CH682535A5

CH682535A5 - Dispositivo per formare l'asola di sospensione di un insaccato con rocchetto portaspago con testate munite di vertici in una macchina per legare carne insaccata.

Info

Publication number: CH682535A5
Application number: CH467/91A
Authority: CH
Inventors: Luigi Pedroia
Original assignee: Luigi Pedroia
Priority date: 1991-02-15
Filing date: 1991-02-15
Publication date: 1993-10-15
Also published as: EP0499579A1; US5221228A; BR9200540A

Description

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Descrizione

Sono note macchine per legare automaticamente con nodo, mediante spago o simile, carne insaccata in budella (si veda a questo proposito il brevetto svizzero no. 587 600 dello stesso richiedente).

Queste macchine note comprendono: un orificio attraverso cui passa il budello insaccato, ganasce compenetrantisi atte a stringere il budello per un certo tratto in corrispondenza della o delle legature, in modo da liberare il detto tratto dalla carne insaccata e predisporlo alla legatura; un rocchetto o bobina portante una riserva di spago o simile e organi atti a spostare e guidare detto rocchetto o bobina attorno al tratto di budello compresso, in modo da disporre lo spago secondo un percorso poligonale, curvilineo o circolare chiuso, tale da lasciar passare il rocchetto, con introduzione finale del rocchetto stesso in detto poligono o percorso curvilineo o circolare, con successiva trazione dello spago per rotazione del rocchetto stesso, in modo da formare il nodo attorno al tratto di budello suddetto e da stringerlo, con uscita dello spago aderente al budello.

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per formare automaticamente l'asola di sospensione di un insaccato, a intervalli preprogrammabili, in detta macchina o in macchine similari.

Il dispositivo è caratterizzato dalla parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Una preferita forma di realizzazione del dispositivo e caratterizzata dalla parte caratterizzante della rivendicazione 2.

I disegni allegati rappresentano:

- nelle fig. da 1 a 6 le principali parti componenti le macchine note per la legatura automatica di carne insaccata in budella, con particolare riferimento a quella secondo il brevetto svizzero no. 587 600 dello stesso richiedente:

- nelle fig. 7 e 8 rispettivamente la vista laterale e frontale di una preferita forma non limitativa di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione;

- in fig. 9 il percorso dell'organo di presa scorrevole nel formare l'asola;

- in fig. 10 la vista prospettica di un rocchetto secondo la forma di realizzazione anteriore, presentante gli inconvenienti citati;

- in fig. 11 la vista prospettica schematica di una preferita forma del rocchetto del dispositivo oggetto della presente invenzione;

- in fig. 12 la sezione assiale del rocchetto di fig. 11;

- in fig. 13 la vista laterale del rocchetto di fig. 12'.

Con riferimento alle fig. da 1 a 6: la macchina secondo il brevetto svizzero no. 587 600 comprende: un orificio 1 (fig. 1) attraverso il quale passa il budello insaccato 2, 2' ecc. (fig. 3, 4, 5), delle ganasce compenetrantisi 3, 3' atte a stringere il budello per un certo tratto x-y (fig. 5) in corrispondenza della o delle legature, in modo da liberare il detto tratto dalla carne insaccata e predisporlo alla legatura; un rocchetto o bobina 4 portante una riserva di spago o simile e organi 5, 6, 7, 8 ecc. atti a spostare e guidare detto rocchetto o bobina attorno al tratto di budello compresso, in modo da disporre lo spago secondo un percorso poligonale (fig. 3 e 4), curvilineo o circolare chiuso, tale da lasciar passare il rocchetto, con introduzione finale del rocchetto stesso (fig. 4) in detto poligono o percorso curvilineo o circolare, con successiva trazione dello spago per rotazione del rocchetto 10, 11', in modo da formare il nodo attorno al tratto di budello suddetto e da stringerlo, con uscita dello spago aderente al budello.

Il dispositivo in oggetto, per realizzare l'asola, secondo la preferita forma di realizzazione suddetta comprende: un organo 12 di presa scorrevole del tratto rettilineo di filo AB (fig. 1 e 9) che va dall'orificio 1 al rocchetto 4. Detto organo è preferibilmente costituito da uno stelo 12 (fig. 7, 8, 9) terminante ad un estremo in un gancio 12' e imperniato all'altro estremo in 22 ad un pattino 18 sagomato a camma provvisto di un dispositivo di tipo noto, ad esempio un piano di arresto a molla, che blocchi in modo reversibile il pattino 18 nella posizione relativa al perno 22 che il pattino 18 stesso assume quanto esso è completamente adagiato, per effetto dell'azione del cilindro pneumatico 13 su di una superficie piana 23' dell'incastellatura di sostegno dell'insieme 23, 23', 23", 23'". (Detto dispositivo non è rappresentato nelle figure).

E1 importante per un buon funzionamento del dispositivo evitare con opportuni accorgimenti come schermi o lastre divisorie che il gancio 12' interferisca con il materiale in lavorazione; data la loro genericità tali accorgimenti non sono rappresentati nelle figure.

Il pattino (18) porta due punterie: 26, 27 delle quali la prima 26, percorre, nel suo tragitto di andata, il profilo inferiore F K I (fig. 7) di una camma a glifo 16 e la seconda 27, nel suo tragitto di ritorno, il profilo superiore H G F della stessa a camma. Il perno 22 di detto pattino 18 è a sua volta portato da un braccio 15 imperniato all'altro suo estremo 21 all'incastellatura 23 di supporto dell'insieme. II braccio 15 viene azionato in un suo punto intermedio 20 dal pistone 14 di un cilindro idraulico o pneumatico 13. Il tutto è congegnato in modo che l'azione contemporanea delle due camme: quella glifo 16 e quella costituita dal pattino 18, faccia compiere allo stelo 12 i movimenti necessari per formare l'asola A, B, C, D, E (fig. 9).

E' previsto che altri congegni possano azionare lo stelo 12 o equivalente, senza uscire dall'ambito di protezione del brevetto.

Una importante e delicata funzione viene svolta, nel dispositivo dell'invenzione, da parte del rocchetto 4 già menzionato. In alcuni tipi di macchina esistenti, ad esempio quella resa nota dal brevetto svizzero no. 587 610, tale rocchetto presenta due flange di forma circolare (vedi fig. 10). Dette flange, strisciando contro le pareti interne della guida 5 durante la fase di discesa del rocchetto per riprendere la sua posizione iniziale dopo aver effettuato un nodo, ruotano per attrito provocando un indesiderato srotolamento dello spago dal rocchetto, srotolamento che aumenta la lunghezza del tratto di spa-

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go ohé deve essere successivamente riavvolto prima di iniziare l'esecuzione di un nuovo nodo.

Ciò porta ad una sensibile perdita di tempo che abbassa del 25-35% la velocità di lavoro della macchina, con una grave perdita alla fine di una giornata di lavoro (si pensi che la macchina può produrre 32-50 nodi al minuto primo!).

Il rocchetto previsto nel dispositivo, oggetto della presente invenzione elimina completamente l'inconveniente suddetto.

Esso ha due testate 4', 4" (fig. 11, 12, 13) con una forma geometrica provvista di vertici, vertici che scorrono lungo l'organo di guida 5 con un attrito di predeterminata entità, atto a far sì che il rocchetto 4, alla fine di un ciclo di moto, conservi una prefissata energia cinetica.

Ciò è ottenuto, nel dispositivo dell'invenzione, realizzando le testate 4', 4", o per lo meno i loro vertici, con resine sintetiche autolubrificanti antifrizione, oppure applicando, in corrispondenza dei vertici, degli organi di rotolamento.

La prima soluzione, comportando, come intuibile, un attrito relativamente maggiore, si è rivelata come la più adatta a far sì che il rocchetto 4, quando alla fine di un ciclo di moto raggiunge nuovamente la posizione di partenza N in fig. 6, abbia una energia cinetica residua molto limitata, evitando così l'uso di organi di arresto elastici o di ammortizzatori atti ad arrestare il rocchetto 4 stesso. Va fatto rilevare che la realizzazione delle testate 4', 4" in tutto o in parte in resine sintetiche antifrizione rende il suddetto rocchetto 4 atto ad essere impiegato anche in dispositivi per legatura nei quali il rocchetto 4 stesso, anziché scorrere come detto in organi guida (5), deve muoversi lungo il proprio asse scivolando ad esempio su delle superfici di supporto od organi similari. Un tale dispositivo è contemplato, ad esempio, nel brevetto svizzero no. 639 535 rilasciato in data 30 novembre 1983.

Il dispositivo raffigurato nei disegni ed illustrato nella presente descrizione rappresenta un esempio di una preferita forma realizzativa, senza pertanto essere limitativo o vincolativo nei riguardi di possibili variazioni, entro l'ambito delle rivendicazioni, volte a risolvere di volta in volta delle particolari esigenze produttive.

Claims

Rivendicazioni

1. Dispositivo per formare automaticamente l'asola di sospensione di carne insaccata a intervalli preprogrammabili, in una macchina per legare automaticamente con nodo, mediante spago o simile, carne insaccata in budella, macchina comprendente: un orificio (1 fig. 1 ) attraverso cui passa il budello insaccato (2, 2' ecc. fig. 3, 4, 5), ganasce compenetrantisi (3, 3') atte a stringere il budello per un certo tratto (x-y fig. 5) in corrispondenza della o delle legature, in modo da liberare il detto tratto dalla carne insaccata e predisporlo alla legatura; un rocchetto o bobina (4) portante una riserva di spago o simile e organi (5, 6, 7, 8 ecc.) atti a spostare e guidare detto rocchetto o bobina attorno al tratto di budello compresso, in modo da disporre lo spago secondo un percorso poligonale (fig. 3 e 4), curvilineo o circolare chiuso, tale da lasciar passare il rocchetto, con -introduzione finale del rocchetto stesso (fig. 4) in detto poligono o percorso curvilineo o circolare, con successiva trazione dello spago per rotazione del rocchetto (10, 11) in modo da formare il nodo attorno al tratto di budello suddetto e da stringerlo, con uscita dello spago (9", 9"' fig. 5) aderente al budello, caratterizzato da ciò che detto dispositivo (fig. 7, 8, 9) per formare automaticamente l'asola di sospensione (A, B, C, D, E, fig. 9) a intervalli programmabili, comprende: un organo (12) di presa scorrevole del tratto (AB - fig. 1 e 9) di spago o simile che va da una prima legatura (x fig. 9) del budello al rocchetto (4 fig. 1), organo comandato da congegni (13, 14, 15, 16, 17, 18 fig. 7) che gli fanno compiere un primo spostamento continuo in un senso (BC fig. 9), con successiva trazione e spostamento continuo nel senso opposto (C D E), in modo da formare l'asola, seguita da una legatura intermedia (y fig. 9) o dalla legatura finale (z) eseguita sempre con lo stesso spago o simile, il numero e la disposizione delle asole su una pluralità di insaccati in successione, venendo preprogrammato da un computer.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che detto organo (12) di presa scorrevole è costituito da uno stelo (12 fig. 7, 8, 9) terminante ad un estremo in un gancio (12') e imperniato all'altro estremo (in 22) ad un pattino (18) sagomato a camma, collaborante con una superficie piana (23') dell'incastellatura di sostegno dell'insieme (23, 23', 23", 23'"); detto pattino portando due punterie (26, 27) delle quali la prima (26), percorre nel suo tragitto di andata il profilo inferiore (F K I fig. 7) di una camma a glifo (16) e nel suo tragitto di ritorno il profilo superiore (H G F) della stessa a camma; il perno (22) di detto pattino (18) venendo a sua volta portato da un braccio (15) imperniato all'altro suo estremo (21) all'incastellatura di supporto dell'insieme; detto braccio (15) venendo azionato in un suo punto intermedio (20) dal pistone (14) di un cilindro idraulico o pneumatico (13); il tutto congegnato in modo che l'azione contemporanea delle due camme: quella a glifo (16) e quella costituita dal pattino (18) faccia compiere allo stelo (12) i movimenti necessari per formare l'asola (A, B, C, D, E, fig. 9).

3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato da ciò, che il detto rocchetto (4) permette di evitare lo srotolamento dello spago per inerzia nella sua fase di discesa entro i detti organi (5) atti a guidarlo per il fatto che le sue due testate (4', 4" fig. 11) hanno una forma geometrica provvista di vertici, scorrendo i detti vertici lungo gli organi di guida (5) con un attrito di predeterminata entità, atto a far sì che il rocchetto (4), alla fine di un ciclo di moto conservi una prefissata energia cinetica.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che le due testate 4', 4" sono realizzate, totalmente o almeno in corrispondenza dei vertici, con resine sintetiche antifrizione.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le due testate (4', 4") portano in prossimità dei suddetti vertici degli organi di rotolamento (35, 36, 37, 38).

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6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5, caratterizzato da ciò, che le dette testate (4', 4") hanno forma quadrata.

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5 caratterizzato da ciò, che durante il moto del rocchetto (4), il mozzo (4"') del rocchetto (4) stesso ruota su bussole autolubrificanti (4"') o su cuscinetti rispetto alle testate (4', 4").

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