IT201700019835A1 - Cerniera regolabile, in particolare per porta a vetri - Google Patents

Cerniera regolabile, in particolare per porta a vetri

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Giordano Bonomi
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Description

DESCRIZIONE
Forma oggetto della presente invenzione una cerniera destinata in particolare al collegamento dell’anta di vetro di una porta a vetri allo stipite del telaio.
In particolare forma oggetto della presente invenzione una cerniera automatica per porta a vetri.
Nel settore specifico, si intende per cerniera automatica una cerniera in grado di riportare automaticamente l’anta della porta da una posizione di apertura alla posizione di chiusura.
Sono note nello stato della tecnica numerose soluzioni di cerniere automatiche per porte a vetro.
Generalmente, una cerniera automatica comprende un corpo cerniera ed un cardine. Il corpo cerniera comprende una prima piastra provvista di un vano, un corpo porta rullo alloggiabile nel vano e un rullo libero in rotazione supportato nel corpo porta rullo. Il corpo porta rullo è costantemente influenzato da mezzi elastici quali molle e simili, in modo che il rullo si attesti contro la porzione a camma e sviluppi l’azione necessaria al ritorno dell’ante da una posizione di apertura alla posizione di chiusura.
Tuttavia, le cerniere automatiche note nel settore evidenziano alcuni inconvenienti.
Un aspetto importante per il corretto funzionamento della porta a vetri è la regolazione dell'asse dell’anta di vetro, anta che deve accostarsi correttamente senza battere sulla cornice, senza strisciare sulla pavimentazione, e senza esercitare pressione sulla serratura. Nelle cerniere note è possibile effettuare una regolazione dell'asse dell’anta di vetro solamente tramite avvitamento e svitamento della cerniera sullo stipite. Tale operazione risulta complessa, poco precisa e di difficile effettuazione.
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una cerniera automatica per porte a vetri che superi gli inconvenienti di cui si è detto con riferimento alla tecnica nota.
Tale scopo è raggiunto da una cerniera realizzata in accordo con la rivendicazione 1 seguente. Le rivendicazioni da questa dipendenti descrivono preferibili varianti realizzative.
Le caratteristiche ed i vantaggi della cerniera secondo la presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista tridimensionale di una cerniera in accordo con la presente invenzione, in una prima forma realizzativa;
- la figura 2 mostra una vista piana della cerniera di figura 1, in una configurazione corrispondente ad una posizione aperta della porta a vetri,
- la figura 3 rappresenta una vista in sezione schematica della cerniera di figura 2,
- le figure 4a e 4b mostrano un dettaglio della cerniera di figura 3 durate la fase di regolazione dell’angolo tramite grani laterali agenti sulla leva della camma;
- la figura 5 rappresenta l’angolo totale di regolazione sulla cerniera di figura 3;
- la figura 6 mostra una vista piana in esploso di un dettaglio della cerniera, in particolare dell’accoppiamento tra una porzione a camma 36 inseribile in una sede 638 provista in una base 38;
- la figura 7 rappresenta una vista in sezione dell’esploso di figura 6;
- la figura 8 mostra una vista piana di una variante realizzativa della cerniera di figura 1, in una configurazione corrispondente ad una posizione aperta della porta a vetri;
- la figura 9 mostra una vista piana di una cerniera in accordo con la presente invenzione, in una seconda forma realizzativa;
- la figura 10 rappresenta una vista in sezione schematica della cerniera di figura 9;
- le figure 11a e 11b mostrano un dettaglio della cerniera di figura 10 durate la fase di regolazione dell’angolo tramite grani laterali agenti sulla leva della base.
Con riferimento alle figure allegate, con 1 si è complessivamente indicata una cerniera secondo la presente invenzione.
Come mostrato in figura 1, per la cerniera 1 è definito un piano di riferimento X-Y-Z, in cui X è l’asse verticale coincidente con l’asse di rotazione del corpo cerniera 2 rispetto al cadine 32 (e quindi dell’anta di vetro della porta a vetri rispetto allo stipite); Y è un primo asse trasversale parallelo al piano del pavimento e Z è un secondo asse trasversale parallelo al piano del pavimento. Nel piano X-Y si sviluppa il corpo cerniera 2 e l’anta di vetro della porta a vetri. Nel piano X-Z si sviluppa il supporto 391 del cardine 32 e il telaio della porta. Inoltre, il piano X-Z rimane fisso mentre il piano X-Y ruota attorno all’asse di rotazione X.
Come mostrato in figura 1 e 2, la cerniera 1 comprende un corpo cerniera 2 adatto ad essere collegato solidalmente ad una anta di vetro di una porta a vetri tramite un cardine 32.
Il cardine 32 comprende un supporto 391 adatto ad essere fissato allo stipite del telaio della porta tramite appositi mezzi di fissaggio (ad esempio viti) inseriti in sedi 31 provviste nel supporto 391 stesso. Detto corpo cerniera 2 comprende una piastra portante 4 ed una piastra di copertura 6. L’anta di vetro della porta a vetri è destinata ad essere afferrata fra detta piastra portante 4 e detta piastra di copertura 6.
La cerniera 1 comprende inoltre un perno 34 adatto ad incernierare il cardine 32 al corpo cerniera 2.
Nel montaggio della cerniera 1, il cardine 32 è collegato allo stipite del telaio tramite il supporto 391 ed il corpo cerniera 2 è collegato all’anta di vetro della porta. Il cardine 32 consente la rotazione del corpo cerniera 2 attorno all’asse verticale X.
Il cardine 32 comprende una camma 360.
Nelle cerniere dell’arte nota non è possibile effettuare alcuna regolazione dell’inclinazione del corpo cerniera 2 rispetto al cardine 32 (ovvero del piano X-Y rispetto al piano X-Z).
A differenza delle cerniere dell’arte nota, nella cerniera secondo l’invenzione la camma 36 è costituita da due elementi distinti, come mostrato in figura 6 e 9. Vantaggiosamente, la camma 360 comprende una base 38 ed una porzione a camma 36.
La porzione a camma 36 è quindi un elemento distinto, alloggiato in una sede 638 provvista nella base 38. In particolare, la porzione a camma 36 è inserita con agio all’interno della sede 638 per consentire una regolazione della porzione a camma 36 rispetto alla base 38, e quindi dell’inclinazione del corpo cerniera 2 rispetto al cardine 32.
La porzione a camma 36 comprende un corpo principale 361, dotato di un foro centrale 362 atto ad ospitare almeno parzialmente il perno 34 della cerniera.
Anche la base 38 comprende un foro centrale 382, longitudinale, atto ad ospitare almeno parzialmente il perno 34 della cerniera.
Come mostrato in figura 6 e 9, la base 38 comprende una sede 638 atta ad ospitare almeno parzialmente la porzione a camma 36.
La regolazione della porzione a camma 36 rispetto alla base 38 è ottenuta tramite l’impegno di una leva 363,364 (sporgente dalla porzione a camma 36 o dalla base 38) inserita con agio in un vano 383,384 (provvisto nella base 38 o nella porzione a camma 36). La camma 360 comprende inoltre almeno una coppia di fori di regolazione 9.
Detti fori di regolazione 9 sono coassiali e affacciati uno all’atro, in successione lungo l’asse Y (e quindi estesi lungo l’asse Z). I fori di regolazione 9 sono trasversali e passati rispetto alla camma 360.
Ciascun foro di regolazione 9 ospita un grano o perno di regolazione 91, scorrevole longitudinalmente (lungo l’asse Z) all’interno del foro di regolazione 9.
Preferibilmente, il grano 91 è scorrevole longitudinalmente nel foro di regolazione 9 tramite avvitamento. Il grano 91 è quindi dotato di una testa atta ad ingaggiarsi con un apposito mezzo di azionamento, ad esempio una brugola o un cacciavite. Una volta assemblata la camma 360, ed inserita quindi la leva 363,364 all’interno del vano 383,384, ciascun grano di regolazione 91 (della coppia di grani 91 affacciati lungo l’asse Z) può essere fatto avanzare longitudinale all’interno del foro di regolazione 9 fino ad andare in battuta contro la leva 363,364.
Ogni ulteriore avanzamento del grano di regolazione 91 determina uno spostamento della leva 363,364 ed un conseguente spostamento della porzione a camma 36 rispetto alla base 38. In particolare l’avanzamento del grano di regolazione 91 consente una regolazione dell’angolo di inclinazione α tra la porzione a camma 36 e la base 38. La regolazione dell’angolo di inclinazione α consente una regolazione dell’inclinazione dall’asse di rotazione X (e quindi del piano X-Y dell’anta della porta). Vantaggiosamente, avendo a disposizione due fori di regolazione 9 coassiali e affacciati uno all’atro, è possibile agire su entrambi i lati della leva 363,364 per ottenere l’angolo di inclinazione desiderato.
Nella variante realizzativa mostrata nelle figure da 1 a 7, la porzione a camma 36 è dotata di leva 363, sporgente inferiormente (lungo il piano X-Y), e la base 38 è dotata di vano 383, come mostrato in figura 6.
La base 38 comprende inoltre almeno una coppia di fori di regolazione 9, trasversali e passati rispetto al vano 383.
Una volta assemblata la camma 360, ed inserita quindi la leva 363 della porzione a camma 36 all’interno del vano 383 della base 38, ciascun grano di regolazione 91 (della coppia di grani 91 affacciati lungo l’asse Z) può essere fatto avanzare longitudinale all’interno del foro di regolazione 9 fino ad andare in battuta contro la leva 363 della porzione a camma 36. Ogni ulteriore avanzamento del grano di regolazione 91 determina uno spostamento della leva 363 ed un conseguente spostamento della porzione a camma 36 all’interno della base 38.
Nella variante realizzativa mostrata in figura 8, la base 38 comprende una sola coppia di fori di regolazione 9.
Nella variante realizzativa mostrata in figura 2, la leva 363 della porzione a camma 36 si sviluppa longitudinalmente lungo l’asse X, e la base 38 comprende due coppie di fori di regolazione 9. In particolare, le coppie di fori di regolazione 9 sono affiancate, in sequenza lungo l’asse verticale X. La figura 1 mostra chiaramente le due coppie di fori 9 affiancati. Vantaggiosamente, è possibile agire in punti diversi (lungo l’asse X) della leva 363 per ottenere l’angolo di inclinazione desiderato.
Nella variante realizzativa mostrata nelle figure da 8 a 11, la porzione a camma 36 è dotata di vano 384 e la base 38 è dotata di leva 364, sporgente superiormente (lungo il piano X-Y).
In tale variante realizzativa, la porzione a camma 36 presenta una forma a ferro di cavallo, ovvero è dotato di due gambe 35, affacciate e parallele, tra cui è definito il vano 384.
La porzione a camma 36 comprende inoltre almeno una coppia di fori di regolazione 9, trasversali e passati rispetto al vano 384. Come mostrato in figura 10, il foro di regolazione 9 è realizzato, passante, in una gamba 35.
Una volta assemblata la camma 360, ed inserita quindi la leva 364 della base 38 all’interno del vano 384 della porzione a camma 36, ciascun grano di regolazione 91 (della coppia di grani 91 affacciati lungo l’asse Z) può essere fatto avanzare longitudinale all’interno del foro di regolazione 9 fino ad andare in battuta contro la leva 364 della base 38. Ogni ulteriore avanzamento del grano di regolazione 91 determina uno spostamento della porzione a camma 36 all’interno della base 38. Nella variante realizzativa mostrata in figura 9, la porzione a camma 36 comprende una sola coppia di fori di regolazione 9.
In una ulteriore variante realizzativa (non mostrata) la leva 364 della base 38 si sviluppa longitudinalmente lungo l’asse X, e la porzione a camma 36 comprende due coppie di fori di regolazione 9, affiancate, in sequenza lungo l’asse verticale X.
Vantaggiosamente quindi, come mostrato nelle figure 4a-4b e 11a-11b, in fase di regolazione dell’inclinazione dell’anta della porta ovvero dell’asse di rotazione X (e quindi di regolazione del piano X-Y rispetto al piano X-Z) è possibile agire su quattro grani di regolazione 91 per ottenere l’angolo di inclinazione desiderato.
Preferibilmente, forma oggetto della presente invenzione una cerniera automatica, ovvero una cerniera in grado di riportare automaticamente l’anta della porta da una posizione di apertura alla posizione di chiusura.
Come mostrato in figura 3, la cerniera 1 comprende un rullo 16 costantemente attestato sulla camma 360 del cardine 32 per azione di appositi mezzi di influenza 8 disposti tra la piastra portante 4 e la piastra di copertura 6. Pertanto, il rullo è costantemente influenzato da mezzi elastici quali molle e simili, in modo da attestarsi contro la porzione a camma e sviluppare l’azione necessaria al ritorno dell’ante da una posizione di apertura alla posizione di chiusura. In una configurazione preferita, detta porzione a camma 36 presenta almeno una rientranza rispetto al proprio profilo superficiale. In una realizzazione preferita, mostrata in figura 7, la porzione a camma 36 presenta una rientranza centrale 40 disposta tra due rientranze laterali 42. Tra le rientranze 40,42 è presente una porzione attiva 39 convessa.
Nella configurazione di chiusura della porta, mostrata in figura 3, il rullo 16 è alloggiato nella rientranza centrale 40 della porzione a camma 36, e spinto all’interno di tale rientranza centrale 40 dai mezzi di influenza 8. Detta configurazione è quindi stabile, essendo il rullo 16 impossibilitato a fuoriuscire dalla rientranza centrale 40.
In una configurazione limite di apertura della porta, il rullo 16 alloggia in una delle rientranze laterali 42 della porzione a camma 36. Tale configurazione è stabile.
In una configurazione intermedia di apertura della porta, i mezzi di influenza 8 spingono il rullo 16 contro la porzione attiva 39 della porzione a camma 36, e tra il rullo 16 e la porzione attiva 39 si sviluppa un’azione di ritorno che riporta il rullo 16 nella rientranza centrale 40 e quindi la porta nella configurazione chiusa.
Innovativamente, una cerniera 1 secondo la presente invenzione consente di effettuare una regolazione tra il corpo cerniera 2 ed il cardine 32 per ottenere una regolazione dell'asse dell’anta di vetro.
Vantaggiosamente, con una cerniera 1 secondo la presente invenzione è possibile ottenere la regolazione dell'asse dell’anta di vetro senza necessità di avvitare/svitare la cerniera dallo stipite.
Vantaggiosamente, una cerniera 1 secondo la presente invenzione è dotata di più punti di regolazione, disposti tra il corpo cerniera 2 ed il cardine 32, per ottenere l’angolo di inclinazione desiderato.
Vantaggiosamente, in una cerniera 1 secondo la presente invenzione la camma comprende una base ed una porzione a camma impegnate con agio per consentire una regolazione dell’inclinazione del corpo cerniera rispetto al cardine. In particolare, l’impegno tra la porzione a camma e la base è ottenuto tramite l’inserimento con agio di una leva, sporgente dalla porzione a camma oppure dalla base, in un vano, provvisto nella base oppure nella porzione a camma. Tale cerniera comprendente almeno un grano di regolazione, associato scorrevolmente alla base oppure alla porzione a camma, atto ad andare in battuta contro la leva per modificare l’angolo di inclinazione tra la porzione a camma e la base, ottenendo così una regolazione dell’inclinazione del corpo cerniera rispetto al cardine. È evidente che in una cerniera 1 secondo la presente invenzione il grano di regolazione non agisce sul perno del cardine, ma sulla camma. In particolare, il grano di regolazione agisce direttamente sulla leva della camma: ciò consente una regolazione immediata e diretta dell’angolo di inclinazione, tramite un sistema semplice e di facile realizzazione grazie al numero ridotto di componenti della cerniera.
E’ chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti e specifiche potrà apportare numerose varianti e modifiche alla cerniera sopra descritta, senza per questo uscire dall’ambito di protezione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera (1) adatta a consentire l’apertura e la chiusura di una porta per rotazione di un’anta di detta porta rispetto ad uno stipite di un telaio, in cui detta cerniera comprende: - un corpo cerniera (2), adatto ad essere collegato a detta anta; - un cardine (32) adatto ad essere collegato a detto stipite del telaio, detto cardine essendo dotato di una camma (360); - un perno (34) atto ad incernierare detto cardine (32) a detto corpo cerniera (2) per consentire una rotazione relativa fra detto cardine (32) e detto corpo cerniera (2) attorno ad un asse di rotazione (X); caratterizzata dal fatto che detta camma (360) comprende una base (38) ed una porzione a camma (36) impegnate con agio per consentire una regolazione dell’inclinazione del corpo cerniera (2) rispetto al cardine (32).
  2. 2. Cerniera (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui l’impegno tra la porzione a camma (36) e la base (38) è ottenuto tramite l’inserimento con agio di una leva (363,364), sporgente dalla porzione a camma (36) oppure dalla base (38), in un vano (383,384), provvisto nella base (38) oppure nella porzione a camma (36).
  3. 3. Cerniera (1) in accordo con la rivendicazione 2, comprendente almeno un grano di regolazione (91), associato scorrevolmente alla base (38) oppure alla porzione a camma (36), atto ad andare in battuta contro la leva (363,364) per modificare un angolo di inclinazione (α) tra la porzione a camma (36) e la base (38).
  4. 4. Cerniera (1) in accordo con la rivendicazione 3, comprendente almeno una coppia di grani di regolazione (91), disposti su lati opposti della leva (363,364).
  5. 5. Cerniera (1) in accordo con la rivendicazione 4, in cui i due grani di regolazione (91) della coppia di grani di regolazione sono disposti affacciati uno all’atro, lungo un asse (Z) trasversale all’asse di rotazione (X).
  6. 6. Cerniera (1) in accordo con la rivendicazione 4 o 5, comprendente almeno due coppie di grani di regolazione (91), affiancate in sequenza lungo l’asse di rotazione verticale (X).
  7. 7. Cerniera (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui il grano di regolazione (91) è dotato di una testa atta ad ingaggiarsi con un apposito mezzo di azionamento.
  8. 8. Cerniera (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione a camma (36) è dotata di leva (363), e la base (38) è dotata di vano (383) e di almeno una coppia di fori di regolazione (9), trasversali e passati rispetto al vano (383), disposti affacciati, ciascuno adatto ad ospitare scorrevolmente un grano di regolazione (91).
  9. 9. Cerniera (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 7, in cui la base (38) è dotata di leva (364), e la porzione a camma (36) è dotata di vano (384) e di almeno una coppia di fori di regolazione (9), trasversali e passati rispetto al vano (384), disposti affacciati uno all’atro, ciascuno adatto ad ospitare scorrevolmente un grano di regolazione (91).
  10. 10. Cerniera (1) in accordo con la rivendicazione 9, in cui la porzione a camma (36) è dotata di due gambe (35), affacciate e parallele, tra cui è definito il vano (384), e il foro di regolazione (9) è realizzato, passante, in una gamba (35).
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