IT201600117480A1 - Metodo di confezionamento ed apparecchiatura per la sigillatura di contenitori - Google Patents

Description

METODO DI CONFEZIONAMENTO ED APPARECCHIATURA PER LA SIGILLATURA DI CONTENITORI

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un metodo di confezionamento ed una apparecchiatura per la sigillatura di contenitori in grado di attuare tale metodo.

La presente invenzione riguarda in particolare il confezionamento di prodotti (generalmente prodotti alimentari) in contenitori che comprendano due semigusci rigidi o semirigidi, quali i contenitori per il confezionamento di torte. In generale, i due semigusci possono avere qualsiasi forma; i casi più comuni sono o quello in cui i due semigusci delimitano ciascuno circa metà del volume interno del contenitore, e quello in cui un semiguscio è costituito da una sorta di piatto o vassoio e l'altro semiguscio è un coperchio a cupola posto sul vassoio. In particolare la presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nel caso in cui i due semigusci sono costituti da materiale plastico.

Attualmente è molto diffuso un metodo di confezionamento di questa tipologia di contenitori che prevede la sigillatura dei due semigusci per mezzo della saldatura di un elemento di sigillatura piano, a due superfici di lavoro di rispettive flange periferiche di ciascuno dei due semigusci del contenitore, laddove le due superfici di lavoro sono disposte adiacenti, e generalmente sostanzialmente complanari. In particolare, le due superfici di lavoro presentano generalmente forma anulare concentrica (generalmente circolare, ellissoidale o poligonale).

Una panoramica dello stato dell'arte in questo settore è fornita da EP 1581 437 B1.

In accordo con la tecnologia oggi nota, la sigillatura tra le due superfici di lavoro adiacenti è ottenuta applicando a cavallo delle stesse una striscia di un materiale di sigillatura dimensionata in modo tale da sormontarle contemporaneamente entrambe.

Tutte le soluzioni realizzative note non sono tuttavia esenti da inconvenienti. In particolare, esse sono tutte difficilmente applicabili in contesti industriali ed automatizzati, laddove la particolare natura della striscia di materiale di sigillatura rende l'automazione del processo di confezionamento, se non impossibile, quantomeno molto complicata.

Oltre ad essere realizzate di un materiale flessibile che ne ostacola la manipolazione, le strisce di sigillatura sono in molti casi dotate o di uno strato di adesivo libero o di uno strato di adesivo coperto da una pellicola protettiva. Mentre nel primo caso il problema principale è evitare contatti accidentali dello strato di adesivo con parti o elementi che non siano le due superfici di lavoro, nel secondo caso il problema principale è rimuovere la pellicola al momento dell utilizzo.

In questo contesto il compito tecnico alla base della presente invenzione è mettere a punto un metodo di confezionamento ed una apparecchiatura per la sigillatura di contenitori che pongano rimedio agli inconvenienti citati. È in particolare compito tecnico della presente invenzione mettere a punto un metodo di confezionamento ed una apparecchiatura per la sigillatura di contenitori che possano essere facilmente utilizzati in contesti industriali ed automatizzati.

Il compito tecnico e gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un metodo di confezionamento ed una apparecchiatura per la sigillatura di contenitori in accordo con quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un metodo di confezionamento e di una apparecchiatura per la sigillatura di contenitori illustrate negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra in vista in sezione verticale un esempio di contenitore da sigillare;

- la figura 2 mostra ingrandito il particolare II di figura 1;

- la figura 3 mostra in vista schematica laterale in sezione, una fase di creazione di una apertura in un foglio di materiale plastico termosaldabile, in accordo con una forma attuativa del metodo di confezionamento oggetto della presente invenzione;

- la figura 4 mostra in vista schematica laterale in sezione, una successiva fase di affaccio dell apertura di figura 3 a due superfici di lavoro di flange del contenitore di figura 1;

- la figura 5 mostra in vista schematica laterale in sezione, una successiva fase in cui viene praticato un taglio nel foglio di materiale plastico termosaldabile per separare da esso una striscia di lavoro;

- la figura 6 mostra in vista schematica laterale in sezione, una ultima fase durante la quale la striscia di lavoro viene termosaldata alle superfici di lavoro del contenitore;

- la figura 7 mostra in vista schematica laterale in sezione, il contenitore di figura 1 al termine dell applicazione del metodo di confezionamento oggetto della presente invenzione;

- la figura 8 mostra ingrandito il particolare VIII di figura 7;

- la figura 9 mostra in vista assonometrica una parte di una struttura portante di una apparecchiatura di sigillatura in accordo con la presente invenzione, sulla quale sono montati quattro diversi supporti sui quali sono disposti quattro contenitori da sigillare;

- la figura 10 mostra un particolare ingrandito di figura 9;

- la figura 11 mostra in vista in sezione laterale schematica una stazione di taglio di una apparecchiatura di sigillatura in accordo con la presente invenzione;

- la figura 12 mostra in vista in sezione laterale schematica una stazione di sigillatura di una apparecchiatura di sigillatura in accordo con la presente invenzione, collegata a valle della stazione di taglio di figura 11;

- la figura 13 mostra ingrandito il particolare XIII di figura 11 cui corrisponde una fase iniziale di funzionamento dell apparecchiatura;

- la figura 14 mostra il particolare di figura 13 in una seconda fase del funzionamento dell apparecchiatura;

- la figura 15 mostra il particolare di figura 14 in una terza fase del funzionamento dell apparecchiatura;

- la figura 16 mostra il particolare di figura 15 in una quarta fase del funzionamento dell apparecchiatura;

- la figura 17 mostra ingrandito un particolare di figura 12, in una quinta fase del funzionamento dell apparecchiatura, eseguita sullo stesso pezzo di nastro di materiale plastico termosaldabile visibile in figura 16;

- la figura 18 mostra il particolare di figura 17 in una sesta fase del funzionamento dell apparecchiatura;

- la figura 19 mostra ulteriormente ingrandita la parte sinistra del particolare di figura 18, in una settima fase del funzionamento dell apparecchiatura; - la figura 20 mostra il particolare di figura 19 in una ottava fase del funzionamento dell apparecchiatura;

- la figura 21 mostra il particolare di figura 20 in una nona fase del funzionamento dell apparecchiatura;

- la figura 22 mostra il particolare di figura 21 alla fine del funzionamento dell apparecchiatura; e

- la figura 23 mostra in vista dall'alto uno spezzone del solo nastro di materiale plastico termosaldabile visibile in figura 13;

- la figura 24 mostra in vista dall'alto uno spezzone del solo nastro di materiale plastico termosaldabile visibile in figura 16;

- la figura 25 mostra in vista dall'alto uno spezzone del solo nastro di materiale plastico termosaldabile visibile in figura 19;

- la figura 26 mostra in vista dall'alto uno spezzone del solo nastro di materiale plastico termosaldabile visibile in figura 21; e

- la figura 27 mostra in vista dall'alto il solo contenitore sigillato di figura 22. Nel seguito verrà prima di tutto illustrato il metodo di confezionamento oggetto della presente invenzione e successivamente una forma realizzativa di una apparecchiatura per la sigillatura. Quanto descritto nel seguito, rispettivamente con riferimento al metodo o all'apparecchiatura, deve intendersi valido rispettivamente anche per l'apparecchiatura o il metodo.

Per quanto riguarda il metodo di confezionamento oggetto della presente invenzione, che può essere attuato per confezionare qualsiasi tipologia di prodotto, ed in particolare prodotti alimentari, analogamente ai metodi noti esso prevede la sigillatura di due semigusci 1 di un contenitore 2 per mezzo della saldatura di un elemento di sigillatura piano a due superfici di lavoro 3 di rispettive flange periferiche 4 di ciascuno dei due semigusci 1 del contenitore 2, con le due superfici di lavoro 3 disposte adiacenti (preferibilmente complanari). Come illustrato in dettaglio in figura 2, in un contenitore 2 di questo tipo la flangia periferica 4 del semiguscio 1 superiore viene preferibilmente appoggiata in un apposito alloggiamento 5 definito dalla flangia periferica 4 del semiguscio 1 inferiore, sagomato in modo tale che le due superfici di lavoro 3 vengano a trovarsi sostanzialmente complanari.

Nel contesto della presente descrizione, con sigillatura si intende una chiusura del passaggio presente tra i due semigusci 1; sebbene nelle forme realizzative preferite sia previsto che la sigillatura sia tale da impedire il passaggio di aria o di una miscela di gas di confezionamento, ciò non è strettamente necessario; può essere infatti semplicemente previsto che l'integrità della sigillatura abbia funzione di garantire che il contenitore 2 non sia stato manomesso.

In accordo con gli aspetti innovativi principali della presente invenzione, il metodo di confezionamento prevede innanzitutto di prendere un foglio 6 di materiale plastico termosaldabile (figura 23), e di realizzare nel foglio 6 di materiale plastico termosaldabile un'apertura 7 che sia delimitata da un primo bordo periferico 8 (figura 3). Nella forma realizzativa preferita in particolare è previsto che come foglio 6 di materiale piano venga utilizzato un nastro 60, e che l apertura 7 venga realizzata mantenendo la continuità del nastro 60 (figura 24). Ulteriormente è vantaggiosamente previsto che l apertura 7 abbia forma chiusa, in particolare circolare, poligonale o ellittica. Una volta creata l apertura 7, il metodo prevede di affacciare l'apertura 7 al contenitore 2 da sigillare in modo tale che le due superfici di lavoro 3 si trovino affacciate ad una zona di lavoro 9 del foglio 6 di materiale plastico termosaldabile (figure 4 e 25). Tale zona di lavoro 9 del foglio 6 di materiale plastico termosaldabile è costituita dalla porzione del foglio 6 stesso che è delimitata su un lato dal primo bordo periferico 8, e che si estende allungata lungo il primo bordo periferico 8 per una certa larghezza (la larghezza corrisponde quantomeno alla larghezza trasversale complessiva delle due superfici di lavoro 3 e di eventuali spazi presenti tra esse).

In una forma realizzativa preferita (cui corrisponde il funzionamento dell'apparecchiatura raffigurata nelle figure da 11 a 22), la fase di affacciare l'apertura 7 al contenitore 2 viene effettuata inserendo in parte almeno uno dei due semigusci 1 del contenitore 2 nell'apertura 7. Nel caso illustrato quello che viene inserito nell'apertura 7 è il semiguscio 1 che costituisce il coperchio del contenitore 2.

Il metodo prevede poi di realizzare un taglio nel foglio 6 di materiale plastico termosaldabile per separare la zona di lavoro 9 sopra descritta dal resto del foglio 6 di materiale plastico termosaldabile, creando così, con il materiale plastico termosaldabile, una striscia di lavoro 10 di forma e dimensione analoga a quelle degli elementi di sigillatura piani attualmente utilizzati per queste applicazioni. Tale striscia di lavoro 10 è delimitata da un lato dal primo bordo periferico 8 e dall'altro lato da un secondo bordo periferico 11 generato con il taglio. Vantaggiosamente, quando le due superfici di lavoro 3 sono due superfici anulari disposte concentriche nel contenitore 2 chiuso, cui la striscia di lavoro 10 è anch'essa anulare (figure 5 e 26).

Inoltre, quando come foglio 6 di materiale piano viene utilizzato un nastro 60, vantaggiosamente la separazione della striscia di lavoro 10 dal resto del nastro 60 è effettuata mantenendo la continuità del nastro 60 stesso.

Infine, il metodo di confezionamento prevede di termosaldare la striscia di lavoro 10 alle due superfici di lavoro 3 disposte adiacenti per sigillare il contenitore 2. Anche la fase di termosaldare la striscia di lavoro 10 può essere effettuata mantenendo almeno uno dei due semigusci 1 del contenitore 2 in parte inserito nell'apertura 7.

A seconda delle forme attuative, poi, può essere indifferentemente previsto che la fase di taglio venga eseguita prima, dopo o contemporaneamente alla fase di termosaldatura della striscia di lavoro 10 alle due superfici di lavoro 3. Nel caso illustrato in figura 5 la fase di taglio viene effettuata prima della fase di termosaldatura, mentre nel caso illustrato in figura 21 la fase di taglio può essere attuata o durante o dopo la fase di termosaldatura.

Opzionalmente il metodo può prevedere inoltre anche una fase di modifica dell'atmosfera all'interno del contenitore 2 che può a propria volta prevedere le sottofasi di creare un grado di vuoto all'interno del contenitore 2 ed, eventualmente, introdurre nel contenitore 2 una atmosfera modificata, ad esempio più adatta dell'aria alla conservazione di un prodotto alimentare. A tale scopo il metodo può prevedere inoltre una fase di inserire il contenitore 2 in un ambiente ad atmosfera modificata e di distanziare uno dall'altro i due semigusci 1 per rendere l'atmosfera all'interno del contenitore 2 uguale a quella presente nell'ambiente in cui lo stesso è inserito.

Ulteriormente, quando come foglio 6 di materiale plastico termosaldabile è utilizzato un nastro 60, il metodo vantaggiosamente prevede di utilizzare un nastro 60 avvolto in un rotolo e di svolgere via via il nastro 60 per portarne spezzoni successivi in corrispondenza di una o più stazioni dove, da ogni spezzone del nastro 60 vengono ricavate una o più strisce di lavoro 10 che vengono applicate ad altrettanti contenitori 2 da sigillare. Quello che resta del nastro 60 dopo la formazione dell'apertura 7 e la realizzazione delle strisce di lavoro 10 viene poi recuperato riavvolgendolo. Vantaggiosamente, comunque, sia la fase di realizzazione dell'apertura 7, sia quella di taglio che permette di separare la striscia di lavoro 10, vengono realizzate operando completamente all'interno del nastro 60 senza interessarne i bordi (figure 24 e 26), cosicché il nastro 60 a fine lavorazione si presenta con la larghezza originaria ma costellato di buchi (ciascuno di estensione pari alla somma dell'area della striscia di lavoro 10 e dell'apertura 7).

Le figure da 11 e 12 mostrano congiuntamente una apparecchiatura per la sigillatura di un contenitore 2 realizzata in accordo con una forma realizzativa preferita della presente invenzione. Le due parti dell'apparecchiatura mostrate in tali figure sono preferibilmente disposte adiacenti in modo tale che il nastro 60 di materiale plastico termosaldabile in uscita dalla parte di figura 11 in corrispondenza della freccia X, corrisponda al nastro 60 che entra nella parte di figura 12 in corrispondenza della freccia Y.

In generale un'apparecchiatura in accordo con la presente invenzione comprende una struttura portante 12 (realizzata in una o più parti) su cui sono montate una stazione di taglio 13 ed una stazione di sigillatura 14, ed alla quale sono associati dei mezzi di avanzamento.

Le figure 11 e 12 mostrano rispettivamente la stazione di taglio 13 e la stazione di sigillatura 14 di una apparecchiatura in grado di sigillare contemporaneamente quattro contenitori 2 allineati longitudinalmente.

Dato che la struttura ed il funzionamento delle due stazioni, con riferimento a ciascun contenitore 2, è il medesimo, nel seguito l'apparecchiatura verrà principalmente descritta facendo riferimento ad un unico contenitore 2.

Nelle unite figure non sono invece illustrati i mezzi di avanzamento, in quanto di per sé di tipo noto; essi hanno infatti la funzione in uso di far avanzare in modo controllato un nastro 60 di materiale termosaldabile lungo un percorso di avanzamento che attraversa la stazione di taglio 13 e la stazione di sigillatura 14.

La stazione di taglio 13 è preposta all'attuazione della sopra descritta fase di realizzare l'apertura 7, ed a tale scopo, per ciascun contenitore 2 da sigillare, essa comprende almeno un primo organo di taglio 15 commutabile tra una configurazione di taglio, in cui in uso può tagliare il nastro 60 di materiale termosaldabile per praticare in esso un'apertura 7 che sia delimitata da un primo bordo periferico 8, ed una configurazione non operativa in corrispondenza della quale in uso non interferisce con il nastro 60 di materiale termosaldabile. Vantaggiosamente il primo organo di taglio 15 è costituito da una o più lame che si estendono in un piano perpendicolare al percorso di avanzamento, e che sono mobili in tale piano. Nella forma realizzativa illustrata ciascun primo organo di taglio 15 è costituito da una lama cilindrica montata coassiale, ed all'esterno, rispetto ad un organo di trattenimento 16 del pezzo di materiale 36 che viene staccato dal nastro 60 per realizzare l'apertura 7.

L'organo di trattenimento 16 è vantaggiosamente costituito da una piastra forata, che è collegata ad un sistema pneumatico che permette di applicare ai fori della piastra forata sia una depressione sia una sovrappressione, ed è mobile perpendicolarmente al percorso di avanzamento del nastro 60. Nella forma realizzativa preferita, poi, la stazione di taglio 13 comprende anche un primo dispositivo di trattenimento 17 del nastro 60 che a propria volta comprende una prima porzione 18 ed una seconda porzione 19, mobili reciprocamente tra una prima posizione di riposo ed una prima posizione di serraggio. La prima porzione 18 e la seconda porzione 19 sono preferibilmente disposte da parti opposte del percorso di avanzamento del nastro 60 (una sopra il nastro 60 ed una sotto nelle unite figure) e quella tra loro posta da parte opposta rispetto al primo organo di taglio 15 presenta un foro di scarico 20 passante in cui possono inserirsi sia il primo organo di taglio 15 sia il primo dispositivo di trattenimento 17. Quando la prima porzione 18 e la seconda porzione 19 sono nella prima posizione di riposo, il nastro 60 di materiale termosaldabile può avanzare liberamente lungo il percorso di avanzamento (figura 13) mentre quando sono nella prima posizione di serraggio la prima porzione 18 e la seconda porzione 19 sono accoppiate per, in uso, serrare tra loro il nastro 60 di materiale termosaldabile (figure 14-16). Preferibilmente, il primo organo di taglio 15 è commutabile dalla configurazione non operativa alla configurazione di taglio quando la prima porzione 18 e la seconda porzione 19 sono nella prima posizione di serraggio (figure 14-16).

Per quanto riguarda la stazione di sigillatura 14, che è disposta a valle della stazione di taglio 13 lungo il percorso di avanzamento, essa in generale comprende almeno un supporto 21 per ciascun un contenitore 2 da sigillare ed almeno una testa di sigillatura 22 associata al supporto 21. Le figure 9 e 10 mostrano in vista assonometrica i quattro supporti 21 della stazione di taglio 13 di figura 12 con i rispettivi quattro contenitori 2 da sigillare.

Il supporto 21 e la testa di sigillatura 22 sono anch'essi disposti da parti opposte del percorso di avanzamento del nastro 60 di materiale termosaldabile, e sono reciprocamente mobili tra una posizione distanziata ed una posizione ravvicinata. Quando il supporto 21 e la testa di sigillatura 22 sono nella posizione distanziata, il nastro 60 di materiale termosaldabile può avanzare liberamente lungo il percorso di avanzamento ed un contenitore 2 può essere posizionato sul supporto 21 e rimosso dal supporto 21 (figura 12). Quando si trovano invece nella posizione ravvicinata, il supporto 21 e la testa di sigillatura 22 sono accoppiati per serrare tra loro il nastro 60 di materiale termosaldabile e le flange periferiche 4 dei due semigusci 1 del contenitore 2 (o quantomeno le porzioni delle flange stesse che definiscono le superfici di lavoro 3).

Almeno uno tra il supporto 21 e la testa di sigillatura 22 (vantaggiosamente solo quest'ultima) è poi riscaldato per, in uso, termosaldare il materiale plastico termosaldabile alle superfici di lavoro 3 del contenitore 2.

Nella forma realizzativa illustrata la testa di sigillatura 22 definisce inoltre una cavità 23 sostanzialmente cilindrica in cui in uso può parzialmente inserirsi il semiguscio 1 superiore del contenitore 2.

La stazione di sigillatura 14 comprende poi almeno un secondo organo di taglio 24, associato al supporto 21 ed alla testa di sigillatura 22, e commutabile tra una seconda configurazione di taglio in cui in uso può tagliare il nastro 60 di materiale termosaldabile per praticare in esso il taglio per ottenere la striscia di lavoro 10 di materiale termosaldabile, ed una seconda configurazione non operativa in cui in uso non interferisce con il nastro 60 di materiale termosaldabile.

Nella forma realizzativa illustrata il secondo organo di taglio 24 è strutturalmente analogo al primo organo di taglio 15, da cui si differenzia essenzialmente solo per una dimensione maggiore.

Nella forma realizzativa preferita, poi, la stazione di sigillatura 14 comprende anche un secondo dispositivo di trattenimento 25 del nastro 60 che a propria volta comprende una terza porzione 26 ed una quarta porzione 27 mobili reciprocamente tra una seconda posizione di riposo ed una seconda posizione di serraggio. La terza porzione 26 e la quarta porzione 27 sono preferibilmente disposte da parti opposte del percorso di avanzamento del nastro 60 (una sopra il nastro 60 ed una sotto nelle unite figure), e quella tra loro posta da parte opposta rispetto al secondo organo di taglio 24 presenta un foro passante 28 in cui possono inserirsi sia un contenitore 2 sia il secondo organo di taglio 24. Quando la terza porzione 26 e la quarta porzione 27 sono nella seconda posizione di riposo il nastro 60 di materiale termosaldabile può avanzare liberamente lungo il percorso di avanzamento (figura 17), mentre quando sono nella seconda posizione di serraggio (figura 18) la terza porzione 26 e la quarta porzione 27 sono accoppiate per, in uso, serrare tra loro il nastro 60 di materiale termosaldabile. Preferibilmente, il secondo organo di taglio 24 è commutabile dalla seconda configurazione non operativa alla seconda configurazione di taglio quando la terza porzione 26 e la quarta porzione 27 sono nella seconda posizione di serraggio (figure 14-16).

Nel caso in cui l'apparecchiatura sia destinata al confezionamento di prodotti sottovuoto o in atmosfera modificata, la stazione di sigillatura 14 vantaggiosamente comprende inoltre un corpo di contenimento 29 che definisce internamente una camera di contenimento 30 che può essere chiusa a tenuta di fluido attorno ad uno o più contenitori 2 disposti nella stazione di sigillatura 14.

Nella forma realizzativa illustrata, il corpo di contenimento 29 comprende una prima parte 31 ed una seconda parte 32 mobili tra una posizione disaccoppiata, in cui sono distanziate e permettono l'accesso alla camera di contenimento 30, ed una posizione accoppiata, in cui sono accoppiate a tenuta di fluido e racchiudono nella camera di contenimento 30 almeno il supporto 21, la testa di sigillatura 22 ed il secondo organo di taglio 24 (nonché il secondo dispositivo di trattenimento 25 nella forma realizzativa illustrata).

Un dispositivo di generazione del vuoto (non illustrato), ed eventualmente un dispositivo di alimentazione di un fluido gassoso (non illustrato), sono collegati alla camera di contenimento 30 ed in grado rispettivamente, quando la prima parte 31 e la seconda parte 32 sono nella posizione accoppiata, di generare il vuoto e di alimentare un fluido gassoso all'interno della camera di contenimento 30.

Vantaggiosamente, per garantire che il vuoto generato nella camera di contenimento 30, o il fluido gassoso in essa alimentato, siano in grado di interessare adeguatamente anche l'interno del contenitore 2, la stazione di sigillatura 14 è vantaggiosamente provvista anche di un dispositivo di distanziamento reciproco 33 dei due semigusci 1, attivabile quando il supporto 21 e la testa di sigillatura 22 sono nella posizione ravvicinata. Nella forma realizzativa illustrata il dispositivo di distanziamento reciproco 33 comprende una pluralità di elementi aspiranti 34 montati all'interno della testa di sigillatura 22 e mobili perpendicolarmente al percorso di avanzamento tra una posizione di prelievo ed una posizione di distanziamento. Quando, in uso, gli elementi aspiranti 34 sono nella posizione prelievo, sono a contatto con uno dei semigusci 1 del contenitore 2 e possono trattenerlo grazie all'aspirazione (figura 19). Quando invece si trovano nella posizione di distanziamento sono retratti rispetto alla posizione di prelievo e possono trattenere il semiguscio 1 distanziato dall'altro (figura 20).

Per quanto riguarda il funzionamento dell'apparecchiatura, con la prima porzione 18, la seconda porzione 19, la terza porzione 26 e la quarta porzione 27 nelle rispettive posizioni di riposo, uno spezzone di nastro 60 integro (figura 23) da cui ricavare il numero necessario di strisce di lavoro 10 (quattro nelle unite figure) viene fatto avanzare fino in corrispondenza della stazione di taglio 13 (figura 13). A quel punto, si attiva il primo dispositivo di trattenimento 17 e la prima porzione 18 e la seconda porzione 19 passano nella prima posizione di lavoro (figura 14). Successivamente viene commutato il primo organo di taglio 15 dalla prima configurazione non operativa alla prima configurazione operativa (figura 15). Insieme al primo organo di taglio 15 viene movimentato anche l'organo di trattenimento 16 ai cui fori viene al contempo applicata una depressione. Come conseguenza, nel momento in cui il primo organo di taglio 15 crea l'apertura 7 nel nastro 60 di materiale plastico termosaldabile, il pezzo di materiale 36 che viene staccato (a forma di disco nella forma realizzativa illustrata) rimane adeso all'organo di trattenimento 16 (figura 15).

Successivamente, quando il primo organo di taglio 15 ha assunto la propria prima configurazione operativa estrema (è arrivato cioè al finecorsa), l'organo di trattenimento 16 prima viene fatto ulteriormente avanzare perpendicolarmente al percorso di avanzamento, poi gli viene eliminata la sovrappressione applicata ai fori della piastra forata (eventualmente gli può essere invece applicata una sovrappressione) per rilasciare il pezzo di materiale 36 plastico in un sottostante plenum di raccolta 35 (vantaggiosamente di tipo ad aspirazione - figura 16).

A questo punto tutte le varie parti della stazione di taglio 13 tornano nella posizione di partenza ed il primo dispositivo di trattenimento 17 viene disattivato, lasciando il nastro 60 libero di proseguire verso la stazione di sigillatura 14. In questa fase ciascun apertura 7 appena generata nella stazione di taglio 13 (figura 24) viene fatta avanzare in modo controllato sino ad arrivare in corrispondenza di un rispettivo supporto 21; numero e disposizione reciproca dei supporti 21 vantaggiosamente rispecchia quello dei primi organi di taglio 15 presenti nella stazione di taglio 13. Di conseguenza, la parte di nastro 60 illustrata nelle figure da 13 a 16, trattata in corrispondenza del primo organo di taglio 15 posto all'estrema sinistra della stazione di taglio 13 di figura 11, viene a trovarsi in corrispondenza del supporto 21 posto all'estrema sinistra nella stazione di sigillatura 14 di figura 12.

Nel momento in cui le aperture 7 sono correttamente disposte al di sopra dei relativi supporti 21 (e sono quindi affacciate al relativo contenitore 2 da sigillare figure 17 e 25), viene attivato il secondo dispositivo di trattenimento 25 e la terza porzione 26 e la quarta porzione 27 vengono commutate nella rispettiva seconda posizione di lavoro (figura 18).

A questo punto, la prima parte 31 e la seconda parte 32 del corpo di contenimento 29 vengono spostate dalla posizione disaccoppiata alla posizione accoppiata. Contestualmente il supporto 21 che è solidale alla prima parte 31, si sposta verso la relativa testa di sigillatura 22 ma rimane ad una certa distanza da essa (figura 19). Se è necessario modificare l'atmosfera nel contenitore 2, gli elementi aspiranti 34 vengono portati prima nella posizione di prelievo (figura 19) ed una volta che si sono attaccati al relativo semiguscio 1, vengono spostati nella posizione di distanziamento (figura 20). Il dispositivo di generazione del vuoto, ed eventualmente il dispositivo di alimentazione di un fluido gassoso, possono quindi procedere a modificare l'atmosfera all'interno della camera di contenimento 30 e quindi all'interno del contenitore 2. Terminate le modifiche all'atmosfera nel contenitore 2, gli elementi aspiranti 34 tornano nella posizione di prelievo e rilasciano il semiguscio 1 in appoggio su quello sottostante.

A questo punto il supporto 21 e la testa di sigillatura 22 vengono portati nella posizione ravvicinata, per serrare tra loro sia il nastro 60 di materiale plastico termosaldabile, sia le parti delle due flange che comprendono le sue superfici di lavoro 3, premendo quindi il nastro 60 contro le superfici di lavoro 3. In questa fase il materiale plastico termosaldabile viene inoltre scaldato dalla testa di sigillatura 22 e conseguentemente saldato alle superfici di lavoro 3 (figure 21 e 26).

Per quanto riguarda l'attivazione del secondo organo di taglio 24, vale a dire la sua commutazione nella seconda configurazione operativa per l'esecuzione del taglio atto a separare la striscia di lavoro 10 dal resto del nastro 60, essa può essere prevista o prima, o contestualmente (figura 21) o dopo il passaggio del supporto 21 e della testa di sigillatura 22 nella posizione ravvicinata.

La figura 22 mostra infine il contenitore 2 sigillato una volta che il relativo supporto 21 è tornato nella posizione distanziata.

A questo punto i contenitori 2 sigillati (figura 27) possono essere estratti ed il nastro 60 può essere fatto avanzare in modo tale da portare nella stazione di sigillatura 14 lo spezzone che si trovava nella stazione di taglio 13, e lo spezzone che si trovava nella stazione di sigillatura 14 al di fuori di essa. Nel funzionamento a regime, infatti, mentre la stazione di taglio 13 è attiva su un certo spezzone del nastro 60, la stazione di sigillatura 14 è attiva su un diverso spezzone del nastro 60 precedentemente trattato nella stazione di taglio 13. Di conseguenza il tempo necessario per la sigillatura di un contenitore 2 non è pari alla somma dei tempi di lavorazione nelle due stazioni, ma è pari esclusivamente alla somma del tempo di lavorazione più lungo (generalmente quello della stazione di sigillatura 14) e del tempo di trasferimento da una stazione all'altra.

La presente invenzione consegue importanti vantaggi.

Grazie alla presente invenzione è stato infatti possibile mettere a punto un metodo di confezionamento ed una apparecchiatura per la sigillatura di contenitori che possono essere facilmente utilizzati in contesti industriali ed automatizzati e che sono esenti da tutti i problemi di manipolazione degli elementi di sigillatura piani, tipici dei metodi sino ad oggi utilizzati.

Va infine rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso alla sua attuazione non risulta molto elevato.

L invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell ambito del concetto inventivo che la caratterizza.

Tutti i dettagli sono rimpiazzabili da altri tecnicamente equivalenti ed i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni dei vari componenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di confezionamento che prevede la sigillatura di due semigusci (1) di un contenitore (2) per mezzo della saldatura di un elemento di sigillatura piano a due superfici di lavoro (3) di rispettive flange periferiche (4) di ciascuno dei due semigusci (1) del contenitore (2), le due superfici di lavoro (3) essendo disposte adiacenti, il metodo comprendendo le fasi operative di: - prendere un foglio (6) di materiale plastico termosaldabile; - realizzare nel foglio (6) di materiale plastico termosaldabile un'apertura (7) che sia delimitata da un primo bordo periferico (8); - affacciare l'apertura (7) al contenitore (2) da sigillare in modo tale che le due superfici di lavoro (3) si trovino affacciate ad una zona di lavoro (9) del foglio (6) di materiale plastico termosaldabile, che sia delimitata in parte dal primo bordo periferico (8) e che si estenda lungo il primo bordo periferico (8); - realizzare un taglio nel foglio (6) di materiale plastico termosaldabile per separare detta zona di lavoro (9) dal resto del foglio (6) di materiale plastico termosaldabile creando una striscia di lavoro (10) che sia delimitata da un lato dal primo bordo periferico (8) e dall'altro lato da un secondo bordo periferico (11) generato con il taglio; e - termosaldare la striscia di lavoro (10) alle due superfici di lavoro (3) disposte adiacenti.
2. 2. Metodo di confezionamento secondo la rivendicazione 1 in cui le due superfici di lavoro (3) sono due superfici anulari concentriche ed in cui la striscia di lavoro (10) è una striscia anulare.
3. 3. Metodo di confezionamento secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui come foglio (6) di materiale piano viene utilizzato un nastro (60), ed in cui la separazione della striscia di lavoro (10) dal resto del nastro (60) è effettuata mantenendo la continuità del nastro (60).
4. 4. Metodo di confezionamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la fase di affacciare l'apertura (7) al contenitore (2) viene effettuata inserendo in parte almeno uno dei due semigusci (1) del contenitore (2) nell'apertura (7).
5. 5. Metodo di confezionamento secondo la rivendicazione 4 in cui le fasi operative di realizzare il taglio e di termosaldare la striscia di lavoro (10) vengono effettuate mantenendo detto almeno uno dei due semigusci (1) del contenitore (2) in parte inserito nell'apertura (7).
6. 6. Metodo di confezionamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui la fase di taglio viene eseguita prima, dopo o contemporaneamente alla fase di termosaldatura della striscia di lavoro (10) alle due superfici di lavoro (3).
7. 7. Apparecchiatura per la sigillatura di un contenitore che comprenda due semigusci (1) ciascuno dei quali presenta una flangia periferica (4) dotata di una rispettiva superficie di lavoro (3), ed in cui le due superfici di lavoro (3) delle due flange periferiche (4) sono disposte adiacenti, l'apparecchiatura comprendendo: - una struttura portante (12); - mezzi di avanzamento per far avanzare in uso un nastro (60) di materiale termosaldabile lungo un percorso di avanzamento, i mezzi di avanzamento essendo associati alla struttura portante (12); - una stazione di taglio (13) montata sulla struttura portante (12) lungo il percorso di avanzamento; - una stazione di sigillatura (14) montata sulla struttura portante (12) lungo il percorso di avanzamento ed a valle della stazione di taglio (13); in cui la stazione di taglio (13) comprende almeno un primo organo di taglio (15) commutabile tra una prima configurazione di taglio in cui in uso può tagliare il nastro (60) di materiale termosaldabile per praticare in esso un'apertura (7) che sia delimitata da un primo bordo periferico (8) ed una prima configurazione non operativa in corrispondenza della quale in uso non interferisce con il nastro (60) di materiale termosaldabile, ed in cui la stazione di sigillatura (14) comprende a propria volta: almeno un supporto (21) per un contenitore (2) da sigillare ed almeno una testa di sigillatura (22) associata al supporto (21), il supporto (21) e la testa di sigillatura (22) essendo disposti da parti opposte del percorso di avanzamento del nastro (60) di materiale termosaldabile, ed essendo reciprocamente mobili tra una posizione distanziata in corrispondenza della quale in uso il nastro (60) di materiale termosaldabile può avanzare liberamente lungo il percorso di avanzamento ed un contenitore (2) può essere posizionato sul supporto (21) e rimosso dal supporto (21), ed una posizione ravvicinata in corrispondenza della quale il supporto (21) e la testa di sigillatura (22) sono accoppiati per, in uso, serrare tra loro il nastro (60) di materiale termosaldabile e le flange periferiche (4) dei due semigusci (1) del contenitore (2); ed almeno un secondo organo di taglio (24), associato al supporto (21) ed alla testa di sigillatura (22), e commutabile tra una seconda configurazione di taglio in cui in uso può tagliare il nastro (60) di materiale termosaldabile per praticare in esso un taglio ed ottenere una striscia di lavoro (10) di materiale termosaldabile che sia delimitata da un lato dal primo bordo periferico (8) e dall'altro lato da un secondo bordo periferico (11) generato con il taglio, ed una seconda configurazione non operativa in cui in uso non interferisce con il nastro (60) di materiale termosaldabile.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 in cui la stazione di taglio (13) comprende inoltre un primo dispositivo di trattenimento (17) del nastro (60) che comprende una prima porzione (18) ed una seconda porzione (19) mobili reciprocamente tra una prima posizione di riposo in corrispondenza della quale in uso il nastro (60) di materiale termosaldabile può avanzare liberamente lungo il percorso di avanzamento, ed una prima posizione di serraggio in corrispondenza della quale la prima porzione (18) e la seconda porzione (19) sono accoppiate per, in uso, serrare tra loro il nastro (60) di materiale termosaldabile, ed in cui il primo organo di taglio (15) è commutabile dalla prima configurazione non operativa alla prima configurazione di taglio quando la prima porzione (18) e la seconda porzione (19) sono nella prima posizione di serraggio.
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 o 8 in cui la stazione di sigillatura (14) comprende inoltre: un corpo di contenimento (29) che definisce internamente una camera di contenimento (30) e che comprende una prima parte (31) ed una seconda parte (32) mobili tra una posizione disaccoppiata in cui sono distanziate e permettono l'accesso alla camera di contenimento (30), ed una posizione accoppiata in cui sono accoppiate a tenuta di fluido e racchiudono nella camera di contenimento (30) almeno detto supporto (21), detta testa di sigillatura (22) e detto secondo organo di taglio (24), un dispositivo di distanziamento reciproco (33) dei due semigusci (1) attivabile quando il supporto (21) e la testa di sigillatura (22) sono nella posizione ravvicinata; ed un dispositivo di generazione del vuoto collegato alla camera di contenimento (30) ed in grado di generare il vuoto all'interno della camera di contenimento (30) quando la prima parte (31) e la seconda parte (32) sono nella posizione accoppiata.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9 in cui la stazione di sigillatura (14) comprende inoltre un dispositivo di alimentazione di un fluido gassoso collegato alla camera di contenimento (30) ed in grado di alimentare un fluido gassoso all'interno della camera di contenimento (30) quando la prima parte (31) e la seconda parte (32) sono nella posizione accoppiata.
11. 11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 10 in cui la stazione di sigillatura (14) comprende inoltre un secondo dispositivo di trattenimento (25) del nastro (60) che comprende una terza porzione (26) ed una quarta porzione (27) mobili reciprocamente tra una seconda posizione di riposo in corrispondenza della quale in uso il nastro (60) di materiale termosaldabile può avanzare liberamente lungo il percorso di avanzamento, ed una seconda posizione di serraggio in corrispondenza della quale la terza porzione (26) e la quarta porzione (27) sono accoppiate per, in uso, serrare tra loro il nastro (60) di materiale termosaldabile, ed in cui il secondo organo di taglio (24) è commutabile dalla seconda configurazione non operativa alla seconda configurazione di taglio quando la terza porzione (26) e la quarta porzione (27) sono nella seconda posizione di serraggio.