IT201600114866A1 - Elemento di imballaggio e contenitore per detto elemento di imballaggio - Google Patents

Description

“ELEMENTO DI IMBALLAGGIO E CONTENITORE PER DETTO ELEMENTO DI IMBALLAGGIO”

Campo dell’invenzione

Il presente trovato riguarda un elemento per l’imballaggio protettivo per prodotti danneggiabili anche solo superficialmente. In particolare, tale elemento di imballaggio è particolarmente utile nel trasporto, anche all’interno di una azienda, di pezzi meccanici semilavorati, o finiti, allo scopo di evitare che si possano rovinare superficialmente e, dunque, vengano scartati prima di essere spediti al cliente finale. Nel caso in cui tali pezzi vengano scartati, tale tipo di imballo sarebbe comunque utile al trasporto di tali pezzi internamente all’azienda per essere rilavorati.

Tecnica anteriore nota

È nota l’esistenza di cassette utilizzate entro i reparti di aziende meccaniche o metalmeccaniche per il trasporto di prodotti semilavorati, o finiti, ottenuti attraverso lavorazioni con macchine utensili.

Tali cassette, o contenitori scatolari, comprendono appositi vani verticali entro i quali sono sistemati, uno ad uno, i prodotti meccanici, o per essere spostati internamente da una macchina utensile ad un’altra ed essere sottoposti a successive lavorazioni, se semilavorati, o per essere trasportati all’area di spedizione dei prodotti, se finiti. Tali cassette, nel tempo, si sono rivelate tuttavia poco efficaci. Infatti, nel caso di prodotti aventi una certa lunghezza accade che essi possano sporgere dal vano verticale ed entrare in contatto con quelli dei vani verticali adiacenti. Ciò comporta, molto spesso, il danneggiamento superficiale quale, ad esempio, rigature o ammaccature, dei prodotti meccanici realizzati, con la conseguenza che si possano registrare, a causa di tale inconveniente, ritardi nella fabbricazione e consegna dei prodotti ordinati e, dunque, in termini pratici, in costi di produzione aggiuntivi.

Al fine di evitare tali problematiche, sono noti elementi di imballaggio realizzati in materiale del tipo noto come pluriball che vengono avvolti attorno al prodotto danneggiabile prima che questi vengano inserirti nei vani del succitato contenitore scatolare.

Tale soluzione risulta essere oltremodo dispendiosa sia in termini di tempi che di costi aggiunti. Infatti, l’operatore, al solo scopo di evitare il danneggiamento di ogni singolo prodotto semilavorato, o finito, realizzato dovrà provvedere a tagliare su misura i fogli di pluriball per ciascun pezzo prodotto ed avvolgerli attorno ad ogni singolo prodotto. Ciò chiaramente ha l’inconveniente di ritardare notevolmente il ciclo di lavorazione di ogni prodotto ed, anche, di aumentarne il costo unitario di produzione.

Breve descrizione del trovato

Partendo da queste premesse, è uno scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un elemento di imballaggio che permetta di facilitare e rendere più rapide le operazioni che portano alla protezione dei prodotti danneggiabili tra le varie fasi di lavorazione, durante lo stoccaggio, durante il trasporto tra le varie zone dell’azienda o durante il trasporto verso l’esterno.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un elemento di imballaggio che sia comunque di struttura semplice e rapidamente producibile.

Infine, scopo della presente invenzione è quello di realizzare una scatola per il trasporto di elementi di imballaggio che possa contenere un numero elevato di prodotti danneggiabili da trasportare e che renda il loro trasporto sicuro ed affidabile. Questi ed altri scopi ancora sono raggiunti da un elemento per l’imballaggio protettivo di almeno un prodotto danneggiabile, comprendente almeno uno strato di base per l’appoggio, diretto o indiretto, di almeno parte di detto almeno un prodotto danneggiabile, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un setto di protezione flessibile dotato di almeno una porzione libera ed almeno una porzione di vincolo associata, o associabile, a detto almeno uno strato di base, in cui detta almeno una porzione libera è ruotabile attorno a detta almeno una porzione di vincolo tra una posizione di riposo, in cui detta almeno una porzione libera giace su detto almeno uno strato di base, ed una posizione di lavoro in cui detta almeno una porzione libera è sollevata per coprire, almeno in parte, e proteggere detto almeno un prodotto danneggiabile, almeno quando detto almeno un prodotto danneggiabile è in appoggio diretto o indiretto su detto strato di base.

Tale soluzione permette in maniera rapida e semplice di proteggere i prodotti lavorati prima di essere trasportati internamente entro l’azienda per essere sottoposti ad altre lavorazioni, o per essere rilavorati nuovamente, oppure per essere caricati entro un contenitore scatolare per il trasporto tra un reparto e l’altro dell’azienda. Infatti, una volta che il pezzo fuoriesce dalla macchina utensile, può essere sistemato semplicemente sullo strato di base, in prossimità del setto, non prima di aver ruotato, o meglio, sollevato la porzione libera del setto di protezione per portarla nella sua posizione di lavoro. A quel punto il prodotto semilavorato, o finito, si trova compreso tra il setto di protezione flessibile e lo strato di base. L’elemento per l’imballaggio protettivo così ottenuto è così pronto per essere trasportato in altro settore dell’azienda oppure essere inserito entro un opportuno contenitore scatolare ed essere così trasportato ad altro reparto. Tale elemento di imballaggio, una volta che i prodotti danneggiabili sono stati appoggiati sulla base e le porzioni libere di uno o più setti sono ruotate nella loro posizione di lavoro, potrebbe comunque essere anche arrotolato su se stesso, oppure essere appoggiato su carelli di trasporto.

Va osservato che la rotazione della porzione libera può avvenire sia in senso orario che antiorario in modo tale da coprire il prodotto danneggiabile sia sul proprio lato interno, quello che con setto flessibile in posizione di riposo è rivolto verso lo strato di base, sia sul lato esterno, quello che con setto flessibile in posizione di riposto è rivolto dalla parte opposta rispetto allo strato di base.

Secondo l’invenzione, detta almeno una porzione di vincolo è associata, o associabile, a detto strato di base trasversalmente all’asse longitudinale di detto strato di base.

Inoltre, detto strato di base e/o detto almeno un setto flessibile è/sono realizzata/i in plastica traforata e/o in pluriball, dunque anche la base è flessibile. Preferibilmente, detta almeno una porzione di vincolo è associabile a detto strato di base per incollaggio, saldatura, cucitura e/o mediante materiale adesivo.

Ancora, detto strato di base e/o detto almeno un setto flessibile è/sono realizzata/i comprende/comprendono una pluralità di fori in modo tale da permettere l’evacuazione di materiali di scarto ancora presenti sul pezzo lavorato.

In altre forme realizzative alternative, il setto di protezione può anche essere realizzato di pezzo con lo strato base, ad esempio per stampaggio o estrusione. Ancora, lo strato di base può anche essere rigido o semirigido, ma con detto almeno un setto del tipo flessibile. In questa forma realizzativa, dunque, l’elemento di imballaggio non può essere arrotolato. In particolare, tale elemento di imballaggio rigido può essere realizzato in legno o anche in materiale laminato con legno ed uno stato in poliuretano o altro materiale simile. Un materiale semirigido può anche essere scelto tra materiale vegetale come cartone o legno avente spessore limitato, o addirittura delle combinazioni di tali materiali, laminandoli assieme.

In accordo ad una particolare forma realizzativa del trovato, detta almeno una porzione di vincolo comprende almeno un primo strato di velcro, e detto almeno uno strato di base comprende un secondo strato di velcro per essere associato in maniera removibile a detto almeno un primo strato di velcro.

Secondo l’invenzione, detto strato di base è in forma di foglio rettangolare, o quadrato, che può comprendere, in particolare, almeno un lembo aggettante da uno o più lati di detto foglio rettangolare.

Inoltre, l’elemento di imballaggio può essere arrotolabile sia quando in uso, ovvero quando i prodotti danneggiabili sono disposti tra lo strato di base ed il setto di protezione, che non, ovvero quando l’elemento di imballaggio è ancora stoccato. Ciò chiaramente può avvenire solo se lo strato di base è realizzato in materiale flessibile quale, ad esempio, in plastica traforata e/o in pluriball o altro materiale adatto a tale uso.

Secondo una forma preferita dell’invenzione, l’elemento di imballaggio comprende almeno una pluralità di setti di protezione flessibili disposti l’uno adiacente all’altro, in cui la porzione libera di almeno un setto di detta pluralità di setti flessibili è dimensionata in modo tale da sovrapporsi almeno in parte alla porzione libera di almeno un ulteriore setto di protezione flessibile, preferibilmente ma non limitatamente quello direttamente adiacente, almeno quando in detta posizione di riposo e/o di lavoro. Vantaggiosamente, detto almeno un setto di protezione di detta pluralità di setti di protezione è, direttamente o indirettamente, impegnabile reciprocamente in modo temporaneo a detto almeno un ulteriore setto di protezione flessibile, in modo tale da impedire lo spostamento di detto almeno un prodotto danneggiabile disposto in appoggio diretto o indiretto su detto strato di base, almeno quando detto almeno un setto di protezione è nella sua posizione di lavoro.

Secondo una forma realizzativa particolare, l’elemento di imballaggio comprende mezzi di impegno temporaneo comprendenti almeno un primo strato di velcro ed almeno un secondo strato di velcro, in cui detto almeno un primo strato di velcro è associato alla superficie interna di detta almeno una porzione libera di detto almeno un setto di protezione, e detto almeno un secondo strato di velcro è associato alla superficie esterna di detta almeno una porzione libera di detto almeno un ulteriore setto di protezione.

Secondo una variante della forma realizzativa sopra descritta, detto almeno un primo setto di protezione e detto almeno un ulteriore setto di protezione sono realizzati, almeno in parte, in velcro, grazie al quale i due setti sono tra loro impegnabili reciprocamente in maniera temporanea.

Inoltre, in accordo alle forme realizzative qui descritte, lo strato di base comprende una pluralità di fori per l’evacuazione di eventuali trucioli o sporcizie che dovessero cadere sull’elemento di imballaggio.

Ancora, secondo l’invenzione, rientra nell’ambito di tutela anche un contenitore scatolare rigido per il trasporto di prodotti danneggiabili, comprendente almeno una base ed almeno quattro pareti a due a due parallele, ed uno o più di detti elementi di imballaggio secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui detti uno o più elementi di imballaggio sono disposti impilati sulla base di detto contenitore.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori aspetti e vantaggi del presente trovato risulteranno più chiari dalla descrizione che segue, fatta a titolo illustrativo e non limitativo, con riferimento ai disegni schematici allegati, nei quali:

- la Figura 1 mostra una vista schematica in pianta dell’elemento di imballaggio secondo l’invenzione;

- la Figura 2 mostra una vista schematica laterale dell’elemento di imballaggio di figura 1 quando ancora la porzione libera del setto di protezione flessibile si trova nella sua posizione di riposo;

- la Figura 3 mostra una vista schematica laterale dell’elemento di imballaggio di figura 1 quando la porzione libera del setto di protezione flessibile si trova nella sua posizione di lavoro;

- la Figura 4 mostra una vista schematica laterale di una seconda forma realizzativa dell’elemento di imballaggio, in accordo ad una prima variante, quando la porzione libera del setto di protezione flessibile si trova nella sua posizione di lavoro;

- la Figura 5 mostra una ulteriore vista schematica laterale dell’elemento di imballaggio di figura 4, in cui anche la porzione libera di un ulteriore setto di protezione flessibile si trova nella sua posizione di lavoro;

- la Figura 6 mostra una vista schematica laterale della seconda forma realizzativa del trovato, in accordo ad una seconda variante;

- la Figura 7 mostra una vista schematica in pianta della seconda forma realizzativa del trovato, in accordo ad una terza variante;

- la Figura 8 mostra una vista schematica in pianta della seconda forma realizzativa del trovato, in accordo ad una quarta variante;

- la Figura 9 mostra una vista schematica laterale di un elemento di imballaggio secondo la figura 1, arrotolato;

- la Figura 10 mostra una vista schematica di più elementi di imballaggio secondo l’invenzione impilati all’interno di un contenitore per il trasporto di prodotti danneggiabili.

Forme di realizzazione del trovato

Con riferimento alle figure allegate verranno ora descritte alcune possibili forme di realizzazione dell’elemento di imballaggio 1 secondo l’invenzione.

In accordo ad una prima forma realizzativa del trovato mostrata nelle figure 1, 2 e 3, l’elemento 1 per l’imballaggio protettivo di un prodotto danneggiabile 100, quale ad esempio un componente meccanico semilavorato o finito, comprende uno strato di base 2 su cui, in corrispondenza di una regione di appoggio 3, è appoggiato il prodotto danneggiabile 100. Tale elemento per l’imballaggio 1 comprende un setto di protezione flessibile 4 dotato di una porzione libera 4a ed una porzione di vincolo 4b, associabile allo strato di base 2 in corrispondenza di una estremità 3a della regione di appoggio 3. Secondo l’invenzione la porzione libera 4a è ruotabile attorno alla porzione di vincolo 4b tra una posizione di riposo R (si veda figura 2), in cui la porzione libera 4a giace sullo strato di base 2, in corrispondenza della regione di appoggio 3, ed una posizione di lavoro W (si veda figura 3) in cui la porzione libera 4a è sollevata, almeno in parte, per ospitare sulla regione di appoggio 3 il prodotto danneggiabile 100 e proteggerlo. In particolare, tale porzione libera 4a risulta essere sollevata nella sua parte centrale in modo tale da ricoprire completamente il prodotto danneggiabile e proteggerlo sia sul lato frontale, quello opposto alla porzione di vincolo 4b, che su quelli laterali.

Come mostrato in figura 1, la porzione di vincolo 4b è associabile allo strato di base 2 trasversalmente all’asse longitudinale X dello stesso strato di base 2 di forma sostanzialmente rettangolare.

Secondo la particolare forma realizzativa del trovato mostrata in figura 1, lo strato di base 2 ed il setto flessibile 4 sono realizzati in plastica traforata quale, ad esempio, una rete in polietilene, oppure polipropilene o materiali simili, tuttavia in una forma realizzativa diversa lo strato di base 2 ed il setto flessibile 4 potrebbero essere realizzati anche in pluriball, o solo il setto flessibile in pluriball, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione. In tale caso, l’elemento di imballaggio 1 può essere arrotolato sia quando stoccato che quando contenente uno o più prodotti danneggiali 100, nel caso in cui siano presenti più setti flessibili 4.

In una variante di tale prima forma realizzativa mostrata qui in figura 9, l’elemento di imballaggio 1 è infatti disposto arrotolato. In tale forma realizzativa il numero dei setti di protezione 4 è elevato e la predisposizione dei prodotti danneggiabili 100 sullo strato di base 3 viene effettuata a mano a mano che l’elemento di imballaggio 1 viene srotolata. In maniera alternativa, l’elemento di imballaggio 100 precedentemente arrotolato può essere tagliando a misura, dunque separato dal rotolo e, poi, essere usato per imballare ciascun prodotto danneggiabile 100.

In accordo ad altre forme realizzative del trovato, lo strato di base 2 potrebbe essere realizzato anche in un materiale rigido quale, ad esempio legno, o anche plastica rigida, o semirigido, quale ad esempio, cartone, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione. In questo caso, ovviamente, l’elemento di imballaggio 1 non può essere arrotolato. Nel caso di uno strato di base 2 per più elementi di imballaggio 1 è realizzata in tale materiale rigido, tali elementi di imballaggio 1 sono adatti ad essere trasportati impilati l’un l’altro, come sarà anche più evidente dalla descrizione che verrà fornita in seguito relativamente all’uso di un contenitore scatolare 200 in associazione a tali elementi di imballaggio 1.

La porzione di vincolo 4b è associata allo strato di base 2 per incollaggio, tuttavia in altre forme realizzative la porzione di vincolo 4b potrebbe essere associata allo strato di base 2 anche per saldatura, o cucitura o mediante materiale adesivo, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione.

In altre forme realizzative qui non mostrate il setto di protezione flessibile 4 è realizzato di pezzo con lo strato di base 2, ad esempio, mediante stampaggio o estrusione.

In un’altra forma realizzativa qui non mostrata, la porzione di vincolo 4b comprende uno strato di velcro accoppiabile allo strato di base 2, in corrispondenza ad esempio dell’estremità 3a della regione di supporto 3 dove si troverà un ulteriore strato di velcro.

Nelle figure 4, 5, 6, 7 ed 8 viene mostrata una seconda forma realizzativa dell’elemento di imballaggio 1 secondo l’invenzione, in accordo a diverse varianti realizzative di tale seconda forma realizzativa.

In particolare, in accordo alla prima variante di tale seconda forma realizzativa mostrata in figura 4, l’elemento di imballaggio 1 comprende una ulteriore regione di appoggio 3’ adiacente alla regione di appoggio 3 (si veda anche figura 8), ed un ulteriore setto di protezione flessibile 4’ dotato di una porzione libera 4a’ ed una porzione di vincolo 4b’ associabile allo strato di base 2 in corrispondenza di una estremità 3a’ della ulteriore regione di appoggio 3’. La porzione libera 4a del setto di protezione flessibile 4 è dimensionata in modo tale da sovrapporsi almeno in parte all’ulteriore setto di protezione 4’ almeno quando in detta posizione di lavoro W. In particolare, in figura 4 la porzione libera 4a del setto di protezione 4 si trova nella propria posizione di lavoro W, mentre l’ulteriore porzione libera 4a’ si trova nella posizione di riposo R.

In figura 5 la porzione libera 4a del setto di protezione 4 si trova nella propria posizione di lavoro W così come anche la porzione libera 4a’ dell’ulteriore setto di protezione 4’, ospitando quest’ultimo un ulteriore prodotto danneggiabile 100’ avente dimensioni trasversali differenti rispetto all’altro prodotto danneggiabile 100. Ad ogni modo, in accordo a tale forma realizzativa, il setto di protezione 4 e l’ulteriore setto di protezione 4’ sono direttamente impegnabili reciprocamente tra loro in modo temporaneo, almeno quando il setto di protezione 4 è sovrapposto all’ulteriore setto di protezione 4’ nella sua posizione di lavoro W, in modo tale da impedire lo spostamento del prodotto danneggiabile 100 disposto in appoggio sulla base 2, in corrispondenza della regione di appoggio 3. In questo caso il primo setto di protezione 4 e l’ulteriore setto di protezione 4’ sono realizzati in un materiale che permette in maniera diretta l’impegno reciproco temporanea. Ad esempio, un materiale adatto a tale scopo è il velcro o un qualsiasi materiale simile in grado di permettere un aggancio reciproco diretto. In particolare, anche lo strato di base 2 può essere realizzato in velcro in modo tale che i setti flessibili 4,4’ possano essere impegnabili anche con lo strato di base 2.

In accordo ad una seconda variante di tale seconda forma realizzativa del trovato, l’elemento di imballaggio 1 mostrato in figura 6 comprende altresì mezzi 60 di impegno temporaneo tra il setto di protezione 4 e l’ulteriore setto di protezione 4’, che comprendono un primo strato in velcro 61 ed un secondo strato di velcro 62. Il primo strato di velcro 61 è associato alla superficie interna 16 della porzione libera 4a del setto di protezione 4, mentre il secondo strato di velcro 62 è associato alla superficie esterna 17 della porzione libera 4a’ dell’ulteriore setto 4’.

Chiaramente, in altre forme realizzative, il numero dei setti 4 e degli ulteriori setti 4’ può essere diverso, anche superiore a due, ovvero in numero di tre, quattro o altro numero superiore, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione.

Ad esempio, in figura 7 viene mostrato un elemento di imballaggio 1 che comprende una pluralità di setti di protezione flessibili 4, 4’, 4’’ disposti l’uno adiacente all’altro, in cui la porzione libera 4a del setto flessibile 4 della pluralità di setti flessibili 4, 4’,4’’ è dimensionata in modo tale da sovrapporsi almeno in parte alla porzione libera 4a’ dell’ulteriore setto di protezione flessibile 4’ che si trova adiacente. Come visibile nella figura 7, il prodotto danneggiabile 100 è di dimensioni superiori a quelle mostrate nelle altre figura e, dunque, un setto flessibile 4’ tra tutti i setti flessibili 4,4’,4’’ della succitata pluralità di setti, in particolare quello centrale, si trova in posizione di riposo R, mentre due setti flessibili non adiacenti, ai lati di quello centrale, ovvero i setti flessibili 4 e 4’’, si trovano nella loro posizione di lavoro W coprendo in maniera congiunta il prodotto flessibile 100. In questo caso l’ulteriore setto 4’’ viene ruotato in senso orario, anziché antiorario, per andare a raggiungere la propria posizione di lavoro W.

Sebbene qui non mostrato, in forme alternative i due setti 4 e 4’’ possono essere, direttamente o indirettamente, impegnabili reciprocamente in modo temporaneo tra loro, in modo tale da impedire lo spostamento del prodotto danneggiabile 100 disposto non direttamente sullo strato di base 2, almeno quando i due setti flessibili 4 e 4’’ sono nella loro posizione di lavoro W. Ad esempio, i due setti 4 e 4’’ sono realizzati in velcro che ne permette l’impegno reciproco temporaneo tra i due setti flessibili 4 e 4’’come nella forma realizzativa descritta in figura 5, oppure presentano, rispettivamente, un primo strato di velcro ed un secondo strato di velcro tra loro mutuamente associabili in maniera temporanea.

In figura 8, viene mostrata una ulteriore variante dell’elemento di imballaggio 1 raffigurato nelle figure 4 e 5. Secondo tale variante l’elemento di imballaggio 1 comprende uno strato di base 2 in forma di foglio rettangolare. Tale strato di base 2 a forma di foglio rettangolare comprende a sua volta quattro lembi di forma rettangolare 50, 51, 52, 53 aggettanti da ciascun lato 2a, 2b, 2c e 2d del foglio rettangolare 2. Tali lembi 50, 51, 52 e 53, come si potrà capire meglio dalla descrizione di un contenitore scatolare 200 in combinazione con più elemento di imballaggio 1, sono utili per aumentare la sicurezza del trasporto dei prodotti danneggiabili 100 imballati.

In accordo alle forme realizzative qui descritte, lo strato di base 2 comprende una pluralità di fori (qui non mostrati) per l’evacuazione di eventuali trucioli o sporcizie che dovesse cadere sull’elemento di imballaggio 1.

In figura 10 viene infine mostrato un contenitore scatolare rigido 200 per il trasporto di prodotti 100, 100’ danneggiabili, che comprende una base 201 e quattro pareti a due a due parallele 202, 203 e 204 e 205, e tre elementi di imballaggio 1 disposti impilati sulla base 201 del contenitore 200. L’elemento di imballaggio 1 utilizzato è quello di figura 8, dove i lembi 50, 51, 52 e 53 esercitano un ulteriore effetto protettivo dei prodotti 100, 100’ imballati, dal momento che evitano il danneggiamento anche della parte laterale del prodotto danneggiabile 100, evitandone il contatto con le pareti della scatola 200, tuttavia sono impiegabili con la scatola 200 anche elementi di imballaggio 1 del tipo mostrati nelle figure 1, 2 e 3 o in altre forme realizzative che comprendano anche un numero maggiore di setti di protezione flessibili 4.

Secondo l’invenzione viene reso disponibile anche un metodo per l’imballaggio di un prodotto danneggiabile 100 mediante un elemento di imballaggio secondo le forme realizzative sopra descritte. Tale metodo prevede la fase a) di ritagliare a misura uno strato di base 2, e le fasi di: b) ruotare la porzione di vincolo 4b dalla sua posizione di riposo R a quella di lavoro W, e c) di appoggiare, direttamente o indirettamente, sullo strato di base 2 il prodotto danneggiabile 100 in modo tale che la porzione libera 4a possa coprire e proteggere il prodotto danneggiabile 100.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1) Elemento (1) per l’imballaggio protettivo di almeno un prodotto danneggiabile (100), comprendente almeno uno strato di base (2) per l’appoggio, diretto o indiretto, di almeno parte di detto almeno un prodotto danneggiabile (100), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un setto di protezione flessibile (4) dotato di almeno una porzione libera (4a) ed almeno una porzione di vincolo (4b) associata, o associabile, a detto almeno uno strato di base (2), in cui detta almeno una porzione libera (4a) è ruotabile attorno a detta almeno una porzione di vincolo (4b) tra una posizione di riposo (R), in cui detta almeno una porzione libera (4a) giace su detto almeno uno strato di base (2), ed una posizione di lavoro (W) in cui detta almeno una porzione libera (4a) è sollevata per coprire, almeno in parte, e proteggere detto almeno un prodotto danneggiabile (100), almeno quando detto almeno un prodotto danneggiabile è in appoggio diretto o indiretto su detto strato di base (2) in corrispondenza di detto almeno un setto flessibile (4).
2. 2) Elemento di imballaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione di vincolo (4b) è associata, o associabile, a detto strato di base (2) trasversalmente all’asse longitudinale (X) di detto strato di base (2).
3. 3) Elemento di imballaggio secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno uno strato di base e/o detto almeno un setto flessibile (4) comprende una pluralità di fori.
4. 4) Elemento di imballaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di base (2) è realizzato in materiale rigido, o semirigido.
5. 5) Elemento di imballaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione di vincolo (4b) è associabile a detto strato di base (2) per incollaggio, saldatura, cucitura e/o mediante materiale adesivo.
6. 6) Elemento di imballaggio secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione di vincolo (4b) comprende almeno un primo strato di velcro, e detto almeno uno strato di base (2) comprende un secondo strato di velcro per essere associato in maniera removibile a detto almeno un primo strato di velcro.
7. 7) Elemento di imballaggio secondo una o più delle da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che detto almeno un setto flessibile è realizzata di pezzo con detto strato di base.
8. 8) Elemento di imballaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di base è di forma rettangolare (2), o quadrata, e comprende almeno un lembo (50,51,52,53) aggettante da uno o più (2a,2b,2c,2d) lati di detto foglio rettangolare, o quadrato.
9. 9) Elemento di imballaggio secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una pluralità di setti di protezione flessibili (4,4’; 4,4’,4’’) disposti l’uno adiacente all’altro, in cui la porzione libera (4a) di almeno un setto (4) di detta pluralità di setti flessibili (4,4’; 4,4’,4’’) è dimensionata in modo tale da sovrapporsi almeno in parte ad almeno un ulteriore setto di protezione flessibile (4’; 4’, 4’’), almeno quando in detta posizione di riposo e/o di lavoro.
10. 10) Elemento di imballaggio secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto almeno un setto di protezione (4) di detta pluralità di setti di protezione (4,4’; 4,4’,4’’) è, direttamente o indirettamente, impegnabile reciprocamente in modo temporaneo a detto almeno un ulteriore setto di protezione flessibile (4’;4’’), in modo tale da impedire lo spostamento di detto almeno un prodotto danneggiabile (100) disposto in appoggio diretto o indiretto su detto strato di base (2), almeno quando detto almeno un setto di protezione (4) è nella sua posizione di lavoro (W).
11. 11) Elemento di imballaggio (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di impegno temporaneo comprendenti almeno un primo strato di velcro ed almeno un secondo strato di velcro, in cui detto almeno un primo strato di velcro è associato alla superficie interna di detta almeno una porzione libera di detto almeno un setto di protezione (4), e detto almeno un secondo strato di velcro è associato alla superficie esterna di detto almeno un ulteriore setto di protezione (4’;4’’).
12. 12) Elemento di imballaggio secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto almeno un primo setto di protezione (4) e detto almeno un ulteriore setto di protezione (4’, 4’’) sono realizzati, almeno in parte, in velcro.
13. 13) Contenitore scatolare rigido (200) per il trasporto di prodotti danneggiabili, comprendente almeno una base (201) ed almeno quattro pareti (202, 203, 204, 205) a due a due parallele, ed uno o più di detti elementi di imballaggio (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 12, detti uno o più elementi di imballaggio (1) essendo disposti impilati sulla base (201) di detto contenitore scatolare (200).