CH711363B1 - Modulo per espositore di oggetti, espositore comprendente detto modulo ed uso di un tale modulo come elemento di supporto. - Google Patents

Abstract

L’invenzione riguarda un modulo (1) per espositore di oggetti costituito da un elemento autoportante filiforme (2) formato da un tondo d’armatura sagomato in almeno tre piani differenti. L’invenzione riguarda anche un espositore di oggetti comprendendo almeno un modulo (1) secondo l’invenzione e l’uso di un tale modulo (1) come elemento di supporto quale ad esempio gamba di tavolo o telaio di sedia.

Description

CH 711 363 B1

Descrizione [0001] La presente invenzione si riferisce ad un modulo per espositore modulare di oggetti, ad un espositore modulare realizzato con uno o con una combinazione di più di questi moduli ed all’uso di un tale modulo come elemento di supporto.

[0002] Sono oggi noti espositori modulari di oggetti, particolarmente librerie, formati da una pluralità di aste rettilinee assemblabili tramite accessori di fissaggio quali staffe, viti, dadi e bulloni.

[0003] Queste librerie modulari sono espandibili a piacere ma la necessità di un fissaggio tra i componenti secondo geometrie predeterminate determina da un lato un non trascurabile impegno di tempo per l’assemblaggio ad opera dell’installatore e dall’altro una configurazione finale non modificabile per adattarsi alla corretta esposizione dei formati estremamente variabili con cui sono realizzati i libri.

[0004] Compito tecnico che si propone la presente invenzione è, pertanto, quello di realizzare un modulo per espositore di oggetti che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

[0005] Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione è quello di realizzare un modulo configurato per comporre un espositore versatilmente adattabile alla natura, forma e dimensione degli oggetti da esporre.

[0006] Un altro scopo dell’ invenzione è quello di realizzare un modulo per espositore di oggetti strutturalmente semplice e facile da trasportare ed assemblare per comporre agevolmente e rapidamente un espositore.

[0007] Un ulteriore scopo dell’ invenzione è quello di realizzare un modulo autoportante utilizzabile anche indipendentemente come espositore.

[0008] Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un modulo per espositore di oggetti caratterizzato dal fatto di essere costituito da un elemento autoportante filiforme formato da un tondo d’armatura nervato sagomato in almeno tre piani differenti e presentante una successione di tratti rettilinei in cui i tratti rettilinei adiacenti sono ripiegati l’uno rispetto all’altro.

[0009] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione il tondo di armatura è un pezzo unico privo di giunzioni. In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione detto tondo di armatura presenta per l’intero suo sviluppo longitudinale un diametro costante.

[0010] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione il diametro di detto tondo d’armatura è compreso tra 4 mm e 50 mm.

[0011] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione la resistenza meccanica di detto tondo di armatura è pari a 500 Nw/mm² ±15%.

[0012] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione detto tondo d’armatura sagomato presenta un piano di simmetria.

[0013] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione il tondo di armatura comprende una terna di tratti rettilinei successivi, una prima coppia di tratti rettilinei successivi avente una prima estremità che si prolunga da una prima estremità della terna di tratti rettilinei successivi, ed una seconda coppia di tratti rettilinei successivi avente una prima estremità che si prolunga da una seconda estremità della terna di tratti rettilinei successivi, detta terna di tratti rettilinei successivi essendo configurata a «U», detta prima coppia di tratti rettilinei successivi essendo configurata a «L» e disposta da un lato del piano individuato dalla terna di tratti rettilinei successivi, detta seconda coppia di tratti rettilinei successivi essendo configurata a «L» e disposta da detto lato del piano individuato dalla terna di tratti rettilinei successivi.

[0014] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione detta prima e seconda coppia di tratti rettilinei successivi si sviluppano lungo piani tra di loro paralleli e ortogonali al piano individuato da detta terna di tratti rettilinei successivi.

[0015] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione detta terna di tratti rettilinei successivi e detta prima e seconda coppia di lati successivi presentano tratti paralleli di pari lunghezza.

[0016] In un modo di realizzazione preferito dell’invenzione il tondo di armatura comprende una terza coppia di tratti rettilinei successivi avente una prima estremità che si prolunga da una seconda estremità della prima coppia di tratti rettilinei successivi, ed una quarta coppia di tratti rettilinei successivi avente una prima estremità che si prolunga da una seconda estremità della seconda coppia di tratti rettilinei successivi, detta terza coppia di tratti rettilinei successivi essendo identica e complanare a detta prima coppia di tratti rettilinei successivi, detta quarta coppia di tratti rettilinei successivi essendo identica e complanare a detta seconda coppia di tratti rettilinei successivi.

[0017] La presente invenzione rivela altresì un espositore modulare di oggetti caratterizzato dal fatto di comprendere uno o più di detti moduli, con eventualmente una o più mensole appoggiate tra detti uno o più moduli.

[0018] La presente invenzione rivela anche l’uso di un modulo secondo l’invenzione come elemento di supporto quale ad esempio gamba di tavolo o telaio di sedia.

[0019] Vantaggiosamente il modulo secondo l’invenzione concentra in sé numerose funzionalità.

[0020] Il modulo singolarmente o in combinazione con altri moduli, è in grado di raccogliere anche contemporaneamente oggetti di vario formato e dimensione.

CH 711 363 B1 [0021] La gamma di oggetti che possono essere esposti è ampliabile anche in virtù della possibilità di appoggiare su un piano di appoggio il modulo con differenti posizionamenti che creano differenti vani di raccolta degli oggetti da esporre. Il modulo infatti è delimitato da facce piane ciascuna delle quali può essere appoggiata stabilmente su un piano di appoggio ed a seconda della faccia del modulo appoggiata al piano di appoggio si vengono a definire i vani di raccolta degli oggetti da esporre.

[0022] Il modulo ha una struttura autoportante e funge pertanto da pilastro nella costruzione di espositori articolati. Grazie a questa proprietà più moduli possono essere sovrapposti e/o affiancati per costruire espositori modulari espandibili a piacere senza alcuna necessità di fissaggio o montaggio. Il singolo modulo aggiunge alla propria intrinseca funzione di raccolta anche la funzione di pilastro.

[0023] L’elevata flessibilità di impiego del modulo rende possibile particolarizzare a piacere la costruzione dell’espositore prevedendo mensole di forma e dimensione qualsivoglia oppure utilizzando quali ripiani di appoggio gli stessi oggetti da esporre, se di configurazione piana come ad esempio nel caso dei libri.

[0024] I moduli possono presentare dimensioni differenti oltre che posizionamenti differenti così da incrementare ulteriormente il numero di soluzioni di raccolta.

[0025] Grazie alle caratteristiche e funzionalità sopra descritte, è possibile assemblare in modo estremamente semplice a proprio piacimento l’espositore, modificarlo e trasportalo senza richiedere alcuno specifico attrezzo di fissaggio o assemblaggio. L’espositore può essere espanso in fasi temporali successive, può essere smembrato in sistemi articolati più piccoli indipendenti ed è trasferibile in una unica soluzione o a parti anche senza la necessità di rimuovere gli oggetti esposti. Il modulo funge pertanto anche da contenitore per il trasporto degli oggetti.

[0026] Il modulo è ottenuto da un processo estremamente semplice che prevede la piegatura di un elemento filiforme senza necessità di alcuna congiunzione o saldatura o fissaggio.

[0027] La natura e geometria dei moduli consente un facile stoccaggio in quanto possono essere impilati infilando un modulo affianco all’altro per ottenere una pila compatta di moduli che agevola la logistica di stoccaggio, distribuzione e vendita.

[0028] Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del modulo per espositore secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la fig. 1 mostra una vista prospettica di una forma realizzativa preferita del modulo;

la fig. 2 mostra una vista in alzato laterale del modulo di fig. 1 ;

la fig. 3 mostra una vista frontale del modulo di fig. 1 ;

la fig. 4 mostra una vista in pianta del modulo di fig. 1 ;

le fig. da 5 a 8 mostrano espositori ottenuti da varie possibili combinazioni dei moduli.

[0029] Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un modulo per la composizione di espositore di oggetti, indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.

[0030] Il modulo 1 è costituito da un elemento autoportante filiforme 2 formato da un tondo d’armatura preferibilmente nervato del tipo utilizzato in edilizia come armatura per il cemento.

[0031] L’elemento filiforme 2 è sagomato in almeno tre differenti piani A, B, C.

[0032] In particolare l’elemento filiforme 2 è sagomato in due piani A, B tra loro paralleli ed un terzo piano C ortogonale ai precedenti piani A, B.

[0033] L’elemento filiforme 2 sagomato definisce un modulo 1 a facce piane.

[0034] L’elemento filiforme 2 ha una costruzione simmetrica rispetto ad un piano di simmetria E che nel caso particolare è parallelo ed equidistante dai piani A e B.

[0035] L’elemento filiforme 2 è vantaggiosamente costituito da un tondo d’armatura nervato realizzato in un pezzo unico senza giunture. Il tondo di armatura nervato presenta per l’intero suo sviluppo longitudinale un diametro costante.

[0036] Il tondo di armatura nervato presenta un diametro compreso tra 4 mm e 50 mm e una resistenza meccanica pari a 500 Nw/mm² ±15%.

[0037] Le caratteristiche morfologiche e strutturali del tondo di armatura nervato conferiscono al modulo una elevata capacità di carico ed allo stesso tempo proprietà di antiscivolamento e antigraffio grazie alle quali gli oggetti sono trattenuti saldamente in posizione senza rischio di rovinarsi.

CH 711 363 B1 [0038] Nell’esemplificazione illustrata il tondo di armatura nervato presenta una successione di tratti rettilinei in cui i tratti adiacenti sono ripiegati a 90° l’uno rispetto all’altro.

[0039] In particolare il tondo di armatura nervato comprende una terna di tratti rettilinei successivi 3, 4, 5 configurata a «U» che si sviluppa nel piano C, una prima coppia di tratti rettilinei successivi 6, 7 configurata a «L» che si sviluppa nel piano A, ed una seconda coppia di tratti rettilinei successivi 10, 11 configurata a «L» che si sviluppa nel piano B.

[0040] La prima coppia di tratti rettilinei successivi 6, 7 presenta una prima estremità 8 che si prolunga da una prima estremità 9 della terna di tratti successivi 3, 4, 5.

[0041] La seconda coppia di tratti rettilinei successivi 10, 11 presenta una prima estremità 12 che si prolunga da una seconda estremità 13 della terna di tratti successivi 3, 4, 5.

[0042] La prima coppia di tratti successivi 6, 7 e la seconda coppia di tratti successivi 10,11 sono disposte da uno stesso lato del piano individuato dalla terna di tratti successivi 3, 4, 5.

[0043] I tratti paralleli 3, 5, 7, 11 della terna di tratti successivi 3, 4, 5, della prima coppia di lati successivi 6, 7, e della seconda coppia di lati successivi 6, 7, 10, 11 presentano pari lunghezza.

[0044] Il tondo di armatura nervato comprende una terza coppia di tratti rettilinei successivi 14,15 che si sviluppa nel piano A e presenta una prima estremità 16 che si prolunga da una seconda estremità 17 della prima coppia di tratti successivi 6, 7, ed una quarta coppia di tratti rettilinei successivi 18, 19 che si sviluppa nel piano B e presenta una prima estremità 20 che si prolunga da una seconda estremità 21 della seconda coppia di tratti successivi 10, 11.

[0045] La terza coppia di tratti successivi 14, 15 è identica alla prima coppia di tratti successivi 6, 7, così come la quarta coppia di tratti successivi 18, 19 è identica alla seconda coppia di tratti successivi 10, 11.

[0046] Infine il tondo di armatura nervato comprende una quinta coppia di tratti rettilinei successivi 22, 23 che si sviluppa nel piano A e presenta una prima estremità 24 che si prolunga da una seconda estremità 25 della terza coppia di tratti successivi 14, 15, ed una sesta coppia di tratti rettilinei successivi 26, 27 che si sviluppa nel piano B e presenta una prima estremità 28 che si prolunga da una seconda estremità 29 della quarta coppia di tratti successivi 18, 19. La quinta coppia di tratti successivi 22, 23 è identica alla prima e terza coppia di tratti successivi 6, 7 e 14, 15.

[0047] La sesta coppia di tratti successivi 26, 27 è identica alla seconda e quarta coppia di tratti successivi 10,11 e 18,19. [0048] Il tondo di armatura nervato forma quindi un modulo 1 presentante sei facce piane tra di loro ortogonali di cui una prima faccia è delimitata dalla terna di tratti successivi 3, 4, 5, una seconda faccia è delimitata dalla prima, terza e quinta coppia di tratti successivi, una terza faccia è delimitata dalla seconda, quarta e sesta coppia di tratti successivi, una quarta faccia è delimitata dai tratti 4, 14, 18 e dall’estremità libera dei tratti 23, 27, una quinta faccia è delimitata dai tratti 6, 22, 10, 26, ed una sesta faccia è delimitata dai tratti 23, 27.

[0049] Le serie di coppie di tratti successivi del tondo di armatura nervato che si ergono dalle opposte estremità della terna di tratti successivi 3, 4, 5 definiscono due serpentine simmetriche rispetto al piano si simmetria E e presentanti una serie di anse che delimitano dei vani di raccolta 30 paralleli alla faccia piana del modulo 1 definita dalla terna di tratti successivi 3, 4, 5.

[0050] La dimensione dei vani di raccolta 30 è determinata dalla lunghezza dei tratti del tondo di armatura nervato ed è quindi pianificabile.

[0051] In altre realizzazioni del trovato non illustrate il tondo di armatura nervato può essere sagomato con i tratti rettilinei paralleli al piano C di lunghezza tra loro differente e/o con i tratti rettilinei ortogonali al piano C di lunghezza tra loro differente e/o con uno o più angoli non retti.

[0052] In altre realizzazioni del trovato non illustrate il tondo di armatura nervato può essere sagomato con tratti curvilinei. [0053] Il modulo 1 può costituire esso stesso l’espositore o può essere utilizzato per la composizione di un espositore come illustrato nelle fig. da 5 a 8, che rappresentano solo alcune delle infinite combinazioni possibili.

[0054] L’espositore 31 è composto da moduli 1 tra di loro impilati e/o affiancati. I moduli 1 inferiori sono appoggiati su un piano di appoggio 32.

[0055] Tra i moduli 1 impilati è interposta una mensola piana 33 che si dispone parallelamente al piano di appoggio 32.

[0056] Nel caso di espositore 31 a più pile di moduli 1, le mensole 33 possono estendersi tra due o più pile di moduli 1 per creare un ponte di collegamento tra di essi.

[0057] Vantaggiosamente non vi è obbligo di mantenere un orientamento prefissato tra i moduli di pile differenti di moduli 1 e tra i moduli 1 della stessa pila di moduli 1.

[0058] Questa libertà di combinazione ed orientamento dei moduli 1 porta ad una infinità di varianti possibili per l’espositore 31.

[0059] In particolare a seconda della faccia del modulo 1 che si appoggia al piano di appoggio 32 o alla mensola 33 gli stessi vani di raccolta 30 sono fruibili in modo differente per la raccolta degli oggetti 34. In questo modo è sempre possibile

CH 711 363 B1 trovare per l’espositore 31 una configurazione che valorizzi l’esposizione di oggetti uguali o diversi 34 su uno o anche più livelli di esposizione.

[0060] Il modulo per espositore così concepito ha una versatilità di utilizzo molto vasta e può essere utilizzato anche per funzioni del tutto differenti da quelle finora indicate semplicemente adattando le sue dimensioni alla specifica applicazione. Ad esempio, il modulo può essere utilizzato come elemento di supporto, in particolare come gamba di un tavolino o come telaio di una sedia in cui un elemento di seduta viene appositamente inserito e trattenuto orizzontalmente tra le anse del tondo di armatura ed in quest’ultimo caso l’intrinseca elasticità del materiale costitutivo conferisce al telaio una proprietà ammortizzante che aumenta il confort per l’utilizzatore.

Claims (11)

1. [0061] Il modulo del presente trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

   [0062] In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

   Rivendicazioni

   1. Modulo (1) per espositore di oggetti (34) caratterizzato dal fatto di essere costituito da un elemento autoportante filiforme (2) formato da un tondo d’armatura nervato sagomato in almeno tre piani differenti (A, B, C) e presentante una successione di tratti rettilinei (3, 4, 5, 6, 7, 10, 11, 14, 15, 18, 19, 22, 23, 26, 27) in cui i tratti rettilinei adiacenti sono ripiegati l’uno rispetto all’altro.
2. 2. Modulo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tondo d’armatura è realizzato in un pezzo unico senza giunture.
3. 3. Modulo (1) secondo una rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto tondo d’armatura presenta per l’intero suo sviluppo longitudinale un diametro costante.
4. 4. Modulo (1) secondo una rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il diametro di detto tondo d’armatura è compreso tra 4 mm e 50 mm.
5. 5. Modulo (1) secondo una rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la resistenza meccanica di detto tondo di armatura è pari a 500 Nw/mm² ±15%.
6. 6. Modulo (1) secondo una rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto tondo d’armatura presenta un piano di simmetria (E).
7. 7. Modulo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tondo d’armatura comprende una terna di tratti rettilinei successivi (3, 4, 5), una prima coppia di tratti rettilinei successivi (6, 7) avente una prima estremità (8) che si prolunga da una prima estremità (9) della terna di tratti rettilinei successivi (3, 4, 5), ed una seconda coppia di tratti rettilinei successivi (10, 11) avente una prima estremità (12) che si prolunga da una seconda estremità (13) della terna di tratti rettilinei successivi (3, 4, 5), detta terna di tratti rettilinei successivi (3, 4, 5) essendo configurata a «U», detta prima coppia di tratti rettilinei successivi (6, 7) essendo configurata a «L» e disposta da un lato del piano individuato dalla terna di tratti rettilinei successivi (3, 4, 5), detta seconda coppia di tratti rettilinei successivi (10, 11) essendo configurata a «L» e disposta da detto lato del piano individuato dalla terna di tratti rettilinei successivi (3,4,5).
8. 8. Modulo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima (6, 7) e seconda (10, 11) coppia di tratti rettilinei successivi si sviluppano lungo piani tra di loro paralleli e ortogonali al piano individuato da detta terna di tratti rettilinei successivi (3, 4, 5).
9. 9. Modulo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta terna di tratti rettilinei successivi (3, 4, 5) e detta prima (6, 7) e seconda (10, 11) coppia di lati successivi presentano tratti paralleli di pari lunghezza.
10. 10. Modulo (1) secondo una delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzato dal fatto che detto tondo d’armatura comprende una terza coppia di tratti rettilinei successivi (14, 15) avente una prima estremità (16) che si prolunga da una seconda estremità (17) della prima coppia di tratti rettilinei successivi (6, 7), ed una quarta coppia di tratti rettilinei successivi (18, 19) avente una prima estremità (20) che si prolunga da una seconda estremità (21) della seconda coppia di tratti rettilinei successivi (10, 11), detta terza coppia di tratti rettilinei successivi (14, 15) essendo identica e complanare a detta prima coppia di tratti rettilinei successivi (6, 7), detta quarta coppia (18, 19) di tratti rettilinei successivi essendo identica e complanare a detta seconda coppia di tratti rettilinei successivi (10, 11).
11. 11. Modulo (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto tondo d’armatura comprende una quinta coppia di tratti rettilinei successivi (22, 23) avente una prima estremità (24) che si prolunga da una seconda estremità (25) della terza coppia di tratti rettilinei successivi (14, 15), ed una sesta coppia di tratti rettilinei successivi (26, 27) avente una prima estremità (28) che si prolunga da una seconda estremità (29) della quarta coppia di tratti rettilinei successivi (18, 19), detta quinta coppia di tratti rettilinei successivi (22, 23) essendo identica e complanare a detta prima (6, 7) e terza (14, 15) coppia di tratti rettilinei successivi, detta sesta coppia di tratti rettilinei successivi (26, 27) essendo identica e complanare a detta seconda (10, 11) e quarta (18, 19) coppia di tratti rettilinei successivi.

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