CH688356A5 - Radiatore composto da elementi radianti e membri di supporto collegati per mezzo di accoppiamento forzato. - Google Patents

Description

  
 



  L'invenzione si riferisce al campo della termotecnica, ed in particolare agli organi (radiatori, piastre radianti) impiegati per la trasmissione del calore trasportato da un fluido circolante in essi, o prodotto da resistori elettrici in essi incorporati. 



  Allo stato attuale della tecnica del ramo, un radiatore è composto da elementi radianti collegati a membri di supporto, solitamente ad essi perpendicolari, mediante vari sistemi fra i quali il più diffuso è quello di accoppiamenti filettati, o di tiranti sempre filettati che vengono impiegati per mantenere uniti fra loro i vari elementi. 



  È evidente che, sia nella fase di produzione dei vari pezzi, sia nelle operazioni di assemblaggio e di smontaggio dei radiatori, l'esistenza di accoppiamenti filettati comporta un aumento dei tempi e dei costi relativi, ed inoltre a volte si manifestano perdite entro accoppiamenti imprecisi o non sufficientemente serrati. 



  L'inventore del presente trovato ha inteso fornire una soluzione economica e tecnologicamente più valida ai problemi anziaccennati, ideando un radiatore composto da elementi radianti per la trasmissione del calore e da membri di supporto fra essi collegati mediante mezzi di fissaggio, caratterizzato dal fatto che tali mezzi di  fissaggio sono costituiti da coppie di elementi fra loro complementari dei quali uno è solidale ad un elemento radiante e l'altro ad un membro di supporto, il collegamento fra gli elementi formanti una coppia essendo ottenuto per accoppiamento forzato. 



  Una più dettagliata descrizione del radiatore oggetto dell'invenzione verrà ora effettuata, facendo anche riferimento ai disegni allegati, che raffigurano: 
 
   - nella fig. 1 la vista in sezione di una parte del radiatore secondo l'invenzione, con gli elementi radianti ed i membri di supporto assemblati fra di loro; 
   - nella fig. 2 la vista in sezione della parte di radiatore di fig. 1 con elementi radianti e membri di supporto disassemblati. 
 



  Prendendo in esame dapprima la fig. 2, in essa si scorgono due membri di supporto 1 e 2, atti ciascuno ad essere collegato a due elementi radianti 3, 4, 5 (il quarto elemento non è rappresentato in quanto anche il relativo membro di supporto 2 è visto solo parzialmente). 



  I membri di supporto 1, 2 che, come solitamente, sono attraversati da condotti 7, 8 per la circolazione del fluido riscaldante, presentano un raccordo maschio conico le disposto lungo il loro asse longitudinale K, un raccordo conico femmina 1b, 2b costituito dalle stesse pareti cilindriche del condotto 7, 8, e, nell'esempio in questione, altri due raccordi conici maschi 1a, 2a disposti perpendicolarmente al primo, cavi, e che servono a mettere in comunicazione i condotti 7, 8 con i  tubi di circolazione 9, 10, 11 dei diversi elementi radianti 3, 4, 5. 



  Tali tubi di circolazione 9, 10, 11 terminano agli estremi con dei raccordi femmina 9a, 10a, 11a che possono essere costituiti anche semplicemente dalle loro stesse pareti interne cilindriche. 



  L'assemblaggio viene eseguito accoppiando fra loro i raccordi conici maschi 1a, 1d, 2a solidali ai membri di supporto 1 e 2 ed i raccordi femmina 9a, 10a, 11a dei rispettivi elementi radianti 3, 4 e 5, semplicemente esercitando una pressione in direzione dell'asse h degli elementi radianti stessi. 



  I raccordi femmina 9a, 10a, 11a suddetti è consigliabile che siano a loro volta conici, ma un risultato soddisfacente può venire ottenuto anche usando come accennato raccordi femmina cilindrici, ad esempio costituiti dalle stesse parti estreme dei tubi 9, 10, 11 per il passaggio del fluido riscaldante. 



  Poi si procede, a seconda dello sviluppo lineare del radiatore, a raccordare fra loro più membri di supporto 1, 2 già collegati ai rispettivi elementi radianti 3, 4, 5 inserendo il raccordo maschio conico assiale 1c presente su ciascuno di essi entro all'elemento complementare conico femmina 2b del successivo, effettuandone l'accoppiamento forzato esercitando una pressione in direzione dell'asse longitudinale K dei membri di supporto 1, 2 medesimi. 



  Il radiatore risulta così assemblato senza accoppiamenti filettati né  parti accessorie, e può essere disassemblato per riparazioni o modifiche esercitando con degli appropriati strumenti delle trazioni in senso opposto a quello usato per l'assemblaggio. 



   La conicità consigliata per i raccordi maschi è di circa il 5 per mille. 



  Il costo di produzione di un radiatore siffatto risulta ridotto, e la tenuta fra i vari elementi risulta molto affidabile durante il funzionamento. 



  L'invenzione ha perciò ottenuto il risultato che si era preposto. 



  È ovvio che la forma delle varie parti, in particolar modo quella delle coppie di elementi fra loro complementari, può essere modificata a seconda delle esigenze senza fuoriuscire dall'ambito delle allegate rivendicazioni. 



  L'esempio descritto e raffigurato è pertanto solo una preferita forma realizzativa non vincolativa né limitativa. Il materiale preferito per la realizzazione del radiatore è l'alluminio ma può essere usato qualsiasi altro tipo di materiale solitamente impiegato in termotecnica. 

Claims (4)

1. Radiatore (12) composto da elementi radianti (3, 4, 5) per la trasmissione del calore e membri di supporto (1, 2) collegati fra loro mediante mezzi di fissaggio, caratterizzato dal fatto che tali mezzi di fissaggio sono costituiti da coppie di elementi fra loro complementari (1c-2b, 1a-9a, 1d-10a, 2a-11a) dei quali uno è solidale ad un elemento radiante (3, 4, 5) e l'altro ad un membro di supporto (1, 2) il collegamento fra gli elementi formanti una coppia essendo ottenuto per accoppiamento forzato.

2. Radiatore secondo la rivendicazione 1, nel quale dei due elementi complementari suddetti formanti una coppia almeno uno, il maschio (1c, 1a, 1d, 2a) è un raccordo conico, essendo i due elementi stessi rispettivamente maschio e femmina.

3.

Radiatore secondo la rivendicazione 2, nel quale la conicità del raccordo conico maschio (1c, 1a, 1d, 2a) è di circa il 5 per mille.

4. Radiatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti ricavato in alluminio.