IT201600092753A1 - Metodo e impianto per il trattamento del latte crudo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

[001] La presente invenzione trova collocazione nel settore tecnico agricolo e della zootecnica ed ha per oggetto un metodo per il trattamento del latte crudo.

[002] L’invenzione, inoltre, ha anche per oggetto un impianto per il trattamento del latte crudo atto a realizzare operativamente le fasi elencate nel metodo sopra citato.

[003] Come noto, nell’allevamento intensivo degli animali lattiferi quali, ad esempio, bovini, ovini, caprini e similari, la fase di mungitura è generalmente eseguita da mungitrici meccaniche di tipo automatico o semiautomatico.

[004] Le mungitrici consentono di prelevare il latte dalle mammelle dell’animale e di convogliarlo all’interno di un circuito di raccolta provvisto di uno o più serbatoi di stazionamento.

[005] In particolare, Il circuito di raccolta comprende uno o più condotti tubolari connessi ad una pluralità di elementi terminali cedevoli, denominati prendicapezzoli, atti ed essere infilati sui capezzoli della mammella.

[006] E’ inoltre prevista una pompa a vuoto ed una valvola, generalmente denominata pulsatore, associati al circuito di raccolta per generare la contrazione ciclica dei prendicapezzoli in modo da promuovere la fuoriuscita del latte dalla mammella ed il suo convogliamento nei condotti di raccolta.

[007] Il latte estratto dall’animale viene raccolto in uno o più serbatoi di stazionamento all’interno dei quali rimane un certo tempo prima di essere successivamente convogliato nelle cisterne dei veicoli adibiti al trasporto del latte.

[008] All’interno di questi serbatoi non viene praticato il vuoto e pertanto il latte crudo prelevato dall’animale entra in contatto con l’aria durante questo tempo di stazionamento.

[009] A contatto con l’aria il latte crudo subisce alcune importanti modificazioni chimicofisiche che possono essere potenzialmente pericolose per la salute dell’uomo e che possono essere rimosse sottoponendo il latte ad opportuni trattamenti termici.

[0010] In particolare, a contatto con l’aria si attiva l’ossidazione, rispettivamente, degli acidi grassi polinsaturi presenti nel latte e del colesterolo.

[0011] Inoltre, l’azoto presente in atmosfera può ricombinarsi con il latte per generare nuovi composti di ammonio non originariamente presenti nel latte crudo estratto dall’animale.

[0012] La parte in soluzione che compone il latte crudo è formata da elementi solubili quali i caseinati e gli albuminati i quali riducono notevolmente la loro solubilità quando sono in contatto con l’atmosfera.

[0013] Il contatto con l’aria modifica anche l’attività della granulazione molecolare proteica specifica del latte che assolve la funzione di fermento e che viene generalmente indicata come microzima del latte.

[0014] Il latte posto in atmosfera può inoltre entrare a contatto con l’anidride carbonica, le polveri e l’ammoniaca ambientali, l’acido solfidrico e tutti gli eventuali trattamenti chimici che possono essere stati eseguiti nelle vicinanze dell’ambiente di stoccaggio.

[0015] Per diminuire i rischi alla salute dell’uomo causati dalla contaminazione del latte con queste sostanze e dalla presenza dei microrganismi patogeni che si formano in seguito al suo contatto con l’aria, il latte crudo viene trattato termicamente attraverso un processo termico di pastorizzazione.

[0016] Tuttavia, durante il processo di pastorizzazione il latte subisce una modificazione chimico, fisica e organolettica non trascurabile che lo differenzia notevolmente dal latte crudo contenuto nelle mammelle dell’animale.

[0017] La presente invenzione intende risolvere i problemi sopra descritti consentendo di mettere a disposizione un metodo ed un impianto per il trattamento del latte crudo che consentano di preservare il latte dalla contaminazione generata a contatto con l’atmosfera.

[0018] Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un metodo per il trattamento del latte che permetta il consumo di latte crudo da parte di un utilizzatore senza particolari rischi per la salute.

[0019] Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un metodo per il trattamento di latte crudo che consenta di mantenere sostanzialmente inalterata la parte soluzione e la parte in sospensione del latte.

[0020] Ancora, un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un metodo per il trattamento del latte crudo che consenta di mantenere sostanzialmente inalterata la digeribilità del latte.

[0021] Questi scopi sono raggiunti da un metodo per il trattamento del latte crudo in accordo alla rivendicazione 1.

[0022] In particolare, questo metodo comprendente una fase a) di mungitura meccanica di un animale lattifero per ottenere una quantità predeterminata di latte crudo ed una fase b) di confezionamento di detta quantità predeterminata di latte crudo in una pluralità di rispettivi imballaggi alimentari contenenti ognuno una dose predeterminata di latte crudo.

[0023] La fase a) di mungitura e la fase b) di confezionamento sono eseguite in condizioni di vuoto per ridurre la contaminazione del latte crudo con elementi esterni e ridurre il processo di ossidazione delle proteine del latte.

[0024] Altri scopi che saranno meglio descritti nel seguito sono conseguiti da un metodo oggetto del presente trovato realizzata in accordo con le rivendicazioni dipendenti.

[0025] E’ inoltre previsto un impianto per il trattamento del latte crudo in accordo con la rivendicazione 7.

[0026] Grazie al metodo e all’impianto oggetto del presente trovato sarà possibile estrarre e conservare il latte crudo dalla mammella di un animale lattifero senza che lo stesso venga a contatto con l’aria presente in atmosfera.

[0027] Pertanto, il latte ottenuto applicando il presente metodo o mediante il presente impianto presenta una composizione sostanzialmente inalterata a quella che lo stesso possedeva all’interno della mammella dell’animale.

[0028] Grazie a tale metodo e a tale impianto sarà possibile ridurre drasticamente le contaminazioni che il latte può subire a causa dell’ossidazione dei suoi acidi grassi polinsaturi oppure dalle ricombinazioni chimico-fisiche che le parti dello stesso possono subire a contatto con l’azoto o altre sostanze presenti in aria.

[0029] Inoltre, questo metodo consentirà di ottenere latte crudo in cui l’attività chimica del microzima rimane sostanzialmente bloccata durante la fase di mungitura, di confezionamento e di conservazione.

[0030] I vantaggi e le caratteristiche della presente invenzione emergeranno chiaramente dalla seguente descrizione dettagliata di alcune configurazioni preferite ma non limitative di un metodo e di un sistema per il trattamento di latte crudo con particolare riferimento ai seguenti disegni:

- la Figura 1 è uno schema a blocchi delle fasi del metodo secondo il trovato; - le Figura 2A e 2B è uno schema a blocchi dell’impianto oggetto del presente trovato in due differenti configurazioni realizzative.

[0031] La presente invenzione ha per oggetto un metodo per il trattamento del latte crudo. Questo metodo, indicato in Figura 1 con lo schema a blocchi contrassegnato con il numero di riferimento 1, potrà essere utilizzato per il trattamento del latte crudo L prodotto da animali lattiferi qualsiasi, ad esempio, i bovini, gli ovini e i caprini.

[0032] Il metodo presenta una prima fase a) di mungitura di un animale lattifero per ottenere una quantità predeterminata di latte crudo L.

[0033] In particolare, la mungitura dell’animale non sarà eseguita manualmente ma con l’utilizzo di mungitrici meccaniche le quali potranno essere totalmente automatiche o, in alternativa, semiautomatiche.

[0034] Inoltre, la fase a) di mungitura potrà riguardare un singolo animale o una pluralità di capi di bestiame e, in quest’ultimo caso, potrà essere eseguita simultaneamente su tutti gli animali oppure in istanti di tempo differenti.

[0035] Opportunamente, è prevista una successiva fase b) di confezionamento della quantità predeterminata di latte crudo L ottenuta al termine della fase a) di mungitura.

[0036] Durante la fase b) il latte crudo L viene confezionato in dosi D predeterminate servendosi di corrispondenti imballaggi alimentari I.

[0037] Preferibilmente, ma non esclusivamente, gli imballaggi alimentari I utilizzati nella fase b) di confezionamento potranno essere delle buste cedevoli realizzate in materiale polimerico scelto nel gruppo comprendente i materiali per alimenti.

[0038] Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso del presente metodo, la fase a) di mungitura e la fase b) di confezionamento del latte crudo L sono eseguite in condizioni di vuoto.

[0039] Grazie a tale caratteristica, il latte crudo L appena munto sarà protetto dalla contaminazione dell’aria e pertanto sarà confezionato in uno stato chimico-fisico del tutto simile a quello presente all’interno delle mammelle dell’animale.

[0040] Il grado di vuoto utilizzato durante la fase a) di mungitura e la fase b) di confezionamento del latte L sarà variabile in funzione di vari fattori che comprendono, ad esempio, la tipologia e la razza dell’animale, il numero di capi che si deve mungere e le condizioni ambientali.

[0041] Tipicamente, la fase a) di mungitura e la fase b) di confezionamento del latte crudo potranno essere realizzate con un livello del vuoto compreso tra 30KPa e 60KPa e tipicamente prossimo a 50KPa circa.

[0042] Inoltre, durante la fase b) di confezionamento sarà eseguita una fase b’) di risucchio dell’aria presente all’interno dell’imballaggio I in modo da ottenere un confezionamento del latte crudo L sostanzialmente in condizioni di sottovuoto.

[0043] Il metodo inoltre può comprendere una fase c) di raccolta e stoccaggio del latte crudo ottenuto durante la fase a) di mungitura.

[0044] Questa fase c) di raccolta potrà essere eseguita utilizzando opportune vasche o contenitori per il latte crudo L provvisti di una camera stagna all’interno della quale viene instaurata una condizione di vuoto simile a quella presente nella fase a) di mungitura.

[0045] Naturalmente la fase c) di raccolta e stoccaggio del latte L sarà eseguita precedentemente alla fase b) di confezionamento.

[0046] In seguito alla fase b) di confezionamento può essere inoltre prevista una fase d) di congelamento del latte crudo L contenuto all’interno dei singoli imballaggi alimentari I.

[0047] In particolare, questa fase può essere eseguita sottoponendo ogni dose D di latte crudo confezionata ad una temperatura inferiore a -1°C per un tempo predeterminato, generalmente compreso tra 1 minuto e 20 minuti.

[0048] Il latte crudo confezionato nella fase b) e congelato nella fase d) può essere sottoposto ad una fase e) di conservazione durante la quale gli imballaggi I vengono sottoposti ad una temperatura compresa tra -10°C e -25°C.

[0049] Ad esempio, la temperatura di conservazione del latte crudo congelato L potrà essere prossima ai -18°C in modo da trattare gli imballaggi I nello stesso modo in cui vengono trattati gli alimenti surgelati nella cosiddetta ಯcatena del freddoರ.

[0050] Inoltre, durante l’esecuzione delle fasi di mungitura, di confezionamento e di conservazione del latte crudo l’attività chimica del microzima presente nel latte rimane sostanzialmente bloccata. Questo metodo, pertanto, consente di trattare il latte crudo in condizioni ambientali sostanzialmente simili a quelle presenti all’interno della mammella dell’animale.

[0051] L’attività chimica di tale microzima sarà rilevante solo quando il latte crudo viene scongelato da parte di un utente che si appresta a consumare il prodotto.

[0052] Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato è previsto in impianto per il trattamento del latte crudo, globalmente indicato con il numero di riferimento 2 e meglio visibile nelle Figure 2A – 2B.

[0053] Questo impianto 2 sarà configurato per realizzare le fasi del metodo 1 sopra descritto e potrà essere utilizzato per il trattamento di latte crudo L prodotto da tipologie diverse di animali lattiferi quali, ad esempio, i bovini, gli ovini e i caprini.

[0054] L’impianto 2 comprende almeno una stazione di mungitura meccanica 3 atta ad estrarre il latte crudo L dalle mammelle di uno o più animali.

[0055] In particolare, ogni stazione di mungitura 3 potrà essere configurata per mungere un singolo animale. In questo caso l’impianto 1 potrà comprendere una pluralità di stazioni 3 atte a consentire la mungitura simultanea di più capi di bestiame.

[0056] Ogni stazione di mungitura 3 è atta a convogliare il latte crudo L all’interno di un circuito di raccolta 4 il quale consente di trasportare e stoccare il latte crudo L in tutte le fasi successive la mungitura.

[0057] In particolare ogni stazione di mungitura 3 potrà comprendere uno o più elementi aspiratori 5 realizzati in materiale cedevole ed atti ad essere posti sulla mammella dell’animale per promuoverne la contrazione controllata e la conseguente estrazione del latte L.

[0058] Ogni elemento aspiratore 5 è collegato ad collettore 6 attraverso un tratto di tubo 7 di lunghezza ridotta.

[0059] Il collettore 6 permette di convogliare il latte crudo L proveniente da ogni singolo tubo 7 in un condotto principale 8 destinato a raccogliere tutto il latte crudo L estratto dagli animali sottoposti simultaneamente alla mungitura.

[0060] L’impianto 1 inoltre comprende almeno una stazione di confezionamento 9 fluidicamente connessa al circuito di raccolta 4 ed atta confezionare il latte crudo L contenuto nello stesso in rispettivi imballaggi alimentari I contenenti ognuno una dose predeterminata D di latte crudo L.

[0061] In particolare, come schematizzato in Figure 2A, la stazione di confezionamento 9 potrà essere direttamente collegata all’estremità 10 del condotto principale 8.

[0062] In alternativa, il circuito di raccolta 4 del latte crudo L potrà comprendere un serbatoio 11 fluidicamente connesso all’estremità 10 del condotto principale ed atto a stoccare temporaneamente il latte L appena munto, come meglio illustrato in Figura 2B.

[0063] In questo caso la stazione di mungitura 9 sarà connessa fluidicamente al serbatoio di stoccaggio 11 del latte crudo L attraverso un ulteriore condotto 12.

[0064] Tuttavia, ogni stazione di confezionamento 9 potrà comprendere mezzi 13 per il dosaggio del latte crudo L all’interno degli imballaggi I e mezzi 14 per la chiusura ermetica di quest’ultimi.

[0065] Inoltre, il latte crudo L potrà essere confezionato all’interno di imballaggi cedevoli I preferibilmente realizzati in materiale polimerico scelto nel gruppo dei materiali adatti a venire a contatto con gli alimenti.

[0066] Vantaggiosamente, l’impianto 2 comprende anche mezzi a vuoto 15 operativamente connessi al circuito di raccolta 4 del latte crudo L per eseguire la mungitura degli animali ed il confezionamento del latte crudo L negli appositi imballaggi I in condizioni di vuoto in modo da ridurre la contaminazione del latte L con elementi esterni e ridurre il processo di ossidazione delle proteine del latte L.

[0067] In particolare, come schematizzato nelle Figure 2A - 2B, i mezzi a vuoto 15 potranno comprendere una pompa a vuoto 16 fluidicamente associata al circuito di raccolta 4 per creare nello stesso un livello di vuoto preferibilmente compreso tra 30Kpa e 60Kpa.

[0068] Preferibilmente, questa pompa a vuoto potrà essere collegata al condotto principale 8 in modo da realizzare sia la fase di mungitura che la fase di dosaggio del latte crudo L negli imballaggi in condizioni di vuoto.

[0069] E’ possibile prevedere l’utilizzo di altre pompe a vuoto 17 associate alla stazione di confezionamento 9 ed atte a promuovere l’aspirazione dell’aria presente all’interno dell’imballaggio I successivamente al riempimento dello stesso con la dose D di latte crudo L.

[0070] Inoltre, ulteriori pompe a vuoto 18 possono essere utilizzate per aspirare l’aria presente all’interno del serbatoio di stoccaggio 11.

[0071] A valle della stazione di confezionamento 9 potrà essere prevista una stazione di congelamento 19 atta a congelare il latte crudo L contenuto nei singoli imballaggi I.

[0072] Questa stazione potrà comprendere una vasca 20 di acqua salata 21 ad una temperatura inferiore a -1°C all’interno della quale vengono immersi gli imballaggi I per un tempo predeterminato sufficientemente lungo per promuovere il congelamento del latte L.

[0073] A titolo puramente indicativo, l’acqua salata 21 potrà essere mantenuta ad una temperatura compresa tra -3°C e -10°C ed il tempo di permanenza dell’imballaggio I all’interno della vasca potrà essere compreso tra 1 minuto e 20 minuti.

[0074] Opportunamente, l’impianto 1 potrà anche comprendere una cella frigorifera 22 per la conservazione del latte crudo L congelato contenuto negli imballaggi I fino al loro prelevamento da parte di un consumatore o, in alternativa, da parte dei mezzi di distribuzione per la vendita al dettaglio.

[0075] Ad esempio, il latte congelato L potrà essere mantenuto ad una temperatura prossima a -18°C e potrà essere così distribuito nei vari punti vendita attraverso veicoli dotati di celle frigorifere comunemente utilizzate per il trasporto degli alimenti surgelati.

[0076] In questo modo, come tutti gli alimenti che soddisfano la cosiddetta ಯcatena del freddoರ, anche il latte surgelato potrà essere stoccato nei punti vendita in apposite celle frigorifere.

[0077] La presente invenzione è realizzabile in altre varianti tutte rientranti nell’ambito delle caratteristiche inventive rivendicate e descritte; tali caratteristiche tecniche possono essere sostituite da diversi elementi tecnicamente equivalenti ed i materiali impiegati; le forme e le dimensioni del trovato possono essere qualsiasi purché compatibili con il suo uso.

[0078] I numeri ed i segni di riferimento inseriti nelle rivendicazioni e nella descrizione hanno il solo scopo di aumentare la chiarezza del testo e non devono essere considerati come elementi che limitano l’interpretazione tecnica degli oggetti o processi identificati dagli stessi.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un metodo per il trattamento del latte crudo (L) comprendente le seguenti fasi: a) mungitura meccanica di un animale lattifero per ottenere una quantità predeterminata di latte crudo (L); b) confezionamento di detta quantità predeterminata di latte crudo (L) in una pluralità di rispettivi imballaggi alimentari (I) contenenti ognuno una dose predeterminata (D) di latte crudo (L); caratterizzato dal fatto che detta fase a) di mungitura e detta fase b) di confezionamento sono eseguite in condizioni di vuoto per limitare la contaminazione del latte crudo (L) con elementi esterni e ridurre il processo di ossidazione delle proteine del latte (L).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fase a) di mungitura e detta fase b) di confezionamento sono eseguite con un livello del vuoto compreso tra 30KPa e 60KPa.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase c) di raccolta e stoccaggio della quantità predeterminata di latte crudo (L) ottenuto a seguito di detta fase a) di mungitura, detta fase c) di raccolta e stoccaggio del latte crudo (L) essendo eseguita in condizioni di vuoto per limitare la contaminazione del latte crudo (L) con elementi esterni e ridurre il processo di ossidazione delle proteine del latte (L).
4. 4. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase d) di congelamento del latte crudo (L) confezionato all’interno degli imballaggi (I).
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta fase d) di congelamento è ottenuta sottoponendo ogni dose (D) di latte crudo (L) confezionato in un rispettivo imballaggio (I) ad una temperatura inferiore ad -1°C per un tempo compreso tra 1 minuto e 20 minuti.
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase e) di conservazione del latte crudo (L) congelato, detta fase di conservazione essendo eseguita sottoponendo ogni imballaggio (I) ad una temperatura compresa tra -10°C e -25°C e preferibilmente prossima a -18°C.
7. 7. Un impianto (2) per il trattamento del latte crudo (L), comprendente: - almeno una stazione di mungitura meccanica (3) atta ad estrarre il latte crudo (L) dalle mammelle di uno o più animali lattiferi e convogliarlo in un circuito di raccolta (4) del latte crudo (L); - almeno una stazione di confezionamento (9) fluidicamente connessa a detto circuito di raccolta (4) ed atta a confezionare il latte crudo (L) contenuto all’interno dello stesso in rispettivi imballaggi alimentari (I) contenenti ognuno una dose predeterminata (D) di latte crudo; caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a vuoto (15) operativamente connessi a detto circuito di raccolta (4) del latte crudo (L) per eseguire la mungitura degli animali lattiferi in detta almeno una stazione di mungitura (3) ed il confezionamento del latte crudo (L) in detta almeno una stazione di confezionamento (9) in condizioni di vuoto per limitare la contaminazione del latte crudo (L) con elementi esterni e ridurre il processo di ossidazione delle proteine del latte (L).
8. 8. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a vuoto comprendono almeno una pompa a vuoto (16) fluidamente collegata con detto circuito di raccolta (4) per promuovere nello stesso un livello di vuoto compreso tra 30KPa e 60KPa.
9. 9. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere una stazione di congelamento (19) atta a congelare il latte crudo (L) contenuto nei rispettivi imballaggi (I).
10. 10. Impianto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta stazione di congelamento (19) comprende un contenitore di acqua salata (21) mantenuto ad una temperatura compresa tra -3°C e -10°C, detti imballaggi (I) essendo immersi in detto contenitore (19) di acqua salata (21) per un tempo predeterminato e sufficiente a congelare le dosi (D) di latte crudo (L) contenute negli imballaggi (I).
11. 11. Impianto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere una cella frigorifera (22) atta a stoccare gli imballaggi (I) di latte crudo (L) fino al loro prelevamento da parte dell’utilizzatore o da parte dei mezzi di distribuzione per la vendita al dettaglio.