IT201600081375A1 - Dispositivo terapeutico per ridurre i dolori e le infiammazioni causate dall'alluce valgo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “Dispositivo terapeutico per ridurre i dolori e le infiammazioni causate dall’alluce valgo”,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda i dispositivi terapeutici, ed in particolare riguarda i dispositivi di uso ortopedico. Più in particolare, la presente invenzione riguarda un dispositivo per ridurre i dolori e le infiammazioni causate dall’ alluce valgo all’ interno della calzatura.

L'alluce valgo è una deformazione del piede costituita dala allontanamento della testa del primo metatarso dalle altre; l’alluce valgo colpisce prevalentemente le donne in età adulta. Le cause di questa affezione possono essere molteplici; in generale può dipendere da una tendenza congenita al lassismo tendineo, sovente associata all’ uso di calzature strette, e che spingono il carico sull’ avampiede.

La soluzione per i casi più gravi è di norma l’intervento chirurgico, anche se una diagnosi precoce può, associata ad una corretta profilassi, che prevede in primo luogo l’utilizzazione di calzature più comode, e che può prevedere l’uso di dispositivi correttivi che favoriscano il ricupero della postura corretta, favorire la progressiva diminuzione del rigonfiamento causato dall’infiammazione dei tessuti e del dolore ad esso associato.

Il documento US2010/0268632 descrive un dispositivo per il trattamento correttivo dell’ alluce valgo; tuttavia, questo dispositivo, che presenta delle interessanti caratteristiche dal punto di vista dell’azione sulla causa dell’ affezione, non previene affatto l’insorgere delle tumefazioni, né contribuisce a ridurre i dolori causati dall’ affezione. Inoltre, è diffusa opinione in ambito ortopedico, ed in particolare in ambito podologico, che i dispositivi che vogliono correggere la deformità siano inefficaci perché risulta impossibile contrastare forze costanti e toniche come quelle dei tendini che mantengono l'articolazione in quella posizione. Talvolta, accade persino che i dispositivi che vogliono correggere la deformità, creino di fatto problemi maggiori poiché tentano di modificare un compenso strutturale che il corpo si è creato lentamente nell'arco degli anni.

Sono noti anche numerosi dispositivi che dovrebbero proteggere il piede affetto da alluce valgo e presentano, nella maggior parte dei casi, gli inconvenienti di seguito elencati: a) i dispositivi in commercio sono generalmente ambidestri e quindi standardizzati, nonostante due alluci di uno stesso individuo non siano mai uguali, tanto più tra soggetti diversi;

b) hanno uno spessore standard e non tengono conto né delle differenze tra calzature, né quanto sarà deviato l'alluce che lo indosserà, né quale appoggio e postura potrà avere il soggetto quel giorno;

c) coprono generalmente il punto di contatto tra esostosi e scarpa aumentando cosi, ancora di più, la compressione tra osso e tomaia;

d) i dispositivi che coprono l'esostosi non sono bloccati sul piede e , se all'interno della scarpa si viene a creare un gioco e/o un micro-movimento tra dispositivo e piede (mocassino, scarpa poco allacciata o una scarpa mezzo numero più lunga), frizionano la pelle creando arrossamento e nei casi più gravi e ripetuti vesciche, infezioni e/o ulcere.

Scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo che sia in grado di lenire il dolore causato dall’ alluce valgo e di ridurre le infiammazioni e tumefazioni conseguenti all’esostosi, che sia di struttura semplice, in modo da poterlo realizzare monouso, ed in diversi formati, adatti a soddisfare le diverse esigenze dell’utenza, ma che al contempo presenti una forma specifica per ciascuno dei due piedi. Inoltre, il dispositivo deve essere facilmente collegabile al piede in modo stabile, e deve adattarsi in modo naturale alla sua posizione tra piede e scarpa, senza creare ulteriori pressioni indesiderate, soprattutto sull’esostosi.

Oggetto della presente invenzione è un dispositivo terapeutico per ridurre i dolori e le infiammazioni da alluce valgo all’ interno della calzatura, comprendente un corpo lastriforme, in materiale flessibile ed elasticamente deformabile, a pianta sostanzialmente formata a trapezio rettangolo, laddove la base minore è sostituita da un arco concavo avente un raggio di curvatura dato, detto corpo essendo destinato ad essere accoppiato al piede del paziente tramite uno strato di materiale adesivo, di spessore molto inferiore rispetto a quello del detto corpo, collegato alla parete di base, mentre la parete di sommità è destinata al contatto con la calzatura, essendo collocata in uso l’estremità del detto dispositivo recante l’arco in prossimità dell’articolazione del primo metatarso con l’alluce, mentre l’ angolo retto di detto corpo è rivolto verso il collo del piede.

In una forma esecutiva, il materiale utilizzato per realizzare detto corpo è feltro a base di vello animale, di tipo semi-compresso e di spessore compreso tra 4,0 mm e 12,0 mm. Ancor più preferibilmente, lo spessore del detto corpo è compreso tra 5,0 mm e 7,0 mm. In una variante esecutiva, lo spessore è crescente dall’estremità recante l’arco all’estremità opposta.

Le pareti laterali di detto corpo sono, in una forma esecutiva preferita, rastremate, e di preferenza inclinate, rispetto all’asse perpendicolare alla parete di base, di un angolo a, compreso tra 30°e 45°.

Il raggio di curvatura R del segmento ad arco è nell’ordine del 30% del lato obliquo della suddetta pianta a trapezio rettangolo.

Ulteriore oggetto della presente invenzione è la serie di dispositivi, realizzati per il piede destro ed il piede sinistro del paziente, in cui il lato obliquo della pianta a trapezio rettangolo corrisponde sostanzialmente alla distanza tra la metà dell’ arco plantare del piede del paziente ed il primo metatarso, la base maggiore corrisponde a circa l’ 80% di tale distanza, e il lato che concorre a formare l’angolo retto corrisponde a circa il 95% di tale distanza, essendo tale distanza parametrata sulla base delle usuali misure delle calzature in commercio, così da fornire una pluralità di dimensioni differenti del dispositivo secondo l’invenzione.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma esecutiva della presente invenzione resa, a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alle tavole di disegni allegate, in cui:

La figura 1 è una vista in prospettiva di una forma esecutiva di un dispositivo secondo la presente invenzione. la figura 2 è una vista in pianta dall’ alto raffigurante due dispositivi secondo la presente invenzione, destinati all’uso rispettivamente per ciascun piede di un paziente; e la figura 3 è vista schematica di un dispositivo secondo la presente invenzione applicato al piede del paziente.

In figura 1 è illustrata una forma esecutiva del dispositivo secondo la presente invenzione, indicato con il numerale lb; tale dispositivo comprende un corpo in materiale elasticamente comprimibile, nel caso specifico un feltro realizzato con vello animale, lastriforme e formato a sostanzialmente a piramide tronca. Il corpo presenta una parete di base 111 accoppiata ad uno strato di materiale adesivo 11 ; lo spessore C dello strato di materiale adesivo 1 1 è molto minore rispetto allo spessore A del corpo 10, ed il materiale adesivo è protetto, sulla sua faccia opposta a quella collegata al corpo 10, da uno strato di materiale protettivo, di spessore irrilevante rispetto al corpo ed al materiale adesivo stesso. Le pareti laterali del corpo sono inclinate, rispetto all’asse perpendicolare alla parete di base 111 , di un angolo a.

In figura 2 sono illustrati due dispositivi, indicati come la ed lb, che presentano le medesime caratteristiche strutturali e morfologiche, tranne per il fatto che sono realizzati speculari tra loro; il dispositivo lb è destinato ad essere applicato sul piede sinistro del paziente, come risulterà più evidente di seguito, mentre il dispositivo 1 ° è destinato al piede destro del paziente. I dispositivi sono a pianta a trapezio rettangolo, e la base minore di tale trapezio è sostituita da un segmento ad arco di cerchio 401 , con un raggio di curvatura R. la base maggiore 201 è circa Γ 80% in lunghezza rispetto al lato obliquo 301 , mentre il lato 501 che concorre alla formazione dell’angolo retto con la base 201 è lungo circa il 95% del medesimo lato obliquo. Il raggio di curvatura R è circa il 30% rispetto al suddetto lato obliquo 301. Come già evidenziato nella figura 1 , le pareti laterali 211 , 311, 511 e 411 del corpo 10 sono rastremate dalla parete di base 111 alla parete di sommità 101.

In figura 3 è illustrato il dispositivo lb delle figure 1 e 2, applicato ad un piede sinistro 20. Come si può notare, l’estremità recante l’ arco 401 è disposta in corrispondenza del primo metatarso, in modo da lasciare scoperta l’ articolazione 23, e l’ angolo retto compreso tra il lati 201 e 501 è rivolto verso il collo del piede 21. Il lato obliquo 301 di fatto copre sostanzialmente metà della lunghezza dell’ arco plantare 22.

Il funzionamento del dispositivo secondo la presente invenzione apparirà evidente da quanto segue. Come si è evidenziato nelle premesse, uno dei problemi principali nel trattamento dell’alluce valgo risiede nel fatto che la maggior parte dei dispositivi utilizzati per attutire il contatto tra l’esostosi e la scarpa di fatto copre l’esostosi stessa, aumentando quindi di fatto la sua compressione, e quindi il dolore e l’infiammazione conseguente. La forma studiata per il dispositivo secondo la presente invenzione consente invece di creare un spessore immediatamente a valle dell’esostosi stessa verso l’arco plantare, allontanando quindi la calzatura dall’ articolazione, e quindi riducendo la tumefazione della stessa ed il dolore da essa derivante.

Questo dispositivo, nato attraverso una ricerca basata sulla pratica podologica, è quindi realizzato tenendo conto dei parametri strutturali del piede del paziente; saranno realizzabili quindi serie di dispositivi, concepiti sia per piede destro che per piede sinistro, in cui la dimensione di riferimento è il lato obliquo 501 , che identifica sostanzialmente la metà della lunghezza dell’arco plantare a partire dall’ articolazione 23 del primo metatarso con l’ alluce. Gli altri elementi della pianta a trapezio del corpo 10 del dispositivo saranno definiti conseguentemente, mantenendo le proporzioni sopra descritte. Le serie di dispositivi realizzate potranno tenere conto delle comuni misure di calzature, così come potranno essere realizzate con riferimento a dimensioni statiche medie dei piedi destinati al trattamento.

Il materiale utilizzato di preferenza è il feltro; la scelta di questo materiale discende dalla sua consolidata utilizzazione in ambito podologico, ed è legata sia alle sue caratteristiche meccaniche, che alla sua completa compatibilità con repidermide. Il feltro utilizzato per realizzare il corpo 10 sarà di spessore A di detto strato sarà compreso tra 6,0 mm e 12,0 mm, e di preferenza sarà di 10,0 mm. In una variante esecutiva non illustrata, il corpo 10 presenta uno spessore uniformemente decrescente daH’estremità recante l’ angolo retto verso l’estremità recante il segmento ad arco. Lo strato di materiale adesivo sarà realizzato con materiale adesivo adatto all’uso sull’epidermide umana, e di preferenza potrà essere realizzato in gomme siliconiche, o simili materiali adatti all’ uso .

La rastremazione delle pareti laterali è preferibile, ma non è strettamente necessaria a conseguire gli scopi del trovato secondo la presente invenzione. L’inclinazione delle pareti laterali del corpo 10 è realizzata per diminuire l’ attrito tra la parete 101 del corpo 10 stesso, ed in particolare degli spigoli tra questa e le pareti laterali, e la calzatura che viene indossata dal paziente. L’angolo a sarà di preferenza compreso tra 30° e 45° rispetto all’asse perpendicolare alla parete 101 ed alla parete 111.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo terapeutico ( la, lb) per ridurre i dolori e le infiammazioni da alluce valgo all’ interno della calzatura, comprendente un corpo lastriforme ( 10), in materiale flessibile ed elasticamente deformabile, a pianta sostanzialmente formata a trapezio rettangolo, laddove la base minore è sostituita da un arco concavo (401) avente un raggio di curvatura dato, detto corpo (10) essendo destinato ad essere accoppiato al piede del paziente tramite uno strato ( 11) di materiale adesivo, di spessore molto inferiore rispetto a quello del detto corpo ( 10), collegato alla parete di base (111), mentre la parete di sommità ( 101) è destinata al contatto con la calzatura, essendo collocata in uso l’estremità del detto dispositivo recante l’ arco (401) in prossimità dell’ articolazione del primo metatarso con l’ alluce, mentre l’angolo retto di detto corpo ( 10) è rivolto verso il collo del piede.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , in cui il materiale utilizzato per realizzare detto corpo è feltro a base di vello animale.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto corpo ( 10) ha uno spessore compreso tra 4,0 mm e 12,0 mm.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, lo spessore di detto corpo (10) è decrescente dall’estremità (201) recante l’ angolo retto verso l’estremità recante il segmento ad arco (401).
5. 5. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, in cui le pareti laterali (211 , 311 , 411 , 511) sono rastremate dalla parete di base ( 111), verso la parete di sommità ( 101).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui le pareti laterali (211 , 311 , 411, 511) di detto corpo ( 10) sono inclinate, rispetto all’asse perpendicolare alla parete di base, di un angolo (a) compreso tra 30°e 45°.
7. 7. Serie di dispositivi terapeutici secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6, realizzati per il piede destro ed il piede sinistro del paziente, in cui il lato obliquo (301) della pianta a trapezio rettangolo corrisponde sostanzialmente alla distanza tra la metà dell’arco plantare del piede del paziente e l’articolazione del primo metatarso con l’alluce, la base maggiore (201) corrisponde a circa l’ 80% di tale distanza, il lato (501) che concorre a formare l’angolo retto corrisponde a circa il 95% di tale distanza, e il segmento ad arco (401) ha un raggio di curvatura (R) corrispondente a circa il 30% di tale distanza, essendo tale distanza parametrata sulla base delle usuali misure delle calzature in commercio.