IT201800001558U1 - Scarpetta interna per calzatura sportiva - Google Patents

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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITA’ avente per titolo:
“SCARPETTA INTERNA PER CALZATURA SPORTIVA”
[0001] L'invenzione riguarda una scarpetta per calzatura sportiva e, più in particolare, una scarpetta interna per calzatura da sci alpino, sci di fondo, sci alpinismo o snowboard.
STATO DELLA TECNICA ANTERIORE
[0002] Alcune calzature sportive, in particolare le calzature da sci alpino, sono dotate di una scarpetta interna avente, da una parte, proprietà di isolamento termico e comprendente, dall'altra, mezzi di protezione del piede dello sciatore sia contro gli urti sia contro le sollecitazioni d'appoggio esercitate dalla scocca esterna rigida della calzatura.
[0003] Questa scarpetta va ad alloggiare in modo generalmente amovibile all'interno di un involucro esterno più o meno rigido anche detto scocca della calzatura. Inoltre, la scarpetta migliora il comfort dello sciatore assicurando una regolazione del piede e un appoggio tibiale per garantire un controllo efficace e sensibile della traiettoria grazie a una trasmissione precisa degli appoggi meccanici sugli sci attraverso le calzature.
[0004] La scarpetta interna è realizzata a partire da diversi pezzi montati tra loro mediante mezzi di assemblaggio, in particolare tramite cucitura o incollaggio. Tale scarpetta comprende una parte alta che forma un gambetto che circonda il fondo della gamba dell'utente, collegata a una parte bassa che forma una tomaia che ricopre il piede dell'utente, nonché una suola su cui la tomaia è generalmente incollata. Al fine di permettere il passaggio del piede dell'utente, la scarpetta interna è anche provvista di un'apertura d'ingresso del piede, che si estende dalla parte anteriore superiore della scarpetta e che si prolunga fino al davanti della tomaia.
[0005] Al fine di colmare l'apertura d'ingresso del piede, la scarpetta comprende anche una linguetta. La linguetta, solidale alla parte bassa, comprende generalmente almeno uno strato interno e uno strato esterno.
[0006] Così, la linguetta si estende al di sopra del piede, dalla parte anteriore della tomaia, e si prolunga a livello del collo del piede e poi verso l'alto a livello del gambetto, talvolta fino a coprire la tibia. La linguetta facilita la calzata mediante oscillazione in avanti adattando il volume di calzata della calzatura al piede dell'utente.
Essa permette, inoltre, di assorbire gli sforzi e gli urti frontali.
[0007] Peraltro, per le calzature destinate all'uso sulla neve, come le calzature da sci alpino, da sci alpinismo, da sci di fondo e da snowboard, il solo isolamento (dagli elementi esterni, come ad esempio la neve) offerto dalla scocca rimane insufficiente.
Infatti, le aperture per l'ingresso del piede, presenti sia a livello della scocca che della scarpetta, richiedono l'uso di elementi di rivestimento e di contenimento del piede. Questo è il ruolo assicurato in particolare dai lembi della scocca e dalla linguetta della scarpetta interna. Questi elementi devono essere mobili per permettere il passaggio del piede durante la calzata.
[0008] Per via della loro mobilità, questi elementi di rivestimento attorno all'apertura d'ingresso del piede nella scocca non permettono di assicurare una tenuta sufficiente. Di conseguenza, la neve e/o l'acqua può facilmente infiltrarsi e penetrare all'interno della scocca e raggiungere la scarpetta, che è quindi a sua volta esposta allo stesso problema di infiltrazione d'acqua.
[0009] In alcune forme di realizzazione, come quella descritta nel brevetto FR2781129, la scarpetta interna comprende, a livello della sua parte anteriore, sulla sua faccia superiore e nella zona frontale, un elemento di copertura che assicura, in particolare, la tenuta della scarpetta, rivestendo quindi una parte dell'apertura d'ingresso del piede.
[0010] Tuttavia, questo elemento di copertura ha una forma complessa, tridimensionale. Peraltro, l'elemento di copertura è fissato alla scarpetta e non è collegato alla linguetta, il che lo espone al rischio di piegamento e di strappo. Questa disposizione, inoltre, può provocare uno sfalsamento della linguetta al momento della calzata, il che favorisce, di conseguenza, le infiltrazioni di neve o di acqua, che pregiudicano il comfort dello sciatore.
[0011] Peraltro, l'elemento di copertura è incollato sulla scarpetta, il che pone difficoltà di realizzazione industriale.
[0012] Esistono peraltro scarpette il cui elemento di copertura è riportato e fissato sulla linguetta mediante cuciture trasversali. Tuttavia, per motivi di resistenza meccanica e di assemblaggio, queste cuciture sono realizzate con fili forti che attraversano l'intero spessore della linguetta e che sporgono all'interno della scarpetta e si rivelano quindi aggressivi a contatto con la parte anteriore superiore del piede, potendo addirittura provocare lesioni.
[0013] Per queste scarpette della tecnica anteriore, l'elemento di copertura è assemblato alla scarpetta dopo il montaggio della linguetta alla sua estremità. La cucitura di questo elemento di copertura con la scarpetta implica quindi la cucitura del filo attraverso tutti gli strati della linguetta. Peraltro, la solidarizzazione dell'elemento di copertura sia alla parte bassa della scarpetta sia alla linguetta è realizzata mediante un'unica cucitura, il che pone problemi di fabbricazione.
[0014] Inoltre, queste cuciture che attraversano l'intero spessore della linguetta favoriscono l'ingresso di umidità attraverso i buchi delle forature in cui passano i fili.
RIASSSUNTO DELL'INVENZIONE
[0015] La presente invenzione si propone di risolvere i problemi tecnici posti dalla tecnica anteriore proponendo una scarpetta il cui elemento di copertura è collegato alla linguetta mediante cuciture situate in zone al di fuori dal contatto diretto con la sommità del piede, in modo da offrire così un miglior comfort allo sciatore.
[0016] Questo scopo secondo l'invenzione è raggiunto attraverso una scarpetta interna per calzatura sportiva comprendente almeno una parte bassa che forma una tomaia e avente un'apertura per l'introduzione del piede, detta apertura essendo parzialmente delimitata da una linguetta solidale alla parte bassa, e comprendente almeno uno strato interno e uno strato esterno, ricoperta da un elemento di copertura che assicura la tenuta, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura è solidarizzato, almeno su una parte del suo bordo anteriore, unicamente allo strato esterno di detta linguetta.
[0017] Secondo una forma di realizzazione preferita, l'elemento di copertura è solidarizzato allo strato esterno della linguetta mediante almeno una linea trasversale di cuciture.
[0018] Vantaggiosamente, la linea trasversale di cuciture dell'elemento di copertura attraversa lo strato esterno di detta linguetta e si estende al di sopra del suo strato interno.
[0019] Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa, i bordi laterali dell'elemento di copertura sono solidarizzati ai bordi laterali della parte bassa che forma la tomaia.
[0020] Secondo una variante specifica, i bordi laterali dell'elemento di copertura sono solidarizzati ai bordi laterali della parte bassa della scarpetta mediante linee di cuciture.
[0021] Preferibilmente, queste linee di cuciture tra l'elemento di copertura e la parte bassa della scarpetta si congiungono con ciascuna delle estremità della linea trasversale di cuciture.
[0022] Se necessario, queste linee di cuciture che solidarizzano l'elemento di copertura alla parte bassa della scarpetta si estendono in modo continuo con la linea trasversale di cucitura dell'elemento di copertura.
[0023] Secondo una particolare variante, l'elemento di copertura è costituito da uno strato di materiale impermeabile.
[0024] Preferibilmente, almeno uno dei bordi anteriori e posteriori dell'elemento di copertura presenta una rientranza.
[0025] In questo caso, la linea trasversale di cuciture dell'elemento di copertura corrisponde ai contorni della sua rientranza anteriore.
[0026] Secondo ancora un'altra caratteristica vantaggiosa, lo strato interno della linguetta comprende un sottostrato di imbottitura.
[0027] Preferibilmente, la linguetta è solidale alla parte bassa della scarpetta nella sua estremità anteriore.
[0028] Un altro scopo dell'invenzione è un procedimento di fabbricazione di una scarpetta avente le caratteristiche sopra definite, caratterizzato dal fatto che si assembla preliminarmente l'elemento di copertura alla linguetta mediante cucitura del suo bordo anteriore allo strato esterno della linguetta.
[0029] Secondo una caratteristica vantaggiosa del procedimento, si ricopre poi la cucitura del bordo anteriore dell'elemento di copertura con lo strato interno della linguetta.
[0030] Secondo un'altra caratteristica del procedimento, si assemblano i bordi laterali dell'elemento di copertura sui bordi laterali della parte bassa della scarpetta mediante cucitura.
[0031] Grazie all'invenzione, la scarpetta mantiene una buona flessibilità della tomaia e presenta, allo stesso tempo, un collegamento flessibile e a tenuta con la linguetta, procurando così un grande comfort di utilizzo.
[0032] Inoltre, al momento della calzata e durante i movimenti alternati di rotazione in avanti e indietro del gambetto, l'oscillazione della linguetta è effettuata in modo regolare e senza schiacciamento di materiale, né ripiegamento dell'elemento di copertura, il che evita qualsiasi disagio per l'utente.
[0033] Questi vantaggi sono di grande interesse, soprattutto per gli sciatori equipaggiati di calzature a scocca rigida girevole.
[0034] La disposizione intercalare della linea di solidarizzazione dell'elemento di copertura tra gli strati esterno e interno della linguetta consente inoltre di scartare i rischi di lesioni al piede senza compromettere la tenuta della scarpetta.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
[0035] Altre caratteristiche e vantaggi dell'invenzione verranno messi in evidenza durante la lettura della seguente descrizione, in riferimento alle figure annesse e indicate di seguito:
La figura 1A rappresenta una vista frontale di una scarpetta della tecnica anteriore.
La figura 1B rappresenta una vista della faccia interna della linguetta di una scarpetta della tecnica anteriore dotata di un elemento di copertura.
La figura 2A rappresenta una vista frontale di una forma di realizzazione della scarpetta dell'invenzione.
La figura 2B rappresenta una vista della faccia interna dello strato esterno della linguetta prima dell'assemblaggio dello strato interno.
La figura 2C rappresenta una vista della faccia interna della linguetta della scarpetta della figura 2B, dopo l'assemblaggio dello strato interno.
La figura 3 rappresenta una vista prospettica esplosa della linguetta della scarpetta dell'invenzione.
La figura 4 rappresenta una vista frontale della linguetta della scarpetta dell'invenzione con il suo elemento di copertura.
Per maggiore chiarezza, gli elementi identici o simili sono identificati con segni di riferimento identici sull'insieme delle figure.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI FORME DI REALIZZAZIONE
[0036] Naturalmente, le forme di realizzazione illustrate dalle figure presentate in precedenza e descritte qui di seguito sono fornite unicamente a titolo di esempi non limitativi. È esplicitamente prevista la possibilità di combinare tra loro le diverse forme di realizzazione al fine di proporne altre.
[0037] La scarpetta della tecnica anteriore rappresentata in prospettiva nella figura 1A e la scarpetta secondo l'invenzione
rappresentata nella figura 2A sono destinate a essere introdotte in una scocca di calzatura da sci alpino qui non rappresentata.
[0038] A scopo di comprensione, la parte anteriore della scarpetta è costituita dalla zona destinata a ricevere le dita dei piedi di un utente e la parte posteriore dalla zona destinata a ricevere il tallone del piede dell'utente.
[0039] Questa scarpetta è costituita, in modo classico, da una parte bassa o tomaia 1 che circonda il piede e la caviglia, collegata a una parte alta o gambetto 2 che circonda il fondo della gamba dell'utente. Questa parte alta può essere molto corta quando si tratta, ad esempio, di una calzatura da sci nordico.
[0040] La scarpetta comprende un'apertura o incavo 10 nella parte superiore e sul davanti, per permettere l'introduzione del piede. Questo incavo è chiuso nella sua parte anteriore da una linguetta 3 solidale alla parte bassa 1 della scarpetta. Dopo l'introduzione del piede nella scarpetta, la linguetta 3 chiude l'incavo 10 sul davanti della scarpetta.
[0041] La linguetta 3, che è illustrata separatamente e dal basso dalla figura 1B, si estende al di sopra del piede e si prolunga a livello del collo del piede e verso l'alto, fino a ricoprire, almeno in parte, la tibia. Questa linguetta permette di facilitare la calzata mediante oscillazione in avanti, separando così i fianchi laterali 2a, 2b del gambetto 2 della scarpetta situati da una parte e dall'altra dell'apertura 10, in modo tale da adattare il suo volume di calzata per l'introduzione del piede dell'utente. Essa permette anche la buona trasmissione degli sforzi del piede alla scarpetta e alla scocca esterna (non rappresentata), ma anche l'assorbimento delle sollecitazioni e degli urti frontali.
[0042] Le due parti 1, 2 della scarpetta che sono costituite da materiali eventualmente differenti, sono realizzate l'una indipendentemente dall'altra e sono destinate a essere successivamente assemblate con la linguetta 3 nelle condizioni descritte qui di seguito.
[0043] In modo noto di per sé, la linguetta 3 è dotata di una zona di articolazione 13 situata all'altezza della zona di collegamento tra la parte bassa 1 e la parte alta 2 della scarpetta, dopo l'assemblaggio.
[0044] La linguetta 3 secondo l'invenzione è formata da più strati e comprende in particolare uno strato esterno 31 e almeno uno strato interno 32. Lo strato esterno 31 comprende un elemento di rinforzo 31a nella parte alta che è riportato e fissato su un elemento di supporto 31b nella parte bassa della linguetta 3. L'elemento di rinforzo 31a può ricoprire almeno parzialmente la parte alta dell'elemento di supporto 31b. I due elementi 31a e 31b possono anche essere solidarizzati bordo contro bordo.
[0045] L'elemento di rinforzo 31a è preferibilmente realizzato in un materiale rigido come, per esempio, un materiale
plastico, ma potrebbe anche essere realizzato in un materiale composito o persino in un materiale tessile resistente. L'elemento di rinforzo 31a ha un profilo e una geometria adattati alla zona di articolazione 13. A tale scopo, l'elemento di rinforzo 31a presenta alette laterali 310 che seguono i contorni della zona di articolazione 13 e che danno la flessibilità necessaria a questa zona.
[0046] L'elemento di supporto 31b dello strato esterno 31 della linguetta 3 è preferibilmente realizzato in materiale tessile, in schiuma o in materiale plastico, con una rigidità sufficiente ad assicurare la trasmissione degli sforzi dal piede alla calzatura.
[0047] Lo strato interno 32, destinato a essere a contatto diretto con il piede, è in genere realizzato con materiali più flessibili, tessili o in schiuma, che conferiscono proprietà di comfort e di isolamento termico alla scarpetta.
[0048] Allo scopo di migliorare il comfort, la linguetta 3 comprende generalmente un sottostrato di imbottitura 33 intercalare (visibile nella figura 3) che è disposto tra lo strato esterno 31 e lo strato interno 32. Il sottostrato di imbottitura 33 si estende almeno fino alla zona di articolazione 13 e, nella variante qui rappresentata, si estende per l'intera lunghezza della linguetta 3. Il sottostrato di imbottitura 33 può essere costituito da un pezzo unico o da più pezzi, giustapposti e/o sovrapposti, preferibilmente in materiale tessile o in schiuma.
[0049] La linguetta 3 è provvista, sulla sua faccia esterna e nella sua parte anteriore, davanti o eventualmente a cavallo rispetto alla zona di articolazione 13, di un elemento di copertura 4 che assicura, in particolare, la tenuta della scarpetta. Questo elemento di copertura sborda lateralmente sui fianchi laterali 1a, 1b della scarpetta 1, che in questo caso non sono solidarizzati alla linguetta 3, lasciando così uno spazio libero dove possono verificarsi infiltrazioni di acqua o neve.
[0050] L'elemento di copertura 4 è realizzato in una materia impermeabile, generalmente in tessuto o in materiale sintetico. Questa materia può essere elastica, facilitando così la deformazione della scarpetta per aumentare il volume di calzata durante l'introduzione del piede dell'utente.
[0051] L'elemento di copertura 4 è posizionato nella parte bassa 1 della scarpetta, preferibilmente solo sulla sommità del piede, e ricopre la parte anteriore della linguetta 3.
[0052] In una variante, questo elemento di tenuta 4 potrebbe estendersi oltre la zona di articolazione 13 o persino risalire nella parte alta 2. Per motivi di costo delle materie prime e di facilità di produzione, ma anche per non ostacolare troppo l'evacuazione della sudorazione nella zona dell'avampiede, l'elemento di copertura 4 è posizionato solo sulla parte della scarpetta situata al di sopra del piede.
[0053] Secondo l'invenzione, almeno uno dei bordi anteriore o posteriore dell'elemento di copertura 4 (e in questo caso entrambi i bordi) presenta una rientranza rispettivamente anteriore 44 e posteriore 43. La rientranza posteriore 43 è in questo caso centrata tra le due alette 310 dell'elemento di rinforzo 31a.
[0054] La rientranza anteriore 44 ha qui una forma arrotondata, ma potrebbe essere a zigzag o avere qualsiasi altra forma. Il bordo anteriore dell'elemento di copertura potrebbe, se necessario, non presentare alcuna rientranza o estendersi fino al bordo di estremità anteriore della linguetta 3 seguendo il suo contorno.
[0055] Nella forma di realizzazione della tecnica anteriore illustrata dalla figura 1A, l'elemento di copertura 4 è riportato e fissato non soltanto sui bordi laterali 1a della parte bassa 1 della scarpetta, ma anche sulla linguetta 3, attraverso una linea continua di cuciture 41 realizzata con un filo sufficientemente resistente. Queste cuciture potrebbero tuttavia essere realizzate per mezzo di punti di cuciture discontinui.
[0056] Queste cuciture 41 attraversano sia lo strato esterno 31 sia lo strato interno 32 della porzione anteriore della linguetta 3, come illustrato dalla figura 1B, in modo tale che i capi di filo sporgano all'interno della scarpetta andando quindi a contatto con la parte anteriore del piede. Ora, questa disposizione è molto scomoda, poiché può provocare lesioni a livello del piede e favorire, inoltre, l'ingresso di umidità intorno al filo attraverso i buchi delle forature.
[0057] L'invenzione ha lo scopo di risolvere questo problema solidarizzando l'elemento di copertura 4, da una parte almeno sul suo bordo anteriore, soltanto allo strato esterno 31 della linguetta 3, come illustrato dalle figure 2B, 3 e 4 e, dall'altra parte sui suoi bordi laterali, ai lembi laterali 1a e 1b della parte bassa 1 della scarpetta.
[0058] Nella forma di realizzazione qui rappresentata nelle figure, la linguetta 3 è solidale alla parte bassa 1 della scarpetta solo nella sua estremità anteriore e l'elemento di copertura 4, che non si estende fino all'estremità anteriore della linguetta 3, ricopre solo una parte di essa. Il bordo posteriore dell'elemento di copertura 4 provvisto della rientranza 43 rimane in questo caso libero, cioè senza solidarizzazione allo strato esterno 31 della linguetta.
[0059] L'elemento di copertura 4 è dunque solidarizzato alla parte anteriore della linguetta 3 attraverso una linea trasversale di cuciture 45 che attraversa l'elemento di copertura 4 e il solo strato esterno 31 della linguetta 3. In una variante, questa linea di cuciture potrebbe essere ridotta in punti di cucitura, eventualmente discontinui.
[0060] La linea di cuciture 45 si estende trasversalmente tra i due bordi laterali della linguetta 3 e, preferibilmente, seguendo i contorni del bordo anteriore dell'elemento di copertura 4 indipendentemente dalla sua forma.
[0061] Sulla faccia interna dello strato esterno 31 sono posizionati e solidarizzati il sottostrato di imbottitura 33 intercalare e lo strato interno 32, che forniscono complessivamente uno spessore sufficiente a permettere di ricoprire e di irrigidire la linea trasversale di cuciture 45 dell'elemento copertura 4. La cucitura 45 non si trova più né di fronte né a contatto con il piede dell'utente, poiché è isolata e mascherata dallo strato interno 32 e dal sottostrato intercalare 33. Il piede dell'utente è quindi protetto rispetto alla natura aggressiva della cucitura 45.
[0062] Secondo una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, l'elemento di copertura 4 è dunque solidarizzato allo strato esterno 31 della linguetta 3 almeno attraverso la linea trasversale di cuciture 45 che attraversa solo lo strato esterno 31 della linguetta 3 e si estende al di sopra del suo strato interno 32.
[0063] I bordi laterali dell'elemento di copertura 4 sono, per parte loro, solidarizzati alla parte bassa 1 della scarpetta attraverso linee di cuciture laterali 42a e 42b, come illustrato dalla figura 2A. Queste linee di cucitura 42a, 42b sono sostanzialmente parallele e non sono solidarizzate alla linguetta 3.
[0064] In una variante, i bordi laterali dell'elemento di copertura 4 potrebbero essere solidarizzati alla parte bassa 1 della scarpetta mediante qualsiasi altra tecnica di assemblaggio, ad esempio mediante incollaggio.
[0065] L'elemento di copertura 4 è così solidarizzato al gruppo costituito dalla scarpetta mediante una cucitura 45 di questo elemento con il solo strato esterno 31 della linguetta 3 nella parte anteriore e mediante almeno un'altra cucitura distinta 42a, 42b, almeno a livello dei bordi laterali 1a, 1b della parte bassa 1 della scarpetta.
[0066] Preferibilmente, le linee di cucitura parallele 42a e 42b che solidarizzano l'elemento di copertura 4 alla parte bassa 1 si estendono in modo contino con la linea trasversale di cuciture 45 dell'elemento di copertura 4. Le linee di cucitura 42a, 42b possono eventualmente sovrapporsi, in particolare a livello della loro estremità anteriore, con le estremità della linea trasversale di cuciture 45.
[0067] Preferibilmente, la linea trasversale di cuciture 45 dell'elemento di copertura 4 corrisponde ai contorni della sua rientranza anteriore 44. La forma della rientranza anteriore 44, e quindi della linea trasversale di cuciture 45, può essere una forma qualsiasi, senza il timore di recare disagio al piede dell'utente, poiché quest'ultimo è ricoperto e quindi mascherato almeno dallo strato interno 32 della linguetta.
[0068] Nella variante illustrata dalle figure, la linguetta 3 comprende almeno due strati, rispettivamente esterno 31 e interno 32 e, preferibilmente, tre strati di cui uno strato o sottostrato di irrigidimento 33, ma potrebbe, secondo varianti dell'invenzione, comprendere strati aggiuntivi senza discostarsi dall'ambito dell'invenzione.
[0069] La scarpetta secondo l'invenzione è realizzata con un procedimento comprendente le fasi successive descritte qui di seguito.
[0070] Una prima fase consiste nel solidarizzare, mediante la linea trasversale di cuciture 45, l'elemento di copertura 4 allo strato esterno 31 per ottenere la linguetta provvisoria rappresentata nella figura 2B.
[0071] In una seconda fase, si riporta e si fissa il sottostrato di imbottitura 33 sulla faccia interna dello strato esterno 31, poi lo strato interno 32 sulla faccia interna del sottostrato di imbottitura 33. La linea di cuciture 45 si ritrova quindi ricoperta, al di sopra dello spazio destinato al piede dell'utente, da due strati interni di protezione, come illustrato dalla figura 2C.
[0072] Si solidarizza quindi l'estremità anteriore della linguetta 3 come rappresentata dalla figura 4 alla parte bassa 1 della scarpetta, ad esempio mediante cucitura; la parte bassa 1 e la parte alta 2 della scarpetta essendo state preliminarmente assemblate l'una con l'altra.
[0073] I bordi laterali dell'elemento di copertura 4, finora lasciati liberi, sono quindi solidarizzati, in particolare attraverso le linee di cuciture 42a, 42b, ai bordi laterali 1a, 1b della parte bassa 1 della scarpetta, come illustrato dalla figura 2A. Il montaggio dell'elemento di copertura 4 sulla scarpetta è quindi terminato.
[0074] La fase finale consiste nel riportare una suola di scarpetta sotto la parte bassa della scarpetta, ad esempio mediante incollaggio.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Scarpetta interna per calzatura sportiva comprendente almeno una parte bassa (1) che forma una tomaia e avente un'apertura (10) per l'introduzione del piede, detta apertura (10) essendo parzialmente delimitata da una linguetta (3) solidale alla parte bassa (1) e comprendente almeno uno strato interno (32) e uno strato esterno (31) ricoperta da un elemento di copertura (4) che assicura la tenuta, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (4) è solidarizzato, almeno su una parte del suo bordo anteriore, unicamente allo strato esterno (31) di detta linguetta (3).
  2. 2. Scarpetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (4) è solidarizzato allo strato esterno (31) di detta linguetta (3) mediante almeno una linea di cuciture (45).
  3. 3. Scarpetta secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la linea trasversale di cuciture (45) di detto elemento di copertura (4) attraversa lo strato esterno (31) di detta linguetta e si estende al di sopra del suo strato interno (32).
  4. 4. Scarpetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i bordi laterali di detto elemento di copertura (4) sono solidarizzati ai bordi laterali (1a, 1b) della parte bassa (1) che forma la tomaia.
  5. 5. Scarpetta secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che i bordi laterali di detto elemento di copertura (4) sono solidarizzati ai bordi laterali (1a, 1b) della parte bassa (1) mediante linee di cuciture (42a, 42b).
  6. 6. Scarpetta secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che le linee di cuciture (42a, 42b) si congiungono con ciascuna delle estremità della linea trasversale di cuciture (45).
  7. 7. Scarpetta secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzata dal fatto che le linee di cuciture (42a, 42b) che solidarizzano detto elemento di copertura (4) alla parte bassa (1) si estendono in modo continuo con la linea trasversale di cuciture (45) di detto elemento di copertura.
  8. 8. Scarpetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (4) è costituito da uno strato di materiale impermeabile.
  9. 9. Scarpetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno uno dei bordi anteriori e posteriori dell'elemento di copertura (4) presenta una rientranza (43, 44).
  10. 10. Scarpetta secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la linea trasversale di cuciture (45) di detto elemento di copertura (4) corrisponde ai contorni della sua rientranza anteriore (44).
  11. 11. Scarpetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato interno (32) della linguetta (3) comprende un sottostrato di imbottitura (33).
  12. 12. Scarpetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta linguetta (3) è solidale alla parte bassa (1) nella sua estremità anteriore.
  13. 13. Procedimento di fabbricazione di una scarpetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che si assembla preliminarmente l'elemento di copertura (4) alla linguetta (3) mediante cucitura del suo bordo anteriore allo strato esterno (31) di detta linguetta.
  14. 14. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che si ricopre poi la cucitura (41) del bordo anteriore dell'elemento di copertura (4) con lo strato interno (32) della linguetta.
  15. 15. Procedimento di fabbricazione secondo le rivendicazioni 13 o 14, caratterizzato dal fatto che si assemblano i bordi laterali dell'elemento di copertura (4) sui bordi laterali della parte bassa (1) della scarpetta mediante cucitura.
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