CH711644B1 - Dispositivo per la lavorazione di corpi metallici - Google Patents

Abstract

Il presente trovato riguarda un dispositivo (1) per la lavorazione di corpi metallici comprendente una intelaiatura di supporto (2) per una tavola (3) girevole in modo intermittente attorno ad un asse principale di rotazione (100) e definente una pluralità di zone di supporto (3a) per almeno una rispettiva sede di supporto (3b), sviluppantesi attorno ad un asse longitudinale, per rispettivi corpi metallici da lavorare alimentati alla tavola (3) mediante almeno un dispositivo di alimentazione, essendo prevista una pluralità di stazioni di lavorazione (30) destinate ad impegnarsi sequenzialmente con i corpi metallici supportati dalla tavola (3), ciascuna sede di supporto (3b) essendo collegata operativamente ad un motore (20) destinato a portare in rotazione il corpo metallico attorno all'asse longitudinale della rispettiva sede di supporto (3b); gli assi longitudinali delle sedi di supporto (3b) si estendono su un piano sostanzialmente perpendicolare all'asse principale di rotazione (100) e sono distanziati dall'asse di sviluppo dell'albero d'uscita del rispettivo motore (20).

Description

[0001] Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per la lavorazione di corpi metallici quali, ad esempio, corpi metallici di forma allungata ottenibili da barre.

[0002] Sono noti dispositivi per la lavorazione di pezzi meccanici, costituiti da un'intelaiatura di supporto per una tavola girevole in modo intermittente attorno ad un asse principale di rotazione e definente, in corrispondenza della propria periferia, una pluralità di sedi di supporto per i rispettivi corpi metallici da lavorare, i quali sono alimentati alla tavola rotante mediante un dispositivo di alimentazione.

[0003] Le sedi di supporto si sviluppano lungo un rispettivo asse longitudinale, il quale si sviluppa sostanzialmente parallelamente all'asse di rotazione della tavola girevole.

[0004] I dispositivi noti comprendono, inoltre, una pluralità di stazioni di lavorazione, ognuna delle quali presenta tipicamente un utensile, disposte lateralmente rispetto alle sedi di supporto in modo tale da poter effettuare in sequenza una serie di lavorazioni meccaniche sul pezzo alimentato alla tavola rotante.

[0005] Tipicamente, queste tipologie di apparecchiature prevedono, per eseguire le lavorazioni, che sia il pezzo da lavorare ad essere portato in rotazione attorno all'asse longitudinale della sede di supporto mentre l'utensile viene eventualmente movimentato radialmente e longitudinalmente rispetto a tale asse.

[0006] Ciascuna sede di supporto risulta quindi operativamente associata ad un rispettivo motore, il quale, per garantire la coppia necessaria per le lavorazioni da effettuare, presenta dimensioni tali da obbligare ad utilizzare tavole presentanti una dimensione notevole.

[0007] Alcune soluzioni prevedono di utilizzare dei cosiddetti elettromandrini, i quali integrano in un solo componente sia il motore elettrico che la sede di supporto.

[0008] Tali soluzioni -risultano estremamente costose e in ogni caso non sono in grado di ridurre in modo sensibile gli ingombri complessivi.

[0009] Inoltre, la configurazione attuale dei dispositivi sopra decritti prevede che le tavole giacciano su un piano sostanzialmente verticale.

[0010] Ciò comporta che gli utensili debbano essere obbligatoriamente disposti lateralmente rispetto alle sedi e ciò rende problematico eseguire alcune tipologie di lavorazione.

[0011] Si segnala altresì come le nelle soluzioni note, le tavole ruotino attorno al proprio asse di rotazione, in un primo verso di rotazione e anche in un secondo verso di rotazione per il riposizionamento.

[0012] Ciò comporta un aumento del tempo ciclo per ciascun pezzo.

[0013] Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi e di ovviare agli inconvenienti sopra esposti, realizzando un dispositivo per la lavorazione di corpi metallici di impiego estremamente affidabile.

[0014] Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di mettere a disposizione un dispositivo per la lavorazione di corpi metallici che permetta di aumentare sensibilmente la produttività.

[0015] Non ultimo scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo per la lavorazione di corpi metallici presentante un costo di produzione competitivo in modo tale da rendere il suo impiego vantaggioso anche dal punto di vista economico.

[0016] Questo compito, nonché questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per la lavorazione di corpi metallici secondo quanto previsto nella rivendicazione 1.

[0017] Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite ma non esclusive di un dispositivo per la lavorazione di corpi metallici secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui: <tb><SEP>la figura 1 mostra una vista in prospettiva di un dispositivo per la lavorazione di corpi metallici secondo il trovato; <tb><SEP>la figura 2 è una vista laterale del dispositivo rappresentata in figura 1; la figura 3 rappresenta una vista in scala ingrandita di una porzione del dispositivo di figura 2; <tb><SEP>la figura 4 mostra una vista laterale della tavola girevole del dispositivo secondo il trovato; <tb><SEP>la figura 5 rappresenta una sezione lungo il piano individuato dalla traccia V-V di figura 4; <tb><SEP>la figura 6 rappresenta una sezione lungo il piano individuato dalla traccia VI-VI di figura 4.

[0018] Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

[0019] Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, per la lavorazione di corpi metallici.

[0020] Il dispositivo 1 comprende una intelaiatura di supporto 2 per una tavola 3 girevole in modo intermittente attorno ad un asse principale di rotazione 100.

[0021] La tavola 3 definisce una pluralità di zone di supporto 3a per almeno una rispettiva sede di supporto 3b.

[0022] Opportunamente, le zone di supporto 3a sono definite in corrispondenza della periferia della tavola 3.

[0023] Le zone di supporto 3a sono reciprocamente angolarmente distanziate attorno all'asse principale di rotazione 100.

[0024] A titolo puramente esemplificativo, la tavola 3 rappresentata nelle figure comprende otto zone di supporto 3a, ciascuna delle quali presenta due rispettive sedi di supporto 3b.

[0025] Opportunamente, le sedi di supporto 3a comprendono un cosiddetto mandrino di presa.

[0026] Ciascuna sede di supporto 3b si sviluppa attorno ad un rispettivo asse longitudinale (101a, 101b, ecc.).

[0027] Ciascuna sede di supporto 3b è destinata a supportare un rispettivo corpo metallico da lavorare 4, il quale è alimentato alla tavola 3 mediante almeno un dispositivo di alimentazione, non illustrato nelle figure.

[0028] Il dispositivo 1 presenta una pluralità di stazioni di lavorazione 30, le quali sono destinate ad impegnarsi sequenzialmente con i corpi metallici 4 supportati dalla tavola 3.

[0029] In particolare, le stazioni di lavorazione 30 sono tra loro angolarmente distanziate attorno all'asse principale di rotazione 100 della tavola 3 in modo corrispondente alle zone di supporto 3a.

[0030] Ciascuna sede di supporto 3b è collegata operativamente ad un motore 20, il quale è destinato a portare in rotazione il corpo metallico 4 attorno all'asse longitudinale 101a, 101b, ecc. della rispettiva sede di supporto 3b. Secondo il presente trovato, gli assi longitudinali 101a, 101b, ecc. delle sedi di supporto 3b si estendono su un piano sostanzialmente perpendicolare all'asse principale di rotazione 100 e sono distanziati dall'asse di sviluppo 102a, 102b, 102c, ecc. dell'albero d'uscita 21 del rispettivo motore 20.

[0031] In particolare, gli assi di sviluppo 102a, 102b, 102c, ecc. dell'albero d'uscita 21 dei motori 20 sono sostanzialmente paralleli e distanziati dal piano definito dalla tavola 3.

[0032] Convenientemente, il motore 20 comprende un motore elettrico.

[0033] Vantaggiosamente, l'asse principale di rotazione 100 si sviluppa lungo una direzione sostanzialmente verticale e gli assi longitudinali 101a, 101b, ecc. si sviluppano lungo una direzione sostanzialmente orizzontale.

[0034] Tale scelta realizzativa permette di ottenere numerosi vantaggi quali la facilità di ispezione e di intervento alle zone di supporto 3a e alle stazioni di lavorazione 30, una traiettoria di caduta dei trucioli che non interferisce con altre stazioni di lavorazione 30 e la possibilità, come verrà spiegato meglio in seguito, di impiegare nelle stazioni di lavorazione 30, utensili disposti, indifferentemente, frontalmente o lateralmente rispetto alla sede di supporto 3b.

[0035] A tal proposito, le stazioni di lavorazione 30 presentano almeno un utensile 31b disposto lateralmente rispetto alla sede di supporto 3b.

[0036] In aggiunta o in alternativa, le stazioni di lavorazione 30 possono presentare almeno un utensile 3 la disposto frontalmente rispetto alla sede di supporto 3b.

[0037] Entrando maggiormente nei dettagli, il dispositivo 1 comprende mezzi di trasmissione 22 del moto interposti tra le sedi di supporto 3b e il rispettivo motore 20.

[0038] nello specifico, i mezzi di trasmissione 22 sono interposti tra le sedi di supporto 3b e l'albero d'uscita 21 dei motori 20.

[0039] A titolo d'esempio, tali mezzi di trasmissione del moto 22 comprendono ad esempio una cinghia dentata 22a o una coppia di ingranaggi.

[0040] Opportunamente, la tavola 3 è girevole attorno all'asse principale di rotazione 100 in un unico verso di rotazione.

[0041] Ciò comporta, evidentemente, una riduzione del tempo necessario alla lavorazione di ciascun pezzo e conseguentemente un aumento della produttività del dispositivo 1.

[0042] A tal proposito, è possibile prevedere che il dispositivo 1 sia fornito di un motore di azionamento 40 per la movimentazione della tavola 3 rispetto all'intelaiatura 2 attorno all'asse principale di rotazione 100.

[0043] Come già anticipato, secondo una preferita forma di realizzazione rappresentata nelle figure, ciascuna zona di supporto 3a presenta almeno due sedi di supporto 3b.

[0044] Le sedi supporto 3b della medesima zona di supporto 3a possono ad esempio essere collegate operativamente ad un unico motore 20.

[0045] Nulla vieta tuttavia di prevedere che 1e sedi supporto 3b della medesima zona di supporto 3a siano collegate operativamente a rispettivi motori 20.

[0046] In questo caso è opportuno prevedere che i motori 20 associati a sedi di supporto 3b della medesima zona presentino l'asse di sviluppo 102a, 102b, 102c, ecc. dell'albero d'uscita 21 a quote tra loro differenti per ridurre l'ingombro complessivo del dispositivo 1.

[0047] Vantaggiosamente, si prevedono mezzi di comando dei motori 20, i quali sono destinati a consentire il bloccaggio di detti motori 20 durante l'impegno con le stazioni di lavorazione 30.

[0048] In questo caso, gli utensili 31a, 31b delle stazioni di lavorazione 30 potranno essere movimentati in rotazione attorno all'asse longitudinale 101a, 101b, ecc. delle rispettive sedi di supporto 3b.

[0049] Il dispositivo 1 può essere associato a due o più dispositivi di alimentazione.

[0050] Il funzionamento di un dispositivo 1 secondo il trovato discende in maniera evidente da quanto sopra descritto.

[0051] In particolare, uno o più dispositivi di alimentazione provvedono ad alimentare alla i corpi metallici 4 alla tavola 3.

[0052] Si può prevedere un'alimentazione dei pezzi da barra continua, e in questo caso una delle stazioni di lavorazione 30 è destinata al taglio di pezzi meccanici dalla barra, oppure effettuare il taglio dei pezzi meccanici da una barra in corrispondenza di una stazione di taglio e poi l'alimentazione dei pezzi metallici da lavorare alla tavola 3, e in particolare alle sedi di supporto 3b.

[0053] La tavola 3, ruotando attorno all'asse principale di rotazione 100, porta i pezzi meccanici supportati dalle sedi di supporto 3b in corrispondenza delle varie stazioni di lavorazione 30.

[0054] I motori 20, che sono disposti con il proprio albero d'uscita 21 ad una quota inferiore, rispetto a quella della tavola 3, portano in rotazione, grazie all'interposizione dei mezzi di trasmissione 22 del moto, le sedi di supporto così da permettere la lavorazione del pezzo meccanico 4 da parte delle rispettive stazioni di lavorazione 30.

[0055] Il posizionamento dei motori ad una quota diversa rispetto al piano di giacitura della tavola 3 permette di ridurre drasticamente le dimensioni della tavola stessa.

[0056] Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

[0057] Si è in pratica constatato come in tutte le forme realizzative il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi ad esso preposti.

[0058] In pratica le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

[0059] Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (9)

1. Dispositivo (1) per la lavorazione di corpi metallici comprendente una intelaiatura di supporto (2) per una tavola (3) girevole in modo intermittente attorno ad un asse principale di rotazione (100); detta tavola (3) definendo una pluralità di zone di supporto (3a) per almeno una rispettiva sede di supporto (3b), sviluppantesi attorno ad un asse longitudinale (101a, 101b, ecc), per rispettivi corpi metallici da lavorare (4); almeno un dispositivo di alimentazione per alimentare detti corpi metallici da lavorare a detta tavola (3), essendo prevista una pluralità di stazioni di lavorazione (30) destinate ad impegnarsi sequenzialmente con i corpi metallici (4) supportati da detta tavola (3), ciascuna sede di supporto (3b) comprendendo un mandrino di presa ed essendo collegata operativamente ad un motore (20) destinato a portare in rotazione detto corpo metallico (4) attorno all'asse longitudinale (101a, 101b, ecc.) della rispettiva sede di supporto (3b), detto motore (20) comprendendo un motore elettrico caratterizzato dal fatto che detti assi longitudinali (101a, 101b, ecc.) di dette sedi di supporto (3b) si estendono su un piano sostanzialmente perpendicolare a detto asse principale di rotazione e sono distanziati dall'asse di sviluppo (102a, 102b, ecc.) dell'albero d'uscita (21) del rispettivo motore (20); detti motori (20), essendo disposti con un proprio albero d'uscita (21) ad una quota inferiore, rispetto a quella di detta tavola (3), essendo configurati per portare in rotazione, le sedi di supporto (3b) così da permettere la lavorazione del pezzo meccanico (4) da parte delle rispettive stazioni di lavorazione (30); detto asse di rotazione principale (100) si sviluppa lungo una direzione sostanzialmente verticale e che detti assi longitudinali (101a, 101b, ecc.) si sviluppano lungo una direzione sostanzialmente orizzontale.

2. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di trasmissione del moto interposti tra dette sedi di supporto (3b) e il rispettivo motore (20).

3. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta tavola (3) è girevole attorno a detto asse principale di rotazione (100) in un unico verso di rotazione.

4. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette stazioni di lavorazione (30) presentano un utensile (31a) disposto frontalmente rispetto a detta sede di supporto (3b).

5. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette stazioni di lavorazione (30) presentano un utensile (3 lb) disposto lateralmente rispetto a detta sede di supporto (3b).

6. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette zone di supporto(3a) presentano almeno due sedi di supporto (3b).

7. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le sedi di supporto (3b) della medesima zona di supporto (3a) sono collegate operativamente ad un unico motore (20).

8. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che le sedi supporto (3b) della medesima zona di supporto (3a) sono collegate operativamente a rispettivi motori (20).

9. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di comando di detti motori (20) destinati a consentire il bloccaggio di detti motori (20) durante l'impegno con dette stazioni di lavorazione (30).