IT201600127771A1

IT201600127771A1 - Scovolino interdentale multifunzione

Info

Publication number: IT201600127771A1
Application number: IT102016000127771A
Authority: IT
Inventors: Stefano Griggio; Gianluca Paniz
Original assignee: Sapiselco Srl
Priority date: 2016-12-16
Filing date: 2016-12-16
Publication date: 2018-06-16
Also published as: WO2018109681A1

Description

SAPISELCO srl - SAONARA (PD)

TITOLO

SCOVOLINO INTERDENTALE MULTIFUNZIONE

DESCRIZIONE

5 Il presente brevetto è attinente agli strumenti per l'igiene orale ed in particolare concerne un nuovo scovolino interdentale multifunzione.

Sono noti gli strumenti per l'igiene orale e in particolare per la pulizia dei denti, tra i quali il comune spazzolino, manuale o elettrico, che viene normalmente utilizzato per pulire le superfici esposte dei denti.

10 Gli spazi interdentali, ossia gli spazi compresi tra due denti adiacenti e le superfici dei denti che si affacciano in detti spazi interdentali, non possono essere raggiunte utilizzando i normali spazzolini.

Per eseguire la pulizia degli spazi interdentali è quindi necessario utilizzare altri strumenti quali il filo interdentale e/o lo scovolino interdentale, che 15 vanno fatti scorrere negli spazi interdentali.

I noti scovolini sono dotati di un manico e di una testina.

La testina è realizzata in metallo flessibile, sul quale sono fissate delle setole morbide sporgenti radialmente di diversa lunghezza e spessore in funzione delle esigenze dell'utente. Tali setole sono generalmente realizzate in fibre 20 sintetiche e sono tagliate in modo da formare una spazzola cilindrica o conica.

Il manico è generalmente realizzato in plastica.

Sono noti scovolini con testina sostituibile, agganciata in modo reversibile al manico per poter essere sostituita dopo uno o più utilizzi.

25 Per l'esecuzione della pulizia interdentale è anche noto l'utilizzo di stuzzicadenti di plastica che, tuttavia, presentano lo svantaggio di essere piuttosto rigidi e che non si adattano quindi perfettamente a tutti gli spazi interdentali.

Oggetto del presente brevetto è un nuovo tipo di scovolino interdentale in 5 plastica e multifunzione.

Compito principale è quello di risolvere gli inconvenienti degli strumenti per la pulizia interdentale noti, permettendo all'utente di usare il medesimo strumento in più modi differenti, in funzione delle sue esigenze.

Altro scopo del presente trovato è quello di garantire l'igiene dentale, 10 essendo di tipo monouso e completamente realizzato in plastica e prodotto con un unico materiale, ad esempio in una resina termoplastica come la poliammide.

Altro scopo del presente trovato è quello di comportare una notevole riduzione dei costi di produzione rispetto agli scovolini interdentali noti. 15 Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo tipo di scovolino interdentale in plastica e multifunzione, comprendente nelle sue parti principali un corpo flessibile in plastica realizzato preferibilmente in un pezzo unico, con una prima parte in forma di scovolino interdentale, ossia formato da un fusto lineare con rilievi sostanzialmente radiali, e una seconda 20 parte avente forma affusolata comprendente una estremità appuntita, con funzione di stuzzicadente in plastica per la pulizia degli spazi interdentali. In una possibile soluzione realizzativa, detta prima parte e detta seconda parte sono tra loro unite mediante un tratto centrale, con eventuale funzione di impugnatura.

25 In dettaglio, detta prima parte comprende un fusto lineare allungato, ad esempio e opportunamente a sezione sostanzialmente circolare, costante o preferibilmente rastremata verso l'estremità, e dove da detto fusto sporgono radialmente dei rilievi piatti, giacenti su piani ortogonali a detto fusto.

Nella soluzione preferita, detti rilievi piatti sono distribuiti su sezioni 5 distribuite lungo detto fusto, ad esempio equidistanti tra loro.

Detti rilievi in corrispondenza di una particolare sezione sono ad esempio omogeneamente distribuiti sulla circonferenza della sezione, ad esempio quattro per ciascuna sezione, realizzando una sorta di croce o di petali.

La distribuzione, forma, dimensione e rigidezza di detti rilievi radiali è in 10 funzione delle esigenze di utilizzo, così come la rigidezza e le dimensioni di detto fusto.

Detta seconda parte è preferibilmente sostanzialmente piatta e rastremata verso detta estremità appuntita e inoltre comprende, di preferenza ma non necessariamente, in prossimità di detta estremità appuntita, una pluralità di 15 rilievi sostanzialmente lineari, ad esempio paralleli tra loro e ortogonali alla direzione di sviluppo longitudinale dello scovolino, che realizzano una zigrinatura delle facce piatte e dei bordi di detta seconda parte. L'utente può quindi usare il medesimo strumento sia come scovolino interdentale, utilizzando detta prima parte, sia come stuzzicadente in 20 plastica, utilizzando detta seconda parte.

Nella soluzione preferita, detto tratto centrale è unito ad un'estremità di detto fusto di detta prima parte e a detta seconda parte.

Detto tratto centrale ha preferibilmente forma appiattita e allargata e la sua superficie è preferibilmente dotata di rilievi e/o avvallamenti o zigrinature in 25 genere, di irrigidimento o di presa antiscivolo.

Si può prevedere che il nuovo scovolino interdentale abbia spessore che si riduce progressivamente da detto tratto centrale verso dette estremità di detto fusto della prima parte e di detta seconda parte, in modo che dette estremità risultino più flessibili del tratto centrale, che è invece più rigido.

5 Poiché il nuovo scovolino interdentale è realizzato completamente in plastica e in un pezzo unico, esso garantisce le necessarie condizioni igieniche, poiché è più facile da pulire e può quindi essere riutilizzato.

Inoltre, dato il suo basso costo di produzione, il nuovo scovolino interdentale è anche particolarmente adatto al monouso o ad un uso limitato.

10 Il nuovo scovolino può essere confezionato singolarmente come un normale stuzzicadente o in confezioni multiple. Il nuovo scovolino, data la sua forma piatta e la sua flessibilità, può essere comodamente riposto in borsetta o addirittura in portafoglio.

Le caratteristiche del presente trovato saranno meglio chiarite dalla seguente 15 descrizione con riferimento alla tavola di disegno, allegata a titolo di esempio non limitativo.

Nelle figure 1, 2 e 3 sono rappresentate le tre proiezioni ortogonali del nuovo scovolino interdentale multifunzione (10) e in particolare è rappresentata rispettivamente una faccia, un fianco e una punta del nuovo 20 scovolino interdentale multifunzione (10).

Il nuovo scovolino interdentale multifunzione (10) comprende un corpo flessibile in plastica realizzato in un pezzo unico e monomateriale, ad esempio in resina termoplastica come la poliammide.

Detto corpo comprende una prima parte (20) con funzione di scovolino 25 interdentale e una seconda parte (30) avente funzione di stuzzicandente in plastica.

Detta prima (20) e detta seconda (30) parte sono tra loro uniti direttamente o preferibilmente mediante un tratto centrale (40).

Detta prima parte (20) comprende un fusto allungato (21) unito con una sua 5 prima estremità (22) a detto tratto centrale (40), mentre la seconda estremità opposta (23) è libera.

Detto fusto allungato (21) ha forma sostanzialmente lineare, a sezione preferibilmente circolare, ad esempio e opportunamente rastremata verso detta seconda estremità libera (23). In questo modo la flessibilità del fusto 10 (21) è aumentata dalla prima estremità (22) verso la seconda estremità (23).

Detta prima parte (20) comprende una pluralità di rilievi (24) che protrudono radialmente da detto fusto (21).

Detti rilievi (24) sono sostanzialmente piatti, giacenti su piani ortogonali a detto fusto e distribuiti lungo detto fusto (21), ad esempio equidistanti tra 15 loro.

Detti rilievi (24) hanno preferibilmente bordi arrotondati, a mo' di petali. Detti rilievi (24) sono ad esempio realizzati come rappresentato in figura 3, distribuiti a formare una sorta di croce piatta (25).

Detta seconda parte (30) è piatta e unita direttamente a detta estremità (22) 20 di detto fusto (21) di detta prima parte (20) oppure a detto tratto centrale (40), come rappresentato nelle figure.

Detta seconda parte (30) è sostanzialmente piatta e si assottiglia in larghezza e/o in spessore verso la sua estremità (31) appuntita, quest'ultima essendo atta ad essere utilizzata come stuzzicadente in plastica, per la pulizia degli 25 spazi interdentali.

Detta seconda parte piatta (30) comprende anche, preferibilmente e almeno in prossimità di detta estremità appuntita (31), una pluralità di rilievi sostanzialmente lineari (32), paralleli tra loro e ortogonali alla direzione (X) di sviluppo longitudinale dello scovolino.

5 Ciascuno di detti rilievi lineari (32) in particolare è disposto tutto intorno a detta seconda parte piatta (30) sporgendo sia dalle sue due facce piatte contrapposte (30a, 30b) che dai suoi bordi (30c, 30d). Tali rilievi lineari (32) realizzano quindi una zigrinatura (Z), almeno in posizione prossima all'estremità appuntita (31), utile per realizzare la pulizia degli spazi 10 interdentali e delle superfici dei denti che si affacciano negli spazi interdentali.

Detto tratto centrale (40) è preferibilmente sostanzialmente piatto e allargato rispetto a detta prima (20) e seconda (30) parte, ed è ad esempio particolarmente adatto ad essere impugnata da parte dell'utente.

15 A tale scopo, o per irrigidire il tratto centrale (40) stesso, quest'ultimo è preferibilmente dotato di rilievi e/o avvallamenti e/o zigrinature in genere. Il nuovo scovolino (10) è quindi sostanzialmente piatto, e dove il suo spessore varia, diminuendo dal tratto centrale (40) verso dette estremità (23, 31) di detta prima (20) e seconda (30) parte.

20 Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si 25 esprimono le seguenti rivendicazioni.

RIVENDICAZIONI

1. Scovolino interdentale (10), caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo in plastica con una prima parte (20) in forma di scovolino interdentale, ossia formato da un fusto lineare (21) con rilievi (24), e una 5 seconda parte (30), direttamente o indirettamente unita a detta prima parte (20), avente forma affusolata comprendente una estremità appuntita (31), con funzione di stuzzicadente in plastica.

2. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere realizzato in un pezzo unico monomateriale.

10 3. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di essere flessibile.

4. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto fusto (21) di detta prima parte (20) è sostanzialmente lineare e dove da detto fusto (21) sporgono radialmente dei 15 rilievi piatti (24), giacenti su piani sostanzialmente ortogonali a detto fusto (21) e distribuiti lungo di esso.

5. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti rilievi (24) giacenti su un medesimo piano sono distribuiti a formare una sorta di croce piatta (25).

20 6. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta seconda parte (30) è sostanzialmente piatta e affusolata verso detta estremità appuntita (31).

7. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto fusto (21) di detta seconda parte (20) è a 25 sezione sostanzialmente circolare rastremata verso la sua estremità libera (23). e che detta seconda parte piatta (30) si assottiglia in larghezza e o in spessore verso la sua estremità appuntita (31), tale che la flessibilità di detto scovolino (10) aumenta verso dette estremità (23, 31) di dette prima (20) e seconda (30) parte.

5 8. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta seconda parte piatta (30) comprende anche, almeno in prossimità di detta estremità appuntita (31), una pluralità di rilievi sostanzialmente lineari (32), realizzanti una zigrinatura (Z) sulle sue facce piatte contrapposte (30a, 30b) e/o sui suoi bordi (30c, 30d).

10 9. Scovolino interdentale (10), come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un tratto centrale (40) di unione di detta prima (20) e seconda (30) parte, e dove detto tratto centrale (40) è sostanzialmente piatto e allargato rispetto a dette prima (20) e seconda (30) parte.

15 10. Scovolino interdentale (10), come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tratto centrale (40) comprende uno o più rilievi, avvallamenti e zigrinature in genere.

RIASSUNTO

Si tratta di scovolino interdentale (10), caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo in plastica con una prima parte (20) in forma di scovolino interdentale, ossia formato da un fusto lineare (21) con rilievi 5 (24), e una seconda parte (30), direttamente o indirettamente unita a detta prima parte (20), avente forma affusolata comprendente una estremità appuntita (31), con funzione di stuzzicadente in plastica.

SAPISELCO srl

35020 SAONARA (PD) - via Irpinia 43

Rif. GRIGGIO Stefano, GRIGGIO Giacomo

P.I.V.A. 00073410284 - Tel. 049/8790111

email g.griggio@sapiselco.com, s.griggio@sapiselco.com

TITOLO

SCOVOLINO INTERDENTALE MULTIFUNZIONE

Inventore:

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Scovolino interdentale (10), caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo in plastica con una prima parte (20) in forma di scovolino interdentale, ossia formato da un fusto lineare (21) con rilievi (24), e una 5 seconda parte (30), direttamente o indirettamente unita a detta prima parte (20), avente forma affusolata comprendente una estremità appuntita (31), con funzione di stuzzicadente in plastica.
2. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere realizzato in un pezzo unico monomateriale. 10
3. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di essere flessibile.
4. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto fusto (21) di detta prima parte (20) è sostanzialmente lineare e dove da detto fusto (21) sporgono radialmente dei 15 rilievi piatti (24), giacenti su piani sostanzialmente ortogonali a detto fusto (21) e distribuiti lungo di esso.
5. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti rilievi (24) giacenti su un medesimo piano sono distribuiti a formare una sorta di croce piatta (25). 20
6. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta seconda parte (30) è sostanzialmente piatta e affusolata verso detta estremità appuntita (31).
7. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto fusto (21) di detta seconda parte (20) è a 25 sezione sostanzialmente circolare rastremata verso la sua estremità libera (23). e che detta seconda parte piatta (30) si assottiglia in larghezza e o in spessore verso la sua estremità appuntita (31), tale che la flessibilità di detto scovolino (10) aumenta verso dette estremità (23, 31) di dette prima (20) e seconda (30) parte. 5
8. Scovolino interdentale (10), come da rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta seconda parte piatta (30) comprende anche, almeno in prossimità di detta estremità appuntita (31), una pluralità di rilievi sostanzialmente lineari (32), realizzanti una zigrinatura (Z) sulle sue facce piatte contrapposte (30a, 30b) e/o sui suoi bordi (30c, 30d). 10
9. Scovolino interdentale (10), come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un tratto centrale (40) di unione di detta prima (20) e seconda (30) parte, e dove detto tratto centrale (40) è sostanzialmente piatto e allargato rispetto a dette prima (20) e seconda (30) parte. 15
10. Scovolino interdentale (10), come da una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tratto centrale (40) comprende uno o più rilievi, avvallamenti e zigrinature in genere.