[0001] La presente invenzione si riferisce ad una composizione cosmetica per il trattamento e/o la prevenzione delle smagliature della pelle.
[0002] La presente invenzione origina nel settore cosmetico ed in particolare nel settore dei preparati ad azione anti-smagliature.
[0003] Le smagliature, conosciute anche come "strie distensae" o come "strie atrophicae" sono un tipo di atrofia della cute caratterizzato da depressioni lineari, ben delimitate, a carattere generalmente asintomatico particolarmente diffuse in individui di sesso femminile.
[0004] Le strie possono comparire in qualsiasi parte del corpo, con l'eccezione del viso e delle estremità. In genere insorgono bilateralmente. Si formano principalmente nelle zone soggette a rapida tensione in un breve periodo di tempo, in seguito a lacerazioni del tessuto connettivo del derma.
La sede più frequentemente colpita dalle strie è la regione addominale dove la disposizione è variabile poiché la direzione di massima tensione cutanea non è costante e può subire cambiamenti per varie ragioni (pre- e post-gravidanza); sui fianchi sono spesso trasversali; sulle cosce sono perlopiù oblique alla superficie interna; in sede lombosacrale sono orizzontali. Compaiono frequentemente anche sul seno.
[0005] Si presentano come bande lineari, separate da tratti di cute sana, a bordi netti. Sono lunghe parecchi centimetri e larghe da 3 a 10 mm. Da un punto di vista istologico la stria corrisponde ad un assottigliamento dell'epidermide con atrofia dei fasci di collagene del derma, associata a riduzione delle fibre elastiche le quali, ai bordi della smagliatura, appaiono retratte e assottigliate.
Questa zona dell'atrofia non è vascolarizzata.
[0006] Il loro esordio è in genere asintomatico, anche se talvolta può essere accompagnato da una leggera sensazione di prurito. Il colore dipende dalla loro fase evolutiva: all'inizio quando prevale la componente infiammatoria, il colore varia dal rosa, al rosa violetto, o al rosso bluastro, mentre successivamente, nella fase cicatriziale, le strie sono più sottili, pieghettate e divengono biancastre.
[0007] Le smagliature colpiscono il sesso femminile con una frequenza due volte maggiore rispetto al sesso maschile; possono comparire a qualsiasi età ma prediligono la pubertà.
[0008] In gravidanza circa il 55-90% delle donne ne è affetto.
[0009] I principali stati fisiologici che possono determinare la comparsa delle smagliature sono i seguenti:
pubertà, gravidanza, pratica più o meno intensiva di sport per aumento della muscolatura, rapidi dimagrimenti e/o aumenti di peso. Anche la distensione meccanica indotta da un trauma rapido e improvviso, o piccolo e ripetuto può indurre la formazione di strie.
[0010] II meccanismo fisiopatologico di formazione delle strie è ancora poco noto.
Sembra comunque che le cause scatenanti siano principalmente da attribuire i) a un fattore biochimico-ormonale e ii) a un fattore meccanico di stiramento, ossia un'esagerata tensione della cute dovuta ad una brusca variazione sia in eccesso sia in difetto del pannicolo adiposo o di alcune parti del corpo come l'addome, i glutei e le cosce.
[0011] Il fattore ormonale determina perdita di elasticità e diminuzione delle fibre connettivali; gli ormoni (essenzialmente corticosteroidei) infatti interferiscono con l'attività dei fibroblasti, sulla qualità e quantità di fibre collagene ed elastiche, sulle caratteristiche della sostanza fondamentale e sulla funzionalità del microcircolo.
Su questo terreno agisce il fattore meccanico di distensione che causerebbe la rottura delle fibre collagene.
[0012] Ripetuti microtraumi locali o allungamenti progressivi della pelle provocherebbero inoltre uno stiramento dei capillari dermici, con conseguente diminuito afflusso sanguigno alle strutture cutanee e conseguente ischemia distrettuale;
la riduzione di apporto di ossigeno e di sostanze nutritive creerebbe sofferenza metabolica aggravando l'atrofia.
[0013] La formazione delle smagliature, essenzialmente, avviene in tre diversi momenti:
una fase pre-clinica (o infiammatoria) caratterizzata da un blocco della funzione dei fibroblasti e da una modificazione chimico-fisica della sostanza fondamentale (diminuzione dei mucopolisaccaridi e diminuita attività degli enzimi glicolitici), con conseguente alterazione delle fibre collagene ed elastiche;
una fase rigenerativa, corrispondente clinicamente alle striae rubrae, caratterizzata dalla ripresa dell'attività enzimatica, con riattivazione dei fibroblasti, aumento dei mastociti, ripristino della produzione dei mucopolisaccaridi;
una fase di guarigione, corrispondente clinicamente alle striae albae, in cui si assiste alla normalizzazione dell'attività enzimatica dei fibroblasti, alla rigenerazione prima delle fibre collagene e poi delle fibre elastiche con ripristino del tessuto connettivo danneggiato.
[0014] L'aspetto istologico delle striae differisce a seconda della loro fase evolutiva. Nelle fasi precliniche e nelle lesioni molto iniziali l'epidermide non appare modificata. Le alterazioni biochimiche della sostanza fondamentale e della componente fibrosa, che creeranno le condizioni per il formarsi della smagliatura, si manifestano a carico del procollagene di tipo I e III e della fibronectina. Nelle strie rubrae le fibre collagene appaiono ancora poco compatte e separate dal derma, sono disposte parallelamente alla superficie cutanea e la loro struttura appare pressoché normale.
Le fibre elastiche sono più allungate. Si evidenzia inoltre un modesto infiltrato linfocitario perivascolare a cellule mononucleate e un aumento delle cellule di Langherans nel derma. I mastociti appaiono degranulati e la liberazione di tripsina e chimotripsina provoca collagenolisi ed elastolisi particolarmente al centro della smagliatura in formazione. Successivamente l'epidermide diventa sottile e appiattita e con perdita del disegno papillare. Anche il derma è assottigliato, oltre ad essere notevolmente alterato nel collagene e nella componente elastica. Nel derma intermedio e profondo si manifesta una pronunciata elastolisi relativa al fatto che i macrofagi rilasciano elastasi.
Il collagene è costituito, nella parte superiore del derma, da fasci sottili e allungati paralleli alla superficie cutanea, mentre al di sotto i fasci sono compattati, più spessi e disposti irregolarmente. I fibroblasti sono in fase di quiescenza. Tale compattamento sarebbe legato a una riduzione della sostanza amorfa fondamentale del connettivo, dovuta alla scarsa produzione di mucopolisaccaridi acidi. Il tessuto elastico può apparire diversamente a seconda che la biopsia sia stata realizzata in una fase precoce o tardiva. In generale, nella parte superficiale del derma le fibre elastiche sono allungate e disposte parallelamente all'epidermide.
Nel derma sottostante sono più rarefatte e frammentate, più piccole del normale ma più numerose che in una cute integra.
[0015] Le smagliature oggi non sono più da considerarsi come lesioni indelebili, anche se spesso la possibilità di una regressione rimane limitata e comunque condizionata dal periodo di insorgenza delle strie e dallo stadio del loro processo di cicatrizzazione.
[0016] Attualmente sono disponibili sul mercato numerosi preparati cosmetici ad azione anti-smagliature.
[0017] Alcuni di questi preparati ad azione anti-smagliatura contengono però principi attivi di origine sintetica il cui uso prolungato può determinare l'insorgenza di effetti collaterali locali e non.
[0018] Altri preparati antismagliatura di tipo noto presentano un'efficacia cosmetica non sempre del tutto soddisfacente.
[0019] Allo stato attuale si sente quindi di poter disporre di nuove
formulazioni ad uso cosmetico provviste di una soddisfacente capacità di trattamento e prevenzione della formazione di smagliature.
[0020] Uno degli scopi della presente invenzione consiste quindi nel fornire una composizione cosmetica per l'applicazione locale in grado di trattare sia le smagliature già presenti attenuandone la visibilità che di prevenire la loro formazione.
[0021] In particolare, la Richiedente ha individuato che associando una formulazione di base contenente i principi attivi matrichina/e, rutina, estratto di phaseolus lunatus con almeno un altro selezionato principio attivo dotato di attività su una delle componenti all'origine delle smagliature,
si ottiene un effetto sinergico di attenuazione della visibilità delle smagliature e di limitazione della loro insorgenza.
[0022] In accordo ad un primo aspetto della presente invenzione viene quindi fornita una composizione cosmetica per il trattamento/prevenzione delle smagliature comprendente l'associazione di matrichina/e, rutina, estratto di phaseolus preferibilmente del genere lunatus con uno o più principi attivi scelti tra estratto di aloe vera, vitamina E, sericina, estratto di Delesseria sanguinea, Saccharomices lysate, estratto di alga Clorella, lipopeptide comprendente Lis-Thr-Thr-Lis-Ser.
[0023] In accordo a questo aspetto, la composizione dell'invenzione, prevede un insieme di principi attivi di base (formulazione di base), ciascuno dei quali ha una sua precisa attività,
che lavora in sinergia con uno o più ulteriori principi attivi che agendo su vie diverse o complementari di formazione delle smagliature ne consentono un intervento sotto diversi profili con una modalità completare e sinergica.
[0024] Tipicamente, la composizione dell'invenzione, stimolando la riproduzione cellulare del tessuto connettivo e la relativa produzione di fibre collagene idonea a ripristinare il tessuto danneggiato, è in grado di attenuare il rossore che accompagna la comparsa delle smagliature, di elasticizzare, idratare,
lenire e levigare la zona cutanea trattata.
[0025] Si è inoltre osservato che la composizione dell'invenzione possiede oltre alle proprietà cosmetiche precedentemente esposte anche una capacità di migliorare la microcircolazione cutanea.
[0026] Tipicamente la composizione dell'invenzione si può presentare in una qualsiasi formulazione idonea all'applicazione cutanea quali le forme in crema, emulsioni, gel, latti, oli, ecc.
[0027] L'utilizzo della composizione dell'invenzione prevede l'applicazione locale di un quantitativo cosmeticamente efficace sulla zona interessata dalla smagliatura e sulle zone corporee che più tipicamente sono interessate dalla loro formazione.
[0028] Convenientemente, nella formulazione di base della composizione dell'invenzione sono presenti A) una o più matrichine, B) rutina e C)
un estratto di phaseolus in particolare del genere lunatus.
[0029] A) Le matrichine sono frammenti peptidici con sequenza inferiore o uguale a 20 aminoacidi. Si formano dalla proteolisi della matrice extracellulare e sono in grado di regolare l'attività cellulare.
[0030] Secondo una forma di realizzazione nella composizione dell'invenzione si utilizzano matrichine contenenti frammenti peptidici a 3 o 4 aminoacidi (tri o tetrapeptidici).
[0031] Particolarmente idonee sono due matrichine, i peptidi Glicil-Istidil-Lisina e Glicil-Glutaminil-Prolil-Arginina (entrambi convenientemente con peso molecolare 200 ppm), coinvolte nella sintesi della matrice dermica, in particolare del collagene, principale proteina del tessuto connettivo, e della fibronectina,
molecola responsabile del collegamento tra la matrice extracellulare e la superficie cellulare.
[0032] Queste due matrichine promuovono inoltre la proliferazione cellulare dei cheratinociti e dei fibroblasti, perciò si dimostrano efficaci nella ricostruzione della matrice dermica extracellulare.
[0033] La prima, il tripeptide glicina-istidina-lisina deriva dalla catena alpha 2 del collagene I. L'attività biologica di detto tripeptide è stata descritta in numerosi studi in vitro, i quali hanno evidenziato un aumento della sintesi del collagene (+350%) e dei glicosaminoglicani (+46%), ed inoltre un'azione riparativa e protettiva nei confronti del collagene.
[0034] La seconda matrichina, il tetrapeptide glicina-glutamina-prolina-arginina è un frammento naturale dell'immunoglobulina IgG la quale è dotata di varie attività biologiche soprattutto immunologiche.
L'attività biologica del tetrapeptide è stata descritta in numerosi studi in vitro i quali hanno permesso di evidenziare una diminuzione della secrezione di interleuchina 6 (IL6) da parte dei cheratinociti, responsabile del processo infiammatorio. Un test in vivo invece ha evidenziato l'attività rassodante (+19%), elasticizzante (+17%) ed idratante (+24%) del tetrapeptide.
[0035] B) La Rutina, secondo componente della formulazione base, è dotata di proprietà antiossidanti, stabilizza i mastociti e inibisce l'elastasi leucocitaria.
L'estratto vegetale inibisce gli enzimi proteolitici, come la tripsina e la chimotripsina, rilasciati durante la fase infiammatoria che porta alla formazione delle smagliature.
[0036] C) Il terzo componente della formulazione base è un estratto, operato con tecniche tradizionali, della pianta di fagiolo in particolare del genere Phaseolus Lunatus.
[0037] È stata eseguito un test in vitro in cui tripsina, chimotripsina ed elastasi sono stati incubati con la formulazione base contenente i tre componenti precedentemente descritti a differenti concentrazioni.
[0038] Le cinetiche di inibizione sono state monitorate per diversi minuti.
L'insieme delle due matrichine con Rutina ed estratto vegetale inibisce gli enzimi proteolitici secondo un andamento dose-dipendente.
[0039] Alla concentrazione del 4% della associazione sopradescritta l'inibizione delle attività degli enzimi sono le seguenti: tripsina -58%, chimotripsina -15% ed elastasi -90%.
[0040] Un secondo test in vitro è stato eseguito incubando fibroblasti umani con il 2% della associazione di tre componenti sopradescritta. Dopo incubazione il collagene I e le fibronectine prodotti dalle cellule sono quantificati attraverso immunodosaggio e visualizzati con immunofluorescenza.
L'associazione stimola la neosintesi delle macromolecole della matrice: collagene I +102% e fibronectina +91% rispetto al controllo.
[0041] È stato eseguito un test in vivo: 13 volontarie con problemi di smagliature dovute ad aumento di peso hanno applicato 2 volte al giorno una crema contenente la formulazione base di A) due matrichine: il tripeptide glicina-istidina-lisina ed il tetrapeptide glicina-glutamina-prolina-arginina, B) Rutina e C) estratto vegetale di phaseoulus: la caratterizzazione delle smagliature è stata effettuata per ecografia e con la valutazione di un dermatologo. Gli ultrasuoni hanno permesso di verificare l'aumento medio dello spessore della pelle smagliata (+10,8%) e la diminuzione della depressione della smagliatura (-72,5%) dopo il trattamento.
Il dermatologo ha valutato le variazioni della colorazione, del rilievo e dell'ampiezza della smagliatura assegnando un punteggio che va da 0 a 10. Dopo il trattamento le variazioni medie rilevate sono state: colore -21,7%, rilievo -21,9% e ampiezza della smagliature -26,7%.
[0042] L'Aloe vera, principio attivo utilizzato in una forma di realizzazione della composizione dell'invenzione, ha proprietà disarrossanti, lenitive e idratanti. Ha inoltre proprietà cicatrizzanti molto interessanti per il trattamento delle smagliature; l'applicazione su pelle artificiale ha dimostrato che le glicoproteine in essa contenute sono in grado di stimolare la formazione del tessuto epidermico, promuovendo la formazione di nuove cellule.
Nel tessuto a contatto con il principio attivo si osserva un aumento del fattore di crescita epidermico, di fibronectina e cheratina e dei recettori cellulari cui queste sostanze si legano fisiologicamente; si assiste ad una migrazione accelerata di cheratinociti e ad un aumento dell'espressione dei fattori relativi alla proliferazione cellulare.
[0043] Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dell'aloe sono principalmente da ascrivere alla presenza di isoenzimi della superossidodismutasi, nonché immunostimolante, grazie alla presenza dell'acemannano.
[0044] La ricca composizione polisaccaridica degli estratti di Aloe vera può conferire al prodotto cosmetico proprietà idratanti. Uno studio ha permesso di valutare, attraverso tecniche di bio-ingegneria cutanea, l'effetto delle formulazioni cosmetiche a diversa concentrazione di estratto liofilizzato di Aloe vera.
I risultati ottenuti indicano che l'estratto liofilizzato di Aloe vera è un ingrediente naturale in grado di migliorare l'idratazione della pelle, probabilmente attraverso un meccanismo di tipo umettante.
[0045] La vitamina E, principio attivo utilizzato in una forma di realizzazione della composizione dell'invenzione, protegge i lipidi e le lipoproteine delle membrane cellulari e pertanto esercita un effetto benefico sulla capacità di legare acqua della pelle. Migliora le funzioni barriera dell'epidermide diminuendo il Trans Epidemial Water Loss (TEWL). È pertanto considerato l'idratante naturale per la cute e sostanza ideale per pelli secche.
[0046] Ha azione antinfiammatoria.
In particolare, il derivato idrofilico del gamma -tocoferolo inibisce significativamente la produzione delle prostaglandine E2 (PGE2), messaggeri secondari del segnale dell'infiammazione e la produzione della ciclossigenasi 2 (COX-2), enzima chiave richiesto per la sintesi di PGE2.
[0047] La Sericina, utilizzata in una forma di realizzazione della composizione dell'invenzione, rappresenta la seconda proteina della seta, dopo la fibroina. È una proteina globulare la cui composizione aminoacidica è la seguente: alanina, glicina, isoleucina, leucina, prolina, valina, tirosina, asparagina, glutamina, arginina, istidina, lisina, serina, treonina.
[0048] In soluzione acquosa, applicata sulla pelle, forma inizialmente un film viscoso che, dopo asciugatura, dà una sensazione di pelle liscia, vellutata, curata. Le capacità filmogene aumentano all'aumentare del peso molecolare.
Per la conformazione e per la presenza di numerose zone idrofile e di catene oligosaccaridiche, la Sericina è in grado di migliorare la struttura dell'idratazione cutanea. La misura dinamica della Trans Epidermal Water Loss, relativa agli scambi di umidità fra pelle e ambiente esterno, ha dato risultati soddisfacenti: la Sericina ha un marcato effetto idratante, con azione, prolungata nel tempo, di aumento della barriera epidermica. L'azione idratante è legata soprattutto all'effetto filmogeno, senza occlusione. La Sericina ha inoltre dimostrato un marcato effetto levigante sulle irregolarità cutanee.
Sono stati effettuati calchi dei rilievi cutanei sia prima che dopo 21 giorni di trattamento con crema alla Sericina: i risultati hanno dimostrato una evidente attenuazione delle irregolarità cutanee.
[0049] È noto che la Sericina aumenta l'adesione e la crescita di fibroblasti in coltura.
[0050] Recentemente è stato esaminato l'effetto della Sericina su colture di fibroblasti umani per testarne l'applicazione su lesioni cutanee. È stato verificato che quando fibroblasti umani venivano coltivati con 2.5 o 25 micr/cm<2> di Sericina, la conta cellulare dopo 72 ore di coltivazione era pari al 150% in più rispetto al controllo negativo.
L'adesione e la conseguente proliferazione dei fibroblasti possono svolgere un ruolo importante nella cicatrizzazione delle ferite e trovare pertanto una valida applicazione nel campo del trattamento delle smagliature.
[0051] La Delesseria sanguinea, utilizzato come estratto in una forma di realizzazione della composizione dell'invenzione, è un'alga rossa della classe delle Rodoficee.
[0052] Cresce nel mare del Nord e nel nord dell'Atlantico.
[0053] Tipicamente, l'estratto di Delesseria sanguinea, utilizzato come principio attivo in una realizzazione dell'invenzione, viene ottenuto attraverso una procedura che comprende le fasi di
raccolta delle alghe
selezione delle alghe
congelamento a -20 deg.
C
essiccamento
shock osmotico con aggiunta d'acqua
percolazione del solvente
ricircolazione del solvente per circa 1,5 ore
concentrazione ed ottenimento del prodotto finito
[0054] L'estratto di Delesseria ha effetti positivi sulla microcircolazione sottocutanea. L'effetto dell'estratto di Delesseria è stato valutato utilizzando un gel di carbopol al 5% di estratto e applicandolo sull'avambraccio di 15 volontari per 2 volte al giorno per 28 giorni. Il test è stato eseguito contro placebo. È stata misurata la microcircolazione superficiale attraverso misure di conduttività termica tramite una sonda termica applicata direttamente sulla cute. È noto che la conduttività termica è direttamente proporzionale alla microcircolazione cutanea. Dopo 28 giorni di applicazione per 2 volte al giorno il placebo non ha modificato la microcircolazione (+ 0.11+/- 0.12 mW/cm deg.
C).
[0055] Mentre il gel contenente il 5% di estratto di Delesseria ha incrementato significativamente la microcircolazione cutanea (+ 0.48+/- 0.21 mW/cm deg. C).
[0056] Questo effetto è stato osservato nell 80% dei volontari.
[0057] Il Saccharomices lysate, utilizzato in una forma di realizzazione della composizione dell'invenzione, tipicamente contiene sostanze attive a basso peso molecolare che derivano da colture di lievito, prodotto in condizioni aerobiche, della specie "Saccharomices cerevisiae". Tale lisato riattiva la rigenerazione tissutale cellulare.
Tipicamente, nella sua composizione sono ricompresi i seguenti aminoacidi: acido aspartico, treonina, serina, acido glutammico, prolina, glicina, alanina, valina, metionina, isoleucina, leucina, tirosina, fenilalanina, lisina, istidina, arginino, cistina.
[0058] Per l'ottenimento del lisato si possono seguire le seguenti fasi produttive:
1. : precoltura
2. : fermentazione aerobica
3. : raccolta delle cellule
4. : lisi cellulare selettiva
5. : frazionamento subcellulare
6. : separazione dei frammenti insolubili
7. : ottenimento della frazione grezza
8. : precipitazione selettiva
9. : purificazione
10. : concentrazione della frazione attiva
11. : filtrazione attraverso membrana
12. : ottenimento della frazione attiva, purificata
13. :
filtrazione sterilizzante
[0059] È stato eseguito uno studio di valutazione sulla stimolazione del turnover cellulare utilizzando la tecnica del cloruro di dansile. Sull'avambraccio di 12 volontari, in 3 diverse zone, è stato applicata una soluzione olio di vaselina al 5% di cloruro di dansile nella quantità di circa 4 mg/cm<2>. Un bendaggio non occlusivo è stato posto sopra ciascuna area trattata. Dopo 24 ore i bendaggi sono stati rimossi e le zone trattate sono state con una lampada apposita per monitorare l'intensità di fluorescenza. I 3 siti di ciascun avambraccio sono stati trattati con il prodotto 2 volte al giorno. Nei giorni 1, 7, 10 e tutti i successivi giorni i soggetti sono stati visitati ed è stata valutata la variazione dell'intensità di fluorescenza dovuta al dansil cloruro.
L'endpoints (eliminazione di tutto il colore) è stato determinato e quindi calcolato l'incremento percentuale nella velocità di rinnovamento cellulare.
[0060] Il lisato di "Saccharomices cerevisiae" ha prodotto una percentuale di incremento del turnover cellulare del 17% al 3% di attivo e del 25% al 5% di attivo.
[0061] L'Estratto di alga Clorella, utilizzata in una forma di realizzazione della composizione dell'invenzione, è ottenuto da colture di una microalga verde unicellulare, alga Clorella.
[0062] L'alga viene coltivata in tubi di polietilene che permettono una conservazione di colture monospecifiche.
Le principali fasi di lavorazione per l'ottenimento dell'estratto di Clorella prevedono:
1. : solubilizzazione di Clorella in acqua
2. : separazione delle fasi solubile ed insolubile tramite filtrazione
3. : filtrazione sterilizzante della parte solubile
[0063] L'estratto di alga Clorella ha un alto contenuto in elementi traccia (ferro, rame, zinco, manganese), minerali (sodio, potassio;
calcio) e aminoacidi, il 60% dei quali è rappresentato da aminoacidi essenziali (isoleucina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano, valina, arginina, istidina).
[0064] Tra gli aminoacidi l'arginina, presente in elevato quantitativo, è un precursore di ornitina, a sua volta precursore di spermina e spermidina, questi ultimi fattori di crescita non peptidici che hanno la capacità di stimolare la divisione cellulare e attivare la sintesi proteica.
[0065] Infine l'elevato contenuto di vitamine idrosolubili (B1, B2, B12, PP) interviene efficacemente sulla sintesi proteica. Esse infatti, agendo come mediatori, promuovono il rilascio di energia sotto forma di ATP, sia direttamente tramite il ciclo di Krebs (vitamina B1) sia tramite la catena respiratoria (vitamina B2, PP).
Questa energia è velocemente riutilizzata per reintegrare la sintesi proteica.
[0066] Dai test in vitro eseguiti sull'estratto di alga Clorella risulta che esso è in grado di stimolare la proliferazione cellulare. Utilizzando colture cellulari in condizioni subottimali, che simulano cioè uno stato deficitario di fattori di crescita ed elementi nutritivi, si mette in evidenza una forte attività di moltiplicazione delle cellule trattate, rispetto alle cellule non trattate.
[0067] Un ulteriore componente, presente in una forma di realizzazione della composizione dell'invenzione è costituito da un lipopeptide di sintesi, avente la sequenza Lis-Thr-Thr-Lis-Ser (tipicamente 100 ppm).
Studi in vitro dimostrano che tale lipopeptide induce le cellule a sintetizzare collagene e glicosaminoglicani.
[0068] Detto lipopeptide porta agganciata alla sequenza di aminoacidi sopradescritta una molecola di acido palmitico allo scopo di aumentare la sua affinità verso la cute e la sua biodisponibilità.
[0069] Su detto lipopeptide sono stati svolti studi in vitro, come descritto di seguito.
Test in vitro
[0070] Il test adottato ha voluto dimostrare la capacità del Peptide di stimolare la neo-sintesi del collagene di tipo IV, particolarmente importante per la giunzione dermo-epidermica della cute (quest'ultima collegata all'elasticità cutanea); dopo aver coltivato i fibroblasti umani con e senza il Peptide a diverse concentrazioni sono state raccolte le proteine neosintetizzate nel terreno di coltura.
Alle concentrazioni testate il Peptide ha determinato un incremento della produzione di collagene di tipo IV pari al 50% rispetto al controllo (coltura di fibroblasti senza Peptide).
[0071] La produzione del collagene IV solubile è aumentata di un fattore compreso tra 2 e 4, in base alla concentrazione del Peptide.
[0072] Un'altra importante categoria di molecole la cui produzione viene stimolata dal Peptide è quella rappresenta dai glicosaminoglicani.
[0073] Fibroblasti umani sono stati incubati per 24 ore con e senza il Peptide in presenza di un precursore radiomarcato, 3H-glucosamina, che viene incorporato nei glicosaminoglicani appena sintetizzati. Questi GAG vengono secreti dai fibroblasti e depositati nel terreno di coltura.
Il Peptide ha incrementato significativamente la sintesi di GAG: +267% rispetto alla coltura di controllo alla concentrazione del 2%.
[0074] Una forma di realizzazione particolarmente preferita dell'invenzione prevede l'associazione della formulazione base contenente matrichine, rutina ed estratto di phaseolus preferibilmente del genere lunatus con estratto di aloe vera, vitamina E, sericina, estratto di Delesseria sanguinea, Saccharomices lysate, estratto di alga Clorella, lipopeptide di sequenza aminoacidica lisina-treonina-treonina-lisina-serina (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser).
[0075] In accordo ad un altro aspetto della presente invenzione viene fornito un metodo di trattamento e/o prevenzione delle smagliature comprendente l'applicazione sulla zona corporea da trattare di un quantitativo cosmeticamente efficace di una composizione comprendente matrichina/e, rutina,
estratto di phaseolus lunatus in associazione con uno o più principi attivi scelti tra estratto di aloe vera, vitamina E, sericina, estratto di Delesseria sanguinea, Saccharomices lysate, estratto di alga Clorella, lipopeptide comprendente Lis-Thr-Thr-Lis-Ser.
[0076] Si è osservato che l'utilizzo di una composizione cosmetica di questo tipo produce i seguenti effetti:
1. : riattivazione dell'attività dei fibroblasti per ripristinare la produzione di collagene, fibronectina ed elastina ed inibizione degli enzimi proteolitici responsabili della degradazione della matrice dermica grazie all'attività delle matrichine insieme a rutina e all'estratto vegetale.
Le nuove fibre vanno a ricostruire il tessuto connettivo danneggiato con riduzione dell'infiammazione.
2. : stimolazione della proliferazione dei fibroblasti e della produzione della sostanza amorfa fondamentale del derma per ripristinare lo spessore del derma, assottigliatosi durante l'evoluzione della smagliatura grazie alla presenza di Estratto di alga Clorella e del Peptide Palmitoyl-Lys-Thr-Thr-Lys-Ser.
3. : ripristino della microcircolazione sottocutanea locale e del conseguente apporto di sostanze nutritive e ossigeno con conseguente miglioramento del trofismo dell'area interessata da smagliature, grazie all'estratto di Delesseria sanguinea.
4. : azione lenitiva e disarrossante, importante soprattutto durante la fase infiammatoria della smagliatura grazie alla presenza di Aloe.
L'Aloe è inoltre importante in quanto stimola la formazione del tessuto epidermico.
5. : azione idratante ed emolliente della vitamina E; aiuta a ripristinare l'elasticità della pelle che in questo modo resiste meglio agli stiramenti e alle tensioni meccaniche.
6. :azione levigante sulle irregolarità cutanee grazie alle proteine della seta; la pelle risulta morbida e soffice.
Contribuisce inoltre all'idratazione della cute.
7. : liberazione dello strato cutaneo superficiale costituito da cellule morte, grazie al lisato di "Saccharomices cerevisiae" che consente di levigare la pelle, rendendola più liscia e compatta e, nel contempo, migliora la capacità di penetrazione del prodotto cosmetico che viene applicato.
[0077] Per la preparazione delle composizioni cosmetiche dell'invenzione si utilizzano le apparecchiature messe attualmente a disposizione della tecnologie secondo modalità note agli esperti del ramo.
[0078] I principi attivi sono aggiunti e dispersi all'interno di un veicolo fisiologicamente accettabile secondo modalità note agli esperti, convenientemente aggiungendo uno o più sostanze additive quali stabilizzanti, emulsionanti, eccipienti, conservanti, profumi e sospendenti.
[0079] Convenientemente,
le composizioni cosmetiche dell'invenzione sono idonee per l'applicazione locale e possono comprendere additivi ed eccipienti comunemente utilizzati nelle preparazioni cosmetiche, quali conservanti, agenti battericidi, stabilizzanti, emulsionanti, tamponi, coloranti ed altri eccipienti.
[0080] I seguenti esempi sono forniti a mero scopo illustrativo della presente invenzione e non devono essere intesi in senso limitativo dell'ambito di protezione, come risulta dalle accluse rivendicazioni.
Esempio 1
[0081] Formulazione di composizioni cosmetiche secondo l'invenzione:
<tb>gliceril stearato<sep>1-5%
<tb>cetilstearil(12)OE<sep>1-5%
<tb>polisorbato 80<sep>0.5-1%
<tb>alcol cetilico<sep>1-3%
<tb>ottildodecanolo<sep>1-3%
<tb>cetilstearilisononanoato<sep>1-3%
<tb>trigliceride C8-10<sep>10-20%
<tb>dimetilpolisilossano<sep>0.01-0.1%
<tb>olio di germe di grano<sep>0.8%
<tb>tocoferil acetato<sep>0.1%
<tb>aloe vera<sep>0.010%
<tb>matrichine: Glicil-Istidil-Lisina e<sep>
<tb>Glicil-Glutaminil-Prolil-Arginina<sep>0.001%
<tb>rutina<sep>0.001%
<tb>estratto di phaseolus lunatus<sep>0.02%
<tb>sericina<sep>0.1%
<tb>estratto di delesseria sanguinea<sep>0.08%
<tb>estratto di alga clorella<sep>0.08%
<tb>peptide (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser)<sep>0.002%
<tb>saccharomices lysate<sep>0.04%
<tb>antiossidanti e conservanti<sep>quanto basta
<tb>acqua<sep>quanto basta a 100
Esempio 2
[0082] Formulazione di emulsioni cosmetiche secondo l'invenzione:
<tb>gliceril stearato<sep>2-5%
<tb>cetilstearil(12)OE<sep>3-5%
<tb>polisorbato 80<sep>0.5-1%
<tb>alcol cetilico<sep>2-3%
<tb>ottildodecanolo<sep>3-4%
<tb>alcol butilico (26)OP (26)OE<sep>0.8%
<tb>cetilstearilisononanoato<sep>2-3%
<tb>trigliceride C8-10<sep>15-20%
<tb>dimetilpolisilossano<sep>0.08%
<tb>olio di germe di grano<sep>0.8%
<tb>tocoferil acetato<sep>0.2%
<tb>aloe vera<sep>0.06%
<tb>matrichine: Glicil-Istidil-Lisina e<sep>
<tb>Glicil-Glutaminil-Prolil-Arginina<sep>0.001%
<tb>rutina<sep>0.01%
<tb>estratto di phaseolus lunatus<sep>0.02%
<tb>sericina<sep>0.2%
<tb>estratto di delesseria sanguinea<sep>0.25%
<tb>estratto di alga clorella<sep>0.3%
<tb>peptide (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser)<sep>0.001%
<tb>saccharomices lysate<sep>0.35%
<tb>acido citrico<sep>0.2%
<tb>antiossidanti/conservanti<sep>quanto basta
<tb>acqua<sep>quanto basta a 100
<tb>profumo<sep>
Esempio 3
[0083]
<tb>gliceril stearato<sep>4%
<tb>cetilstearil(12)OE<sep>4%
<tb>polisorbato 80<sep>0,5%
<tb>alcol cetilico<sep>3,5%
<tb>ottildodecanolo<sep>2.8%
<tb>alcol butilico (26)OP (26)OE<sep>3%
<tb>cetilstearilisononanoato<sep>2,5%
<tb>trigliceride C8-10<sep>14%
<tb>dimetilpolisilossano<sep>0,08%
<tb>olio di germe di grano<sep>1,0%
<tb>tocoferil acetato<sep>0.35%
<tb>aloe vera<sep>0.1%
<tb>matrichine: Glicil-Istidil-Lisina e<sep>
<tb>Glicil-Glutaminil-Prolil-Arginina<sep>0.002%
<tb>rutina<sep>0.01%
<tb>estratto di phaseolus lunatus<sep>0.03%
<tb>sericina<sep>0.5%
<tb>estratto di delesseria sanguinea<sep>0.5%
<tb>estratto di alga clorella<sep>0.2%
<tb>peptide (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser)<sep>0.001%
<tb>saccharomices lysate<sep>0.65%
<tb>acido citrico<sep>0.2%
<tb>antiossidanti/conservanti<sep>quanto basta
<tb>acqua<sep>quanto basta a 100
<tb>profumo<sep>
Esempio 4
Test di efficacia
[0084] Sul preparato cosmetico dell'Esempio 3 è stato eseguito uno studio in vivo, sotto controllo medico-dermatologico, per la valutazione dell'efficacia cosmetica nel trattamento delle smagliature.
[0085] Nello studio sono state incluse 20 donne di età compresa tra 18 e 45 anni con smagliature di recente formazione (striae rubrae). Le volontarie hanno utilizzato due diverse tipologie di emulsione, una come trattamento locale sulla smagliatura da utilizzare con un apposito applicatore di precisione e una come prodotto di integrazione.
[0086] Le modalità d'uso dei prodotti sono state le seguenti: applicare alla sera, per 30 gg consecutivi, 2 ml circa di prodotto per il trattamento locale direttamente sopra le strie da trattare, con un apposito applicatore di precisione.
Lasciare agire 10 minuti, quindi massaggiare sopra la stria fino a completo assorbimento. Al mattino successivo applicare il prodotto di integrazione sulle smagliature massaggiando delicatamente fino a completo assorbimento.
[0087] L'efficacia cosmetica è stata valutata con una valutazione soggettiva da parte dei volontari partecipanti alla sperimentazione, che dopo 4 settimane di trattamento hanno espresso il proprio giudizio relativamente alle seguenti affermazioni:
il prodotto riduce le smagliature
il prodotto rende le smagliature meno evidenti
il prodotto attenua il colore delle smagliature
il prodotto rende la pelle più elastica
il prodotto rende la pelle più idratata
il prodotto rende la pelle più liscia
[0088] Dopo i primi 28 giorni di trattamento, è stato messo in evidenza quanto segue:
il 45% dei volontari ha riferito che i prodotti in esame riducono le smagliature;
il 60% dei volontari ha riferito che i prodotti in esame rendono le smagliature meno evidenti;
il 60% dei volontari ha riferito che i prodotti in esame attenuano il colore delle smagliature;
il 60% dei volontari ha riferito che i prodotti in esame rendono la pelle più elastica;
il 100% dei volontari ha riferito che i prodotti in esame rendono la pelle più idratata;
il 100% dei volontari ha riferito che i prodotti in esame rendono la pelle più liscia.
[0001] The present invention refers to a cosmetic composition for the treatment and / or prevention of skin stretch marks.
[0002] The present invention originates in the cosmetic sector and in particular in the field of anti-stretch mark preparations.
[0003] Stretch marks, also known as "striae distensae" or "strie atrophicae" are a type of skin atrophy characterized by linear, well-defined depressions, generally of an asymptomatic nature, particularly widespread in female individuals.
[0004] The striae may appear in any part of the body, with the exception of the face and extremities. Generally they arise bilaterally. They are formed mainly in areas subject to rapid tension in a short period of time, following lacerations of the connective tissue of the dermis.
The most frequently affected site is the abdominal region where the disposition is variable since the direction of maximum skin tension is not constant and can undergo changes for various reasons (pre- and post-pregnancy); on the sides they are often transversal; on the thighs they are mostly oblique to the inner surface; in the lumbosacral area they are horizontal. They also appear frequently on the breast.
[0005] They appear as linear bands, separated by stretches of healthy skin, with sharp edges. They are several centimeters long and 3 to 10 mm wide. From a histological point of view the stria corresponds to a thinning of the epidermis with atrophy of the dermal collagen bundles, associated with reduction of the elastic fibers which, at the edges of the stretch mark, appear retracted and thinned.
This area of atrophy is not vascularized.
[0006] Their onset is generally asymptomatic, although it can sometimes be accompanied by a slight itchy sensation. The color depends on their evolutionary phase: at the beginning when the inflammatory component prevails, the color varies from pink, to violet pink, or to bluish red, while subsequently, in the cicatricial phase, the striae are thinner, pleated and become whitish.
[0007] Stretch marks affect the female sex twice as often as men; may appear at any age but prefer puberty.
[0008] In pregnancy about 55-90% of women are affected.
[0009] The main physiological states that can determine the appearance of stretch marks are the following:
puberty, pregnancy, more or less intensive sports practice due to increased muscles, rapid weight loss and / or weight gain. Also the mechanical distension induced by a rapid and sudden, or small and repeated trauma can induce the formation of striae.
[0010] The pathophysiological mechanism of striae formation is still little known.
However, it seems that the triggering causes are mainly due to i) a biochemical-hormonal factor and ii) a mechanical stretching factor, that is an exaggerated tension of the skin due to a sudden variation both in excess and in defect of the adipose panniculus or of certain parts of the body such as the abdomen, buttocks and thighs.
[0011] The hormonal factor determines loss of elasticity and decrease of the connective fibers; the hormones (essentially corticosteroids) in fact interfere with the activity of fibroblasts, on the quality and quantity of collagen and elastic fibers, on the characteristics of the fundamental substance and on the functionality of the microcirculation.
The mechanical distension factor that would cause the breakage of collagen fibers acts on this soil.
[0012] Repeated local microtraumas or progressive stretching of the skin would also cause a stretching of the dermal capillaries, with a consequent decreased blood flow to the skin structures and consequent district ischemia;
the reduction in the intake of oxygen and nutrients would create metabolic suffering, aggravating atrophy.
[0013] The formation of stretch marks, essentially, occurs at three different times:
a pre-clinical (or inflammatory) phase characterized by a block of fibroblast function and a chemical-physical modification of the fundamental substance (decrease in mucopolysaccharides and decreased activity of glycolytic enzymes), with consequent alteration of collagen and elastic fibers;
a regenerative phase, corresponding clinically to the striae rubrae, characterized by the resumption of enzymatic activity, with reactivation of fibroblasts, increase in mast cells, restoration of the production of mucopolysaccharides;
a healing phase, corresponding clinically to the striae albae, in which we witness the normalization of the enzymatic activity of fibroblasts, the regeneration first of the collagen fibers and then of the elastic fibers with restoration of the damaged connective tissue.
[0014] The histological aspect of the striae differs according to their evolutionary phase. In preclinical phases and in very initial lesions the epidermis does not appear modified. The biochemical alterations of the fundamental substance and of the fibrous component, which will create the conditions for the formation of the stretch mark, are manifested by type I and III procollagen and by fibronectin. In the rubrae striae the collagen fibers are still not very compact and separated from the dermis, they are arranged parallel to the skin surface and their structure appears almost normal.
The elastic fibers are more elongated. There is also a modest perivascular lymphocytic infiltrate with mononuclear cells and an increase in Langherans cells in the dermis. Mast cells appear degranulated and the release of trypsin and chymotrypsin causes collagenolysis and elastolysis particularly in the center of the stretch mark in formation. Subsequently the epidermis becomes thin and flattened and with loss of the papillary design. Also the dermis is thinned, besides being considerably altered in the collagen and in the elastic component. In the intermediate and deep dermis there is a pronounced elastolysis related to the fact that the macrophages release elastase.
In the upper part of the dermis, collagen is made up of thin and elongated bundles parallel to the skin surface, while below the bundles are compacted, thicker and irregularly arranged. Fibroblasts are quiescent. This compaction would be linked to a reduction of the fundamental amorphous substance of the connective tissue, due to the low production of acidic mucopolysaccharides. Elastic tissue may appear differently depending on whether the biopsy was performed at an early or late stage. In general, in the superficial part of the dermis the elastic fibers are elongated and arranged parallel to the epidermis.
In the underlying dermis they are more rarefied and fragmented, smaller than normal but more numerous than in intact skin.
[0015] Stretch marks today are no longer to be considered as indelible lesions, although often the possibility of a regression remains limited and in any case conditioned by the period of onset of the striae and by the stage of their healing process.
[0016] Numerous cosmetic preparations with anti-stretch marks are currently available on the market.
[0017] Some of these preparations with an anti-stretch mark action, however, contain active ingredients of synthetic origin whose prolonged use can determine the onset of local and non-local side effects.
[0018] Other known anti-skinning preparations have a cosmetic effectiveness which is not always completely satisfactory.
[0019] At present, therefore, we feel we can dispose of new ones
formulations for cosmetic use provided with a satisfactory ability to treat and prevent the formation of stretch marks.
[0020] One of the purposes of the present invention therefore consists in providing a cosmetic composition for the local application capable of treating both the already existing stretch marks, attenuating their visibility and preventing their formation.
[0021] In particular, the Applicant has identified that by combining a base formulation containing the active ingredients matrichina / e, rutin, phaseolus lunatus extract with at least one other selected active ingredient provided with activity on one of the components at the origin of the stretch marks,
a synergistic effect is obtained by attenuating the visibility of stretch marks and limiting their onset.
[0022] According to a first aspect of the present invention there is therefore provided a cosmetic composition for the treatment / prevention of stretch marks comprising the association of matrichina / e, rutin, phaseolus extract preferably of the genus lunatus with one or more selected active principles among aloe vera extract, vitamin E, sericin, blood delery extract, Saccharomices lysate, chlorella algae extract, lipopeptide comprising Lis-Thr-Thr-Lis-Ser.
[0023] According to this aspect, the composition of the invention provides a set of basic active principles (base formulation), each of which has its own specific activity,
which works in synergy with one or more other active ingredients which, acting on different or complementary ways of forming stretch marks, allow their intervention under different profiles with a complete and synergistic method.
[0024] Typically, the composition of the invention, by stimulating the cellular reproduction of the connective tissue and the related production of collagen fibers suitable for restoring the damaged tissue, is able to attenuate the redness that accompanies the appearance of stretch marks, to elasticize and hydrate ,
soothe and smooth the treated skin area.
[0025] It has also been observed that the composition of the invention possesses in addition to the cosmetic properties previously exposed also an ability to improve skin microcirculation.
[0026] Typically the composition of the invention can be presented in any formulation suitable for cutaneous application such as the forms in cream, emulsions, gels, milks, oils, etc.
[0027] The use of the composition of the invention provides for the local application of a cosmetically effective quantity on the area affected by the stretch mark and on the body areas which are most typically affected by their formation.
[0028] Conveniently, in the basic formulation of the composition of the invention there are present A) one or more matrichines, B) rutin and C)
an extract of phaseolus in particular of the genus lunatus.
[0029] A) The matrichines are peptide fragments with a sequence less than or equal to 20 amino acids. They are formed by the proteolysis of the extracellular matrix and are able to regulate cellular activity.
[0030] According to an embodiment in the composition of the invention, matrichines containing peptide fragments with 3 or 4 amino acids (tri or tetrapeptide) are used.
[0031] Two matrichines are particularly suitable, the peptides Glycyl-Histidyl-Lysine and Glycyl-Glutaminyl-Prolyl-Arginine (both conveniently with molecular weight 200 ppm), involved in the synthesis of the dermal matrix, in particular of collagen, the main protein of the tissue connective, and fibronectin,
molecule responsible for the connection between the extracellular matrix and the cell surface.
[0032] These two matrichines also promote the cellular proliferation of keratinocytes and fibroblasts, therefore they prove to be effective in the reconstruction of the extracellular dermal matrix.
[0033] The first, the glycine-histidine-lysine tripeptide derives from the alpha 2 chain of collagen I. The biological activity of said tripeptide has been described in numerous in vitro studies, which have shown an increase in collagen synthesis (+ 350%) and glycosaminoglycans (+ 46%), and also a reparative and protective action against collagen.
[0034] The second matrichine, the glycine-glutamine-proline-arginine tetrapeptide, is a natural fragment of the IgG immunoglobulin which is endowed with various biological activities above all immunological.
The biological activity of the tetrapeptide has been described in numerous in vitro studies which have allowed to highlight a decrease in the secretion of interleukin 6 (IL6) by keratinocytes, responsible for the inflammatory process. An in vivo test instead showed firming activity (+ 19%), elasticising (+ 17%) and moisturizing (+ 24%) of the tetrapeptide.
[0035] B) Rutin, the second component of the basic formulation, has antioxidant properties, stabilizes mast cells and inhibits leukocyte elastase.
The plant extract inhibits proteolytic enzymes, such as trypsin and chymotrypsin, released during the inflammatory phase which leads to the formation of stretch marks.
[0036] C) The third component of the basic formulation is an extract, operated with traditional techniques, of the bean plant in particular of the genus Phaseolus Lunatus.
[0037] An in vitro test was performed in which trypsin, chymotrypsin and elastase were incubated with the base formulation containing the three components previously described at different concentrations.
[0038] The inhibition kinetics were monitored for several minutes.
The set of the two matrichines with Rutin and plant extract inhibits proteolytic enzymes according to a dose-dependent trend.
[0039] At the 4% concentration of the association described above, the inhibition of the enzyme activities are the following: trypsin -58%, chymotrypsin -15% and elastase -90%.
[0040] A second in vitro test was performed by incubating human fibroblasts with 2% of the association of three components described above. After incubation the collagen I and the fibronectins produced by the cells are quantified by immunoassay and visualized with immunofluorescence.
The association stimulates the neosynthesis of the matrix macromolecules: collagen I + 102% and fibronectin + 91% compared to the control.
[0041] An in vivo test was performed: 13 volunteers with problems with stretch marks due to weight gain applied a cream containing the basic formulation of A) two matrichines twice a day: the tripeptide glycine-histidine-lysine and the tetrapeptide glycine-glutamine-proline-arginine, B) Rutin and C) phaseoulus plant extract: the characterization of stretch marks was performed by ultrasound and a dermatologist's evaluation. The ultrasounds allowed to verify the average increase of the thickness of the skinned skin (+ 10.8%) and the decrease of the stretch mark depression (-72.5%) after the treatment.
The dermatologist has evaluated the variations in color, relief and width of the stretch by assigning a score ranging from 0 to 10. After the treatment the average variations observed were: color -21.7%, relief -21.9% and width of stretch marks -26.7%.
[0042] Aloe vera, the active ingredient used in an embodiment of the composition of the invention, has anti-reddening, soothing and moisturizing properties. It also has very interesting healing properties for the treatment of stretch marks; the application on artificial skin has shown that the glycoproteins contained in it are able to stimulate the formation of epidermal tissue, promoting the formation of new cells.
In the tissue in contact with the active principle there is an increase in the epidermal growth factor, in fibronectin and keratin and in the cellular receptors to which these substances bind physiologically; there is an accelerated migration of keratinocytes and an increase in the expression of factors related to cell proliferation.
[0043] The anti-inflammatory and antioxidant properties of aloe are mainly due to the presence of superoxide dismutase isoenzymes, as well as immunostimulants, thanks to the presence of acemannan.
[0044] The rich polysaccharide composition of Aloe vera extracts can give moisturizing properties to the cosmetic product. A study made it possible to evaluate, through skin bio-engineering techniques, the effect of cosmetic formulations with different concentrations of freeze-dried extract of Aloe vera.
The results obtained indicate that the freeze-dried extract of Aloe vera is a natural ingredient that can improve skin hydration, probably through a humectant type mechanism.
[0045] Vitamin E, the active ingredient used in an embodiment of the composition of the invention, protects the lipids and lipoproteins of cell membranes and therefore has a beneficial effect on the ability to bind water to the skin. Improves the barrier functions of the epidermis by decreasing the Trans Epidemial Water Loss (TEWL). It is therefore considered the natural moisturizer for the skin and ideal substance for dry skin.
[0046] It has an anti-inflammatory action.
In particular, the hydrophilic derivative of gamma-tocopherol significantly inhibits the production of prostaglandins E2 (PGE2), secondary messengers of the signal of inflammation and the production of cyclooxygenase 2 (COX-2), a key enzyme required for the synthesis of PGE2.
[0047] Sericin, used in an embodiment of the composition of the invention, represents the second silk protein, after fibroin. It is a globular protein whose amino acid composition is as follows: alanine, glycine, isoleucine, leucine, proline, valine, tyrosine, asparagine, glutamine, arginine, histidine, lysine, serine, threonine.
[0048] In aqueous solution, applied to the skin, it initially forms a viscous film which, after drying, gives a sensation of smooth, velvety, cured skin. Film-forming capabilities increase with increasing molecular weight.
Due to its conformation and the presence of numerous hydrophilic areas and oligosaccharide chains, Sericin is able to improve the structure of skin hydration. The dynamic measurement of the Trans Epidermal Water Loss, related to the exchange of moisture between skin and the external environment, has given satisfactory results: the Sericin has a marked moisturizing effect, with action, prolonged over time, to increase the epidermal barrier. The moisturizing action is mainly linked to the film-forming effect, without occlusion. Sericin has also shown a marked smoothing effect on skin irregularities.
Casts of skin reliefs were performed both before and after 21 days of treatment with Sericin cream: the results showed a clear attenuation of skin irregularities.
[0049] Sericin is known to increase the adhesion and growth of cultured fibroblasts.
[0050] Recently the effect of Sericin on human fibroblast cultures has been examined to test its application on skin lesions. It was verified that when human fibroblasts were cultivated with Sericin 2.5 or 25 micr / cm <2>, the cell count after 72 hours of cultivation was 150% more than the negative control.
The adhesion and consequent proliferation of fibroblasts can play an important role in wound healing and therefore find a valid application in the field of stretch marks treatment.
[0051] Delineate sanguinea, used as an extract in an embodiment of the composition of the invention, is a red alga of the Rodoficee class.
[0052] It grows in the North Sea and in the north of the Atlantic.
[0053] Typically, the extract of Delesseria sanguinea, used as an active ingredient in an embodiment of the invention, is obtained through a procedure that comprises the steps of
algae harvest
algae selection
freezing at -20 deg.
C
drying
osmotic shock with water addition
percolation of the solvent
solvent recirculation for about 1.5 hours
concentration and obtaining of the finished product
[0054] Delesseria extract has positive effects on subcutaneous microcirculation. The effect of the Delesseria extract was evaluated using a 5% carbopol extract gel and applying it on the forearm of 15 volunteers twice a day for 28 days. The test was performed against placebo. Surface microcirculation was measured through measurements of thermal conductivity using a thermal probe applied directly to the skin. It is known that thermal conductivity is directly proportional to skin microcirculation. After 28 days of application twice a day the placebo did not change the microcirculation (+ 0.11 +/- 0.12 mW / cm deg.
C).
[0055] While the gel containing 5% Delesseria extract has significantly increased skin microcirculation (+ 0.48 +/- 0.21 mW / cm deg. C).
[0056] This effect was observed in 80% of volunteers.
[0057] The Saccharomices lysate, used in an embodiment of the composition of the invention, typically contains active substances of low molecular weight which are derived from yeast cultures, produced under aerobic conditions, of the species "Saccharomices cerevisiae". This lysate reactivates cellular tissue regeneration.
Typically, the following amino acids are included in its composition: aspartic acid, threonine, serine, glutamic acid, proline, glycine, alanine, valine, methionine, isoleucine, leucine, tyrosine, phenylalanine, lysine, histidine, arginine, cystine.
[0058] To obtain the lysate the following production steps can be followed:
1.: preculture
2.: aerobic fermentation
3.: cell collection
4.: selective cell lysis
5.: subcellular fractionation
6.: separation of insoluble fragments
7.: obtaining the raw fraction
8.: selective precipitation
9.: purification
10.: concentration of the active fraction
11.: filtration through membrane
12.: obtaining the active, purified fraction
13.:
sterilizing filtration
[0059] An evaluation study was performed on the stimulation of cell turnover using the dansile chloride technique. On the forearm of 12 volunteers, in 3 different zones, a 5% vaseline oil solution of dansile chloride was applied in the amount of about 4 mg / cm <2>. A non-occlusive bandage was placed over each treated area. After 24 hours the bandages were removed and the treated areas were with a special lamp to monitor the fluorescence intensity. The 3 sites of each forearm were treated with the product twice a day. On days 1, 7, 10 and all subsequent days the subjects were visited and the change in fluorescence intensity due to dansil chloride was evaluated.
The endpoint (elimination of all color) was determined and then calculated the percentage increase in cell renewal rate.
[0060] The "Saccharomices cerevisiae" lysate produced an increase in cell turnover of 17% to 3% of active and 25% to 5% of active.
[0061] The Chlorella seaweed extract, used in an embodiment of the composition of the invention, is obtained from cultures of a unicellular green microalgae, Chlorella alga.
[0062] The alga is grown in polyethylene tubes which allow the conservation of monospecific crops.
The main processing steps for obtaining the Chlorella extract include:
1.: solubilization of chlorella in water
2.: soluble and insoluble phase separation by filtration
3.: sterilizing filtration of the soluble part
[0063] Chlorella seaweed extract has a high content of trace elements (iron, copper, zinc, manganese), minerals (sodium, potassium;
calcium) and amino acids, 60% of which is represented by essential amino acids (isoleucine, methionine, phenylalanine, threonine, tryptophan, valine, arginine, histidine).
[0064] Among the amino acids arginine, present in high quantities, is a precursor of ornithine, in turn a precursor of spermine and spermidine, these latter non-peptide growth factors that have the ability to stimulate cell division and activate synthesis protein.
[0065] Finally, the high content of water-soluble vitamins (B1, B2, B12, PP) effectively acts on protein synthesis. In fact, acting as mediators, they promote the release of energy in the form of ATP, either directly through the Krebs cycle (vitamin B1) or through the respiratory chain (vitamin B2, PP).
This energy is quickly reused to replenish protein synthesis.
[0066] From the in vitro tests performed on the chlorella algae extract it appears that it is able to stimulate cell proliferation. Using cell cultures in suboptimal conditions, which simulate a deficient state of growth factors and nutritive elements, a strong multiplication activity of the treated cells is highlighted, compared to the untreated cells.
[0067] A further component, present in an embodiment of the composition of the invention consists of a synthesis lipopeptide, having the Lis-Thr-Thr-Lis-Ser sequence (typically 100 ppm).
In vitro studies show that this lipopeptide causes cells to synthesize collagen and glycosaminoglycans.
[0068] Said lipopeptide carries a molecule of palmitic acid attached to the amino acid sequence described above in order to increase its affinity to the skin and its bioavailability.
[0069] In vitro studies have been carried out on the said lipopeptide, as described below.
In vitro test
[0070] The test adopted wanted to demonstrate the ability of the Peptide to stimulate the neo-synthesis of type IV collagen, which is particularly important for the dermo-epidermal junction of the skin (the latter linked to skin elasticity); after cultivating human fibroblasts with and without the Peptide at different concentrations, the newly synthesized proteins were collected in the culture medium.
At the concentrations tested, the Peptide resulted in an increase in the production of type IV collagen equal to 50% compared to the control (fibroblast culture without Peptide).
[0071] The production of soluble collagen IV is increased by a factor of between 2 and 4, based on the concentration of the Peptide.
[0072] Another important category of molecules whose production is stimulated by the Peptide is that represented by glycosaminoglycans.
[0073] Human fibroblasts were incubated for 24 hours with and without the Peptide in the presence of a radiolabelled precursor, 3H-glucosamine, which is incorporated into the newly synthesized glycosaminoglycans. These GAGs are secreted by the fibroblasts and deposited in the culture medium.
Peptide significantly increased GAG synthesis: + 267% compared to the control culture at a concentration of 2%.
[0074] A particularly preferred embodiment of the invention provides for the association of the base formulation containing matrichines, rutin and phaseolus extract preferably of the genus lunatus with aloe vera extract, vitamin E, sericin, extract of bloodstone, Saccharomices lysate, Chlorella seaweed extract, lysine-threonine-threonine-lysine-serine amino acid sequence lipopeptide (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser).
[0075] In accordance with another aspect of the present invention there is provided a method for treating and / or preventing stretch marks comprising applying a cosmetically effective quantity of a composition comprising matrichin / rutin, on the body area to be treated.
Phaseolus lunatus extract in association with one or more active ingredients selected from aloe vera extract, vitamin E, sericin, blood delery extract, Saccharomices lysate, chlorella algae extract, lipopeptide comprising Lis-Thr-Thr-Lis-Ser.
[0076] It has been observed that the use of a cosmetic composition of this type produces the following effects:
1.: reactivation of fibroblast activity to restore the production of collagen, fibronectin and elastin and inhibition of proteolytic enzymes responsible for the degradation of the dermal matrix thanks to the activity of the matrichines together with rutin and the plant extract.
The new fibers go to rebuild the damaged connective tissue with reduced inflammation.
2.: stimulation of fibroblast proliferation and production of the fundamental amorphous substance of the dermis to restore the thickness of the dermis, thinning out during the evolution of the stretch mark thanks to the presence of Chlorella seaweed extract and Palmitoyl-Lys-Thr-Thr- Lys-Ser.
3.: restoration of the local subcutaneous microcirculation and the consequent supply of nutrients and oxygen with consequent improvement of the trophism of the area affected by stretch marks, thanks to the extract of Delesseria sanguinea.
4.: soothing and anti-reddening action, especially important during the inflammatory phase of the stretch due to the presence of Aloe.
Aloe is also important as it stimulates the formation of epidermal tissue.
5.: moisturizing and emollient action of vitamin E; helps to restore the elasticity of the skin, which in this way is more resistant to stretching and mechanical stress.
6.: smoothing action on skin irregularities thanks to silk proteins; the skin is soft and fluffy.
It also contributes to skin hydration.
7.: release of the superficial cutaneous layer constituted by dead cells, thanks to the lysate of "Saccharomices cerevisiae" which allows to smooth the skin, making it smoother and more compact and, at the same time, improves the penetration capacity of the cosmetic product that is applied.
[0077] For the preparation of the cosmetic compositions of the invention, the apparatuses currently available to the technologies are used according to methods known to those skilled in the art.
[0078] The active ingredients are added and dispersed within a physiologically acceptable vehicle according to methods known to the experts, conveniently adding one or more additive substances such as stabilizers, emulsifiers, excipients, preservatives, perfumes and suspending agents.
[0079] Conveniently,
the cosmetic compositions of the invention are suitable for local application and can comprise additives and excipients commonly used in cosmetic preparations, such as preservatives, bactericidal agents, stabilizers, emulsifiers, buffers, dyes and other excipients.
[0080] The following examples are provided for illustrative purposes only of the present invention and are not to be understood as limiting the scope of protection, as can be seen from the enclosed claims.
Example 1
[0081] Formulation of cosmetic compositions according to the invention:
<tb> glyceryl stearate <sep> 1-5%
<Tb> cetylstearyl (12) OE <sep> 5.1%
<tb> polysorbate 80 <sep> 0.5-1%
<tb> cetyl alcohol <sep> 1-3%
<Tb> octyldodecanol <sep> 1-3%
<Tb> cetilstearilisononanoato <sep> 1-3%
<tb> triglyceride C8-10 <sep> 10-20%
<Tb> dimethyl <sep> 0.01-0.1%
<tb> wheat germ oil <sep> 0.8%
<tb> tocopheryl acetate <sep> 0.1%
<tb> aloe vera <sep> 0.010%
<tb> matrichines: Glycyl-Histidyl-Lysine and <sep>
<Tb> glutaminyl-glycyl-prolyl-arginine <sep> 0.001%
<Tb> rutin <sep> 0.001%
<tb> Phaseolus lunatus extract <sep> 0.02%
<Tb> sericine <sep> 0.1%
<tb> bloodline extract <sep> 0.08%
<tb> chlorella seaweed extract <sep> 0.08%
<tb> peptide (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser) <sep> 0.002%
<tb> saccharomices lysate <sep> 0.04%
<tb> antioxidants and preservatives <sep> as required
<tb> water <sep> as much as 100
Example 2
[0082] Formulation of cosmetic emulsions according to the invention:
<tb> glyceryl stearate <sep> 2-5%
<Tb> cetylstearyl (12) OE <sep> 3-5%
<tb> polysorbate 80 <sep> 0.5-1%
<tb> cetyl alcohol <sep> 2-3%
<Tb> octyldodecanol <sep> 3-4%
<tb> butyl alcohol (26) OP (26) OE <sep> 0.8%
<Tb> cetilstearilisononanoato <sep> 2-3%
<tb> triglyceride C8-10 <sep> 15-20%
<Tb> dimethyl <sep> 00:08%
<tb> wheat germ oil <sep> 0.8%
<tb> tocopheryl acetate <sep> 0.2%
<tb> aloe vera <sep> 0.06%
<tb> matrichines: Glycyl-Histidyl-Lysine and <sep>
<Tb> glutaminyl-glycyl-prolyl-arginine <sep> 0.001%
<Tb> rutin <sep> 12:01%
<tb> Phaseolus lunatus extract <sep> 0.02%
<Tb> sericine <sep> 0.2%
<tb> blood delery extract <sep> 0.25%
<tb> chlorella seaweed extract <sep> 0.3%
<tb> peptide (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser) <sep> 0.001%
<tb> saccharomices lysate <sep> 0.35%
<tb> citric acid <sep> 0.2%
<tb> antioxidants / preservatives <sep> as required
<tb> water <sep> as much as 100
<Tb> Perfume <sep>
Example 3
[0083]
<tb> glyceryl stearate <sep> 4%
<Tb> cetylstearyl (12) OE <sep> 4%
<tb> polysorbate 80 <sep> 0.5%
<tb> cetyl alcohol <sep> 3.5%
<Tb> octyldodecanol <sep> 2.8%
<tb> butyl alcohol (26) OP (26) OE <sep> 3%
<Tb> cetilstearilisononanoato <sep> 2.5%
<tb> C8-10 triglyceride <sep> 14%
<Tb> dimethyl <sep> 0.08%
<tb> wheat germ oil <sep> 1.0%
<tb> tocopheryl acetate <sep> 0.35%
<tb> aloe vera <sep> 0.1%
<tb> matrichines: Glycyl-Histidyl-Lysine and <sep>
<Tb> glutaminyl-glycyl-prolyl-arginine <sep> 0.002%
<Tb> rutin <sep> 12:01%
<tb> phaseolus lunatus extract <sep> 0.03%
<Tb> sericine <sep> 0.5%
<tb> blood delery extract <sep> 0.5%
<tb> chlorella seaweed extract <sep> 0.2%
<tb> peptide (Lis-Thr-Thr-Lis-Ser) <sep> 0.001%
<tb> saccharomices lysate <sep> 0.65%
<tb> citric acid <sep> 0.2%
<tb> antioxidants / preservatives <sep> as required
<tb> water <sep> as much as 100
<Tb> Perfume <sep>
Example 4
Effectiveness test
[0084] An in vivo study, under medical-dermatological control, was carried out on the cosmetic preparation of Example 3 for the evaluation of the cosmetic efficacy in the treatment of stretch marks.
[0085] The study included 20 women aged between 18 and 45 with newly formed stretch marks (striae rubrae). The volunteers used two different types of emulsion, one as a local treatment on stretch marks to be used with a special precision applicator and one as an integration product.
[0086] The methods of use of the products were the following: apply in the evening, for 30 consecutive days, about 2 ml of product for local treatment directly over the striae to be treated, with a special precision applicator.
Leave for 10 minutes, then massage over the strip until completely absorbed. The next morning, apply the integration product on stretch marks, massaging gently until completely absorbed.
[0087] The cosmetic efficacy was evaluated with a subjective evaluation by the volunteers participating in the trial, who after 4 weeks of treatment expressed their opinion regarding the following statements:
the product reduces stretch marks
the product makes stretch marks less noticeable
the product reduces the color of stretch marks
the product makes the skin more elastic
the product makes the skin more hydrated
the product makes the skin smoother
[0088] After the first 28 days of treatment, the following was highlighted:
45% of the volunteers reported that the products under examination reduce stretch marks;
60% of the volunteers reported that the products under examination make the stretch marks less obvious;
60% of the volunteers reported that the products under examination attenuate the color of stretch marks;
60% of the volunteers reported that the products under examination make the skin more elastic;
100% of the volunteers reported that the products under examination make the skin more hydrated;
100% of the volunteers reported that the products under examination make the skin smoother.