ripiegamento del fondo automatico 1 e di accostarsi alle falde del fondo automatico ripiegato (vedi fig.7).

Come si evince da quanto sopra esposto, la possibilità di realizzare gli intagli 30, diversamente conformati, all’interno delle appendici 10, permette di realizzare comparti 40 diversamente conformati, senza modificare il profilo esterno dell’intero foglio fustellato 100.

A titolo di esempio, quando gli intagli 30 realizzati sulle due appendici 10, sono disposti reciprocamente paralleli e perpendicolari alla linea di piegatura P1, è possibile ottenere dei comparti 40 che, risultando contrapposti, permettono di inserire i prodotti “K” disposti a “rastrelliera”, come visibile in fig.5.

Ovviamente, il tipo di materiale, la forma e le dimensioni degli elementi componenti il foglio fustellato possono essere le più varie, secondo le esigenze di progettazione della scatola, senza, per questo, uscire dall’ambito delle rivendicazioni di seguito definite.

Claims (1)

1 Ing. Pietro Bettello RIVENDICAZIONI 1. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU’ COMPARTI, del tipo che viene ottenuto tramite un foglio fustellato (100), che definisce un fondo automatico (1), composto da alette (1.1, 1.2, 1.3, 1.4), da una parete (2), composta da <5 >pannelli (2.1, 2.2, 2.3, 2.4) chiusi tramite una giunta incollata (2.5) e da un coperchio (3), composto da falde (3.1, 3.2) munite di una linguetta ad incastro (3.3), detta scatola con fondo automatico (101) caratterizzandosi per il fatto di prevedere due appendici (10), sporgenti dai due lati dei pannelli contrapposti (2.1, 2.2) costituenti le pareti laterali, le quali sono munite di intagli (30) in modo che, 10 quando la scatola è conformata e dette appendici risultano ripiegate all’interno della scatola, detti intagli (30) vanno a definire dei comparti (40) entro i quali vanno allocati i prodotti (K) e dove, dette appendici (10), quando la scatola (101) viene riportata nella condizione appiattita, cosiddetta “liscia” o “stesa”, si ripiegano andando ad accostarsi alle alette del fondo automatico (1) ripiegato. 15 2. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU’ COMPARTI, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le due appendici (10) sono ripiegate verso l’interno della scatola conformandosi ad un profilo riconducibile ad una C, dove gli intagli (30) impegnano l’ala superiore e la costa di detto profilo, andando così a formare il comparto per l’alloggiamento del prodotto mentre l’ala 20 inferiore di detto profilo va in appoggio sul fondo (1) della scatola. 3. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU COMPARTI, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sulle appendici (10) sono incise due linee di piegatura (11, 12), che individuano sul pannello (20) una prima porzione (21), trattenuta sul corpo della scatola (101) da una linea di piegatura (P1), una seconda porzione intermedia (22) ed una terza porzione terminale (23). 4. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU COMPARTI, secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che sulla porzione intermedia (12) viene realizzata una piegatura longitudinale (13) che ha la funzione di rinforzare detta porzione. 5. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU’ COMPARTI, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, dopo aver realizzato il corpo della scatola (101), le appendici (10), dalla iniziale posizione in linea con i pannelli (1.1, 1.2), risultano ripiegate in modo che la prima porzione (21) si dispone parallela al fondo (1), la seconda porzione (22) si dispone perpendicolare al suddetto fondo (1) e la terza porzione (23) va in appoggio e viene trattenuta, tramite un punto di colla (Z) sul fondo (1), in corrispondenza delle alette (1.1, 1.2). 6. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU’ COMPARTI, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’intaglio (30) impegna la prima porzione (21) e la seconda porzione (22) in modo che, quando l’appendice (10) è totalmente ripiegata all’interno della scatola, risulta definita la pluralità di comparti (40) nei quali è presente un’apertura superiore (41), che permette l’introduzione dei prodotti (K) nel comparti medesimi e di un’apertura frontale (42) che trattiene i suddetti prodotti nei corrispondenti comparti. 7. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU’ COMPARTI, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere, all’interno delle appendici (10), degli intagli (30) diversamente conformati in modo da ottenere dei corrispondenti comparti (40) diversamente conformati, senza la necessità di modificare il profilo esterno dell’intero foglio fustellato (100). 3 Ing. <(>Pietro <(>Bettefio 8. SCATOLA CON FONDO AUTOMATICO MUNITA DI PIU’ COMPARTI, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, quando gli intagli (30), realizzati sulle due appendici (10), sono disposti reciprocamente paralleli e perpendicolari alla linea di piegatura (Pi), definiscono dei comparti (40) i quali, risultando contrapposti, permettono di inserire i prodotti (K) disposti a “rastrellliera” Per incarico: tog· Pietro bette;