CH666189A5 - Procedimento per l'eliminazione totale o parziale di acido aspartico e acido glutammico da idrolisati proteici e miscele di aminoacidi. - Google Patents

Procedimento per l'eliminazione totale o parziale di acido aspartico e acido glutammico da idrolisati proteici e miscele di aminoacidi. Download PDF

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CH666189A5
CH666189A5 CH3575/82A CH357582A CH666189A5 CH 666189 A5 CH666189 A5 CH 666189A5 CH 3575/82 A CH3575/82 A CH 3575/82A CH 357582 A CH357582 A CH 357582A CH 666189 A5 CH666189 A5 CH 666189A5
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acid
methionine
isoleucine
leucine
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CH3575/82A
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Carlo Villa
Alvise Piero Ganio Vecchiolino
Alberto Mangia
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Pierrel Spa
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    • C07ORGANIC CHEMISTRY
    • C07CACYCLIC OR CARBOCYCLIC COMPOUNDS
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Description

DESCRIZIONE
Scopo primario dell'invenzione è quello di fornire un procedimento industriale facile e poco costoso per ottenere, da idro-lisati proteici o miscele di aminoacidi derivati da vari processi (idrolisi chimica e/o enzimatica; fermentazione, ecc.) prodotti per vari usi (farmaceutici — in modo particolare per nutrizione parenterale, orale ed enterale — veterinari, zootecnici ed industriali), totalmente esenti da acido aspartico e da acido glutammico, o con contenuto di questi due aminoacidi inferiore a quello presente nel prodotto iniziale e tale da soddisfare le esigenze a cui il prodotto può essere destinato.
L'esigenza di eliminare acido aspartico e acido glutammico dagli idrolisati proteici o da miscele di aminoacidi, o di ridurne il contenuto, è particolarmente sentita nel campo farmaceutico, soprattutto nel settore dell'alimentazione parenterale ed enterale dell'ammalato critico, del post-operato e in tutti quei casi in cui siano presenti stati catabolico o di denutrizione nei quali è necessario un apporto azotato con sostanze facilmente assimilabili.
Alcuni ricercatori attribuirono agli acidi aspartico e glutammico fenomeni di nausea e vomito che venivano notati in pazienti a cui erano stati somministrati idrolisati proteici per via endovenosa (Levey, S., Marroun, J.E. e Smyth, C.J., J. Lab. Clin. Med., 34, 1238-1249 (1949); Mayer-Gross, W., e Walker,-J.W., Biochem. J., 44, 92-97 (1949).
In studi più recenti si sono evidenziati danni cerebrali su neonati di alcune specie animali a seguito di somministrazione orale e parenterale di acido aspartico e di acido glutammico (J. W. OLney e O. L. Ho, Nature, 227 (1970) 609-611; J. W. Olney, J. Neurophatol. Exp. Neural., 30 (1971) 75-90; R.M. Bürde,
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B. Schainker e J. Kayes, Nature, 233, 58-60 (1971); L. D. Ste-gink, J. Tox. and Envir. Health, 2, 215 (1976); V. J. Perez e J. W. Olney,». J. Neurochem. 19, 1777 (1972).
Studi condotti da J. E. Fischer e collaboratori hanno anche evidenziato livelli plasmatici elevati di acido aspartico e acido glutammico in pazienti affetti da gravi alterazioni epatiche [Surgery, 80, 77-91 (1976); J.A.M.A. 242, 347-349 (1979)].
Un numero sempre maggiore di soluzioni di aminoacidi per uso parenterale commercializzate in Europa, Stati Uniti e Giappone tende ad allinearsi ai requisiti scientifici sopracitati, in modo particolare in patologie epatiche e in neonatologia. Per la preparazione di tali soluzioni vengono utilizzati i singoli aminoacidi, ottenuti con processi fermentativi, enzimatici, sintetici, ed estrattivi, opportunamente dosati.
È ovvio che formulando soluzioni per uso infusionale ottenute con aminoacidi cristallini si ha ampia possibilità di scelta sia del tipo di aminoacidi sia del loro rapporto molare.
Sempre più spesso si notano però formulazioni che solo in parte rispondono a requisiti scentifici, mentre per altra parte obbediscono a requisiti economici, dato il continuo aumento dei costi degli aminoacidi cristallini. Così si tende spesso a incrementare il contenuto di aminoacidi a basso costo, come glicina, e con alto contenuto percentuale di azoto, come glicina e alanina, in modo da far aumentare il contenuto di azoto globale somministrato con tale soluzione.
Partendo invece da proteine di origine, sia animale sia vegetale, il tipo e il rapporto molare dei singoli aminoacidi è predeterminato. Da tali proteine è possibile ottenere, con un procedimento di idrolisi chimica (brevetto italiano n. 904 830), una miscela di aminoacidi che dopo successive purificazioni (brevetto italiano n. 942 580) risulta di elevata purezza. Alla fine di tale processo si ottiene una miscela di aminoacidi che rispecchia la composizione della proteina di partenza, salvo le perdite dovute alle drastiche condizioni di reazione. Come è noto, per esempio, il triptofano è completamente distrutto in tale trattamento acido.
Nelle proteine di origine naturale, gli acidi aspartico e glutammico sono sempre presenti in diversa quantità. Nella tabella che segue si riportano le concentrazioni percentuali dei due aminoacidi, rispetto al contenuto totale di aminoacidi, ottenute per idrolisi chimica classica (cioè con HCl 6 N per 48 ore a riflusso) di alcune proteine di origine animale e vegetale, scelte solo a ulteriore scopo esemplificativo e non certamente limitativo.
TABELLA
Ca- Al- Farina Farina Torula seina bume di pesce di soja
Acido aspartico* 6,8 10,8 10,4 12,7 9,7 Acido glutammico* 22,4 14,9 15,6 21,4 17,4
* in percentuale rispetto al contenuto di aminoacidi.
Infatti, ulteriore scopo dell'invenzione è anche quello di ottenere, attraverso un procedimento economico semplice realizzabile industrialmente, un prodotto finale costituito da più miscele di L-aminoacidi nelle quali siano conservati il più possibile, ove desiderato, i rapporti tra i singoli aminoacidi presenti nel materiale proteico originale, a parte l'eliminazione completa o parziale di acido aspartico e glutammico. Tali miscele, eventualmente grazie a piccole aggiunte di altri aminoacidi (o di altre miscele di aminoacidi a partire da proteine differenti, ottenute nel modo succesivamente descritto (devono essere in gradi di soddisfare le esigenze alle quali possono essere destinate. In particolare, nel campo della nutrizione clinica, sia parenterale periferica sia centrale, orale e/o enterale, lo scopo dell'invenzione è di ottenete miscele di L-aminoacidi che mantengano un opportuno bilanciamento tra i vari aminoacidi essenziali e non essenziali.
In tal modo, poiché la quantità e la sequenza dei vari aminoacidi sono predeterminate dalle proteine di partenza, si ha la-possibilità di ottenere diverse formulazioni, terapeuticamente valide, con aminoacidi ad alto valore nutritivo, e nello stesso tempo a un costo inferiore a quello di miscele analoghe, preparate con aminoacidi singoli di origine cosiddetta «sintetica».
Un altro scopo dell'invenzione è quello di ottenere miscele di aminoacidi esenti da acido aspartico e da acido glutammico, o a livelli controllati di questi due aminoacidi, il cui contenuto di ammoniaca e di elettroliti sia consono ai requisiti richiesti dall'uso di queste miscele. Il problema è molto importante nel settore della nutrizione clinica, in particolare in alimentazione parenterale.
All'alto contenuto di ammoniaca presente negli idrolisati di proteine ottenuti sia per idrolisi acida che per idrolisi enzimatica [Ghadimi, H., Kumar, J. Biochem. Med. 5, 548 (1971)] è stata attribuita l'iperammonemia riscontrata in pazienti a cui questi prodotti venivano somministrati. -nDudrick, S.J., Mac-Fady, B.V., Van Buren, C.T., Ruberg, R.L., and Maynard, A.T., Ann. Surg. 176, 259 (1972); Ghadimi, H., Abali, F., Kumar, S. and Rathi, M., Pediatrics 48, 955 (1971); Johnson, J.D., Albutton, W.L., and Sunshine, P., J, Pediatr. 81, 151 (1972)].
Per abbassare il contenuto di ammoniaca degli idrolisati di proteine e renderli idonei all'uso in alimentazione parenterale, pur con gli effetti sopra riportati, si usa normalmente aggiungere a essi basi inorganiche forti (ad esempio NaOH, KOH) per cui, dopo evaporazione, si ha diminuita presenza di ioni ammonio nel prodotto. Come conseguenza di queste aggiunte, negli idrolisati di proteine, oltre a presenza ancora di ammoniaca, si ha elevato contenuto, particolarmente di sodio, che ne limita gli usi in alimentazione parenterale solo a quei pazienti in cui il fabbisogno di tale catione è aumentato [Shenkin, A. Wretlind, A., Wld Rew. Nutr. Diet., 28, 1 (1978); Total parenteral nutrition Edit. Josef E. Fischer pag. 31-32 (1976)].
In letteratura sono noti metodi di isolamento di acido aspartico e glutammico, e loro successiva separazione, da idrolizzati proteici, sia sfruttando precipitazioni frazionate, di valore oggi puramente storico, sia metodi cromatografici più recenti.
Per i primi metodi ci si può riferire a quanto descritto in «Chemistry of the Amino Acids», J.P. Greenstein e M. Winitz, voi. 3, J. Wiley and Sons, ed., 1961, pag. 1856-1865 e 1930-1940.
Come metodi cromatografici di valore attuale, ci si può riferire sia ai metodi di Cannan [J. biol. Chem. 152, 401 (1944)] che ha usato Amberlite IR 4 in batch e di Martin e coli. [Biochem. J. 42, 443 (1948)] che ha invece usato resine tipo IRA 400, lavorando su colonna sull'idrolizzato proteico, però in ambiente acido.
Separazioni in colonna degli aminoacidi sono state descritte sia in lavori scientifici [S.M. Partdrige e coll., Biochem. J., 44, 418 (1949); ibidem, 44, 513 (1949); ibidem, 44, 521 (1949)] usando resine a scambio cationico (Zeo-Karb 215) o anionico (Wofatit M, Amberlite IR 4, De Acidite B) che in brevetti (E.G. Donahue, assegnato a Hercules Powder Co., USP 2 937 199; A.A. Eisenbraun, assegnato a Ogilvie Fluor Mills Co., USP 3 045 026). In questi due ultimi casi sono state usate di nuovo resine a scambio cationico. Tutti questi lavori hanno però portato alla separazione di uno o più aminoacidi o di frazionamento in diversi gruppi, con rese di dubbio valore pratico, senza portare all'ottenimento di miscele di aminoacidi con lo
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scopo di usare tali miscele per materiale di partenza per ottenere formulazioni atte, per esempio, alla nutrizione clinica umana. Il procedimento oggetto di questa invenzione permette di separare totalmente acido aspartico e glutammico, quando voluto, o di pilotare la diminuzione dei due aminoacidi fino a raggiungere la percentuale desiderata con lo scopo di ottenere miscele di aminoacidi, chiamati intermedi, da cui per aggiunta di aminoacidi sintetici si possono ottenere miscele adatte alla nutrizione per uso umano, zootecnico, vario.
Il procedimento industriale qui descritto utilizza resine scambiataci di ioni (tipo Amberlite IRA 400, Relite, Dowex) con caratteristiche anioniche fortemente basiche, in forma OH", poste in contatto di scambio ionico con soluzioni acquose ammoniacali di idrolizzati proteici o miscele di aminoacidi di varia natura, contenenti acido aspartico e acido glutammico, provenienti per esempio da fermentazioni. Queste soluzioni di amminoacidi possono essere ottenute per idrolisi di proteine, di origine animale o vegetale, come ad esempio farina di soja, farina di sangue, farina di pesce, piume, gelatina, caseina, residuo proteico da estratto epatico, albumina, estratti d'organo, pelle bovina, torula, lana, micelio residuo di fermentazione, o prodotti, contenenti proteine, derivati da isolamento o arricchimento della parte proteica mediante trattamento di materiali di origine naturale sia animale sia vegetale; come esempi non limitativi si possono citare concentrati di proteine da glutine di granoturco, concentrati di proteine da siero di latte, ecc.
Dopo opportune lavorazioni, quali passaggio su colonne de resine a scambio cationico per eliminare sostanze estranee, e successiva aluizione, e/o passaggio su colonne di carbone in cui alcuni aminoacidi (per esempio aromatici) sono assorbiti fortemente, la soluzione ammoniacale, in cui sono solubilizzati gli aminoacidi di partenza, deve avere un pH non inferiore a 7, mentre nessun limite è posto per pH superiori a 7. Considerati i pK dell'acido aspartico (pKi = 2,09 - pKj = 3,86) e dell'acido glutammico (pKi = 2,19 - pK2 = 4,25), nelle condizioni operative sopra citate, i due aminoacidi presentano un equilibrio di ionizzazione tendente principalmente alla forma anionica, mentre gli altri aminoacidi possono avere equilibri di ionizzazione influenzati notevolmente dal pH della soluzione ammoniacale in cui si sono sciolti i materiali di partenza. Acido aspartico e acido glutammico sono assorbiti dalla resina insieme agli altri aminoacidi; si può successivamente eluire mediante soluzioni di ammoniaca, tamponi ammoniaca/cloruro di ammonio e ammoniaca/acetato di ammonio, sfruttando la competitività di affinità tra l'anione contenuto nella soluzione ammoniacale eluente e la resina, rispetto agli aminoacidi su di essa fissati. L'opportuna scelta di eluente è fatta per mantenere i volumi di eluizione in quantità industrialmente lavorabili.
Il pH della soluzione ammoniacale di cloruro d'ammonio o acetato d'ammonio non deve essere inferiore a 7, mentre nessun limite è posto per pH superiori. La concentrazione in ioni Cl" o CH3COO" può variare da valori molto bassi a valori alti. La quantità di ioni Cl" o CH3COO" influenza il volume di eluente necessario per il recupero degli aminoacidi e la concentrazione di acido aspartico e glutammico desiderata nella miscela finale.
Acido aspartico e acido glutammico, tra gli aminoacidi, presentano la maggiore affinità con la resina e sono quindi eluiti totalmente, o in parte, dalla resina con tempi di ritenzione diversi rispetto agli altri aminoacidi.
L'eluato ammoniacale viene privato dell'ammoniaca e di parte dell'acqua mediante evaporazione a pressione ridotta. Gli aminoacidi ottenuti, 0 in forma di sospensione al 50%, 0 in polvere se essiccati mediante l'uso di «spray-drier» o con altri sistemi, possono essere successivamente elaborati a seconda della destinazione a cui la miscela così ottenuta è destinata.
Un'importante caratteristica del procedimento oggetto di questa invenzione è il notevole recupero degli aminoacidi non acidi nell'eluato ammoniacale compreso tra 85 e 90% rispetto agli aminoacidi presenti nel materiale di partenza; questo rendimento, pur variando in funzione delle condizioni operative, rimane assai elevato. Questi recuperi si intendono per miscela di aminoacidi completamente esenti da acido aspartico e acido glutammico.
Qualora nelle miscele di aminoacidi sia desiderata o tollerata una presenza di acido aspartico e di acido glutammico marcatamente inferiore a quella del materiale di partenza, il rendimento del processo è superiore al 95%.
In tal caso può non essere necessaria l'eluizione con tampone ammoniaca-cloruro di ammonio od ammoniaca-acetato di ammonio, ma è sufficiente un carico appropriato di aminoacidi per cui acido aspartico e acido glutammico, per maggior affinità ionica con la resina nelle condizioni operative, spostano essi stessi quegli aminoacidi che sono più labilmente assorbiti dalla stessa.
Un ulteriore notevole vantaggio del processo riguardante la presente invenzione è dato dall'utilizzo di un ambiente ammoniacale diluito in tutte le fasi del processo stesso. Ciò comporta l'uso di impianti molto meno costosi e deperibili rispetto all'utilizzazione di ambienti acidi. In secondo luogo, l'ambiente basico per ammoniaca è notevolmente utile ad evitare formazioni di cariche batteriche che possono verificarsi invece in situazioni di pH moderatamente acido e che sono particolarmente dannose per prodotti usati in campo farmaceutico, veterinario , zootecnico e dietetico.
Infine, l'uso dell'ammoniaca per eluire gli aminoacidi dalla colonna di resine permette di ottenere, per successiva concentrazione sotto vuoto, una soluzione o una polvere direttamente utilizzabile nella preparazione di soluzioni per uso infusionale.
Un vantaggio assai positivo per il processo descritto nell'invenzione è il fattore costo. Infatti, con questo procedimento che è assai semplice dal punto di vista tecnologico, veloce, privo di manipolazioni, per cui può essere automatizzato completamente, si ottengono miscele di aminoacidi, che, senza alcuna aggiunta o con piccole aggiunte di aminoacidi sintetici per opportuni aggiustamenti di composizione, hanno un costo molto più basso rispetto alla stessa formulazione ricostruita con aminoacidi sintetici. Ciò comporta una notevole riduzione della spesa ospedaliera quando queste soluzioni di aminoacidi sono usate — come spesso accade — in terapia nutrizionale.
Gli esempi che seguono illustrano il procedimento secondo l'invenzione senza avere alcun carattere limitativo. I parametri operativi fondamentali seguiti negli esempi di realizzazione del procedimento sono riassunti qui di seguito e — salvo indicazioni contrarie — rimangono costanti negli esempi stessi.
È opportuno sottolineare che anche questi parametri non devono intendersi limitativi del procedimento rivendicativo.
COLONNA:
diametro interno = 10 cm altezza = 250 cm resina = 11 litri
Tipo = IRA 400 in forma OH".
SOLUZIONE DI ALIMENTAZIONE: miscela di aminoaci-ci sciolta in ammoniaca diluita, e portata a pH circa 10. I valori attuali della quantità totale di aminoacidi e della loro percentuale relativa sono riportati in ciascun esempio.
VELOCITÀ DI PERCOLAZIONE: la velocità di percolazione della soluzione di alimentazione è compresa tra 1 volume di soluzione/ora/volume di resina e 2 volumi di soluzione/ora/ volume di resina (pari alle rispettivamente 221/h) per la colonna descritta in precedenza. I valori reali sono forniti nell'esempio specifico.
SOLUZIONE ELUENTE: A) Tampone ammoniaca-cloruro di ammonio. La soluzione è preparata aggiungendo a 1001 di ammoniaca 3 N 1,4 1 di acido cloridrico concentrato. Il pH della soluzione è circa 11.
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B) Tampone ammoniaca-acetato di ammonio. La soluzione è preparata aggiungendo 100 1 di ammoniaca 3 N 0,850 1 di acido acetico glaciale; il pH risultante è circa 11,2.
C) Tampone ammoniaca-acetato di ammonio. La soluzione è preparata aggiungendo a 100 1 di ammoniaca 0,3 N 0,850 1 di acido acetico glaciale; il pH è circa 9,2.
Il tempo di alimentazione della soluzione inziale e di raccolta della soluzione eluita sono specificati nei singoli esempi.
In base al tempo di alimentazione e alla concentrazione di aminoacidi, si determina il carico dei medesimi sulla colonna e in particolare la quantità di acido aspartico e glutammico. I valori sono riportati nei singoli esempi.
Durante la fase di carico non si ha presenza di aminoacidi nella soluzione passata attraverso la colonna, salvo ove espressamente detto. Costantemente, negli esempi sotto descritti, l'eluato ammoniacale è concentrato a pressione ridotta e ha fornito un prodotto esente da pirogeni e da sostanze istaminosi-mili. Nello stesso tempo il contenuto di ammoniaca nella miscela risulta essere inferiore a 0,02 g per 100 g di aminoacidi allo stato secco e si ha assenza di cationi di basi forti nelle formulazioni prive di acido aspartico e acido glutammico. Nelle formulazioni con parziale presenza di acido aspartico e glutammico il contenuto di cationi è idoneo al loro uso in nutrizione parenterale (vedere esempi 12, 13, 14) e assai inferiore a quello di formulazioni attualmente usate in terapia, derivate da idrolizzati proteici.
Esempio 1
La soluzione di alimentazione ha la composizione riportata nella tabella seguente.
TABELLA 1 (es. 1)
g AA/1 di soluzione ammoniacale
% dei singoli AA in 100 g di miscela
Acido aspartico g
2,71
7,08
Treonina g
1,64
4,28
Serina g
2,11
5,51
Acido glutammico g
9,81
25,63
Prolina g
5,33
13,92
Glicina g
1,05
2,74
Alanina g
1,70
4,44
Valina g
2,77
7,24
Metionina g
1,02
2,66
Isoleucina g
1,79
4,59
Leucina g
3,95
10,32
Tirosina g
Fenilalanina g
Lisina g
3,54
9,25
Istidina g
0,86
2,26
Arginina
G
Totale aminoacidi g
38,28.
La velocità di percolazione è (nel caso specifico, senza tuttavia alcun carattere limitante) di 11 1/h, corrispondente a un volume di soluzione/ora/volume di resina. Dopo 140 minuti di alimentazione non si nota, se non in quantità irrilevante, la presenza di aminoacidi nella soluzione ammoniacale percolata attraverso la colonna di resina. Nei successivi 60 minuti di alimentazione con la soluzione ammoniacale contenente aminoacidi nelle concentrazione sopra riportate, si ottengono g 420 di aminoacidi nella soluzione all'uscita della colonna di resina. In questa frazione il contenuto di acido aspartico è pressoché nullo, mentre l'acido glutammico è presente nella proporzione di 0,085 g/1 di soluzione passata attraverso la resina, corrispondente a 0,935 g totali su 420 g di aminoacidi eluiti in 60 minuti. La percentuale di acido glutammico è dello 0,22% rispetto alla miscela di aminoacidi. In ulteriori 160 minuti di alimentazione con soluzione ammoniacale contenente aminoacidi nella proporzione riportata sopra, nella soluzione percolata attraver-5 so le resina si hanno g 52,31 di acido aspartico e g 99,25 di acido glutammico su 984 g di miscela totale di aminoacidi, corrispondenti a g. 1,78 di acido aspartico/1 e g 3,38 di acido glutammico/1 di soluzione passata attraverso la resina.
In questa frazione (da 160 minuti) i contenuti percentuali di io acido aspartico e di acido glutammico sono rispettivamente 5,32% e 10,09%.
In conclusione, nelle due frazioni per un totale di 220 minuti di percolazione sono contenuti globalmente 52,31 g di acido aspartico e 100,18 g di acido glutammico in 1404 g di miscela di i5 aminoacidi, corrispondenti al 3,73% di acido aspartico (in lt)0 g di aminoacidi) e al 7,14% di acido glutammico (in 100 g di aminoacidi).
Si ha quindi un assorbimento di notevole quantità di questi due aminoacidi acidi nella sopraddetta resina.
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Esempio 2
La soluzione di alimentazione è costituita da una miscela di aminoacidi con le caratteristiche riportate in tabella 2. Concentrazione e quantità relativa degli aminoacidi rimangono costanti 25 negli esempi 3-6.
TABELLA 2
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g AA/1 di soluzione ammoniacale
% dei singoli AA in 100 g di miscela
40
45
Acido aspartico g
2,65
7,07
Treonina g
1,50
4,00
Serina g
2,03
5,42
Acido glutammico g
9,49
25,33
Prolina g
5,57
14,87
Glicina g
0,86
2,30
Alanina g
1,58
4,22
Valina g
2,78
7,42
Metionina g
0,93
2,48
Isoleucina g
1,76
4,70
Leucina g
3,94
10,52
Tirosina g
Fenilalanina g
Lisina g
3,61
9,63
Istidina g
0,77
2,05
Arginina g
Totale aminoacidi g 37,47
so VELOCITA DI PERCOLAZIONE
TEMPO DI ALIMENTAZIONE QUANTITÀ DI AMINOACIDI ss CARICATA SULLA COLONNA ACIDO ASPARTICO CARICATO ACIDO GLUTAMMICO CARICATO SOLUZIONE ELUENTE TEMPO DI ELUIZIONE 60 VOLUME RACCOLTO
1 volume di soluzione/ora/volume di resina 120 minuti
824,3 g 58,3 g 208,8 g Tampone A) 240 minuti 44 litri.
Nella tabella 3 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Il recupero degli aminoacidi dopo eluizione è di g 472,1 su 557,3 g (che rappresenta il recupero teorico se si sottraggono le quantità di acido aspartico e di acido glutammico dalla quantità di aminoacidi caricati in colonna), corrispondente all'84,7%
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del teorico. Il contenuto di cloro nella miscela finale, esente da acidi aspartico e glutammico, è dello 0,7%.
TABELLA 3 (es. 2)
AA cari
AA
% di
% dei singoli
cati in recupe recu
AA in 100 g
colonna rati pero di miscela
g g
Acido
aspartico
58,3
0
0
/
Treonina
33,0
31,1
94,2
6,6
Serina
44,7
39,1
87,5
8,3
Acido
glutammico
208,8
0
0
/
Prolina
122,5
109,9
89,7
23,3
Glicina
18,9
17,8
94,2
3,8
Alanina
34,8
33,8
97,1
7,1
Valina
61,2
53,4
87,3
11,3
Metionina
20,5
8,7
42,4
1,8
Isoleucina
38,7
27,7
71,6
5,8
Leucina
86,7
60,2
69,4
12,7
Tirosina
/
/
Fenilalanina
/
/
Lisina
79,4
80,0
100,8
17,0
Istidina
16,9
10,4
61,5
2,2
Arginina
/
/
Totale
824,4
472,1
Esempio 3
Soluzione di alimentazione, flusso della medesima, tempi di carico, tampone usato (tipo A) sono identici a quelli dell'esempio 2.
TEMPO DI ELUIZIONE = 300 minuti VOLUME RACCOLTO = 55 litri
Nella tabella 4 si riportano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
I dati riportati in tabella 4 evidenziano un recupero di tutti gli aminoacidi superiore al 93%, tranne la metionina, di cui si ha un recupero dell'84,4%.
La quantità di acido aspartico, in composizione centesimale, è circa '/^ di quella presente nella miscela iniziale, mentre l'acido glutammico è circa V4 di quello presente inizialmente. Il contenuto di cloro nella miscela è del 2,6%, rispetto agli aminoacidi presenti.
TABELLA 4 /es. 3)
AA cari
AA
% di
% dei singoli
cati in recupe recu
AA in 100 g
colonna g rati g
pero di miscela
Acido
aspartico
58,3
7,7
13,2
1,3
Treonina
33,0
33,9
102,7
5,7
Serina
44,7
46,0
102,9
7,7
Acido
glutammico
208,8
44,8
21,5
7,5
Prolina
122,5
114,7
93,6
19,3
Glicina
18,9
19,4
102,6
3,3
TABELLA 4 (continuazione)
AA cari
AA
% di
% dei singoli
cati in recu recu
AA in 100 g
colonna g perati g pero di miscela
Alanina
34,8
35,4
101,7
6,0
Valina
61,2
61,2
100,0
10,3
Metionina
20,5
17,3
84,4
2,9
Isoleucina
38,7
36,1
93,3
6,1
Leucina
86,7
81,0
93,4
13,6
Tirosina
/
Fenilalanina
/
Lisina
79,4
80,6
101,5
13,6
Istidina
16,9
16,1
95,3
2,7
Arginina
/
Totale
824,4
594,2
Esempio 4
VELOCITÀ DI PERCOLAZIONE = 1,74 volumi soluzione/ora/volume di resina
TEMPO DI ALIMENTAZIONE = 120 minuti QUANTITÀ DI AMINOACIDI CARICATI SULLA COLONNA = 876,8 g ACIDO ASPARTICO CARICATO = 62 g ACIDO GLUTAMMICO CARICATO = 222,1 g TEMPO DI ELUIZIONE = 140 minuti
VOLUME RACCOLTO = circa 44,6 litri
SOLUZIONE ELUENTE = tampone A.
Nella tabella 5 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Il recupero degli aminoacidi dopo eluizione è di g 511,6 su g 592,7 (che rappresenta il recupero teorico sottraendo acido aspartico e acido glutammico dalla quantità di aminoacidi caricati in colonna), corrispondente all'86,3% del teorico. Il contenuto di cloro nella miscela finale, esente da acido aspartico e acido glutammico, è dell' 1,4% sugli aminoacidi.
TABELLA 5 (es.4)
AA cari- AA % di % dei singoli cati in reçu- reçu- AA in 100 g colonna g perati g pero di miscela
Acido
aspartico
62,0
0
0
/
Treonina
35,1
33,1
94,3
6,5
Serina
47,6
43,5
91,4
8,5
Acido
glutammico
222,1
0
0
/
Prolina
130,5
112,4
86,1
22,0
Glicina
20,2
19,8
98,0
3,9
Alanina
37,1
35,7
96,2
7,0
Valina
65,0
56,0
86,2
10,9
Metionina
21,7
12,3
56,7
2,4
Isoleucina
41,1
32,4
78,8
6,3
Leucina
92,1
69,9
75,9
13,7
Tirosina
/
Fenilalanina
/
Lisina
84,4
85,0
100,8
16,6
Istidina
17,9
11,5
64,4
2,2
Arginina
Totale
876,8
511,6
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
666 189
8
Esempio 5
Si procede come nell'esempio 4, con l'unica variazione della durata del tempo di eluizione (180 minuti) e di conseguenza del volume raccolto (57,5 litri). Nella tabella 6 sono riassunti recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
I dati riportati in tabella 6 evidenziano recuperi di tutti gli aminoacidi superiori al 90%, tranne per metionina e istidina che hanno un recupero superiore all'80%. La quantità di acido aspartico, in composizione centesimale, è circa '/6 di quella presente inizialmente. Questi risultati sono in accordo con quelli riportati nell'esempio 3, che utilizzava flussi di alimentazione inferiori. II contenuto di cloro nella miscela finale è del 3,1%.
TABELLA 6 (es. 5)
AA cari- AA % di % dei singoli cati in recupe- reçu- AA in 100 g colonna g rati g pero di miscela
Acido
aspartico
62,0
6,7
10,8
1,1
Treonina
35,1
35,6
101,4
5,7
Serina
47,6
48,8
102,5
7,9
Acido
glutammico
222,1
42,5
19,1
6,8
Prolina
130,5
124,6
95,5
20,1
Glicima
20,2
20,8
103,0
3,4
Alanina
37,1
37,45
100,9
6,0
Valina
65,0
64,8
99,7
10,4
Metionina
21,7
17,45
80,4
2,8
Isoleucina
41,1
37,7
91,7
6,1
Leucina
92,2
83,0
90,0
13,4
Tirosina
/
/
Fenilalanina
/
/
Lisina
84,4
86,0
101,9
13,9
Istidina
17,9
15,2
84,9
2,4
Arginina
/
/
Totale
876,8
620,6
Esempio 6
Si opera come negli esempi 4 e 5 per condizioni di colonna, carico di aminoacidi, flussi di alimentazione, tipo di soluzione utilizzata nell'eluizione. La durara della fase di eluizione è di 150 minuti, corrispondenti a un passaggio di circa 48 1 di soluzione ammoniacale di cloruro ammonico. Nella tabella 7 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Il contenuto di cloro nella miscela finale è dell'I,8%.
Gli esempi 4-5-6 evidenziano come sia possibile ottenere miscele di aminoacidi a contenuto variabile di acido aspartico e di acido glutammico variando in maniera opportuna la durata del tempo di eluizione.
TABELLA 7 (es. 6)
AA cari- AA % di % dei singoli cati in recupe- reçu- AA in 100 g colonna g rati g pero di miscela
Acido
aspartico
62,0
0,20
0,3
0,04
Treonina
35,1
33,4
95,2
6,3
Serina
47,6
44,6
93,9
8,4
Acido
glutammico
222,1
4,1
1,8
0,8
TABELLA 7 (continuazione)
AA cari
AA
% di
% dei singoli
cati in recu recu
AA in 100 g
colonna g perati g pero di miscela
Prolina
130,5
118,9
91,2
22,4
Glicina
20,2
20,4
101,1
3,8
Alanina
37,1
37,3
100,6
7,0
Valina
65,0
61,2
94,2
11,5
Metionina
21,7
12,4
57,20
2,3
Isoleucina
41,1
32,1
78,1
6,0
Leucina
92,2
69,6
75,5
13,1
Tirosina
/
Fenilalanina
/
Lisina
84,4
85,0
100,8
16,0
Istidina
17,9
11,5
64,4
2,2
Arginina
/
Totale
876,8
530,7
Esempio 7
Si procede come nell'esempio 5, con l'unica variazione di usare tampone B (ammoniaca - acetato d'ammonio) rispetto al tampone A.
La quantità di aminoacidi caricati sulla colonna è di g 886,5 e i contenuti di acido aspartico e di acido glutammico rispettivamente di g 61,7 e g 221,4.
I dati di concentrazione e composizione centesimali della soluzione di alimentazione nella fase di carico non variano in maniera sostanziale rispetto a quelli riportati per gli esempi precedenti, come pure non varia il pH.
Nella tabella 8 si riportano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
II recupero di aminoacidi dopo eluizione è di g 539,4 su g 603 (che rappresenta il recupero teorico sottraendo acido aspartico e acido glutammico dalla quantità di aminoacidi caricati in colonna) corrispondente all'89,4% del teorico. Il contenuto di acetato nella miscela finale, esente da acidi aspartico e glutammico, è dell'I%.
TABELLA 8 (es. 7)
AA cari- AA % di % dei singoli cati in reçu- reçu- AA in 100 g colonna g perati g pero di miscela
Acido
aspartico
61,7
0
0
/
Treonina
35,7
34,9
97,9
6,5
Serina
47,5
45,9
96,7
8,5
Acido
glutammico
221,4
0
0
/
Prolina
126,0
118,9
94,4
22,0
Glicina
21,2
20,4
96,4
3,8
Alanina
37,6
37,9
100,7
7,0
Valina
65,7
60,1
91,5
11,1
Metionina
23,4
13,2
56,5
2,45
Isoleucina
43,8
34,4
78,6
6,4
Leucina
96,2
73,6
76,5
13,6
Tirosina
/
Fenilalanina
/
Lisina
87,1
86,2
99,0
16,0
Istidina
19,2
13,9
72,6
2,6
Arginina
/
Totale
886,5
539,4
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
9
666 189
Esempio 8
Si procede come nell'esempio 7 con la stessa soluzione di carico e stessi parametri operativi, usando tampone C (ammoniaca-acetato d'ammonio più diluito). La fase di eluizione con soluzione ammoniacale di acetato ammonico ha la durata di 195 minuti, corrispondenti a un passaggio di circa 1 62 di soluzione ammoniacale di acetato ammonico.
Nella tabella 9 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Il recupero di aminoacidi dopo eluizione è di 526,9 su g 603 (che rappresenta il recupero teorico calcolato sottraendo le quantità di acido aspartico e di acido glutammico dalla quantità di aminoacidi caricati in colonna), corrispondente all'87,4% del teorico.
Il contenuto di acetato nella miscela finale è 1:1,1%.
TABELLA 9 (es. 8)
AA cari
AA
% di
% dei singoli
cati ih recupe recu
AA in 100 g
colonna g rati g pero di miscela
Acido
aspartico
61,7
0
0
/
Treonina
35,7
33,2
93,0
6,3
Serina
47,5
44,1
92,8
8,4
Acido
glutammico
221,4
0 •
0
/
Prolina
126,0
115,0
91,3
21,8
Glicina
21,2
20,2
95,3
3,8
Alanina
37,6
36,0
95,7
6,8
Valina
65,7
59,3
90,3
11,3
Metionina
23,4
12,9
55,1
2,4
Isoleucina
43,8
34,0
77,6
6,5
Leucina
96,2
72,8
75,7
13,8
Tirosina
/
Fenilalanina
/
Lisina
87,1
86,0
98,7
16,3
Istidina
19,2
13,4
69,8
2,5
Arginina
/
Totale
886,5
526,9
Gli studi condotti da Fischer e Collaboratori [«Pathogenesis and therapy of Hepatic Coma» - Progress in liver disease - Volume V - 1975; «The role of plasma amino acids in hepatic en-cephalopathy», Surgery Voi. 80 n. 1 pag. 77-91 (1976); «Chronic hepatic encepalopathy - Long term therapy with a branched-chain amino acids enriched dementai diet» - JAMA - Voi. 242 n. 4 pag. 347-349 (1979)] hanno evidenziato che pazienti con malattie epatiche croniche e cirrosi mostravano un pattern ami-noacidemico nel plasma notevolmente diverso dai soggetti normali: fenilalanina, tirosina, acido glutammico, acido aspartico e metionina aumentavano notevolmente, mentre isoleucina, leucina, valina dimunuivano sensibilmente.
Val + Isoleuc + Leuc ...
Inoltre, il rapporto degli amino-
Fenilal + Tiros acidi plasmatici mostra una notevole correlazione con il grado di encefalopatia. Infatti quando questo rapporto, circa 1 in presenza di encefalopatia, ritorna ai valori normali, circa 3-3,5 si ha un notevole miglioramento nell'encefalopatia. Miglioramenti nello stato generale e neurologico di questi pazienti sono stati riscontrati utilizzando, nel corso dell'alimentazione parenterale di questi soggetti, soluzioni di aminoacidi ad alto contenuto di isoleucina-leucina-valina (branched-chain amino acids), a basso contenuto di metionina-fenilalanina-triptofano, e a contenuto nullo di acido aspartico-acido glutammico-tirosina.
Questo tipo di formulazione è raggiungibile facilmente con i processi evidenziati nei vari esempi prima descritti, e soprattut-5 to è economicamente assai conveniente rispetto a formulazione analoga ricostruita con aminoacidi di origine «sintetica». Infatti, utilizzando come materia prima caseina, dopo idrolisi acida completa, si ottiene una miscela di aminoacidi che, per opportuni trattamenti e per successivo passaggio su resine del tipo io descritto negli esempi 2, 4, 7 e 8 presenta una composizione percentuale media in aminoacidi, evidenziata nei vari esempi riportati in precedenza, del tipo illustrato nella tabella 10.
(In parentesi sono riportati i limiti di oscillazione ammessi 15 in miscele derivanti da idrolizzati proteici).
TABELLA 10
Treonina
6,5
( 5,8-
■ 7,1)
Serina
8,3
( 7,5 -
■ 9,1)
Prolina
22,3
(20,1 -
■ 24,5)
Glicina
3,8
( 3,4-
• 4,2)
Alanina
7,0
( 6,3-
■ 7,7)
Valina
10,9
( 9,8-
12,0)
Metionina
2,2
( 2 -
2,4)
Isoleucina
6,2
( 5,6-
6,8)
Leucina
13,2
(11,9-
14,5)
Lisina
17,2
(15,5 -
18,9)
Istidina
2,4
( 2,2-
2,6)
Tale composizione può essere portata a valori ottimali, nel senso testé accennato, mediante semplice integrazione con quantità relativamente piccole di alcuni aminoacidi: si ottengono «miscele elaborate», come dimostrano i seguenti esempi, anch'essi non limitativi.
40 Esempio 9
A 100 g di una miscela avente la composizione illustrata in tabella 10, ottenuta con il procedimento descritto negli esempi 2, 4, 7 e 8, si aggiungono g 1,5 di fenilalanina, g 8,5 di arginina e g 1,0 di triptofano (quindi soltanto 1' 11% di aminoacidi «in-
45 tegranti»); si ottiene una miscela elaborata avente la composizione % in aminoacidi riportata in tabella 11.
(In parentesi sono riportati i valori di oscillazione ammessi in formulazioni analoghe provenienti da idrolizzati proteici).
50
TABELLA 11 (es. 9)
Treonina
5,8
( 5,2-
6,4)
Serina
7,5
( 6,7-
8,2)
Prolina
20,0
(18,0-
22,0)
Glicina
3,4
( 3,1 -
3,7)
Alanina
6,3
( 5,7-
6,9)
Valina
9,8
( 8,8 -
10,8)
Metionina
2,0
( 1,8-
2,2)
Isoleucina
5,6
( 5,0-
6,2)
Leucina
11,9
(10,7 -
13,1)
Fenilalanina
1,4
( 1,3 -
1,5)
Lisina
15,5
(14,0 -
17,0)
Istidina
2,2
( 2,0-
2,4)
Arginina
7,7
( 6,9-
8,5)
Triptofano
0,9
( 0,8-
1,0)
666 189
10
L'aggiunta di fenilalanina e triptofano ò motivata dal fatto che entrambi sono aminoacidi essenziali, mancanti nella formulazione precedente; l'aggiunta deve essere però minima per rispondere ai requisiti riportati nella letteratura sopra citata. L'arginina è aggiunta per la sua capacità detossificante nei confronti dell'ammoniaca endogena formatasi per deaminazione degli aminoacidi [Meister, A. «Biochemistry of the Amino Acids», 2nd Ed., Ac. Press, N.Y., 1965; «Arginine, Ornithine and Citrulline - Urea Synthesis», pag. 685-707; Najarian, J.S., Harper, H.A., Am. J. Med. 21, 832 (1956)].
La presenza di elettroliti in 100 g di miscela elaborata di aminoacidi è la seguente, riferita alle miscele ottenute negli esempi 2-4-7-8 della presente invenzione:
Esempio 2: Cl" g 0,65% g di miscela elaborata
Esempio 4: Cl" g 1,30% g di miscela elaborata Esempio 7: CH3COO" g 0,90% g di miscela elaborata
Esempio 8: CH3COO" g 1,00% g di miscela elaborata.
Sia la composizione aminoacida elaborata sia il contenuto di elettroliti (per esempio assenza di cationi; NH3 < 0,02%) presenti sono perfettamente idonei all'impiego di questa formulazione in tutti i casi in cui la formulazione stessa può apportare miglioramenti allo stato generale dei pazienti, in particolare a pazienti con gravi danni epatici.
La tabella 12 riporta i parametri nutrizionali fondamentali della miscela di aminoacidi elaborata dell'esempio n. 9.
TABELLA 12
Comp. % dopo in-integraz.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Acido
aspartico
Treonina
5,8
0,681
5,8
381
110
Serina
7,5
0,99?
Acido
glutammico
Prolina
20,0
2,434
Glicina
3,4
0,634
Alanina
6,3
0,990
Valina
9,8
1,173
9,8
9,8
644
185
Metionina
2,0
0,188
2,0
131
38
Isoleucina
5,6
0,598
5,6
5,6
368
106
Leucina
11,9
1,271
11,9
11,9
782
225
Tirosina
Fenilalanina
1,4
0,093
92
26
Lisina
15,5
2,970
15,5
1018
293
Istidina
2,2
0,596
Arginina
7,7
2,476
Triptofano
0,9
0,123
0,9
59
17
15,226
52,9
27,3
3475
(1) = g di azoto totale in 100 g di AA
(2) = g di AAE (aminoacidi essenziali) in 100 g di A A
(3) = g di BCAA (branched chain amino acids) in 100 g di AA
(4) = mg di ciascun AAE/g di N totale
(5) = mg di ciascun AAE/g di AAE totali.
Studi recenti hanno evidenziato l'importanza del contenuto di valina, isoleucina, leucina (branched chain amino acids, BCAA) nelle soluzioni di aminoacidi utilizzate in alimentazione parenterale.
Le oesservazioni riportate da vari autori hanno attribuito, a questi tre aminoacidi, speciali effetti anticatabolici [Buse, M.G., Reid, M., J. Clan. Invest., 58, 1251 (1975); Fulks, R.M., Li, J.B., Golberg, A.L., J. Biol. Chem. 250, 280 (1975)].
Studi in vivo su ratti hanno evidenziato un miglior utilizzo dell'azoto contenuto nelle soluzioni di aminoacidi, durante il periodo post-operatorio, quando queste soluzioni erano modificate incrementando il loro contenuto in BCAA. [Freund, H., Yoshimura, N., Lunetta, L., Fischer, J.E., Surgey 83, 611 (1978); Tetsuya Kishi, Yasuo Iwasawa, Hiroshi Itoh, Ichiro Chibata, J. Nutrit. 110, 710 (1980); Erich Vinars, P. Fürst, S.O. Liljedahl, J. Larson, B. Schild, J. Parent. Enter. Nutrit., Vol. 4 n° 2, pp. 184 (1980)] dimostrano l'effetto inadeguato di due soluzioni di aminoacidi, basata una sui fabbisogni secondo Rose [J. Biol. Chem. 217, 987 (1955)] e l'altra sul pattern ami-noacidico dell'uomo (Energy and Protein Requirements, report of a joint FAO-WHO Experts Group, 1973), durante il periodo post-operatorio, riscontrando un notevole catabolismo con notevole aumento di leucina, valina e isoleucina nel liquido intracellulare del muscolo.
Come si è detto dagli esempi 2, 4, 7 e 8 si ottiene una miscela di aminoacidi con la composizione centesimale riportata in tabella 10.
Il contenuto di valina + isoleucina+leucina di questa miscela è del 30,3% rispetto agli altri aminoacidi ed è quindi idonea a costituire la base per ottenere una miscela ad alto contenuto in BCAA. La convenienza economica di utilizzare questa miscela è analoga a quanto già evidenziato nell'esempio 9.
Anche in questo caso, si può pervenire facilmente a una «miscela elaborata» mediante integrazione con una percentuale relativamente limitata degli aminoacidi carenti. Gli esempi 10 e 11 che seguono costituiscono una dimostrazione non limitativa.
Esempio 10
A 100 g di miscela avente la composizione riportata nella tabella 10, ottenuta secondo gli esempi 2, 4, 7 e 8, si aggiungono 1,0 g di metionina, 6 g di fenilalanina, 5,0 g di arginina e 2,0 g di triptofano (l'integrazione è pertanto limitata al 14% rispetto alla miscela iniziale). La miscela elaborata presenta la composizione percentuale precisata nella tabella 13.
TABELLA 13 (es. 10)
Treonina
5,7
( 5,1 -
6,3)
Serina
7,3
( 6,6-
8,0)
Prolina
19,6
(17,6 -
21,6)
Glicina
3,3
( 3,0-
3,6)
Alanina
6,1
( 5,5-
6,7)
Valina
9,6
( 8,6-
10,6)
Metionina
2,8
( 2,5-
3,1)
Isoleucina
5,4
( 4,9-
5,9)
Leucina
11,6
(10,4 -
12,8)
Fenilalanina
5,3
( 4,8-
5,8)
Lisina
15,1
(13,6 -
16,6)
Istidina
2,1
( 1,9-
2,3)
Arginina
4,4
( 4,0-
4,8)
Triptofano
1,7
( 1,5-
1,9)
La presenza di elettroliti in 100 g di miscela elaborata di aminoacidi è la seguente, riferita alle miscele ottenute negli esempi 2-4-7-8:
Esempio 2: Cl" g 0,6% g di miscela elaborata
Esempio 4: Cl" g 1,23% g di miscela elaborata
Esempio 7: CH3COO" g 0,88% di miscela elaborata Esempio 8: CH3COO" g 0,95% di mescela elaborata.
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
11
666 189
La composizione in aminoacidi della miscela elaborata, il contenuto in BCAA (27,3"% rispetto al globale), il contenuto di elettroliti (per esempio assenza di cationi; NH3 < 0,02%) sono perfettamente idonei agli impieghi di questa formulazione in tutti i casi in cui questo tipo di formula può apportare miglioramenti allo stato generale dei pazienti, in particolare a pazienti con traumi e sepsi.
La tabella 14 riassume i parametri nutrizionali fondamentali della formulazione riportata in tabella 13.
TABELLA 14 (es. 10)
Comp. % dopo in-tegraz.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Acido
aspartico
Treonina
5,7
0,600
5,7
401
98
Serina
7,3
0,858
Acido
glutammico
Prolina
19,6
2,385
Glicina
3,3
0,616
Alanina
6,1
0,959
Valina
9,6
1,148
9,6
9,6
676
166
Metionina
2,8
0,263
2,8
197
48
Isoleucina
5,4
0,577
5,4
5,4
380
93
Leucina
11,6
1,239
11,6
11,6
817
200
Tirosina
Fenilalanina
5,3
0,449
6,0
422
104
Lisina
15,1
2,893
15,1
1063
261
Istidina
2,1
0,569
Arginina
4,4
1,415
Triptofano
1,7
0,233
1,7
120
29
14,200
57,9
27,6
4076
Per i significati di (1) (2) (3) (4) e 5 vedi tabella N. 12.
Esempio li
Aggiungendo ad esempio, ma non limitativamente, a 100 g della miscela avente la composizione riportata nella tabella 10, g 1 di metionina, g 0,8 di tirosina, g 3,4 di fenilalanina, g 5 di arginina e g 1,9 di triptofano di ottiene la seguente composizione in aminoacidi della miscela rielaborata:
TABELLA 15 (es. 11)
Treonina
5,8%
( 5,2-
6,4)
Serina
7,4%
( 6,6-
8,2)
Prolina
19,9%
(17,9 -
21,9)
Glicina
3,4
( 3,0-
3,7)
Alanina
6,2
( 5,5-
6,9)
Valina
9,7%
( 8,7-
10,7)
Metionina
2,8%
( 2,5-
3,1)
Isoleucina
5,5%
( 4,9-
6,1)
Leucina
11,8%
(10,6 -
13,0)
Tirosina
0,7%
( 0,6-
0,8)
Fenilalanina
3,0%
( 2,7 -
3,3)
Triptofano
1,7%
( 1,5 -
1,9)
Lisina
15,3%
(13,7-
16,9)
Istidina
2,1%
( 1,8 -
2,3)
Arginina
4,5%
( 4,0-
5,0)
La presenza di elettroliti in 100 g di miscela elaborata di aminoacidi è la seguente, riferita alle miscele ottenute negli esempi 2, 4, 7 e 8:
Esempio 2: Cl" ~ g 0,6% g di miscela elaborata
Esempio 4: Cl" ~ g 1,2% di miscela elaborata
Esempio 7: CH3COO" ~ g 0,9% di miscela elaborata Esempio 8: CH3CO0" — g 1,0% di miscela elaborata.
La composizione in aminoacidi della miscela elaborata, il contenuto di branched-chain amino acids (27,0% rispetto al globale), il contenuto di aminoacidi essenziali (55,6% rispetto al globale), e il basso contenuto in anioni, rendono questa formulazione idonea in tutti quei casi un cui essa può apportare miglioramenti allo stato generale dei pazienti, in particolare a pazienti con traumi e sepsi.
La tabella seguente riassume i parametri fondamentali di questa formulazione:
TABELLA 16 (es. 11)
Comp.% dopo inte-graz.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Acido
aspartico
/
Treonina
5,8
0,682
5,8
401
104
Serina
7,4
0,986
Acido
glutammico
/
Prolina
19.9
2,422
Glicina
3,4
0,634
Alanina
6,2
0,975
Valina
9,7
1,160
9,7
9,7
671
174
Metionina
2,8
0,263
2,8
194
50
Isoleucina
5,5
0,587
5,5
5,5
380
99
Leucina
11,8
1,260
11,8
11,8
816
212
Tirosina
0,7
0,054
Fenilalanina
3,0
0,254
3,0
208
54
Triptofano
1,7
0,233
1,7
118
31
Lisina
15,3
2,931
15,3
1058
275
Istidina
2,1
0,569
Arginina
4,5
1,447)
14,457
55,6
27,0
3846
Per i significati di (1), (2), (3), (4) e (5) devi la tabella n. 12.
Esempio 12
Si impiega una colonna con le stesse caratteristiche riportate prima degli esempi.
La velocità di percolazione è, nel caso specifico ma non limitante, di 1,74 volumi di soluzione per ora per volume di resina. La soluzione di alimentazione è costituita da una miscela di aminoacidi con le caratteristiche sotto riportate, sciolta in ammoniaca diluita con pH finale — 10.
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
666 189
12
TABELLA 17 (es.
12)
g AA/lt gAA/100 g di miscela di aminoacidi
Acido aspartico
2,92
7,29
Treonina
1,63
4,07
Serina
2,09
5,22
Acido glutammico
10,29
25,71
Prolina
5,17
12,92
Glicina
0,93
2,32
Alanina
1,61
4,02
Valina
2,97
7,42
Metionina
1,17
2,92
Isoleucina
1,91
4,77
Leucina
4,01
10,02
Tirosina
0,10
0,25
Fenilalanina
0,06
0,15
Lisina
3,98
9,94
Istidina
1,10
2,75
Arginina
0,09
0,22
Totale aminoacidi g
40,03
Si alimenta per 210 minuti la colonna con la soluzione ammoniacale avente le caratteristiche riportate sopra. Al termine dell'alimentazione con la soluzione ammoniacale di aminoacidi viene percolata H20 per 60 minuti.
Per i primi 90 minuti la soluzione passata attraverso la colonna non contiene aminoacidi. Dopo tale tempo si inizia la fase di raccolta che perdura sino al termine del passaggio di H2O. La fase di raccolta ha quindi una durata di 180 minuti.
Nella tabella 18 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Il recupero degli aminoacidi è di g 1,869 su g 2,009 (che rappresenta il recupero teorico sottraendo dalla quantità di aminoacidi caricati in colonna, g 142 di acido aspartico e g 455 di acido glutammico che sono assorbiti dalla resina) corrispondente al 93% rispetto al teorico.
La miscela di aminoacidi ottenuta presenta un bilancio tra aminoacidi con caratteristiche acide ed aminoacidi con caratteristiche basiche pressoché in pareggio per cui l'aggiunta di piccole quantità di basi inorganiche od organiche permette di ottenere, dopo concentrazione a pressione ridotta, un prodotto il cui contenuto in ammoniaca è inferiore a 0,02 g % di aminoacidi e con bassa quantità di cationi presenti, se viene utilizzata una base inorganica, o addirittura esente da cationi ed anioni qualora si utilizzi una base organica. La scelta delle basi inorganiche od organiche è dettata dal tipo di utilizzo a cui il prodotto è destinato.
Per una miscela destinata ad uso parenterale od enterale le basi inorganiche utilizzabili possono contenere cationi in quantità fisiologicamente utili o non dannosi agli stati patologici a cui il prodotto è destinato, come ad esempio, ma non limitativamente, NaOH-KOH-Mg(OH)2-Ca(OH)2 ecc. Per quanto riguarda le basi organiche si può citare, ma non limitativamente, l'arginina che è un aminoacido esso stesso e la cui presenza nelle miscele di aminoacidi destinate agli usi sopra citati è utile, in quanto rientra nel ciclo di Krebs-Henseleit della formazione di urea (Meister, A. «Biochemistry of the amino acids» 2nd Ed., Ac press, N.Y., 1965 «Arginine, Ornithine and Citrulline; Urea Synthesis», pg. 685-707; Najaran, J.S., Harpey, H.A., Am., J. Med. 21, 832 (1956). A titolo esemplificativo si riporta che l'aggiunta di 5 meq di NaOH o di 5 mmoli di arginina per ogni litro di eluato raccolto dopo passaggio su resina, secondo il procedimento sopra descritto, permette di ottenere, dopo concentrazione a pressione ridotta, un prodotto in cui l'ammoniaca è
inferiore a 0,02 g % g di aminoacidi e con un contenuto rispettivamente di sodio di ~ 0,3 g % g di aminoacidi acidi (con l'uso di NaOH) o di — g 3 di arginina % g di aminoacidi (utilizzando come base organica l'arginina).
TABELLA 18 (es. 12)
AA cari- g AA % Comp. %
cati in recupe- reçu- g AA in 100 g colonna perati pero di miscela g
Acido
aspartico
190
48
25,3
2,6
Treonina
106
98
92,5
5,3
Serina
136
126
92,6
6,7
Acido
glutammico
670
215
32,1
11,5
Prolina
337
327
97,0
17,5
Glicina
61
56
91,8
3,0
Alanina
105
102
97,1
5,5
Valina
193
177
91,7
9,5
Metionina
76
56
73,7
3,0
Isoleucina
124
114
91,9
6,1
Leucina
261
234
89,7
12,5
Tirosina
6
/
Fenilalanina
4
/
Lisina
259
252
97,3
13,5
Istidina
72
58
80,6
3,1
Arginina
6
6
100,0
0,3
Totale
2606
1869
Esempio 13
Dall'esempio 12 si può ottenere una miscela di aminoacidi con la seguente composizione centesimale dopo passaggio su IRA 400:
TABELLA 19 (es. 13)
Acido aspartico
2,55%
( 2,2-
2,8)
Treonina
5,26%
( 4,7-
5,8)
Serina
6,72%
( 6,0 -
7,4)
Acido glutammico
11,50%
(10,3 -
12,7)
Prolina
17,50%
(15,7-
19,3)
Glicina
2,99%
( 2,6-
3,3)
Alanina
5,48%
( 4,9 -
6,1)
Valina
9,49%
( 8,5-
10,5)
Metionina
3,01%
( 2,7 -
3,3)
Isoleucina
6,11%
( 5,4-
6,7)
Leucina
12,55%
(11,2 -
13,8)
Lisina
13,49%
(12,1 -
14,8)
Istidina
3,10%
( 2,7-
3,4)
Arginina
( 0 -
8,3)
Il contenuto di Valina + Isoleucina + leucina di questa miscela è del 28,15% rispetto agli altri aminoacidi ed è quindi idonea a costituire la base per ottenere miscele a elevato contenuto di branched-chain amino acids, secondo gli studi e le esperienze già segnalate negli esempi 10-11. La convenienza economica di utilizzare questa miscela è analoga a quanto già evidenziato nell'esempio 9.
Aggiungendo ad esempio, ma non limitativamente, a 100 grammi della miscela sopra riportata, g 3 di metionina, g 6 di
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
13
666 189
fenilalanina, g 9 di arginina, e g 1,8 di triptofano, si ottiene la seguente composizione in aminoacidi della miscela rielaborata:
TABELLA 20 (es. 13)
Acido aspartico
2,1%
( 1,8-
2,3)
Treonina
4,4%
( 3,9--
4,9)
Serina
5,6%
( 5,0-
6,2)
Acido glutammico
9,6%
( 8,6-
10,6)
Prolina
14,6%
(13,1 -
16,1)
Glicina
2,5%
( 2,2-
2,8)
Alanina
4,6%
( 4,1 -
5,1)
Valina
7,9%
( 7,1 -
8,7)
Metionina
5,0%
( 4,5-
5,5)
Isoleucina
5,1%
( 4,5-
5,6)
Leucina
10,5%
( 9,4-
11,6)
Fenilalanina
5,0%
( 4,5-
5,5)
Lisina
11,3%
(10,1 -
12,5)
Istidina
2,6%
(2,3-
2,9)
Arginina
7,5%
( 6,7-
8,2)
Triptofano
1,5%
( 1,3-
1,6)
Il contenuto di elettroliti in 100 g della miscela elaborata può essere nullo qualora nella preparazione della miscela base si abbia presenza di quantità di arginina superiori al 3% in composizione centesimale aminoacida, o inferiore a 15 meq di cationi/g di aminoacidi se nella miscela vi è assenza di arginina. La composizione in aminoacidi della miscela elaborata, il contenuto di branched chain amino acids (23,5% rispetto al globale), l'eventuale presenza di piccole quantità di cationi sono perfettamente idonei agli utilizzi di questa formulazione in tutti i casi in cui questo tipo di formula può apportare miglioramenti allo stato generale dei pazienti, in particolare a pazienti con traumi e sepsi.
La tabella seguente riassume i parametri fondamentali di questa formulazione:
TABELLA 21 (es. 13)
Comp. % dopo inte-graz.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Acido
aspartico
2,1
0,221
Treonina
4,4
0,517
4,4
307
87
Serina
5,6
0,746
Acido
glutammico
9,6
0,914
Prolina
14,6
1,777
Glicina
2,5
0,466
Alanina
4,6
0,723
Valina
7,9
0,945
7,9
7,9
550
156
Metionina
5,0
0,469
5,0
348
99
Isoleucina
5,1
0,545
5,1
5,1
355
101
Leucina
10,5
1,121
10,5
10,5
731
207
Tirosina
Fenilalanina
5,0
0,424
5,0
348
99
Triptofano
1,5
0,206
1,5
104
29
Lisina
11,3
2,165
11,3
787
223
Istidina
2,6
0,704
Arginina
7,5
2,412
14,355
50,7
23,5
3530
Per i significati di (1), (2), (3), (4) e (5) vedere tabella n. 12.
Esempio 14
Dall'esempio 12 si può ottenere una miscela di aminoacidi con la seguente composizione centesimale dopo passaggio su IRA 400:
TABELLA 22 (es. 14)
Acido aspartico
2,55%
( 2,2-
2,8)
Treonina
5,26%
( 4,7-
5,8)
Serina
6,72%
( 6,0-
7,4)
Acido glutammico
11,50%
(10,3 -
12,7)
Prolina
17,50%
(15,7 -
19,3)
Glicina
2,99%
( 2,6-
3,3)
Alanina
5,48%
( 4,9-
6,1)
Valina
9,49%
( 8,5-
10,5)
Metionina
3,01%
( 2,7-
3,3)
Isoleucina
6,11%
( 5,4-
6,7)
Leucina
12,55%
(11,2-
13,8)
Lisina
13,49%
(12,1 -
14,8)
Istidina
3,10%
( 2,7-
3,4)
Arginina
(0 -
5,0)
Valgono, per quanto riguarda il contenuto di branched-chain amino acids e convenienza economica, le stesse considerazioni riportate nell'esempio 13.
Aggiungendo, ad esempio, ma non limitativamente, a 100 g della miscela sopra riportata, g 1 di metionina, g 0,8 di tirosina, g 3,4 di fenilalanina, g 5 di arginina e g 1,9 di triptofano, si ottiene la seguente composizione in aminoacidi della miscela rielaborata:
TABELLA 23 (es. 14)
Acido aspartico
2,3%
( 2,0-
2,5)
Treonina
4,7%
( 4,2-
5,2)
Serina
6,0%
( 5,4-
6,6)
Acido glutammico
10,3%
( 9,2-
11,4)
Prolina
15,6%
(14,0 -
17,2)
Glicina
2,7%
( 2,4-
3,0)
Alanina
4,9%
( 4,4-
5,4)
Valina
8,5%
( 7,6-
9,4)
Metionina
3,6%
( 3,2-
4,0)
Isoleucina
5,5%
( 4,9-
6,1)
Leucina
11,2%
(10,0 -
12,3)
Tirosina
0,7%
( 0,6-
0,8)
Fenilalanina
3,0%
( 2,7-
3,3)
Lisina
12,0%
(10,8 -
13,2)
Istidina
2,8%
( 2,5-
3,1)
Arginina
4,5%
( 4,0-
5,0)
Triptofano
1,7%
( 1,5-
1,9)
Il contenuto di elettroliti in 100 g della miscela elaborata può essere nullo qualora nella preparazione della miscela base si abbia presenza di quantità di arginina superiori al 3% in composizione centesimale aminoacidica, o inferiori a 15 meq di cationi/g di aminoacidi se nella miscela finale vi è assenza di arginina. La composizione in aminoacidi della miscela elaborata, il contenuto di branched-chain amino acids (25,2% rispetto al globale), l'eventuale presenza di piccole quantità di cationi sono perfettamente idonei agli utilizzi di questa formulazione in tutti i casi in cui questo tipo di formula può apportare miglioramenti allo stato generale dei pazienti, in particolare a pazienti con traumi e sepsi. La tabella 24 riassume i parametri fondamentali di questa formulazione:
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
666 189
14
TABELLA 24 (es. 14)
Comp. % dopo in-tegraz.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Acido
aspartico
2,3
0,242
Treonina
4,7
0,552
4,7
337
94
Serina
6,0
0,779
Acido
glutammico
10,3
0,981
Prolina
15,6
1,899
Glicina
2,7
0,504
Alanina
4,9
0,770
Valina
8,5
1,017
8,5
8,5
610
169
Metionina
3,6
0,338
3,6
258
72
Isoleucina
5,5
0,587
5,5
5,5
395
110
Leucina
11,2
1,196
11,2
11,2
804
'223
Tirosina
0,7
0,054
Fenilalanina
3,0
0,254
3,0
215
60
Triptofano
1,7
0,233
1,7
122
34
Lisina
12,0
2,299
12,0
861
239
Istidina
2,8
0,759
Arginina
4,5
1,447
13,931
50,2
25,2
3702
Per i significati di (1), (2), (3), (4) e (5) si veda tabella n. 12.
Esempio 15
Le condizioni operative sono identiche a quanto riportato nell'esempio 8, con la sola eccezione della concentrazione e composizione degli aminoacidi della soluzione di carico (vedere tabella n. 25). La quantità di aminoacidi caricata in colonna è g 1271,3 e i contenuti di acido aspartico e di acido glutammico rispettivamente 79,4 g e 275,0 g. Come si può notare in tabella 25, in questo esempio la soluzione di alimentazione, pur essendo sempre derivata dalla purificazione di aminoacidi provenienti da caseina, contiene tirosina, fenilalanina, arginina che non sono presenti nelle soluzioni utilizzate negli altri esempi, in quanto è possibile l'eliminazione di questi tre aminoacidi mediante altri sistemi.
Nella tabella n. 26 si riportano i recuperi e i bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Nelle condizioni operative utilizzate nell'esempio 15, tirosina e fenilalanina sono completamente adsorbite al pari di acido aspartico e acido glutammico, mentre l'arginina viene eluita dalla resina insieme agli altri aminoacidi. Nello stesso modo seguito negli esempi 9, 10, 11, 13 e 14 si possono ottenere formulazioni adatte in nutrizione parenterale ed enterale.
TABELLA 25 (es. 15)
g di AA/1 g di AA/100 g soluzione di miscela ammoniacale di aminoacidi
Acido aspartico g
3,2
6,24
Treonina g
1,74
3,39
Serina g
2,06
4,02
Acido glutammico g
11,09
21,63
TABELLA 25 (continuazione)
g di AA/1 g di AA/100 g soluzione di miscela ammoniacale aminoacidi
Prolina g
6,12
11,94
Glicina g
1,20
2,34
Alanina g
2,05
4,00
Valina g
3,66
7,14
Metionina g
1,46
2,85
Isoleucina g
2,67
5,21
Leucina g
5,22
10,18
Tirosina g
1,5
2,93'
Fenilalanina g
1,5
2,93
Lisina g
5,03
9,81
Istidina g
1,51
2,95
Arginina g
1,25
2,44
Totale aminoacidi g
51,26
TABELLA 26 (es. 15)
AA caricati in colonna g
AA recuperati g
% di recupero
% dei singoli AA in 100 g di miscela
Acido
aspartico
79,4
0
0
Treonina
43,2
41,6
96,2
5,6
Serina
51,1
48,8
95,5
6,5
Acido
glutammico
275,0
0
0
Prolina
151,8
144,2
95,0
19,4
Glicina
29,8
28,5
95,7
3,8
Alanina
50,8
50,4
99,2
6,8
Valina
90,8
81,7
90,0
11,0
Metionina
36,2
20,5
56^5
2,7
Isoleucina
66,2
49,8
75,2
6,7
Leucina
129,5
96,9
74,8
13,0
Tirosina
37,2
0
0
Fenilalanina
37,2
0
0
Lisina
124,7
123,8
99,3
16,6
Istidina
37,4
27,7
74 '
3,7
Arginina
31,0
30,7
99,0
4,1
Totale
1271,3
744,6
Esempio 16
Colonna, tipo di resina, volume e forma ionica sono identici a quelli riportati nell'esempio 1.
La velocità di percolazione è mantenuta a 1 volume di soluzione/ora/volume di resina. La soluzione di alimentazione è costituita da una miscela di aminoacidi con le caratteristiche riportate in tabella 27, derivata da un'idrolisi di farina di soja, dopo opportuni trattamenti purificanti.
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
TABELLA 27 (es. 16)
15
666 189
TABELLA 28 (continuazione)
g AA/1 di g AA/100 g
AA ca
AA re
% di
% dei singoli
soluzione di miscela
ricati in cuperati recu
AA in 100 g
ammoniacale di aminoacidi
5
colonna
pero di miscela
Acido aspartico
5,25
13,8
g g
g
Treonina g
1,43
3,76
Alanina
60,1
58,6
97,5
12,7
Serina g
2,15
5,65
Valina
55,2
50,3
91,1
10,9
Acido glutammico g
9,31
24,48
io Metionina
8,3
3,6
43,3
0,78
Prolina g
2,75
7,23
Isoleucina
38,72
31,2
80,6
6,78
Glicina g
2,35
6,1
Leucina
68,6
52,3
76,2
11,4
Alanina g
2,73
7,81
Tirosina
Valina g
2,51
6,6
Fenilalanina
Metionina g
0,38
0,99
15 Lisina
77,2
76,5
99,1
16,6
Isoleucina g
1,76
4,63
Istidina
16,9
10,4
61,5
2,26
Leucina g
3,12
8,2
Arginina
Tirosina Fenilalanina g g
Totale
836,44
460,2
Lisina g
3,51
9,23
20
Istidina g
0,77
2,02
Arginina g
Esempio 17
Le condizioni di colonna sono identiche a quelle utilizzate
Totale aminoacidi g 38,02
negli esempi precedenti. La fase di carico degli aminoacidi è
Si alimenta per 120 minuti la colonna con la soluzione ammoniacale avente le caratteristiche riportate sopra. La quantità di aminoacidi caricata sulla colonna è g 836,44'e i contenuti di acido aspartico e di acido glutammico rispettivamente 115,4 g e 204,7 g.
Al termine della fase di carico inizia la fase di eluizione utilizzando una soluzione diluita di tampone ammoniacale-cloruro di ammonio (tampone A).
La fase di eluizione è di minuti 240, corrispondenti ad un passaggio di 441 di soluzione ammoniacale di cloruro ammoni-co. Tutto l'eluato viene riunito. Nella tabella 28 si evidenziano i recuperi e i bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Il recupero degli aminoacidi dopo eluizione è di 460,2 g su 516,14 g (quest'ultimo è il recupero teorico calcolato sottraendo la quantità degli acici aspartico e glutammico dalla quantità degli aminoacidi caricati in colonna), corrispondente all'89,2% del teorico.
Il contenuto di cloro nella miscela finale, esente da acido aspartico e glutammico, è dello 0,7%.
Nello stesso modo degli esempi 9, 10, 11, 13 e 14, riportati in precedenza, si possono ottenere formulazioni adatte all'uso, in nutrizione clinica o anche in uso zootecnico o veterinario, mediante opportune aggiunte di aminoacidi carenti nella formulazione intermedia.
TABELLA 28 (es. 16)
25 eseguita con una soluzione di concentrazione e composizione riportata in tabella 29.
TABELLA 29 (es. 17)
g AA/1 di soluzione ammoniacale g AA/100 g di miscela di aminoacidi
35 Acido aspartico g
3,15
8,34
Treonina g
1,47
3,89
Serina g
1,33
3,52
Acido glutammico g
6,12
16,2
Prolina g
2,71
7,17
40 Glicina g
3,56
9,43
Alanina g
3,40
9,00
Valina g
2,72
7,2
Metionina g
1,46
3,86
Isoleucina g
1,76
4,66
45 Leucina g
3,88
10,27
Tirosina g
Fenilalanina g
Lisina g
5,43
14,3
Istidina g
0,77
2,04
so Arginina g
Totale aminoacidi g
37,76
AA ca
AA re
% di
% dei singoli
55 La miscela di aminoacidi è ottenuta per idrolisi da farina di
ricati in cuperati recu
AA in 100 g pesce, dopo i consueti passaggi di purificazione e decolora
colonna
pero di miscela zione.
S
g
La quantità di aminoacidi caricata sulla colonna è 883,6 g e
i contenuti di acido aspartico e di acido glutammico sono ri-
Acido
60 spettivamente 73,7 g e 143,2 g. La velocità di percolazione è au aspartico
115,5
0
0
mentata a 1,74 volumi di soluzione/ora/volume di resina. Du
Treonina
31,5
31,1
98,7
6,75
rante la fase di carico non si ha presenza di aminoacidi nella so
Serina
47,3
42
88,8
9,13
luzione passata attraverso la colonna.
Acido
L'eluizione viene eseguita con una soluzione ammoniacale glutammico
204,8
0
0
65 di cloruro ammonico (tampone A). La fase di eluizione ha una
Prolina
60,5
55
90,9
11,95
durata di 140 minuti, corrispondente a ~ 144,6 di soluzione
Glicina
51,7
49,2
95,1
10,7
ammoniacale di cloruro ammonico. Tutto l'eluato viene riu-
nito.
666 189
16
Nella tabella 30 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Il recupero degli aminoacidi dopo eluizione è di 585 g su 666,7 g (che rappresenta il recupero teorico calcolato sottraendo, dalla quantità di aminoacidi caricati in colonna, gli acidi aspartico e glutammico) corrispondente all'87,7% del teorico. Il contenuto di cloro nella miscela finale, esente da acido aspartico e da acido glutammico, è dell' 1,4%.
Nello stesso modo degli esempi 9, 10, 11, 13 e 14 riportati in precedenza, si possono ottenere formulazioni adatte all'uso zootecnico, veterinario e in nutrizione clinica, per opportune aggiunte di aminoacidi carenti nella formulazione intermedia.
TABELLA 30 (es. 17)
AA cari
AA re
% di
% dei singoli
cati in cuperati recu
AA in 100 g
colonna g
g pero di miscela
Acido
aspartico
73.7
0
0
Treonina
34,4
32,2
93,6
5,5
Serina
31,1
28,3
90,9
4,83
Acido
glutammico
143,2
0
0
Prolina
63,4
55,1
86,9
9,41
Glicina
83,3
80,2
96,2
13,7
Alanina
79,6
77,3
97,1
13,2
Valina
63,6
56
88
9,57
Metionina
34,2
15,9
46,5
2,72
Isoleucina
41,2
32,4
78,6
5,54
Leucina
90,8
69,9
76,9
11,9
Tirosina
Fenilalanina
Lisina
127,1
125,8
98,9
21,5
Istidina
18,0
11,9
66,1
2,03
Arginina
Totale
883,6
585,0
Esempio 18
Le condizioni di colonna sono identiche a quelle utilizzate negli esempi precedenti. La velocità di percolazione è 1,74 volumi di soluzione/ora/volume di resina. La quantità di aminoacidi caricata in colonna è g 871,0 e i contenuti di acido aspartico e di acido glutammico rispettivamente 107,6 g e 147,2 g. I dati di concentrazione e composizione centesimale della soluzione di alimentazione nella fase di carico sono riportati nella successiva tabella 31.
La soluzione utilizzata per l'eluizioner è il tampone C.
La fase di eluizione con soluzione ammoniacale di acetato ammonico ha la durata di 195 minuti, corrispondenti a un passaggio di circa 1 60 di soluzione ammoniacale di acetato ammonico.
Nella tabella 32 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi in colonna.
La composizione in aminoacidi riportata in tabella 31 deriva dall'idrolisi completa, e successiva purificazione, di albume d'uovo. Nello stesso modo degli esempi riportati in precedenza, 9, 10, 11, 13 e 14, si possono ottenere formulazioni adatte in nutrizione clinica.
TABELLA 31 (es. 18)
g AA/1 g AA/100 g di soluzione di miscela ammoniacale di aminoacidi
Àcido aspartico g
4,60
12,36
Treonina g
1,87
5,02
Serina g
2,69
7,23
Acido glutammico g
6,29
16,90
Prolina g
1,69
4,54
Glicina g
1,78
4,78
Alanina g
3,06
8,22
Valina g
2,83
7,60
Metionina g
1,87
5,02
Isoleucina g
2,28
6,13
Leucina g
3,83
10,29
Tirosina g
Fenilalanina g
Lisina g
3,29
8,84
Istidina g
1,14
3,06
Arginina g
Totale aminoacidi g 37,22
TABELLA 32 (es. 18)
AA ca
AA re
% di
% dei singoli
ricati in cuperati recu
AA in 100 g
colonna
pero di miscela
g g
Àcido
aspartico
107,6
0
0
Treonina
43,8
42,1
96,1
7,8
Serina
62,9
59,6
94,8
11,0
Acido
glutammico
147,2
0
0
Prolina
39,5
37,7
95,5
6,9
Glicina
41,7
40,0
95,9
7,4
Alanina
71,6
71,0
99,1
13,1
Valina
66,2
60,9
92,0
11,2
Metionina
43,8
23,8
54,3
4,4
Isoleucina
53,4
41,6
77,9
7,7
Leucina
89,6
69,7
77,8
12,8
Tirosina
Fenilalanina
Lisina
77,0
76,6
99,5
14,1
Istidina
26,7
19,6
73,4
3,6
Arginina
Totale
871,0
542,6
Esempio 19
Le condizioni di colonna sono identiche a quelle utilizzate negli esempi precedenti pur non essendo esse limitanti.
La fase di carico è eseguita con una soluzione ammoniacale di aminoacidi a concentrazione e composizione riportate qui di seguito.
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
17
666 189
TABELLA 33 (es. 19)
g AA/lt soluzione g AA/100 g di miscela di aminoacidi
Acido aspartico
5,56
13,9
Treonina
2,44
6,1
Serina
1,96
4,9
Acido glutammico
5,52
13,8
Prolina
2,76
6,9
Glicina
2,68
6,7
Alanina
2,88
7,2
Valina
3,32
8,3
Metionina
1,12
2,8
Isoleucina
2,28
5,7
Leucina
4,08
10,2
Tirosina
0,04
0,1
Fenilalanina
0,04
0,1
Lisina
4,32
10,8
Istidina
0,92
2,3
Arginina
0,08
0,2
Totale aminoacidi
40,00
La miscela di aminoacidi è ottenuta per idrolisi di un concentrato di proteine derivate da patate dopo i consueti passaggi di purificazione e decolorazione, I valori riportati in tabella n. 33 sono indicativi e non limitativi e possono avere oscillazioni che comunque permettono sempre l'identificazione della fonte proteica originale. La velocità di percolazione, il tempo di carico della soluzione, i tempi di processo e la soluzione eluente sono simili a quelli riportati nell'esempio 8.
Nella tabella n. 34 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Nello stesso modo degli esempi riportati in precedenza, si possono ottenere formulazioni adatte in nutrizione clinica o altri usi, per aggiunte opportune di altri aminoacidi (arginina, triptofano, fenilalanina, tirosina).
TABELLA 34 (es. 19)
AA ca- g AA % re- comp. % ricati in reçu- cupero g AA in 100 g colonna perati di miscela
Acido aspartico
139
0
Treonina
61
56,7
93,0
8,9
Serina
49
45,6
93,0
7,2
Acido
glutammico
138
0
0
Prolina
69
63,5
92,0
10,0
Glicina
67
64,2
95,8
10,1
Alanina
72
69,2
96,1
10,9
Valina
83
74,8
90,1
11,7
Metionina
28
15,4
54,9
2,4
Isoleucina
57
44,6
78,2
7,0
Leucina
102
78,6
77,1
12,3
Tirosina 1
TABELLA 34 (continuazione)
AA ca g AA re
% re comp. %
ricati in cuperati cupero g AAinlOOg
colonna
di miscela
Fenilalanina
1
Lisina
108
107
99,0
16,7
Istidina
23
16,1
70,1
2,5
Arginina
2
1,9
95,0
0,3
Totale
1000
637,6
Esempio 20
Le condizioni di processo sono identiche a quelle relative all'esempio 12, pur non essendo esse limitative. La fase di carico è eseguita con una soluzione ammoniacale di aminoacidi a concentrazione e composizione identica a quella dell'esempio precedente.
La miscela di aminoacidi è ottenuta per idrolisi di un concentrato di proteine derivate da patate dopo i consueti passaggi di purificazione e decolorazione.
I valori riportati in tabella 35 sono indicativi e non limitativi e possono avere oscillazioni che comunque permettono sempre l'identificazione della fonte proteica originale.
La velocità di percolazione, il tempo di carico della soluzione, i tempi di processo sono simili a quelli riportati nell'esempio 12.
Nella tabella 35 si evidenziano recuperi e bilanci rispetto agli aminoacidi caricati in colonna.
Nello stesso modo degli esempi riportati in precedenza, si possono ottenere formulazioni adatte in nutrizione clinica o altri usi per aggiunte opportune di altri aminoacidi (arginina, triptofano, fenilalanina, tirosina).
TABELLA 35 (es. 20)
AA cari g AA
<7o re comp. %
cati in recupe cupero g AA in 100 g
colonna rati
di miscela
Acido
aspartico
417
108,8
26,1
4,8
Treonina
183
170,7
93,0
7,5
Serina
147
162,0
93,1
7,1
Acido
glutammico
414
137,4
33,2
6,0
Pròlina
207
202,8
98,0
8,9
Glicina
201
185,0
92,1
8,1
Alanina
216
209,7
97,1
9,2
Valina
249
228,8
91,9
10,1
Metionina
84
61,1
72,8
2,7
Isoleucina
171
159
93,0
7,0
Leucina
306
281,8
92,1
12,3
Tirosina
0,3
Fenilalanina
0,3
Lisina
324
314,3
97,0
13,8
Istidina
69
54,5
79,1
2,4
Arginina
6
.6
100,0
0,03
Totale
3000
2282,5
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
V

Claims (2)

666 189 2 RIVENDICAZIONI
1,92-
1,92 -
2,88%
»
Isoleucina
5,6 -
8,4 %
»
Leucina
9,84-
14,76%
»
Lisina
13,36 -
20,04%
»
Istidina
2,0 -
3 %
»
Arginina
0 -
0,4 %
»
24. Uso secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi e che la composizione media è:
Acido aspartico
3,84-
• 5,76%
in
Treonina
6,0 -
• 9,0 %
»
Serina
5,7 -
• 8,52%
»
Acido glutammico
4,8 -
■ 7,2 %
»
Prolina
7,12-
■ 10,7 %
»
Glicina
6,5 -
■ 9,72%
»
Alanina
7,36-
■ 11,0 %
»
Valina
8,1 -
■ 12,1 %
»
Metionina
2,16 -
■ 3,24%
»
Isoleucina
5,6 -
■ 8,4 %
»
Leucina
9,84-
14,8 %
»
Lisina
11,04 -
16,6 %
»
Istidina
1,9).
23. Uso del prodotto ottenuto secondo la rivendicazione 11
per ottenere formulazioni di aminoacidi, caratterizzato dal fat to che la composizione media é:
Treonina
7,12-
10,68%
in
Serina
5,76-
8,64%
»
Prolina
8,0 -
12,0 %
»
Glicina
8,1 -
12,1 %
»
Alanina
8,72 -
13,1 %
»
Valina
9,36 -
14,04%
»
Metionina
( 1,5 -
1,7%
»
»
1,6).
22. Uso secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi e che la composizione media è:
Acido aspartico
2,3%
in peso
( 2,0-
2,5)
Treonina
4,7%
»
»
( 4,2-
5,2)
Serina
6,0%
»
»
( 5,4-
6,6)
Acido glutammico
10,3%
»
»
( 9,2-
11,4)
Prolina
15,6%
»
»
(14,0-
17,2)
Glicina
2,7 %
»
»
( 2,4-
3,0)
Alanina
4,9%
»
»
( 4,4-
5,4)
Valina
8,5%
»
»
( 7,6-
9,4)
Metionina
3,6%
»
»
( 3,2-
4,0)
Isoleucina
5,5%
»
»
( 4,9 -
6,1)
Leucina
11,2%
»
»
(10,0 -
12,3)
Tirosina
0,7%
»
»
( 0,6 -
0,8)
Fenilalanina
3,0%
»
»
( 2,7-
3,3)
Lisina
12,0%
»
»
(10,8 -
13,2)
Istidina
2,8%
»
»
( 2,5-
3,1)
Arginina
4,5%
»
»
( 4,0-
5,0)
Triptofano
( 1,3 -
1,5%
»
»
( 1,8-
2,3)
Treonina
4,4%
»
»
( 3,9-
4,9)
Serina
5,6%
»
»
( 5,0-
6,2)
Acido glutammico
9,6%
»
»
( 8,6-
10,6)
Prolina
14,6%
»
»
(13,1 -
16,1)
Glicina
2,5%
»
»
( 2,2-
2,8)
Alanina
4,6%
»
»
( 4,1 -
5,1)
Valina
7,9 %
»
»
( 7,1 -
8,7)
Metionina
5,0%
»
»
( 4,5 ■
• 5,5)
Isoleucina
5,1%
»
»
( 4,5-
5,6)
Leucina
10,5%
»
»
( 9,4 -
11,6)
Fenilalanina
5,0%
»
»
( 4,5-
5,5)
Lisina
11,3%
»
»
(10,1 -
12,5)
Istidina
2,6%
»
»
( 2,3-
2,9)
Arginina
7,5%
»
»
( 6,7-
8,2)
Triptofano
1,9).
19. Uso secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi e che la composizione media:
Treonina
5,8%
in peso
( 5,2-
6,4)
Serina
7,4%
»
»
( 6,6-
8,2)
Prolina
19,9%
»
»
(17,9 -
21,9)
Glicina
3,4%
»
»
( 3,0-
3,7)
Alanina
6,2%
»
»
( 5,5-
6,9)
Valina
9,7 %
»
»
( 8,7-
10,7)
Metionina
2,8%
»
»
( 2,5-
3,1)
Isoleucina
5,5%
»
»
( 4,9-
6,1)
Leucina
11,8%
»
»
(10,6 -
13,0)
Tirosina
0,7%
»
»
( 0,6-
0,8)
Fenilalanina
3,0%
»
»
( 2,7-
3,3)
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
3
666 189
Triptofano 1,7% in peso ( 1,5- 1,9)
Lisina 15,3% » » (13,7 -16,9)
Istidina 2,1% » » ( 1,8 - 2,3)
Arginina 4,5% » » ( 4,0 - 5,0).
20. Uso secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi e che la composizione media è:
Acido aspartico
2,55% in peso
( 2,2-
2,8)
Treonina
5,26% » »
( 4,7 -
5,8)
Serina
6,72% » »
( 6,0-
7,4)
Acido glutammico
11,50% » »
(10,3
12,7)
Prolina
17,50% » »
(15,7
19,3)
Glicina
2,99% » »
( 2,6-
3,3)
Alanina
5,48% » »
( 4,9-
6,1)
Valina
9,49% » »
( 8,5-
10,5)
Metionina
3,01% » »
( 2,7-
3,3)
Isoleucina
6,11% » »
( 5,4-
6,7)
Leucina
12,55% » »
(11,2-
13,8)
Lisina
13,49% » »
(12,1
14,8)
Istidina
3,10% » »
( 2,7-
3,4)
Arginina
— » »
( o -
8,3)
21. Uso secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi e che la composizione media è:
Acido aspartico
2,1%
in peso
( 1,5-
1,7%
» »
( 1,9-
2,3)
Arginina
4,4%
» »
( 4,0-
4,8)
Triptofano
1,0)
18. Uso secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi e che la composizione media è:
Treonina
5,7%
in peso
( 5,1 -
6,3)
Serina
7,3%
» »
( 6,6-
8,0)
Prolina
19,6%
» »
(17,6 -
21,6)
Glicina
3,3%
» »
( 3,0-
3,6)
Alanina
6,1%
» »
( 5,5-
6,7)
Valina
9,6%
» »
( 8,6-
10,6)
Metionina
2,8%
» »
( 2,5-
3,1)
Isoleucina
5,4%
» »
( 4,9-
5,9)
Leucina
11,6%
» »
(10,4 -
12,8)
Fenilalanina
5,3%
» »
( 4,8 -
5,8)
Lisina
15,1%
» »
(13,6 -
16,6)
Istidina
2,1%
» »
1.5)
Lisina
15,5%
» »
(14,0 -
17,0)
Istidina
2,2 %
» »
( 2,0-
2,4)
Arginina
7,7%
» »
( 6,9-
8,5)
Triptofano
0,9%
» »
( 0,8-
( 1,3-
1,4%
» »
( 1,8 -
2,2)
Isoleucina
5,6%
» »
( 5,0-
6,2)
Leucina
11,9%
» »
(10,7 -
13,1)
Fenilalanina
1. Procedimento per l'eliminazione totale o parziale di acido aspartico e glutammico da idrolisati proteici o miscele di aminoacidi, caratterizzato dal fatto che una soluzione di aminoacidi è fatta assorbire su resina a scambio ionico di tipo anio-nico e successivamente eluita.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la soluzione di aminoacidi è sciolta in ambiente ammoniacale con valore di pH superiore a 7.
3. Procedimento secondo le rivendicazioni 1-2, caratterizzato dal fatto che la resina a scambio ionico utilizzata per l'assorbimento è una resina di tipo anionico forte.
4. Procedimento secondo le rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto che la soluzione eluente gli aminoacidi è costituita da una soluzione ammoniacale.
5. Procedimento secondo le rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto che la soluzione eluente è costituita da un tampone ammoniaca-cloruro ammonico.
6. Procedimento secondo le rivendicazoni 1-3, caratterizzato dal fatto che la soluzione eluente è costituita da un tampone ammoniaca-acetato d'ammonio.
7. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'eluizione avviene con acqua.
8. Procedimento secondo le rivendicazioni 1-7, caratterizzato dal fatto che la soluzione eluita contenente gli aminoacidi è concentrata a sospensione mediante evaporazione della soluzione acquosa o a secco mediante spray-drier.
9. Procedimento secondo le rivendicazioni 1-8, caratterizzato dal fatto che il materiale di partenza è costituito da una miscela di aminoacidi ottenuta per idrolisi, chimica e/o enzimatica, da proteine di origine naturale, animale o vegetale.
10. Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la proteina di origine naturale è caseina.
11. Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la proteina di origine naturale è: farina di pesce, farina di soja, farina di sangue, piume, gelatina, pelle bovina, torula, lana, residuo proteico da estratto epatico, albume, estratti d'organo, prodotti contenenti proteine derivati da isolamento o arricchimento della parte proteica per trattamenti di materiali di origine naturale sia animale che vegetale, come concentrati di proteine da patate, concentrati di proteine da glutine di granoturco, concentrati di proteine da siero di latte.
12. Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la proteina utilizzata è costituita da scarti di origine industriale e/o agricola con contenuto opportuno di proteine.
13. Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la miscela di aminoacidi proviene da fermentazioni industriali.
14. Uso del prodotto ottenuto secondo una delle rivendicazioni 1-13 per ottenere formulazioni di aminoacidi adatte all'impiego nella nutrizione clinica, caratterizzate dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi.
15. Uso del prodotto ottenuto secondo la rivendicazione, 10 per ottenere formulazioni di aminoacidi caratterizzato dal fatto che la composizione media è:
Treonina
5,8-
7,1%
in
Serina
7,5-
9,1%
»
Prolina
20,1 -
24,5%
»
Glicina
3,4-
4,2%
»
Alanina
6,3-
7,7%
»
Valina
9,8-
12,0%
»
Metionina
2 -
2,4%
»
Isoleucina
5,6-
6,8%
»
Leucina
11,9 -
14,5%
»
Lisina
15,5 -
18,9%
»
Istidina
2,2 -
2,6%
»
16. Uso secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fat to che la composizione media è:
Treonina
6,5%
in
Serina
8,3%
»
Prolina
22,3 %
»
Glicina
3,8%
»
Alanina
7,0%
»
Valina
10,9%
»
Metionina
2,2%
»
Isoleucina
6,2%
»
Leucina
13,2%
»
Lisina
17,2%
»
Istidina
2,4%
»
17. Uso secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che si aggiungono altri aminoacidi, e che la composizione media è:
Treonina
5,8%
in peso
( 5,2-
6,4)
Serina
7,5%
» »
( 6,7-
8,2)
Prolina
20,0%
» »
(18,0 -
22,0)
Glicina
3,4%
» »
( 3,1 -
3,7)
Alanina
6,3%
» »
( 5,7-
6,9)
Valina
9,8%
» »
( 8,8-
10,8)
Metionina
2,0%
» »
2,88%
»
Arginina
0 -
0,4 %
»
CH3575/82A 1981-06-23 1982-06-09 Procedimento per l'eliminazione totale o parziale di acido aspartico e acido glutammico da idrolisati proteici e miscele di aminoacidi. CH666189A5 (it)

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