IT201600105872A1 - Dispositivo di supporto per supportare e movimentare un rullo rispetto ad un montante. - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER SUPPORTARE E MOVIMENTARE UN RULLO RISPETTO AD UN MONTANTE”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un dispositivo di supporto per supportare e movimentare un rullo rispetto ad un montante.

Sono note macchine per l’avvolgimento di pellicole, tessuti, o simili su un rullo rotante, comprendenti due montanti e un rullo girevole, supportato dai due montanti. Il rullo comprende un asse longitudinale e due perni d’estremità, coassiali all’asse longitudinale del rullo.

Tali macchine della tecnica nota comprendono, inoltre, due dispositivi di supporto, per supportare e movimentare il rullo girevole rispetto ai montanti. Ciascun dispositivo di supporto è collegato ad un montante per supportare e movimentare un perno d’estremità del rullo.

Ciascun dispositivo di supporto della tecnica nota comprende un telaio fisso, che comprende un cuscinetto e che è destinato ad essere collegato al montante.

Inoltre, ciascun dispositivo di supporto della tecnica nota comprende un albero, supportato dal telaio fisso. L’albero comprende una prima porzione, disposta entro il cuscinetto, e una seconda porzione tubolare, sporgente dal telaio fisso. La seconda porzione comprende:

- una parete laterale avente una superficie interna, una superficie esterna e un bordo libero;

- una cavità assiale, delimitata dalla superficie interna della parete laterale;

- una finestra radiale, ricavata sulla parete laterale e sfociante sul bordo libero di tale parete laterale.

L’albero comprende un tampone fisso, che è solidale alla seconda porzione e che è disposto entro la cavità assiale della seconda porzione. Vantaggiosamente, il tampone fisso è realizzato in pezzo unico con la seconda porzione dell’albero. Il tampone fisso comprende una faccia esterna, rivolta verso la superficie interna della parete laterale della seconda porzione dell’albero, e una faccia interna, rivolta verso l’asse dell’albero.

L’albero comprende un tampone mobile, che è disposto entro la cavità assiale della seconda porzione. Il tampone mobile comprende una faccia interna, rivolta verso l’asse dell’albero, ed una faccia esterna, rivolta dal lato opposto a quello della faccia interna.

L’albero comprende una sede, che è delimitata dalle facce interne del tampone fisso e del tampone mobile. La sede è atta ad alloggiare il perno di estremità del rullo girevole, in modo che il perno d’estremità del rullo girevole ruoti solidalmente all’albero.

Il dispositivo di movimentazione comprende un anello fissato al tampone mobile. Vantaggiosamente, l’anello e il tampone mobile sono realizzati in pezzo unico. L’albero è disposto nel foro centrale dell’anello. L’anello è basculante in modo da poter assumere un primo assetto, in cui l’asse dell’anello coincide con l’asse di rotazione dell’albero, ed un secondo assetto, in cui l’asse dell’anello è inclinato rispetto all’asse di rotazione dell’albero. Quando l’anello è nel primo assetto, il tampone mobile assume un assetto distale rispetto al telaio fisso, in modo da impedire l’inserimento o la fuoriuscita del perno d’estremità del rullo dalla sede dell’albero. Quando l’anello è nel secondo assetto, il tampone mobile assume un assetto prossimale rispetto al telaio fisso, consentendo al perno d’estremità del rullo di attraversare la finestra radiale.

L’anello comprende un foro avente un asse tangente all’asse del foro centrale dell’anello medesimo. Tale foro è disposto su un lato destro o sinistro rispetto all’asse dell’anello. L’anello comprende, inoltre, una finestra, ricavata in corrispondenza del bordo perimetrale interno dell’anello e sfociante nel foro tangente dell’anello.

La seconda porzione dell’albero comprende una scanalatura che è tangente rispetto all’asse dell’albero e che è ricavata sulla superficie esterna della parete laterale di tale seconda porzione. La scanalatura della seconda porzione dell’albero è destinata a disporsi in corrispondenza della finestra del secondo anello, quando l’anello è nel suo primo assetto.

Il dispositivo di movimentazione comprende mezzi di bloccaggio collegati all’anello, in modo da consentire il bloccaggio e lo sbloccaggio dell’anello rispetto alla seconda porzione dell’albero. I mezzi di bloccaggio sono conformati in modo da assumere un assetto di bloccaggio in cui l’anello è collegato inamovibilmente alla seconda porzione dell’albero, e un assetto di sbloccaggio in cui l’anello è collegato amovibilmente alla seconda porzione dell’albero, per consentire lo spostamento dell’anello nel suo secondo assetto.

In particolare, i mezzi di bloccaggio comprendono un spina inserita all’interno del foro tangente dell’anello. La spina è destinata ad attraversare la finestra dell’anello e disporsi nella scanalatura della seconda porzione dell’albero, quando la scanalatura del seconda porzione dell’albero è allineata alla finestra dell’anello, vale a dire quando l’anello è nel suo primo assetto. In questo modo è possibile bloccare l’anello alla seconda porzione dell’albero. Quando l’anello è bloccato alla seconda porzione dell’albero, l’anello ruota solidalmente all’albero.

Tale dispositivo di supporto, sebbene consenta di supportare e movimentare un rullo girevole rispetto ad un montante, presenta notevoli inconvenienti.

Un primo inconveniente consiste nel fatto che la spina dei mezzi di bloccaggio viene a trovarsi sempre lateralmente rispetto al foro centrale dell’anello. Tale posizionamento della spina comporta un instabile bloccaggio dell’anello rispetto all’albero, poiché tale anello è bloccato alla seconda porzione dell’albero solamente da un lato.

Inoltre, affinché le spine dei due dispositivi di supporto che supportano un rullo siano su uno stesso lato rispetto all’asse del rullo, è necessario prevedere un primo dispositivo di supporto, avente la spina a destra del foro centrale dell’anello, e un secondo dispositivo di supporto avente la spina a sinistra del foro centrale dell’anello. La previsione di due modelli di dispositivi di supporto per ogni rullo comporta elevati costi di progettazione, produzione e stoccaggio di tali dispositivi di supporto.

I dispositivi di supporto devono essere installati in modo che da un lato ci sia un dispositivo di supporto con la spina a destra e dall’altro lato un dispositivo di supporto con la spina a sinistra, in modo che un operatore possa bloccare e sbloccare l’anello restando da uno stesso lato del rullo. Si precisa che solitamente tali dispositivi di supporto vengono installati in modo tale che l’operatore possa bloccare e sbloccare facilmente l’anello con la mano destra. Di conseguenza, un utilizzatore mancino avrà molta difficoltà a bloccare e sbloccare tale anello.

Un secondo inconveniente consiste nel fatto che è necessario smontare l’intero dispositivo di supporto, al fine di sostituire il tampone fisso dell’albero. Infatti, tale tampone fisso è in pezzo unico con la seconda porzione dell’albero oppure è collegato alla seconda porzione dell’albero mediante mezzi di fissaggio non accessibili dall’esterno. Si precisa che tale tampone fisso deve essere sostituito frequentemente, a causa dell’usura o a causa di cambiamenti nelle dimensioni del perno del rullo da inserire nella sede dell’albero.

Scopo della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota, fornendo un dispositivo di supporto che consenta un rapido e veloce inserimento del perno del rullo nella sede dell’albero, e che possa essere utilizzato comodamente sia da operatori destrorsi che da operatori mancini per supportare entrambi i perni di estremità del rullo.

Ulteriore scopo è quello di fornire un dispositivo di supporto comprendente un tampone fisso che sia facilmente smontabile e sostituibile.

Un dispositivo di supporto secondo l’invenzione ha la funzione di supportare e movimentare un rullo girevole rispetto ad un montante. Il dispositivo di supporto comprende un telaio fisso, destinato ad essere collegato al montante. Il telaio fisso comprende un cuscinetto.

Il dispositivo di supporto comprende un albero, supportato dal telaio fisso e avente un asse. L’albero comprende una prima porzione, disposta entro il cuscinetto, e una seconda porzione tubolare, sporgente dal telaio fisso. La seconda porzione comprende una parete laterale, avente una superficie interna, una superficie esterna e un bordo libero.

La seconda porzione comprende una cavità assiale delimitata dalla superficie interna della parete laterale, e una finestra radiale ricavata sulla parete laterale e sfociante sul bordo libero della parete laterale.

La seconda porzione comprende un tampone fisso, che è solidale alla seconda porzione e che è disposto entro la cavità assiale. Il tampone fisso comprende una faccia esterna, rivolta verso la superficie interna della parete laterale, e una faccia interna, rivolta verso l’asse dell’albero.

La seconda porzione comprende un tampone mobile, che è disposto entro la cavità assiale. Il tampone mobile comprende una faccia interna, rivolta verso l’asse dell’albero, ed una faccia esterna, rivolta dal lato opposto a quello della faccia interna del tampone mobile.

L’albero comprende una sede, che è delimitata dalle facce interne del tampone fisso e del tampone mobile. La sede è atta ad alloggiare un perno di estremità del rullo girevole. Il dispositivo di supporto comprende un anello a cui è collegato il tampone mobile. L’anello è conformato in maniera tale da assumere un primo assetto ed un secondo assetto. Nel primo assetto dell’anello, il tampone mobile assume un assetto distale rispetto al telaio fisso, impedendo al perno d’estremità del rullo di attraversare la finestra radiale della seconda porzione dell’albero. Nel secondo assetto dell’anello, il tampone mobile assume un assetto prossimale rispetto al telaio fisso, consentendo al perno d’estremità del rullo di attraversare la finestra radiale della seconda porzione dell’albero.

Il dispositivo di supporto comprende mezzi di bloccaggio, collegati all’anello, in modo da consentire il bloccaggio e lo sbloccaggio dell’anello rispetto alla seconda porzione dell’albero. I mezzi di bloccaggio sono conformati in modo da assumere un assetto di bloccaggio in cui l’anello è nel suo primo assetto ed è collegato inamovibilmente alla seconda porzione dell’albero. I mezzi di bloccaggio sono conformati in modo da assumere un assetto di sbloccaggio in cui l’anello è collegato amovibilmente alla seconda porzione dell’albero, in modo da essere libero di muoversi verso il suo secondo assetto.

La peculiarità del dispositivo di supporto secondo l’invenzione consiste nel fatto che la seconda porzione dell’albero comprende una sede radiale, ricavata sulla parete laterale della seconda porzione.

L’anello comprende un primo foro radiale e un secondo foro radiale, diametralmente opposti tra loro.

I mezzi di bloccaggio comprendono un pulsante, montato scorrevole entro il primo foro radiale dell’anello, in modo da assumere una posizione retratta, quando il pulsante è premuto, e una posizione estratta quando il pulsante è a riposo.

I mezzi di bloccaggio comprendono un nasello, disposto entro il secondo foro radiale dell’anello. Il nasello è scorrevole entro il secondo foro radiale, assumendo un assetto estratto, in cui il nasello è impegnato nella sede radiale della seconda porzione, ed un assetto retratto, in cui il nasello è disposto al di fuori della sede radiale della seconda porzione.

I mezzi di bloccaggio comprendono mezzi di trasmissione del moto, che collegano il pulsante al nasello, in modo da movimentare il nasello in assetto retratto, quando il pulsante si dispone in posizione retratta.

Appaiono evidenti i vantaggi del dispositivo di supporto secondo l’invenzione, in cui grazie alla previsione di un pulsante e di un nasello, disposti entro fori radiali e diametralmente opposti dell’anello, è possibile bloccare e sbloccare facilmente e comodamente l’anello rispetto alla seconda porzione dell’albero, sia da utilizzatori mancini che da utilizzatori destrorsi.

Inoltre, il dispositivo di supporto secondo l’invenzione comprende un pulsante radiale, facilmente accessibile da entrambi i lati dal rullo. Di conseguenza, è possibile utilizzare due identici dispositivi di supporto secondo l’invenzione per supportare i perni di estremità di un rullo. Non è dunque necessario prevedere due diversi modelli di dispositivi di supporto come accadeva nella tecnica nota.

Inoltre, la previsione del pulsante e del nasello, disposti radialmente rispetto al foro centrale dell’anello, garantisce uno stabile e sicuro bloccaggio dell’anello rispetto alla seconda porzione dell’albero.

Per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione del dispositivo di supporto secondo l’invenzione prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non limitativo, dove:

la Fig. 1 è una vista assonometrica di un dispositivo di supporto secondo l’invenzione, in un assetto operativo;

la Fig. 2 è una vista assonometrica di un dispositivo di supporto di Fig. 1, in un assetto di riposo;

la Fig. 3 è una vista assonometrica in esploso del dispositivo di supporto di Fig. 1;

la Fig. 4 è una vista assonometrica in esploso da un’altra angolazione del dispositivo di supporto di Fig. 1;

la Fig. 5 è una vista assonometrica di un anello del dispositivo di supporto di Fig. 1, privo di un coperchio;

la Fig. 6 è una vista assonometrica di mezzi di trasmissione del moto di mezzi di bloccaggio del dispositivo di supporto di Fig. 1;

la Fig. 7 è una vista assonometrica di un albero del dispositivo di supporto di Fig. 1;

la Fig. 8 è una sezione del dispositivo di supporto secondo il piano VIII-VIII di Fig. 1, in cui i mezzi di bloccaggio del dispositivo di supporto secondo l’invenzione sono in assetto di bloccaggio;

la Fig. 9 è una sezione analoga a Fig. 8, in cui i mezzi di bloccaggio del dispositivo di supporto secondo l’invenzione sono in assetto di sbloccaggio;

la Fig. 10 è una sezione del dispositivo di supporto secondo il piano X-X di Fig. 2.

Con riferimento alle Figg. da 1 a 4, viene descritto un dispositivo di supporto secondo l’invenzione, indicato complessivamente con il numero di riferimento 100.

Il dispositivo di supporto (100) ha la funzione di supportare e movimentare un rullo girevole rispetto ad un montante. Il dispositivo di supporto (100) comprende un telaio fisso (6) destinato ad essere collegato al montante. Come mostrato nelle Figg. 3 e 4, il telaio fisso (6) comprende un corpo fisso (61), destinato ad essere collegato al montante, e almeno cuscinetto (60), montato nel corpo fisso (61) del telaio fisso (6). In particolare, il telaio fisso (6) comprende due cuscinetti (60) concentrici, aventi lo stesso diametro.

Il dispositivo di supporto (100) comprende un albero (1), supportato dal telaio fisso (6) e avente un asse (Z). Con riferimento a Fig. 7, l’albero (1) comprende una prima porzione (10), atta a disporsi entro i cuscinetti (60) e una seconda porzione (5) tubolare, atta a sporgere dal telaio fisso (6).

La seconda porzione (5) comprende una parete laterale (50) avente una superficie interna (51), una superficie esterna (52) e un bordo libero (53). La seconda porzione (5) comprende, inoltre, una cavità assiale (54) delimitata dalla superficie interna (51) della parete laterale (50), e un’imboccatura assiale (55) di accesso alla cavità assiale, che è delimitata dal bordo libero (53).

La seconda porzione (5) comprende una finestra radiale (56) ricavata sulla parete laterale (50) e sfociante sul bordo libero (53) della parete laterale (50). La finestra radiale (56) è destinata ad essere attraversata dal perno d’estremità del rullo, in fase di inserimento di tale perno d’estremità nell’albero (1).

La seconda porzione (5) dell’albero (1) comprende una sede radiale (57), ricavata sulla parete laterale (50) della seconda porzione (5), e una sfaccettatura (58) di forma rettangolare, disposta in corrispondenza della sede radiale (57) della seconda porzione (5). La seconda porzione (5) dell’albero (1) comprende, inoltre, almeno un foro passante (F2) svasato. Vantaggiosamente, la seconda porzione (5) dell’albero (1) comprende due fori passanti (F2) svasati.

Con riferimento alle Figg. 3 e 4, l’albero (1) comprende un tampone fisso (7), che è solidale alla seconda porzione (5) dell’albero (1) e che è disposto entro la cavità assiale (54) della seconda porzione (5) dell’albero (1). Il tampone fisso (7) comprende una faccia esterna (70), rivolta verso la superficie interna (51) della parete laterale (50) della seconda porzione (5) dell’albero (1), e una faccia interna (71), rivolta verso l’asse (Z) dell’albero (1).

Il tampone fisso (7) dell’albero (1) comprende almeno un foro (F1), allineato ad uno dei fori passanti (F2) della seconda porzione (5) dell’albero (1). Vantaggiosamente, il tampone fisso (7) dell’albero (1) comprende due fori (F1), ciascuno allineato con uno dei fori passanti (F2) della seconda porzione (5) dell’albero (1). I fori (F1) del tampone fisso (7) e i fori passanti (F2) della seconda porzione (5) dell’albero (1) sono atti ad alloggiare viti di fissaggio (V1) per il fissaggio del tampone fisso (7) alla seconda porzione (5) dell’albero (1).

Come mostrato in Fig. 1, l’albero (1) comprende un tampone mobile (8), disposto entro la finestra radiale (56) della seconda porzione dell’albero (5) e sporgente verso la cavità assiale (54) della seconda porzione (5) dell’albero (1). Il tampone mobile (8) comprende una faccia interna (81), rivolta verso l’asse (Z) dell’albero (1), ed una faccia esterna (80), rivolta dal lato opposto a quello della faccia interna (81). La faccia esterna (80) è a filo con la superficie esterna (52) della parete laterale (50) della seconda porzione (5) dell’albero (1). L’albero (1) comprende una sede (16), mostrata nella Fig. 1, che è delimitata dalle facce interne (71, 81) del tampone fisso (7) e del tampone mobile (8). La sede (16) è atta ad alloggiare un perno di estremità del rullo girevole. Almeno una delle facce interne (71, 81) del tampone fisso (7) e del tampone mobile (8) comprende uno spigolo, che è atto ad accoppiarsi prismaticamente con uno spigolo del perno d’estremità del rullo. In particolare, ciascuna faccia interna (71, 81) dei tamponi (7, 8) ha in sezione trasversale una forma a “V”, contrapposta alla forma a “V” della faccia interna dell’altro tampone, in modo che la sede (16) abbia una forma a rombo, atta ad alloggiare un perno d’estremità del rullo a forma di rombo.

Con riferimento alle Figg. da 1 a 5, il dispositivo di supporto (100) comprende un anello (2), a cui è collegato il tampone mobile (8) dell’albero (1), mediante viti di fissaggio.

L’anello (2) comprende una faccia frontale (20), mostrata nelle Figg. da 1 a 3, ortogonale all’asse (Z) dell’albero (1).

L’anello (2) comprende un bordo perimetrale esterno (21) e un bordo perimetrale interno (22). Il bordo perimetrale interno (22) delimita il foro centrale dell’anello (2).

L’anello (2) comprende un coperchio anulare (27), mostrato nelle Figg. 3 e 4, parallelo alla faccia frontale (20) e posto in battuta contro il bordo perimetrale esterno (21) dell’anello (2), in modo da formare un’intercapedine (28), delimitata dalla faccia frontale (20), dal bordo perimetrale esterno (21), dal bordo perimetrale interno (22) e dal coperchio anulare (27).

Con riferimento a Fig. 5, l’anello (2) comprende un primo foro radiale (20a) e un secondo foro radiale (20c), diametralmente opposti tra loro. In particolare, l’anello (2) comprende una prima imboccatura (23) di accesso al primo foro radiale (20a), e una seconda imboccatura (24) di accesso al secondo foro radiale (20c). La prima imboccatura (23) è ricavata in corrispondenza del bordo perimetrale esterno (21) dell’anello (2) e la seconda imboccatura (24) è ricavata in corrispondenza del bordo perimetrale interno (22) dell’anello (2). La seconda imboccatura (24) è occultata dalla parete laterale (50) della seconda porzione (5) dell’albero (1), in modo che non sia possibile accedere dall’esterno alla seconda imboccatura (24), quando il dispositivo di supporto (100) è montato.

L’anello (2) è montato scorrevole rispetto al telaio fisso (6), in modo da scorrere lungo l’asse (Z) dell’albero (1) e assumere un primo assetto, in cui l’anello (2) è distale rispetto al telaio fisso (6), e un secondo assetto, in cui l’anello (2) è prossimale rispetto al telaio fisso (6).

Poiché il tampone mobile (8) è solidale all’anello (2), uno scorrimento dell’anello (2) rispetto alla seconda porzione (5) dell’albero (1) causa uno scorrimento del tampone mobile (8) all’interno della finestra radiale (56). In particolare, quando l’anello (2) è nel primo assetto, il tampone mobile (8) assume un assetto distale rispetto al telaio fisso (6), impedendo al perno d’estremità del rullo di attraversare la finestra radiale (56) della seconda porzione (5) dell’albero (1).

Quando l’anello (2) è nel secondo assetto, il tampone mobile (8) assume un assetto prossimale rispetto al telaio fisso (6), consentendo al perno d’estremità del rullo di attraversare la finestra radiale (56) della seconda porzione (5) dell’albero (51).

Quando l’anello (2) è nel secondo assetto, vale a dire prossimale al telaio fisso (6), i fori passanti (F2) della seconda porzione (5) dell’albero (1) sono accessibili, in modo da consentire l’inserimento o il disinserimento delle viti di bloccaggio (V1) dai fori (F1, F2) del tampone fisso (7) e della seconda porzione (5) dell’albero (1). Grazie alla previsione dei fori (F1) accessibili facilmente e comodamente dall’esterno, è possibile sostituire il tampone fisso (7), senza dover smontare l’intero dispositivo di supporto (100).

Vantaggiosamente, come mostrato nelle Figg. 4 e 5, l’anello (2) comprende una camma (C), ricavata su una superficie interna del bordo perimetrale interno (22) dell’anello (2). Il telaio fisso (6), comprende una punteria (P), atta a cooperare con la camma (C) dell’anello (2) per assicurare un corretto posizionamento dell’anello (2) durante la rotazione dell’albero (1). In particolare, la punteria (P) è disposta a contatto con il bordo perimetrale interno (22) dell’anello (2), quando l’anello (2) è nel suo primo assetto, vale a dire distale rispetto al telaio fisso (6). L’anello (2) può passare nel suo secondo assetto, vale a dire prossimale al telaio fisso (6), solamente quando la camma (C) si posiziona in corrispondenza della punteria (P), in modo che la punteria (P) possa scorrere lungo la camma (C). Allo stesso modo, se l’albero (1) dovesse movimentarsi in rotazione mentre l’anello (2) è nel suo secondo assetto, vale a dire prossimale al telaio fisso (6), la punteria (P) scorrerebbe lungo la camma (C), spingendo l’anello (2) nella sua prima posizione.

Con riferimento alle Figg. 3 e 4, il dispositivo di supporto (100) comprende mezzi di bloccaggio (3) collegati all’anello (2), in modo da consentire il bloccaggio e lo sbloccaggio dell’anello (2) rispetto alla seconda porzione (5) dell’albero (1). I mezzi di bloccaggio (3) sono conformati in modo da poter assumere un assetto di bloccaggio in cui l’anello (2) è nel primo assetto, vale a dire distale rispetto al telaio fisso (6) ed è collegato inamovibilmente alla seconda porzione (5) dell’albero (1), e un assetto di sbloccaggio in cui l’anello (2) è collegato amovibilmente alla seconda porzione (5) dell’albero (1), in modo da essere libero di muoversi verso il suo secondo assetto, vale a dire distale rispetto al telaio fisso (6).

I mezzi di bloccaggio (3) comprendono un pulsante (30), montato scorrevole entro il primo foro radiale (20a) dell’anello (20), in modo da assumere una posizione retratta, quando il pulsante (30) è premuto, e una posizione estratta quando il pulsante (30) è a riposo. Vantaggiosamente, il pulsante (30) sporge dalla prima imboccatura (23), in modo da poter essere facilmente accessibile da un utente.

I mezzi di bloccaggio (3) comprendono un nasello (31), disposto entro il secondo foro radiale (20c) dell’anello (20). Il nasello (31) è montato scorrevole entro il secondo foro radiale (20c), in modo da assumere un assetto estratto, in cui il nasello (31) è impegnato nella sede radiale (57) della seconda porzione (5) dell’albero (1), ed un assetto retratto, in cui il nasello (31) è disposto al di fuori della sede radiale (57) della seconda porzione (5) dell’albero (1). La sfaccettatura (58) è atta ad alloggiare la punta del nasello (31) quando il nasello (57) è in assetto retratto, durante la movimentazione dell’anello (2) rispetto alla seconda porzione (5).

Vantaggiosamente, i mezzi di bloccaggio (3) comprendono un organo di ritegno (35), disposto nel secondo foro radiale (20c) e collegato al nasello (31) in modo da spingere il nasello (31) in assetto estratto.

I mezzi di bloccaggio (3) comprendono mezzi di trasmissione del moto (32), disposti entro l’intercapedine (28) dell’anello (2) e solidali all’anello (2).

Con riferimento a Fig. 6, i mezzi di trasmissione del moto (32) hanno una forma ad anello comprendente un bordo esterno (33) di forma poligonale, avente due lati lunghi (32a) paralleli tra loro. L’anello (2) comprende una sede incassata (29), mostrata nelle Figg. 4 e 5, conforme al bordo esterno (33) dell’anello dei mezzi di trasmissione del moto (32), in modo da alloggiare esattamente i mezzi di trasmissione del moto (32). In particolare, tale sede (29) coopera con i lati lunghi (32a) dei mezzi di trasmissione del moto (32) per guidare la movimentazione dei mezzi di trasmissione del moto (32).

I mezzi di trasmissione del moto (32) comprendono un bordo interno (34) avente una forma circolare di diametro maggiore rispetto al diametro del foro centrale dell’anello (20).

I mezzi di trasmissione del moto (32) collegano il pulsante (30) al nasello (31). In particolare, con riferimento a Fig. 4, il pulsante (30) e il nasello (31) comprendono un intaglio (30a, 31a), entro cui è disposto l’anello dei mezzi di trasmissione del moto (32), in modo che i mezzi di trasmissione del moto (32) movimentino il nasello (31) in assetto retratto, quando il pulsante (30) si dispone in posizione retratta.

Con riferimento a Fig. 6, I mezzi di trasmissione del moto (32) sono sbilanciati. Infatti, tali mezzi di trasmissione del moto (32) comprendono una pluralità di aperture (32b) di alleggerimento, ricavate in corrispondenza di una porzione dei mezzi di trasmissione del moto (32). In questo modo, i mezzi di trasmissione del moto (32) creano in rotazione una forza centrifuga che garantisce un ulteriore bloccaggio dell’anello (2) all’albero (1).

Con riferimento alle Figg. 1 e 8, quando il pulsante (30) è in posizione estratta, il nasello (31) è in posizione estratta, in modo da disporsi all’interno della sede radiale (57) della seconda porzione (5) dell’albero (1). In tal caso, i mezzi di bloccaggio (3) sono in assetto di bloccaggio.

Con riferimento a Fig. 9, schiacciando il pulsante (31), tale pulsante (30) si dispone in posizione retratta. I mezzi di trasmissione del moto (32) spingono il nasello (31) in posizione retratta, in modo che la sua punta fuoriesca dalla sede radiale (57) della seconda porzione (5) dell’albero (1). In tal caso, i mezzi di bloccaggio (3) sono in assetto di sbloccaggio. L’anello (2) è libero dunque di passare dal primo assetto, distale rispetto al telaio fisso (6), al secondo assetto, prossimale rispetto al telaio fisso (6). Scorrendo, l’anello (2) sposta il tampone mobile (8) dal suo assetto distale al suo assetto prossimale, come mostrato nelle Figg. 2 e 10.

Quando il tampone mobile (8) è in assetto prossimale al telaio fisso (6), è possibile inserire il perno d’estremità del rullo all’interno della sede (16) dell’albero (1), passando attraverso la finestra radiale (56) della seconda porzione dell’albero (5).

L’anello (2) scorre in modo da disporsi nel primo assetto, distale rispetto al telaio fisso (6). Scorrendo, l’anello (2) sposta il tampone mobile (8) dal suo assetto prossimale al suo assetto distale. Quando il tampone mobile (8) è in assetto distale, il perno d’estremità è bloccato nella sede (16) dell’albero (1). La punta del nasello (31) viene spinta dall’organo di ritegno (34) nel suo assetto estratto. I mezzi di trasmissione del moto (32) spingono il pulsante (30) in posizione estratta, bloccando l’anello (2) alla seconda porzione (5) dell’albero (1).

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di supporto (100) per supportare e movimentare un rullo girevole rispetto ad un montante; detto dispositivo di supporto (100) comprendendo: - un telaio fisso (6) destinato ad essere collegato al montante; detto telaio fisso (6) comprendendo un cuscinetto (60); - un albero (1), supportato da detto telaio fisso (6) e avente un asse (Z); detto albero (1) comprendendo: - una prima porzione (10), disposta entro il cuscinetto (60); - una seconda porzione (5) tubolare, sporgente da detto telaio fisso (6); detta seconda porzione (5) comprendendo una parete laterale (50) avente una superficie interna (51), una superficie esterna (52) e un bordo libero (53), una cavità assiale (54) delimitata da detta superficie interna (51) della parete laterale (50), e una finestra radiale (56) ricavata sulla parete laterale (50) e sfociante sul bordo libero (53) della parete laterale (50); - un tampone fisso (7), che è solidale a detta seconda porzione (5) e che è disposto entro detta cavità assiale (54); detto tampone fisso (7) comprendendo una faccia esterna (70), rivolta verso la superficie interna (51) della parete laterale (50), e una faccia interna (71), rivolta verso l’asse (Z) dell’albero (1); - un tampone mobile (8), che è disposto entro detta cavità assiale (54); detto tampone mobile (8) comprendendo una faccia interna (81), rivolta verso l’asse (Z) dell’albero (1), ed una faccia esterna (80), rivolta dal lato opposto a quello della faccia interna (81); - una sede (16), che è delimitata dalle facce interne (71, 81) del tampone fisso (7) e del tampone mobile (8); detta sede (16) essendo atta ad alloggiare un perno di estremità di detto rullo girevole; detto dispositivo di supporto (100) comprendendo: - un anello (2), a cui è collegato il tampone mobile (8); detto anello (2) essendo conformato in maniera tale da assumere un primo assetto ed un secondo assetto; in detto primo assetto dell’anello (2), detto tampone mobile (8) assume un assetto distale rispetto al telaio fisso (6), impedendo al perno d’estremità del rullo di attraversare la finestra radiale (56) della seconda porzione (5) dell’albero (1); in detto secondo assetto dell’anello (2), detto tampone mobile (8) assume un assetto prossimale rispetto al telaio fisso (6), consentendo al perno d’estremità del rullo di attraversare la finestra radiale (56) della seconda porzione (5) dell’albero (1); - mezzi di bloccaggio (3) collegati a detto anello (2), in modo da consentire il bloccaggio e lo sbloccaggio dell’anello (2) rispetto alla seconda porzione (5) dell’albero (1); detti mezzi di bloccaggio (3) essendo conformati in modo da assumere un assetto di bloccaggio in cui detto anello (2) è in detto primo assetto ed è collegato inamovibilmente alla seconda porzione (5) dell’albero (1); detti mezzi di bloccaggio (3) essendo conformati in modo da assumere un assetto di sbloccaggio in cui detto anello (2) è collegato amovibilmente alla seconda porzione (5) dell’albero (1), in modo da essere libero di muoversi verso il suo secondo assetto; dispositivo di supporto (100) caratterizzato per il fatto che: - detta seconda porzione (5) dell’albero (1) comprende una sede radiale (57), ricavata sulla parete laterale (50) di detta seconda porzione (5); - detto anello (2) comprende un primo foro radiale (20a) e un secondo foro radiale (20c), diametralmente opposti tra loro; - detti mezzi di bloccaggio (3) comprendono: - un pulsante (30), montato scorrevole entro il primo foro radiale (20a) di detto anello (20), in modo da assumere una posizione retratta, quando il pulsante (30) è premuto, e una posizione estratta quando il pulsante (30) è a riposo; - un nasello (31), disposto entro il secondo foro radiale (20c) di detto anello (20); detto nasello (31) essendo scorrevole entro il secondo foro radiale (20c), in modo da assumere un assetto estratto, in cui il nasello (31) è impegnato nella sede radiale (57) della seconda porzione (5), ed un assetto retratto, in cui il nasello (31) è disposto al di fuori della sede radiale (57) della seconda porzione (5); - mezzi di trasmissione del moto (32), che collegano detto pulsante (30) a detto nasello (31), in modo da movimentare detto nasello (31) in assetto retratto, quando il pulsante (30) si dispone in posizione retratta.
2. 2) Dispositivo di supporto (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detto anello (2) è montato scorrevole rispetto a detta seconda porzione (5) dell’albero (1), in modo che, quando detti mezzi di bloccaggio (3) sono in assetto di sbloccaggio, l’anello (2) possa traslare lungo l’asse (Z) dell’albero (1), passando dal primo assetto, in cui l’anello (2) è distale rispetto al telaio fisso (6), al secondo assetto, in cui l’anello (2) è prossimale rispetto al telaio fisso (6).
3. 3) Dispositivo di supporto (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (32) dei mezzi di bloccaggio (3) sono sbilanciati.
4. 4) Dispositivo di supporto (100) secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di trasmissione del moto (32) dei mezzi di bloccaggio (3) comprendono una pluralità di aperture (32b) di alleggerimento, ricavate in corrispondenza di una porzione di detti mezzi di trasmissione del moto (32), in modo da sbilanciare detti mezzi di trasmissione del moto (32).
5. 5) Dispositivo di supporto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto anello (2) comprende: - un bordo perimetrale esterno (21); - un bordo perimetrale interno (22), che delimita il foro centrale dell’anello (2); - una prima imboccatura (23) di accesso a detto primo foro radiale (20a); detta prima imboccatura (23) essendo ricavata in corrispondenza del bordo perimetrale esterno (21); - una seconda imboccatura (24) di accesso a detto secondo foro radiale (20c), ricavata in corrispondenza del bordo perimetrale interno (22) e occultata dalla parete laterale (50) della seconda porzione (5) dell’albero (1).
6. 6) Dispositivo di supporto (100) secondo la rivendicazione 5, in cui detto anello (2) comprende: - una faccia frontale (20); - un coperchio anulare (27), parallelo a detta faccia frontale (20) e posto in battuta contro detto bordo perimetrale esterno (21); - un’intercapedine (28), delimitata da detta faccia frontale (20), da detto bordo perimetrale esterno (21), da detto bordo perimetrale interno (22) e da detto coperchio anulare (27); detta intercapedine (28) essendo conformata in modo da alloggiare detti mezzi di trasmissione del moto (32) dei mezzi di bloccaggio (3).
7. 7) Dispositivo di supporto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di bloccaggio (3) comprendono un organo di ritegno (34), disposto nel secondo foro radiale (20c), in modo da spingere detto nasello (31) in assetto estratto.
8. 8) Dispositivo di supporto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta seconda porzione (5) comprende una sfaccettatura (58), disposta in corrispondenza della sede radiale (57) della seconda porzione (5); detta sfaccettatura (58) essendo atta ad alloggiare la punta del nasello (31) durante la movimentazione dell’anello (2) rispetto alla seconda porzione (5).
9. 9) Dispositivo di supporto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 8, in cui detto tampone fisso (7) dell’albero (1) comprende almeno un foro (F1) e detta seconda porzione (5) dell’albero (1) comprende almeno un foro passante (F2), che è allineato al foro (F1) del tampone fisso (7) e che è accessibile quando detto anello (2) è nel secondo assetto, prossimale al telaio fisso (6); detto foro (F1) della seconda porzione (5) dell’albero (1) e il foro passante (F2) del tampone fisso (7) essendo atti ad alloggiare viti di fissaggio (V1) per il fissaggio del tampone fisso (7) alla seconda porzione (5) dell’albero (1).
10. 10) Dispositivo di supporto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una di dette facce interne (71, 81) del tampone fisso (7) e del tampone mobile (8) comprende uno spigolo, che è atto ad accoppiarsi prismaticamente con uno spigolo del perno d’estremità del rullo.