IT201800008193A1 - Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina. - Google Patents

Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina. Download PDF

Info

Publication number
IT201800008193A1
IT201800008193A1 IT102018000008193A IT201800008193A IT201800008193A1 IT 201800008193 A1 IT201800008193 A1 IT 201800008193A1 IT 102018000008193 A IT102018000008193 A IT 102018000008193A IT 201800008193 A IT201800008193 A IT 201800008193A IT 201800008193 A1 IT201800008193 A1 IT 201800008193A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
liquid
gas
semi
product
pressure
Prior art date
Application number
IT102018000008193A
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Cocchi
Roberto Lazzarini
Original Assignee
Ali Group Srl - Carpigiani
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ali Group Srl - Carpigiani filed Critical Ali Group Srl - Carpigiani
Priority to IT102018000008193A priority Critical patent/IT201800008193A1/it
Priority to JP2019078985A priority patent/JP2019193625A/ja
Priority to EP19170872.6A priority patent/EP3563691B1/en
Priority to US16/399,114 priority patent/US11241023B2/en
Priority to CN201910361922.8A priority patent/CN110432373B/zh
Priority to KR1020190051338A priority patent/KR20190126727A/ko
Publication of IT201800008193A1 publication Critical patent/IT201800008193A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/22Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups
    • A23G9/28Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups for portioning or dispensing
    • A23G9/281Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups for portioning or dispensing at the discharge end of freezing chambers
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/08Batch production
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/22Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/22Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups
    • A23G9/228Arrangement and mounting of control or safety devices
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/22Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups
    • A23G9/28Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups for portioning or dispensing

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Formation And Processing Of Food Products (AREA)
  • Bakery Products And Manufacturing Methods Therefor (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
“MACCHINA PER LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI LIQUIDI O SEMILIQUIDI E METODO DI FUNZIONAMENTO DI DETTA
MACCHINA”
La presente invenzione ha per oggetto una macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi, in particolare per prodotti del tipo gelato o gelato soft ed un metodo di funzionamento di detta macchina. Nel settore tecnico in questione della gelateria, sono note macchine da gelato le quali comprendono un cilindro di mantecazione, al quale è associato un impianto frigorifero ed il quale è altresì provvisto di un agitatore.
Il cilindro di mantecazione consente di realizzare il prodotto finito (gelato o gelato soft), a partire da una miscela di base.
Con particolare riferimento alle macchine di tipo soft, una prima tipologia prevede una vasca di alimentazione collegata mediante una conduttura di collegamento con il cilindro di mantecazione.
Tale vasca di alimentazione consente di alimentare al cilindro di mantecazione un prodotto di base liquido o semiliquido miscelato con aria. In detta vasca, è infatti normalmente presente un dispositivo atto a consentire di miscelare il prodotto di base con l’aria, così da alimentare una miscela di base (contenente il prodotto di base ed aria) al cilindro di mantecazione.
A seguito del fatto che il prodotto finito realizzato e presente nel cilindro di mantecazione viene prelevato, deve essere chiaramente alimentata nuova miscela di base al cilindro di mantecazione mediante la conduttura di collegamento: in tali condizioni di transitorio, nelle macchine di tipo noto, è particolarmente difficile riuscire ad alimentare nel cilindro di mantecazione miscela aria – liquido di base con corretto rapporto stechiometrico.
Infatti, a seguito dell’erogazione di prodotto finito, viene a crearsi all’interno del cilindro di mantecazione una depressione che fa si che il rapporto fra il prodotto di base prelevato dalla vasca e l’aria miscelata con essa non sia quello ottimale ovvero che la miscela di base alimentata non abbia le caratteristiche qualitative ottimali.
Questo inconveniente fa si che venga realizzato, inevitabilmente, un prodotto finito con caratteristiche qualitative inferiori.
Si osservi quindi che, in generale, è una esigenza particolarmente sentita, durante ogni condizione operativa della macchina, quella di poter controllare nel modo più preciso possibile le condizioni di alimentazione al cilindro di mantecazione, in particolare in seguito al prelevamento di prodotto dal cilindro di mantecazione, al fine di garantire una alimentazione di miscela di base nelle migliori condizioni qualitative.
E’ quindi una esigenza particolarmente sentita nel settore in questione quella di poter disporre di una macchina per la realizzazione di prodotti liquidi o semiliquidi che possa costituire una valida alternativa alle macchine di tipo esistenti e che possa garantire una alimentazione ottimale di miscela al cilindro di mantecazione in ogni condizione operativa.
Una ulteriore esigenza del settore in questione è altresì quella di poter regolare, in maniera particolarmente precisa, ed in particolare poter portare a valori elevati, il parametro cosiddetto over-run misurato in un volume campione come:
over-run = ((peso prodotto liquido di base – peso prodotto finito / (peso prodotto finito))* 100.
In particolare, è una esigenza particolarmente sentita quella di poter realizzare un prodotto avente un over-run particolarmente elevato.
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di soddisfare le sopra citate esigenze, ovvero in particolare quello di poter mettere a disposizione una macchina (ed un metodo di funzionamento della stessa) per la produzione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi, in particolare prodotti del tipo gelato o gelato soft, che possa garantire una alimentazione ottimale al cilindro di mantecazione in ogni condizione operativa.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una macchina (ed un metodo di funzionamento della stessa) per la produzione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi che possa garantire un over-run particolarmente elevato sul prodotto in questione.
In particolare, scopo della presente invenzione è pertanto quello di soddisfare la sopra citata esigenza, ovvero in particolare quello di poter mettere a disposizione una macchina (ed un metodo di funzionamento della stessa) per la produzione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi, in particolare prodotti del tipo gelato o gelato soft, che possa garantire una alimentazione ottimale al cilindro di mantecazione in ogni condizione operativa.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la figura 1 illustra una vista schematica laterale di una macchina di produzione di prodotti liquidi o semiliquidi oggetto della presente invenzione secondo una prima forma di realizzazione;
- la figura 2 illustra una vista schematica di un particolare della macchina di cui alla figura 1;
- la figura 3 illustra una vista schematica laterale di una macchina di produzione di prodotti liquidi o semiliquidi oggetto della presente invenzione secondo una seconda forma di realizzazione;
- la figura 4 illustra una vista schematica laterale di una macchina di produzione di prodotti liquidi o semiliquidi oggetto della presente invenzione secondo una terza forma di realizzazione;
- la figura 5 illustra una vista schematica laterale di una macchina di produzione di prodotti liquidi o semiliquidi oggetto della presente invenzione secondo una quarta forma di realizzazione.
- la figura 6 illustra una vista schematica laterale di una macchina di produzione di prodotti liquidi o semiliquidi oggetto della presente invenzione secondo una quinta forma di realizzazione.
- la figura 7 illustra una vista schematica laterale di una macchina di produzione di prodotti liquidi o semiliquidi oggetto della presente invenzione secondo una sesta forma di realizzazione.
- la figura 8 illustra una vista schematica laterale di una macchina di produzione di prodotti liquidi o semiliquidi oggetto della presente invenzione secondo una settima forma di realizzazione;
- le figure 9-11 illustrano viste rispettivamente dall’alto, in prospettiva ed in esploso di un particolare della forma di realizzazione di cui alla precedente figura 8;
- la figura 12 illustra una vista prospettica di un particolare della forma di realizzazione di cui alla figura 8 secondo una differente variante rispetto alle figure 9-11;
- le figure 13-14 illustrano viste in sezione parziale di un particolare di cui alla figura 12.
Conformemente ai disegni allegati, è stata indicata con 1 una apparecchiatura ovvero macchina di produzione di prodotti alimentari (preferibilmente liquidi o semiliquidi).
Preferibilmente, la macchina 1 è una macchina da gelato.
Ancora più preferibilmente, la macchina 1 è una macchina da gelato soft (o prodotti ad esso similari quali sorbetti, etc.).
Secondo l’invenzione, la macchina 1 di produzione di prodotti alimentari (preferibilmente liquidi o semiliquidi), comprende un telaio 2.
Secondo un altro aspetto, la macchina 1 comprende almeno un primo recipiente 3 atto a contenere un prodotto di base liquido o semiliquido. Secondo la forma di realizzazione di cui alle annesse figure, detto primo recipiente 3 è una vasca (aperta superiormente e chiudibile mediante un coperchio).
Preferibilmente, detto primo recipiente 3 ha al suo interno un agitatore 35. Preferibilmente, detto primo recipiente 3 ha un foro 50 sul fondo atto a consentire la fuoriuscita del prodotto ivi contenuto.
Secondo ancora un altro aspetto, la macchina 1 comprende un secondo recipiente 5 definente una camera di lavorazione di una miscela di base (definita dal prodotto liquido o semiliquido di base e da gas, quest’ultimo preferibilmente composto da aria).
La macchina 1 è altresì provvista di un agitatore 6 e di mezzi 7 di trattamento termico di detta miscela di base, fra loro cooperanti per trasformare detta miscela di base in un prodotto liquido o semiliquido. Preferibilmente, detto secondo recipiente 5 ha una conformazione cilindrica.
Preferibilmente, detto agitatore 6 è configurato per raschiare la parete interna di detto secondo recipiente 5.
Preferibilmente, i mezzi 7 di trattamento termico comprendono un impianto di tipo termodinamico, atto a funzionare mediante un ciclo termodinamico. Preferibilmente, detto impianto di tipo termodinamico comprende un circuito chiuso, contenente un fluido termovettore.
Preferibilmente, detto impianto di tipo termodinamico comprende un compressore, disposto lungo detto circuito (non illustrato).
Preferibilmente, detto impianto di tipo termodinamico comprende un primo scambiatore (non illustrato), disposto lungo detto circuito.
Preferibilmente, detto impianto di tipo termodinamico comprende un secondo scambiatore 36, disposto lungo detto circuito.
Preferibilmente, detto secondo scambiatore 36 è associato al secondo recipiente 5.
Preferibilmente, detto impianto di tipo termodinamico comprende un organo di riduzione della pressione (e.g. una valvola di laminazione, non illustrata) disposto lungo detto circuito.
Preferibilmente, detto impianto di tipo termodinamico comprende un ulteriore terzo scambiatore 100 associato al primo recipiente 3.
I suddetti componenti (compressore, organo di riduzione della pressione, primo scambiatore, secondo scambiatore 36, ed eventualmente terzo scambiatore 100) di detto impianto di tipo termodinamico fanno parte attiva del circuito chiuso.
Si osservi che il compressore è disposto nel circuito interposto in un ramo fra un ingresso del primo scambiatore ed una uscita del secondo scambiatore 36 mentre l’organo di riduzione della pressione è disposto in un altro ramo fra una uscita del primo scambiatore ed un ingresso del secondo scambiatore 36.
Preferibilmente, detto ciclo termodinamico è un ciclo a compressione di vapore.
Secondo un altro aspetto, la macchina 1 comprende una conduttura 8 di collegamento del primo recipiente 3 al secondo recipiente 5, configurata per collegare detto primo recipiente 3 al secondo recipiente 5 così da consentire di trasferire la miscela di base (ovvero l’insieme del prodotto di base miscelato con gas) dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5. Secondo un altro aspetto, la macchina 1 comprende un erogatore 33, collegato al recipiente 5 per consentire di estrarre il prodotto finito.
L’erogatore 33 è attivabile / disattivabile rispettivamente per consentire o inibire la fuoriuscita di prodotto dal recipiente 5.
Preferibilmente, si osservi che la conduttura 8 risulta collegata, in corrispondenza del primo recipiente 3, ad un elemento tubolare 40 di alimentazione.
Più precisamente l’elemento tubolare 40 di alimentazione è nell’uso disposto all’interno del primo recipiente 3.
Secondo un altro aspetto, detta macchina 1 comprende almeno un dispositivo 11 di regolazione dell’alimentazione della miscela di base al secondo contenitore 5, per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas.
Secondo un altro aspetto, detta macchina 1 comprende almeno un dispositivo 11 di regolazione dell’alimentazione della miscela di base al secondo contenitore 5, per regolare in modo indipendente una pressione oppure una portata di alimentazione del prodotto di base liquido o semiliquido e del gas.
In altre parole, secondo questo aspetto, la portata oppure la pressione del del prodotto di base liquido o semiliquido e del gas vengono regolati in modo indipendente l’uno dall’altro.
Verrà ora descritta la macchina di cui alla figura 8, quando comprendente il dispositivo 11 di regolazione illustrato nelle figure 9-11.
Secondo la forma di realizzazione illustrata nelle annesse figure 9-11, il dispositivo 11 di regolazione comprende un organo 11B rotante, disposto all’interno di detto primo recipiente 3 e configurato per movimentare il prodotto di base liquido o semiliquido ed immettere il prodotto di base liquido o semiliquido all’interno di detta conduttura 8 di collegamento.
Si osservi che, preferibilmente, l’organo 11B rotante è connesso ad un motore 104 (illustrato schematicamente), atto ad azionarlo in rotazione. Preferibilmente, l’organo 11B rotante risulta rotante attorno ad un asse verticale.
Preferibilmente, l’organo 11B rotante, ben visibile nella figura 10, si compone di una pluralità di palette radiali 102.
Preferibilmente, l’organo 11B rotante si compone di una porzione 101 di base (preferibilmente astiforme) e di palette radiali 102.
Si osservi che la rotazione delle palette radiali 102 consente di movimentare il prodotto liquido o semiliquido di base, in altre parole di imprimere al prodotto liquido o semiliquido di base (all’interno del recipiente 3) una velocità periferica (secondo un altro aspetto, anche regolabile secondo necessità).
Preferibilmente, l’unità 10 di controllo della macchina 1 è configurata per regolare l’azionamento in rotazione dell’ organo 11B rotante secondo prestabilite (e modificabili) velocità operative di rotazione.
In questo modo, vantaggiosamente, è possibile regolare la portata oppure la pressione del prodotto di base liquido o semiliquido immesso nella conduttura 8.
In particolare l’unità 10 di controllo della macchina 1 può azionare in rotazione l’ organo 11B rotante secondo differenti velocità operative, così che le palette radiali imprimano al liquido di base differenti configurazioni di moto ovvero differenti velocità operative.
Preferibilmente, la conduttura 8 è disposta in prossimità dell’ organo 11B rotante.
Preferibilmente, la conduttura 8 è dotata di una sezione di ingresso 8A. Preferibilmente, detta sezione 8A di ingresso comprende un’apertura in detta conduttura 8.
Preferibilmente, detta sezione 8A di ingresso comprende un elemento 42 di indirizzamento del flusso di liquido movimentato dall’ organo 11B rotante.
Preferibilmente, detto elemento 42 di indirizzamento comprende una prima parete 44 disposta in prossimità del fondo del primo recipiente 3.
Preferibilmente, detta prima parete 44 è una parete verticale.
Preferibilmente, detta prima parete 44 ha uno sviluppo curvilineo.
Preferibilmente, detto elemento 42 di indirizzamento comprende una seconda parete 43 a sviluppo orizzontale.
Preferibilmente, detta seconda parete 43 è collegata a detta prima parete 44.
Preferibilmente, detta seconda parete 43 è collegata a detta prima parete 44 e disposta superiormente rispetto a detta prima parete 44.
Si osservi che la prima parete 44 e la seconda parete 43 definiscono, nel loro insieme, un canale di indirizzamento per indirizzare il liquido di base (movimentato dall’ organo 11B rotante) dal recipiente 3 verso la conduttura 8.
Secondo un altro aspetto nella macchina 1 della figura 8, il dispositivo 11 di regolazione comprende un dispositivo 11A di immissione del gas, configurato per immettere gas (preferibilmente aria) all’interno di detta conduttura 8 di collegamento secondo una prestabilita portata / pressione. Si osservi che, secondo un altro aspetto, il dispositivo 11A di immissione del gas è configurato per consentire di regolare la portata / pressione del gas immesso.
Preferibilmente, detto dispositivo 11A di immissione del gas è una pompa atta ad aumentare la pressione di detto gas.
Preferibilmente, detto gas è aria.
Secondo ancora un altro aspetto, l’unità 10 di controllo ed azionamento comanda, in modo indipendente, detto dispositivo 11A di immissione dell’aria e detto organo 11B rotante per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di entrambi il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas in modo indipendente (ovvero per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione del prodotto di base liquido o semiliquido e del gas in modo indipendente).
Si osservi quindi che, secondo la forma di realizzazione illustrata nella figura 8, è possibile regolare in modo indipendente (secondo prestabilite logiche di funzionamento) una pressione oppure una portata di alimentazione del prodotto di base liquido o semiliquido e del gas.
Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure 12-14, il dispositivo 11 di regolazione comprende il già citato e descritto organo 11B rotante (avente le medesime caratteristiche e funzionalità descritte in precedenza con riferimento alle figure 9-11).
Con riferimento a tale forma realizzativa, essa comprende altresì un elemento tubolare 40 di alimentazione, che è collegato alla conduttura 8. Lo stesso elemento tubolare 40 di alimentazione, come risulta visibile dalle figure 12-14, è dotato di una valvola 200 atta a consentire o inibire il passaggio della miscela di gas / prodotto liquido o semiliquido di base nella conduttura 8.
Nel seguito, verrà spiegato il funzionamento di tale elemento tubolare 40 di alimentazione.
La valvola 200 è azionata (i.e. commutata da una condizione di chiusura C1, illustrata nella figura 13, ad una di apertura A1, illustrata nella figura 14) direttamente da un gas in pressione, entrante in detto elemento tubolare 40 di alimentazione.
Normalmente, ovvero in assenza di gas in pressione, detta valvola 200 è disposta in una configurazione di chiusura C1 (figura 13) in cui inibisce il passaggio della miscela di gas e del prodotto liquido o semiliquido di base nella conduttura 8.
Se la pressione di detto gas supera un prestabilito valore, detta valvola 200 commuta nella configurazione di apertura A1 (figura 14) in cui consente il passaggio della miscela di gas e del prodotto liquido o semiliquido di base nella conduttura 8.
Nel seguito, verranno meglio descritte le suddette configurazioni di chiusura C1 / apertura A1 di detta valvola 200.
Secondo un altro aspetto, l’ elemento tubolare 40 di alimentazione è dotato di un ingresso 202 del gas in pressione.
Tale valvola 200 è definita da una camera 201 e da una membrana 203. Preferibilmente, detta membrana 203 è deformabile (flessibile).
La camera 201 è in comunicazione diretta di fluido con detto ingresso 202 del gas in pressione.
Preferibilmente, detta membrana 203 deformabile è disposta a definire una parete (superiore) di detta camera 201.
Tale valvola 200 comprende ulteriormente un’asta 400B, scorrevole all’interno di detto elemento tubulare 200.
L’asta 400B definisce un otturatore 406 di detta valvola 200.
L’asta 400B è preferibilmente un’asta tubolare, ovvero è dotata di un canale longitudinale (sfociante inferiormente in una apertura 402).
Si osservi che la camera 201 è collegata (in connessione di fluido) cavità con la interna dell’elemento tubolare 40.
L’asta 400B è collegata (superiormente) alla membrana 203.
L’asta 400B è altresì dotata (sulla propria parete laterale nella zona superiore) di una apertura 401 sfociante sulla cavità longitudinale interna dell’asta stessa.
L’apertura 401, durante il normale utilizzo ovvero quando la valvola 200 è nella configurazione di apertura A1, è interessata dal passaggio del gas. In pratica, il gas, a partire dall’ingresso 202, viene a transitare attraverso l’apertura 401 per proseguire attraverso il canale interno (cavità longitudinale) dell’asta 400B e fuoriuscire, quando detta valvola è nella configurazione di apertura A1, attraverso l’apertura inferiore 402 del canale dell’asta 400B.
La valvola 200 comprende altresì una guarnizione 404 di tenuta, atta ad interessare la (ovvero ad attestarsi sulla) parete laterale interna della cavità longitudinale dell’elemento tubolare interno 40 nella configurazione C1 di chiusura della valvola 200 (figura 13).
Invece, nella configurazione di apertura A1 (si veda la figura 14) della valvola 200, la membrana 404 lascia libera una luce di passaggio del gas fra la camera 201 e la cavità 401 longitudinale dell’elemento tubolare 200. In questo modo, nella configurazione di apertura A1 (figura 14), il gas entrante dall’ingresso 202 può entrare, passando attraverso la luce di passaggio, all’interno della cavità 401 (longitudinale) dell’asta 400B.
Per quanto concerne il prodotto di base presente nel contenitore 3, esso viene spinto dall’organo rotante 11B, in particolare dalle palette radiali 102, all’interno di una camera 60 collegata con la conduttura 8.
La valvola 200 comprende altresì una ulteriore (seconda) guarnizione 405. Tale ulteriore (seconda) guarnizione 405 è associata all’asta 400B (alla sua porzione inferiore), ovvero portata dall’asta 400B.
Si osservi che la ulteriore (seconda) guarnizione 405 si attesta, durante la configurazione di chiusura C1 della valvola 200, su di una apertura 61 (inferiore) della camera 60, chiudendo la stessa aperura 61 della camera 60 ed impedendo quindi la fuoriuscita del prodotto liquido o semiliquido di base dalla camera 60 stessa (evitando quindi che il prodotto liquido o semiliquido di base possa essere alimentato alla conduttura 8).
L’apertura 61 mette in comunicazione la camera 60 con la conduttura 8. Come si può ben comprendere, la pressione del gas presente in corrispondenza dell’ingresso 202 (se superiore ad un prestabilito valore) determina il sollevamento dell’asta 400B, e di conseguenza fa si che si determini una luce di passaggio per il gas fra la camera 201 e la guarnizione di tenuta 404.
Allo stesso tempo, il sollevamento dell’asta 400B determina lo spostamento della guarnizione 405 e, di conseguenza, fa si che si venga a definire una luce di passaggio del prodotto di base per far fuoriuscire il prodotto di base liquido o semiliquido dalla camera 60 verso la conduttura 8.
Pertanto, la valvola 200 è azionata dalla pressione del gas (in particolare dalla pressione del gas presente in corrispondenza dell’ingresso 202): se la pressione del gas è inferiore ad un prestabilito valore, detta valvola 200 è nella configurazione di chiusura C1 (condizione di “normalmente chiusa”), viceversa se la pressione è superiore al prestabilito valore, detta valvola 200 è nella configurazione di apertura A1.
Si osservi che, secondo un aspetto, l’asta 400B può essere disposta in una pluralità di posizioni nella configurazione di apertura: in questo modo è possibile regolare, in funzione della pressione del gas, l’ampiezza della luce di passaggio che si determina in corrispondenza delle guarnizioni 404 e 405 per il passaggio rispettivamente del gas e del prodotto di base, regolando di conseguenza i flussi di gas e di prodotto liquido o semiliquido di base.
Si osservi che, in questo modo, è possibile vantaggiosamente regolare in modo pressoché continuo il flusso del prodotto di base liquido o semiliquido e gas in modo particolarmente preciso ed è altresì possibile aumentare l’over-run nel prodotto finito.
Come noto, ad un over-run misurato sul prodotto finito particolarmente elevato corrisponde una qualità particolarmente elevata dal punto di vista organolettico.
Secondo un altro aspetto, detta macchina 1 comprende almeno un dispositivo 11 di regolazione dell’alimentazione della miscela di base al secondo contenitore 5 (miscela di base definita dal prodotto di base e dal gas con esso miscelato), operativamente associato a detta conduttura 8 per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas (preferibilmente aria).
Si osservi che nella forma di realizzazione di cui alle figure 9-14, il dispositivo 11 di regolazione è operativamente attivo, indipendentemente, sul prodotto liquido di base e sul gas mentre nelle forme realizzative di cui alle figure 1, 3 e 4 il dispositivo 11 di regolazione è operativamente attivo sul gas (per regolarne la pressione o la portata) mentre nelle forme realizzative di cui alle figure 5, 6 e 7 il dispositivo 11 di regolazione è operativamente attivo sulla miscela di base (per regolarne la pressione o la portata) ovvero sia sul prodotto di base presente estratto dal primo contenitore che sul gas.
Secondo un altro aspetto, la macchina 1 comprende una unità 10 di controllo ed azionamento, collegata a detto dispositivo 11 di regolazione dell’alimentazione della miscela di base per attivare (comandare) detto dispositivo 11 di regolazione.
L’ unità 10 di controllo ed azionamento comanda il dispositivo 11 di regolazione dell’alimentazione per regolarne la pressione o la portata di uno fra, o entrambi, il prodotto di base ed il gas.
Verranno descritte alcune forme di realizzazione.
In particolare, secondo una forma di realizzazione, il dispositivo 11 di regolazione è un dispositivo 11 di regolazione della pressione di uno fra, o ambedue, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas.
Secondo una forma di realizzazione, il dispositivo 11 di regolazione è un dispositivo 11 di regolazione della pressione del gas (ad esempio secondo una delle forme realizzative delle figure 1, 3 e 4).
Preferibilmente, detto gas è aria ovvero una miscela di ossigeno e azoto (corrispondente all’aria presente nell’ambiente in cui è installata la macchina 1).
Preferibilmente, detto dispositivo 11 di regolazione è una pompa.
Alternativamente, detto dispositivo 11 di regolazione è una turbina o un compressore.
Più in generale, detto dispositivo 11 di regolazione è un organo rotante, atto a regolare la portata e/o la pressione del prodotto liquido o semiliquido di base e/o del gas alimentati lungo la conduttura 8.
Preferibilmente, detto organo rotante è dotato di una o più palette radiali atte ad agire, in rotazione, sul prodotto liquido o semiliquido di base e/o sul gas per regolare la portata e/o la pressione del prodotto liquido o semiliquido di base e/o del gas alimentati lungo la conduttura 8.
Secondo la forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 4, la macchina 1 comprende un sensore 51 atto a misurare un parametro rappresentativo di un livello di prodotto di base all’interno di detto primo recipiente 3.
Detto sensore 51 può essere un sensore di pressione, oppure un sensore di livello.
Detto sensore 51 è operativamente associato all’ unità 10 di controllo ed azionamento in modo che quest’ultima riceva una misura di detto parametro rappresentativo di un livello di prodotto di base all’interno di detto primo recipiente 3 rilevata da detto sensore 51.
Secondo questo aspetto, detta unità 10 di controllo è configurata per comandare il dispositivo 11 di regolazione così da regolare la pressione o la portata di detto uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas in funzione del (ovvero sulla base del) valore di detto parametro rappresentativo di un livello di prodotto di base all’interno di detto primo recipiente 3, misurato da detto sensore 51.
Preferibilmente, nel caso in cui il dispositivo 11 comprende un dispositivo di regolazione della pressione del gas (ad esempio secondo una forma realizzativa di cui alla figura 1), detta unità 10 di controllo è configurata per comandare il dispositivo 11 di regolazione così da aumentare la pressione del gas secondo una funzione inversamente proporzionale al livello del prodotto di base all’interno di detto primo recipiente 3.
Secondo quando illustrato nelle figure 3 e 5, la macchina 1 comprende un sensore 52 atto a misurare un parametro rappresentativo di una pressione all’interno del secondo recipiente 5.
Detto sensore 52 è operativamente associato all’unità 10 di controllo ed azionamento in modo che quest’ultima riceva una misura (rilevata da detto sensore 52) di detto parametro rappresentativo della pressione all’interno del secondo recipiente 5.
Preferibilmente, detta unità 10 di controllo è configurata per comandare il dispositivo 11 di regolazione della alimentazione così da regolare la pressione o la portata di detto almeno uno fra il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas in funzione del valore di detto parametro rappresentativo della pressione all’interno del secondo recipiente 5, misurato da detto sensore 52.
La figura 2 illustra un particolare della macchina 1 applicabile a tutte le forme di realizzazione illustrate che verrà ora meglio descritto.
Preferibilmente, la macchina 1, come già esposto in precedenza, comprende un elemento tubolare 40 accoppiato a detta conduttura 8.
Detto elemento tubolare 40 di alimentazione è provvisto di (almeno) un foro 41 di ricezione del prodotto di base presente nel primo recipiente 3. Si osservi che l’elemento tubolare 40 è in comunicazione di fluido con la (sottostante) conduttura 8.
Detto elemento tubolare 40, nell’uso, viene ad essere disposto all’interno del primo recipiente 3.
Si osservi che detto elemento tubolare 40 è collegato ad una estremità E1 con la conduttura 8.
Preferibilmente, in alcune forme di realizzazione, l’elemento tubolare 40 è collegato, in corrispondenza dell’altra estremità E2, al dispositivo 11 di regolazione.
Si osservi che, preferibilmente, secondo una forma di realizzazione, detto elemento tubolare 40 comprende una prima porzione 40A ed una seconda porzione 40B (fra loro accoppiabili).
La prima porzione 40A è disposta calettata esternamente alla seconda porzione 40B.
Preferibilmente, la disposizione relativa della prima porzione 40A rispetto alla seconda porzione 40B consente di regolare l’area del foro 41 di ricezione del prodotto di base.
Preferibilmente, detto elemento tubolare 40 comprende un ulteriore porzione 40C atta ad essere inserita all’interno delle porzioni 40A e 40B per regolare ulteriormente il passaggio del gas (ovvero l’area di passaggio del gas).
Il dispositivo 11 di regolazione della alimentazione (nella presente descrizione indicato anche come dispositivo 11 di regolazione) è operativamente associato a detta conduttura 8 (collegato direttamente oppure indirettamente ad esempio mediante l’elemento tubolare 40).
Più precisamente, secondo le forme realizzative della macchina 1 illustrate nelle figure 1, 3 e 4, il dispositivo 11 di pressurizzazione è collegato direttamente all’elemento tubolare 40.
Secondo un altro aspetto, la macchina comprende una unità 10 di controllo ed azionamento (nel seguito definita anche come unità 10 di controllo), collegata a detto dispositivo 11 di regolazione per attivare ovvero comandare detto dispositivo 11 di regolazione.
Secondo un altro aspetto, il dispositivo 11 di regolazione comprende un dispositivo di regolazione della portata di uno fra, oppure ambedue, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas (definenti nell’insieme la miscela di base).
Secondo un altro aspetto, detto erogatore 33 è dotato di un elemento di chiusura, mobile fra una posizione di chiusura in cui una erogazione di prodotto risulta inibita ed una posizione di apertura in cui una erogazione di prodotto risulta abilitata.
La macchina 1, secondo un altro aspetto (illustrato nelle figure 4 e 6), comprende un sensore 53 atto a rilevare almeno la posizione (o il movimento) di detto elemento di chiusura dell’erogatore 33 e collegato all’ unità 10 di controllo ed azionamento.
L’unità 10 di controllo ed azionamento è configurata, secondo una forma di realizzazione, per attivare detto dispositivo 11 di regolazione quando detto sensore 53 rileva la posizione di apertura di detto elemento di chiusura dell’erogatore 33.
Secondo un'altra forma di realizzazione, l’unità 10 di controllo ed azionamento è configurata per attivare detto dispositivo 11 di regolazione quando detto sensore 53 rileva un passaggio dalla posizione di apertura a quella di chiusura di detto elemento di chiusura dell’erogatore 33.
Secondo ancora un’altra forma di realizzazione, detta unità 10 di controllo ed azionamento è configurata per attivare detto dispositivo 11 di regolazione quando detto sensore 53 rileva un passaggio dalla posizione di chiusura a quella di apertura di detto elemento di chiusura dell’erogatore 33.
Secondo ancora un’altra forma di realizzazione, detta unità 10 di controllo ed azionamento è configurata per attivare detto dispositivo 11 di regolazione quando detto sensore 53 rileva un movimento di detto elemento di chiusura dell’erogatore 33.
Secondo un altro aspetto, la macchina 1 comprende una interfaccia utente di regolazione di un valore di prestabilita pressione (P*) o di prestabilita portata (PO*) del gas o del prodotto liquido o semiliquido o di entrambi, configurata per consentire di selezionare un valore di pressione (P*) o portata (PO*) del gas o del prodotto liquido o semiliquido o di entrambi. L’interfaccia utente è collegata all’unità 10 di controllo ed azionamento per trasmettere a detta unità 10 di controllo ed azionamento detto valore selezionato.
Secondo un aspetto, detta unità 10 di controllo ed azionamento è configurata per comandare il dispositivo 11 di regolazione per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di almeno uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas in modo che risulti uguale a detta pressione (P*) o portata (PO*) selezionata mediante detta interfaccia.
Secondo un altro aspetto, detta interfaccia utente comprende un visualizzatore ed almeno un comando atto a consentire di impostare un parametro associato a detta prestabilita pressione (P*) o prestabilita portata (PO*).
Preferibilmente, detto gas è uno fra:
- una miscela gassosa comprendente ossigeno ed azoto;
- aria;
- ossigeno;
- azoto;
- anidride carbonica.
Verranno adesso descritti alcuni aspetti ulteriori della macchina 1 oggetto dell’invenzione.
Preferibilmente, secondo un aspetto, nel caso in cui la macchina comprenda detto dispositivo 11 di pressurizzazione, detto dispositivo 11 di pressurizzazione è configurato per comprimere il gas con una sovrapressione massima di 0,06 bar (intendendo come sovrapressione una pressione addizionale rispetto alla pressione atmosferica).
Preferibilmente, secondo un altro aspetto, applicabile a ciascuna macchina descritta ed illustrata, detto dispositivo 11 di regolazione, quando risulta attivato, viene attivato e disattivato secondo un ciclo che prevede un prestabilito tempo di accensione (Ton) ed un prestabilito tempo di spegnimento (Toff).
Più precisamente, l’unità 10 di controllo è configurata per attivare e disattivare detto dispositivo 11 di regolazione secondo cicli che prevedono un prestabilito tempo di accensione (Ton) ed un prestabilito tempo di spegnimento (Toff).
Preferibilmente, per ogni ciclo, il tempo di accensione (Ton) è compreso fra il 20% ed il 40% mentre il tempo di spegnimento (Toff) è compreso fra l’80% ed il 60% (complemento a 100 del tempo di accensione).
Si osservi che, preferibilmente, il tempo di accensione è compreso fra 0,1 secondi e 0,3 secondi ed il tempo di spegnimento è compreso fra 0,2 secondi e 0,4 secondi.
Vantaggiosamente, la macchina 1 oggetto dell’invenzione consente di alimentare al secondo recipiente 5 una miscela nel corretto (desiderato) rapporto stechiometrico (fra gas ovvero aria e miscela di base), in ogni condizione, ed in particolare durante i transitori che si determinano a seguito dell’erogazione ovvero estrazione di una quantità di prodotto finito dal secondo recipiente 5.
Inoltre, indipendentemente dal livello di prodotto di base all’interno del primo contenitore 3, vantaggiosamente viene alimentata al secondo recipiente 5 una miscela di base (prodotto di base e gas) avente il desiderato rapporto stechiometrico fra gas e miscela di base presente nel primo contenitore 3.
Vantaggiosamente, la suddetta macchina consente di implementare una metodologia di alimentazione cosiddetta “a gravità assistita”: l’alimentazione dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5 avviene infatti per gravità (mediante la pressione dovuta al livello del prodotto di base all’interno del primo recipiente 3 ed al valore di pressione all’interno del secondo recipiente 5) ed il dispositivo 11 di regolazione è attivato per consentire di regolare la pressione o la portata della miscela di alimentazione.
Vantaggiosamente, viene in questo modo altresì garantito un corretto rapporto stechiometrico della miscela in ingresso al secondo recipiente 5. Come noto, in particolare a seguito del prelevamento di prodotto, si genera una depressione nel secondo recipiente 5 che nell’arte nota è causa di una alimentazione di miscela di base al secondo recipiente 5 con un rapporto stechiometrico (liquido di base / gas) non corretto; vantaggiosamente secondo la soluzione proposta e rivendicata viene garantita una costanza delle proporzioni di prodotto liquido di base e gas (in particolare aria) che vengono trasferite nel secondo contenitore 5.
Si osservi che un vantaggio della presente invenzione è quello di rendere disponibile una macchina per realizzare gelato di elevate caratteristiche qualitative.
Si osservi che, vantaggiosamente, secondo la macchina 1 è garantita una continuità ed una stabilità dell’alimentazione.
Più in particolare, secondo l’invenzione, viene alimentata al secondo recipiente 5 una miscela di base che consente di produrre un prodotto finito ad over-run sostanzialmente costante (stabile), over-run misurato in un volume campione come:
over-run = ((peso prodotto liquido di base – peso prodotto finito / (peso prodotto finito) )* 100.
Si osservi che il peso del prodotto liquido di base ed il peso del prodotto finito (gelato) sono misurati in un medesimo volume assunto come volume campione.
In questo modo, controllando in maniera stabile l’over-run, viene garantita la produzione di un prodotto finale (gelato) di qualità superiore.
Infatti, la macchina 1 oggetto dell’invenzione consente sempre di alimentare al cilindro di mantecazione miscela di base in condizioni ottimali (ovvero secondo il corretto rapporto stechiometrico), in particolare in situazioni laddove con le soluzioni di arte nota si verifica uno sbilanciamento del rapporto fra aria e prodotto di base.
Secondo un altro aspetto, detta unità 10 di controllo ed azionamento è collegata a detto dispositivo 11 di regolazione per comandare detto dispositivo 11 di regolazione in modo da mantenere sostanzialmente uguale ad un valore prestabilito un parametro di over-run, misurato sul prodotto finito liquido o semiliquido realizzato nel secondo recipiente 5, in un prestabilito volume (volume campione), come:
over-run = ((peso miscela di base – peso prodotto finito) / (peso prodotto finito))* 100.
In questo modo, vantaggiosamente, viene mantenuto sostanzialmente entro un intervallo prestabilito di valori (preferibilmente costante) il valore di over-run sul prodotto finito.
Si garantisce, in tal modo, una qualità elevata del prodotto finito.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, resta definito un metodo di funzionamento di una macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni annesse (metodo per la produzione di un prodotto liquido o semiliquido preferibilmente del tipo gelato), comprendente le seguenti fasi:
- alimentare miscela di base attraverso la conduttura 8 dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5;
- azionare in rotazione l’agitatore 6 disposto internamente a detto secondo recipiente 5 ed attivare i mezzi 7 di trattamento termico associati a detto secondo recipiente 5 per trasformare detta miscela di base (prodotto liquido e semiliquido di base più gas) in un prodotto finito liquido o semiliquido (preferibilmente del tipo gelato),
in cui la fase di alimentare la miscela di base attraverso la conduttura 8 dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5 comprende una fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura 8 dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5.
Preferibilmente, la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata al secondo contenitore (5) prevede di regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas.
Secondo un altro aspetto, detta fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base consente di mantenere sostanzialmente uguale ad un valore prestabilito un parametro di over-run, misurato sul prodotto finito liquido o semiliquido realizzato nel secondo recipiente 5, in un prestabilito volume (volume campione), come: over-run = ((peso miscela di base alimentata – peso prodotto finito) / (peso prodotto finito) )* 100.
Si osservi che il peso della miscela di base alimentata ed il peso del prodotto finito sono misurati in un medesimo volume (assunto come volume campione).
Secondo un altro aspetto, la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata al secondo contenitore 5 comprende una fase di instaurare un regime laminare oppure turbolento in detto prodotto di base liquido o semiliquido e/o gas.
Secondo un altro aspetto, detta fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base al secondo contenitore 5 comprende una fase di regolare, in modo indipendente, una pressione oppure una portata di alimentazione del prodotto di base liquido o semiliquido e del gas.
Vantaggiosamente, secondo questo aspetto, è possibile regolare in modo preciso ed accurato l’alimentazione al secondo recipiente 5, potendo ottenere in questo modo un over run particolarmente elevato e corrispondente alle aspettative del cliente.
Secondo un altro aspetto, la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura 8 dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5 comprende una fase di regolare una pressione o una portata di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas alimentati mediante detta conduttura 8. Secondo un altro aspetto, la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura 8 dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5 comprende una fase di misurare, mediante un sensore, un parametro (e.g. pressione, consistenza della miscela, temperatura, livello, volume occupato dal prodotto) all’interno di detto secondo recipiente 5, per regolare detto parametro di alimentazione della miscela di base alimentata sulla base del valore rilevato da detto sensore.
Secondo un altro aspetto, nella fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura 8 dal primo recipiente 3 al secondo recipiente 5 è previsto di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura 8, per mantenere il parametro di over-run sostanzialmente costante ad un prestante valore prestabilito.

Claims (34)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) di produzione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi, comprendente: - un telaio (2); - un primo recipiente (3) contenente un prodotto di base liquido o semiliquido; - un secondo recipiente (5) definente una camera di lavorazione di una miscela di base formata dal prodotto di base liquido o semiliquido e da un gas; - un agitatore (6) disposto internamente a detto secondo recipiente (5); - mezzi (7) di trattamento termico associati a detto secondo recipiente (5), cooperanti con detto agitatore (6) per trasformare detta miscela di base all’interno di detto secondo recipiente (5) in un prodotto finito liquido o semiliquido; - una conduttura (8) di collegamento del primo recipiente (3) al secondo recipiente (5), configurata per collegare detto un primo recipiente (3) al secondo recipiente (5) così da consentire di trasferire la miscela di base al secondo recipiente (5); - un erogatore (33) collegato al secondo recipiente (5) per consentire di erogare prodotto finito; detta macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, ulteriormente: - almeno un dispositivo (11) di regolazione dell’alimentazione della miscela di base al secondo contenitore (5), per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas; - una unità (10) di controllo ed azionamento, collegata a detto dispositivo (11) di regolazione per comandare detto dispositivo (11) di regolazione.
  2. 2. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui il dispositivo (11) di regolazione comprende un organo (11B) rotante, disposto all’interno di detto primo recipiente (3) e configurato per movimentare il prodotto di base liquido o semiliquido ed immettere il prodotto di base liquido o semiliquido all’interno di detta conduttura (8) di collegamento.
  3. 3. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui il dispositivo (11) di regolazione comprende un dispositivo (11A) di immissione del gas, configurato per immettere gas all’interno di detta conduttura (8) di collegamento con una prestabilita portata / pressione.
  4. 4. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui l’unità (10) di controllo ed azionamento comanda, in modo indipendente, detto dispositivo (11A) di immissione dell’aria e detto organo (11B) rotante per regolare, in modo indipendente, una pressione oppure una portata di alimentazione di entrambi il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas.
  5. 5. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 2 a 4, in cui il dispositivo (11) di regolazione comprende una valvola (200) azionabile fra una configurazione di chiusura (C1), in cui inibisce il passaggio di gas e prodotto liquido di base nella conduttura (8), ed una configurazione di apertura (A1), in cui consente il passaggio di gas e prodotto liquido di base nella conduttura (8).
  6. 6. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui la valvola (200) è dotata di un otturatore (406), mobile per effetto della pressione di detto gas fra la configurazione di chiusura (C1) e quella di apertura (A1).
  7. 7. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui l’otturatore (406) è configurato in moto tale che se una pressione di detto gas è inferiore ad un valore prestabilito, detto otturatore (406) è nella configurazione di chiusura (C1), mentre se una pressione di detto gas è superiore al valore prestabilito, detto otturatore (406) è nella configurazione di apertura (A1).
  8. 8. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 7, comprendente un elemento tubolare (40) di alimentazione, ed in cui detto otturatore (406) è definito da una asta (400B) tubolare, internamente cava, disposta mobilmente all’interno di detto elemento tubolare (40) di alimentazione, detto elemento tubolare (40) di alimentazione essendo dotato di un ingresso (202) per detto gas e di un ingresso (PB) per detto prodotto liquido o semiliquido di base.
  9. 9. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui detta asta (400B) è dotata di almeno una guarnizione (404,405), atta a chiudere una luce di passaggio per detto gas e/o detto prodotto liquido o semiliquido di base.
  10. 10. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui detta asta (400B) è dotata di una prima guarnizione (404), atta a chiudere una luce di passaggio per detto gas e di una seconda guarnizione (405) atta a chiudere una luce di passaggio per detto prodotto liquido o semiliquido di base.
  11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo (11) di regolazione è una pompa.
  12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo (11) di regolazione è una turbina oppure un compressore.
  13. 13. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un sensore (51) atto a misurare un parametro rappresentativo di un livello di prodotto di base all’interno di detto primo recipiente (3), detto sensore (51) essendo operativamente associato all’unità (10) di controllo ed azionamento in modo che quest’ultima riceva una misura di detto parametro rappresentativo di un livello di prodotto di base all’interno di detto primo recipiente (3) rilevato da detto sensore (51) e detta unità (10) di controllo essendo configurata per comandare il dispositivo (11) di regolazione dell’alimentazione così da regolare la pressione (P*) o la portata (PO*) di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas in funzione del valore di detto parametro rappresentativo di un livello di prodotto di base all’interno di detto primo recipiente (3), misurato da detto sensore (51).
  14. 14. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 12, comprendente un sensore (52) atto a misurare un parametro rappresentativo di una pressione all’interno del secondo recipiente (5), detto sensore (52) essendo operativamente associato all’unità (10) di controllo ed azionamento in modo che quest’ultima riceva una misura di detto parametro rappresentativo della pressione all’interno del secondo recipiente (5) rilevata da detto sensore (52) e detta unità (10) di controllo essendo configurata per comandare il dispositivo (11) di regolazione dell’alimentazione di almeno uno fra il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas così da regolare la pressione (P*) o l’alimentazione (PO*) di detto almeno uno fra il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas in funzione del valore di detto parametro rappresentativo della pressione all’interno del secondo recipiente (5), misurato da detto sensore (52).
  15. 15. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 12, in cui detto erogatore (33) è dotato di un elemento di chiusura, mobile fra una posizione di chiusura in cui una erogazione di prodotto risulta inibita ed una posizione di apertura in cui una erogazione di prodotto risulta abilitata, detta macchina comprendendo un sensore (53) atto a rilevare almeno la posizione di detto elemento di chiusura dell’ erogatore (33) e collegato all’ unità (10) di controllo ed azionamento.
  16. 16. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui detta unità (10) di controllo ed azionamento è configurata per attivare detto dispositivo (11) di regolazione quando detto sensore (53) atto a rilevare almeno la posizione di detto elemento di chiusura rileva una posizione di apertura di detto elemento di chiusura dell’erogatore (33).
  17. 17. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 15 o 16, in cui detta unità (10) di controllo ed azionamento è configurata per attivare detto dispositivo (11) di regolazione quando detto sensore (53) atto a rilevare almeno la posizione di detto elemento di chiusura rileva un passaggio dalla posizione di apertura a quella di chiusura di detto elemento di chiusura dell’erogatore (33).
  18. 18. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 15 o 16, in cui detta unità (10) di controllo ed azionamento è configurata per attivare detto dispositivo (11) di regolazione quando detto sensore (53) atto a rilevare almeno la posizione di detto elemento di chiusura (33) rileva una movimentazione dell’elemento di chiusura dell’erogatore (33).
  19. 19. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente una interfaccia utente di regolazione di un valore di prestabilita pressione (P*) o prestabilita portata (PO*), configurata per consentire di selezionare un valore di pressione (P*) o portata (PO*) e collegata all’unità (10) di controllo ed azionamento per trasmettere a detta unità (10) di controllo ed azionamento detto valore selezionato, detta unità (10) di controllo ed azionamento essendo configurata per comandare il dispositivo (11) di regolazione per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas in modo che risulti uguale a detta pressione (P*) o portata (PO*) selezionata.
  20. 20. Macchina secondo la precedente rivendicazione, in cui detta interfaccia utente comprende un visualizzatore ed almeno un comando atto a consentire di impostare un parametro associato a detta prestabilita pressione (P*) o prestabilita portata (PO*).
  21. 21. Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta unità (10) di controllo ed azionamento è collegata a detto dispositivo (11) di regolazione per comandare detto dispositivo (11) di regolazione in modo da mantenere sostanzialmente uguale ad un valore prestabilito un parametro di over-run, misurato a partire dal prodotto finito liquido o semiliquido realizzato nel secondo recipiente (5), in un prestabilito volume, come: over-run = ((peso miscela di base – peso prodotto finito) / (peso prodotto finito))* 100.
  22. 22. Metodo di funzionamento di una macchina come definita secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente le seguenti fasi: - alimentare miscela di base attraverso la conduttura (8) dal primo recipiente (3) al secondo recipiente (5); - azionare in rotazione l’agitatore (6) disposto internamente a detto secondo recipiente (5) ed attivare i mezzi (7) di trattamento termico associati a detto secondo recipiente (5) per trasformare detta miscela di base in un prodotto finito liquido o semiliquido, in cui la fase di alimentare la miscela di base attraverso la conduttura (8) dal primo recipiente (3) al secondo recipiente (5) comprende una fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata al secondo contenitore (5), per regolare una pressione oppure una portata di alimentazione di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas.
  23. 23. Metodo secondo la precedente rivendicazione, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata al secondo contenitore (5) comprende una fase di instaurare un regime laminare oppure turbolento in detto prodotto di base liquido o semiliquido e/o gas.
  24. 24. Metodo secondo la precedente rivendicazione, in cui detta fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base al secondo contenitore (5) comprende una fase di regolare una pressione oppure una portata di alimentazione del prodotto di base liquido o semiliquido e del gas in modo indipendente.
  25. 25. Metodo secondo la precedente rivendicazione, in cui nella fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata al secondo contenitore (5) è regolata una pressione oppure una portata di alimentazione di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas per mantenere sostanzialmente uguale ad un valore prestabilito un parametro di over-run, misurato sul prodotto finito liquido o semiliquido realizzato nel secondo recipiente (5), in un prestabilito volume, come: over-run = ((peso miscela di base – peso prodotto finito) / (peso prodotto finito) )* 100.
  26. 26. Metodo secondo la precedente rivendicazione, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura (8) dal primo recipiente (3) al secondo recipiente (5) comprende una fase di regolare una pressione o una portata di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas alimentati mediante detta conduttura (8).
  27. 27. Metodo secondo una delle precedenti rivendicazioni da 22 a 26, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base comprende una fase di: - predisporre un dispositivo (11) di regolazione comprendente un organo (11B) rotante, disposto all’interno di detto primo recipiente (3) e configurato per movimentare il prodotto di base liquido o semiliquido ed immettere il prodotto di base liquido o semiliquido all’interno di detta conduttura (8) di collegamento; - azionare in rotazione detto organo (11B) rotante per movimentare il prodotto di base liquido o semiliquido ed immetterlo all’interno di detta conduttura (8) di collegamento.
  28. 28. Metodo secondo la precedente rivendicazione, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base comprende una fase di: - predisporre un dispositivo (11) di regolazione comprendente un dispositivo (11A) di immissione del gas, configurato per immettere gas all’interno di detta conduttura (8) di collegamento con una prestabilita portata / pressione; - regolare una pressione o portata di detto gas immesso dal dispositivo (11A) di immissione del gas.
  29. 29. Metodo secondo la precedente rivendicazione, in cui detta fase di regolare una pressione o portata di detto gas immesso dal dispositivo (11A) di immissione del gas prevede di regolare detta pressione o portata di detto gas immesso dal dispositivo (11A) di immissione del gas indipendentemente da detto prodotto di base.
  30. 30. Metodo secondo la precedente rivendicazione, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base comprende una fase di regolare una pressione oppure una portata di detto gas immesso dal dispositivo (11A) di immissione del gas e simultaneamente, per effetto della rotazione di detto organo (11B) rotante, regolare una velocità di detto prodotto di base liquido o semiliquido immesso all’interno di detta conduttura (8) di collegamento.
  31. 31. Metodo secondo la precedente rivendicazione da 22 a 30, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura (8) dal primo recipiente (3) al secondo recipiente (5) comprende una fase di regolare una pressione o una portata di uno fra, o entrambi, il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas alimentati mediante detta conduttura (8).
  32. 32. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 22 a 30, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura (8) dal primo recipiente (3) al secondo recipiente (5) comprende una fase di regolare una pressione o una portata di uno fra il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas alimentati mediante detta conduttura (8), così da regolare un rapporto fra il prodotto di base liquido o semiliquido ed il gas.
  33. 33. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 22 a 30, in cui la fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura (8) dal primo recipiente (3) al secondo recipiente (5) comprende una fase di misurare, mediante un sensore, un parametro all’interno di detto secondo recipiente (5), per regolare detto parametro di alimentazione della miscela di base alimentata in funzione del valore rilevato da detto sensore.
  34. 34. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 22 a 30, in cui nella fase di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura (8) dal primo recipiente (3) al secondo recipiente (5) è previsto di regolare un parametro di alimentazione della miscela di base alimentata attraverso la conduttura (8) per mantenere il parametro di over-run sostanzialmente costante ad un prestante valore prestabilito.
IT102018000008193A 2018-05-02 2018-08-27 Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina. IT201800008193A1 (it)

Priority Applications (6)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000008193A IT201800008193A1 (it) 2018-08-27 2018-08-27 Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina.
JP2019078985A JP2019193625A (ja) 2018-05-02 2019-04-18 液状または半液状の食品製品を製造するための機械およびその機械を操作する方法
EP19170872.6A EP3563691B1 (en) 2018-05-02 2019-04-24 Machine for making liquid or semi-liquid food products and method of operating the machine
US16/399,114 US11241023B2 (en) 2018-05-02 2019-04-30 Machine for making liquid or semi-liquid food products and method of operating the machine
CN201910361922.8A CN110432373B (zh) 2018-05-02 2019-04-30 用于制作液体或半液体食品的机器和操作该机器的方法
KR1020190051338A KR20190126727A (ko) 2018-05-02 2019-05-02 액체 또는 반액체 식품을 제조하기 위한 기계 및 그 기계를 작동시키는 방법

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000008193A IT201800008193A1 (it) 2018-08-27 2018-08-27 Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800008193A1 true IT201800008193A1 (it) 2020-02-27

Family

ID=64316743

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102018000008193A IT201800008193A1 (it) 2018-05-02 2018-08-27 Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201800008193A1 (it)

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2951504A (en) * 1957-09-03 1960-09-06 Florence Patty Overrun control valve for ice cream dispensers
US4831839A (en) * 1987-11-09 1989-05-23 Stoelting, Inc. Aerator proportioner for a gravity feed frozen comestible freezer
EP0448503A1 (en) * 1990-02-01 1991-09-25 Brodrene Gram A/S Plant for preparing over-run edible ice-cream
US6490872B1 (en) * 1999-05-20 2002-12-10 Specialty Equipment Companies, Inc. Apparatus and a method for clean-in-place for a semi-frozen food dispensing machine
US9326531B1 (en) * 2015-01-13 2016-05-03 Daniel Reich Multi-outlet soft frozen dessert apparatus for a self-service restaurant
US20170318830A1 (en) * 2016-05-04 2017-11-09 Jeffrey D. Resnick Apparatus and method for producing frozen, comestible products entrained with a gas

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2951504A (en) * 1957-09-03 1960-09-06 Florence Patty Overrun control valve for ice cream dispensers
US4831839A (en) * 1987-11-09 1989-05-23 Stoelting, Inc. Aerator proportioner for a gravity feed frozen comestible freezer
EP0448503A1 (en) * 1990-02-01 1991-09-25 Brodrene Gram A/S Plant for preparing over-run edible ice-cream
US6490872B1 (en) * 1999-05-20 2002-12-10 Specialty Equipment Companies, Inc. Apparatus and a method for clean-in-place for a semi-frozen food dispensing machine
US9326531B1 (en) * 2015-01-13 2016-05-03 Daniel Reich Multi-outlet soft frozen dessert apparatus for a self-service restaurant
US20170318830A1 (en) * 2016-05-04 2017-11-09 Jeffrey D. Resnick Apparatus and method for producing frozen, comestible products entrained with a gas

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US11241023B2 (en) Machine for making liquid or semi-liquid food products and method of operating the machine
ITMI20090238A1 (it) Metodo e apparecchiatura per la schiumatura sottovuoto di armadi frigoriferi.
JP6995464B2 (ja) 二つの液状又は半液状食品を製造するための機械及び方法
KR20200087245A (ko) 커피 기반 음료 제조 기계 및 그 제조 방법 및 프로그램
CN105636485B (zh) 用于自动地供应煮饭用水的电饭锅
US9961919B2 (en) Machine for making variegated ice cream or ice cream shake
ITTO20010965A1 (it) Apparecchiatura di fermentazione a funzionamento automatico.
IT201600075074A1 (it) Apparecchio per la produzione ed erogazioni di prodotti alimentari quali gelato e simili
ITPR20070026A1 (it) Valvola di riempimento e un procedimento per riempire un contenitore
ITUB20155881A1 (it) Macchina per prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.
IT201800008193A1 (it) Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina.
JP2007197062A (ja) 加圧充填機
IT201800005008A1 (it) Macchina per la realizzazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi e metodo di funzionamento di detta macchina.
AU2016230858A1 (en) Method for compensating leakage losses and conveyor system for conveying a defined volume of a liquid
DK2741614T3 (en) FLOW FREEZER AND PROCEDURE FOR STARTING HERE
CN107549223B (zh) 一种自动化封闭式面团搅拌装置的搅拌方法
DK178818B1 (en) Self adjusting pump for ice cream freezer
ITMI20081513A1 (it) Macchina erogatrice per sostanze alimentari pastose
CN107048930B (zh) 保温杯及出水方法
ITUA20163727A1 (it) Macchina di riempiemto di contenitori con prodotti di diversa tipologia
KR102263666B1 (ko) 자동판매장치의 스팀을 이용한 면 조리 방법 및 그 장치
KR101902674B1 (ko) 유동체 공급 장치 및 성형 장치
JPS63295054A (ja) 定湯面保温炉における給排湯方法および装置
JP7444635B2 (ja) 充填装置および充填方法
JP2005133785A (ja) 供給装置