IT201900005118A1 - Prodotto cosmetico - Google Patents

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IT201900005118A1 IT102019000005118A IT201900005118A IT201900005118A1 IT 201900005118 A1 IT201900005118 A1 IT 201900005118A1 IT 102019000005118 A IT102019000005118 A IT 102019000005118A IT 201900005118 A IT201900005118 A IT 201900005118A IT 201900005118 A1 IT201900005118 A1 IT 201900005118A1
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Michele Cicchetti
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Cosmei S R L
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Description

DESCRIZIONE
PRODOTTO COSMETICO
La presente invenzione ha per oggetto un prodotto cosmetico del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.
In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un prodotto cosmetico comprendente un cosmetico in forma cremosa o solida o semi-solida come un rossetto, un eyeliner, un kajal, un ombretto, un gloss, un correttore, una crema, un prodotto per cura della pelle, un contorno occhi o skin care.
Come noto, i packaging e gli applicatori per cosmetici possono essere di vario tipo a seconda del cosmetico che contengono. In particolare per cosmetici di tipo liquido sono principalmente previsti dei serbatoi di contenimento in cui dei mezzi setolati, come pennelli o altri, possono essere inseriti ed impregnati con il cosmetico.
Per cosmetici sotto-forma di polvere possono essere utilizzati degli involucri accessibili da un pennello o una spazzola atti a raccogliere il cosmetico per distribuirlo, ad esempio, su di una superficie cutanea di un utente.
Per cosmetici allo stato solido, tra cui ad esempio anche le polveri compattate, possono essere utilizzati dei mezzi a stantuffo o rotativi per l’estrazione del cosmetico, come nel caso dei rossetti, oppure delle comuni matite. In particolare, le matite sono utilizzate per distribuire cosmetico, generalmente estruso o compattato, in forma allungata costituente la mina.
Per cosmetici cremosi o pastosi sono usualmente utilizzati mezzi di estrazione che sono parzialmente presenti all’interno delle punte porta-cosmetico. Generalmente tali packaging per estrazione comprendono un meccanismo a pistone atto a spingere il cosmetico all’interno del contenitore e di fuori di quest’ultimo in modo tale da consentirne la distribuzione, ad esempio, al di sopra di uno strato cutaneo.
Altri tipi di meccanismi possono essere anche più complessi e prevedono l’accoppiamento di una pluralità di elementi ad incastro che concorrono all’estrazione controllata del cosmetico.
La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.
In particolare, quando il cosmetico in oggetto è un rossetto o, comunque, un componente solido o semi-solido è necessario realizzare distintamente il packaging ed il cosmetico e poi accoppiare i due elementi in una seconda fase.
Inoltre, affinché l’accoppiamento possa avvenire e sia funzionante, il cosmetico del tipo rossetto deve essere sufficientemente rigido e non può, quindi, essere molto cremoso.
In conclusione, la porzione di contenimento del cosmetico è sempre sovradimensionata rispetto al cosmetico contenuto, principalmente per evitare che si generi attriti che portano il cosmetico solido a rottura, con la conseguenza di non poter utilizzare tutto lo spazio utile al contenimento del cosmetico.
In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare un prodotto cosmetico in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.
Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere un prodotto cosmetico che consenta di realizzare in maniera semplice e con poche fasi di lavorazione un prodotto completo, ad esempio un rossetto.
Un altro importante scopo dell'invenzione è realizzare un prodotto cosmetico che consenta di mantenere il cosmetico disposto all’interno più cremoso rispetto ai packaging attualmente in commercio.
In conclusione, un ulteriore compito dell’invenzione è realizzare un prodotto cosmetico che consenta di sfruttare tutto lo spazio di alloggiamento destinato al cosmetico.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un prodotto cosmetico come rivendicato nella annessa rivendicazione 1.
Soluzioni tecniche preferite sono evidenziate nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
la Fig.1 mostra una vista in sezione longitudinale di un prodotto cosmetico secondo l’invenzione in configurazione iniziale; e
la Fig. 2 illustra una vista in sezione longitudinale di un prodotto cosmetico secondo l’invenzione in configurazione finale.
Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarità e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoché" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di una lieve divergenza dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui è associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.
Inoltre, quando usati, termini come “primo”, “secondo”, “superiore”, “inferiore”, “principale” e “secondario” non identificano necessariamente un ordine, una priorità di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per più chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.
Le misurazioni e i dati riportati nel presente testo sono da considerarsi, salvo diversamente indicato, come effettuati in Atmosfera Standard Internazionale ICAO (ISO 2533:1975).
Con riferimento alle Figure, il prodotto cosmetico secondo l'invenzione è globalmente indicato con il numero 1.
Preferibilmente, il prodotto cosmetico 1 include almeno un packaging ed un cosmetico.
Pertanto, preferibilmente il prodotto 1 definisce un asse principale 1a.
L’asse principale 1a è preferibilmente l’asse o linea di sviluppo prevalente del prodotto 1. Esso può essere, ed è preferibilmente, rettilineo. Tuttavia, l’asse principale potrebbe essere non rettilineo e curvilineo. Tale eventualità è da considerarsi quando il packaging del prodotto 1 descrive forme estetiche particolari e complesse, in cui ossia, ad esempio, l’involucro di contenimento del cosmetico ed il tappo di chiusura non sono centrati.
Il prodotto 1 comprende, preferibilmente, almeno un corpo 2, un prodotto cosmetico 3 ed un meccanismo di estrazione 4.
Il corpo 2 è sostanzialmente preferibilmente il packaging del prodotto 1.
Il corpo 2 è preferibilmente centrato rispetto all’asse principale 1a. Esso è, inoltre, preferibilmente un corpo di contenimento all’interno del quale è possibile alloggiare almeno un cosmetico. Sostanzialmente, pertanto, esso è preferibilmente un contenitore aperto.
In particolare, preferibilmente, il corpo 2 definisce almeno una apertura 20.
L’apertura 20 preferibilmente è centrata rispetto all’asse principale 1a.
Inoltre, essa può avere forma regolare, ad esempio circolare, oppure può avere forme più complesse.
L’apertura 20 preferibilmente consente di accedere al contenuto del corpo 2.
L’involucro 2 comprendere preferibilmente una prima porzione 21 ed una seconda porzione 22.
Preferibilmente, la prima porzione 21 e la seconda porzione 22 sono reciprocamente labilmente vincolate e centrate entrambe rispetto all’asse principale 1a.
Inoltre, preferibilmente la prima porzione 21 e la seconda porzione sono disposte adiacenti lungo l’asse principale 1a e la seconda porzione 22 è disposta in prossimità dell’apertura 20 e comprende la stessa apertura 20.
Sostanzialmente, quindi, la seconda porzione 22 definisce almeno l’apertura 20. Il meccanismo di estrazione 4 è preferibilmente atto a far affiorare il cosmetico 3 almeno parzialmente dall’apertura 20.
Il meccanismo di estrazione 4 può essere disposto almeno parzialmente all’esterno dell’involucro 2, oppure esso può essere disposto all’interno dell’involucro 2 e collaborare con la prima porzione e la seconda porzione.
Ad esempio, il meccanismo di estrazione 4 può essere un meccanismo di estrazione 4 similare a quello presente all’interno degli involucri destinati ai comuni rossetti. Preferibilmente, il meccanismo di estrazione 4 è connesso alle porzioni 21, 22 in maniera tale da spingere il prodotto cosmetico 3 verso l’apertura 20 quando le porzioni 21, 22 sono reciprocamente movimentate lungo l’asse principale 1a. Pertanto, sostanzialmente, anche le porzioni 21, 22 possono essere considerate parte del meccanismo di estrazione 4.
Preferibilmente, il prodotto cosmetico 3 è disposto all’interno del corpo 2. Più in dettaglio, il prodotto cosmetico 3 è contenuto entro almeno parte della seconda porzione 22.
Esso è preferibilmente di tipo solido o semi-solido.
Nel dettaglio, il prodotto cosmetico 3 è un prodotto cosmetico sostanzialmente similare ad un rossetto e può avere anche una consistenza cremosa o pastosa in maniera tale da favorire all’utente nel disporre il cosmetico sulla propria cute.
Con il termine semi-solido si intende, infatti, un cosmetico di consistenza pastosa o cremosa.
Il cosmetico 3 può anche essere un cosmetico duro e fragile, almeno quando in uso. Vantaggiosamente, in ogni caso, il cosmetico è realizzato entro la seconda porzione 22 tramite colatura.
La seconda porzione 22 può quindi sostanzialmente circondare il cosmetico 3 per consentire la tenuta a seguito di colatura. Preferibilmente, la seconda porzione 22 è un cilindro di contenimento a scomparsa. Più in dettaglio, la seconda porzione 22 è atta a entrare almeno parzialmente entro la prima porzione 21 quando le porzioni 21, 22 sono reciprocamente movimentate lungo l’asse principale 1a.
Preferibilmente, quando il meccanismo di estrazione 4 è in uso, quindi movimentato, il cosmetico 3 è solidale rispetto a detta prima porzione 21 almeno in traslazione lungo lo stesso asse principale 1a. Inoltre, preferibilmente, in tale condizione il cosmetico 3 ruota rispetto a detta prima porzione 21 attorno lo stesso asse principale 1a.
Preferibilmente, il meccanismo di estrazione 4 comprende uno stantuffo 40 ed un corpo intermedio 41.
Lo stantuffo 40 è preferibilmente centrato rispetto all’asse principale 1a ed inoltre è vincolato alla prima porzione 21 ed atto a spingere il cosmetico 3 verso l’apertura 20. Preferibilmente, lo stantuffo 40 è labilmente vincolato alla prima porzione 21 in maniera tale da ruotare rispetto a quest’ultima attorno all’asse principale 1a senza traslare lungo lo stesso asse 1a.
Lo stantuffo 40 potrebbe essere attivo o passivo. Con attivo si intende che la movimentazione dello stantuffo realizza il meccanismo sopradescritto, mentre con passivo si intende che lo stantuffo è fisso e si oppone alla movimentazione del cosmetico 3.
Preferibilmente, lo stantuffo 40 è di tipo passivo. In particolare, esso è labilmente vincolato alla prima porzione 21. In particolare, lo stantuffo 40 è solidale rispetto alla prima porzione 21 assialmente rispetto all’asse principale 1a, tuttavia esso può essere ruotato attorno all’asse principale 1a rispetto alla prima porzione 21.
Un accoppiamento di questo tipo può essere realizzato secondo configurazioni standard che prevedono, ad esempio, che lo stantuffo 40 sia un corpo cavo al cui interno è disposta una guida circolare e circonferenziale rispetto all’asse principale 1a collaborante con parte della porzione 21. Un accoppiamento di questo tipo è mostrato chiaramente nelle Fig.1-2.
Alternativamente, lo stantuffo 40 potrebbe anche essere vincolato ad incastro alla prima porzione 21 ed essere totalmente solidale alla prima porzione 21.
Il corpo intermedio 41 è anch’esso preferibilmente centrato rispetto all’asse principale 1a. Inoltre, il corpo intermedio 41 è vincolato e solidale alla prima porzione 21 e labilmente vincolato alla seconda porzione 22.
La seconda porzione 22 preferibilmente è ruotabile attorno all’asse principale 1a e traslabile lungo l’asse principale 1a quando ruotata rispetto al corpo intermedio 41. Pertanto, il corpo intermedio 41 sostanzialmente consente di realizzare il vincolo labile tra la prima porzione 21 e la seconda porzione 22.
Inoltre, preferibilmente, lo stantuffo 40 è preferibilmente esclusivamente ruotabile attorno all’asse principale 1a rispetto al corpo intermedio 41 ed è vincolato alla seconda porzione 22 in maniera tale da ruotare solidalmente rispetto ad essa. Tuttavia, lo stantuffo 40 e la seconda porzioni 22 sono reciprocamente traslabili lungo l’asse principale 1a.
Per realizzare tale traslazione, preferibilmente, lo stantuffo 40 può comprendere una guida 40a.
La guida 40a preferibilmente è parallela all’asse asse principale 1a. Essa può sostanzialmente consistere in un solco disposto lungo la superficie esterna dello stantuffo 40.
La seconda seconda porzione 22 comprende preferibilmente almeno un riscontro 22a.
Il riscontro 22a è preferibilmente una venatura o, comunque, un elemento protrudente della seconda porzione 22 verso l’interno. In particolare, preferibilmente, il riscontro 22a è sostanzialmente contro-sagomato alla guida 40a. In questo modo, il riscontro 22a è atto a vincolare lo stantuffo 40 e la seconda porzione 22 a rotazione. Al contempo, il riscontro 22a scorre lungo la guida 40a in modo tale da consentire solo la movimentazione reciproca tra lo stantuffo 40 e la seconda porzione 22 lungo l’asse principale 1a.
Le forme delle porzioni 21, 22, dello stantuffo 40 e del corpo intermedio 41 realizzanti il meccanismo di estrazione 4 possono essere di vario tipo.
Preferibilmente, il corpo intermedio 41 e la seconda porzione 22 sono due cilindri cavi concentrici e comprendenti ciascuno una filettatura contro-sagomata all’altra in maniera tale da consentire alla seconda porzione 22 di traslare lungo l’asse principale 1a rispetto alla prima porzione 21 solidale al corpo intermedio 41. Tale traslazione, avviene in particolare quando il corpo intermedio 41 e la seconda porzione 22 sono reciprocamente ruotati attorno all’asse principale 1a.
Il meccanismo di estrazione 4 può comprendere anche una frizione unidirezionale La frizione unidirezionale 42, non mostrata nelle figure, è di per se nota allo stato della tecnica attuale. Preferibilmente, la frizione unidirezionale 42 è atta a consentire la rotazione reciproca tra le porzioni 21, 22 esclusivamente in una sola direzione. In particolare, la frizione unidirezionale 42 consente ed assicura preferibilmente che la prima porzione 21 e la seconda porzione 22 traslino in sempre in avvicinamento reciproco.
Vantaggiosamente, come già accennato, lo stantuffo 40 è preferibilmente un corpo cavo.
Inoltre, preferibilmente, lo stantuffo 40 definente un accesso 40b ed un pertugio 40c.
L’accesso 40b è preferibilmente atto a disporre l’interno dello stantuffo 40 in comunicazione con l’esterno. Pertanto, sostanzialmente, l’accesso 40b è sostanzialmente un foro simile all’apertura 20 della seconda porzione 22. In particolare, l’accesso 40b è orientato in direzione opposta rispetto all’apertura 20. Il pertugio 40c è preferibilmente disposto nella zona di interferenza tra lo stantuffo 40 ed il cosmetico 3. Pertanto, sostanzialmente, esso si affaccia sul cosmetico 3 quando esso è presente. In altre parole, il pertugio 40c collega le cavità della seconda porzione 22 e dello stantuffo 40 disponendole in connessione di passaggio fluido.
Pertanto, sostanzialmente, il pertugio 40c è configurato in modo tale che la seconda porzione 22 sia accessibile dall’accesso 40b.
Il corpo 2 può, quindi, comprendere un primo tappo 23. Il primo tappo 23, se presente, è atto a tappare l’accesso 40b in modo tale che esso possa essere richiuso.
Il prodotto 1 può, quindi, comprendere un secondo tappo 5.
Il secondo tappo 5 è preferibilmente accoppiabile con il corpo 2 in modo tale da ricoprire la seconda porzione 22. Sostanzialmente, quando il secondo tappo 5 è disposto sul corpo 2, tutto il volume interno del prodotto 1 è inaccessibile e preferibilmente ermeticamente chiuso.
Preferibilmente, vantaggiosamente, il secondo tappo 5 comprende un elemento di ostruzione 50.
L’elemento di ostruzione 50 è preferibilmente atto a tappare l’apertura 20 in almeno una configurazione iniziale. In altre parole, l’elemento di ostruzione poggia sulla seconda porzione 22 almeno all’inizio dell’utilizzazione del prodotto 1, ossia quando la seconda porzione 22 fuoriesce maggiormente dalla prima porzione 21.
L’elemento di ostruzione 50, in conclusione, è preferibilmente controsagomato all’apertura 20. Pertanto, esso può sostanzialmente riprendere la geometria dell’apertura 20 definita dalla seconda porzione 22.
Il funzionamento del prodotto cosmetico 1 precedentemente descritti in termini strutturali è il seguente.
Un utente può impugnare la prima porzione 21 e la seconda porzione 22 ruotando reciprocamente le stesse attorno all’asse principale 1a.
Quando le porzioni ruotano, il prodotto cosmetico 3 emerge.
Il cosmetico 3 emerso dall’apertura 20 è, inoltre, vincolato alla seconda porzione 22 in corrispondenza dell’apertura 20, pertanto l’utente può depositare il cosmetico 3 sulla propria cute senza estrarre ampiamente il cosmetico 3 dal corpo 2.
È, ad esempio, sufficiente estrarre il cosmetico 3 di 1 mm lungo l’asse principale 1a e rispetto all’apertura 20. Tale possibilità riduce quindi gli sforzi flessionali a cui è usualmente sottoposto un cosmetico 3 come descritto.
L’invenzione comprende un nuovo procedimento di realizzazione di un prodotto cosmetico 1 come descritto in precedenza.
In particolare, il procedimento comprende almeno una fase di colatura.
Nella fase di colatura, il cosmetico 3 è preferibilmente colato all’interno della seconda porzione 22 in modo tale che il cosmetico 3 occupi almeno parte del volume interno della seconda porzione 22.
Tale colatura può avvenire a partire dall’apertura 20, soprattutto se lo stantuffo 40 non include il pertugio 40c.
Alternativamente, la colatura può avvenire anche attraverso l’accesso 40b ed il pertugio 40c.
In questo secondo caso, preferibilmente, il procedimento comprende una fase di tappaggio. In particolare, la fase di tappaggio precede la fase di colatura. In questa fase, preferibilmente, l’apertura 20 viene tappata in modo tale da chiudere il volume interno della seconda porzione 22. Tale fase può essere svolta tappando il corpo 2 con il secondo tappo 5.
A fine colatura, inoltre, il prodotto può essere richiuso disponendo il primo tappo 23 sull’accesso 40b. Pertanto, il procedimento di realizzazione consente di realizzare un prodotto 1 finito in poche fasi.
1a.
Il prodotto cosmetico 1 secondo l’invenzione consegue importanti vantaggi.
Infatti, la struttura del prodotto consente di adottare un procedimento di realizzazione semplificato in cui le fasi per giungere al prodotto completo sono ridotte.
Inoltre, un ulteriore vantaggio, è dato dal fatto che il procedimento di realizzazione e la struttura consentono di realizzare un prodotto in cui il cosmetico 3 è più cremoso, ad esempio rispetto ai comuni rossetti.
Non sono previste fasi di assemblaggio che necessitano di un cosmetico rigido e la seconda porzione 22 realizza un involucro di contenimento per la colatura del cosmetico 3.
In conclusione, un ulteriore vantaggio è dato dal fatto di utilizzare tutto lo spazio definito dalla seconda porzione 22 dato che il cosmetico 3, essendo colato, si espande entro la seconda porzione 22 e ne occupa l’intero volume.
L’invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.
In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Prodotto cosmetico (1) definente un asse principale (1a) e comprendente: - un corpo (2) includente una prima porzione (21) ed una seconda porzione (22), definente almeno una apertura (20), reciprocamente labilmente vincolate e centrate rispetto a detto asse principale (1a), - un cosmetico (3) di tipo solido o semi-solido contenuto entro almeno parte di detta seconda porzione (22), - un meccanismo di estrazione (4) atto a far affiorare detto cosmetico (3) almeno parzialmente da detta apertura (20) movimentando reciprocamente dette porzioni (21,22) lungo detto asse principale (1a), e caratterizzato dal fatto che - quando detto meccanismo di estrazione (4) è in uso detto cosmetico (3) è solidale rispetto a detta prima porzione (21) almeno in traslazione lungo detto asse principale (1a), - detto cosmetico (3) essendo realizzato entro detta seconda porzione (22) tramite colatura.
  2. 2. Prodotto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta seconda porzione (22) è atta ad entrare almeno parzialmente entro detta prima porzione (21) quando dette porzioni (21,22) sono reciprocamente movimentate lungo detto asse principale (1a) e detto meccanismo di estrazione (4) comprende almeno uno stantuffo (40) centrato rispetto a detto asse principale (1a), vincolato a detta prima porzione (21) ed atto a spingere detto cosmetico (3) verso detta apertura (20).
  3. 3. Prodotto (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto meccanismo di estrazione (4) comprende un corpo intermedio (41) centrato rispetto a detto asse principale (1a), vincolato e solidale a detta prima porzione (21) e labilmente vincolato a detta seconda porzione (22), detta seconda porzione (22) essendo ruotabile attorno a detto asse principale (1a) e traslabile lungo detto asse principale (1a) quando ruotata rispetto a detto corpo intermedio (41) e detto stantuffo (40) essendo esclusivamente ruotabile rispetto a detto corpo intermedio (41) e ruotando solidalmente a detta seconda porzione (22).
  4. 4. Prodotto (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto stantuffo (40) comprende una guida (40a) parallela a detto asse principale (1a) e detta seconda porzione (22) e detta seconda porzione (22) comprende almeno un riscontro (22a) contro-sagomato a detta guida (40a), detto riscontro (22a) essendo atto a vincolare detto stantuffo (40) e detta seconda porzione (22) a rotazione ed a scorrere lungo detta guida (40a) in modo tale da consentire solo la movimentazione reciproca tra detto stantuffo (40) e detta seconda porzione (22) lungo detto asse principale (1a).
  5. 5. Prodotto (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto meccanismo di estrazione (4) comprende una frizione unidirezionale (42) atta a consentire la rotazione reciproca di dette porzioni (21, 22) esclusivamente in una sola direzione.
  6. 6. Prodotto (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto corpo intermedio (41) e detta seconda porzione (22) sono due cilindri cavi concentrici e comprendenti ciascuno una filettatura contro-sagomata all’altra detta filettatura in maniera tale da consentire a detta seconda porzione (22) di traslare lungo detto asse principale (1a), quando detto corpo intermedio (41) e detta seconda porzione (22) sono reciprocamente ruotati attorno a detto asse principale (1a), rispetto a detta prima porzione (21) solidale a detto corpo intermedio (41).
  7. 7. Prodotto (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto stantuffo (40) definisce un corpo cavo definente un accesso (40b) ed un pertugio (40c), detto accesso (40b) essendo atta a disporre l’interno di detto stantuffo (40) in comunicazione con l’esterno e detto pertugio (40c) essendo disposto nella zona di interferenza tra detto stantuffo (40) e detto cosmetico (3) in modo tale che detta seconda porzione (22) sia accessibile da detto accesso (40b).
  8. 8. Prodotto (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, comprende un secondo tappo (5) accoppiabile a detto corpo (2) in modo tale da ricoprire detta seconda porzione (22) ed includente almeno un elemento di ostruzione (50) atto a tappare detta apertura (20) almeno in una configurazione iniziale.
  9. 9. Procedimento di realizzazione di un prodotto cosmetico secondo almeno una rivendicazione precedente, comprendente la fase di: - colare detto cosmetico (3) all’interno di detta seconda porzione (22) in modo tale che detto cosmetico (3) occupi almeno parte del volume interno di detta seconda porzione (22).
  10. 10. Procedimento secondo almeno la rivendicazione precedente, comprendente l’ulteriore fase di tappare detta apertura (20) in modo tale da chiudere il volume interno di detta seconda porzione (22), in cui in detta fase di colatura detto cosmetico (3) viene colato entro detta seconda porzione (22) attraverso detto accesso (40b) e detto pertugio (40c).
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KR101944399B1 (ko) * 2018-05-31 2019-01-31 (주)연우 화장품 용기

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