IT201800004264A1

IT201800004264A1 - Innovativo mezzo di trasporto a pedali

Info

Publication number: IT201800004264A1
Application number: IT102018000004264A
Authority: IT
Priority date: 2018-04-06
Filing date: 2018-04-06
Publication date: 2019-10-06
Also published as: CN112105552A; EP3774512A1; WO2019193523A1; US20210114683A1; JP7289558B2; CN112105552B; JP2021520315A

Description

INNOVATIVO MEZZO DI TRASPORTO A PEDALI

DESCRIZIONE

Settore tecnico dell’invenzione

La presente invenzione ha per oggetto un innovativo mezzo di trasporto a pedali, in particolare un veicolo a tre ruote, particolarmente ma non esclusivamente idoneo per essere trasportato e utilizzato in ambiente cittadino.

Tecnica nota

Com’è noto, esistono allo stato della tecnica numerosi mezzi di trasporto a pedali, utilizzati sia per il tempo libero che come mezzi di spostamento abituali per la città. Negli ultimi anni inoltre, il trasporto cittadino è mutato a favore di tali mezzi di trasporto ecologici e anche facilmente reperibili.

Tali mezzi di trasporto sono soprattutto le classiche biciclette messe a disposizione dell’utenza anche da numerosi Comuni italiani, per essere utilizzati al posto dei mezzi di trasporto tradizionali (autobus, tram e metro). La classica bicicletta però non è idonea a qualsiasi tipologia di utente, per esempio a persone con problemi di stabilità.

Sono inoltre noti da anni e reperibili sul mercato mezzi a due ruote ripiegabili e trasportabili.

I mezzi di trasporto a pedali tradizionali tuttavia non sono comodamente trasportabili e anche quelli che comunemente vengono piegati in diverse parti per renderli comodi ad essere trasportarti spesso sono provvisti di ruote estremamente piccole e quindi sono difficili da utilizzare e richiedono un notevole sforzo nella pedalata.

Esiste pertanto l’esigenza di un innovativo mezzo di trasporto a pedali che superi gli inconvenienti dei mezzi a pedali di tipo noto.

Sintesi dell’invenzione

Scopo del trovato, oggetto della presente invenzione, è quello di fornire un innovativo mezzo di trasporto a pedali estremamente compatto e quindi comodamente trasportabile, di facile utilizzo e adatto a qualsiasi tipologia di utente, non richiede infatti particolari abilità nella guida o nella pedalata, così come specificato nella rivendicazione indipendente annessa.

Le rivendicazioni dipendenti delineano particolari e ulteriormente vantaggiosi aspetti dell’invenzione.

Breve descrizione dei disegni

I differenti modi di realizzazione dell’invenzione saranno ora descritti, per mezzo di esempi, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la Figura 1 mostra una vista prospettica laterale del mezzo di trasporto a pedali, secondo la presente invenzione,

- la Figura 2 mostra una vista posteriore del mezzo di Fig.1,

- la Figura 3 mostra una vista prospettica del mezzo di Fig.1 in fase di funzionamento, in particolare in fase di sterzata

- la Figura 4 mostra una vista posteriore del mezzo di Fig.1, in fase di funzionamento, in particolare in fase di sterzata

- la Figura 5 mostra una vista prospettica del mezzo con un particolare del cinematismo interno, secondo la presente invenzione.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle suddette figure, è descritto un innovativo mezzo di trasporto a pedali 100 comprendente un sellino 1, una ruota anteriore 2, una scocca portante 6 che ricopre detta ruota anteriore 2, una coppia di pedali 5, 5’, una coppia di ruote posteriori 3, 3’ e un meccanismo oscillante 4 di collegamento tra la ruota anteriore 2 e le ruote posteriori 3,3’, che consente l’inclinazione e quindi la curvatura delle ruote 3, 3’ e determina, di conseguenza, la sterzatura del mezzo di trasporto a pedali 100. La una scocca portante 6, potrebbe essere sostituita da un telaio.

La presenza di tre ruote fa’ sì che il mezzo di trasporto in oggetto rimanga in equilibrio da solo, sia quando lo si usa, sia quando si lascia in sosta. Non è quindi necessario né un sostegno aggiuntivo, come ad esempio un cavalletto, né si ha la necessità per l’utilizzatore di appoggiare i piedi a terra nei periodi di sosta, ad esempio ad un semaforo. La guida di tale mezzo è pertanto molto semplice ed intuitiva, non necessita di particolari agilità o impegno nella guida. La ruota anteriore 2 è di tipo standard, come per le comuni biciclette, ad esempio una ruota da 28 pollici di 700mm di diametro, sulla quale è montata la una scocca portante 6 che ricopre completamente la parte posteriore della ruota 2 e ne lascia scoperta la parte anteriore, in tal modo, in caso di urto, la scocca 6 non viene danneggiata. Detta specifica conformazione della scocca portante 6 ha inoltre funzione di parafango e di protezione per l’utilizzatore. In una configurazione alternativa, tale scocca portante 6 ricopre anche le ruote posteriori 3,3’.

Vantaggiosamente, essendo la ruota anteriore 2 di grandi dimensione permette di affrontare bene gli ostacoli quali, buche, marciapiedi, ecc…

Il sellino 1 è vincolato sulla parte alta della scocca portante 6 in posizione arretrata rispetto ai pedali 5, 5’ e a un asse verticale X passante per il punto di mezzeria di un segmento orizzontale Y che congiunge i pedali 5, 5’ stessi. La seduta è bassa, poco più alta del cavallo dell’utilizzatore, il sellino 1 è regolabile in altezza.

I pedali 5, 5’ sono montati anch’essi sulla scocca portante 6 in posizione eccentrica rispetto al centro C della ruota anteriore 2 (Fig.1), più precisamente nella parte più bassa (ossia verso il suolo) della una scocca portante 6 in modo che l’utilizzatore, seduto sul sellino 1, possa comodamente azionare i pedali. Vantaggiosamente, per rendere maggiormente comoda la pedalata, il sellino 1 è inclinato rispetto all’asse X passante per il centro del segmento Y dei pedali 5, 5’ di un angolo α compreso in un intervallo tra 15° e 23°.

Come mostrato in Fig.5, il cinematismo, ossia il movimento dei componenti del mezzo di trasporto a pedali 100 che trasmettono la potenza dalle gambe del l’utilizzatore alla ruota 2, è posizionato simmetricamente rispetto alla ruota anteriore 2 stessa e comprende i pedali 5, 5’ solidali rispettivamente ad una corona dentata 12, 12’ e una coppia di pignoni 13, 13’ collegati alle rispettive corone dentate 12, 12’ ciascuna tramite una catena 14, 14’. La corona dentata 12, 12’ è ad esempio del tipo a 24 denti con diametro di circa 75 mm, il pignone 13, 13’ è ad esempio a 16 denti con diametro di circa 100mm.

Vantaggiosamente le dimensioni della corona e del pignone possono variare, ad esempio per rendere più agevole la pedalata in località dove sono presenti molte salite.

Come nelle biciclette tradizionali, la catena cinematica termina con la ruota: essa trasmette la coppia motrice al suolo e questo crea il movimento del mezzo di trasporto a pedali. In una soluzione alternativa del presente trovato, è presente anche un tendicatena posto sul ramo lasco della catena, quello inferiore.

Il meccanismo oscillante 4 realizza il collegamento tra la scocca portante 6 e le ruote posteriori 3, 3’ inclinabili. Dette ruote 3,3’, unite tra loro da un asse 16 configurato in modo da realizzare un ingombro minimo, svolgono la funzione di sterzo del mezzo 100. Allo stesso tempo la stabilità e l’equilibrio del mezzo 100 sono garantite da una nervatura 17 di forma curvilinea, anch’esso configurato in modo da realizzare un ingombro minimo. Come mostrato nelle Fig.3 e Fig.4, per effettuare la sterzata l’utilizzatore deve soltanto spostare il proprio peso a destra o a sinistra. In questo modo il meccanismo oscillante 4 fa sì che le ruote 3, 3’ ruotino a destra o a sinistra in modo sincrono grazie alla presenza di mezzi elastici 15, 15’ posizionati al di sopra dell’asse 16, facendo inclinare, di conseguenza, anche la ruota anteriore 2, portando il mezzo ad effettuare la sterzata. Le ruote posteriori 3,3’ hanno una dimensione notevolmente inferiore rispetto alla ruota anteriore 2, ad esempio di 180 mm di diametro, e si trovano ad una distanza tale da permettere allo stesso tempo una agevole pedalata e una elevata compattezza del mezzo di trasporto oggetto della presente invenzione. L’interasse delle ruote posteriori 3, 3’ ha una lunghezza di circa 400mm.

Il mezzo di trasporto 100, in oggetto, ha dimensioni molto ridotte e comprese in un intervallo di circa 70- 85 cm di lunghezza, 35-50 cm di larghezza e 70-90 cm di altezza e di conseguenza ha anche un peso contenuto, variabile tra un minimo di 5 Kg e un massimo di 10 Kg. L’altezza può variare inoltre a seconda dell’altezza e della tipologia dell’utilizzatore, a seconda che quest’ultimo sia un uomo, donna o bambino.

Tali caratteristiche ne permettono un agevole trasporto, e utilizzo ovunque, ad esempio in ascensore, treno, autobus, macchina ecc…

In una configurazione alternativa del presente trovato, il mezzo oggetto della presente invenzione può essere realizzato anche con pedalata assistita. Inoltre vantaggiosamente la ruota anteriore può essere fissa o a ruota libera. Queste due ultime configurazioni (a ruota libera o a pedalata assistita) sarebbero provviste anche di un sistema di frenata che, in una configurazione alternativa del presente trovato comprende freni posizionati sulle ruote posteriori 3,3’ collegati al sellino 1 per mezzo di uno schienale che azionato nel momento del bisogno agisce sulle ruote posteriori per la frenata.

Vantaggiosamente, il mezzo in oggetto può comprendere un carrettino per il trasporto di una persona sia seduta che in piedi e faretti anteriori e posteriori. Inoltre, collegato alla scocca portante 6 potrebbe essere collegato un sistema di aggancio del mezzo ad un palo, per evitarne il furto.

Vantaggiosamente, il mezzo oggetto della presente invenzione non necessita dell’uso delle mani (perché non è presente alcun manubrio), quindi durante il suo utilizzo l’utilizzatore ha le mani completamente libere ad esempio per tenere un ombrello, parlare al telefono, tenere la spesa, ecc.. Inoltre non sono presenti manubri o maniglie davanti all’utilizzatore seduto sul sellino 1, per cui in caso di necessità o in caso di discesa rapida, questa non è in alcun modo ostacolata.

Anche se almeno una realizzazione esemplificativa è stata presentata nella descrizione sommaria ed in quella dettagliata, deve essere compreso che esiste un grande numero di varianti rientranti nell’ambito di protezione dell’invenzione, per esempio con più di due sezioni collegate tra loro come nello schema proposto. Inoltre, deve essere inteso che la realizzazione o le realizzazioni presentate sono solamente esempi che non intendono limitare in alcun modo l’ambito di tutela dell’invenzione o la sua applicazione o le sue configurazioni. Piuttosto, la descrizione sommaria e quella dettagliata forniscono al tecnico esperto del settore una conveniente guida per implementare almeno una realizzazione esemplificativa, essendo ben chiaro che numerose varianti possono essere apportate nella funzione e nell’assemblaggio degli elementi quivi descritti, senza fuoriuscire dall’ambito di protezione dell’invenzione come stabilito dalle rivendicazioni allegate e dai loro equivalenti tecnico-legali.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Mezzo di trasporto a pedali (100) comprendente un sellino (1), una ruota anteriore (2), una scocca portante (6) o un telaio, una coppia di pedali (5, 5’) e una coppia di ruote posteriori (3, 3’) e caratterizzato dal fatto di comprendere un meccanismo oscillante (4) tra la scocca portante (6) di detta ruota anteriore (2) e dette ruote posteriori (3,3’) che realizza l’equilibrio del mezzo di trasporto a pedali (100) e consente l’inclinazione delle ruote (3, 3’) determinando di conseguenza la sterzatura del mezzo di trasporto a pedali (100).
2) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo la rivendicazione 1, laddove, allorquando il peso di un utilizzatore è sbilanciato da un lato del mezzo di trasporto (100), detto meccanismo oscillante (4) è configurato in modo che le ruote posteriori (3, 3’) ruotino a destra o a sinistra in modo sincrono grazie alla presenza di mezzi elastici (15, 15’) posizionati al di sopra di un ’asse (16).
3) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo la rivendicazione 2, laddove dette ruote (3,3’) sono collegate tra loro anche da una nervatura (17) configurata in modo da garantire stabilità ed equilibrio al mezzo (100).
4) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, laddove detto sellino (1) è vincolato sulla parte alta della una scocca portante (6) in posizione arretrata rispetto a un asse verticale (X) passante per il punto di mezzeria di un segmento orizzontale (Y) che congiunge i pedali (5, 5’).
5) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo la rivendicazione 4 laddove detto sellino (1) è inclinato rispetto all’asse (X) passante per il centro del segmento (Y) dei pedali (5, 5’) di un angolo (α) compreso in un intervallo tra 15° e 23°.
6) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, laddove detti pedali (5, 5’) sono montati sulla scocca portante (6) in posizione eccentrica rispetto al centro (C) della ruota anteriore (2).
7) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, laddove il cinematismo di detto mezzo (100) è posizionato sulla ruota anteriore (2) e comprende i pedali (5, 5’) ciascuno di essi solidale ad una corona dentata (12, 12’) e una coppia di pignoni (13, 13’) collegati alle rispettive corone dentate (12, 12’) tramite una catena (14, 14’).
8) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo la rivendicazione 7 laddove detta corona (12, 12’) è a 24 denti con diametro pari a circa 75 mm, e detto pignone (13, 13’) è a 16 denti con diametro pari a circa 100mm.
9) Mezzo di trasporto a pedali (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una lunghezza compresa tra circa 70- 85 cm, una larghezza compresa tra circa 35-50 cm e una altezza compresa tra 70- 90 cm .