IT201800003294A1 - Supporto per pavimenti sopraelevati con testa di aggancio antivento - Google Patents

Description

TITOLO

SUPPORTO PER PAVIMENTI SOPRAELEVATI CON TESTA DI

AGGANCIO ANTIVENTO

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente alle pavimentazioni sopraelevate ed ai relativi supporti, ed in particolare concerne un nuovo pavimento dotato di dispositivi amovibili di aggancio fra il supporto e gli elementi di calpestio modulari, atti a vincolare detti piani di calpestio ai supporti in caso di forte vento.

Attualmente, per realizzare pavimentazioni sopraelevate su piani di appoggio in genere, si procede innanzitutto alla posa di supporti opportunamente distanziati, sui quali sono poi appoggiati gli elementi piani modulari costituenti la pavimentazione.

Sono noti supporti comprendenti un corpo, a sua volta composto da una base e da una parte cilindrica con eventuale prolunga, una testa superiore di appoggio sostenente i quattro angoli di due, tre o quattro elementi modulari affiancati.

Il corpo ha genericamente forma cilindrica, ed è inferiormente dotato di una base d’appoggio allargata, mentre la testa superiore, poggiante su detto corpo, è piana, ortogonale o inclinabile rispetto alla parte cilindrica, ed atta a sostenere gli elementi modulari del pavimento sopraelevato.

Sono noti i corpi dotati, sulla parte superiore, di una sede concava, in cui viene alloggiata una testa con una superficie sferica inferiore e la superficie superiore piana. Ogni angolo dei pannelli modulari costituenti il pavimento sopraelevato appoggia su dette superfici piane orizzontali, che risultano a quote differenti le una dalle altre, al fine di compensare la differente inclinazione fra il piano d’appoggio, generalmente inclinato per lo scolo delle acque meteoriche, ed il pavimento sopraelevato orizzontale,

Sono noti i corpi comprendenti un elemento di base di appoggio e un elemento di regolazione in altezza con relativa testa, dove si appoggiano i pannelli superiori del pavimento sopraelevato, atto ad essere accoppiato e regolato in altezza rispetto a detto elemento di base.

Sono noti supporti non regolabili in altezza dove il corpo e la testa sono un unico elemento.

Sono noti anche corpi comprendenti un elemento di base di appoggio, un elemento intermedio di regolazione in altezza ed un elemento superiore di appoggio dei pannelli superiori del pavimento sopraelevato regolabili in altezza a mezzo filettature.

In tutti i casi elencati testa, o la parte superiore piana dell'elemento superiore di appoggio dei pannelli, presenta dei setti verticali, normalmente quattro, ed ortogonali a detta parte superiore piana, disposti radialmente, secondo gli assi x,y, verso il centro della forma circolare di detto elemento superiore di appoggio.

I pannelli del pavimento sopraelevato vengono appoggiati su dette teste o elementi superiori di appoggio, con ciascun angolo di detti pannelli poggiante sulle quattro, o due, o tre superfici superiori piane di detta testa di un elemento superiore di appoggio, ogniuna compresa fra due setti verticali adiacenti fra loro ortogonali.

Detti pannelli del pavimento vengono semplicemente appoggiati su detti appoggi affidando al loro peso proprio la stabilità nel tempo.

Tale soluzione non può essere adottata nelle situazioni in cui sussiste il pericolo di forti venti, in quanto la pressione del vento può generare sugli elementi modulari del pavimento una pressione opposta alla gravità, al punto di sollevare gli elementi stessi, con conseguente loro ricaduta al suolo che può costituire una situazione di grave pericolo per le cose e per le persone.

Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo supporto per pavimenti sopraelevati dotato di una testa di aggancio antivento.

Scopo della presente invenzione è realizzare un pavimento modulare sopraelevato dove detti elementi modulari sono vincolati ai supporti in modo da resistere alla forza del vento che nelle situazioni estreme potrebbe provocare il loro distacco con conseguenti dannose ricadute al suolo.

Ulteriore scopo è quello di realizzare un dispositivo di fissaggio che non sia visibile.

Ulteriore scopo consiste nel realizzare un dispositivo di vincolo che sia facilmente applicabile ed altrettanto facilmente rimovibile per permettere il sollevamento di uno o più elementi modulari ed accedere al vano sottostante.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo supporto per pavimenti, in materiale plastico, comprendente una testa di appoggio degli elementi del pavimento dotata di setti ortogonali sui quali sono applicate dei dispositivi di aggancio, chiamate più semplicemente clips, preferibilmente metalliche, atte a vincolare stabilmente gli elementi del pavimento a detti setti ortogonali e quindi alla testa di appoggio a sua volta vincolata al corpo sottostante.

La nuova testa di appoggio comprende quattro setti verticali disposti a due a due secondo gli assi ortogonali x,y determinando le quattro zone di appoggio degli angoli degli elementi modulari del pavimento. Lo spessore di detti setti determina la larghezza delle fessure o fughe fra ogni elemento modulare del pavimento.

Si prevede di inserire in corrispondenza di ognuno di detti setti una clip di aggancio che andrà a formare il vincolo fra detti setti e gli elementi modulari del pavimento. In particolare si prevede, nella forma preferita, che detta clip abbia una forma genericamente ad U con due alette laterali superiori. Detta clip verrà inserita con la sua base inferiore in posizione sottostante al setto e dove detto setto, in corrispondenza la posizione di inserimento della clip avrà uno spessore minore in modo che dopo l'inserimento della clip le relativa pareti laterali vengono a trovarsi in posizione allineata con le superfici esterne del setto stesso. La larghezza delle fessure fra elementi modulari piani in questo modo non verrà modificata e la clips potrà scorrere ed essere facilmente inserita nel setto passando fra due elementi modulari del pavimento anche già posizionati. Si prevede di realizzare una serie di coppie di intagli, per esempio ottenuti per fresatura o da stampo in produzione o da accoppiamento per incollaggio di due o più elementi piani, sui quattro bordi o pareti laterali dell'elemento modulare del pavimento in prossimità degli angoli.

Si otterranno così per ogni elemento del pavimento quattro o più fessure o intagli, due per ogni angolo, ove quest'intagli saranno atti all'inserimento delle alette di dette clip a forma di cavallotto rovescio che andrà a legare gli elementi modulari del pavimento ad ogni setto della testa di appoggio. È possibile prevedere che dette clip abbiano una o due alette superiori.

E' possibile prevedere che la testa del piano di appoggio sia del tipo basculante, in modo da compensare l'inclinazione di un piano di appoggio con angolo diverso rispetto al piano orizzontale del pavimento.

È possibile prevedere che la testa del piano di appoggio sia dotata, in corrispondenza degli appoggi degli angoli degli elementi modulari del pavimento, di elementi di armonizzazione in materiale più morbido rispetto alla materiale di produzione della testa stesso.

È possibile prevedere che il corpo sottostante la testa sia del tipo regolabile in altezza.

La clip è dotata di uno o più intagli superiori per permettere, tramite un normale utensile, per esempio un cacciavite o altro dispositivo, il suo inserimento per scorrimento entro le fessure ricavate sull'elemento modulare del pavimento, andando conseguentemente a posizionarsi con la parte inferiore sotto la parte terminale del relativo setto che sarà dotato della parte anteriore verso il centro di una parte a sbalzo.

Detta clip è genericamente conformata con due alette superiori rivolte verso l'esterno, ogni aletta andrà ad inserirsi entro dette fessure o intagli ricavati preferibilmente a meta dello spessore dell' elemento modulare del pavimento

Due, o preferibilmente tutti i setti presenti sulla testa sono dotati di una parte sporgente verso il centro, detta parte sporgente avendo spessore minore del setto stesso e risultando non aderente nella sua parte inferiore alla base di appoggio, in tal maniera si rende possibile l'inserimento di detta clip le cui pareti laterali risulteranno a allineate con le pareti laterali del setto stesso mentre la sua parte inferiore della clip andrà ad inserirsi sotto detta parte sporgente. Le alette superiori risulteranno inserite sulle incisioni o sulle fessure ottenute tramite fresatura; in questa maniera ogni elemento modulare del pavimento risulterà vincolato alla testa, vincolata a sua volta al corpo sottostante.

Per l'inserimento per la realizzazione di tale bloccaggio si prevede di appoggiare dapprima uno o due elementi modulari del pavimento sulla testa ed inserire per traslazione detta clip che andrà a vincolare detti elementi modulari man mano che vengono posizionati tramite traslazione di dette clip.

Utilizzando un semplice cacciavite si può provvedere alla loro spostamento orizzontale grazie a un intaglio o tacca ricavata preferibilmente sulla parte superiore della stessa clip. Analoga operazione può essere eseguita nel caso si debba rimuovere uno o più elementi per la manutenzione e pulizia del piano di appoggio. E' quindi sufficiente inserire nella fessura una cacciavite traslare, agendo su detta tacca, verso il centro le relative clip e provvedere poi sollevamento dell'elemento del pavimento.

Le caratteristiche del nuovo supporto antivento saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione di una pratica realizzazione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1a è visibile un pavimento sopraelevato visto di lato comprendente gli elementi modulari (P) del pavimento, la testa di appoggio (T) ed il corpo (S) in questo caso regolabile in altezza. In figura 1b si mostra una vista dall'alto del pavimento sopraelevato comprendente detti elementi modulari del pavimento (P), dove si mostrano indicate con il tratteggio le teste di appoggio (T). Detti elementi modulari sono di forma quadrata e sono fra loro distanziati realizzando una fessura della larghezza pari allo spessore dei setti ortogonali (O).

In figura 2a si mostra in dettaglio la nuova clip (C) comprendente una parte inferiore di collegamento (CI) fra due pareti verticali (CV), due alette orientate verso l'esterno (CA), poste nella parte alta di dette pareti verticali (CV) il tutto a formare genericamente una U.

Altre soluzioni, figure 2b e 2c, prevedono che detta clip (C) sia dotata di una sola aletta (CA).

Sulla parte alta della clip (C) sono previste due sedi o incavi o intagli (CF) atti all'inserimento dell'utensile (U) per la traslazione delle clip (C) in fase di inserimento e in fase di estrazione. Si prevede una ulteriore aletta inferiore (CL) atta a posizionarsi in aderenza al fondo dell'elemento piano modulare (P).

Le figure 3a e 3b mostrano un dettaglio della testa (T) di appoggio dotata di quattro setti (O) ortogonali ognuno a sua volta comprendente una sporgenza (OS) orientata verso il centro e dove detta sporgenza (OS) ha uno spessore minore dello spessore del setto ortogonale (O) in modo da essere adatta all'inserimento di detta clip (C) in modo che la superficie esterna delle sue pareti verticali (CV) siano allineate con le pareti verticali del setto ortogonale (O) per non modificare la larghezza della fessura o della fuga fra due elementi del pavimento (P). La parte inferiore sostanzialmente orizzontale (CI) della clip (C) andrà a posizionarsi sotto detta sporgenza (OS) che ne impedirà il suo sollevamento in caso di vento forte.

La clip ad una sola aletta può anche essere inserita sia dall'interno come sopra descritto sia dall'esterno della testa verso l'interno, prevedendo nel contempo che il relativo setto (O) di impegno sia dotato di detta sporgenza (OS) orientata verso l'esterno e verso il centro della testa.

Nella figura 4 si mostra la combinazione del nuovo supporto con corpo (S) e soprastante la testa (T), dotata di quattro setti (O) disposti ortogonalmente sugli assi x,y, ognuno dotato di una sporgenza (OS) che, dopo l'applicazione della clip (C), risulterà inserita entro la parte ad U della relativa clip (C) dotata di una o due alette (CA).

In figura 5 si mostra una fase del montaggio della pavimentazione dove l'elemento modulare (P) della pavimentazione è dotato di due fessure o intagli (I) posti in corrispondenza degli angoli, e dove entro dette fessure (I) possono scorrere e posizionarsi definitivamente le alette (CA) superiori di dette clip (C).

Nelle figure 6a e 6b si mostrano due sezioni del nuovo supporto per pavimenti sopraelevati con corpo (S) e testa (T) di aggancio antivento, comprendente detto corpo (S), una testa (T) dotata di setti (O) a loro volta dotati di estremità sporgente (OS), la clip (C) ad U dotata di alette (CA) orientate verso l'esterno inserite entro le fessure (I) ricavate sui bordi laterali degli elementi modulari del pavimento (P), almeno in corrispondenza degli angoli.

In figura 7 si mostra il pavimento sopraelevato comprendente due elementi modulari (P', P") del pavimento.

In figura 8 si mostra una fase più avanzata comprendente quattro elementi modulari (P) del pavimento. Si mostra come un utensile (U) possa essere agevolmente inserito nelle fessure o fughe ottenute fra due elementi (P). Agendo sugli intagli (CF) si può traslare dette clips (C) da una posizione di vincolo ad una posizione di svincolo e viceversa.

Sempre in figura 8 si mostra come si realizza il montaggio, ed il corrispondente smontaggio, del pavimento, dove per ogni testa (T), prima dell' appoggio dell'ultimo elemento a completamento e chiusura, devono essere inserite tutte le clips (C) necessarie per i quattro elementi modulari (P). Dette clips (C) sono atte a traslare, tramite l'utensile (U), da una posizione prima (C') ad una posizione seconda (C"). Inserite due clip (C) in posizione prima (C') allineate nei rispettivi lati di un elemento modulare (P) del pavimento è possibile traslarle fino ad inserirsi in posizione seconda (C") atta a vincolare gli altri elementi (P) del pavimento insistenti sulla medesima testa (T).

In figura 9 si mostra la sezione di una variante, dove si prevede che dette alette superiori (CA), delle clips ad U (C) siano poste superiormente al piano superiore (PS) delle elemento modulare (P) in prossimità dei bordi. In figure 10, 10a, si mostra una soluzione che prevede una clip (C) sostanzialmente piana i cui bordi o alette laterali (CA) sono atte ad inserirsi in detti intagli (I) degli elementi modulari (P) del pavimento. In figura 10a si mostra detta clip la cui parte centrale è a sua volta atta ad inserirsi in una fessura (OF) ricavata su detto setto (O). Anche detta clip sostanzialmente piana è dotata della fessura (CF, CF'), posta al centro o posta di testa, per l'inserimento dell'utensile (U) per la sua traslazione.

In figura 11 si mostra la sezione di una ulteriore clip dotata, oltre alla aletta laterali (CA) anche di una o più alette inferiori (CL) per migliorare il vincolo relativo fra l'elemento modulare (P) ed il setto (O.)

In figure 12a, 12b, 12c si mostra una variante dei setti ortogonali (O'), dove si prevede che detta sporgenza (OS') sia rivolta verso l'esterno e sia atta all'inserimento delle clip (C) dotate di una sola aletta laterale (CA).

È facile comprendere che la medesima operazione eseguita al contrario consente di svincolare tutti i gli angoli di un elemento permettendone il suo sollevamento.

Per realizzare le incisioni (I) o intagli sui bordi degli elementi modulari piani del pavimento si possono prevedere delle fessure ottenute da stampo o fresature o incisioni sulle quattro superfici laterali almeno in prossimità degli angoli o si può realizzare detto elemento incollando fra loro due elementi sovrapposti, prevedendo uno strato di colla di uno spessore sufficiente per l'inserimento di dette alette (CA) delle clips (C).

Il supporto può essere fissato al piano di posa tramite incollaggio o fissaggio meccanico.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede ed alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Supporto per pavimenti sopraelevati comprendente almeno una testa (T) di appoggio con setti (O), disposti ortogonalmente, per individuare le zone di appoggio degli elementi modulari (P) di pavimento caratterizzato dal fatto che comprende una o più clips (C), atte ad essere inserite su detti setti ortogonali (O), e dotate di una o più alette (CA) atte a vincolare detti elementi modulari (P) di pavimento a detti setti (O).
2. 2. Supporto per pavimenti sopraelevati come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette una o più clips (C) hanno forma genericamente ad U con una o due alette (CA) esterne superiori piane laterali e che: ciascuno di detti setti (O) comprende una parte (OS), rivolta verso il centro della testa (T) o verso l'esterno, di altezza e spessore minore del setto (O) stesso , e dove detta/e alette (CA), di dette clips (A), sono poste in aderenza al piano superiore di detti elementi modulari (P) piani e dette clips (C) sono inserite su dette sporgenze (OS) di detti setti (O),
3. 3. Supporto per pavimenti sopraelevati come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette una o più clips (C) hanno forma genericamente ad U con una o più alette (CA) esterne superiori piane laterali e che: ciascuno di detti setti (O) comprende una parte sporgente (OS), rivolta verso il centro della testa (T) o verso l'esterno, di altezza e spessore minore del setto (O) stesso , detti elementi piani modulari (P) di pavimento sono dotati di fessure o intagli (I) su due o più bordi almeno in corrispondenza di uno o più angoli, e dove dette alette (CA), di dette clips (A), sono inserite in dette fessure (I) presenti in detti elementi modulari (P) piani e detta clip (C) è inserita su detta parte sporgente (OS), rivolta verso il centro o verso l'esterno, di altezza e spessore minore di detti setti (O), che risulta compresa fra le pareti verticali (CV) di detta clips a forma di U.
4. 4. Supporto per pavimenti sopraelevati, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette una o più clips (C) hanno forma genericamente piana con una o più alette (CA) esterne superiori piane laterali e che: ● ciascuno di detti setti (O) comprende un intaglio (OF) o fessura per l'inserimento almeno parzialmente di detta clips (C), ● detti elementi piani modulari (P) di pavimento sono dotati di fessure o intagli (I) su due o più bordi almeno in corrispondenza di uno o più angoli, e dove dette alette (CA), di dette clips (A), sono inserite in dette fessure (I) presenti in detti elementi modulari (P) piani e detta clip (C) è inserita almeno parzialmente in una fessura o intaglio (OF) del setto (O).
5. 5. Supporto per pavimenti sopraelevati, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta parte sporgente (OS) del setto (O) rivolta verso il centro o verso l'esterno ha anche spessore minore dello spessore del corpo del setto (O), in modo che la superficie esterna delle pareti verticali della clip (C) risultino allineate con la superficie esterna del corpo dei setti (O).
6. 6. Supporto per pavimenti sopraelevati, come da tutte le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette clips (C) comprendono una sede o fessura superiore (CF) per l'applicazione di un utensile (U) atto a traslare una generica clip (C) da una posizione prima, entro le fessure (I) di una coppia di elementi (P) ad una posizione seconda entro le fessure (I) delle coppia opposta di elementi (P) poggiante sulla medesima testa. supporto.
7. 7. Supporto per pavimenti sopraelevati, come da tutte le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette clips (C) sono metalliche.
8. 8. Supporto per pavimenti sopraelevati, come da tutte le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti setti (O) sono metallici costampati con la rimanente parte della testa (T) in materiale plastico.
9. 9. Supporto per pavimenti sopraelevati, come da tutte le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la testa è vincolata al corpo sottostante.
10. 10. Supporto per pavimenti sopraelevati, come da tutte le rivendicazioni, precedenti caratterizzato dal fatto che il supporto (S) può essere fissato al piano di posa tramite incollaggio o fissaggio meccanico.