CH668293A5

CH668293A5 - Silenziatore di scarico per turbine a gas di grande potenza.

Info

Publication number: CH668293A5
Application number: CH4049/86A
Authority: CH
Inventors: Costantino Vinciguerra
Original assignee: Nuovo Pignone Spa
Priority date: 1985-10-16
Filing date: 1986-10-10
Publication date: 1988-12-15
Also published as: FR2588614B1; GB2181783B; JPH0639910B2; JPS6299638A; US4753319A; CA1272687A; GB8624662D0; DE3635270C2; IT1185449B; GB2181783A; DE3635270A1; FR2588614A1; IT8522508A0

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un silenziatore di scarico per turbine a gas di grande potenza secondo il preambolo della rivendicazione 1, il quale, adottando un sistema di rivestimento insonorizzante e coibentante a mattonelle isolanti composite di dimensioni contenute e standardizzate, di alta rigidità, che permettono di differenziare opportunamente l'insonorizzazione e la coibentazione nel senso dello spessore, consente l'ottenimento di una elevata efficienza, durata ed economicità.

Come è noto, i silenziatori di scarico delle turbine a gas di grande potenza costituiscono un notevole problema tecnico ed economico in quanto, dovendo resistere ai gas dei scarico che raggiungono temperature dell'ordine di 500°C e che contengono generalmente composti corrosivi, devono essere necessariamente realizzati in acciai inossidabili ed altri materiali pregiati e quindi costosi. D'altra parte i sempre più bassi valori di rumorosità imposti dalle normative vigenti costringono gli impiantisti ad adottare silenziatori sempre più ingombranti ed onerosi ove il costo non deve essere inteso come solo costo dell'apparecchio, ma quello totale nel tempo, legato cioè alla vita dei componenti ed agli oneri derivanti dagli arresti della turbina per le necessarie manutenzioni e riparazioni.

Dallo stato della tecnica sono già noti diversi tipi di silenziatori i quali sono sostanzialmente costituiti da un involucro esterno in acciaio normale rivestito internamente da grandi pannelli isolanti ed insonorizzanti ed alloggiante nel suo interno schiere allineate di strutture verticali di supporto per dei grandi pannelli insonorizzanti, passando attraverso i quali gas smorzano le pulsazioni di pressione e quindi il livello di rumorosità.

Detti grandi pannelli di rivestimento sia delle pareti dell'involucro esterno che delle schiere interne sono realizzati ciascuno saldando o fissando, ad esempio mediante rivettatura, una grande lastra di lamiera inossidabile forata e resistente ad alte temperature su di un telaio rettangolare di supporto di grandi dimensioni che contiene nel suo interno un materasso in tessuto resistente ripieno di materiale fibroso insonorizzante e coibente quale lana di roccia.

Orbene, tutti i silenziatori noti presentano gravi inconvenienti che si traducono sostanzialmente in una durata limitata nel tempo, ciò che richiede frequenti sostituzioni con conseguenti frequenti arresti dell'impianto e quindi con costi complessivi notevoli.

I gas, infatti, escono dallo scarico della turbina a gas ad alte temperature e con notevoli velocità, turbolenze e pulsazioni di pressione per cui ingenerano notevoli vibrazioni e risonanze sulle pareti in lamiera forata dei pannelli che, essendo di grandi dimensioni, sono scarsamente rigide e quindi ne derivano rotture per fatica nei punti più deboli che sono generalmente i bordi delle lamiere forate, ove queste sono fissate o saldate ai telai di supporto, o nei loro punti centrali dove si verificano le massime deformazioni.

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Una ulteriore causa aggravante delle rotture ai bordi di questi grandi pannelli è inoltre costituita dagli stress termici, sia a regime che nei transitori (avviamenti ed arresti della turbina) conseguenti agli imbarcamenti dei telai di supporto delle lamiere forate causati dalle forti differenze di temperatura che si manifestano tra la lamiera inossidabile forata, di bassa inerzia termica e lambita direttamente ad alta velocità dei gas caldi di scarico, ed il sottostante telaio di supporto in ferro che, di alto spessore per poter contenere il materassino, viene scaldato indirettamente e presenta un'elevata inerzia termica; inoltre, nel caso di pannello di parete detto telaio appoggia addirittura verso l'esterno su di una struttura fredda di sostegno.

A queste rotture, spesso non immediatamente evidenziabili all'esterno, seguono poi rapidamente fenomeni più vistosi come il sollevamento dei lembi delle lamiere forate, il loro successivo distacco ed il conseguente svuotamento del materiale isolante.

Un altro inconveniente legato alle grandi dimensioni dei pannelli generalmente rettangolari è che questi subiscono tra freddo e caldo grandi variazioni dimensionali, dell'ordine di alcuni centimetri, per cui, oltre a dover adottare particolari e sofisticati sistemi di fissaggio di detti pannelli in grado di consentire tali grandi dilatazioni spesso anche a scapito della rigidità dell'insieme, si rende pure necessarion lasciare a freddo grossi giochi di alcuni centimetri tra pannello e pannello, giochi che andranno a sparire a caldo ma che risultano molto pericolosi nei regimi transitori potendo il gas infiltrarsi in essi e scaldare in maniera differenziata un Iato rispetto all'altro. D'altra parte questi grandi pannelli richiedono materassi, ripieni di materiale isolante e/o insonorizzante, di grandi dimensioni per cui si hanno frequenti fenomeni d'insaccamento del materiale fibroso che, per effetto della gravità e della pulsazione del gas, tende a scendere verso il basso del materasso lasciando così vuote e quindi inefficaci le parti superiori ove i notevoli ed anomali aumenti della temperatura finiscono per creare situazioni che riducono ulteriormente la vita delle parti strutturali.

Un notevolissimo inconveniente è poi rappresentato dalle difficoltà e quasi impossibiltà di collaudare dei pannelli ed il loro contenuto.

Queste difficoltà sono legate alle notevoli superfici da controllare ed al fatto che gli apparecchi silenziatori non vengono realizzati in serie in modo standardizzato, ma generalmente in pochi esemplari spesso diversi per le diverse richieste di insonorizzazione e con tecniche relativamente grezze e di tipo artigianale da officine di grossa carpenteria.

Infine un ulteriore inconveniente è dato dall'utilizzazione poco razionale e dispendiosa del materiale coibente ed insonorizzante nello spessore dei materassi posti nei pannelli di parete, in quanto questi vengono riempiti con un unico tipo di materiale che nelle diverse zone del senso dello spessore deve invece svolgere funzioni diverse.

Infatti, a partire dai gas caldi il primo tratto di materiale deve resistere ad alte temperature e svolgere quindi funzioni sia di smorzamento acustico che di isolamento termico mentre nella parte rivolta verso le pareti fredde dell'involucro esterno deve solo svolgere funzioni coibenti e non è quindi richiesta la resistenza ad alte temperature.

Scopo della presente invenzione è appunto quello di ovviare ai suddetti inconvenienti e di fornire un silenziatore di scarico per turbine a gas di grande potenza che sia compatto, altamente efficiente, di lunga durata e quindi fortemente economico.

Ciò viene sostanzialmente conseguito da un silenziatore del tipo menzionato, caratterizzato dalla combinazione di elementi indicati nella rivendicazione 1. Sviluppi vantaggiosi del silenziatore si danno dalle rivendicazioni dipendenti.

Quindi, le pareti interne e le schiere allineate del silenziatore vengono rivestite con un unico tipo di pannello insonorizzante e coibentante costituito da una mattonelle isolante composita, standardizzata di piccole dimensioni e di forma preferenzialmente quadrata, di alta rigidità e priva di saldatura, a coibentazione ed insonorizzazione differenziata nel senso dello spessore, la quale viene tenuta in posizione libera di dilatarsi, unitamente alle mattonelle ad essa finitime, da quattro speciali perni cavi coibentati di fissaggio, in acciaio inossidabile, agenti in corrispondenza dei suoi spigoli.

In tal modo, infatti, non solo si sono eliminati gli inconvenienti derivanti dalle dimensioni e dalle rigidità del pannello, ma è resa pure possibile una produzione in serie di mattonelle con caratteristiche costanti e controllate.

D'altra parte la suddetta mattonella isolante composita è più specificatamente suddivisa in due mattonelle combaciami, di spessore diverso tra loro, di cui quella anteriore, che è la più importante essendo a diretto contatto col gas a circa 500°C, è ottenuta da una lamiera di acciaio inossidabile ricotto e di forma quadra, preventivamente forata con una serie di piccoli fori nella sua zona centrale e non già sui bordi, che viene imbutita in modo da formare alla periferia del quadrato forato un bordo continuo rigido, smussato ai quattro spigoli del quadrato per evitare assottigliamenti eccessivi di spessore nello stampaggio e per creare la cavità di passaggio tra mattonella e mattonella necessaria per i detti perni cavi coibentati di fissaggio alla struttura, il quale viene successivamente ripiegato verso l'interno sui quattro lati parallelamente al piano della lamiera forata così da creare sostanzialmente un bordo con sezione a I | quindi una mattonella scatolare entro la quale un materassino di materiale insonorizzante ed isolante , quale lana di roccia, racchiuso in un involucro di tessuto resistente ad alta temperatura, viene tenuto in posizione da una serie di strisce o fascette ondulate di acciaio inossidabile saldate per punti tra loro negli incroci e sui labbri ripiegati del detto bordo a | [, le quali permettono il passaggio delle pulsazioni di pressione del gas da smorzare ed assicurano la flessibilità rischiesta per compensare gli allungamenti rilevanti dalla parete forata soggetta alle più alte temperature.

Si ottiene così una specie di tamburello quadrato nel quale il piano di lamiera forara termina senza discontinuità e senza saldature in un bordo a I F di rigiro realizzante un taleio che, pur essendo di spessore pari ad 1/3 dei telai convenzionali, risulta eccezionalmente rigido e realizza praticamente la condizione ottimale di incastro al bordo; essendo inoltre dello stesso spessore della lamiera forata ed in perfetta continuità con questa e con piccola inerzia termica, anche durante i transistori, non si producono più le forti tensioni termiche sui bordi che, come già detto, sono una delle più importanti cause delle rotture dei pannelli attuali. D'altra parte, dato lo spessore ridotto della mattonella e conseguentemente le piccole dimensioni del relativo materassino, potranno essere utilizzati, a parità di costo, materiali insonorizzanti ed isolanti di qualità superiori o, a parità di materiali, si conseguiranno notevoli risparmi sui costi.

La mattonella posteriore, costituente con la suddetta mattonella anteriore la detta mattonella isolante composita, dovendo lavorare a temperature relativamente basse grazie all'abbattimento di temperatura realizzato dalla efficace mattonella anteriore a diretto contatto dei gas caldi, è invece ottenuta da una lamiera di acciaio inossidabile incrudito di piccolo spessore, piegata a formare un telaio quadrato, smussato ai quattro spigoli analogamente alla mattonella anteriore e con sezione sostanzialmente ad i [ di cui i labbri anteriori sono disposti verticalmente ed appoggiano sui corrispondenti labbri posteriori del bordo a| I della detta mattonella anteriore mentre i labbri posteriori sono Iegggermente divaricati verso l'esterno ad azione di molla contro la parete da isolare ed insonorizzare in modo da conferire all'intero sistema delle due mattonelle costituenti la mattonella isolante composita una elasticità in senso ortogonale al piano forato della mattonella anteriore che consente un montaggio precompresso elasticamente delle dette mattonelle in grado di compensare in esercizio e nei transistori le dilatazioni ter5

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miche differenziate tra perni di fissaggio e mattonelle ed evitare conseguentemente l'insorgere di deleteri giochi e quindi il pericolo di vibrazioni e risonanze spesso causa di molte rotture per fatica nei pannelli degli attuali silenziatori.

Entro detto telaio quadro è poi inserito, tenuto in posizione anteriormente da una serie di strisce o fascette ondulate di acciaio inossidabile saldate per punti tra loro negli incroci e sui labbri anteriori verticali del telaio stesso e posteriormente da un lamierino in acciaio zincato delimitante il fondo della mattonella, un materassino ripieno di materiale insonorizzante-isolante adatto per minori temperature, e quindi di qualità e costo notevolmente inferiori a quelli del materassino della mattonella anteriore, ciò che compensa l'alto costo di quest'ultima, nonché di un ulteriore strato posteriore di materiale a caratteristiche prevalentemente isolanti o coibenti di tipo spugnoso, anziché a filamenti, che, non avendo tendenza all'insaccamento, costituisce una ulteriore sicurezza.

D'altra parte, poiché le due suddette mattonelle sono sottoposte a temperature diverse e quindi subiscono deformazioni termiche differenziate, il lato del quadrato della mattonella anteriore è standardizzato minore rispetto a quello della mattonella posteriore. Inoltre, le mattonelle isolanti composite descritte non rivestono solo le pareti interne del corpo o involucro esterno del silenziatore ma anche le dette schiere di strutture verticali di insonorizzazione, sebbene sia più conveniente montare su quest'ultime solo la parte anteriore delle mattonelle composite in quanto per queste strutture immerse nel flusso del gas non esistono evidentemente problemi di coibentazione che si hanno invece per le pareti del corpo del silenziatore.

Di preferenza, le pareti del corpo o involucro esterno del silenziatore sono realizzate con una lamiera di acciaio piegata a greca con un passo fisso pari alla metà del lato della mattonella isolante composita e con generatrici della greca disposte verticalmente.

Questa soluzione consente di conseguire il duplice vantaggio di avere una notevole rigidità nel senso verticale, ciò che è molto utile per poter supportare sullo scarico ulteriori apparecchiature quali camini addizionali e recuperatori di calore dei gas di scarico, pur conservando elasticità nel senso assiale, nonché di disperdere quasi il doppio di calore verso l'esterno rispetto ad una parete piana, cosa molto utile per garantire sul corpo o involucro esterno del silenziatore basse temperature che, riducendo le dilatazioni termiche, garantiscono a loro volta il mantenimento di buone caratteristiche meccaniche al materiale della struttura.

Le mattonelle isolanti composite sono infine bloccate alla struttura ma libere di dilatarsi, mediante speciali perni cavi coibentanti di fissaggio che, grazie al particolare ed originale disegno ed alla costruzione standardizzata ed in serie, non solo garantiscono una elevata e duplice sicurezza, ma presentano anche un'alta capacità di isolamento e di insonorizzazione.

Ciascun perno di fissaggio, secondo un'ulteriore caratteristica della presente invenzione, è costituito da un corpo cavo tubolare, in acciaio inossidabile a bassa conduttività, che si allarga nella parte anteriore, che deve venire a contatto con il gas caldo, in un bordo anulare ottenuto per stampaggio, il quale funge da spallamento per le mattonelle impedendone la fuoriuscita e che, essendo privo di saldature, è in grado di resistere anche nel caso che si verifichino fessurazioni radiali per shock termici.

Detta bordo anulare è poi rivestito da un coperchio in acciaio inossidabile risvoltato mediante imbutiture sulla parte inferiore del bordo setsso, il quale ha la triplice funzione di proteggere dal gas caldo il detto bordo anulare, di fungere da elemento di trattenuta per le mattonelle affinchè non possano staccarsi nel caso di parziale rottura di detto bordo, nonché di trattenere il materiale coibente ed insonorizzante con il quale viene riempita la cavità del perno, ciò che permette di non avere fori per la fuoriuscita del rumore e di impedire la trasmissione del calore per irraggiamento. D'altra parte il coperchio è Ubero di dilatarsi radialmente quindi non è soggetto a tensioni termiche.

La parte posteriore del corpo cavo tubolare riempito di materiale isolante ed insonorizzante di ciascun perno di fissaggio, è cioè praticamente la parte ove la temperatura è sempre bassa, termina invece in un bullone di acciaio che permette di fissare il perno alla struttura e conseguentemente di bloccare su detta struttura le mattonelle isolanti composite.

L'invenzione viene ora meglio chiarita con riferimento ai disegni allegati che illustrano una forma preferenziale di realizzazione pratica data a solo titolo esemplificativo ma non limitativo in quanto varianti termiche, tecnologiche e costruttive potranno essere sempre apportate senza uscire dall'ambito della presente invenzione. In detti disegni:

la fig. 1 mostra in una vista prospettica parzialmente sezionata una turbina a gas di grande potenza adottante un silenziatore di scarico realizzato secondo l'invenzione;

la fig. 2 mostra in .una vista prospettica esplosa e parzialmente sezionata la mattonella isolante composita secondo l'invenzione;

la fig. 3 mostra una vista in sezione laterale ed a scala ingrandita della mattonella anteriore costituente la mattonella isolante composita di fig. 2;

la fig. 4 mostra una vista in pianta, parzialmente sezionata, della mattonella anteriore di fig. 3;

la fig. 5 mostra una vista in sezione laterale ed a scala ingrandita della mattonella posteriore costituente la mattonella isolante composita di fig. 2;

la fig. 6 mostra una vista in pianta, parzialmente sezionata, della mattonella posteriore di fig. 5;

la fig. 7 mostra una vista laterale del perno cavo coibentato di fissaggio realizzato secondo l'invenzione;

la fig. 8 mostra una vista in sezione laterale del perno di fig. 7 in opera.

Con riferimento alle figure, con 1 viene indicato il cabinato dell'intera turbina a gas di grande potenza in cui i gas di scarico della turbina di potenza 2, attraverso la cassa di scarico 3, vengono convogliati, secondo la freccia 4, all'estremità inferiore del silenziatore di scarico 5 e, passando attraverso schiere allineate di strutture verticali di supporto 6, vengono scaricati ver-so l'alto, secondo la freccia 7, in corrispondenza dell'altra estremità del silenziatore di scarico 5.

Detto silenziatore di scarico 5 è sostanzialmente costituito da un corpo o involucro esterno a parallelepipedo con asse orizzontale (v. fig. 1) e presenta pareti laterali 8 realizzate con una lamiera di acciaio piegata a greca (v. fig. 2), con generatrici della greca disposte verticalmente e con un passo fisso pari alla metà del lato dei pannelli ioslanti ed insonorizzanti di rivestimento. Il soffitto ed il pavimento dell'involucro sono ugualmente realizzati con lamiere di acciaio piegate a greca con generatrici della greca ortogonali dell'asse del silenziatore.

Detti pannelli sono realizzati con mattonelle isolanti composite 9, 9' e 9", standardizzate di forma quadra e di piccole dimensioni, costituite sostanzialmente ciascuna da un pacco di due mattonelle combacianti di spessore diverso tra loro (v. fig.

2).

La mattonella anteriore è costituita da una lamiera di acciaio inossidabile ricotto 10 o 10', di forma quadrata e forata nella sua zona centrale ma non sui bordi che vengono ripiegati per formare un bordo continuo di rigiro 11 o 11' con smussature 12 ai quattro spigoli del quadrato (v. fig. 4).

Detto bordo continuo è poi ripiegato verso l'interno sui quattro lati a formare labbri 13 o 13' disposti parallelamente al piano della lamiera forata 10 o 10', così da realizzare una mattonella scatolare con sezione del bordo sostanzialmente a | | (v. specificamente la fig. 3).

La suddetta mattonella scatolare è poi riempita con un ma-

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terassino di tessuto resistente ad alta temperatura 14 o 14', contenente materiale insonorizzante ed isolante quale lana di roccia, il quale viene tenuto in posizione dalle striscie o fascette ondulate 15 e 16 in acciaio inossidabile, saldate per punto tra loro negli incroci 17 e sui labbri 13 della mattonella (v. figg. 3 e 4).

La mattonella verticale posteriore è invece ricavata da una lamiera di acciaio inossidabile incrudito di piccolo spessore 18 o 18' ripiegata a formare un telaio quadrato (v. fig. 2) con smussature 19 agli spigoli analoghe alle 12 delle mattonelle anteriori, di spessore circa doppio di quello della mattonella anteriore e quindi del bordo continuo di rigiro 11 o 11' e con sezione sostanzialmente ad I |. I labbri anteriori 20 di detta sezione sono disposti verticalmente ad appoggiarsi sui corrispondenti labbri posteriori 13 o 13' della mattonella anteriore, mentre i labbri posteriori 21 (v. figg. 5 ed 8) sono leggermente divaricati verso l'interno ad azione di molla contro la parete 8 o 6 da isolare ed insonorizzare. Un materassino 22 o 22' ripieno di materiale insonorizzante ed isolante adatto per temperature più basse nonché un ulteriore strato posteriore 23 o 23' di materiale a caratteristiche prevalentemente isolanti di tipo spugnoso riempiono il suddetto telaio quadrato 18 o 18' tenuti in posizione anteriormente dalle strisce o fascette ondulate 24 e 25 di acciaio inossidabile saldate per punti tra loro negli incroci 26 e sui labbri anteriori verticali 20 del telaio stesso e posteriormente da un lamierino in acciaio zincato 27.

Come è chiaramente visibile in fig. 8 il quadrato costituente s la mattonella posteriore presenta un lato che è di sezione maggiore del lato del quadrato costituente la mattonella anteriore, questo perchè quest'utlima si deve dilatare di più essendo sottoposta a maggiori temperature.

Il pacco delle due mattonelle costituenti un pannello è poi io tenuto in posizione da perni coibentati di fissaggio 28 che agiscono in corrispondenza delle dette smussature 12 e 19 degli spigoli delle mattonelle.

Ogni perno 28 è costituito (v. specificamente le figg. 7 ed 8) da un corpo cavo tubolare 29 di acciaio inossidabile a bassa 15 conduttività, riempito di materiale coibente ed insonorizzante 30, il quale si allarga nella parte anteriore in un bordo anulare di spallamento 31 e presenta posteriormente un bullone in acciaio 32 per il fissaggio, mediante dado 33, del perno 28 alla parte 8 e da isolare e insonorizzare. Il bordo anulare di spalla-20 mento 31 è infine rivestito e protetto da un coperchio di acciaio inossidabile 34 risvoltato mediante imbutitura con le sue estremità 35 sulla parte inferiore del bordo stesso.

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3 fogli disegni

Claims

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1. Silenziatore di scarico (5) per turbine a gas di grande potenza costituito da un corpo o involucro esterno a parallelepipedo con asse orizzontale, in cui il gas entra dal basso (4) ad una estremità ed esce in alto (7) dall'altra estremità, detto corpo essendo rivestito internamente da pannelli isolanti ed insonorizzanti e presentando nel suo interno schiere allineate (6) di strutture verticali di supporto per pannelli insonorizzanti (9), caratterizzato dal fatto che i suddetti pannelli sono realizzati con mattonelle isolanti-insonorizzanti composite (9), standardizzate di piccole dimensioni e di forma quadrata, costituite ciascuna da due mattonelle combacianti, di spessore diverso tra loro, di cui quella anteriore è ricavata da una lamiera (10) di acciaio inossidabile ricotto e di forma quadra, forata con una serie di piccoli fori nella zona centrale e non già sui bordi, che viene imbutita in modo da formare alla periferia del quadrato forato un bordo continuo di rigiro (11), smussato (12) ai quattro spigoli del quadrato, il quale è ripiegato (13) verso l'interno sui quattro lati parallelamente al piano della lamiera forata così da formare sostanzialmente un bordo con una sezione a f 1 e quindi una mattonella scatolare entro la quale un materassino di tessuto (14) resistente ad alta temperatura e riempito di materiale insonorizzante ed isolante viene tenuto in posizione da una serie di strisce o fascette (15, 16) ondulate di acciaio inossidabile saldate per punti tra loro negli incroci e sui labbri ripiegati del detto bordo al I, mentre la mattonella posteriore è ricavata da una lamiera (18) di acciaio inossidabile incrudito di piccolo spessore, che viene a formare un telaio quadrato, smussato (9) ai quattro spigoli analogamente alla mattonella anteriore, di spessore circa il doppio di quello di detta mattonella anteriore e con sezione sostanzialmente ad I I di cui i labbri anteriori sono disposti verticalmente ed appoggiano sui corrispondenti labbri posteriori (13) del bordo a| i della detta mattonella anteriore mentre i labbri posteriori (21) sono leggermente divaricati verso l'esterno ad azione di molla contro la parete (8) da isolare ed insonorizzare, entre il quale telaio (18) è inserito, tenuto in posizione anteriormente da una serie di strisce (24) o fascette ondulate di acciaio inossidabile saldate per punti tra loro negli incroci e sui labbri anteriori verticali del telaio stesso e posteriormente da un lamierino (21) in acciaio zincato delimitante il fondo della mattonella, un materassino ripieno (22) di materiale insonorizzante ed isolante adatto per temperature più basse nonché di un ulteriore strato posteriore (23) di materiale a caratteristiche prevalentemente isolanti di tipo spugnoso, dette mattonelle isolanti composite essendo tenute in posizione da perni cavi (28) coibentati di fissaggio agenti in corrispondenza degli spigoli smussati di dette mattonelle.

2. Silenziatore di scarico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il materassino di insonorizzazione (14) ed isolamento riempiente la detta mattonella anteriore (10) di ogni mattonella isolante composita è fatto di elementi similari tra di loro.

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RIVENDICAZIONI

3. Silenziatore di scarico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il lato del quadrato (11) della detta mattonella anteriore è di dimensione minore rispetto a quello (18) della detta mattonella posteriore di ogni mattonella isolante composita.

4. Silenziatore di scarico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dette schiere (6) allineate di strutture verticali di supporto situate entro il corpo o involucro del silenziatore, sono rivestite con pannelli costituiti dalle sole mattonelle anteriori delle dette mattonelle isolanti composite.

5. Silenziatore di scarico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le pareti del detto corpo o involucro esterno del silenziatore sono realizzate con una lamiera di acciaio piegata a greca (8) con un passo fisso pari alla metà del lato della detta mattonella isolante composita e con generatrici della greca disposte verticalmente nelle pareti laterali e ortogonalmente all'asse del silenziatore sul pavimento e soffitto.

6. Silenziatore di scarico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti perni (28) cavi coibentati di fissaggio sono costituiti ciascuno da un corpo cavo tubolare (29), in acciaio inossidabile a bassa conduttività, che si allarga nella parte anteriore (31), che deve venire a contatto con il gas caldo, in un bordo anulare di spallamento ottenuto per stampaggio, il quale viene rivestito da un coperchio (34) in acciaio inossidabile risvoltato mediante imbutitura sulla parte inferiore del bordo stesso, la cavità del detto corpo tubolare essendo riempita di materiale coibente (30) ed insonorizzante ed il corpo tubolare essendo provvisto posteriormente di un bullone (32) in acciaio per il fissaggio del perno alla struttura.