IT201800005557A1 - Attrezzatura multifunzione per la lavorazione di materiali, in particolare materiali lignei - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“ATTREZZATURA MULTIFUNZIONE PER LA LAVORAZIONE DI MATERIALI, IN PARTICOLARE MATERIALI LIGNEI”

La presente invenzione è relativa ad una attrezzatura multifunzione per la lavorazione di materiali, in particolare materiali lignei quali, ad esempio, tronchi d’albero, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Ad oggi, è sempre più sentita la necessità di poter effettuare operazioni diverse mediante un’unica attrezzatura. Ad esempio, per lo spacco e la manipolazione di tronchi, è noto di utilizzare attrezzature multifunzione, le quali vengono collegate ad una porzione terminale di attacco di un braccio articolato di un veicolo semovente, normalmente un escavatore e collegate al circuito idraulico dello stesso veicolo. Le attrezzature note, che di fatto vengono montate al posto della benna, comprendono un coltello di spacco longitudinale del tronco, ed un dispositivo di presa e movimentazione del tronco o delle parti spaccate del tronco stesso. Il dispositivo di presa comprende una ganascia, la quale è disposta a fianco del coltello, quando aperta sporge lateralmente a sbalzo dal coltello ed è girevole, rispetto la coltello attorno ad un asse praticamente orizzontale per forzare il materiale ligneo da movimentare contro lo stesso coltello.

Sebbene utilizzate, le attrezzature note del tipo sopra descritto soffrono di alcuni inconvenienti. Innanzitutto, richiedono ampi spazzi da manovra a lato del coltello per consentire il passaggio e la rotazione della ganascia durante lo spostamento longitudinale del coltello. Oltre a questo, sia la ganascia, che il carico ligneo che essa permette di movimentare sono sempre eccentrici rispetto al piano di mezzeria del coltello e, in uso, rispetto al piano longitudinale di mezzeria del braccio di movimentazione. Questa disposizione genera coppie torsionali sul braccio e coppie flessionali sul coltello che aumentano all’aumentare del carico movimentato e possono incurvare il coltello stesso e sollecitare in maniera anomala il braccio.

Oltre a questo, l’operatore durante la lavorazione con il coltello deve sempre accertarsi che la ganascia sia sempre nella sua posizione di chiusura. La dimenticanza della ganascia in posizione aperta o in una posizione intermedia di presa porterebbe quest’ultima ad urtare tronchi adiacenti in attesa di lavorazione deviando il coltello dalla sua traiettoria generando sollecitazioni flesso-torsionali sullo stesso coltello.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una attrezzatura multifunzione, la quale permetta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti e, risulti nel contempo di semplice ed economica realizzazione e di elevata efficienza ed affidabilità funzionale.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una attrezzatura multifunzione, come rivendicata nella rivendicazione 1.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra, in elevazione laterale, un veicolo semovente portante accoppiata una preferita forma di attuazione di una attrezzatura multifunzione realizzata secondo i dettami della presente invenzione;

le figura 2 e 3 illustrano, in elevazione laterale ed in scala ingrandita, l’attrezzatura multifunzionale della figura 1 in due diverse posizioni funzionali;

la figura 4 è una vista in pianta dell’attrezzatura della figura 2; e

la figura 5 è una figura analoga alla figura 2 ed illustra una variante di un particolare della figura 2.

Nella figura 1, con 1 è indicata, nel suo complesso, una macchina operativa semovente, convenientemente un escavatore.

La macchina 1 comprende un carrello 2 motorizzato, di per sé noto e non descritto in dettaglio, una lama 3 anteriore ed un braccio articolato 4 motorizzato, anch’esso di per sé noto. Alternativamente, la lama 3 è sostituita con una struttura di riscontro appoggiata contro il carrello 2 o accoppiata al carrello 2 stesso. Il braccio 4 presenta un piano longitudinale 5 di simmetria verticale (figure 1 e 4) e porta un cilindro idraulico 6 di azionamento, anch’esso di per sé noto e non descritto disposto in prossimità di una porzione terminale 7 libera del braccio 4 stesso. Il braccio 4 comprende poi altri due cilindri idraulici, sempre di per sé noti, indicati con 6A e 6B.

Sempre con riferimento alla figura 1, la macchina 1 comprende, inoltre, una attrezzatura multifunzione 10, la quale è accoppiata alla porzione terminale 7 e collegata al cilindro idraulico 6 ed è atta a consentire l’esecuzione di diverse operazioni a seconda della posizione angolare assunta rispetto al braccio 4, come verrà meglio descritto nel seguito.

Con riferimento alla figura 1 e, in particolare, alle figure da 2 a 4, l’attrezzatura multifunzione 10 comprende un telaio 11, un gruppo 12 di attacco del telaio 11 alla porzione terminale 7 del braccio 4 di movimentazione ed un coltello 13 di taglio e/o spacco. Il gruppo 12 è direttamente collegato al braccio 7. Alternativamente, il gruppo 12 costituisce parte di un sistema di attacco rapido. Il coltello 13, di per sé noto, comprende un corpo 14 di attacco, convenientemente a piastra, il quale sporge sbalzo dal telaio 11, è stabilmente collegato al telaio 11 stesso mediante saldatura oppure è accoppiato al telaio 11 in maniera rilasciabile per essere smontabile e intercambiabile. Il coltello 13 presenta un tagliente 15 avente bordo 16 di taglio anteriore, ossia rivolto verso la lama 3 della macchina operatrice 1. Il coltello 13 presenta un piano longitudinale 18 verticale di mezzeria, il quale, convenientemente ma non necessariamente, coincide con il piano longitudinale 5 di simmetria del braccio articolato 4, come visibile in figura 4.

Ancora con riferimento alle figure da 1 a 4, l’attrezzatura 10 comprende, inoltre, un gruppo operativo 20, il quale svolge una funzione diversa da quella del coltello 13, ed è disposto posteriormente al coltello 10 e, in particolare, da parte opposta del corpo 15 di attacco rispetto al bordo 16 di taglio.

Nell’esempio descritto, il gruppo operativo 20 è costituito da una comune pinza di presa. Sempre nell’esempio descritto, la pinza di presa è una pinza a ganasce. Alternativamente, la pinza è una pinza a morsa o a polipo. Indipendentemente dalla tipologia, la pinza è supportata da un braccio longitudinale 22, il quale è stabilmente collegato al telaio 11 in posizione fissa, si estende a sbalzo posteriormente al telaio 11 stesso è presenta un proprio piano longitudinale mediano parallelo o coincidente con i piani 5 e 18.

Alternativamente, secondo quanto illustrato nella figura 5, il braccio longitudinale 22 si estende a sbalzo anteriormente al telaio 11.

In ogni caso, la pinza è attraversata dal piano 18 e comprende un gruppo terminale inferiore 23 di presa ed una porzione superiore 26 di attacco snodata, di per sé nota, ad esempio un giunto a cardano. La porzione 26 di attacco è appesa ad un tratto terminale libero del braccio 22 ed è anch’essa attraversata dal piano longitudinale 18. In questo modo, in uso, la pinza è libera di oscillare ruotando attorno a due assi 27,28 fra loro ortogonali. Convenientemente, la pinza comprende, infine, un attuatore 24 di rotazione del gruppo 23 di presa attorno ad un asse 29 ortogonale agli assi 27 e 28 e disposto verticalmente quando il bordo 16 di taglio è verticale. Secondo una variante, la pinza è priva dell’attuatore 24.

Ancora con riferimento alle figure da 1 a 5, la pinza è mantenuta in una sua posizione di riposo fissa rispetto al telaio 11 ed accostata al braccio 22 da un dispositivo 30 di ritenzione rilasciabile, il quale comprende una appendice 31 di attacco solidalmente collegato al braccio 22 o al telaio 11 ed un elemento 32 (figura 3) di aggancio del gruppo 23 di presa alla appendice 31 (fig.2), ad esempio quando viene utilizzato il coltello 13. Secondo una variante, la pinza è mantenuta nella sua posizione di riposo da un attuatore idraulico o da un dispositivo ad innesto rapido sempre portati dal braccio 22 o dal telaio 11.

In uso, partendo dalla condizione in cui la pinza è trattenuta nella sua posizione di riposo dal dispositivo 30 e supponendo di dover lavorare un tronco T disposto a lato della macchina 1, la pinza viene innanzitutto liberata dal suo vincolo con il braccio 22 e spostata in una sua posizione di lavoro, illustrata nella figura 3 azionando gli attuatori 6,6A,6B. A questo punto il tronco T viene prelevato con la pinza e disposto longitudinalmente contro la lama 3, dopo di che, attivando gli attuatori 6,6A,6B, la pinza viene riportata nella sua posizione di riposo e trattenuta dal dispositivo 30. A questo punto, il coltello 13 viene portato nella sua posizione operativa ed in testa al tronco T da spaccare come illustrato nella figura 1 e spostato longitudinalmente dal braccio 4 verso la lama 3 dividendo progressivamente il tronco T in due spezzoni. Utilizzando poi nuovamente la pinza, gli spezzoni possono essere riposizionati per un successivo spacco oppure allontanati.

Da quanto precede appare evidente come l’attrezzatura 10 descritta permetta ad un operatore di utilizzare il coltello 13 senza preoccuparsi della pinza e viceversa. Quanto precede è essenzialmente conseguente al fatto che la pinza è posta longitudinalmente a monte o a valle del coltello 13 nel senso di avanzamento del coltello 13 durante lo spacco del tronco T.

Essendo poi la pinza ed il coltello 13 fra loro indipendenti e fra loro distanziati in una direzione longitudinale, il coltello 13 non è assoggettato ad alcune azione durante le lavorazioni con la pinza. Coincidendo poi il piano longitudinale 18 con il piano 5, neppure il braccio 4 è assoggettato ad azioni torsionali durante l’uso della pinza, peraltro evitati anche dalla presenza del giunto cardanico 26. Da quanto precede appare evidente che la pinza può essere sostituita con organi assolventi funzioni diverse, ad esempio organi da taglio.

Infine l’attrezzatura 10 potrebbe essere accoppiata ad un braccio diverso dal braccio 4 o ad un qualsiasi altro organo di attacco e movimentazione motorizzato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attrezzatura multifunzione per la lavorazione di materiali, in particolare materiali lignei, ed atta ad essere accoppiata ad una porzione di attacco di un organo di movimentazione motorizzato; l’attrezzatura comprendendo un telaio, un gruppo di attacco del telaio alla detta porzione di attacco ed un coltello di taglio; il coltello di taglio essendo collegato a sbalzo al detto telaio e presentando un corpo di attacco al telaio ed un bordo di taglio anteriore giacente in un piano longitudinale verticale di mezzeria del coltello; l’attrezzatura comprendendo, inoltre, almeno un gruppo operativo svolgente una funzione diversa da quella del coltello, ed essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un braccio di attacco estendentesi a sbalzo dal detto telaio dalla stessa parte o da parte opposta del detto bordo di taglio; il detto gruppo operativo essendo accoppiato ad un tratto terminale libero del detto braccio di attacco.
2. 2. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto gruppo operativo comprende una porzione di attacco al detto braccio di attacco che è attraversata dal detto piano longitudinale di mezzeria.
3. 3. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il detto gruppo operativo è una pinza a ganasce o un polipo o comprende un organo da taglio.
4. 4. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto gruppo operativo è appeso al detto organo di movimentazione per oscillare rispetto all’organo di movimentazione.
5. 5. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto gruppo operativo è accoppiato al detto organo di movimentazione in maniera girevole attorno ad almeno un asse orizzontale e/o attorno ad un asse verticale.
6. 6. Attrezzatura secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di ritenzione rilasciabili per trattenere il detto organo operativo in posizione fissa rispetto al detto telaio.
7. 7. Macchina operatrice comprendente un braccio articolato motorizzato avente una porzione terminale libera ed una attrezzatura multifunzione accoppiata alla detta porzione terminale libera e realizzata come rivendicato nella rivendicazione 1.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il detto braccio articolato presenta un piano longitudinale verticale di mezzeria; il braccio di attacco estendendosi parallelamente al detto piano longitudinale di mezzeria.
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il detto braccio di attacco presenta un piano di mezzeria coincidente con il detto piano longitudinale verticale di mezzeria.