IT201700008199A1 - Struttura di letto per degenza - Google Patents

Description

STRUTTURA DI LETTO PER DEGENZA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di letto per degenza.

Ad oggi sono note numerose tipologie di letti per degenza con rete regolabile in corrispondenza della schiena, delle cosce e delle gambe, per permettere l'elevazione in rotazione dello schienale o del poggia-gambe con un sistema elettrico o manuale.

Questi letti sono indispensabili per pazienti con capacità motoria ridotta o nulla, tuttavia molto spesso l'inclinazione in avanti dello schienale, per agevolare il posizionamento seduto del paziente, ne provoca lo scivolamento verso la pedièra del letto. Il paziente deve essere continuamente riposizionato per favorire la respirazione e per ripristinare il comfort della postura.

Per risolvere questo problema sono state proposte strutture di letto con schienale movimentabile in roto-traslazione: mentre la rotazione determina il sollevamento dello schienale, contemporaneamente la traslazione ne determina l'arretramento, verso la testiera del letto, così da compensare la spinta del paziente verso la pedièra.

Tuttavia questa soluzione non è sufficiente a risolvere il problema, perché il paziente seduto nel letto è poi comunque soggetto nel tempo a scivolare verso la pedièra.

Inoltre, un altro problema riscontrato con questa tipologia di letti per degenza è il fatto che la posizione con schienale inclinato in avanti provoca una compressione a livello di nuca e scapole.

A questo scopo sono note tipologie di letti per degenza il cui schienale durante la rotazione è in grado di traslare verso l'alto, in allontanamento dal piano orizzontale di coricamento.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare una struttura di letto per degenza che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di letto per degenza in grado di aumentare il livello di comfort per il degente, riducendo la compressione addominale ed anche riducendola a livello di nuca e scapole quando lo schienale viene raddrizzato per portare il paziente in una posizione seduta.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di letto per degenza che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una struttura di letto per degenza secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotato di una o più delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della struttura di letto secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra in una vista prospettica una struttura di letto secondo il trovato;

- la figura 2 illustra un dettaglio ingrandito della figura 1;

- la figura 3 illustra una sezione laterale della struttura di letto secondo il trovato con schienale orizzontale;

- la figura 4 illustra una sezione laterale della struttura di letto secondo il trovato con schienale inclinato.

Con riferimento alle figure citate, la struttura secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 10, comprende un telaio 11 sormontato da un piano di coricamento 12 articolato in più sezioni tra cui uno schienale 13. Il telaio 11 presenta una parte fissa 14 sostanzialmente su un piano orizzontale ed una parte mobile 15 portante lo schienale 13. La parte mobile 15 è inclinabile rispetto alla parte fissa 14 ed anche traslabile lungo la direzione longitudinale del letto, mediante preposti mezzi di attuazione e guida 16.

Il telaio 11 è destinato ad essere montato su una struttura di supporto di tipo noto e non rappresentata.

La parte fissa 14 comprende una coppia di profilati longitudinali 17 paralleli e la parte mobile 15 comprende una coppia di longheroni 18 sul retro dello schienale 13, come visibile in figura 1. I longheroni 18 sono paralleli e posizionati nella direzione longitudinale del letto quando lo schienale 13 è sul piano orizzontale, come in figura 3.

Il piano di coricamento 12 è disegnato parzialmente in tratteggio in figura 1 per rendere ben visibile la parte sottostante della struttura 10, mentre lo schienale 13 è riportato in tutte e tre le figure. Possono essere previste più sezioni di piano di coricamento di quelle illustrate e tra loro articolate, ad esempio in corrispondenza di schiena, natiche, cosce e gambe del degente.

La struttura 10 comprende anche mezzi per la traslazione 19 dello schienale 13 rispetto alla parte mobile 15 in allontanamento dal piano orizzontale o in avvicinamento, rispettivamente durante l'inclinazione in avanti e indietro della parte mobile 15.

Tali mezzi per la traslazione 19 comprendono almeno un cinematismo 20 tra i mezzi di attuazione e guida 16 ed almeno una staffa 21 solidale allo schienale 13 e atta a traslare rispetto alla parte mobile 15 sotto l'azione del cinematismo 20.

I mezzi di attuazione e guida 16 comprendono una biella 22 incernierata in un suo punto intermedio alla parte mobile 15 e con una sua estremità alla parte fissa 14, in particolare ad una aletta 23 fissata ad un rispettivo profilato longitudinale 17 al di dietro dello schienale 13.

Il cinematismo 20 comprende una manovella 24, incernierata da una parte all'estremità della biella 22 non incernierata alla parte fissa 14 e, dalla parte opposta, alla staffa 21.

La parte mobile 15 comprende due longheroni 18 sul retro dello schienale 13, lungo il quale è atta a traslare una rispettiva staffa 21, ripetendosi i mezzi di attuazione e guida 16 e quelli per la traslazione 19 in corrispondenza di ciascun opposto lato longitudinale del letto.

Infatti, i mezzi di attuazione e guida 16 comprendono due attuatori 25, su lati opposti del letto e ciascuno connesso ad un rispettivo longherone 18, comprendendo anche la parte mobile 15 due paralleli longheroni 18 sul retro dello schienale 13. Gli attuatori 25 sono installati uno per lato in corrispondenza di un rispettivo profilato longitudinale 17 della parte fissa 14.

Gli attuatori 25 sono di tipo noto, comprendendo ciascuno uno stelo 26 preposto a sporgere dal corpo cilindrico 27 durante il loro funzionamento, come indicato in figura 2. Ciascun attuatore 25 è comandato da un motore elettrico 30 ed è opportunamente associato con l'estremità dello stelo 26 in corrispondenza dell'estremità del rispettivo longherone 18, estremità, quest'ultima, che risulta più bassa dell'opposta quando lo schienale 13 è inclinato.

Vantaggiosamente, gli stessi mezzi di attuazione e guida 16 comprendono, in corrispondenza di ciascun lato del letto, anche un pattino 28 solidale al longherone 18 e atto a scorrere all'interno di una guida a C 29 solidale alla parte fissa 14.

In figura 2 la guida a C 29 è rappresentata in tratteggio per rendere visibile il pattino 28 al suo interno.

Il funzionamento della struttura, secondo il trovato, è il seguente.

Il letto può essere impiegato in assetto completamente orizzontale per il riposo del degente in posizione supina, oppure può essere portato in un assetto per il quale lo schienale 13 è inclinato, spostando passivamente il degente in una posizione seduta.

La posizione iniziale con schienale 13 abbassato sul piano orizzontale è illustrata in figura 3, dove gli attuatori 25 a riposo sono completamente arretrati.

Per inclinare il letto, gli attuatori 25 vengono attivati, ad esempio mediante apposita pulsantiera se questi sono di tipo elettrico.

Lo stelo 26 sporgendo dall'attuatore 25 spinge il rispettivo longherone 18 ad arretrare traslando verso la testiera del letto guidato con il pattino 28 all'interno della guida a C 29. La traslazione provoca la rotazione della biella 22 attorno alla sua estremità con cui è incernierata alla parte fissa 14 e di conseguenza la rotazione della parte mobile 15 e dello schienale 13 da quest'ultima supportato, come illustrato in figura 4.

Il moto rotativo della biella 22 viene trasmesso alla manovella 24 e quindi trasformato in moto rettilineo alla staffa 21, che essendo solidale allo schienale 13 ne provoca la traslazione verso l'alto, in allontanamento dal piano orizzontale.

In figura 3 è indicata con X la distanza dal bordo dello schienale 13 più vicino alla testiera del letto ed una estremità del longherone 18, mentre in figura 4 è indicata con Y.

Il confronto tra X ed Y rende evidente la traslazione dello schienale 13.

Lo schienale 13 può essere inclinato rispetto al piano orizzontale portando il paziente in posizione seduta e secondo tutte le possibili posizioni intermedie.

Il sollevamento dello schienale 13 in allontanamento dal piano orizzontale è automatico e proporzionale alla rotazione, per far fronte al possibile scivolamento del paziente verso la pediera, che viene anche contemporaneamente limitato dall'arretramento verso la testiera.

La traslazione verso l'alto, in allontanamento dal piano orizzontale, non solo contribuisce a ridurre la compressione addominale ma anche la riduce a livello di nuca e scapole.

La struttura risulta strutturalmente semplice e quindi facile da realizzare, pur essendo in grado di generare tre spostamenti contemporanei dello schienale.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando una struttura di letto per degenza che permette di non dover riposizionare continuamente il paziente e di migliorarne la postura riducendo la compressione addominale ed anche riducendola a livello di nuca e scapole quando lo schienale viene raddrizzato per portare il paziente in una posizione seduta.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura (10) di letto per degenza, comprendente un telaio (11) sormontato da un piano di coricamento (12) articolato in più sezioni tra cui uno schienale (13), detto telaio (11) presenta una parte fissa (14) sostanzialmente su un piano orizzontale ed una parte mobile (15), portante detto schienale (13), la quale è inclinabile rispetto a detta parte fissa (14) ed anche traslabile lungo la direzione longitudinale del letto, mediante preposti mezzi di attuazione e di guida (16), detta struttura (10) caratterizzandosi per il fatto di comprendere anche mezzi per la traslazione (19) di detto schienale (13) rispetto a detta parte mobile (15) in allontanamento dal piano orizzontale o in avvicinamento, rispettivamente durante l'inclinazione in avanti e indietro di detta parte mobile (15).
2. 2. Struttura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per la traslazione (19) comprendono almeno un cinematismo (20) tra detti mezzi di attuazione e di guida (16) ed almeno una staffa (21) solidale a detto schienale (13) e atto a scorrere rispetto a detta parte mobile (15) sotto l'azione di detto cinematismo (20).
3. 3. Struttura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attuazione e di guida (16) comprendono una biella (22) incernierata in un suo punto intermedio a detta parte mobile (15) e con una sua estremità a detta parte fissa (14).
4. 4. Struttura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto cinematismo (20) comprende una manovella (24) incernierata da una parte all'estremità di detta biella (22) non incernierata alla parte fissa (14) e dalla parte opposta a detta staffa (21).
5. 5. Struttura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta parte mobile (15) comprende almeno un longherone (18) sul retro di detto schienale (13) lungo il quale è atta a traslare detta staffa (21).
6. 6. Struttura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attuazione e guida (16) comprendono due attuatori (25), su lati opposti del letto e ciascuno connesso ad un rispettivo detto longherone (18), detta parte mobile (15) comprendendo due paralleli detti longheroni (18) sul retro di detto schienale (13).
7. 7. Struttura, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attuazione e guida (16) comprendono un pattino (28) solidale a detto longherone (18) e atto a scorrere all'interno di una guida a C (29) solidale a detta parte fissa (14).