IT201800008075A1

IT201800008075A1 - Procedimento per stampare immagini su supporti

Info

Publication number: IT201800008075A1
Application number: IT102018000008075A
Authority: IT
Inventors: Euro Lardani
Original assignee: Chiba Mail Srl
Priority date: 2018-08-13
Filing date: 2018-08-13
Publication date: 2020-02-13

Description

DESCRIZIONE

annessa alla domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

PROCEDIMENTO PER STAMPARE IMMAGINI SU SUPPORTI

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un procedimento per stampare immagini su supporti.

Nell’ambito dell’indotto legato all’industria turistica, un posto di assoluto rilievo è riservato al merchandising di ricordini, magnetizzati e non, che rappresentano particolari dei luoghi tradizionalmente meta delle vacanze.

Lo sviluppo verificatosi negli ultimi decenni del cosiddetto “turismo religioso” non ha fatto altro che incrementare le tipologie delle immagini rappresentate ed ampliare la gamma dei supporti utilizzati, nonché delle dimensioni di questi “souvenir”.

Ulteriore contributo all’evolversi di questo settore è derivato dal moltiplicarsi delle tecniche di stampa e dalla versatilità delle stesse ad essere utilizzate per numerosi e diversi tipi di supporti.

In questo senso, il procedimento serigrafico recita di certo la parte del leone, sia per il livello di qualità raggiunto da questa tecnica, sia per la sua adattabilità ad essere impiegato su una vasta gamma di supporti, quali carta, plastica, legno, plexiglass, vetro, alluminio.

Oltre alla stampa serigrafica sono usate spesso la stampa digitale, la stampa in off-set ed in off-set UV.

Come è noto, la stampa serigrafica utilizza un telaio che supporta un tessuto teso sul quale viene deposto un inchiostro che, sotto l’azione di un organo di pressione, ad esempio una racla in poliuretano, filtra negli spazi lasciati liberi dal tessuto impregnando il supporto sottostante.

La grande arbitrarietà nella scelta dello spessore dell’inchiostro deposto sul tessuto, insieme al tipo di pigmenti e leganti scelti per la sua composizione, permettono di rendere questa tecnica estremamente flessibile nella realizzazione di decorazioni industriali, in funzione sia delle condizioni ambientali in cui si troverà l’oggetto decorato, sia del supporto usato.

La stampa off-set è un tipo di stampa indiretta, basata sulla repulsione tra acqua e varie sostanze grasse, in cui l’inchiostro viene trasferito da una matrice, in genere costituita da una lastra metallica, ad un rullo cilindrico in materiale gommato, e da questo al supporto della immagine da stampare, generalmente ogni tipo di carta.

Nel caso della stampa digitale, che negli ultimi anni ha occupato sempre più spazio, la differenza più significativa consiste nel fatto che l’immagine da stampare viene formata attraverso processi elettronici, ad esempio con un computer, ed impressa direttamente sul supporto.

Facendo riferimento, a titolo di esempio, alla realizzazione di magneti in materiale plastico o sintetico, si procede dapprima alla stampa su carta e, dopo che le immagini sono state impresse su fogli di dimensioni e spessore arbitrari, tali fogli vengono termoformati in modo da definire gli incavi da riempire con materiale resinoso per poi procedere successivamente alla separazione dei singoli pezzi, generalmente mediante fresatura.

Purtroppo le tecniche di stampa sopra citate forniscono come risultato delle immagine opache, che acquistano lucentezza solo per effetto della più o meno abbondante laccatura che viene eseguita a prodotto finito.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati.

Il trovato, quale esso è caratterizzato dalle rivendicazioni, raggiunge lo scopo grazie ad un processo di stampa realizzato con l’ausilio di una polvere perlescente.

Il principale vantaggio ottenuto mediante il presente trovato consiste essenzialmente nel fatto che le immagini così ottenute acquistano una lucentezza molto maggiore, anche a prescindere dalla laccatura finale.

Inoltre, questo procedimento può essere utilizzato per qualsiasi tipo di stampa, quali quella serigrafica, digitale ed in off-set, e per qualsiasi tipo di supporto.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del trovato saranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ad alcuni esempi non vincolanti di applicazione del procedimento.

Il trovato concerne un procedimento per stampare immagini su supporti, destinati per lo più alla rappresentazione di particolari geografici o religiosi di località turistiche. Tuttavia, in base alla destinazione commerciale del prodotto finale, il procedimento può essere utilizzato anche nella realizzazione di insegne, cartelloni pubblicitari, parti di macchine ed altro. Benché il procedimento sia per lo più destinato alla stampa serigrafica su supporti di vario tipo, quali, ad esempio, la carta, le plastiche di vario tipo, il legno, l’alluminio, il plexiglas o il vetro, esso si presta anche ad essere usato nell’ambito della stampa off-set (o off-set UV) e della stampa digitale.

Il procedimento prevede in particolare la preparazione preliminare di un inchiostro comprendente almeno una vernice trasparente, in genere, ma non necessariamente, a base solvente, in una quantità in peso compresa tra il 70 ed il 90%, ed una polvere perlescente, cioè capace di conferire la proprietà di mandare riflessi perlacei o madreperlacei quando viene colpita dalla luce, in una quantità in peso compresa tra il 10 ed il 30%, e preferibilmente tra il 20 ed il 25%. Tale inchiostro viene poi steso su un supporto da stampare, ad esempio cartaceo, plastico, vetroso o in legno, sul quale poi vengono stampate, con la tecnica serigrafica o con un’altra tecnica, le immagini decorative. Qualora il supporto sia costituito da un materiale corrispondente al prodotto finito, come, ad esempio, legno, vetro o porcellana, a quanto sopra descritto segue una fase finale di laccatura della superficie stampata.

Nel caso in cui il supporto da stampare consista in un foglio in materiale cartaceo, destinato a costituire la superficie di oggetti in materiale plastico o resinoso, dopo la stampa delle immagini sul supporto, il procedimento prevede ulteriori fasi che dipendono dalla tipologia del prodotto finale.

In genere, si procede alla termoformatura del foglio con le immagini stampate, in modo da formare una cavità, che viene poi riempita con materiale solidificabile, ad esempio resina sintetica. Nel caso in cui gli oggetti presentino uno spessore significativo, si procede poi con un’ulteriore fase di fresatura per l’asportazione del supporto stampato. Nel caso invece che gli oggetti siano di forma piatta e bombati su una faccia, si procede alla adesivizzazione della faccia piatta non stampata e ad una successiva fustellatura per l’asportazione del singolo supporto stampato.

In entrambi i casi, il procedimento prevede una fase finale di laccatura della superficie stampata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per stampare immagini su supporti, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - preparazione di un inchiostro comprendente almeno una vernice trasparente, in una quantità in peso compresa tra il 70 ed il 90%, ed una polvere perlescente, in una quantità in peso compresa tra il 10 ed il 30%; - stesura dell’inchiostro su un supporto da stampare; - stampa di immagini sul supporto inchiostrato.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la quantità in peso della polvere perlescente è compresa tra il 20 ed il 25%.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il supporto comprende un foglio in materiale cartaceo, caratterizzato dal fatto di comprendere, dopo la stampa di immagini sul supporto, le ulteriori fasi di: - termoformatura del foglio con le immagini stampate, in modo da formare una cavità; - riempimento della cavità con materiale solidificabile.
4. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere un’ulteriore fase di fresatura per l’asportazione del supporto stampato.
5. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere le ulteriori fasi di: - adesivizzazione di almeno una faccia non stampata del supporto; - fustellatura per l’asportazione del singolo supporto stampato.
6. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2 o 4 o 5, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase finale di laccatura della superficie stampata.