IT201800002133U1 - Packaging per cosmetico - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
PACKAGING PER COSMETICO
La presente invenzione ha per oggetto un packaging per cosmetico del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.
In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un packaging per cosmetico comprendente un cosmetico in forma cremosa o solida o semi-solida come un rossetto, un eyeliner, un kajal, un ombretto, un gloss, un correttore, una crema, un prodotto per cura della pelle, un contorno occhi o skin care.
Come noto, i packaging e gli applicatori per cosmetici possono essere di vario tipo a seconda del cosmetico che contengono. In particolare per cosmetici di tipo liquido sono principalmente previsti dei serbatoi di contenimento in cui dei mezzi setolati, come pennelli o altri, possono essere inseriti ed impregnati con il cosmetico.
Per cosmetici sotto-forma di polvere possono essere utilizzati degli involucri accessibili da un pennello o una spazzola atti a raccogliere il cosmetico per distribuirlo, ad esempio, su di una superficie cutanea di un utente.
Per cosmetici allo stato solido, tra cui ad esempio anche le polveri compattate, possono essere utilizzati dei mezzi a stantuffo o rotativi per l’estrazione del cosmetico, come nel caso dei rossetti, oppure delle comuni matite. In particolare, le matite sono utilizzate per distribuire cosmetico, generalmente estruso o compattato, in forma allungata costituente la mina.
Per cosmetici cremosi o pastosi sono usualmente utilizzati mezzi di estrazione che sono parzialmente presenti all’interno delle punte porta-cosmetico. Generalmente tali packaging per estrazione comprendono un meccanismo a pistone atto a spingere il cosmetico all’interno del contenitore e di fuori di quest’ultimo in modo tale da consentirne la distribuzione, ad esempio, al di sopra di uno strato cutaneo.
Altri tipi di meccanismi possono essere anche più complessi e prevedono l’accoppiamento di una pluralità di elementi ad incastro che concorrono all’estrazione controllata del cosmetico.
La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.
In particolare, tutti i meccanismi di estrazione presenti attualmente in commercio comprendono una pluralità di elementi e strutture spesso complesse che comportano dei costi di lavorazione elevati.
Ad esempio, nel caso di packaging per cosmetici cremosi o pastosi, sono utilizzati dei pistoni esattamente contro-sagomati alla cavità comprendente il cosmetico e il loro allineamento è spesso problematico in fase di costruzione.
Inoltre tali meccanismi, anche a causa della complessità, possono usurarsi e rompersi facilmente.
In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare un packaging per cosmetico in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.
Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere un packaging per cosmetico che consenta di controllare l’estrazione di un cosmetico a fronte di una struttura semplificata.
Conseguentemente, un altro importante scopo dell'invenzione è realizzare un packaging per cosmetico economico e facilmente riproducibile.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un packaging per cosmetico come rivendicato nella annessa rivendicazione 1.
Soluzioni tecniche preferite sono evidenziate nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
la Fig. 1 mostra una vista in prospettiva di un packaging per cosmetico secondo l’invenzione;
la Fig.2 illustra un esploso di un packaging secondo l’invenzione;
la Fig.3 è una vista in sezione di un packaging secondo l’invenzione;
la Fig. 4 mostra una vista in prospettiva di un packaging per cosmetico secondo l’invenzione in una configurazione alternativa;
la Fig.5 illustra una vista in sezione di un packaging secondo l’invenzione in una configurazione alternativa con punta estratta; e
la Fig.6 è una vista in sezione di un packaging secondo l’invenzione in una configurazione alternativa con punta arretrata.
la Fig. 7 mostra una sezione longitudinale di un packaging per cosmetico secondo l’invenzione in una seconda configurazione alternativa ed elemento protrudente a fondo corsa;
la Fig. 8 illustra una sezione longitudinale di un packaging secondo l’invenzione in una seconda configurazione alternativa con elemento protrudente arretrato; e
la Fig. 9 è un dettaglio della frizione unidirezionale compresa in un packaging per cosmetico secondo l’invenzione in una seconda configurazione alternativa. Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarità e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoché" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di una lieve divergenza dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui è associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.
Inoltre, quando usati, termini come “primo”, “secondo”, “superiore”, “inferiore”, “principale” e “secondario” non identificano necessariamente un ordine, una priorità di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per più chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.
Le misurazioni e i dati riportati nel presente testo sono da considerarsi, salvo diversamente indicato, come effettuati in Atmosfera Standard Internazionale ICAO (ISO 2533:1975).
Con riferimento alle Figure, il packaging per cosmetico secondo l'invenzione è globalmente indicato con il numero 1.
Il packaging 1 è preferibilmente atto a contenere un cosmetico 5.
Il cosmetico 5 è preferibilmente un cosmetico di tipo cremoso; in generale esso è un cosmetico non liquido e non gassoso che può, pertanto, essere anche solido o semi-solido.
Preferibilmente il cosmetico 5 assume valori di viscosità tale da consentire l’estrusione a comando attraverso mezzi assimilabili ad uno stantuffo e con una forza applicata manualmente da una persona senza affaticarsi o segnarsi le mani. La viscosità associata al cosmetico 5 è quindi, preferibilmente, quella tipica dei materiali viscoelastici e, ad esempio, di prodotti cosmetici quali kajal, kohl e prodotti utilizzati usualmente in matite per labbra, occhi e sopracciglia.
Preferibilmente il packaging 1 definisce un asse principale 1a.
L’asse principale 1a è sostanzialmente l’asse di sviluppo prevalente lungo il quale si estende la struttura del packaging 1.
Inoltre, esso comprende un involucro 2, un elemento protrudente 3 ed una punta 4.
Preferibilmente l’involucro 2, l’elemento protrudente 3 e la punta 4 sono reciprocamente allineati e, in particolare, allineati lungo l’asse principale 1a.
Tuttavia essi potrebbero essere configurati in maniera differente a seconda della forma che di vuole realizzare con il packaging 1.
L’involucro 2 preferibilmente è un contenitore aperto comprendete quindi una parete perimetrale ed un fondo.
Esso definisce quindi una prima cavità 20.
La prima cavità 20 è preferibilmente costituita dal volume racchiuso dall’involucro 2. Più nel dettaglio, l’involucro 2 ha forma sostanzialmente cilindrica e, pertanto, anche la cavità 20 ha una forma di tipo preferibilmente cilindrica.
Non sono, tuttavia, da escludere soluzioni differenti come un parallelepipedo a base quadrata o altre geometrie note allo stato della tecnica.
L’involucro 2 definisce preferibilmente almeno parte della superficie esterna 1b del packaging 1, preferibilmente almeno il 20%, più preferibilmente almeno il 50%. La detta parte della superficie esterna 1a è quindi solidale all’involucro 2, e può comprendere porzioni unite in maniera nota, rivestimenti e simili.
L’involucro 2, in aggiunta, comprende preferibilmente una impugnatura 21.
L’impugnatura 21 è atta a consentire la presa da parte di un utente e pertanto è una porzione dell’involucro in cui viene aumentato il coefficiente d’attrito.
Ad esempio l’impugnatura può essere gommata o può avere una superficie rugosa o forme più acuminate per favorirne la presa.
Preferibilmente l’impugnatura 21 è disposta nella superficie esterna dell’involucro 2. L’impugnatura 21 potrebbe inoltre essere garantita da un materiale con sufficiente coefficiente da attrito ed essere inglobata in tutta la superficie esterna dell’involucro 2. È questo, ad esempio, il caso in cui la superficie esterna dell’involucro 2 sia gommata.
L’elemento protrudente 3 è preferibilmente disposto all’interno della prima cavità 20. In particolare esso è preferibilmente disposto in corrispondenza del fondo dell’involucro 20 e si estende all’interno della prima cavità 20 in modo tale da occuparla almeno parzialmente.
Inoltre, l’elemento protrudente 3 è preferibilmente vincolato solidalmente all’involucro 2. Essi possono essere dei componenti separati ed assemblabili, oppure possono essere realizzati in un sol pezzo. L’elemento protrudente 3 e la detta parte della superficie esterna 1b del packaging 1, realizzata dall’involucro 2, sono quindi reciprocamente solidali.
In aggiunta, l’elemento protrudente 3 può anche essere in un sol pezzo o può comprendere due componenti assemblabili e removibilmente vincolabili, come un Fig. 7-9.
Ad esempio l’elemento protrudente 3, in questa seconda configurazione alternativa, può comprendere uno stelo 30 ed un cursore 31.
Lo stelo 30è preferibilmente allineato con l’asse principale 1a e può essere assemblabile con l’involucro 2 o in un sol pezzo con esso.
Il cursore 31 può essere un elemento removibilmente vincolabile allo stelo 30 in modo tale da essere solidale con lo stelo 30.
La punta 4 comprende preferibilmente una cavità principale 4a, passante e preferibilmente estendentesi lungo detto asse principale.
La punta 4 definisce anche preferibilmente una prima porzione 40 ed una seconda porzione 41.
La prima porzione 40 e la seconda porzione 41 possono due componenti separate assemblabili.
Preferibilmente esse sono in un sol pezzo sono pertanto parte del medesimo componente costituente la punta 4.
La punta 4 è preferibilmente atta ad essere inserita almeno parzialmente all’interno della prima cavità 20. In particolare, preferibilmente, la prima porzione 40 è la porzione atta ad interfacciarsi con l’involucro 2.
La prima porzione 40 preferibilmente definisce una seconda cavità 40a, parte della cavità principale 4a.
La seconda cavità 40a è preferibilmente una cavità di tipo passante ed atta ad includere, e opportunamente in uso include, il cosmetico 5 al proprio interno.
Preferibilmente la seconda cavità 40a ha una forma cilindrica e definisce una prima sezione caratteristica. Più nel dettaglio, la seconda cavità 40a è preferibilmente allineata con l’asse principale 1a e la prima sezione caratteristica è una sezione circolare del cilindro valutata secondo un piano perpendicolare all’asse principale 1a.
La prima porzione 41 preferibilmente definisce una terza cavità 41a, parte della cavità principale 4a.
La terza cavità 41a è anch’essa preferibilmente una cavità di tipo passante ed atta ad includere il cosmetico 5 al proprio interno.
Preferibilmente anche la terza cavità 41a ha una forma cilindrica e definisce una seconda sezione caratteristica. Più nel dettaglio, la terza cavità 41a è preferibilmente allineata con l’asse principale 1a e la prima sezione caratteristica è una sezione circolare del cilindro valutata secondo un piano perpendicolare all’asse principale 1a.
Preferibilmente la seconda e la terza cavità 40a, 41a sono reciprocamente in connessione di passaggio fluido.
In tale maniera, ad esempio, il cosmetico 5 può fluire nelle cavità 40a, 41a da una parte all’altra della punta 4.
Il packaging 1 comprende inoltre dei mezzi di connessione 6.
I mezzi di connessione 6 sono preferibilmente atti a vincolare in maniera labile l’involucro 2 la punta 4.
Pertanto la punta 4 è movimentabile rispetto all’involucro 2. Nel dettaglio, preferibilmente, la punta 4 è movimentabile lungo l’asse principale 1a.
Pertanto essa si può muovere in sostanziale avvicinamento ed allontanamento dall’involucro 2.
I mezzi di connessione 6, in particolare, sono disposti parzialmente nell’involucro 2 e parzialmente nella punta 4.
Alternativamente, i mezzi di connessione 6 possono essere disposti parzialmente tra l’elemento protrudente 3 e la punta 4 e, eventualmente, contemporaneamente tra l’involucro 2 e la punta 4.
Essi comprendono una porzione filettata 60 ed una porzione contro-sagomata 61. La porzione filettata 60 è preferibilmente disposta sulla superficie esterna della prima porzione 40. In particolare la porzione filetta 60 è preferibilmente una porzione cilindrica che comprende una filettatura come presente nelle comuni viti.
In alternativa la porzione filettata 60 è disposta all’interno della seconda cavità 40a. La porzione contro-sagomata 61 è contro-sagomata e compatibile rispetto alla porzione filettata 60.
Essa è preferibilmente disposta all’interno della prima cavità 20 ed anch’essa descrive sostanzialmente una forma cilindrica.
Alternativamente, la porzione contro-sagomata 61 è disposta lungo almeno parte dell’elemento protrudente 3, ad esempio sulla superficie esterna, in modo tale da essere compatibile con la porzione filettata 60 all’interno della seconda cavità 40a. Pertanto, la punta 4 può traslare lungo l’asse principale 1a quando viene posta in rotazione attorno all’asse principale 1a rispetto all’involucro 2.
In altre parole, la punta 4 è avvitabile all’interno della cavità 20.
I mezzi di connessione 6 potrebbero tuttavia essere differenti e comprendere dei meccanismi a scatto come nelle penne o nelle matite o altro ancora.
Ad esempio, i mezzi di connessione 6 potrebbero comprendere anche una frizione unidirezionale, mostrata in Fig. 9, ed atta a consentire la rotazione reciproca tra involucro 2 e punta 4 in un solo verso attorno all’asse principale 1a.
In particolare, nel caso in cui le porzioni 60, 61 siano disposte tra l’elemento protrudente 3 e la punta 4, la frizione unidirezionale può essere disposta tra la punta 4 e l’involucro 2.
Se invece, come nella configurazione preferita, le porzioni 60, 61 sono disposte tra la punta 4 e l’involucro 2, la frizione unidirezionale può essere disposta tra l’elemento protrudente 3 e la punta 4.
Preferibilmente, anche la punta 4 comprende una seconda impugnatura 42.
La seconda impugnatura 42 è preferibilmente dello stesso tipo della prima impugnatura 21.
Preferibilmente essa è disposta nella seconda porzione 41 ed atta anch’essa a consentire la presa da parte di un utente.
Più nel dettaglio, la seconda impugnatura 42 è disposta nella superficie esterna della seconda porzione 41.
Le impugnature 21, 42 consentono quindi all’utente di ruotare la punta 4 rispetto all’involucro 2 attorno all’asse principale 1a facendo traslare la stessa lungo l’asse principale 1a.
La seconda cavità 40a è, più nel dettaglio, contro-sagomata all’elemento protrudente 3 in modo tale da consentire ad esso di occupare almeno parzialmente la seconda cavità 40a quando la punta si avvicina al primo involucro 2 per mezzo dei mezzi di connessione 6.
Più opportunamente, l’elemento protrudente 3 è atto ad occupare interamente la seconda cavità 40a quando la prima porzione 40 della punta 4 occupa interamente la prima cavità 20.
Quest’ultima situazione si riferisce, in pratica, a quando la punta 4 raggiunge il fondo corsa dei mezzi di connessione 6 e pertanto la punta 4 ha effettuato la massima traslazione.
La seconda cavità 40a definisce preferibilmente un volume almeno pari al volume della terza cavità 41a.
Questa caratteristica è preferibilmente implementata in modo tale che l’elemento protrudente 3 rifornisca la terza cavità 41a con una quantità di cosmetico 5 almeno pari a quella erogata durante l’escursione della punta 4.
Infatti il cosmetico 5 fuoriesce dalla punta 4 quando la punta 4 si avvicina all’involucro 2 proporzionalmente al volume della seconda cavità 40a occupato dall’elemento protrudente 3.
Inoltre, la seconda e la terza cavità 40a, 41a possono definire una unica cavità cilindrica a sezione costante.
Più preferibilmente, tuttavia, esse definiscono sezioni caratteristiche diverse. Ad esempio con diametri differenti.
Preferibilmente la seconda sezione caratteristica è di dimensioni inferiori rispetto alla prima sezione caratteristica.
Tuttavia, la seconda sezione caratteristica potrebbe essere di dimensioni superiori rispetto alla prima sezione caratteristica.
Nel caso in cui la seconda e la terza cavità 40a, 41a siano di egual dimensioni in continuità, preferibilmente l’elemento protrudente 3 comprende una quarta cavità 30 atta, anch’essa ad includere cosmetico 5 al proprio interno.
Il packaging 1 può, preferibilmente, comprendere un set di punte 4. Tali punte 4 preferibilmente comprendono identiche seconde cavità 40a, ma terze cavità 41a di almeno un volume reciprocamente diverso.
Esse possono quindi avere sezioni caratteristiche di diverso diametro ed altre caratteristiche diverse in modo tale da consentire una maggior varietà nella modalità di erogazione del cosmetico 5.
Il funzionamento del packaging per cosmetico 1 precedentemente descritti in termini strutturali è il seguente.
Sostanzialmente, quando la punta 4 viene avvitata sull’involucro 2 grazie alle impugnature 21, 42, il cosmetico 5 viene erogato dalla seconda porzione 41 della punta 4 proporzionalmente alla spinta fornita dall’elemento protrudente 3 al cosmetico 5 all’interno della seconda cavità 40a.
L’invenzione comprende un nuovo procedimento di realizzazione di un packaging 1.
In particolare, il procedimento di realizzazione comprende un packaging 1 a sua volta comprendente un set di punte 4.
Inoltre il procedimento comprende degli attrezzi da colata di tipo noto ed atti a consentire la deposizione di un cosmetico 5 all’interno di una cavità.
Tali attrezzi preferibilmente sono dotati di un beccuccio di colata che, nei procedimenti di colata secondo la tecnica nota, dovevano essere cambiati per ogni particolare in lavorazione, ad esempio al variare della punta finale.
Vantaggiosamente, preferibilmente, il procedimento comprende almeno una fase in cui la seconda e la terza cavità 40a, 41a di ciascuna punta 4 sono riempite a partire dalla seconda cavità 40a con il medesimo attrezzo.
Ciò è possibile poiché, come detto, la seconda cavità 40a è uguale in ogni punta 4. Il procedimento in conclusione comprende le fasi di inserimento dell’elemento protrudente 3 all’interno della cavità 20 e la fase di connessione di una punta 4 all’involucro 2 per mezzo dei mezzi di connessione 6.
Tuttavia, comprendendo il packaging un set di punte 4, esse sono intercambiabili e connettibili ciascuna all’involucro 2.
Il packaging per cosmetico 1 secondo l’invenzione consegue importanti vantaggi. Infatti, il packaging consente di ottenere un dispositivo di applicazione di un cosmetico con una struttura semplificata, ma efficiente.
Pertanto, i costi di realizzazione di tale packaging sono ridotti.
Inoltre, la possibilità di realizzare un set di punte 4 che sono costituite da una identica cavità 40a per la colata del cosmetico 5, consente di avere una maggior varietà di erogazione del cosmetico, nonché una aumentata semplicità realizzativa. Spesso, a seconda del cosmetico, è necessario modificare o sostituire gli attrezzi di colata del cosmetico; il procedimento di realizzazione di un packaging secondo l’invenzione invece consente di utilizzare sempre lo stesso attrezzo, e beccuccio di colata, anche per punte 4 di diversa erogazione.
L’invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.
In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Packaging (1) per cosmetico (5) cremoso comprendente: - un involucro (2) definente una prima cavità (20) e almeno parte della superficie esterna (1b) di detto packaging (1), e caratterizzato dal fatto di comprendere: - un elemento protrudente (3) disposto all’interno di detta prima cavità (20) e solidale a detto involucro (2), - una punta (4) definente una cavità principale (4a) passante, - detto elemento protrudente (3) occupando almeno parzialmente detta cavità principale (4a), - detto cosmetico (5) fuoriuscendo da detta punta (4) quando detta punta (4) si avvicina a detto involucro (2) proporzionalmente a detto volume di detta seconda cavità (40a) occupato da detto elemento protrudente (3).
- 2. Packaging (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto involucro (2) definisce almeno il 20% di detta superficie esterna (1b) di detto packaging (1).
- 3. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta cavità principale (4a) definisce una prima porzione (40) ed una seconda porzione (41), - mezzi di connessione (6) atti a vincolare in maniera labile detta punta (4) a detto involucro (2), - detta prima porzione (40) comprendendo una seconda cavità (40a) passante atta ad includere parte di detto cosmetico (5) al proprio interno, - detta seconda porzione (41) comprendendo una terza cavità (41a) passante atta ad includere parte di detto cosmetico (5) al proprio interno, - dette seconda e terza cavità (40a, 41a) essendo reciprocamente in connessione di passaggio fluido, - detto elemento protrudente (3) occupando detta terza cavità (41a) quando detta punta (4) si avvicina a detto involucro (2) per mezzo di detti mezzi di connessione (6), - detta seconda cavità (40a) definendo un volume almeno pari al volume di detta terza cavità (41a).
- 4. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, definente un asse principale (1a) in cui detto involucro (2), detto elemento protrudente (3) e detta punta (4) sono allineati a detto asse principale (1a) e detti mezzi di connessione (6) comprendono una porzione filettata (60) disposta sulla superficie esterna di detta prima porzione (40) ed una porzione contro-sagomata (61) rispetto a detta porzione filettata (60) all’interno di detta cavità (20), detta punta (4) traslando lungo detto asse principale (1a) quando posta in rotazione attorno a detto asse principale (1a) rispetto a detto involucro (2).
- 5. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, definente un asse principale (1a) in cui detto involucro (2), detto elemento protrudente (3) e detta punta (4) sono allineati a detto asse principale (1a) e detti mezzi di connessione (6) comprendono una porzione filettata (60) disposta sulla superficie interna di detta seconda cavità (40a) ed una porzione contro-sagomata (61) rispetto a detta porzione filettata (60) sulla superficie esterna di almeno parte di detto elemento protrudente (3), detta punta (4) traslando lungo detto asse principale (1a) quando posta in rotazione attorno a detto asse principale (1a) rispetto a detto elemento protrudente (3).
- 6. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, definente un asse principale (1a) ed in cui detto involucro (20) comprende una prima impugnatura (21) atta a consentire la presa da parte di un utente e detta punta (4) comprende una seconda impugnatura (42) disposta in detta seconda porzione (41) atta a consentire la presa da parte di detto utente, dette impugnature (21, 42) consentendo a detto utente di ruotare detta punta (4) rispetto a detto involucro (2) attorno a detto asse principale (1a).
- 7. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto elemento protrudente (3) è atto ad occupare interamente detta seconda cavità (40a) quando detta prima porzione (40) di detta punta (4) occupa interamente detta prima cavità (20).
- 8. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta seconda cavità (40a) ha una forma cilindrica e definisce una prima sezione caratteristica e detta terza cavità (41a) ha anch’essa forma cilindrica e definisce una seconda sezione caratteristica, detta seconda sezione caratteristica essendo di dimensioni inferiori rispetto a detta prima sezione caratteristica.
- 9. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta seconda sezione caratteristica ha dimensioni superiori rispetto a detta prima sezione caratteristica.
- 10. Packaging (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di connessione (6) comprendono una frizione unidirezionale disposta a scelta tra detta punta (4) e detto involucro (2) o tra detta punta (4) e detto elemento protrudente (3).
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