IT201800002050A1

IT201800002050A1 - Ruota ad elementi mobili

Info

Publication number: IT201800002050A1
Application number: IT201800002050A
Authority: IT
Inventors: Andrea Belli
Original assignee: Andrea Belli
Priority date: 2018-01-26
Filing date: 2018-01-26
Publication date: 2019-07-26
Also published as: EP3743290B1; EP3743290A1; WO2019145901A1; ES2912450T3; US20200384802A1

Description

RUOTA AD ELEMENTI MOBILI

La presente invenzione riguarda una ruota e, più in particolare, una ruota applicabile ad un mezzo di trasporto per una persona, ad esempio una sedia a rotelle, oppure per un oggetto. La presente invenzione riguarda altresì un mezzo di trasporto per una persona o per un oggetto, che comprende una tale ruota.

Nella presente invenzione si farà esplicitamente riferimento ad una sedia a rotelle, ma la persona esperta del ramo non avrà alcuna difficoltà a comprendere come gli insegnamenti della presente invenzione siano facilmente e direttamente applicabili anche ad altri mezzi di trasporto per una persona o per un oggetto, quali ad esempio una barella, una carrozzina, un passeggino, un monopattino a ruote parallele, un carrello, un robot a due ruote, ecc.

E’ noto che le persone con disabilità fisiche che si spostano tramite un mezzo di trasporto, ad esempio, una sedia a rotelle incontrano diverse difficoltà nei loro spostamenti a causa della presenza di barriere architettoniche, che spesso impediscono il raggiungimento di una destinazione desiderata oppure lo rendono estremamente difficoltoso.

Il semplice superamento di un ostacolo quale un marciapiede o qualche gradino diventa molto difficile non solo per una persona che guida autonomamente la propria sedia a rotelle ma anche per chi è accompagnato, dovendo la sedia a rotelle essere trascinata oltre l’ostacolo da un terzo, con la persona a bordo.

Per risolvere questo inconveniente sono state proposte varie tipologie di mezzi di trasporto, ad esempio sedie a rotelle motorizzate (si veda ad esempio la domanda statunitense US 2006/0038360 A1), dotate di gruppi di movimentazione cingolati, che consentono il superamento di un ostacolo quale un gradino o un marciapiede. Tuttavia, tali sedie a rotelle sono parecchio ingombranti, costose e complesse da realizzare.

Si avverte, pertanto, l’esigenza di proporre una soluzione alternativa più semplice e più economica, che consenta di ridurre le difficoltà di spostamento di una persona trasportata su un mezzo di trasporto quale, ad esempio, su sedia a rotelle, oppure di un oggetto, trasportato su un mezzo di trasporto di un tipo sopra richiamato.

Scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di consentire ad un mezzo di trasporto, quale ad esempio una sedia a rotelle, di superare agevolmente un ostacolo quale un marciapiede o uno o più gradini.

Tale scopo sarà ottenuto dalla presente invenzioni mediante una ruota secondo la rivendicazione 1 ed un mezzo di trasporto secondo la rivendicazione 15. Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme preferite e vantaggiose dell’invenzione.

La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui:

la Figura 1 mostra una prima faccia di una ruota secondo la presente invenzione;

la Figura 1a mostra un dettaglio della ruota di Figura 1;

la Figura 2 è una rappresentazione della faccia della ruota di Figura 1 con alcune parti asportate, in modo da mettere in luce la composizione interna della ruota, in una prima configurazione di lavoro;

la Figura 3 illustra la ruota di Figura 1 con alcune parti asportate, in modo da mettere in luce la composizione interna della ruota in una seconda configurazione di lavoro; e

le Figure da 4 a 8 mostrano le fasi principali di movimentazione di un mezzo di trasporto provvisto di ruote secondo la presente l’invenzione, durante il superamento di un ostacolo, la ruota illustrata in tali Figure essendo rappresentata come in Figura 3, per agevolare la comprensione, sebbene in realtà la faccia a vista della ruota sarebbe quella di Figura 1.

Nelle Figure numeri di riferimento identici saranno utilizzati per elementi analoghi. A tal proposito, si precisa inoltre che per non appesantire troppo la visualizzazione delle Figure, alcuni numeri di riferimento relativi a elementi uguali sono stati omessi.

Con particolare riferimento alle Figure da 1 a 3, si noterà come una ruota con un raggio di curvatura, secondo la presente invenzione, sia generalmente indicata con il numero di riferimento 1 e comprenda un telaio portante 2, ad esempio realizzato in metallo o carbonio o fibre plastiche, che include almeno una porzione centrale 21 avente un centro 3, in corrispondenza del quale la ruota può girare attorno ad un proprio asse di rotazione, ed una pluralità di porzioni radiali 22, estendentisi da tale porzione centrale 21 angolarmente sfalsate tra loro. Tra due porzioni radiali 22 adiacenti resta delimitata una rispettiva sede di alloggiamento 4 (si veda in particolare la Figura 1).

A tal riguardo, vantaggiosamente, ciascuna delle porzioni radiali 22 comprende almeno un tratto di spessore maggiore rispetto allo spessore della porzione centrale 21 dato da una rispettiva piastra di rinforzo e di guida 221, opzionalmente di forma sostanzialmente triangolare, in cui i lati 2211 e 2212 della piastra di rinforzo e guida 221 contribuiscono a delimitare ognuno una rispettiva sede di alloggiamento 4.

Ciascuna piastra di rinforzo e di guida 221 comprende inoltre almeno un tratto distale 2213 rispetto al centro 3 del telaio portante 2, cioè un tratto che è a distanza maggiore dal centro 3 del telaio portante 2. Tale almeno un tratto distale 2213 è ricurvo e presenta un raggio di curvatura corrispondente al raggio di curvatura della ruota 1 secondo la presente invenzione.

Come si noterà nelle Figure da 1 a 3, il telaio portante 2 è stato raffigurato come un insieme di parti separate, ma la persona esperta del ramo non avrà alcuna difficoltà a comprendere come esso possa anche essere vantaggiosamente realizzato con un insieme di parti diverso da quello sopra descritto oppure realizzato in un sol pezzo, purché la sua configurazione resti come sopra descritta.

La ruota 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre almeno un elemento mobile (o settore) 5, alloggiato in una rispettiva sede di alloggiamento 4 e spostabile radialmente da e verso il centro 3 tra una prima posizione di lavoro, in cui si trova ad una distanza massima rispetto al centro 3, ed una seconda posizione di lavoro, in cui si trova ad una distanza minima rispetto al centro 3 della porzione centrale 21. In particolare, l’almeno un elemento mobile 5 di una preferita forma di realizzazione dell’invenzione scorre all’interno di incavi di guida delle piastre di rinforzo e guida 221, anche se altri arrangiamenti possono essere previsti tra l’almeno un elemento 5 e le porzioni radiali 22 adiacenti.

Ad esempio, come illustrato in Figura 1, la ruota 1 secondo la presente invenzione può comprendere almeno un pannello 24, di configurazione sostanzialmente corrispondente a quella del telaio portante 2 e ad esso applicabile in modo da contribuire a delimitare la sede di alloggiamento 4, per ciascun elemento mobile 5, e rispettivi incavi di guida.

Secondo una forma particolarmente vantaggiosa della presente invenzione, illustrata nelle Figure, le porzioni radiali 22 sono uniformemente angolarmente sfalsate tra loro e sono almeno tre di numero, opzionalmente sei. Di conseguenza, gli elementi mobili 5 della ruota 1 sono almeno tre di numero, opzionalmente 6.

Ad ogni modo, la presente invenzione potrebbe comprendere soltanto una porzione radiale 22, delimitante una sola sede di alloggiamento 4 per un solo elemento mobile 5.

Come si può vedere dalle figure, in particolare dalla Figura 1, le porzioni radiali 22 e gli elementi mobili 5 hanno rispettivi tratti distali (222 e 51), rispetto al centro 3 del telaio portante 2, che sono ricurvi con raggio di curvatura corrispondente al raggio di curvatura della ruota. I tratti distali 222 delle porzioni radiali 22 e i tratti distali 51 degli elementi mobili 5 sono a filo tra loro, quando la pluralità di elementi mobili 5 si trova nella prima posizione di lavoro, e delimitano così un perimetro circolare della ruota 1.

La ruota 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre anche un elemento di bloccaggio 6, opzionalmente azionabile manualmente mediante una manopola esterna all’uopo prevista, montato girevole sul telaio portante 2, in corrispondenza del centro 3 attorno all’asse di rotazione della ruota e angolarmente spostabile tra una posizione di blocco, in cui si attesta su almeno un elemento mobile 5, impedendone lo spostamento radiale (si veda la Figura 2), ed una posizione di sblocco, in cui consente lo spostamento radiale di tale elemento mobile 5 verso la seconda posizione di lavoro (si veda la Figura 3).

Un tale elemento di bloccaggio 6 comprende una porzione centrale 61 ed una pluralità di porzioni radiali 62, estendentisi dalla porzione centrale 61 angolarmente sfalsate tra loro, tra due porzioni radiali 62 adiacenti restando delimitata almeno una sede di alloggiamento 7 dell’elemento di bloccaggio 6. Il numero di porzioni radiali 62 dell’elemento di bloccaggio 6 ed il numero delle sedi di alloggiamento 7 corrisponde al numero di elementi mobili 5 della pluralità di elementi mobili della ruota 1.

Nel caso in cui le porzioni radiali 22 del telaio portante 2 siano uniformemente angolarmente sfalsate tra loro anche l’elemento di bloccaggio 6 comprende una pluralità di porzioni radiali 62 uniformemente angolarmente sfalsate tra loro in modo corrispondente.

Come si noterà, ciascun elemento mobile 5 comprende almeno un tratto prossimale 52 rispetto al centro 3 del telaio portante 2, cioè un tratto che è a distanza minore dal centro 3 del telaio portante 2, e ciascuna sede di alloggiamento 7, delimitata dall’elemento di bloccaggio 6, è configurata in modo sostanzialmente complementare al tratto prossimale 52 di un rispettivo elemento mobile 5.

Nello specifico, come rappresentato nelle Figure, ciascun elemento mobile 5 è configurato sostanzialmente a campana e ciascuna sede di alloggiamento 7 dell’elemento di bloccaggio 6 ha configurazione a campana rovesciata, per cui l’intero tratto prossimale 52 di un rispettivo elemento mobile 5, che si trova nella seconda posizione di lavoro, combacia sostanzialmente con la rispettiva sede di alloggiamento 7, con interposizione di almeno un elemento di richiamo, come si vedrà qui di seguito.

La persona esperta del ramo non avrà difficoltà a comprendere come altre configurazioni del tratto prossimale 52 di ciascun elemento mobile 5 siano possibili, purché complementari alla configurazione della rispettiva sede di alloggiamento 7 dell’elemento di bloccaggio 6, in modo che i rispettivi profili combacino quando l’elemento mobile 5 si trova nella seconda posizione di lavoro, come sopra descritto.

La ruota 1 secondo la presente invenzione, comprende infatti anche un elemento di richiamo 8 degli elementi mobili 5, compreso tra il telaio principale 2 e l’uno o più elementi mobili 5, l’elemento di richiamo 8 essendo configurato per richiamare ciascun elemento mobile 5 nella prima posizione di lavoro.

L’elemento di richiamo 8 comprende una banda in materiale elasticamente deformabile e il telaio portante 2 comprende una pluralità di perni 23, in cui ciascun perno 23 della pluralità di perni è fissato al telaio portante 2 in corrispondenza di un tratto prossimale 2214, rispetto al centro 3 del telaio portante 2, di una rispettiva piastra di rinforzo e di guida 221, la banda 8 in materiale elasticamente deformabile essendo infilata attorno alla pluralità di perni 23 per cui risulta disposta ortogonalmente rispetto ad una direzione di spostamento radiale di ciascun elemento mobile 5 della ruota 1, quando esso si trova nella prima posizione di lavoro.

Altre forme di realizzazione della presente invenzione possono prevedere elementi elastici di richiamo 8 direttamente connessi a ciascun elemento mobile 5, quali ad esempio molle, pistoni ed elementi attuatori, differenti dall’elemento di richiamo 8 delle figure da 2 a 8 comprendente una banda in materiale elasticamente deformabile. La ruota 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre almeno un’altra banda in materiale deformabile elasticamente 9, che avvolge i tratti distali 222, 2213 della pluralità di porzioni radiali 22 e i tratti distali 51 degli elementi mobili 5, in corrispondenza del perimetro della ruota 1. Tale banda 9 funge da pneumatico per la ruota 1.

Vantaggiosamente, la ruota 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre una maniglia 10 (si vedano in particolare le Figure da 4 a 8) in corrispondenza di ciascuna porzione radiale 22 del telaio portante 2. La maniglia 10 è, in particolare, montata imperniata su una rispettiva porzione radiale 22, opzionalmente in corrispondenza del pannello 24 sopra descritto, ed è inoltre spostabile tra una posizione di riposo, in cui resta entro l’ingombro della porzione radiale 22, ed una posizione d’uso, in cui si estende sostanzialmente radialmente rispetto al telaio portante 2, per cui risulta impugnabile da una persona.

Opzionalmente, la ruota 1 secondo la presente invenzione comprende anche un elemento aggiuntivo di richiamo, non illustrato nelle figure, per ciascuna maniglia, configurato per richiamare una rispettiva maniglia 10 in posizione di riposo, quando essa non è in uso. Un tale elemento aggiuntivo di richiamo può comprendere un elemento di caricamento a molla, fissato da una parte alla maniglia 10 e dall’altra al tratto distale 222 di una rispettiva porzione radiale 22. Chiaramente, l’esperto del ramo non avrà alcuna difficoltà a comprendere che altri elementi aggiuntivi di richiamo possono essere previsti, che svolgono la medesima funzione di quello sopra descritto.

Opzionalmente, la ruota 1 secondo la presente invenzione, comprende anche un meccanismo di controllo selettivo della rotazione della ruota stessa, non illustrato nelle figure, configurato per bloccare selettivamente la rotazione della ruota in una direzione prestabilita. Un tale meccanismo di controllo selettivo della rotazione della ruota può comprendere, ad esempio, una ruota dentata fissata alla porzione centrale 21 del telaio portante 2, in corrispondenza del centro 3, in asse con l’asse di rotazione della ruota 1 ed almeno un nottolino configurato per ingranare i denti della ruota dentata, il quale consente, a seconda della sua posizione, la rotazione della ruota soltanto in una direzione prestabilita.

Come si può notare dalle Figure, nel telaio portante 2 e nella pluralità di elementi mobili 5 si possono ricavare delle aperture passanti 13 di alleggerimento, che contribuiscono a ridurre il peso della ruota 1.

La ruota 1 secondo la presente invenzione, può comprendere anche un maniglione circolare 14, fissato al telaio portante 2, opzionalmente anche al pannello 24 sopra descritto, in asse con un asse passante per il centro 3 della ruota, utilizzabile per la movimentazione manuale della ruota stessa.

La ruota 1 sopra descritta, può essere vantaggiosamente applicata ad un mezzo di trasporto di una persona, ad esempio una sedia a rotelle 100, in sostituzione di ciascuna ruota posteriore della sedia a rotelle, ovvero quelle in corrispondenza della seduta della sedia a rotelle, movimentabili manualmente da una persona seduta sulla sedia a rotelle.

Essa, infatti, può essere utilizzata secondo due configurazioni d’uso. In una prima configurazione, l’elemento di bloccaggio 6 si trova in posizione di blocco e si attesta sulla pluralità di elementi mobili 5 impedendone lo spostamento radiale. In questa configurazione, la ruota 1 della presente invenzione è, nel suo funzionamento, del tutto simile ad una ruota tradizionale per cui la si può movimentare per percorrere tragitti senza discontinuità di livello (quali gradini), nel modo usuale, ad esempio impugnando e facendo ruotare la banda 9 che funge da pneumatico, o il maniglione circolare 14, o le maniglie 10, in avanti per avanzare e indietro per retrocedere.

Nella seconda configurazione d’uso l’elemento di bloccaggio 6 si trova nella posizione di sblocco e pertanto consente lo spostamento radiale degli elementi mobili 5 della ruota (Figure da 4 a 8). Questa configurazione è particolarmente vantaggiosa per il superamento di ostacoli quali un marciapiede o un gradino.

Come si può vedere dalla sequenza di Figure da 4 a 8, per superare un ostacolo, come ad esempio un marciapiede o gradino, una persona su di una sedia a rotelle 100 (o chi per essa) deve disporre la sedia a rotelle 100 con le ruote posteriori a ridosso del marciapiede, in particolare con un tratto distale 51 di un elemento mobile 5 a ridosso dell’ostacolo, opzionalmente con una porzione centrale del tratto distale 51 di un elemento mobile 5 a ridosso dell’ostacolo.

Dopo di che o appena prima (Figura 4), la persona sulla sedia a rotelle 100 (o chi per essa) può portare l’elemento di bloccaggio 6 in posizione di sblocco, ad esempio facendolo ruotare di un certo numero di gradi (che dipende dalla configurazione del telaio portante 2 della ruota 3, nell’esempio raffigurato la rotazione è di ±15°), così che gli elementi mobili 5 siano liberi di spostarsi radialmente tra la prima e la seconda posizione di lavoro.

La persona (o chi per essa) a questo punto deve far ruotare all’indietro le ruote, in modo da far retrocedere la sedia a rotelle 100 sull’ostacolo. Se una persona manovra autonomamente la sedia a rotelle 100, per far retrocedere la sedia a rotelle 100 sull’ostacolo, in alternativa a impugnare il maniglione 14 o direttamente la ruota 1, può impugnare una maniglia 10.

In ogni caso, per effetto dello spostamento della ruota 1 verso l’ostacolo, l’elemento mobile 5 si sposta verso la seconda posizione di lavoro e consente così alla ruota 1 di “ingranare” l’ostacolo. Non solo, appare chiaro che un tale spostamento contribuisce di fatto a ridurre la coppia resistente, che si oppone al movimento all’indietro della sedia a rotelle 100, poiché il braccio della coppia resistente risulta inferiore al raggio della ruota quando l’elemento di bloccaggio 6 è in posizione di blocco.

Non solo, se la persona sulla sedia a rotelle 100 impugna la maniglia 10 e, quindi, di fatto estende il braccio di applicazione della forza da lei applicata con le braccia, aumenta anche la coppia realizzabile con le braccia, per lo spostamento all’indietro della stessa.

Una tale differenza tra la coppia applicata per lo spostamento, dalla persona sulla sedia a rotelle 100, e la coppia resistente (sia che si utilizzi o meno la maniglia 10) risulta sempre a vantaggio della persona sulla sedia a rotelle 100 che, con la sola forza delle braccia, riesce agevolmente a trascinare la sedia a rotelle 100 oltre l’ostacolo.

Opzionalmente, durante il superamento dell’ostacolo si può anche attivare il meccanismo di controllo selettivo della rotazione della ruota, in modo che essa non ruoti in avanti durante il superamento dell’ostacolo. Con la rotazione in avanti bloccata si potrebbe far ruotare la ruota all’indietro mediante movimenti successivi di rotazione, il che potrebbe risultare più agevole per una persona che non sia in grado di applicare una forza, per un periodo prolungato, necessario al compimento dell’interna manovra di superamento dell’ostacolo.

L’inventore ha eseguito calcoli analitici su un prototipo di un mezzo di trasporto come quello raffigurato nelle Figure da 4 a 8 provvisto di ruote secondo l’invenzione di Figure da 1 a 3 stimando forze dinamiche e vincolari. Tali calcoli hanno consentito di verificare che, applicando una forza F, per braccio, pari a circa 20 - 25Kg risulta possibile sollevare agevolmente una persona di 80-100kg di peso.

Una volta superato l’ostacolo, l’elemento mobile 5 della ruota 1, che si era spostato radialmente per consentire alla ruota di ingranare l’ostacolo, torna nella prima posizione di lavoro per effetto dell’elemento di richiamo 8 e si può quindi far ruotare l’elemento di bloccaggio 6 in posizione di blocco.

Si noterà che con una tale configurazione della ruota 1, una sedia a rotelle 100 può anche essere facilmente trasportata su di una scala mobile senza pericolo, purché le ruote abbiano dimensioni tali da consentire di ingranare gli scalini della scala mobile.

La ruota 1 sopra descritta è di grande aiuto non solo per una persona che si sposta autonomamente sulla sedia a rotelle 100, bensì anche per chi deve trasportare una persona su sedia a rotelle 100. Lo spostamento degli elementi mobili 5 riduce sempre la coppia resistente che si oppone al movimento, così che chi tira la sedia a rotelle 100 per farla retrocedere su un ostacolo, di fatto può esercitare una forza inferiore rispetto a quella richiesta per una sedia a rotelle tradizionale, a parità di condizioni. Inoltre una sedia a rotelle 100 così movimentata non compie sobbalzi fastidiosi, normalmente compiuti dalle sedie a rotelle tradizionali, durante il superamento di un ostacolo.

Alla luce di quanto sopra, appare chiaro che la ruota e la sedia a rotelle secondo l’invenzione offrono numerosi vantaggi e raggiungono gli scopi in premessa.

Infatti, la ruota 1 e la sedia a rotelle 100 sopra descritte agevolano notevolmente il superamento di un ostacolo, quale un marciapiede, uno o più gradini, pur restando poco ingombranti, semplice nella loro costruzione e quindi facili da realizzare.

In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma è da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ciò uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Ruota (1) avente un raggio di curvatura, comprendente: - almeno un telaio portante (2), includente almeno una porzione centrale (21) avente un centro (3) attorno al quale detta ruota può girare, ed almeno una pluralità di porzioni radiali (22), estendentisi da detta porzione centrale (21) angolarmente sfalsate tra loro, tra due porzioni radiali (22) adiacenti restando delimitata almeno una sede di alloggiamento (4); - almeno un elemento mobile (5), alloggiato in una rispettiva sede di alloggiamento (4) e spostabile radialmente tra una prima posizione di lavoro, in cui si trova ad una distanza massima rispetto a detto centro (3), ed una seconda posizione di lavoro, in cui si trova ad una distanza minima rispetto a detto centro (3) di detta almeno una porzione centrale (21), detta almeno una pluralità di porzioni radiali (22) e detto almeno un elemento mobile (5) avendo rispettivi tratti distali (222, 51), rispetto a detto centro (3), ricurvi con raggio di curvatura corrispondente al raggio di curvatura di detta ruota ed essendo a filo tra loro, quando detto almeno un elemento mobile (5) si trova in detta prima posizione di lavoro, delimitando così un perimetro circolare di detta ruota (1); - almeno un elemento di bloccaggio (6) per detto almeno un elemento mobile (5) spostabile tra una posizione di blocco, in cui si attesta su detto almeno un elemento mobile (5) e ne impedisce lo spostamento radiale, ed una posizione di sblocco, in cui consente lo spostamento radiale di detto almeno un elemento mobile (5) verso detta seconda posizione di lavoro; - almeno un elemento di richiamo (8) di detto almeno un elemento mobile (5), compreso tra detto telaio portante (2) e detto almeno un elemento mobile (5), detto almeno un elemento di richiamo (8) essendo configurato per richiamare detto almeno un elemento mobile (5) in detta prima posizione di lavoro; e - almeno una banda in materiale deformabile elasticamente (9), che avvolge detti tratti distali (222, 51) di detta almeno una pluralità di porzioni radiali (22) e di detto almeno un elemento mobile (5), in corrispondenza di detto perimetro circolare di detta ruota (1).
2. Ruota secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una pluralità di porzioni radiali (22) comprende almeno tre porzioni radiali (22) uniformemente angolarmente sfalsate tra loro e detto almeno un elemento mobile (5) comprende almeno tre elementi mobili (5).
3. Ruota secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette porzioni radiali (22) di detta almeno una pluralità di porzioni radiali (22), comprendono ciascuna almeno una piastra di rinforzo e di guida (221), opzionalmente di configurazione sostanzialmente triangolare, in cui i lati di detta piastra di rinforzo e guida (2211, 2212) delimitano una sede di alloggiamento (4) per un rispettivo elemento mobile (5).
4. Ruota secondo la rivendicazione 3, in cui ciascuna piastra di rinforzo e di guida (221) comprende almeno un tratto distale (2213) ricurvo, che presenta un raggio di curvatura corrispondente al raggio di curvatura di detta ruota.
5. Ruota secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto almeno un elemento di bloccaggio (6) è montato girevole su detto telaio portante (2), in corrispondenza di detto centro (3), e angolarmente spostabile e comprende almeno una porzione centrale (61) di centro (3) e almeno una pluralità di porzioni radiali (62), estendentisi da detta porzione centrale (61) angolarmente sfalsate tra loro, tra due porzioni radiali (62) adiacenti di detta almeno una pluralità di porzioni radiali (62) restando delimitata almeno una sede di alloggiamento (7) di detto almeno un elemento di bloccaggio (7), il numero di porzioni radiali (62) di detta almeno una pluralità di porzioni radiali (62) ed il numero di dette sedi di alloggiamento (7) corrispondendo al numero di elementi mobili (5) di detta ruota (1).
6. Ruota secondo la rivendicazione 5, in cui ciascun elemento mobile (5) comprende almeno un tratto prossimale (52), rispetto a detto centro (3), ed in cui ciascuna sede di alloggiamento (7) di detto elemento di bloccaggio (6) è configurata in modo sostanzialmente complementare a quello del tratto prossimale (52) di un rispettivo elemento mobile (5).
7. Ruota secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui ciascun elemento mobile (5) è configurato sostanzialmente a campana ed in cui ciascuna sede di alloggiamento (7) di detto elemento di bloccaggio (6) ha configurazione a sostanzialmente a campana rovesciata, per cui il tratto prossimale (52) di un rispettivo elemento mobile (5), in detta seconda configurazione di lavoro, combacia sostanzialmente con detta sede di alloggiamento.
8. Ruota secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto almeno un elemento di richiamo comprende almeno una banda (8) in materiale elasticamente deformabile e detto telaio portante (2) comprende almeno una pluralità di perni (23), ciascun perno di detta pluralità di perni (23) essendo fissato a detto telaio portante (2) in corrispondenza di un tratto prossimale (2214), rispetto a detto centro (3), di una rispettiva piastra di rinforzo e di guida (221), detta banda (8) essendo infilata attorno a detta pluralità di perni (23) per cui risulta disposta ortogonalmente rispetto ad una direzione di spostamento radiale di un ciascun elemento mobile (5), quando detto elemento mobile (5) si trova in detta prima posizione di lavoro.
9. Ruota secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui detto almeno un elemento di richiamo (8) è direttamente connesso a detto almeno un elemento mobile (5), opzionalmente selezionato dal gruppo comprendente molle, pistoni, elementi attuatori.
10. Ruota secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente almeno una maniglia (10) in corrispondenza di ciascuna porzione radiale (22) di detto telaio portante (2), detta maniglia (2) essendo montata imperniata su una rispettiva porzione radiale (22) e spostabile tra una posizione di riposo, in cui resta entro l’ingombro radiale di detta porzione radiale (22) ed una posizione d’uso, in cui si estende sostanzialmente radialmente rispetto a detto telaio portante (2), per cui risulta impugnabile da una persona.
11. Ruota secondo la rivendicazione 10, comprendente almeno un elemento aggiuntivo di richiamo per detta almeno una maniglia (10), configurato per richiamare detta almeno una maniglia (10) in posizione di riposo, detto almeno un elemento aggiuntivo di richiamo comprendendo opzionalmente un elemento di caricamento a molla.
12. Ruota secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente almeno un meccanismo di controllo selettivo della rotazione di detta ruota (1), opzionalmente comprendente almeno una ruota dentata fissata a detta ruota in corrispondenza di una asse passante per detto centro (3) ed almeno un nottolino configurato per bloccare selettivamente la rotazione di detta ruota in una direzione prestabilita.
13. Ruota secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui in detto almeno un telaio portante (2) e in detta almeno una pluralità di elementi mobili (5) sono ricavate delle apertura passanti (13) di alleggerimento.
14. Ruota secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente almeno un maniglione circolare (14), fissato a detto almeno un telaio portante (2), per la movimentazione manuale di detta ruota.
15. Mezzo di trasporto, comprendente almeno due ruote secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto mezzo di trasporto è compreso tra: una sedia a rotelle (100), una barella, una carrozzina, un passeggino, un monopattino a ruote parallele, un carrello, un robot a due ruote.