IT201800004522A1

IT201800004522A1 - "cappa perfezionata del tipo a saliscendi o up and down"

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Publication number: IT201800004522A1
Application number: IT102018000004522A
Authority: IT
Priority date: 2018-04-16
Filing date: 2018-04-16
Publication date: 2019-10-16
Also published as: EP3557142B1; ES2845850T3; US20190316786A1; PL3557142T3; US11262082B2; CN110388671B; EP3557142A1; CN110388671A

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato una cappa di aspirazione per cucina del tipo a saliscendi o a up and down secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Le cappe del tipo sopra citato comprendono usualmente una porzione atta ad essere disposta prossima ad un piano di cottura dove si generano fumi e/o vapori da aspirare e un'altra porzione, fissa, posta superiormente a tale piano di cottura e solidale ad un soffitto o supporto presente al di sopra di tale piano di cottura. Tale porzione fissa può sporgere dal soffitto o essere incassata in esso, come in EP3045822.

Per comodità si indicherà "prima porzione" la porzione solidale al soffitto o inserita in esso e "seconda porzione" la porzione prossima al piano di cottura.

Le due porzioni, che possono anche essere mobili relativamente tra loro, sono tra loro collegate da una pluralità di cavi che sorreggono la seconda porzione; nel caso in cui la seconda porzione sia mobile rispetto alla prima, tali cavi sono soggetti all'azione di un organo attuatore del loro svolgimento da un elemento di supporto così da consentire l'abbassamento della seconda porzione verso il piano di cottura e il suo sollevamento da tale piano.

Una cappa del tipo sopra citato è ad esempio oggetto di una precedente domanda di brevetto europeo EP3228942 della stessa richiedente.

Grazie al fatto che la seconda porzione è prossima al piano di cottura, una cappa del tipo sopra citato consente rispetto alle cappe fisse, di aspirare meglio i fumi e/o vapori che si generano durante la preparazione di alimenti su tale piano; nel caso di seconda porzione mobile, detto avvicinamento è ottenuto solo quando è richiesta la funzione di aspirazione.

Le cappe note del tipo citato trasferiscono l'aria aspirata (con i fumi e/o vapori) dal piano di cottura della seconda porzione alla prima porzione. Qui l'aria, filtrata, viene espulsa dall'ambiente dove è posto il piano di cottura o viene riimmessa in detto ambiente. E' tuttavia importante che vi sia un'ottimale trasferimento dell'aria aspirata dalla seconda alla prima porzione, evitando che essa venga dispersa nell'ambiente prima di raggiungere la prima porzione della cappa.

Inoltre, vi è anche il problema di assicurare che l'aria aspirata dalla seconda porzione della cappa venga effettivamente ed efficacemente espulsa dalla prima porzione della cappa attraverso un gruppo di aspirazione o ventilatore collegato a tale prima porzione.

Infine, vi è anche il problema di ridurre le turbolenze del flusso d'aria che entra nella prima porzione di cappa così da ridurre il rumore che si genera durante l'uso della cappa aspirante.

Scopo del presente trovato è quello di offrire una cappa aspirante del tipo sopra citato che sia perfezionata rispetto alle cappe similari già note.

Un altro scopo è quello di offrire una cappa di aspirazione del tipo citato che abbia una ottima capacità aspirante ed una elevata sicurezza di trasferimento dell'aria aspirata dalla seconda alla prima sua porzione con una minima o nulla dispersione nell'ambiente nel passaggio dalla seconda alla prima porzione.

Un ulteriore scopo è quello di offrire una cappa del tipo citato che sia di silenzioso funzionamento.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da una cappa di aspirazione del tipo a saliscendi secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, le seguenti figure in cui:

la figura 1 mostra una vista laterale schematica di una cappa di aspirazione secondo il trovato in una posizione di utilizzo;

la figura 2 mostra una vista prospettica in esploso della cappa di figura 1;

la figura 3 mostra una vista in sezione secondo la linea 3-3 di figura 1 con alcune parti omesse per maggior chiarezza;

la figura 4 mostra una vista in sezione secondo la linea 4-4- di figura 1;

la figura 5 mostra una vista prospettica di un componente della cappa di aspirazione di figura 1;

la figura 6 mostra una vista da un lato del componente di figura 5;

la figura 7 mostra una vista dall'alto del componente di figura 5;

la figura 8 mostra una vista da un altro lato del componente di figura 5;

la figura 9 mostra una vista prospettica di una variante del componente di figura 5;

la figura 10 mostra una vista da un lato del componente di figura 9;

la figura 11 mostra una vista da un altro lato del componente di figura 9;

la figura 12 mostra una vista prospettica di un'altra variante del componente di figura 5;

la figura 13 mostra una vista da un lato del componente di figura 12;

la figura 14 mostra una vista da un altro lato del componente di figura 12;

la figura 15 mostra una vista prospettica di una ulteriore variante del componente di figura 5; e

la figura 16 mostra una vista da un lato del componente di figura 15.

Nelle figure, parti corrispondenti sono indicate con lo stesso riferimento numerico.

Con riferimento alle citate figure, una cappa di aspirazione secondo il trovato è indicata genericamente con 1. Tale cappa è della nota tipologia a saliscendi e comprende una prima porzione 2, solidale ad un soffitto 3 di un ambiente in cui è posto un piano di cottura (non mostrato e sopra il quale è posta la suddetta cappa), ed una seconda porzione 4 atta ad essere disposta, durante l'utilizzo della cappa, in prossimità del suddetto piano di cottura. Tale seconda porzione può essere fissa, a distanza predefinita dalla prima porzione 2 oppure la seconda porzione 4 può essere mobile rispetto alla prima in modo tale che la distanza tra esse porzioni possa essere modificata (ad esempio portando la seconda porzione 4 in prossimità del piano di cottura quando vengono preparati gli alimenti e allontanando tale seconda porzione 4 da detto piano quando quest'ultimo non viene impiegato).

La prima porzione 2 e la seconda porzione 4 sono connesse tra loro attraverso cavi 5. Non è previsto alcun tubo o condotto per l'aria tra le due porzioni e, nel caso di seconda porzione 4 mobile rispetto alla prima, usuali avvolgitori motorizzati dei cavi 5 associati alla prima porzione o al soffitto 3 portano al sollevamento e/o all'abbassamento della seconda porzione 4 di cappa dal piano di cottura. La prima porzione 2 può essere fissata al soffitto 3 o essere inserita in quest'ultimo, anche a scomparsa (come in figura 1).

La seconda porzione 4 comprende usuali mezzi aspiratori 6 per aspirare aria da un piano di cottura sottostante, detto piano non essendo mostrato.

Detti mezzi aspiratori 6 sono posti entro un corpo 7 della porzione 4 che può essere comunque conformato: nelle figure 1-3, la seconda porzione 4 ha forma cilindrica, forma che non è tuttavia limitativa. La porzione 4 comprende di essa usuali altri organi propri di una cappa aspirante, come filtri, griglie ed eventuali elementi di illuminazione. Tali organi sono in sè noti e non sono indicati nelle figure.

Il corpo 7 della porzione di cappa 4, infine, presenta usuali e noti condotti per il passaggio dell'aria aspirata verso un componente 10 (che verrà descritto in seguito) atto ad indirizzare l'aria (con i fumi e/o vapori) aspirata del piano di cottura verso la prima porzione di cappa 2.

I mezzi aspiratori (un ventilatore) 6 sono atti ad aspirare i fumi e/o vapori che si generano sul piano di cottura grazie al fatto che la seconda porzione 4 viene posta a distanza relativamente breve da tale piano di cottura. I fumi e/o vapori aspirati vengono usualmente convogliati (freccia F di figura 1), dopo essere stati filtrati attraverso un usuale filtro (non mostrato) presente nel corpo 7, entro un condotto che le trasferisce al componente 10 posto in corrispondenza di un'apertura 11 presente ad una estremità 12 della porzione 4 affacciata alla prima porzione 2. Tale componente 10 funge da convogliatore dell'aria verso la prima porzione di cappa 2.

L'aria uscente dal componente o convogliatore 10 (freccia K di figura 1) viene indirizzata verso la prima porzione 2 e viene aspirata da un ventilatore ausiliario 15 esternamente associato ad un corpo cavo 16 della prima porzione 2 della cappa 1 fissato al soffitto 3. Il ventilatore 15 è collegato ad un condotto di scarico verso l'esterno dell'ambiente ove è presente la cappa; esso ha una elevata potenza aspirante (ad esempio tra 600 e 1200 m<3>/h) preferibilmente maggiore di quella presentata dai mezzi aspiranti o ventilatore 6 associato alla seconda posizione 4 della cappa 1. Ciò consente che l'aria convogliata dal componente 10 venga rapidamente aspirata dalla prima porzione 2 della cappa 1. Da questa porzione 2, l'aria viene espulsa entro un condotto (non mostrato) mediante il quale fumi e/o vapori aspirati dal piano di cottura vengono trasferiti ad un ambiente esterno alla cucina.

Il corpo 16 della prima porzione 2 è completamente cavo e funge da "camera di calma" per l'aria aspirata. Tale corpo 16 trattiene l'aria evacuata dalla seconda porzione 4 prima che essa, nella sua totalità, venga aspirata dal ventilatore 15 ed espulsa dalla cappa. Il corpo 16 può ricevere l'aria aspirata dalla seconda porzione 4, nella sostanziale sua totalità, grazie all'azione del componente o convogliatore 10. L'aria che perviene da tale componente penetra nel corpo o camera di calma 16 attraverso una sua apertura 20, ove è posta una griglia 21, rivolta verso la seconda porzione di cappa 4.

Al fine di avere un ottimale "trasferimento" dell'aria aspirata dalla seconda porzione 4 della cappa alla prima porzione 2, il componente o convogliatore 10 ha una conformazione particolare: esso comprende un corpo 30 presentante un guscio anulare esterno 31 delimitante uno spazio in cui è presente una struttura a nido d'ape 32. Tale struttura è preferibilmente autonoma ed accoppiata al guscio 31, ad esempio attraverso linguette laterali 33 cooperanti con sedi 34 previste nel guscio.

Una volta assemblato, il corpo 30 (comprendente guscio 31 e struttura 32) è inserito in modo in sè noto nella porzione 4 della cappa 1 in corrispondenza dell'apertura 11.

Le figure 5-16 mostrano varie forme di realizzazione del componente o convogliatore 10.

Secondo una prima forma di realizzazione mostrata nelle figure 5-8, il componente o convogliatore 10 presenta la struttura a nido d'ape 32 di conformazione asimmetrica avente una superficie libera 38 ad andamento ricurvo (vedasi figura 8). Tale struttura 32 presenta un primo fianco laterale 39 maggiormente sporgente dal guscio 31 verso l'interno della seconda porzione 4 della cappa 1 ed un secondo fianco laterale 40 che termina sostanzialmente nel guscio 31.

In altre parole, la struttura a nido d'ape 32 comprende una pluralità di celle tubolari 42 a sezione poligonale ed aperte alle loro estremità di lunghezza differente passando dal primo fianco 39 al secondo fianco. Idealmente, la struttura 32 si presenta come un corpo alveolare (definito dalle celle tubolari 42) di forma cilindrica ma tagliato da una superficie ondulata avente andamento della superficie libera 38.

In tal modo si creano, come detto, celle tubolari di differenti lunghezze che facilitano l'indirizzamento dell'aria aspirata dal piano di cottura (e mossa dai mezzi di ventilazione 6) verso la seconda porzione di cappa 2.

La seconda forma di realizzazione del componente e convogliatore 10 (offerta solo a titolo esemplificativo, ma non limitativo) è mostrata nelle figure 9-11; in essa è ancora presente la struttura a nido d'ape 32, ma con le celle tubolari 42 meno numerose rispetto alla soluzione delle figure 5-8. Tale struttura ha una conformazione meno sporgente dal guscio 31 rispetto a quella delle figure 5-8, ed è realizzata in pezzo col guscio 31 (ad esempio per stampaggio ad iniezione).

In una terza forma di realizzazione mostrata nelle figure 12-14, il componente o convogliatore 10 presenta ancora una struttura a nido d'ape 32 simile a quella della soluzione delle figure 9-11, ma meno sporgenti dal guscio 31 verso l'interno della seconda porzione di cappa 4. Anche in questo caso, la struttura a nido d'ape 32 è asimmetrica sulla parte sporgente del guscio 31 come le altre forme di realizzazione del componente 10 già descritte.

Una ulteriore forma di realizzazione del convogliatore 32 è mostrata nelle figure 15 e 16 dove, a differenza delle soluzioni già descritte, la struttura a nido d'ape 32 è interna al guscio 31.

Si noti che con struttura a nido d'ape 32 si intende un elemento (in pezzo con il guscio 31 o separabile da quest'ultimo oppure accoppiato in modo inseparabile dal guscio) che presenta una pluralità di canali adiacenti e con asse longitudinale parallelo. Tali canali sono delimitati dalle celle tubolari 42 che possono avere sezione poligonale regolare (come in figura 15) o irregolare (come in figura 12). Tali celle tubolari alternativamente hanno lunghezza assiale differente passando da un fianco all'altro della struttura 32 (come in figura 5) o hanno lunghezza assiale identica (come in figura 15). Tali celle tubolari 42 possono quindi sporgere all'interno del secondo componente 4 per guidare l'aria mossa dai mezzi di aspirazione 6 verso l'apertura 20 della prima porzione di cappa 2.

In ogni caso, il componente o convogliatore 10 migliora il movimento e la direzionalità dell'aria dalla seconda alla prima porzione di cappa così da evitare o almeno limitare la dispersione dell'aria aspirata dal piano di cottura nell'ambiente. L'aria perviene al corpo 16 dove si espande (dal punto di vista del volume) prima di essere espulsa attraverso il ventilatore 15; il corpo 16 funge da "camera di calma" a cui perviene tutta l'aria convogliata dal componente 10 verso la prima porzione 2, detto corpo 16 trattenendo tale aria prima che venga evacuata dalla cappa dal ventilatore 15.

Sono state descritte varie forme di realizzazione del trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili e ottenibili dagli insegnamenti offerti dalla descrizione che precede.

Ad esempio, il corpo 16 è mostrato nelle figure come un corpo avente sezione trasversale circolare; tale corpo può, secondo una variante, avere sezione trasversale poligonale così da facilitare il posizionamento e vincolo del ventilatore 15 su un lato qualsiasi di tale corpo.

Anche tali altre soluzioni sono da considerarsi ricadere nell'ambito del trovato come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cappa di aspirazione del tipo a saliscendi atta ad aspirare i fumi e/o vapori generatisi su un piano di cottura, detta cappa comprendendo una prima porzione di cappa (2) solidale ad un soffitto (3) di un ambiente dove è posto tale piano di cottura ed una seconda porzione di cappa (4) distante dalla prima porzione di cappa (2) e prossima al piano di cottura, e mezzi di collegamento e supporto (5) atti a vincolare tale prima porzione di cappa (2) alla seconda porzione di cappa (4), detta seconda porzione di cappa contenendo mezzi aspiratori (6) atti ad aspirare aria contenente fumi e/o vapori dal piano di cottura quando la cappa (1) è in uso, detta aria aspirata essendo indirizzata verso un'apertura (11) di detta seconda porzione di cappa (4) per essere evacuata da essa ed essere inviata verso la prima porzione di cappa (2), detta prima porzione di cappa (2) comprendendo un organo di aspirazione autonomo atto ad aspirare l'aria fuoriuscente dalla seconda porzione di cappa (4) ed aspirata dal piano di cottura, in corrispondenza di detta apertura (11) della seconda porzione di cappa (4) essendo previsto un organo convogliatore (10) dell'aria evacuata verso la prima porzione di cappa, caratterizzata dal fatto che detto organo convogliatore comprende un corpo (30) presentante un guscio anulare tubolare (31) contenente una struttura a nido d'ape (32) presentante una pluralità di celle tubolari (42) attraverso le quali viene evacuata l'aria uscente dalla seconda porzione di cappa (4).
2. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette celle tubolari (42) definenti la struttura a nido d'ape (32) sporgono dal guscio (31) verso l'interno della seconda porzione di cappa (4) con lunghezze differenti.
3. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta struttura a nido d'ape (32) presenta una conformazione asimmetrica ed una superficie libera (38) ad andamento di superficie ricurva.
4. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la struttura a nido d'ape (32) sporgente verso l'interno della seconda porzione di cappa (4) presenta fianchi laterali (39, 40) di differenti lunghezze assiali.
5. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette celle tubolari (42) hanno una sezione trasversale conformata alternativamente a poligono regolare od a poligono irregolare.
6. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta struttura a nido d'ape (32) è in pezzo unico con detto guscio anulare tubolare (31).
7. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta struttura a nido d'ape (32) è un elemento autonomo rispetto al guscio anulare tubolare (31), ma è vincolato a tale guscio anulare tubolare (31) per accoppiamento per interferenza.
8. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta struttura a nido d'ape comprende linguette laterali (33) inserite in sedi (34) previste nel guscio (31).
9. Cappa a saliscendi di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta prima porzione di cappa (2) comprende un corpo cavo (16) che riceve l'aria uscente dalla seconda porzione (4) e che funge da camera di calma.
10. Cappa saliscendi di cui alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che a detto corpo cavo (16) è esternamente associato un ventilatore (15) collegato ad un condotto di scarico dell'aria aspirata dall'ambiente dove è presente la cappa (1).